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Cosa & come disegnare
In questa guida illustrata creata da uno dei primi e più noti cartoonist, inventore del metodo usato da Walt Disney, ci sono tutti gli strumenti per trasformare poche linee in città incantate, due virgole in uno stagno, un foglio bianco in una favola. Sfogliate le prime pagine e fate una prova: basta una matita e un compasso, o anche solo un bottone, e chiunque (che sia adulto o bambino) può disegnare un mondo. -
Cuori di seppia
Un trentenne senza nome come protagonista. La perdita dell'ultimo legame di sangue rimastogli al mondo. Una lettera misteriosa venuta da lontano in cui si fa riferimento a una morte avvenuta più di vent'anni prima. La ricerca di una donna del passatornrn«Un racconto insieme struggentemente delicato e impietosamente duro» – La Lettura-Corriere della SerarnrnChi era Laure Berdych? E perché nessuno parla più di lei? Per il protagonista sono le prime domande a cui deve trovare risposta quando, con la perdita dell'ultimo legame di sangue rimastogli al mondo, spunta fuori una lettera misteriosa che fa riferimento a una morte avvenuta più di vent'anni prima. Attraverso la scoperta di eventi remoti, manuali di psicoanalisi e cure dei disturbi di personalità, il protagonista dovrà smuovere pesanti massi dal passato per fare luce sulla verità che, nel finale, lo condurrà all'inevitabile appuntamento con se stesso e con il suo cuore nero. -
Chopin non va alla guerra
Inverno 1918, è l'ultimo anno di guerra. Il tenente di artiglieria Giovanni Bassan viene trasferito, a causa di una non meglio identificata malattia del cuore, presso il Forte Montecchio, roccaforte costruita per fronteggiare una possibile invasione nemica proveniente dalla Svizzera. Nel piccolo drappello di soldati, comandato dall'intransigente maggiore Zocchi, c'è anche il trombettiere Domenico, che trasmette a Giovanni la passione per la musica, rinsaldata dall'incarico di costituire una banda musicale composta da eccentrici personaggi. La monotona vita al Forte viene spezzata dall'incontro con Livia, una donna misteriosa che vive in un paese in riva al lago, Dongo. Livia non esce mai di casa e come unica traccia di sé diffonde nell'aria il suono del suo pianoforte che affascina i due amici, spingendoli a indagare sul suo passato e a trasformarsi da militari in promotori del suo talento. Un romanzo che sa intrecciare il dramma della guerra con la speranza offerta dalla musica, le vicende intime con l'identità nazionale, l'amore e la poesia con le ferite e la violenza del potere. -
Ragazzo di Manhattan
New York, anni venti. In una notte di pioggia Toby McLean, cronista sportivo dalla vita disordinata, incontra Anna Vaughn, giornalista cinematografica. Giovani e ambiziosi, Toby e Anna s’innamorano e si sposano, eppure le loro strade sembrano destinate a dividersi. Toby sogna di scrivere un giorno un grande romanzo, e intanto accumula bicchieri di whisky e debiti, mentre Anna vuole essere fin troppo autonoma, con la sua carriera sempre più solida e i numerosi corteggiatori. Frustrato e disorientato, Toby si lascia coinvolgere in una nuova relazione, rischiando di far scivolare il suo matrimonio verso un irreparabile finale. Alternando tensione drammatica e brillante umorismo, Katharine Brush racconta una tormentata storia d’amore sullo sfondo vitale ma spietato dell’età d’oro del giornalismo americano. Un romanzo di intenso realismo dove l’autrice, giornalista e scrittrice tra le più amate della sua epoca, lascia filtrare con delicatezza la sua esperienza personale. -
Il rispettabile signor H. M. Pulham
Harry M. Pulham, aristocratico bostoniano e consulente finanziario di successo, sembra condurre un’esistenza tranquilla, nonostante qualche contrasto con la moglie Kay e i due viziatissimi figli adolescenti. Ma sotto questa patina di rispettabilità si agitano desideri repressi e insoddisfazioni che Harry tenta di sublimare con la lettura assidua de “L’educazione” di Henry Adams, specchio del suo fallimento esistenziale. Sarà un travolgente incontro avvenuto anni prima con una collega di un’agenzia pubblicitaria, insieme ai dubbi sulla sua relazione coniugale, a portarlo inesorabilmente a mettere in discussione le certezze che lo avevano sostenuto fino a quel momento. Narratore da riscoprire, paragonato a Francis Scott Fitzgerald, e acuto interprete della sua generazione, Marquand conduce una sofisticata indagine sul matrimonio e racconta con spietata ironia la crisi dell’uomo contemporaneo oppresso dalle convenzioni sociali. -
La vittima sconosciuta
San Francisco, anni trenta, un cadavere senza identità viene ritrovato sul sedile posteriore di un taxi. Nell’assoluta mancanza di indizi, l’impacciato ispettore Gateway si trova costretto a chiedere aiuto a Paul Savoy, un detective dilettante che già in passato lo ha tirato fuori dai guai. Un enigma apparentemente insolubile, un geniale investigatore, una metropoli ammaliante come una sirena: ecco gli ingredienti di questo piccolo classico di Jackson Gregory, un maestro della narrativa popolare da riscoprire. -
La rivoluzione russa. Le cause di una sconfitta
Nel 1914 Emma Goldman, nota attivista anarchica di origini lituane emigrata a New York, si schiera fin da subito contro la guerra e resta fedele ai suoi ideali anche quando, all’ingresso nel conflitto degli Stati Uniti, l’intera nazione sembra colta da un raptus sanguinario. Questa posizione le causa l’arresto e un internamento di due anni. Alla fine della guerra viene espulsa e rispedita in Russia, dove si scontra con la dura realtà repressiva dello Stato bolscevico. ""La rivoluzione russa. Le cause di una sconfitta"""" è un testo scritto a caldo, politico e personale a un tempo, capace di mostrare il duro impatto su una militante rivoluzionaria dei primi e inequivocabili segni di una rivoluzione tradita."" -
I bambini sardi non piangono mai
Il paesino sardo di Telévras – già protagonista ne La teologia del cinghiale – si tinge ancora di giallo con il ritrovamento di due morti: prima un cadavere “sparato in faccia” e poi, a distanza di qualche giorno, uno scheletro in una grotta. Il giovane capitano dei carabinieri incaricato delle indagini non sa da che parte iniziare e la collaborazione dei cittadini è nulla: nessuno ha visto o sentito niente. Nel frattempo Gesuino, ormai ritornato a casa dopo una vita passata in manicomio, inizia a scrivere un altro dei suoi libri, sempre con la speranza che possa essere pubblicato. Si tratta di una storia che risale al 1968, quando si inneggiava alla liberazione della Sardegna, mentre le università bruciavano e il mondo sembrava dovesse, finalmente, cambiare. Ma oltre agli ideali c’erano di mezzo anche molti soldi, senza contare Servizi segreti, depistaggi e sicari senza scrupoli. Gesuino è sicuro che a nessuno possa più interessare quella verità, fino al giorno in cui le sue pagine arrivano nelle mani di chi intuisce che i misteri del passato si intrecciano fatalmente con quelli del presente… -
Il mistero di Paradise Road
Il 15 gennaio del 1875 a Paradise Road, una via di linde casette a schiera alla periferia di Londra, morirono nella stessa notte dodici persone. Né Scotland Yard né la scienza riuscirono mai ad appurare la causa di quei decessi. Soltanto alcuni decenni dopo viene alla luce il documento che svela finalmente la verità su quel caso, di cui fu protagonista Lionel Morpher, impiegato esemplare all’Ufficio Brevetti, la cui moglie Alphonsine fu “vittima” di una passione totalizzante per la poesia. In una Londra nebbiosa e carica di mistero, Lionel si imbarcherà in un’impresa per salvare la moglie dalla sua “follia”, entrando in un nuovo mondo, ricco di incredibili scoperte scientifiche che annunciano l’arrivo della modernità. -
Fiabe floreali
È appena finita una festa di balli e canti nel Paese delle Fate, e la Regina invita ognuna delle sue damigelle a raccontare alle altre una fiaba, per trascorrere insieme il resto della notte sotto la luce della luna. Nasce da voci fatate la raccolta di «Fiabe floreali», pubblicata nel 1855 dalla celebre autrice di «Piccole donne». A quindici anni, Louisa raccontava storie ai figli dei vicini di casa, tra cui quelli dello scrittore Ralph Waldo Emerson, e a sua moglie, a cui la raccolta fu dedicata. Attraverso questi incontri con fate, elfi e animali, l'autrice desiderò alimentare nei piccoli ascoltatori l'idea di amore, gentilezza e responsabilità, mettendo alla prova la propria inesauribile fantasia di scrittrice. -
Le primavere di Ivan Galeb
Un virtuoso del violino è costretto a interrompere la sua carriera internazionale a causa di un infortunio alla mano. Sottoposto a un intervento chirurgico, durante il periodo del ricovero Ivan Galeb inizia a ripercorrere la propria vita. Alla scrittura affida non solo la registrazione dei ricordi, ma anche la riflessione sul passato e sul presente, su se stesso e sul mondo. Il resoconto di una vita si intreccia agli impulsi immaginativi dello stesso, andando a costruire nuclei narrativi dotati di una loro autonomia, e la riflessione sull’Io diviene anche riflessione sull’arte della scrittura e sulla forma del romanzo, non senza una certa dose di (auto)ironia e una critica implicita del provincialismo e della mentalità piccolo-borghese. -
In tribunale
Ripicche, discordie e processi sono al centro del secondo volume della Saga dei Forsyte. Soames, uomo senza scrupoli protagonista de «Il Possidente», divorato dalla frustrazione e dalla gelosia, decide di portare in tribunale sua moglie Irene, dopo aver scoperto l'affaire della donna con l'architetto Bosinney. Irene scappa a Parigi e instaura un forte legame con il più ribelle dei Forsyte, Jolyon, cugino di Soames. In una spirale di vendetta, Soames decide di accusarla di adulterio per ottenere il divorzio da una donna che non lo ha mai voluto. A colpi di sentenze, equivoci e arringhe, nasceranno amori e alleanze, e una nuova generazione di Forsyte dovrà assumersi il peso delle colpe dei propri padri. -
Lois la strega
Rimasta orfana di entrambi i genitori, Lois è costretta a lasciare l'amata casa del padre, pastore anglicano, e a partire per l'America, dove sarà accolta dagli zii puritani che vivono nel villaggio di Salem. La giovane, onesta e timorata di Dio, fa fatica fin da subito ad adattarsi alla nuova vita oltreoceano, in particolare nell'incontro con una parte della sua famiglia a lei sconosciuta, che scopre essere dominata dall'egoismo, dal sospetto, dalla discordia e dalla gelosia. Siamo alla fine del Seicento e la cittadina di Salem è in preda alla paura: la superstizione sta guidando i gesti della comunità, tutti rischiano di venire accusati di stregoneria, e Lois è in pericolo soprattutto tra le mura domestiche. Una novella gotica e cupa, in cui Elizabeth Gaskell si confronta con l'idea del male e con le conseguenze distruttive che ne derivano. -
Il catechismo della pecora
Mezzo secolo di storia narrato attraverso i miti culturali e politici degli anni Sessanta e Settanta (come il terrorismo, latitanti e pentiti inclusi), miti che ritornano prepotenti in questa nuova avventura narrata da Gesuino Némus, autore/protagonista de ""La teologia del cinghiale"""".rn«Lo scrittore ogliestrino torna in libreria con il quarto capitolo di una saga corale intessuta di ironia folgorante e improvvise impennate liriche» - Grazia Brundu, La Nuova Sardegnarnrn«Il libro dialoga intensamente con l'opera d'esordio, a cominciare dalla copertina. Se in principio era un Cristo benedicente con volto da cinghiale e cannonau sotto braccio, ora la fisionomia del Salvatore è quella di una pecora, emblema di virtù e vizi dell'umanità in genere e, in particolare delle anime di Telévras, paese abbarbicato tra i Tacchi d'Ogliastra, ancora una volta quinta della narrazione» - Manuela Arca, L'Unione SardarnrnrnIl primo ottobre del 1964, Mariàca Tidòngia sale sul davanzale della scuola di Telévras e scappa. Mariàca è figlia di un pastore e il suo futuro sembra già segnato; ciononostante Marcellino Nonies, maestro unico al suo primo incarico, fa di tutto perché quella bambina straordinariamente intelligente riesca a prendere almeno la licenza elementare. Un giorno però Mariàca, appena quattordicenne, annuncia di essere incinta e si rifiuta di dire chi è il padre del bambino. Poco dopo scompare nel nulla. Sono passati cinquant'anni e in paese nessuno sembra più ricordare questa storia finché non si torna a parlare di Mariàca e la sua presenza aleggia come un'ombra, insieme a due morti sospette, sulla piccola comunità di Telévras. Ettore Tigàssu, """"brigadiere per l'eternità"""", ce la metterà tutta per scoprire il mistero che circonda da decenni la donna e saranno i ricordi del maestro unico, vergati a mano in """"bella e ornata grafia"""" ad aiutarlo a comprendere - almeno in parte - la verità."" -
Storielle ebraiche
Ambientato nei dedali dei ghetti, nelle case o nei retrobottega, ma anche nei luoghi più ufficiali del commercio o alla sala Borsa, «Storielle ebraiche» rappresenta il felice esito del lavoro di raccolta di Raymond Geiger, folklorista del primo Novecento; mosso dalla convinzione che esistesse un'essenza dell'""umorismo ebraico"""", Geiger andò direttamente alla fonte, ascoltando centinaia di storie della variegata comunità aschenazita europea e d'oltreoceano. Ne emerse un irresistibile campionario di aneddoti sparsi. Tratti distintivi di questa psicologia collettiva sono la tendenza alla grassa ironia, il desiderio di conoscere e discutere di qualsiasi cosa, lo smaliziato ottimismo e lo sguardo impietoso che non risparmia nessuno, soprattutto se stessi. Sono, queste, storielle che più di qualsiasi saggio riescono a sintetizzare una tradizione orale ricca quanto volatile, impresa riuscita anche grazie al loro essere distillate, brevissime e cariche di quello humour unico, caustico e sornione, tipico della cultura ebraica."" -
L'anno del giardiniere
«Per capire cosa sia il giardinaggio occorre interrogarsi sulla complessità della natura umana. In questo resoconto pervaso di ironia e comicità, l'autore ci offre uno spaccato che, con la descrizione della lotta contro i nemici (i malanni delle rose, ad esempio), consegna una riflessone utile a giardinieri e non.» - Karel Apek, La Gazzetta di ParmarnIl mestiere del giardiniere, le mani sempre immerse nella terra, in costante contatto con la natura, potrebbe apparire idilliaco se rapportato agli affanni della vita sull'asfalto; ma niente, secondo Karel Capek, è più lontano dalla realtà. Autore acclamato e prolifico (e giardiniere), Capek tratteggia una memorabile psicologia di questo tipo umano, infestata da problemi e tribolazioni, manie di grandezza in angusti giardinetti cittadini, gelo e siccità che si ripresentano mese dopo mese con la quieta inesorabilità dell'eterno ritorno. Un acuto resoconto, scritto meravigliosamente e pervaso di ironia e comicità, che tramite la descrizione della lotta eroica contro temibili nemici (come la pompa per annaffiare o i pidocchi delle rose) costruisce una riflessione utile a giardinieri e non, perché per comprendere cosa sia il giardinaggio occorre interrogarsi, senza prendersi troppo sul serio, sulla complessità della natura umana. -
Lezione all'aperto e altre poesie (1968-1992)
"Scruta l'occhio della scimmia, osserva il giallo quasi-umano, il gesto pigro e svelto. Ricorda il salto, il pelo grigio, l'unghia nera e lunga, l'inquieta e sospettosa calma. La fronte è un'acuta lingua. La coda è animata e tesa. Il corpo è una molla equamente caricata da Dio. Guarda il sonno dei cani, il loro scuro giaciglio. L'arcaico stile di vita che li governa. L'occhio loro non ha ruotato lungo tutti i perimetri. La lingua loro non immagina niente. E tutto questo non è un travestimento. Prova a guardare, a vedere. Smetti di leggere: guarda!""""" -
La ragazza con la macchina da scrivere
Juliet Appleton è la giovane figlia di un ufficiale, che si ritrova costretta a cercare di sopravvivere dopo la morte del padre. Come molte delle ragazze ai primi del Novecento, anche Juliet impara a fare la dattilografa, usando la macchina da scrivere, sinonimo in quei decenni di emancipazione e progresso, uno strumento in grado di creare una schiera di giovani impiegate: le type-writer girls. Juliet diventa una di loro e trova lavoro in un ufficio legale, ma la vita con il capo e i colleghi è difficile: è considerata una ragazza eversiva perché vive da sola, frequenta il Girton College, fuma sigarette e gira in campagna con la sua bicicletta, anch'essa simbolo di una dirompente forma di libertà femminile. Dopo molte avventure la giovane dattilografa riuscirà a trovare un buon impiego e l'amore, ma non senza difficoltà. Un romanzo incredibilmente moderno e pioneristico che sa parlare di donne, conquiste e nuove libertà. -
Gli amanti
Un minuto è sufficiente per cambiare la vita di Antonio. Il telefono squilla, la voce angosciata del suo amico Jean Charles gli chiede aiuto ma viene interrotta prima che possa dire altro. È passato del tempo dal loro ultimo incontro. Il loro rapporto era stato perfetto fino all’arrivo di Ofélie, una donna piena di fascino, complicata. Lei credeva nell’amore, Jean Charles nell’amicizia, Antonio in entrambe le cose. La complessità dei sentimenti li aveva trascinati in un labirinto di passioni, tradimenti e segreti che li aveva fatti allontanare. Ora però l’unico obiettivo è ritrovare Jean Charles, e forse sarà necessario ritrovare anche Ofélie. -
Miraggi
Se essere è una tragedia, non essere o non essere più è forse una tragedia ancora maggiore. Quasi tutti i personaggi di questi racconti di Rigoni – dal pensionato che di notte torna in segreto a lavorare nel proprio ufficio allo scultore mediocre e velleitario che sogna di essere baciato dal successo dopo la morte, dalla donna che non si rassegna di aver perduto la sua miracolosa bellezza alla terrorista delusa che la rivelazione delle sue imprese trovi nella stampa solo un'infima eco – incarnano un dramma le cui forme variano dal nostalgico fino al patetico e al grottesco, ma rivelano una stessa, insopprimibile, universale esigenza: il desiderio di esistere o di sopravvivere, di affermarsi, di essere riconosciuti nel mondo. Una prosa elegante e una voce disincantata accompagnano il lettore in una rappresentazione implacabile delle fantasie di gloria e delle rovinose cadute dell'animo umano.