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L'avventura londinese o l'arte del vagabondaggio
Un labirinto di digressioni, ricordi, misteriosi episodi di cronaca, un'appassionata ricerca dei luoghi dickensiani: questo e molto altro si trova affastellato in questo curioso esperimento di Arthur Machen, autore che H.P. Lovecraft additò come «maestro moderno del sovrannaturale». Un'avventura per le vie di una Londra che è paradigma del materialismo moderno, alla ricerca, tra lussuosi edifici in decadenza e disordinate architetture, dei suoi tesori più nascosti, quelli che non sono indicati da nessuna mappa. Un vagabondaggio mentale e una lettura privilegiata per accostarsi all'universo di Arthur Machen, capostipite dimenticato di gran parte della letteratura fantastica del Novecento. -
Fiabe svedesi
Con i racconti di: Anna Wahlenberg, Alfred Smedberg, Helena Nyblom, Walter Stenström, Harald Östenson. -
Il vangelo secondo Biff. Amico d'infanzia di Gesù
Tutti sanno come è nato e come è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall’infanzia ai trent’anni? Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il migliore amico del Cristo, un certo Levi detto Biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo Vangelo che racconti finalmente la vera storia di Gesù di Nazaret. E quella di Biff è un’epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte, dove trovano posto anche il kung fu, demoni, morti viventi, folli monaci tibetani e pupe da sballo. Forse nemmeno l’astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al Salvatore il suo tragico destino, ma Biff non permetterà che si sacrifichi e ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo! -
Lanterna e il distretto dei ciliegi
Negli uffici amministrativi di Yingzhen, il Distretto dei ciliegi, arriva Lanterna, una giovane donna molto bella che, scorrazzando in motocicletta con i suoi irrinunciabili tacchi alti e i capelli al vento, si dimostra ben presto funzionario acuto e capace, a cui viene affidato il nuovo Ufficio affari generali con l’incarico di risolvere le innumerevoli dispute fra gli abitanti e gli apparati statali. La direttrice Lanterna sembra essere in grado di mantenere il delicato equilibrio nei villaggi più poveri, in cui anche un pugno di noci diventa una ricchezza, e nel suo operato al di sopra degli interessi particolari e personali prende spunto dagli scritti di Yuan Tianliang, vicesegretario col quale inizia una corrispondenza sempre più intima, che sfiora i toni dell’amore. Le infinite piccole storie narrate con ironia, realismo ma anche con grande poeticità in questo poliedrico romanzo sono come tasselli di un vasto mosaico che riproduce la Cina rurale contemporanea, molto lontana dal nostro immaginario abituale. E il suo fascino risiede proprio in una inaspettata convivenza fra tradizione e modernità, usanze contadine e politica di partito, in cui le vite di decine di personaggi si intrecciano indissolubilmente con il destino di un paese che trova nel contrasto la sua cifra identitaria. -
L'albero delle mele
Per festeggiare le nozze d'argento, Stella e Frank Ashurst partono in automobile verso Torquay, la città inglese in cui si sono conosciuti. Nell'atmosfera sognante della brughiera, tra ginestre dorate e pascoli a perdita d'occhio, Frank viene colto da un'epifania, che lo riporta a ventisei anni prima e all'innamoramento per una giovane donna troppo umile per pensare di chiederla in moglie. Inizia così il racconto lungo definito il ""più raffinato, simbolico e poetico"""" dell'autore; opera di grande successo - tra i suoi ammiratori Sigmund Freud e Orson Welles, che ne realizzò un celebre adattamento radiofonico - che seppe descrivere con impietosa sincerità e insieme delicata leggerezza l'inquietudine costitutiva dell'uomo moderno."" -
La casa di campagna
In questo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1907, John Galsworthy ha saputo condensare al meglio i tratti caratteristici che hanno fatto la fortuna della più nota Saga dei Forsyte. La casa di campagna presenta un magistrale ritratto dell’alta società dei proprietari terrieri e con il suo stile arguto e insieme ironico racconta l’amore sconveniente che George Pendyce nutre per Helen Bellew, separata dal marito ma non ancora divorziata. Una lunga lista di complicazioni e fraintendimenti metterà a serio rischio il loro rapporto, fino al fondamentale intervento della madre di George, divisa tra l’amore materno e la volontà di mantenere alta la reputazione del figlio. Con La casa di campagna, prosegue la riscoperta del grande narratore John Galsworthy, Premio Nobel per la Letteratura nel 1932. -
Gattitudine e altri racconti su quattro zampe
Si dice che i cani siano i migliori amici dell'uomo, ma chi ha avuto la fortuna di convivere con un gatto sa quanto un compagno felino possa rendere piacevole e ricca la vita. Anche la letteratura, non a caso, è piena di protagonisti felini, e questa raccolta seleziona e propone la gattitudine vista dai grandi maestri del racconto, in storie surreali, gotiche, comiche e avventurose frutto della penna di Arthur Conan Doyle, Edith Nesbit, Mary E. Wilkins Freeman, Guy de Maupassant, Mark Twain e Damon Runyon. -
Racconti di uomini e fantasmi
L’immenso successo di critica e pubblico che Edith Wharton raggiunse con L’età dell’innocenza, romanzo che le valse il Pulitzer, ha spesso oscurato la sua maestria come narratrice del fantastico.rn«In Racconti di uomini e fantasmi, riflettiamo sulla natura umana attraverso la narrazione di storie quotidiane dove sono spesso il mistero, la casualità o il soprannaturale ad avere la meglio sulla vita» - Robinsonrnrn Le sue migliori storie di vita quotidiana e del sovrannaturale compongono questa raccolta in cui uomini e fantasmi (o coloro che gli uomini ritengono tali) vengono presentati sotto molteplici incarnazioni: vi troviamo mostri incompresi e spiriti vendicativi, ma anche artisti insicuri, dilettanti e uomini d’affari. Ambientati tra l’Europa e New York, questi racconti realizzano in pieno il manifesto programmatico dell’autrice: le storie ben congegnate devono possedere una “qualità termometrica: devono cioè avere la capacità di far scorrere un brivido su per la schiena”. -
Tutto il mondo di ombre (poesie 1791-1834). Testo inglese a fronte
"Per te sarà dolce ogni stagione, sia l'estate che veste in verde la terra intera sia il pettirosso che canta acquattato fra ciuffi di neve sui rami spogli di un melo muschioso mentre un tetto vicino fuma nel disgelo; sia che si senta il gocciolio delle gronde nelle pause della bufera, sia che i riti segreti del gelo ne facciano mute candele di ghiaccio che brillano quiete sotto la quieta luna.""""" -
L'uomo che diventò donna
Herman Dudley da tanti anni ha una storia da raccontare. Per lungo tempo è rimasta incastrata dentro di lui, incapace di prendere forma. Risale ai tempi in cui era uno scapolo di diciannove anni, aveva già vagabondato in lungo e in largo per gli Stati Uniti e aveva iniziato a lavorare come stalliere in Pennsylvania. E in questa storia è di fondamentale importanza un altro giovane scapolo, Tom Means, che ha due passioni, la letteratura e il mondo dei cavalli da corsa, affollato di tipi poco raccomandabili ma che a loro modo incarnano una sorta di purezza rispetto all’asfissiante american way of life. Ma il racconto prosegue, e Herman non si sente ancora pronto ad arrivare al cuore della storia, perciò il lettore attende con lui il momento catartico, magnificamente intrattenuto dalle considerazioni di un ragazzo, dalla consistenza profonda e insieme impalpabile, fino alle mirabili scene finali, che rendono questo racconto sul mistero della sessualità umana una delle più belle storie mai raccontate. -
Il vampiro-Appuntamento tra trecento anni
A un ballo dell'alta società moscovita, il giovane Runevskij nota uno strano uomo, il quale, con grande serietà, lamenta di essersi imbattuto in alcuni ospiti alle cui esequie funebri gli era capitato di partecipare. Costoro, sfacciati, fingerebbero di essere vivi per proseguire nella loro occupazione preferita: succhiare il sangue alle giovani fanciulle. Sin dalle prime righe de ""Il vampiro"""", racconto lungo di A. K. Tolstoj — preceduto da uno scritto di Vladimir Sergeevié Solov'év e seguito da un inedito dell'autore, """"Appuntamento tra trecento anni"""" —, il lettore si trova immerso nell'atmosfera tipica del fantastico russo, complesso immaginario tra il realistico e il mistico, in cui si incontrano bizzarri vampiri di provincia che amano stare seduti a parlare dei tempi andati davanti a samovar fumanti, e in cui tutti gli elementi sono parte di un disegno mitico più ampio dall'ordito raffinatissimo."" -
La casa stregata e altri racconti del mistero
«A metà strada tra Hallowen e Natale, tra la notte dei morti e lo spirito del Christmas Carol dickensiano, ecco un'antologia sceltissima che contiene tra gli altri, i racconti di Edgar Allan Poe, H. G. Wells e Thomas Hardy» La Repubblica rnrnrnrn""La casa stregata"""", racconto inedito in Italia che dà il titolo a questa raccolta del mistero, ci permette dí scoprire che Edith Nesbit, conosciuta principalmente per le sue narrazioni per bambini, fu anche, una superba creatrice di storie gotiche, la cui potenza risiede sempre nel non detto, nel celato, ben più terrificante di ciò che appare. All'autrice si accostano l'imprescindibile Edgar Allan Poe con l'inquietante Berenice, H.G. Wells, Thomas Hardy, Bret Harte ed Elizabeth Gaskell, in un distillato dei migliori racconti sul sovrannaturale nati dalla fantasia degli autori che hanno fatto la storia della letteratura."" -
Il fantasma dell'abate. La tentazione di Maurice Treherne
Maurice e Jasper Treherne sono due cugini di buona famiglia che condividono piaceri e avventure della giovinezza. Un giorno Maurice salva Jasper dall’annegamento, riportando gravi ferite che lo costringono sulla sedia a rotelle. Inoltre viene diseredato per motivi misteriosi dal facoltoso zio. Alla morte di costui, Maurice viene comunque accolto in casa con affetto e gratitudine per il suo nobile atto di altruismo. Grazie a questa convivenza, il giovane spera di poter un giorno conquistare l’amore di Octavia, sua cugina, la cui madre però ostacola l’unione, sperando in un matrimonio più favorevole per la bella figlia. Durante le vacanze di Natale la famiglia e alcuni amici – incluso un potenziale pretendente di Octavia – si ritrovano per i festeggiamenti. Maurice sembra aver ormai perso ogni speranza, ma le cose prenderanno una piega inaspettata grazie all’apparizione del fantasma del vecchio abate che viveva nella villa quando era ancora un’abbazia. In questo romanzo breve, scritto con lo pseudonimo di A.M. Barnard, ritroviamo le presenze fantasmatiche di Charles Dickens e gli amori difficili di Jane Austen, immersi in una delicata atmosfera natalizia. -
Racconti al tramonto
Forse non tutti sanno che l’autore di Dracula pubblicò, nel 1881, questa prima raccolta di racconti, popolati di angeli, giganti invisibili, spettri e creature infernali, a perpetua testimonianza della inesauribile battaglia tra il Bene e il Male. In queste otto storie, pensate per bambini-adulti che amano farsi spaventare, Stoker diede vita a un paese lontano che nessun occhio umano può vedere di giorno, un luogo ai piedi dell’orizzonte dove le nuvole, risplendenti di luce e colore, regalano una promessa di gloria e bellezza. È il Paese del Tramonto, e a volte ci è concesso vederlo nei nostri sogni. Questa è la storia di quel luogo magico e lontano, dove un giorno fu concesso al Male di entrare per far sì che gli abitanti imparassero una lezione fondamentale: nulla è scontato nella vita e il Bene va costantemente difeso. -
Lo stregato e il patto con il fantasma. Una fantasia di Natale
Il chimico Redlaw, noto come scienziato e uomo pio, vive assillato dai ricordi di un passato doloroso e dal suo fantasma, figura perturbante, doppio demoniaco, che gli offre la possibilità di perdere la memoria (ma non il suo sapere), e di trasmettere questa capacità al prossimo. Redlaw, ben conscio che insieme ai ricordi dolorosi verranno cancellati anche quelli felici, ne approfitta e si prodiga per diffondere questo privilegio, fino a quando non si insinua in lui la consapevolezza che l’oblio comporta il rischio dell’apatia e dell’inerzia dei sentimenti. Quinto e ultimo dei “Christmas Books” che Dickens scrisse tra il 1843 e 1848, il primo dei quali fu Racconto di Natale, questo breve romanzo contiene le caratteristiche più felici dell’autore, l’acutezza delle descrizioni e l’impareggiabile gusto umoristico, capaci di far emergere allo stesso tempo il lato grottesco e drammatico delle situazioni in cui si muovono i suoi indimenticabili personaggi. -
La via del tè
Cosa faceva l'Inghilterra nel 1848? Escogitava metodi per rubare i semi più pregiati di té in Cina e coltivarli in Indiarnrn«Fortune, in Cina, non si limita ad osservare la strabordante diversità botanica, ma pensa ed opera con la mentalità del disseminatore, in senso letterario. Lungo la strada, per raggiungere il distretto di Hwuy-chow, dove cresceva il té migliore, Fortune raccoglie semi di altre piante autoctone in modo da estenderne la diffusione in Europa e America» - La LetturarnrnrnrnNel 1848 il botanico Robert Fortune torna in Cina, a distanza di cinque anni dal suo primo avventuroso viaggio in quelle terre. Pieno di stupore e meraviglia per l’Impero Celeste, e con una punta di incoscienza di fronte ai pericoli che vi si annidano, Fortune ha una missione: trafugare le più preziose varietà di tè e scoprire le tecniche segrete della preparazione delle foglie per poi fuggire verso l’Himalaya, dove la Compagnia delle Indie britannica possiede sconfinate piantagioni. Il racconto appassionante di uno dei più clamorosi furti della storia, che mise fine al monopolio cinese del tè cambiando per sempre le abitudini occidentali. -
Lettere d'una viaggiatrice
Matilde Serao, cantora dei vicoli sordidi, una delle voci che meglio seppe denunciare la questione meridionale, fu anche superba narratrice di viaggio e acuta osservatrice del bel mondo. Quando fu pubblicato Lettere d’una viaggiatrice, nel 1908, Matilde Serao era già una scrittrice affermata ed era nota per le sue doti di giornalista geniale ed estrosa. “Non cerchi, l’amico lettore, in queste lettere di una viaggiatrice, né l’itinerario preciso, né l’ordine cronologico” avverte l’autrice nella prefazione di questo libro. Roma, Venezia, Verona, Nizza (che contiene meravigliose descrizioni di Eleonora Duse), Montecarlo, Parigi, il Tirolo e altri luoghi si mostrano filtrati dall’intelligenza e dall’ironia di questa viaggiatrice a metà strada tra il grand tour e una turista modernissima, che offre al lettore le sue preziose impressioni su un’Italia e un’Europa ancora scintillanti e frivole ma già toccate dalla crisi, sempre più prossime alla Prima guerra mondiale. -
In viaggio. Le Alpi
Quando Victor Hugo attraversa le Alpi, nel 1839, questi luoghi rappresentano la terra d'elezione del Romanticismo francese. Lo sguardo del visitatore, poi, appartiene alla stella polare del XIX secolo. ""In viaggio. Le Alpi"""" (originariamente affiancato da uno scritto gemello sui Pirenei) raccoglie gli appunti di viaggio, le lettere indirizzate a Madame Hugo e il racconto """"I saltimbanchi""""; sono scritti pervasi dallo stupore romantico, che colgono lo spirito di un'epoca e al contempo lo trascendono, accesi di quell'energia oscura che si ritroverà in James Joyce e in Marcel Proust. Pagine fitte di laghi e rocce, che lungi dal comporre una serie di cartoline di viaggio sanno racchiudere un che di violento e assolato, la natura colta nel suo passo di danza, e insieme un grande affresco di mezzanotte, in cui la sensibilità dell'artista è pervasa da """"una combinazione di conosciuto e sconosciuto dove lo spirito sogna quel che vuole"""". Introduzione di Arnaldo Colasanti."" -
Un viaggio in Italia
In quest'opera del 1900, il grande autore spagnolo Benito Pérez Galdós testimonia la propria visione del nostro paese. Visita Roma, Verona, Venezia, Padova, Bologna, Firenze, Napoli e Pompei: particolarissima, di quest'ultima città, la visione dei cadaveri degli uomini e delle donne vittime dell'eruzione del Vesuvio. Una dopo l'altra, sfilano dinanzi al lettore le sue reazioni: a Roma è la creazione di Michelangelo a sedurlo, a Firenze è Dante, a Verona Giulietta. Un reportage letterario, pubblicato in Italia per la prima volta nella sua versione integrale, scritto al suo ritorno in Spagna: i luoghi, decantati nell'animo dell'autore e ritradotti nello stile epistolare, ci si presentano filtrati dalla sensibilità dello ""spagnolo errante"""", come l'autore amava definirsi, che è stato paragonato a Dickens, Balzac e Flaubert, ed è considerato il più illustre autore di Spagna dopo Cervantes."" -
La bambina scomparsa
Ispirato a un fatto di cronaca nera avvenuto agli inizi del Novecento, ""La bambina scomparsa"""" ottenne un successo internazionale, con traduzioni in oltre dieci lingue. La storia è ambientata nelle campagne del Nord della Germania, dove un brutale delitto sconvolge la vita serena e operosa di una piccola comunità. L'autrice ne ricostruisce la dinamica e gli sviluppi giudiziari secondo una tecnica narrativa di straordinaria modernità, indagando i risvolti umani e psicologici dei suoi protagonisti e, soprattutto, intuendo gli effetti di lunga durata della violenza, non solo sulla vittima ma anche sui suoi familiari; che innesca un fatale circolo vizioso. Un'opera letteraria di rara profondità, che scosse il pubblico dell'epoca; una lettura importante anche per il pubblico di oggi, ora nuovamente disponibile in libreria.""