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Il tempo di un'estate
Un amore estivo quanto dura? Come un battito d'ali di farfalla, come una pioggia nel pineto, come il tempo di un'estate: pare infinito, ma così non è. Alice lo sa bene e nel suo mondo un po' dorato da newyorkese di buona famiglia scoprirà quanto può portarti in cielo un amore estivo e quanto può buttarti a terra senza pietà. -
Tre pahagi de rehörehhciù-Tre atti di resurrezione
Tre atti nella vicenda della redenzione, ognuno una prova, il passaggio dalla ""porta stretta"""" per cui bisogna farsi """"piccoli"""". Tre atti carichi di grande spiritualità, scritti in dialetto di Lumezzane e dell'alta Valle Trompia (nel bresciano), con traduzione a fronte."" -
Ho scelto di essere felice
"Ho scelto di essere felice"""" è un profondo """"grazie"""" che si snoda per 360 pagine, rivolto a tutte quelle persone che hanno accompagnato l'autrice, per poco o per lungo tempo, e che hanno contribuito a rendere la sua vita speciale. È un inno alla riconoscenza, alla gioia, alla vita, all'amore infinito verso i suoi maestri di vita, sua madre e suo padre e suo fratello, così diverso e così profondamente uguale a lei, con la consapevolezza, da parte dell'autrice, che le """"coincidenze"""" non sono altro che occasioni per migliorare se stessi attraverso gli altri e che le vite di tutti sono collegate e dipendenti le une dalla altre. Il libro è un work in progress che, idealmente, non avrebbe fine, perché oggi come ieri e sicuramente come domani, Arianna Gnutti non ha mai smesso di incontrare persone interessanti e di essere riconoscente." -
La famiglia Duck e altri racconti
La famiglia Duck, la gallina vanitosa, le formichine Rosetta e Dalia, i ricci Trip... tanti amici e tante storie raccontate per tutti i bambini.Per sognare, ridere e imparare! -
Filari di pioppi. Da braccianti a disoccupati
Uno spaccato della vita campestre della bassa bresciana. I ricordi e le storie del tempo che fu. -
Convivio bresciano. Riflessioni e proposte di un cittadino
"Una sequenza di temi e di utopie, una sommatoria anomala di modi di sentire, un forte amore per la propria città, Brescia, un augurio e una speranza che vuol spingersi nel terreno incalpestato della gioia. O forse solo una macchina da scrivere che lancia lettere e parole come da una vecchia cartucciera. Troppi temi, troppo diversi fra loro. Ma... non chiedete a chi scrive di fermarsi sempre sullo stesso argomento. È come chiedere a un cantautore di suonare sempre e solo la stessa canzone che gli ha dato successo. La vita, come la musica e il pensiero, sarebbe insopportabile se fosse monocorde. Esistono certamente anche stonature e qualche fuoripista; ma la genuinità è sempre imperfetta e approssimativa.""""" -
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Vittorio Longoni, protagonista e voce narrante, trascorre la seconda parte degli anni '30 del '900 all'Accademia navale di La Spezia, dove si diploma ufficiale di vascello alla fine del 1939. L'anno successivo, assieme a quelli che sarebbero diventati i suoi compagni di avventura, parte a bordo del sommergibile Pier Capponi per la seconda guerra mondiale. La destinazione del vascello è la Grecia con una particolare missione sull'isola di Malta, missione che segretamente svolge dietro richiesta dell'uomo che gli cambierà la vita, il suo capitano Romei. Ed è proprio sulla rotta di Malta che si svolgeranno le fortunate e strane avventure dell'equipaggio di uno dei pochi sommergibili tornati intatti sulla terraferma a Spezia. Il Longo, come ormai era chiamato dai suoi compagni di vascello, grazie a Romei e al suo fido amico Molinari vivrà un conflitto sorprendente, che né lui né nessuno dei componenti dell'equipaggio avrebbe mai pensato di poter affrontare senza il filosofo dalmata, l'amante della poesia e dell'arte, il genio della strategia dei mari: Vladic Romei. -
L' isola delle coperte
Il signor Martinelli, giardiniere esperto di fiori e in particolare di orchidee, è bloccato sulla Terra da una cometa apparsa in cielo e non potrà fare ""il Grande passaggio"""" per fiorire dall'altra parte. Questo è accaduto anche alla Terra che non riesce a sbloccare le stagioni ed è imprigionata in un lungo inverno. Michele, il bambino del signor Martinelli, scoprirà il mistero che ha provocato questa paralisi e con l'aiuto dei compagni, a scuola, sull'isola delle coperte, troverà come permettere al suo papà e alla primavera di compiere """"il Grande passaggio"""". A Michele resterà il seme della vita, quello dell'orchidea Pegespiu, da tempo cercata dal suo papà, abbandonata sulla terra milioni di anni addietro da un piccolo extraterrestre disobbediente e monello giunto da Sirio sul nostro pianeta. E l'orchidea svelerà col suo nome il suo segreto: Pegespiu significa. Età di lettura: da 6 anni."" -
Fino alla fine. Brescia, molto più di un amore
«Finché ci saranno bambini lo stadio non finirà. Finché riscatterà settimane che durano anni, vite a metà, conti fatti e rifatti che non quadrano mai. Essere lì è importante perché finché l'arbitro non fischia siamo sempre in vantaggio, non può andare male. Trovare dentro di sé il coraggio di non mollare, finché la forza ci regge, finché la vita ci prende per mano. Fino a domani, fino a un altro domani e un altro ancora. Fino all'ultima sillaba del tempo prescritto. Fino alla fine». Un amore che dura da una vita. Un amore viscerale. Una fede. Il Brescia Calcio. Vita di un tifoso e storie di passione calcistica. -
Luce al di là del buio
La storia narra di Asbah, nome che in arabo significa ""diventare"""". Asbah è un ragazzo palestinese, che in seguito ai lunghi travagli della sua vita e alla forza dei suoi ideali, si ritrova in balìa del bene e del male, nel tentativo di trovare giustizia e pace. Intraprenderà così un viaggio che lo porrà alla ricerca di una pace culturale, una pace interiore e una pace sociale che secondo lui tutti dovrebbero apprendere. Su queste orme si fonderanno la sua vita e la sua avventura."" -
Metamorfosi omicide
Simona è una ragazza indipendente, intelligente e con un grande spirito d'osservazione. Per questo, quando la sua collega nonché unica amica Francesca scompare nel nulla, si lancia in un'indagine privata per cercare di scoprire che cosa le sia successo. Anche la Signora Letizia Gervasi, vicina di casa di Francesca, sparisce misteriosamente e quando la polizia ritrova il cadavere della vecchia signora fatto a pezzi, Simona si rende conto di essersi invischiata in una storia molto più grande di lei. Un corpo dopo l'altro, la scia di morti diventerà sempre più lunga, riportando alla luce la sinistra figura di un efferato killer che mieteva vittime dieci anni prima. ""Giustiziere"""", """"mostro"""", """"castigatore"""": così veniva definito dalla polizia e dall'opinione pubblica. Tra inseguimenti, pericoli, assassini, celle di tortura, false piste, lettere di morte, dipinti maledetti, il testo sarà un susseguirsi di colpi di scena che terranno il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina e... oltre."" -
La mia vita senza te
Nadia guida ascoltando la sua musica ""a canna"""". Nadia fuma. Nadia accarezza il suo bimbo. Nadia piange. Le sue giornate da giovane mamma, lavoratrice e compagna scorrono veloci, apparentemente tranquille. Eppure Nadia ha paura, una paura che si insinua bieca nella sua mente come un tarlo insistente. Ha paura di dimenticare la persona che più ha amato e che ora non è più con lei: la sua mamma. In questa lettera toccante, scritta con l'impeto di una figlia che vive il dramma di una delle perdite più logoranti, si può leggere tutto il turbinio di emozioni che la pervadono. Dalla disperazione alla forza di reagire, come mamma avrebbe voluto: la penna, in questo caso, diventa un'alleata per fissare in maniera indelebile il più dolce dei ricordi."" -
Il galateo. Ediz. illustrata
Simpatici consigli in rima, per bravi bambini! -
El gourba, oltremare
Marocco, fine anni ottanta. Il piccolo Otman vive da subito il trauma della separazione dalla madre Zaira, in seguito al divorzio dei genitori. Il bimbo, dopo aver vissuto con la nonna paterna, in seguito alla morte della stessa è costretto a vivere con il padre Hammadi, immigrato in Italia, uomo dal carattere rude e per nulla interessato al figlio. Ormai tredicenne è costretto quindi a cambiare radicalmente la propria vita, abbandonare casa, anche se il concetto di radici non è mai stato forte per il piccolo, e spostarsi a vivere con un padre violento, che considera la vita del figlio con estrema superficialità. Le giornate, i mesi, gli anni passano nella solitudine e nel disagio. Il giovane Otman riesce a passare l'esame di terza media e nutre il forte desiderio di prendere in mano la propria vita, senza lasciarsi trasportare dall'unica volontà del padre. Comincia così a lavorare e a guadagnare finalmente un briciolo di indipendenza da Hammadi. Ebbro di libertà e di vita, Otman entra in un brutto giro... da qui solo un incontro fortuito potrà salvarlo. E così sarà. Una storia incredibile, di amore, forza, famiglia. -
Il dondolo nel cielo
Petra è una giovane donna attanagliata da un passato confuso che la tormenta. Mentre cerca conforto nelle cure della sua amica psicologa, la sua mediocre esistenza si trasforma improvvisamente in un succedersi di avvenimenti imprevedibili ed emozioni contrastanti. Saprà fare i conti con ricordi sempre meno nebulosi, che nascondono verità scottanti? -
L' anno del diavolo
"Signora, cosa pensa che sia? Un tumore?"""". È con questa domanda fatidica che Maria, donna ancora nel pieno degli anni, viene gettata nella drammatica spirale del male peggiore. Ha così inizio il suo anno del diavolo, attorniata dagli affetti per lei più preziosi: Gianni, un marito silenzioso, a tratti scostante nella vita ma che si scopre amorevole e fragile nell'inaspettata battaglia, e la figlia Vera, donna determinata e dalle energie inesauribili, che alla drammatica notizia reagisce mettendo tutta se stessa per trovare la luce ove ora regna solo oscurità, senza mai perdere le speranze. E, come il caso a volte può mettere alla prova, lo stesso destino porta i nostri sulla strada giusta per trovare, nella persona più inaspettata, l'aiuto di cui Maria e la sua famiglia avevano bisogno. È una storia che racconta la preziosa forza dei legami, elemento imprescindibile per ripartire, nonostante tutto." -
Ora
Come uscire dalla disperazione che dilania le viscere e accartoccia ad ogni respiro il cuore? In un attimo la consapevolezza che la vita cui si è tanto attaccati sia cambiata radicalmente può uccidere più delle bugie che ci si racconta per andare in qualche modo avanti. Moglie, madre, donna: tutte le proprie essenze sono cambiate. Ora bisogna trovare il modo di vivere. Ora bisogna affrontare il tradimento. Ora. -
Árpád Weisz. Il tempo, gli uomini, i luoghi
l libro racconta con vari approfondimenti la vita del famoso calciatore Árpád Weisz. Nato a Solt, vicino a Budapest, il 16 aprile del 1896, nell'ambiente colto di una famiglia borghese ebrea; da suddito dell'Impero Austro Ungarico, Árpád Weisz combatté nella grande guerra e fu a lungo prigioniero a Trapani. Calciatore di classe della nascente Scuola Danubiana, diede il meglio di sé negli anni '30 come allenatore in Italia, dove vinse uno scudetto con l'Inter e due con il Bologna. Il suo manuale di calcio portò principi innovativi, condivisi da importanti tecnici italiani, quali Vittorio Pozzo e Fulvio Bernardini. Le Leggi Razziali lo costrinsero a lasciare l'Italia, con moglie e figli piccoli, per cercare rifugio in Francia e da lì in Olanda; la tragedia della famiglia Weisz si compì in Polonia. Prefazione di Darwin Pastorin. -
Un luogo perfetto... o quasi
Se si potesse visualizzare la raccolta di racconti di Franca Brianza si materializzerebbe un bellissimo album di famiglia, dalla copertina in pelle, un po' lisa, ma che profuma di storie e di amore. Si potrebbe visualizzare anche un bellissimo portagioie in madreperla, che accoglie tra i suoi rasi i ricordi più belli e preziosi. Questo romanzo è un insieme di bellezza d'antan e di profumi genuini di un tempo. L'autrice ripercorre la sua infanzia, costellando gli accadimenti da personaggi che diventano cammei: il cugino Luigi, Mimma, il falegname e la Teresa che sfugge alle percosse, la piccola e bellissima Sofia, figlia della colpa ma felice di esserci. La lettura si fa fluida, in una narrazione che rapisce, proprio per la delicatezza e la semplicità che conquista. Unica pecca, se lo scherzo ci è concesso: la nostalgia che l'autrice involontariamente evoca è meravigliosamente penetrante e impone di cercarne sempre di più. Invogliando così il prosieguo della lettura. -
Il volto nascosto dell'amicizia
«Non stupirti, poi, di quello che ti succederà... sarà il completamento dell'apoteosi che non distinguerai se sia gioia o dolore poiché sarà sublimazione... saranno dolci lacrime che non avrai il coraggio di asciugare e che solo dolcemente accarezzerai... perché sarò ancora io!». Verità romanzate.