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Bastava solo una carezza
Questa è la prima pubblicazione dell'autrice. -
Janus. Della collera di Nerone: il discorso sulla libertà. Chronica Pisonum
"La memoria delle mie gesta e di fatti tremendi e gravi mi accingo a lasciare ora, grigio il crine e gravato dagli anni, alla clemenza e alla pietà di coloro che per avventura si imbatteranno nei miei scritti. I tempi in cui vivo e nei quali volge a termine la mia vicenda terrena sono radiosi e grande è la gloria dell'Impero e il nostro Augusto Imperatore Publio Elio Adriano può vantare i benefici della protezione degli dèi. Ma non più di sessanta primavere or sono, quale distanza dalla gloria presente, quali pericoli per la patria e la libertà del popolo romano. Ignoto a lungo resta alla mia persona, mentre lo scrivo, il beneficiario di questo testamento spirituale; ma esso è la sincera testimonianza di chi per amore della giustizia e di Roma ha sofferto e patito. Qui piaccia a chi si imbatterà nel mio testo di sapere quanto gli déi decisero di far subire all'alma patria, alla dinastia Giulio-Claudia che vide la sua fine e alla misteriosa vicenda di un gruppo di uomini chiamati cristiani e che si dicevano alla ricerca della verità.""""" -
Storie in un guscio
Francesca è interessata alle storie degli altri; storie che le vengono raccontate direttamente dai protagonisti, ma anche storie che lei ricostruisce attraverso l'osservazione quotidiana dei comportamenti umani e sui quali le piace fare congetture e trarre insegnamenti. In un trafficato quartiere di una bella città di mare, sorge un vecchio palazzo di otto piani dove, ai precedenti inquilini, se ne sono aggiunti altri di varia provenienza. La vita vi si svolge apparentemente normale. Ma dietro le porte di ciascun appartamento vivono individui con una propria originalità, una diversa dall'altra, con i propri segreti, le proprie debolezze e le proprie contraddizioni. Un microcosmo prezioso, che fa pensare ad una rara conchiglia da collezionare per la sua peculiarità. -
Come trarre profitto da un'attività alberghiera
Grazie all'esperienza maturata nel settore turistico-alberghiero, Maurizio Galli si propone agli albergatori con l'intento di supportarli e accompagnarli nel percorso che li porterà alla consapevolezza del proprio operato e alla garanzia del risultato. Il marchio ""Formazione Alberghiera"""" si configura come risposta alle esigenze concrete di tutti coloro che vogliono formarsi su alcuni temi strategici del settore, aumentando così le proprie competenze in materia. Da qui, nasce l'idea di formalizzare in un manuale tecnico i contenuti proposti durante le sessioni di formazione; il testo, che si rivolge non solo agli imprenditori già avviati ma anche a chi si approccia per la prima volta al settore alberghiero con l'intento di professionalizzarsi, si propone come un'utile guida che fornirà spunti migliorativi per i professionisti oppure semplicemente per chi cerca in questo metodo prospettive concrete di sviluppo."" -
I risvegliati
1989. Ancora una volta, come da molti anni a questa parte, la città di Luzzane si appresta a celebrare la Squadra Ombra: un gruppo di partigiani che durante la Seconda Guerra Mondiale aveva portato a termine numerose operazioni contro la milizia tedesca. Ancora una volta, protagonista assoluto di questa cerimonia è Alessandro Varsini, ultimo membro ancora in vita della sua squadra. Di lui i giornali tessono le lodi e con lui i cittadini di Luzzane sono fieri di marciare. Eppure, lontano dalle grida della folla, lontano dagli applausi e dalle musiche della banda cittadina, Alessandro sa di non essere l'eroe che tutti descrivono. Sa di custodire un segreto, un maledetto segreto che ha giurato di portare con sé nella tomba. Prequel del libro «Horror vacui. Quando la paura è del vuoto», le vicende narrate chiuderanno scenari aperti e ne apriranno di nuovi. -
La scelta. Un viaggio oltre l'illusione
Un romanzo squisitamente storico. Lo scenario si apre nella Venezia del 13 febbraio 1883. Non una data a caso, ma questo lo si scoprirà piano piano, pagina per pagina. Richard è il personaggio principale. In quella data Richard abbandona le spoglie terrene per volare a ritroso nella storia della sua vita. Pagina per pagina, è presto svelata l'identità di questo grande, colto dall'autore nel giorno della sua morte. In un susseguirsi di vicende biografiche romanzate si scopre che costui altri non è che Richard Wagner. L'autore ripercorre le tappe salienti di questa vita, immaginando con gusto (e precisi appigli storici, complice un fornitissimo apparato bibliografico) retroscena, scandali, amori, passioni, guerre. L'aspetto appassionato, e quello concreto dell'eloquio, il pathos e il logos, si contrappongono e si integrano. -
Morire di amianto. Un dramma prevedibile, una strage prevenibile
Attraverso un'esperienza professionale di circa trenta anni l'autore presenta, in una prospettiva storica, una ricostruzione delle innumerevoli circostanze di esposizione ad amianto che hanno rappresentato la causa di morte per mesotelioma maligno e tumore polmonare di centinaia di lavoratori in provincia di Brescia e non solo. Esposizioni professionali che sono risultate assai più frequenti nell'utilizzo di materiali contenenti amianto, piuttosto che nella produzione di manufatti col minerale, come l'""Eternit"""". Esposizioni spesso ignorate e talvolta subite solo per la contaminazione di ambienti di lavoro delle fibre libere; un rischio al quale migliaia di lavoratori sono risultati esposti inconsapevolmente, anche quando le informazioni sul cancerogeno erano da tempo presenti, ma colpevolmente negate. Un grave rischio i cui effetti cancerogeni erano largamente prevedibili; erano altrettanto prevenibili? Il libro propone una riflessione su questo cruciale interrogativo, che percorre e che lega le tragiche vicende narrate per approdare alla esigenza di giustizia delle vittime e dei loro congiunti, come si può esprimere nello scenario di processi penali celebrati in Tribunali italiani."" -
Le «stontonate» avventure di Capa & Friends. Ediz. illustrata
Capa è una pecora raffinata, dalla lanona bianca candida, scintillante e morbida. Lei è amica di tutti gli animali pazzerelli e stontonati che ascoltano estasiati ogni suo consiglio. A pochi passi dai prati in fiore, il ritrovamento di una campanella con poteri straordinari infonde in Capa e nei suoi amici della fattoria una sensazione di incanto, di sogno, di enfasi. Con il ""dlongheggiare"""" magico della campanella la fattoria di Gino il contadino ed i suoi abitanti bipedi e quadrupedi vivono sgangherate avventure e spesso Capa deve escogitare la soluzione per uscirne indenni... Ma non sempre le riesce. Età di lettura: da 5 anni."" -
Caleidoscopio. 52 pensieri positivi. Ediz, italiana, inglese e spagnola. Ediz. multilingue
Attraverso questa raccolta di pensieri positivi, uno per ogni settimana dell'anno, viene raccontata la saggezza dei grandi pensatori. Per conoscere e imparare. Per riflettere su noi stessi, sulle nostre azioni, sulle relazioni con gli altri, sul mondo e sulla vita. -
Le regine d'Europa
La storia della Coppa dei Campioni attraverso le più grandi squadre di tutti i tempi, dal Real Madrid vincitore delle prime cinque edizioni, al Benfica di Eusebio e l'Inter di Herrera, fino al Barcellona di Guardiola, passando dall'Ajax, dal Bayern, dal Liverpool, dal Milan di Sacchi alla Juve lippiana. Alla scoperta delle squadre più grandi, con le loro vittorie, i loro campioni, ma anche i loro gregari, un viaggio nel calcio di ieri, per capire meglio il calcio di oggi. -
5+2 Perdere peso e non riprenderlo più
«Potreste pensare: un altro libro sulla dieta. Più che un altro libro direi, un nuovo libro sulla dieta. Un nuovo modo di affrontare il problema del sovrappeso prendendo in considerazione anche e soprattutto la componente psicologica che condiziona ogni atto della nostra alimentazione e della nostra vita. È vero, la riduzione del peso corporeo è uno degli obiettivi da raggiungere. Ma il nuovo sta nel creare, durante il calo di peso, una condizione che possa già abituare la paziente a mantenere poi il risultato raggiunto. È proprio questo, in sostanza, l'obiettivo di questo libro. Fare in modo di creare una condizione, che definirei psico-nutrizionale, che possa permettere alla paziente di raggiungere un doppio risultato: il calo ponderale e il mantenimento del calo ottenuto». -
Diario d'Oriente. Testamento di Cristina. Lettere a François Mignet
Cristina Trivulzio, principessa di Belgioioso: una personalità dal forte temperamento e dalla delicata passione. Una patriota, una scrittrice e soprattutto una donna. Una donna che osserva il mondo, che indaga e che ama. Questa curata e appassionata opera dell'autore Mino Rossi raccoglie il Diario d'Oriente, il testamento di Cristina e le lettere a François Mignet: tutti scritti inediti che, attraverso un apparato di note dell'autore, dipingono con certosina penna l'incredibile personalità di questa grande donna. Il Diario d'Oriente narra il viaggio intrapreso nell'ottobre del 1850 all'interno dell'Anatolia. Con la figlia Maria e la governante Mrs Parker, la donna muove verso il podere da lei acquistato. Come la stessa afferma in una lettera diretta all'ingegner Federico Torre: «Il sito da me comperato è situato in Asia, a 6 ore di distanza dalla città di Saffram Bos, che è abitata per metà da cristiani, ed a 16 ore all'incirca da Balca, porto del Mar Nero, a circa 20 ore da Costantinopoli». La bellezza di questo scritto inedito è tutta racchiusa nello stupore che Cristina imprime nelle sue note, dinanzi a scenari e popoli così distanti ed esotici. -
Le origine del Franciacorta nel Rinascimento Italiano
«La coltivazione della vite rappresenta un tratto caratteristico della produzione del territorio lombardo, denominato Franciacorta, dove già dall'alto medioevo è documentabile una coltura viticola specializzata in area collinare. In particolare la documentazione monastica e quella episcopale permettono di individuare anche le varietà, bianche e rosse, che vengono prodotte e vendute sin dalla fine del XII secolo"". Così scrive il Prof. Gabriele Archetti nel """"Vite e vino nel medioevo-Note storiche sul territorio bresciano» (2017 Edizione Arti), documento di grande importanza sulla storia del vino in Franciacorta. Proprio da quel documento è nata la volontà di coinvolgere nuovamente il Prof. Archetti per la realizzazione di una sintesi che porta la preziosa introduzione di Andrea Grignaffini, perché abbiamo ritenuto opportuno ricordare e condividere le profonde radici enoiche della nostra terra: La Franciacorta. Un libro alla scoperta della Franciacorta nel Rinascimento."" -
Il caciaio e la ragazza di Tignale
Un viaggio che è vita. Un viaggio che cambierà la vita all'autore. Grosseto, estate 1970. Il diciassettenne Giorgio, dopo rocamboleschi viaggi tra autostop, treni, goliardiche avventure da ragazzo curioso e intraprendente quale è, giunge in Calabria, a Scilla. Viene subito conquistato dal castello, proteso sullo stretto di Messina, un ostello della gioventù che diventa il felice approdo vacanziero del giovane toscano anche negli anni a seguire. Per Giorgio i viaggi estivi sono il profumo di libertà da respirare dopo inverni a scuola, tra impegno politico e lotte studentesche: sono infatti gli anni delle contestazioni, degli scioperi e dei circoli culturali. Nella sua città natale il giovane conduce una vita colma di accadimenti, attendendo l'estate che si tinge di sorrisi, volti, esperienze... attendendo Scilla e il suo magico castello. Proprio lì, nell'estate del '73, il suo destino si incrocia con lo sguardo di una giovane donna: Enrica. Dopo timidi approcci, l'estate finisce e i due si separano, ma Giorgio non sa che quegli occhi sorridenti diventeranno il suo nuovo approdo. Il problema è ritrovare la ragazza: di lei sa solo che è bresciana e fa la maestra. -
Wengamen. Colui che inizia un nuovo cammino
Anna e Marco vivono nell'agiatezza in un dorato nido milanese in cui da tempo, tuttavia, rimbomba una eco per loro desolante. I due infatti non riescono ad avere figli. Con la complicità di un nonno altolocato, la coppia decide così di progettare e attuare un piano definito in seguito ""insano"""": i due fingeranno pubblicamente la nascita di un figlio naturale per coprire, in realtà, la compravendita illegale di un bambino in Argentina. Il bambino in questione di nome Pietro prima, e poi Wengamen, proviene dai Mapuche, un'etnia di indios andini che vive nella riserva argentina. Il piano non troverà ostacoli organizzativi ma genererà una serie di difficoltà nella crescita del bambino che avvertirà sempre la sua estraneità ai genitori adottivi. Emergerà così l'antitesi dei due mondi del protagonista, quello occidentale e milanese, materialista e fondato sulla commercializzazione dei bisogni affettivi contro quello degli indios Mapuche, povero economicamente ma ricco di connessioni spirituali e telepatiche con il quale Wengamen avrà sempre un legame viscerale, prima inconsapevolmente, poi conosciuto e cercato."" -
Il mondo di Anita
Una ribelle, una bambina anticonvenzionale, una sognatrice, una persona terra terra, una Lolita, tutto e il contrario di tutto: Anita. Da bambina la vita della protagonista sembra segnata da una diagnosi funesta: meningite. Sembra che tutto debba finire, ma non per un giovane virgulto che ha tanto da dire e fare. Così la piccola guarisce e, nell'inconsapevolezza di essersela vista brutta, lei si gode la sua vita: la scuola, due genitori affettuosi (ma distanti l'uno dall'altra), la sorella maggiore Carlotta, emblema di perfezione, la zia Francesca che la ama e veglia su di lei, la migliore amica Lisa. Anita è scostante, si stanca ben presto delle cose, che siano persone o oggetti, eppure è dotata di un senso profondo della vita, trascorrendo i giorni con l'obiettivo di aiutare gli altri. Pagina dopo pagina cresciamo un po' con Anita, vivendo sempre quel suo strambo punto di vista: ecco gli amori sbagliati, la passione per i Pearl Jam, gli studi classici, i disturbi alimentari, la dolorosa separazione dei genitori e la voglia di crescere in fretta, provando a mantenere un'innocenza che lei stessa sente voler trattenere con tutte le sue forze. -
La luna e le sue stelle
Come ci si sente quando non si è se stessi? Bruciano i polmoni in un grido soffocato che non esplode in suono? No, per Tobia, sedicenne inglese, omosessuale nascosto, è ben diverso: «Io la vedo più come se mi trovassi in una stazione dei treni, sotterranea, dove i miei stessi pensieri riecheggiano contro le pareti spoglie; aspetto il mio ma non arriva mai, sento un unico, silenzioso, rumore bianco provenire dal fondo della galleria buia, che mi ricorda chi sono e cosa potrei mostrare al mondo se solo riuscissi a salire su quel vagone e a raggiungere la superficie». Alla scuola Pridgerton la vita non è né semplice né difficile, ma del resto questo è il vivere di ogni sedicenne. Le cose per Tobia cominciano a cambiare nel momento in cui nella sua vita si affaccia uno spilungone anglo-giapponese, Tsuki, appena giunto nella scuola, che da subito si rivela per quello che è, facendolo davanti a tutta la classe: «Mi piacciono i ragazzi» dice tra i vari interessi sciorinati durante la propria presentazione, quasi fosse la cosa più facile e ovvia del mondo. Tobia non crede alle sue orecchie... -
Tango. Canzoni di una vita, canzoni di tante vite
È tutta una danza il cui ritmo è dettato dai ricordi, dai sentimenti e dalle parole in musica. In questo lungo racconto/saggio/romanzo, omaggio al tango e alla sua massima espressione, si legge il cuore di un uomo che ama. Un uomo che ama la vita, un uomo che ama la storia, un uomo che ama le origini, le radici, la terra. Helman sceglie di farsi trasportare. Poco importa che siano musica o ricordi, per lui tutto questo è vita, espressione, essenza. Parte dalla sua giovinezza, raccontando - sempre con vena poetica - gli anni del terrore a Buenos Aires (la sua amata città, gioiosa e viva), dei desaparecidos e della sua fuga in Italia. E la forza di Helman è proprio quella di seminare bellezza anche dove c'è terrore, di vedere ritmo e musica anche dove la sorte pare remare contro. In questo estratto di vita così pieno, ecco che trova spazio anche una parte più didascalica: la storia di un genere che è cultura ed essenza radicata di un popolo. Helman racconta con gusto godereccio e immerge il lettore in una dimensione esotica. -
Film da sfogliare. Dalla pagina allo schermo
L'ultimo volume dei ""Quaderni del laboratorio di editoria"""" (a cura di V. La Mendola e M. Villano, con note di Roberto Cicala, Roberto Della Torre e Alessandro Zaccuri), svela i retroscena e le curiosità del percorso - a volte difficile, altre divertente - che ha portato molti capolavori della letteratura italiana e straniera a diventare pellicole cinematografiche. """"Quante volte sentiamo dire che il libro è migliore del film?"""", recita la quarta di copertina, e in effetti accade spesso che il lettore appassionato esca dal cinema deluso o addirittura arrabbiato per non aver trovato nel film tutto quello che la sua fantasia aveva prodotto durante la lettura del romanzo preferito. Ma """"la trama non è tutto"""", avverte Alessandro Zaccuri: la strada che porta un libro a diventare film è spesso sconosciuta; a volte regista e autore collaborano fianco a fianco (come nel caso di Non ti muovere della Mazzantini), altre invece la voce dell'autore viene ignorata: è il caso di Mary Poppins, tanto che la Travers pianse alla prima del film. Nonostante le pene degli scrittori però, allontanandosi dalla pagina scritta, spesso si approda a un risultato diverso e inaspettato: una nuova opera d'arte."" -
Coaching, performing and thinking at work
Il testo esplora vari aspetti legati al tema dello sviluppo personale, con particolare attenzione al coaching, alla performance e al pensare in ambito lavorativo. Nell'attuale mondo del business, il coaching è in espansione, tanto che la cosiddetta cultura del coaching sta sostituendo la precedente cultura del comando e del controllo. Facendo riferimento al concetto di performance sul lavoro, il testo si focalizza su un punto essenziale: per dare il meglio di noi stessi dobbiamo essere al meglio di noi stessi. Vengono pertanto esaminate sia le barriere tra noi e la nostra migliore performance, sia altri fattori che influiscono sul nostro rendimento. Qualunque sia il nostro ruolo, siamo partecipi del processo lavorativo per aggiungere valore attraverso la nostra partecipazione attiva e ragionata. Per questo motivo, il libro riserva al tema ""pensare sul lavoro"""" un'attenta riflessione. È inoltre compreso un case study, sotto forma di intervista con un cliente di coaching, allo scopo di evidenziare i temi menzionati nel libro.""