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Promuovere la salute dei lavoratori anziani. Le esperienze europee
Dal 1960 l'età media della popolazione è in aumento in tutti i Paesi europei. Nonostante ciò, molti paesi hanno realizzato e mantenuto a lungo politiche per facilitare l'uscita precoce dal mercato del lavoro. La brusca inversione di questa tendenza negli ultimi anni ha determinato un improvviso aumento dell'età della forza lavoro,alla quale non ha corrisposto un cambiamento di modi e posti di lavoro. Molti anziani quindi sono chiamati a svolgere lavori progettati per i giovani e ciò rende la promozione della salute non più un'opzione, ma un obbligo sociale. L'analisi delle esperienze di promozione della salute per i lavoratori anziani condotte in 10 Paesi europei tra il 2000 e il 2015, indica che tali iniziative sono distribuite in modo molto eterogeneo, non solo per il numero ma anche per la qualità dei progetti. La maggior parte delle iniziative ha riguardato l'Europa Centrale, segue l'Europa dell'Est e infine i Paesi del Mediterraneo. L'analisi di dettaglio degli studi indica che la maggior parte degli interventi ha seguito un modello tradizionale, basato sulla ricerca di sintomi e segni di malattia piuttosto che su indicatori positivi di salute. -
I videoterminali negli ambienti di lavoro. Dalla valutazione del rischio alla sorveglianza sanitaria
Negli ultimi anni si è assistito ad un sempre più pervasivo ingresso delle attrezzature informatiche nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni e a un contestuale cambiamento delle postazioni di lavoro al videoterminale. Oggi i lavoratori utilizzano più spesso attrezzature digitali (desktop, laptop, tablet, computer portatili), non sempre hanno una postazione assegnata e possono operare, nel corso della giornata di lavoro, su più postazioni; il lavoro non è più confinato all'interno degli uffici ma può essere svolto a casa o addirittura in viaggio. Le attrezzature di recente introdotte (le cui caratteristiche e potenzialità variano continuamente) e le postazioni di utilizzo non hanno di certo ridotto le richieste visive e posturali; per questo è particolarmente importante aiutare gli utilizzatori ad allestire correttamente la propria postazione di lavoro con indicazioni agili che, se necessario, possano essere aggiornate costantemente.Purtroppo, le linee guida delle società scientifiche (e ancor più le leggi e le direttive ministeriali) richiedono un lungo processo di aggiornamento, mentre la tecnologia immette sul mercato strumenti di lavoro sempre più innovativi. -
EMDR e dipendenze patologiche. Storia e modelli d'intervento individuali e di gruppo
L'autrice del libro, psicologa e psicoterapeuta, propone un percorso di ricerca svolto utilizzando l'EMDR come mezzo attraverso il quale affrontare il lavoro sulle dipendenze patologiche in struttura residenziale. Uno spaccato di analisi e descrizione reale, dell'impegno terapeutico svolto sia in sessioni individuali che di gruppo, in grado di fornire al lettore ispirazione ed esempio su come procedere terapeuticamente e giungere insieme al paziente, ad un più chiaro senso di sé. Nel testo sono riportate le schede operative per l'applicazione del metodo EMDR e il Protocollo di Gruppo, corredate da storie di vita ed esempi di sedute, elementi non facilmente reperibili in letteratura per la completezza e tali da essere un reale strumento di lavoro. Nella sfida di riportare il comportamento di una persona dalla condotta patologica dell'abuso, ad un equilibrio personale più utile alla vita, il terapeuta deve svolgere il faticoso lavoro della ricerca di senso. Le condotte patologiche non possono essere solo identificate e definite, ma devono essere spiegate e collegate con la singola storia individuale. Prefazione di Isabel Fernandez. -
Vincere la dipendenza. Sigarette, smartphone, relazioni: come superare le abitudini autodistruttive
Tutti noi siamo vulnerabili alla dipendenza. Che si tratti di una compulsione a controllare costantemente i social media, a mangiare in modo incontrollato, a fumare, a bere eccessivamente o a qualsiasi altro comportamento, potremmo ritrovarci a reiterarli in maniera compulsiva. Perché le cattive abitudini sono così difficili da superare? C'è un modo per sconfiggere il craving e i comportamenti autodistruttivi? Il dott. Judson Brewer, psichiatra e neuroscienziato che per più di vent'anni si è dedicato allo studio delle tossicodipendenze, ci spiega in che modo sia possibile accedere ai processi che incoraggiano i comportamenti di dipendenza al fine di poterne uscire. Descrive i meccanismi sottostanti alla formazione delle cattive abitudini e delle dipendenze, spiegando poi come sia possibile interrompere queste abitudini con la pratica della mindfulness. -
Guidare il cambiamento organizzativo. Potere, razionalità, emozioni
Le imprese e le organizzazioni sono organismi instabili che cambiano in continuazione, seguendo una routine, con facilità, rispondendo a stimoli per lo più esterni. Come tradizionalmente avviene in tutti i testi dedicati al change management, anche in questo volume il cambiamento è visto come frutto di uno specifico progetto direzionale, anche se in realtà, nelle organizzazioni molti cambiamenti rispecchiano semplici risposte alle variazioni di eventi demografici, economici, sociali, politici, tecnici, legislativi che avvengono nell'ambiente. Oggi le esigenze di cambiamento sono molto veloci, anche per via della velocità esponenziale delle innovazioni tecnologiche. Per le organizzazioni diventa indispensabile saper governare le trasformazioni, seguendo un approccio metodologico e cosciente dei fattori che intervengono nei cambiamenti organizzativi. -
La preparazione mentale del giovane atleta. Pensare, allenarsi e vincere come i grandi campioni
Lo psicologo dello sport Jim Afremow si è guadagnato la stima e la fiducia di atleti professionisti e olimpionici grazie al suo approccio all'allenamento che coinvolge la mente, il corpo e lo spirito. Ora, l'autore ha rivolto la propria attenzione ai giovani atleti, dedicando loro questa nuova e fresca edizione del suo precedente successo letterario Mente da campione. Dal momento che gli studenti-atleti sono chiamati a raggiungere un equilibrio tra i propri obiettivi accademici e sportivi, i consigli di Afremow rappresentano una guida tanto utile quanto necessaria per aiutarli a destreggiarsi tra il campo di gara e il banco di scuola. La preparazione mentale del giovane atleta affronta tematiche quali: Tecniche e consigli per entrare nella ""zona"""", per crescere all'interno della squadra e per rimanere umili. Come progredire nel proprio sport e mantenere l'eccellenza a lungo termine. Personalizzare le routine pre-performance per dare il meglio durante la competizione. Afremow distilla consigli facilmente applicabili utilizzando un linguaggio chiaro e conciso, adatto ai giovani atleti che sono alla ricerca di fiducia, concentrazione e preparazione mentale."" -
Noi, quelli della sindrome del dolore cronico. Battaglie di una guerra mai vinta
Una storia vera. Quella della quotidiana lotta ad un Male misconosciuto: il Dolore Cronico. Un Male che mina il corpo, devastato senza tregua dalla sofferenza, e la vita di coloro che ne sono affetti, allontanando amici, parenti e familiari. Un racconto a due voci che si intrecciano con la ferma volontà di rivelare la realtà del ""Mondo del Dolore"""" dal primo incontro con il Nemico, passando attraverso i diversi tentativi di trattamento di questa sindrome sconosciuta nei Centri per la Terapia del Dolore, delle oasi di speranza per chi ne è affetto, fino alla scoperta del Neurostimolatore Midollare, un'alternativa all'apparenza pericolosa ma promettente. La strada però è tutta in salita; non mancheranno diversi tentativi falliti, le complicazioni post-operatorie e un difficile rapporto da gestire con le istituzioni. Ci sono però anche appigli a cui aggrapparsi, metodi alternativi come la Medicina Narrativa e il Reiki e nasce sempre di più la necessità di avvicinarsi a persone che condividono lo stesso destino, creando una numerosa comunità su Facebook, """"Noi, Quelli del Dolore Cronico"""" con l'obiettivo di non sentirsi più soli."" -
La malattia psichiatrica tra Oriente e Occidente. Influenze culturali e religiose nella definizione e nella cura del malato psichiatrico
E se i disturbi psichici non scaturissero dalla mente ma dipendessero dalla storia e dalla cultura umana e fossero influenzati dalla fisica quantistica? Una provocazione? Solo fino a un certo punto. Quest'opera, frutto dell'unione di menti e conoscenze diverse, ripercorre la storia della malattia mentale attraverso le epoche e le religioni, fino ad arrivare ai giorni nostri. Per modernizzare l'approccio terapeutico e le interpretazioni è necessario compiere un viaggio nel passato, esaminando con particolare attenzione il ruolo della religione, i cui esponenti hanno da sempre ricoperto una parte fondamentale nel rapporto con il disagio psichico. Dagli esorcismi e i digiuni, alla psicoterapia e agli antidepressivi, negli ultimi cento anni sono stati compiuti enormi passi avanti, ma anche qualche passo indietro. La psichiatria si trova quindi ad affrontare alcune questioni irrisolte: da dove derivano i disturbi psichici? Perché le persone si ammalano? Quali sono le cure più adatte? Esiste una cura? In un periodo storico nel quale i disturbi mentali stanno raggiungendo il loro picco di diffusione, la necessità di ammodernare le cure e l'approccio alla malattia mentale è necessario. -
Decidere è una scommessa. Prendere decisioni intelligenti quando non hai tutte le informazioni. Ediz. bilingue
Nel 49° Super Bowl, l'allenatore dei Seahawks, Pete Carroll, fece una delle chiamate più controverse nella storia del football: con 26 secondi dalla fine della partita e a poche yard dalla linea di meta dei Patriots, chiese alla sua squadra di eseguire uno schema di lancio invece di un meno rischioso schema di corsa. Il passaggio venne intercettato e i Seahawks vennero sconfitti. I critici la definirono la più stupida giocata della storia. Ma quella chiamata fu davvero così brutta? Oppure Carroll disegnò un grande schema rovinato solo dalla sfortuna? Anche la decisione migliore non produce sempre il miglior risultato. C'è sempre un elemento di fortuna che non puoi controllare, e ci sono sempre informazioni importanti di cui non disponiamo. Quindi la chiave del successo è quella di pensare alle decisioni come fossero delle scommesse: quanto ne sono sicuro? Quali sono i modi possibili in cui le cose potrebbero andare? Quale decisione ha le più alte probabilità di successo? Sono incappato in quel 10% di probabilità che le cose potessero andare male? Oppure il mio successo è più attribuibile alla fortuna piuttosto che al merito del mio processo decisionale? -
L' intervento psicodrammatico. Il metodo moreniano dal gruppo al trattamento individuale
Lo psicodramma è un collaudato e potente metodo per promuovere lo sviluppo dell'esperienza soggettiva della persona e del suo equilibrio psico-sociale, sia in campo clinico, sia nell'ambito della formazione. Lo strumento elettivo dello psicodramma è la rappresentazione scenica, cioè il racconto di sé e la relazione con gli altri nel qui e ora, con forme espressive verbali e non verbali, stimolata e guidata attraverso modalità tecniche attivanti specifiche funzioni mentali. Il testo richiama i fondamenti epistemologici e operativi dello psicodramma classico, descrive in dettaglio numerose regie di intervento dedicate al setting gruppale per finalità terapeutiche e formative e, fatto del tutto inedito, presenta approfonditamente una modalità innovativa di impiego del metodo psicodrammatico in assenza del gruppo. Si tratta dello ""psicodramma a due"""" per il trattamento della singola persona, un nuovo sentiero applicativo che permette al metodo psicodrammatico di esprimere tutta la sua efficacia anche nel setting duale, opportunità di grande rilevanza sia nella terapia, sia nella formazione (con riguardo particolare al coaching e al counseling). Il volume, denso di spunti teorico-metodologici e pratici, è arricchito dalla possibilità di collegamento ad appositi video che rendono quanto mai chiara e vivida l'esperienza psicodrammatica, con le sue specificità e possibilità di applicazione. L'opera è pensata come supporto professionale per coloro (psicoterapeuti, formatori, coach, counselor, insegnanti, studenti) che desiderano conoscere lo psicodramma classico e approfondirne le logiche di corretto impiego."" -
Casi clinici di una vita da internista
Una serie di case report che raccontano un'esperienza professionale costellata di quadri clinici particolari che hanno richiesto, da una parte, l'esercizio costante di un sapere e una conoscenza medica profondi, e dall'altra un occhio e una sensibilità investigativa capace di scandagliare le diverse ipotesi che si presentano al professionista, per poi giungere alla diagnosi corretta. Il testo si presenta come una raccolta di casi clinici, ognuno con la propria originalità, vuoi per la sintomatologia, vuoi per l'eziologia, o per la curiosa unione di fattori che rendono il caso unico nel suo genere. La lettura scorre leggera e sempre variegata, passando dal mangia fuoco intossicato, alla donna con i cosiddetti ""segni del panda"""", all'abuso di aglio, fino anche a raggiungere toni da romanzo giallo con un caso di avvelenamento da tallio, architettato con scopi criminosi. Il medico deve districarsi tra i diversi indizi per risolvere il """"mistero"""" che di volta involta gli si presenta, affrontando situazioni in cui la realtà supera la teoria e richiede di armarsi di curiosità e spirito deduttivo, passando dal camice bianco all'impermeabile del detective."" -
Da atleta a campione. Datti una mossa e creati l'occasione. Ediz. bilingue
"Da atleta a campione si propone"""" di risolvere i 13 enigmi mentali più comuni che gli atleti devono affrontare in allenamento e in gara. Non hai un solo cervello, ne hai ben tre. Il tuo cervello più arcaico, lo Scimpanzé, è colui che ti tiene in vita. Il tuo cervello moderno, il Professore, ti permette di navigare nel mondo civilizzato. Mentre il tuo cervello Computer accede ai tuoi ricordi e gestisce tutte le tue abitudini (sia buone che cattive). Tutti e tre lottano per assumere il controllo in ogni momento e questa battaglia ti conduce a delle situazioni critiche come ad esempio quando ti innervosisci prima di una gara, quando soffri sotto pressione, quando molli perché il gioco si fa duro, quando fai errori stupidi, quando ti preoccupi delle apparenze. E se potessi fermare i pensieri e le emozioni indesiderate? E se potessi sentirti sicuro, soffrire come un eroe e gestire lo stress? Ebbene, puoi farlo. Il libro di Simon Marshall e Lesley Paterson ti aiuterà ad assumere il controllo del tuo cervello, riuscendo così ad allenarti di più, a gareggiare meglio e a goderti appieno il tuo sport." -
Manuale di EMDR e terapia familiare
Negli ultimi trent'anni, l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Shapiro, 1989) è diventato un trattamento d'elezione per i disturbi post-traumatici dovuti a disastri naturali, incidentali o causati dalla mano dell'uomo. Molte ricerche si sono concentrate su possibili effetti a lungo termine dei traumi e, in campo clinico, gli psicoterapeuti hanno riscontrato la chiara utilità dell'applicazione dell'EMDR con pazienti colpiti da traumi emotivi dovuti a eventi afferenti al contesto familiare. Può accadere infatti, che i sistemi familiari non siano in grado di proteggere i propri membri da alcuni eventi esterni e interni, potenzialmente traumatici, diventando essi stessi fonte di stress. Sempre più frequentemente i terapeuti trattano con l'EMDR individui e famiglie affette da traumi cronici, dovuti a relazioni interpersonali disfunzionali. La terapia Familiare Sistematica e l'EMDR possono essere utilizzati in tandem, in concomitanza o in sequenza e la loro forza combinata offre una modalità di intervento molto efficace. La loro integrazione è in grado di supportare sia il terapeuta individuale sia quello familiare. -
Il memoriale Giuseppe Garibaldi a Caprera. Il restauro e l'allestimento. Ediz. italiana e inglese. Con CD-ROM
Il restauro e l'allestimento del Memoriale Giuseppe Garibaldi a Caprera è un'opera realizzata per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e rappresenta una tappa fondamentale nel cammino di costruzione di un sistema di infrastrutture culturali a scala nazionale. Il progetto di Pietro Carlo Pellegrini è un lavoro di ""restauro creativo"""" che si confronta con il paesaggio dell'isola, con le preesistenze e con la scala umana del visitatore attraverso l'uso sapiente dei materiali, della luce naturale e artificiale. Il volume ripercorre tutte le fasi del restauro del memoriale avvalendosi della documentazione fotografica di Mario Ciampi di contributi critici e di un ricco apparato di disegni tecnici ed esecutivi."" -
Sul paesaggio. Lettera aperta
Franco Zagari, architetto e paesaggista, pone alcune questioni sul paesaggio e sulla sua crisi, sulle tendenze in atto e anche su alcune reazioni in controtendenza che pur si segnalano con crescente intensità. Il volume si concentra in particolare sul valore del progetto che del paesaggio è una momento simbiotico, che deve sapersi mettere in discussione tornando ad agire in forza di un mandato chiaro, democraticamente espresso. Il nostro habitat si è completamente modificato e in molte sue parti non è più definibile, né urbano, né rurale, né naturale, ma tutto insieme, è una nuova ""città non città"""", un fenomeno che si estende con dimensioni e velocità finora sconosciute. Porre oggi la questione di una rigenerazione del paesaggio significa auspicare un cambiamento drastico di mentalità ed evocare un tema di importanza prioritaria essenziale per definire un'idea di democrazia e un obiettivo politico, culturale, economico e sociale."" -
Nel - il + Livio Vacchini disegni 1964-2007. Ediz. italiana e inglese
I progetti di Livio Vacchini fino ad una certa data comprendevano oltre ai disegni di massima, agli esecutivi e alle eventuali vedute generali anche schizzi preparatori. Da quella data in poi, più nulla: solo disegni in qualche modo conclusivi elaborati al computer risolti sostanzialmente in una sorta di icasticità metafisica affidata alle piante, ai prospetti e alle sezioni rappresentati in bianco e nero e annullando ogni attenzione al dettaglio. Da quella data, l'opera di Vacchini assume una propria autonomia caratterizzata dalla chiarezza nel rapporto struttura/luce, dal rigore logico costruttivo, da una lucida procedura alla riduzione formale e da un ricerca sul ritmo come elemento che connota il progetto. Il volume, preceduto da un saggio di Roberto Masiero, presenta i disegni più significativi dei progetti elaborati da Livio Vacchini in quarant'anni di lavoro. -
Melfi. Guida della città
Questa guida della città di Melfi in Lucania, è una tiratina di orecchie a quello stuolo di viaggiatori stranieri che affrontando il Grand tour decidevano in passato di visitare l'Italia tirrenica e mai il grande mezzogiorno orientale: Calabria, Puglia, Lucania, Molise, affidando solo all'ultimo Novecento, con ritardi immani, l'onere di scoprire e raccontare. E sottovoce ricorda che ogni filo d'erba qui nasconde secoli di vicende, di idee, di eventi culturali, dalla povertà dei dauni al benessere misurato degli ultimi metalmeccanici e che questo cumulo di pietre, di calce, di asfalti, di poesia, di verde e di mura è ricco di verità antiche e inesplorate come tutti i paesi dell'Appennino. La Guida, frutto di un gruppo di lavoro composto da Anna Maria Rita Castelli, Mario De Luca, Adele Fuschetto, Silvia Iazzetti, Maria Rosaria Monaco, Francesco Verderosa, si avvale della prefazione dello scrittore Raffaele Nigro. -
Paesaggi di Calvino
Il volume raccoglie frammenti di un discorso sul paesaggio di un osservatore d'eccezione, Italo Calvino, un autore che, per storia personale, propensione verso l'analisi profonda e amore per il paesaggio, ne ha esplorato tutti i gradi di conoscenza. Un discorso non ricomposto, spesso da rintracciare nelle pieghe, che racconta di paesaggi nei modi più diversi e non convenzionali, passando dall'osservazione botanica a descrizioni di vedute reali, immaginarie o utopiche, restituendoci segni, senso e identità. -
La città normanna. Aversa e l'Europa nei secoli XI e XII
I cavalieri normanni che scelsero Aversa come prima sede del loro insediamento furono ben presto avvolti nel mito: Aversani heroes furono chiamati da Alessandro abate di Telese già nel XII secolo. Questo saggio intende andare oltre il mito, indagando sulla mentalità, sui modelli di riferimento e sugli schemi culturali, sulle forme di urbanizzazione e sulle modalità di penetrazione e di gestione territoriale, sulle aspettative concrete e le tensioni religiose, sugli orizzonti tecnici dei nuovi venuti, e sulla loro pronta ricettività nei confronti della preesistenza e della tradizione abitativa della Campania e della Terra di Lavoro in particolare. Una ricerca ad ampio spettro, estesa al mondo europeo, permette di inquadrare meglio i problemi restituendo consistenza storica e vivace presenza umana a un mondo troppo spesso immerso in una dimensione leggendaria ed elusiva. -
La casa e le mura
Il testo di questo essenziale trattato poetico indaga attraverso narrazioni, riferimenti ""colti"""" ed esperienze progettuali di giovani architetti ed artisti, il tema della casa e della mura. Esso si offre come un piccolo catalogo di suggestioni in cui ritrovare il senso e la necessità di quel dialogo perduto tra il limite e l'abitare. Percorrendo lo spazio, le mura dividono la realtà geografica in un interno e un esterno, con la stessa determinazione che ha l'uomo nel costruire la propria casa. Il loro tentativo di opporre una misura all'infinito esprime l'esclusione alla base dell'abitare, il disegno critico di una distanza dalla realtà che diviene preludio della trasformazione.""