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C'era una volta il #selfie
"C'era una volta il #selfie"""" è la polaroid del mondo moderno, che ci prepara all'impatto con un universo pandemico distopico e ipnotizzante. È un'istantanea della realtà digitale, capace di far vacillare le nostre certezze. Se i selfie non fossero solo ciò che sembrano? Se rappresentassero di più che una semplice abitudine, se non addirittura una vera e propria malattia, dove finirebbe il mondo moderno?" -
Nel respiro dell'altro
Esistono posti speciali, magici, in cui tutto può avere di nuovo inizio, anche più volte in una vita. Sono luoghi nostri da sempre, rifugi segreti dove sentirci protetti, lontani dalle paure, dagli obblighi, dagli insuccessi. Come quel balcone, dove la nostra saggia nonna ci insegnò a sorridere, con la raccomandazione di non smettere mai. Oggi, dove un tempo rifiorivano i colori della nostra infanzia tra gerani dai toni sgargianti, un filo che lega il passato al presente ci suggerisce di affacciarci verso la nostra nuova vita di adulti. Il destino, però, necessita sempre di una mano, urla di essere ascoltato. Per questo ""Nel respiro dell'altro"""" è un romanzo che fa battere il cuore, una storia d'amore che ha bisogno di cure e attenzione per risplendere, come fanno i fiori più belli, sui balconi di certe case."" -
La cabina senza oblò
Quando la vita tranquilla del brillante matematico Carlo Palmieri si combina alla misteriosa parabola trascritta nel diario di un personaggio misterioso, l'equazione è servita. La cabina senza oblò diventa il primo grande problema matematico mai tradotto in lettere e ironia. Così il romanzo comincia a unire le costanti, le complessità della natura, e magari anche lo zero - perché in ogni storia che si rispetti l'inizio è le fine e la fine è l'inizio - nella formula matematica più bella che si possa immaginare. Quella magica equazione che sarà in grado di prendere gli eventi, posizionarli su binari paralleli per poi metterli a confronto e scoprirli come un'unica identità. -
Il violino di Julian
Viaggiare, attraversare confini, ritrovarsi in un Paese sconosciuto da soli con il proprio violino e tanta voglia di libertà: questa è la storia di Julian, nato in Albania ma ""rinato"""" in Italia, dove avrà la possibilità di ricominciare da zero. Una nuova esistenza fatta di rinunce e sacrifici, di porte sbattute in faccia e bocconi amari da digerire. A sostenerlo sempre è il suo amico inseparabile, il suo rifugio e il suo conforto: il violino consegnatogli dal patriarca della famiglia. Alla fine, però, Julian troverà il proprio equilibrio, grazie all'amore della moglie e poi della figlia che lo accompagneranno per tutta la vita, fino a intraprendere il viaggio più bello, questa volta nettamente diverso da quello di andata: il ritorno al suo Paese, alle sue origini, in un'Albania che ormai non fa più paura. Ritorno che è anche, e specialmente, """"?ó??o?"""", viaggio dell'anima in cerca di catarsi, di liberazione dagli incubi che hanno continuato a tormentare per anni le sue notti."" -
Il maestro dai capelli rossi
Insieme al Maestro dai capelli rossi niente è impossibile da raggiungere... Basta poco per imparare qualcosa di nuovo! Tanta fantasia e il gioco è fatto: interi mondi dimenticati potranno essere scoperti. Potete fidarvi, avrà un sacco di cose da insegnarvi! Età di lettura: da 4 anni. -
Sogni romani
Chiara ci aiuterà a riannodare il filo di un discorso sospeso ma mai interrotto: riavvolgeremo le nostre esistenze andando a ritroso nel tempo e avremo la certezza, grazie ai battiti di un orologio senza lancette, di essere riusciti a fermare l'impietoso e ostinato trascorrere delle ore. Come la vita di ognuno di noi le cui pagine, al pari di quelle di un libro, sono scritte in trasparenza e quindi vanno lette in filigrana. -
Verso l'uno
La fede non dovrebbe mai essere cieca. Credere senza capire ci allontana sempre di più da noi stessi e ci conduce lungo una strada buia, dove ogni perché diventa un muro troppo alto da superare, che opprime senza lasciare mai spazio alla luce. Le religioni orientali e occidentali si sorridono a vicenda e, concordi, invitano a guardare dentro noi stessi, a interrogarci, a condurre la vita lungo un cammino di ricerca continua. Le parole dei grandi maestri non educano mai alla sconfitta, all'accettazione passiva, ma sempre alla curiosità, perché le risposte che cerchiamo non potremo trovarle contemplando soltanto un'icona. Bisogna andare oltre queste apparenze, imparare a guardare al di là dell'oggetto fisico e del nostro stesso corpo, fino ad abbracciare l'Uno, così come narra l'autrice di questo romanzo autobiografico, che ha fatto della propria vita un esempio di impegno e passione. -
Il primo Dan
Quella di Dan è una storia fatta di avventure, intrighi politici, guerre e catastrofi ma anche ambizione, accettazione, sentimenti, cuore. È tempo che un romanzo insegni ai lettori che nella diversità c'è passione e c'è forza. Perché essere diversi è una scuola di vita, è come avere addosso il marchio indelebile del pregiudizio che ti obbliga a lottare fin da bambino, tanto più se vieni da un un piccolo paese distante da Mosca. -
Gamberale 1943
Dimenticare? Non è possibile per chi ha vissuto la guerra ed è stato costretto ad affrontarne atrocità e violenze. Quelle raccolte in ""Gamberale 1943"""" sono immagini di ieri, mai trasmesse e mai viste, ma sopravvissute nella memoria dell'Autore dalla Seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri. Il romanzo infatti racconta, attraverso gli occhi del narratore, un bambino di quasi sette anni, il dramma di una famiglia che vive il periodo della ritirata tedesca con la minaccia continua della deportazione."" -
L' arcobaleno a Venezia
La danza della Luce sulle facciate delle vecchie chiese e dei palazzi antichi veneziani, la cui bellezza secolare narra la scrittura del tempo e la magia dell'Arte che, non sappiamo come, ha già sconfitto - e per sempre - la morte e la paura del futuro. -
Di chi è questo corpo
Il corpo umano oggi. Sempre più accessoriato di protesi (titanio, acciaio, plastica) e anche di organi donati da altri corpi. Ma cosa succede se uno di questi ""intrusi"""" prende il sopravvento sulla persona che lo ospita? Questo lo spunto e filo conduttore del romanzo che si svolge nell'arco di pochi mesi, raccontati in prima persona dalla protagonista Lucilla seguendo il ritmo (sincopato) dei suoi pensieri. Una trama che incalza avvincente fino al finale, ancora una volta, non del tutto prevedibile."" -
4 stagioni
Ci sono momenti vuoti di sentimenti che vorrei colmare, con una stilla d'amore. Sono attimi eterni d'amata solitudine che vizia i giorni e crea inquietudine. -
La silenziosa complice
Attese, progetti, sogni, desideri, inquietudini, il senso della precarietà stemperato dal gusto della vita, una vita che dà ma può togliere, lasciando sgomenti. La silenziosa complice è una storia in bilico tra presente e passato, in cui la forza della memoria, crudele o benevola, tutto sovrasta. È il ricordo di un Amore che sfida il tempo, oltre ogni limite, in un'adesione profonda vissuta in un fondersi senza confondersi. -
Calcio, tennis & altre quisquilie. Che mondo sarebbe senza lo sport?
Tutti abbiamo, bene o male, qualche legame con lo sport: c'è chi lo pratica a livello più o meno intenso, chi gradisce piuttosto guardarlo (da spettatore, o magari da tifoso maggiormente coinvolto), chi invece è solito indossare entrambe le vesti. Con ""Calcio, tennis & altre quisquilie"""" l'autore intende da un lato gratificare quanti come lui ritengono l'attività sportiva non secondaria nel quotidiano di ciascuno (con racconti di vario genere, alcuni prettamente autobiografici, non privi di gustosi aneddoti personali che fanno riferimento ad eventi che in molti ricorderanno), dall'altro far comprendere agli inguaribili sedentari come una qualsiasi forma di movimento, nelle forme e nei tempi che ognuno può scegliere, migliora l'umore, la salute, i rapporti col prossimo. Prefazione di Alessio Zucchini."" -
L' orologio e l'incantesimo del tempo. Ediz. illustrata
Insieme all'orologio Doroty niente è impossibile da aggiustare... Servono un po' di speranza, un cane fedele, una scuola, un martellino, un cacciavite, un paio di forbici, dei cerotti e... una ""fiaba senza età"""" che spiega a grandi e piccini il valore del tempo! Potete fidarvi, avrà un sacco di cose da insegnarvi! Età di lettura: da 5 anni."" -
Los niños de las calles
I bambini e il grande tema della povertà in Sudamerica: deve esserci una soluzione per salvarli dalla miseria nei quartieri meno agiati e più problematici delle grandi città, ma è così difficile trovarla? Questa domanda è di tutti, ma quanti di noi sono riusciti a formulare una risposta esaustiva e soprattutto proporzionata alle possibilità del singolo individuo? L'occasione di una trasferta lavorativa in Perù, nel corso del suo primo impiego lavorativo, conduce l'autore non solo a incontrare l'amore, ma anche a confrontarsi con le esistenze di tanti bambini che vivono in condizioni di forte disagio materiale, se non di abbandono e totale solitudine, a diretto contatto con la criminalità. -
Diario di viaggio con un uomo speciale
Diario di viaggio con un uomo speciale è un atto d'amore, il racconto autobiografico del singolare rapporto tra l'autrice e Josè Manuel Cencillo, per gli amici ""Jorge"""". Un vento di rinascita ha mosso le loro vite di sessantenni qualunque, ormai abituati all'idea di proseguire l'esistenza senza l'anima gemella al nostro fianco."" -
Oblique trasparenze
Non sono parole quelle che rincorrono l'immaginazione in condensa d'azzurro, ma morbide contratture di vita, saldi d'esistenza disciolta in nubi. -
Angeli vagabondi
Un'isola che è Paradiso per i sei angeli vagabondi protagonisti di questa storia; una terra lontana e quasi inaccessibile che diventa l'eden perduto al confine tra essere e dover essere, tra vivere condizionati dai meccanismi sociali e diventare uomini liberi. Essere diversi spesso significa sperimentare l'Inferno di chi non trova il proprio spazio sulla terra, anche se sono gli altri, la società tutta, a usurpare ogni spazio tramite dinamiche di sopraffazione, discriminazione e sfruttamento. Avere la terra, partire da essa per rendere la propria vita un'opera d'arte, senza rovinarla è la più grande conquista cui l'umanità possa aspirare, cercando libertà, cercando di essere felice. -
Gli enigmi del cuore
Tenterai di afferrare quel battito d'amore, sulle orme del tempo, ti ritrarrai turbato per il rimpianto dell'assenza.