Sfoglia il Catalogo ibs016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8141-8160 di 10000 Articoli:
-
Ce la possiamo fare, Charlie Brown!. Vol. 21
Charles Monroe Schulz nasce a Minneapolis, Minnesota, il 26 novembre 1922 da Dena e Carl Schulz. Il 2 ottobre 1950 esce su sette quotidiani americani la prima striscia dei Peanuts. Schulz li disegnerà ininterrottamente per cinquant'anni. Quando alla fine del 1999 annuncia il suo ritiro sono più di duemilaseicento i quotidiani nel mondo a pubblicare le storie di Charlie Brown & Co. Muore il 12 febbraio 2000. -
Le invasioni quotidiane
È una mattina come le altre per Josephine, autrice di libri per bambini, finché non si rompe la lavastoviglie e tutto cambia, come se un piccolo inconveniente potesse davvero scatenare una valanga di eventi incontrollabili: un ex marito così invadente da insinuarle il dubbio che non voglia affatto separarsi; un nuovo editor di cui non sa nulla; un inquietante scoperto in banca. Nel frattempo, in balia di questa quotidianità che rischia di travolgerla, Kant - il pappagallo immaginario che, come il Grillo Parlante, la rimprovera quando dimentica la razionalità - le ricorda il suo ruolo di madre (ma come dimenticare i suoi due gioielli, Adrien e Gabriel?) e di professoressa universitaria (anche se questo, ogni tanto, preferirebbe dimenticarlo). Irrefrenabile, spontanea, insicura, in dodici giorni Josephine affronterà un viaggio interiore che la porterà a scoprire dentro di sé una persona coraggiosa, disorganizzata ma determinata a vivere la sua vita: come madre, amante, scrittrice e insegnante. Insomma, donna. -
Quella certa dipendenza dal tasto invio
Un gatto per il quale Penelope nutre un amore sconfinato, e viceversa, per questo l'ha chiamato Saffo, un Mac dove scrivere noiosissimi e inutili pezzi sulle ultime tendenze, un piccolo bilocale, e la decisione di essere una fashion blogger di professione, e quindi vivere di hash tag, e di soventi manifestazioni di ipotetici influencer. Penelope odia la moda ma ci lavora, odia quelli della moda, ma ci esce, non ha un buon rapporto con i social network, ma ci campa, sogna le chiamate al telefono fisso e invece manda messaggini con facce, simboli e parole mozzate, non ha mai avuto storie, ma ha tanti uomini, perché ha sempre pensato che l'Illuminismo fosse più conveniente del Romanticismo. Fino a quando conosce Yiannis, su Facebook. Peccato viva ad Atene. Dopo mesi di chat i due concretizzano il rapporto virtuale materializzandosi a Parigi, dove Penelope avrebbe dovuto iniziare un libro. Da lì è tutto un rimbalzare tra Italia e Grecia, mentre Penelope da libertina e cinica diventa sempre più gelosa e paranoica, e Yiannis di conseguenza distaccato. Era meglio essere ""illuminista""""."" -
Il potere è noioso. Il mondo globalizzato raccontato dal più anarchico degli economisti
Accettate il consiglio. Lavorate di più e con maggiore attenzione. Pensate al futuro dei figli. Se siete giovani, sbrigatevi a emigrare. Leggete molto, soprattutto la stampa straniera. Se non sapete l'inglese imparate almeno a leggerlo. Evitate di seguire assiduamente la politica italiana, ma non perdete mai di vista ciò che succede vicino a voi. Osservate il mondo, interessatevi a tutto ciò che è nuovo, a livello di costume, consumi, prodotti e servizi. Non guardate la Tv. Sforzatevi di immaginare se esistono attività imprenditoriali che potete intraprendere anche in rete, o come secondo lavoro. Non abbiate paura di fare lavori manuali, non siate schizzinosi. Se non avete tempo o soldi per viaggiare fisicamente, fatelo sull'iPad. Non fate nessun affidamento sulla pensione. Non investite in titoli di Stato italiani. Rassegnatevi a lavorare fino a settant'anni e più. Non smettete di trombare. Cercate nella storia italiana dei modelli da seguire, dimenticatevi di quello che ci circonda. E non litigate mai con un sottoposto, ma sempre con chi sta sopra di voi. Altrimenti, dove starebbe il divertimento? -
Pokerface. Da San Giovanni in Persiceto al titolo NBA
Cosa si prova a diventare il primo giocatore italiano della storia a vincere il titolo NBA? Qual è il percorso che porta a cogliere quest'occasione? Marco Belinelli ha realizzato un sogno, il suo e quello di migliaia di ragazzi che guardano al basket professionistico come un mito irraggiungibile. In ""Pokerface"""" Marco racconta - insieme al giornalista Alessandro Mamoli - la sua incredibile ascesa nell'Olimpo del basket svelando la passione che si nasconde dietro la freddezza del campione: dai primi canestri nella Virtus e nella Fortitudo, fino alla scommessa del draft NBA nel 2007, per arrivare al suo primo Anello con i San Antonio Spurs, quando ha dimostrato all'Italia e al mondo intero di non essere un bluff. Attraverso le esperienze più significative, i retroscena più curiosi, e gli """"incontri che cambiano la vita"""", si definisce l'immagine di un ragazzo diventato uomo, e di un uomo capace di mettersi sempre in gioco per essere un vincente."" -
La linea verticale
Nato assieme alla realizzazione della serie TV omonima, La linea verticale riesce a dosare con straordinario equilibrio comicità e dramma, emozione e distacco, per diventare una riflessione molto umana sulla malattia come occasione per rinascere.rnrn«In ospedale, ti può sempre andare peggio. Qualsiasi cosa tu abbia. Se hai un tumore al rene, ti diranno che i reni sono due e l’altro sta bene; se ti hanno tolto la milza ti diranno che a un paziente, l’altro giorno, hanno tolto un polmone; se ti senti male, hai la nausea e non ti reggi in piedi, ti diranno che potevi essere in coma; se sei in coma, ti diranno che potevi essere morto; se sei morto, diranno che nel tuo Paese non c’è la guerra; se c’è la guerra nel tuo Paese, diranno che molti dei tuoi amici e famigliari ancora non sono stati bombardati; se hai un tumore al rene, ti senti male, nel tuo Paese c’è la guerra e amici e parenti sono stati uccisi, ti diranno che però oggi c’è il sole.»rnrnLui è Luigi, un quarantenne equilibrato, sentimentale, sereno e innamorato della moglie incinta. La casualità di un banale esame medico lo pone di fronte a una tremenda rivelazione: ha un tumore al rene e bisogna intervenire con urgenza. Così, con il ricovero, la vita di Luigi cambia drasticamente e si riduce a un’unica semplice realtà: l’ospedale, il reparto, i compagni di stanza, infermiere e caposala, i medici e, fra questi, su tutti, la mitica presenza del professor Zamagna, genio della chirurgia urologica, che vive solo per operare e che a Luigi appare un salvatore.rnQuella che scopre giorno per giorno Luigi è una verità a lento rilascio in cui tutto viene rimesso in discussione: l’aleatorietà del sapere medico, che cambia in base alle persone, la saldezza della fede, che può perdere anche un prete malato, la passione per la medicina, che possono perdere anche i medici, e la resilienza di chi, giovane o anziano, vuole solo sopravvivere.rnCompagni di avventura di Luigi sono soprattutto i pazienti: un somalo assolutista, un ristoratore che sa tutto di medicina, un prete in crisi, un intellettuale taciturno e uno stuolo di anziani cattivi perché in cattività. -
La donna celata
Niente è come sembra in questi racconti usciti dalla penna di Sidonie-Gabrielle Colette. L'amore, specialmente quello coniugale, è spesso il protagonista, con le sue tenerezze, complicità, consuetudini, eppure non bisogna mai dare nulla per scontato. Nemmeno di fronte a una felicità manifesta. È sufficiente la maschera di un costume da Pierrot o una mano nascosta dallo schienale di una poltrona per scardinare l'illusoria immagine di tranquilla quotidianità e introdurci nel mondo delle possibilità, dell'azzardo inteso come ""tutto può succedere, basta lasciarsi andare"""". Ma ciò che si rompe - un equilibrio, un ritmo, un'abitudine - non sempre può essere riparato. Alcune volte rimane il segno, altre tornare indietro non è più possibile, e c'è solo fallimento, solitudine, morte. In questi racconti, tuttavia, ci sono anche l'amore per la libertà, il rimpianto per il passato e il rammarico per il presente, un caleidoscopio di emozioni a cui il lettore non riuscirà a sottrarsi, perché Colette lo prende per mano accompagnandolo nelle sue storie."" -
Sei un tiramolla, Charlie Brown!. Vol. 23
Charles Monroe Schulz nasce a Minneapolis, Minnesota, il 26 novembre 1922 da Dena e Carl Schulz. Il 2 ottobre 1950 esce su sette quotidiani americani la prima striscia dei Peanuts. Schulz li disegnerà ininterrottamente per cinquant'anni. Quando alla fine del 1999 annuncia il suo ritiro sono più di duemilaseicento i quotidiani nel mondo a pubblicare le storie di Charlie Brown & Co. Muore il 12 febbraio 2000. -
Niente da fare, Charlie Brown!. Vol. 30
Charles Monroe Schulz nasce a Minneapolis, Minnesota, il 26 novembre 1922 da Dena e Carl Schulz. Il 2 ottobre 1950 esce su sette quotidiani americani la prima striscia dei Peanuts. Schulz li disegnerà ininterrottamente per cinquant'anni. Quando alla fine del 1999 annuncia il suo ritiro sono più di duemilaseicento i quotidiani nel mondo a pubblicare le storie di Charlie Brown & Co. Muore il 12 febbraio 2000. -
Il segreto del Mandylion. All'ombra dell'impero. Vol. 1
Trieste, primavera del 1902. Il ricordo dei fatti di sangue seguiti al primo sciopero operaio dell'Impero asburgico è ancora vivo nella mente della cittadinanza. A pochi giorni dalla revoca dello stato d'assedio proclamato dal governo di Vienna, un sottufficiale dell'esercito viene trovato morto e sfigurato in un vicolo. Intanto, una preziosa reliquia cristiana, il Mandylion, viene rubata, perduta e infine ritrovata da Davorin, un ragazzino di dodici anni che in seguito a ciò pare acquisire strani poteri. Anton Adler, padrino di Davorin nonché commissario di Polizia, e il suo amico Artan Hagopian, trafficante di cineserie e legittimo custode della reliquia, si lanciano alla ricerca degli assassini del militare, intuendo il legame tra l'omicidio e il furto. I due diventano così i protagonisti di un'avventura che affonda le radici nel tempo di Gesù, nella Cina coloniale e nel cuore occulto dell'Europa. A complicare l'indagine, il maggiore Ettore Gortan, un ufficiale molto in vista che ha qualcosa da nascondere. Nel momento in cui tutte le tessere del rompicapo sembrano andare al loro posto, un uomo pericolosissimo riemerge dal passato. Tra oscure minacce celate nell'ombra, ingegnosi inganni e tensioni politiche che rischiano di far esplodere l'Impero asburgico, Adler, Hagopian e il giovane Davorin affronteranno le loro paure e vedranno le loro convinzioni vacillare, fino a un gran finale che rivelerà un nemico inaspettato e letale. -
L' intelligenza della specie
Anna e Marco sono una coppia simbiotica dall'esistenza borghese ben disegnata, lei in bilico tra un lavoro innovativo e sogni bohémien, lui dirigente di successo con il dono di prendersi cura di tutto. Si muovono in una Milano elitaria alla ricerca spasmodica di esperienze distintive insieme a Cri e Massimo, la coppia amica con cui vedere coreografie d'avanguardia e sperimentare novità gastronomiche. Nathalie e Daniele sono una coppia di creativi con carriere internazionali che incrocia il quartetto così ben affiatato, movimentando la scena. Quando Anna riconosce in Daniele una ""soulmate"""" e intravede fra loro un legame misterioso, mette in atto una strategia di avvicinamento che altera gli equilibri secondo un effetto domino che avrà conseguenze per tutti. In un crescendo di tensione le relazioni mutano in rapporti di forza, i pensieri in gorghi ossessivi, mettendo a nudo la vanità di un'elite urbana sofisticata ed esteta. Un romanzo psicologico sottile e spietato, costruito su una ragnatela di piccole manie quotidiane e sogni romantici fuori tempo, tra una Milano in bianco e nero e una Liguria onirica."" -
Il Mereghetti. 100 capolavori della comicità italiana
Sottobraccio a Tecoppa e Petrolini, Totò e Nando Monconi, Fantozzi e Mario Cioni, un viaggio nel cinema italiano che ha saputo scatenare le risate, dalle sue lontane origini regionali alle vette della commedia all'italiana fino a quel gruppo di attori-registi che in anni più vicini ha saputo rinnovare la tradizione del nostro cinema comico. Un panorama che abbraccia cent'anni e che riserverà anche ai più appassionati più di una sorpresa. -
Le convalescenti
Saint-Libron, nel Sudovest della Francia, ospita un centro di riabilitazione fisica e psicologica. È lì che si incontrano Lise, insegnante trentacinquenne, sposata con un figlio di due anni, che vi si rifugia dopo un esaurimento nervoso, alla ricerca di solitudine e nuovi stimoli che la vita sembra averle tolto, e Oriane, giovane parigina di buona famiglia, sofferente di disturbi alimentari, che trova in Lise una compagna di viaggio e un'amica. Questo fragile rapporto, tuttavia, viene messo a dura prova nel momento in cui conoscono Daisy e suo marito Maxime. Mentre Daisy, una simpatica americana temporaneamente costretta su una sedia a rotelle, vorrebbe approfondire il rapporto che comincia a legarla alle due donne più giovani, Maxime, uomo misterioso e affascinante, cerca di isolarla dal mondo. Oriane, sensibile al fascino di quest'uomo più grande di lei, vorrebbe scoprire di più sulla coppia; Lise, invece, refrattaria alle lusinghe dell'ambiente ricco e sofisticato a cui appartengono, preferisce rimanerne distante. Ma quando Oriane rimarrà intrappolata nelle maglie del mistero che avvolge Maxime, Lise non potrà più limitarsi a guardare. La solidarietà, ovvero quell'empatia che nasce fra donne che non si conoscono, ma che si riconoscono nel disagio di vivere e negli errori di percorso, la cura di sé, l'analisi psicologica, fanno di questo romanzo un'originale riflessione sulle forme dell'amicizia nell'universo femminile. -
La vita secondo banana
Un forno a microonde esplode nella cucina di un ristorante cinese, causando la morte di diverse persone. Xing Li e il fratello sedicenne Lai Ker, rimasti orfani, vengono affidati alla nonna, donna rigorosa e fiera delle proprie origini cinesi. Dalla periferia di Londra i due fratelli sono costretti a trasferirsi a Kensington, da una scuola pubblica a un esclusivo istituto privato, dall'isola felice del loro piccolo nucleo famigliare alla vita con la nonna, lo strano zio Ho e la dolce zia Mei. A casa ci sono nuove regole: è vietato parlare durante i pasti, si mangia solo cibo cinese e lo zio ha sempre la precedenza per fare la doccia; a scuola ci sono i nuovi compagni e ci sono i bulli, quelli che di lei vedono soltanto i tratti orientali e il nome quasi impronunciabile. Agli occhi dei suoi concittadini britannici Xing Li è solo una dei tanti immigrati; poco importa che sia nata a Londra, parli con l'accento cockney e non sappia spiccicare una parola di mandarino, che adori il fish and chips e che non abbia mai viaggiato oltre Bath. Finché c'era sua madre, punto di riferimento e ponte tra Occidente e Oriente, la vita aveva le sue difficoltà ma era felice. Ora, nonostante la nonna sia ricca, le mancano le cose più importanti: le amiche, la sua gatta Miao Miao, la mamma, il suo affetto. E la propria identità. Stretta fra due realtà, Xing Li non sa bene chi è, dove siano le sue radici... -
Viaggio al termine del cuore
Luísa era ancora un'adolescente. Tiago era ormai un giovane adulto. Si erano conosciuti nella solitudine di una spiaggia, sulla riva di un fiume. Avevano in comune una storia famigliare traumatica. In un caso, genitori troppo amati. Nell'altro, genitori troppo odiati. Si erano conosciuti un giorno che sembrava contenere una vita intera. Ma sarebbero rimasti separati per sempre se l'invisibile filo della malattia non li avesse riavvicinati, sedici anni dopo. ""Viaggio al termine del cuore"""" è più che una commovente storia d'amore. È la ricostruzione di un mondo di padri e madri, figli e fratelli, odi e amori. Rivela gli incubi di una malattia ingiusta, ma non rinuncia a ciò che è umano ed essenziale: il sogno."" -
Morte ai vecchi
"L'intero corpo insegnante aveva capito benissimo che al di là delle considerazioni di dettaglio l'intera macchina scolastica era bloccata da un fondamentale difetto di comunicazione. Un difetto impossibile da correggere perché riguardava il formato di ricetrasmissione dei sistemi neurali. Torpidi cervelli critici aggrovigliati sui tempi lenti della trasmissione alfabetica non sono compatibili con apparati cognitivi iper-mobili segmentati su configurazioni istantanee e vibratili. Quello dell'ultimo banco muove la testa da destra verso sinistra con sussulti velocissimi e non può soffermare lo sguardo sulla riga del libro per più di un secondo. Frazioni di attenzione si accendono nella brillantezza di uno sguardo, ma poi lo sguardo salpa verso altre direzioni, più in alto, a sinistra, più in alto.""""" -
Linus (Rivista). Speciale Lucca 2015
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Linus (Rivista). Gennaio 2016
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Quando cadono le stelle
Un attore famoso, alcolizzato e depresso in privato, ma in pubblico simbolo del ""sogno americano"""", riceve una notizia personale che gli cambierà la vita per sempre. Il più grande artista del mondo, durante l'occupazione nazista, rende immortale la figlia della donna di servizio di un hotel su una spiaggia di Juan-les-Pins, in Francia. Un giovane scrittore newyorchese s'innamora della figlia di un Premio Nobel per la letteratura. Questa relazione lo sconvolgerà a tal punto da pubblicare uno dei libri più venduti al mondo. Un anonimo funzionario di una compagnia di assicurazioni si occupa di sicurezza sul lavoro. Conosce una cameriera in un bordello nel ventre nero di Praga e, grazie a lei, troverà il suo modo per salvare l'umanità. Arrivato alla fine della sua vita, uno dei più grandi scrittori del Novecento si suicida con la canna di un fucile in bocca, mentre una ragazza vitale, chiassosa e ribelle alle regole rigide della sua famiglia, negli anni Quaranta viene sottoposta per volere del padre a un intervento di lobotomia frontale. Un romanzo corale che ci racconta i luoghi oscuri di quella società dello spettacolo diventata un incredibile e pirotecnico """"Grande Show""""."" -
Il primo anno va male, tutti gli altri sempre peggio
Mara e Alberto sono sposati dal 1976 e si dividono tra vita domestica, cellulari smarriti, la spesa al supermercato di sabato pomeriggio, gli impegni di lavoro, l'educazione delle figlie, la gioia dei nipotini, i rapporti con la suocera, il burraco con gli amici (o con l'iPad), gli acciacchi. Un po' come tutte le coppie rodate. Però Mara e Alberto non sono una coppia normale, checché ne dicano loro. Perché lei è la Mara Maionchi, discografica che ha lanciato talenti come Tiziano Ferro e Gianna Nannini, famosa per i suoi modi diretti e le sue esternazioni senza filtro. E lui è Alberto Salerno, figlio d'arte, paroliere e produttore, autore di canzoni per Mango, i Nomadi, Zucchero e Ramazzotti, solo per citarne alcuni. Insieme hanno conosciuto i mostri sacri della canzone e hanno fatto la storia della musica italiana negli ultimi quarant'anni. Sono famosi, anche se non gliene frega nulla. Quando tornano a casa, dopo una diretta Tv o una sessione in sala di registrazione, sono solo Mara e Alberto. Lui pigro, indolente, sornione; lei analfabeta tecnologica, che si arrabbia e impreca. Litigano spesso, in sostanza non fanno altro. Si lanciano oggetti, fanno sceneggiate in pubblico, lui ha sempre la valigia pronta. Fanno pace, ma non sanno spiegare perché. Hanno caratteri, gusti, abitudini diversi, opposti, talvolta inconciliabili. Qual è il loro segreto per una così lunga vita coniugale? Semplice, mandarsi a quel paese tutti i giorni. E poi ricominciare da capo.