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Oikos
L'Oikos - la casa della coscienza e della conoscenza olistico-autopoietiche - è, simultaneamente, uno stato di auto-consapevolezza dei significati dell'esistenza e un edificio architettonico. È stato realizzato in base alle leggi olistico-autopoietiche innate che operano nell'Universi (esiste più di un Universo) di cui siamo parte integrante e inscindibile e che, per questo motivo, coincidono con le stesse leggi attraverso cui è stata edificata la parte-Universi denominata essere umano. -
Nascondimi le stelle
C'è un filo sottile e invisibile che lega due persone che si amano. Puoi chiudere porte, barricare finestre, viaggiare come un apolide nel mondo, ma prima o poi qualcosa tornerà a bussare! E quando si spalanca il cuore, finalmente crollano stereotipi e barriere. Respiri, finalmente torni a respirare a pieni polmoni, consapevole di vivere. Sarà pronta adesso Laura ad abbracciare il suo destino... -
Le rose di pietra
Nove racconti che traggono ispirazione da altrettante canzoni della band inglese Stone Roses. I personaggi si muovono sul palcoscenico di Roma, protagonista tanto quanto loro. Sullo sfondo, eventi più o meno conosciuti nella storia recente della città: il tristemente noto ""derby del bambino morto"""", il blackout avvenuto durante la """"Notte Bianca"""" del 2003, gli scontri di piazza del 2011, la grande nevicata del 2012."" -
Vaniglia
Vaniglia. Una profumazione dolce come gli anni della giovinezza. Vaniglia. La dolcezza che colora l'amore, le amicizie, la famiglia. Vaniglia. Nel dolore. Nell'Alzheimer. Nella malattia che ti spoglia della tua identità. Ti denuda dalla tua stessa persona. Ti estranea dalla tua stessa vita. Vaniglia. In una rosa bianca. In un vento freddo che arriva d'improvviso. I petali iniziano letteralmente a staccarsi dal suo corpo. Da quello che è stato l'involucro della sua storia. Cominciano a volare via. Adagio. Uno dopo l'altro. Sempre più lontani. Seccandosi distanti. Vaniglia. In una dolce carezza che si fa forza cercando di abbracciare ogni petalo in quel profondo filo conduttore che è la bellezza della vita. Sia da questa che dall'altra parte. Nel vero senso del per sempre. -
Piccolo mondo infetto
Dall'amata Torino alle carceri del Kenya. Dalle rigogliose colline del Monferrato a quelle delle Langhe e infine, nuovamente a Torino. Da una terra d'Africa, aspramente bella e insieme crudele e terrificante, Stefano Landi, ormai alla soglia dei settant'anni, ripercorre con vividi ricordi, in bilico tra tenerezze perdute e cocenti delusioni, alcune importanti tappe della propria vita. Intanto affronta un presente insidioso e ambiguo che porta sconcertanti mutamenti nell'esercizio del vivere quotidiano. Perché a questi eventi inquietanti ed indecifrabili si alternano le vicende di esseri misteriosi a loro volta travolti da contrapposizioni spietate, per ottenere illecite supremazie sui popoli che governano? Qual è l'elemento che porterà questi due vissuti, apparentemente privi di ogni collegamento, a sfociare in una conclusione sconcertante, in una tragedia apocalittica che non offrirà più alcuna via di salvezza al piccolo mondo di Stefano? -
La meta: Capo Nord
Un viaggio nella memoria. Un viaggio nei viaggi del passato. L'ebrezza del viaggio, dei suoi preparativi che producono sempre una sottile, bellissima linea di eccitazione che culmina nel momento della partenza: il sogno si trasforma in realtà da vivere, da costruire e conquistare momento per momento. Si parte, si lasciano le certezze, le abitudini, i posti noti, lo scorrere ripetitivo delle cose. L'autostop, l'avventura, la non prevedibilità degli eventi: il viaggio segue le sue storie, le sue strade, i suoi tempi. Penetrare emotivamente nelle mille cose nuove che si incontrano. L'odore dell'aria che cambia, la sua diversa consistenza. Osservare, osservare sempre tutto, spettatore itinerante del mondo. Emozionarsi, meravigliarsi sempre. Il viaggio senza una meta o meglio con una meta che diventerà, forse inconsciamente, irraggiungibile: Capo Nord, che si trasforma in luogo mitico, simbolo dell'estremo, la meta finale ma non solo del viaggio. -
Mille ancore di salvezza
Quando la vita non procura che solitudine e tristezza, si è indotti a cercare sollievo nel ricordo di periodi felici del passato. È ciò che fa la protagonista del libro andando alla ricerca delle compagne di collegio, con le quali aveva trascorso l'adolescenza. Le vicende che porteranno al riannodarsi di esistenze che sembravano separate per sempre, creeranno un ponte ideale fra due epoche: quella della fine degli anni sessanta, con le aspirazioni che pervasero la gioventù di allora e che sfociarono nei movimenti di protesta e quella attuale, in cui i protagonisti si trovano coinvolti in atti terroristici. Vengono toccati temi come la vita nell'aldilà, la ricerca della felicità possibile, ma soprattutto l'amicizia che, quando è vera, supera il tempo e le distanze. -
Velia, amorevole estetista delle salme
Il lavoro di Velia è molto particolare: pratica la tanatoestetica in un ospedale. I suoi pazienti sono persone che hanno lasciato la vita terrena in diversi e a volte anche bizzarri modi. Lei nei loro confronti ripone tante di quelle cure e di quell'amore che sente intimamente il peso di una responsabilità: mostrarli ai parenti esattamente com'erano in vita. Il suo impegno è tale che instaura con ognuno dei suoi ""morti"""" un rapporto speciale, sembra quasi che loro le parlino. In un'esperienza extracorporea li rincontrerà tutti e insieme faranno un insolito viaggio. Sarà affascinante accompagnare Velia in questo strano percorso."" -
Psicologia della relazione adottiva
Le solide fondamenta giuridiche, emozionali e culturali dell'adozione sono poggiate su un terreno che è in massima parte costituito da due materiali altamente ""infiammabili"""": l'abbandono che i bambini adottati hanno subito e la sterilità-infertilità che i genitori adottivi hanno subito. Se questi due aspetti non vengono elaborati si può avere uno scenario di questo tipo: persone adulte traumatizzate dalla sterilità/infertilità chiederebbero a dei bambini traumatizzati dall'abbandono di curare il loro trauma, che consiste nel non aver avuto figli propri, chiedendo ai figli di altri di fare finta di essere figli loro. Trauma della sterilità/infertilità messo vicino al trauma dell'abbandono: come dire nitro mischiato con la glicerina, che danno vita alla nitroglicerina, una miscela esplosiva, che può condurre al fallimento adottivo se non si interviene a disinnescare il potenziale pericolo. Da questo punto di vista l'adozione stessa può essere considerata un'azione altamente traumatica sia per i bambini sia per la coppia. Se non adeguatamente aiutati entrambi si possono fare tanto male cioè subire entrambi una seconda traumatizzazione."" -
Appuntamento a Chinguetti. Le vie del destino
Eva e Leonardo per sentirsi felici hanno bisogno di vivere con intensità, anche a costo di sfidare la sorte. Non sono una coppia incline alle convenzioni sociali, ai viaggi organizzati e alle destinazioni turistiche. Si offrono amore e libertà reciproci, accollandosene i rischi. Nonostante il tentativo di restare sempre al timone della propria vita, si imbattono in appuntamenti con il destino che mettono a dura prova le loro sicurezze ed equilibri. Non sono immuni dalla violenza di un mondo sempre più ostile, in cui il pericolo di attentati è onnipresente, Madre Natura (forse esasperata dal comportamento degli umani) a volte diventa una matrigna spietata. E nemmeno il rassicurante ventre della famiglia di origine si rivela quel luogo idilliaco in cui rifugiarsi. Ma è proprio attraverso i loro viaggi fuori rotta che Eva e Leonardo imparano a fare i conti con il proprio passato e le proprie (ed altrui) imperfezioni. E si convincono sempre di più che, al di là della confortevole ma limitata realtà di riferimento, ci sia un mondo che vale comunque la pena di esplorare, per poter evolvere e trovare un senso alla propria esistenza. -
Diario di una resiliente. Tra realtà e fantasia
Un romanzo autobiografico che nasce dall'esigenza dell'autrice di reagire alle dure prove che la vita le ha riservato. Vicky, è questo il nome della protagonista, decide di non lasciarsi sopraffare dalla negatività degli eventi, bensì trarrà da essi la forza e la grinta per affrontare al meglio la sua vita. Un matrimonio fallito, un'adozione, altre storie sentimentali più o meno importanti ma comunque non andate a buon fine e poi come se non bastasse anche la diagnosi di una malattia degenerativa. Tra righe cariche di emozioni il lettore viene trascinato nella vita di questa donna cinquantenne che come unico punto fermo ha il più grande amore che una donna possa avere: il figlio... anzi... il suo ""quasi figlio""""."" -
Fratelli
Tunisi, estate del 2015. Giorgio, un ragazzo italiano di cultura ebraica, conosce in maniera bizzarra Kamal un giovane tunisino musulmano impetuoso. Al cocktail culturale si aggiunge la bella Sara, israeliana di origine francese. Tutti e tre, per ragioni diverse, stanno vivendo un momento molto doloroso della loro vita. Una gioventù alle prese con le prime passioni che ci guida sapientemente a riflettere: può la diversità diventare un punto di forza e un grande strumento di crescita? ""Fratelli"""" è la storia di un'amicizia speciale e attuale come non mai, fatta di comprensione reciproca, integrazione profonda e sentimenti sinceri."" -
Luci ostinate
"Queste poesie danno voce a un'intera generazione che nasce nella seconda meta? degli anni ottanta, sul finire del terribile secolo breve. (...) attraverso questi versi, diveniamo partecipi di un viaggio straordinario in cui è possibile ritrovarsi e, nel contempo, fruire la bellezza di un percorso lirico evolutivo che somiglia a una rivelazione""""." -
Lo strappo nel cielo di carta
Sara, Emma ed Eleonora sono amiche fin dai tempi del liceo, quando la loro vita era spensierata e piena di aspettative per il futuro. Sara e Nicola sarebbero potuti rimanere lontani, ciascuno con il proprio lavoro e i propri affetti, ma la malattia che hanno in comune li ha fatti incontrare. In ansia per la sua sorte e per quella di Nicola, Sara cerca un ordine delle cose, una giustizia, un equilibrio che all'improvviso si riveleranno drammaticamente illusori. Tutto sembra condurre verso un epilogo scontato ma la vita sorprenderà i protagonisti fino alle ultime pagine. -
The flashbook. Ediz. italiana
Fin da bambino il sogno di Mike è quello di scrivere libri di avventure. Un giorno riceve in regalo un taccuino da un misterioso libraio di Londra e decide di utilizzarlo come diario, senza immaginare che magicamente risponderà e tramuterà in realtà tutti i suoi scritti. Sarà lui stesso a trovarsi invischiato in una rocambolesca avventura, un intrigo internazionale tra Londra, San Pietroburgo e Venezia. -
Short cuts D.O.C. (Scorciatoie). In direzione ostinata e contraria
Ci sono dei momenti della vita nei quali il bivio che abbiamo raggiunto, dopo aver percorso una strada tortuosa o leggera, ci pone un dilemma: dove andare? Quanto ancora camminare? Salita o discesa? Fatica o spensieratezza? Spesso non siamo pronti, non cogliamo l'attimo giusto e magari la pioggia o il vento ci costringono a prendere il percorso più riparato che poi si rivela perfino più arduo. Oppure ci dirigiamo verso un orizzonte limpido e sereno che poi diventa infido e ingannatore. Lo sconforto per aver fatto la scelta sbagliata, per non aver saputo prevedere al meglio il nostro cammino potrebbe indurci alla disperazione o ad altre scelte poco opportune. Ma ecco che il volo di una mosca, il suo partire decisa per una direzione per poi cambiarla all'improvviso, virando e cabrando come abile pilota di aereo da turismo, il suo ripartire travolgente, ci suggeriscono un taglio corto, una scorciatoia che, se proprio non ci toglie definitivamente dalle ambasce, ci sostiene nei momenti più duri del viaggio e forse addirittura, in qualche caso, si rivela la scelta giusta. Ci sono oltre trenta racconti nel libro a sostenere questa tesi. Tra il noto e l'ignoto, il possibile. -
La legge dell'angelo
Michael è un ragazzo che vive nella città di New Seattle in un futuro non precisato. Una serie di disgrazie lo porterà sotto l'ala di Don Horace. Le cose sembrano migliorare, ma l'ennesima tragedia lo cambierà così profondamente da farlo diventare un vendicatore senza scrupoli. -
La vera amicizia
"Forse è vero quello che dici: Dio dà la croce a chi sa portarla. Tu sai portar la tua con dignità e onore. La mia è più pesante, ma la porti tu per me con me adagiata sopra. Hai anche l'abilità di strapparmi una risata""""." -
La stagione degli inganni
Amedeo e Liliana, una coppia ormai logorata da anni di ostilità irrisolte e cose non dette. Una figlia, Beatrice, devastata da una storia andata male, tradita e abbandonata da colui che credeva fosse l'uomo della sua vita. Poi c'e? Francesca, il vero amore di Amedeo. Sembrerebbe tutto scontato: la solita famiglia divisa tra gli alti e bassi del quotidiano vivere, nascosta dietro la finzione dell'apparenza. Invece, tutto può trasformarsi e sorprenderci, con improvvisi e drammatici colpi di scena, per condurci verso un finale ancora da scrivere. -
Mai con il vestito della festa
Vivien non è una bambina come le altre. La sua famiglia non è come le altre. Le giornate le trascorre nel tentativo di difendere la madre dal padre tossicodipendente e dai suoi scatti violenti, fino al giorno in cui lui muore. Ma l'incubo non finisce perché anche il fratello cadrà nella stessa spirale. Vivien però non vuole mollare, non vuole cadere nell'abisso, lei vuole vivere e si aggrappa alla vita con tutte le sue forze perché secondo lei vale la pena morire per anni per essere vivi per sempre.