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Una storia cento storie. In tre parole. Coerenza, contraddizione, caso
La storia si può raccontare attraverso tante storie, mettendole insieme perché hanno a che fare con tre parole suggestive. Coerenza, contraddizione, caso sono i termini che ritornano spesso nelle pagine di questo volume per suggerire percorsi di lettura insoliti, divertenti, affascinanti la cui narrazione ha uno scopo principale: dimostrare che il racconto storico è davvero godibile e che il rapporto con le immagini lo rende il migliore strumento per rappresentare lo ""spirito"""" dei tempi."" -
Abbandoni e resistenze. Note per una fenomenologia della facciata nel Novecento
Nel corso del Novecento, rispondendo ai proclami del Movimento Moderno e alle successive riflessioni critiche, il tema della facciata ha conosciuto alterne fortune, diverse interpretazioni, rifiuti concettuali e clamorose rivalutazioni. Il libro cerca di leggere criticamente i fenomeni che nell'ultimo secolo hanno cambiato la percezione e la costruzione architettonica della ""faccia"""" degli edifici. L'avvento di nuovi materiali, nuove tipologie, nuovi maestri ha progressivamente scardinato quel mondo di certezze che avevano sorretto il lavoro degli architetti nelle epoche precedenti. Come nel precedente Fenomenologia della facciata, del quale costituisce la naturale prosecuzione, il volume si conclude con uno studio etimologico del lemma facciata mostrando come l'accezione sia cambiata durante il secolo scorso."" -
Uomini e cavalli di Toscana. Mestieri, razze e territorio
La Toscana è la regione d'Italia con il maggior numero di cavalli, utilizzati nei vari impieghi, a cominciare da quello sportivo con le corse al galoppo e al trotto e con i diversi sport equestri, per arrivare al turismo equestre, all'ippoterapia e anche, seppur in rari casi ormai, al lavoro. Protagonista nelle troppe guerre dell'umanità, impiegato per secoli nel lavoro agricolo e nei trasporti delle genti, il cavallo riesce a conservare, ancora oggi che molte di queste funzioni sono venute meno, non soltanto un fascino inestinguibile, ma un ruolo importante nella vita dell'uomo. Protagonista di sport, di socialità e di cultura, alla presenza di questo nobile animale nelle sue varie declinazioni di razze e di usi è quindi ancora oggi collegato un gran numero di utilizzatori e di professionisti che esercitano la loro formazione e, non raramente, una genuina passione nei rami più diversi. -
Cathedral Square Pisa. Kids amid the miracles. A child friendly guide
Questa agile guida, ricca di curiosità e approfondimenti, accompagna i piccoli lettori, e non solo, alla scoperta della Piazza del Duomo di Pisa, conosciuta da tutti come Piazza dei Miracoli. Con un linguaggio rigoroso e avvincente si ricostruiscono la storia della città e le sue antiche tradizioni, a partire dalla stagione gloriosa della Repubblica Marinara. I disegni, dal tratto estroso e originale, danno nuova vita non solo ai monumenti, ma anche ai grandi personaggi che li hanno progettati, abbelliti e resi famosi. In regalo una cartolina per giocare e continuare la magia della piazza dei miracoli. Età di lettura: da 6 anni. -
Storia illustrata del lavoro femminile in Toscana. Ediz. illustrata
Il volume intende tracciare una storia del lavoro femminile in Toscana, accompagnata da immagini, storiche e contemporanee, che insieme ai testi tratteggiano un affresco dell'ampio ventaglio di attività produttive svolte dalle donne nelle diverse fasi dello sviluppo del Paese e nei diversi contesti, storici e sociali. Il primo saggio ricostruisce l'importanza del ruolo delle donne nella storia economica della regione; nelle campagne prima e poi anche nelle città, le donne hanno svolto una molteplicità di lavori tra loro diversi: da quelli nei campi a quelli dell'industria rurale e manifatturiera, cui si aggiungeva la cura della casa, dei figli, degli anziani. Il secondo contributo fotografa invece la condizione lavorativa delle donne in Toscana ad oggi, dandoci segno del fatto che permane una posizione di debolezza che ha effetti rilevanti sull'autonomia economica delle donne. L'ultima parte del volume è dedicata a ""ritratti"""" di donne toscane che hanno lasciato un segno nei vari settori in cui hanno operato: scienza, politica, spettacolo, moda, cinema, giornalismo, impresa, sport, letteratura. Storie che confermano la determinazione delle donne nel raggiungere gli obiettivi preposti, facendo conoscere con questo loro impegno la Toscana nel mondo. Un libro che vuole dunque dare il segno delle tante conquiste ottenute nel corso degli anni, attraverso lotte spesso dolorose, e al contempo indicarci che sono ancora molti i passi da compiere."" -
Le maschere del picaro. Storia di un personaggio e di un genere romanzesco
«Il concetto di romanzo picaresco o, più categoricamente, di picaresca, per il suo carattere di estrema problematicità, ha dato luogo a numerosi tentativi di definizione nel corso del tempo, coinvolgendo spesso la parte eletta degli studiosi o dei teorici di letteratura, specie di quelli particolarmente attenti all'indagine e alla riflessione sulla letteratura spagnola, come peraltro mostra il recente volume di Juan Antonio Garrido Ardila, ""El género picaresco en la crítica literaria"""", che è per intero dedicato a comporre una puntuale rassegna e un minuzioso scrutinio delle principali proposte critiche rivolte alla comprensione del romanzo picaresco, dagli anni trenta del secolo passato ad oggi. Né è un caso che a suggerire le difficoltà di tale compito definitorio il titolo del capitolo iniziale del libro ricorra all'espressione di """"derrotas críticas"""", col doppio significato del sostantivo di """"cammini o rotte"""", ma anche di """"sconfitte"""", in riferimento alle molteplici proposte di definizione del genere; e che la frase d'esordio del citato capitolo alluda senza giri di parole alla complessità di caratterizzare e circoscrivere il genere: """"nonostante la rilevanza che il romanzo picaresco possiede nella letteratura universale, la critica non ha raggiunto un accordo unanime sull'esatta tassonomia capace di definire e di regolarizzare il suo studio""""...». (Il Curatore)"" -
La Chigiana di Siena. Guido Chigi Saracini e la sua accademia musicale
Il volume parte dalle origini dell'Accademia Chigiana per condurci poi attraverso gli ultimi decenni del Ventesimo secolo, con i protagonisti di memorabili concerti, di insegnamenti di eccellenza, fino alle vicende amministrative e gestionali che hanno portato al varo della Fondazione e al suo assetto odierno. È ciò che propone questa pubblicazione partendo da un'analisi in gran parte inedita delle motivazioni culturali che portarono il conte Guido Chigi Saracini a volere fortemente l'istituzione, creandole attorno un'aurea di corte internazionale della musica. -
Lo sciamano
C'è un prima. Una mattina di giugno padre e figlio sono alle pendici del Monte Bianco, in cammino verso il ghiacciaio di Trè la Teté. Il figlio sta finendo il liceo, immagina il proprio futuro e soffre per le diseguaglianze immorali che colpiscono soprattutto l'Africa. E c'è un dopo, generato da un gesto definitivo: Matteo, con la sensibilità esasperata che spesso travolge gli adolescenti, si toglie la vita. Quando inizia a riemergere dal dolore che paralizza, suo padre Valter intuisce prima, e decide poi, che il dialogo con Matteo non deve interrompersi. Intraprende un cammino di ricerca del senso della vita, anche quando sembra dominare la notte, l'assurdo, l'incomprensibile. Nel racconto i sentimenti emergono e descrivono un'umanità ricca, un ambiente fantastico, incontri preziosi. Come quello con Ablaseè, un vecchio sciamano che con i suoi occhi, simili a una ferita, capaci di trasformarsi in feritoia, scruta mondi lontani e l'anima degli uomini e accende domande sul mistero. -
I gatti ci guardano
Questo romanzo non è un thriller, però vi succede un reato; non è un fantasy, però una coppia di gatti parla e interagisce con gli umani in maniera paritetica; non è un romanzo storico, però è ambientato in una città vera (Pisa), rappresenta gli abitanti di un condominio che potrebbero esistere e una di quelle scalate al potere che, in modi violenti o subdoli, purtroppo avvengono in Italia. Potrebbe (vorrebbe) essere un romanzo filosofico, visto che racconta quanto le apparenze siano difformi dalla verità. -
Le Olimpiadi della bellezza. Storia del concorso di Miss Italia (1946-1964)
Iniziato come concorso fotografico nel 1939, sin da subito ""Miss Italia"""" fissa nell'immaginario due tipi di bellezza e donna: la """"bella italiana"""", sposa materna, e la """"maggiorata"""", diva dalla vita sopra le righe. Questa dualità si spezza solo negli anni '60, quando compare un tipo di bellezza più democratizzata, artefice di sé e versatile, prêt-à-porter per pubblicità, moda, televisione e cinema. Grazie alle carte private del fondatore, il libro ricostruisce i primi vent'anni di Miss Italia, i più ricchi di novità, che hanno fatto da specchio alla ricostruzione economica e alla ridefinizione dei rapporti fra uomini e donne sconvolti dalla guerra."" -
Società del rischio e gestione del territorio
Elaborare un lessico e categorie interpretative comuni e soprattutto favorire la socializzazione degli studi e delle ricerche: partendo da questi presupposti e con l'obiettivo di incentivare lo studio del rischio e della responsabilità, delle politiche di prevenzione e di tutela del territorio, così come della valorizzazione del paesaggio e del diritto al bello nella società contemporanea il Centro Studi sulla Società del Rischio e Gestione del Territorio (Sorget), costituito nell'ambito della Fondazione di Studi Storici ""Filippo Turati"""" di Firenze, inaugura con questo volume le sue pubblicazioni all'interno della collana della Fondazione stessa. Per quanto rappresenti una costante per le società di ogni tempo, quello di rischio è in realtà un concetto relativamente moderno che implica l'assunzione di decisioni che possano in qualche modo prevederne le conseguenze, sempre più su scala globale, più o meno quantificabili. Raccogliendo i contributi di accademici, ricercatori e studiosi di diverse discipline e con differenti prospettive, il libro si propone una prima messa a fuoco di alcuni temi che ruotano attorno alla cosiddetta società del rischio, tratto sempre più caratterizzante della condizione postmoderna."" -
Di bugia in bugia. Tra le pagine di narrativa per bambini e ragazzi
I processi formativi, che storicamente si coniugano con i mutamenti culturali della società, appaiono soprattutto oggi centrali rispetto al processo non solo di crescita delle giovani generazioni, ma ancor più di evoluzione del complesso e magmatico tessuto di una società multietnica e multiculturale. La Collana di ""Scienze dell'Educazione. Studi e ricerche"""" per la poliedricità degli ambiti disciplinari, ma anche per la sua specificità scientifica si rivolge a lettori che si occupano, a vario titolo, di formazione, dagli insegnanti e gli educatori agli studenti e ai genitori. Negli """"Studi e ricerche"""" confluiscono contributi afferenti a diversi ambiti e settori disciplinari: storici, pedagogici, sociologici, metodologici, psicopedagogici e sperimentali, che permettono di focalizzare lo status della riflessione teorica e della ricerca metodologico-didattica nell'ampio ambito delle Scienze dell'educazione. Introduzione di Flavia Bacchetti"" -
Workplace violence. Quando la violenza è esercitata sul lavoro
L'autrice affronta la tematica della violenza esercitata sul lavoro a partire da vicende realmente accadute. Accanto a una veloce casistica vengono presentate alcune schede giuridiche e viene definito il fenomeno nelle sue possibili forme: mobbing: bossing; side mobbing; low mobbing; molestia e ricatto sessuale; stalking; ostacoli alla progressione di carriera; violenza economica; disparità di trattamento; difficile conciliazione fra vita familiare e professionale; mancato pagamento della prestazione lavorativa; maternità ostacolata; violenza verbale; violenza indiretta; violenza da parte dell'utenza. Il testo è pubblicato con il contributo del Dipartimento Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La pubblicazione rientra fra le azioni del «Progetto Vietato Violare», mirato a prevenire e contrastare la violenza di genere. Il Progetto Vietato Violare è stato coordinato da CAFRE Università di Pisa (gennaio 2019-giugno 2020). -
Castelnuovo di Lunigiana: la storia e le sue storie. La viabilità attraverso la toponomastica locale
Rispetto al precedente studio su Fosdinovo si sposta ora il punto di vista di partenza per l'organizzazione del lavoro interpretativo: infatti, mentre nell'entroterra si ha un passaggio pressoché in automatico dal praedium alla villa, alla curtis e quindi alla pieve, a valle e già nella zona di Castelnuovo, che nasce proprio a protezione della strada, tutto è incentrato sulla viabilità e le fasce d'influenza sulla toponomastica locale mutano a seconda delle calate o dei passaggi delle varie popolazioni. -
«Settù voi vienire ora è il tempo». L'emigrazione toscana in Brasile (1875-1914)
La ricerca rappresenta un contributo alla comprensione del fenomeno migratorio toscano negli stati meridionali del Brasile nel periodo della «grande emigrazione» italiana, ed individua il ruolo che esso svolse soprattutto nei principali centri urbani coinvolti, a fine Ottocento, da un processo massiccio di espansione demografica e di modernizzazione. Le dinamiche migratorie riguardarono in gran parte l'area appenninica e sub appenninica nord-occidentale della Toscana, territorio caratterizzato da un'antica tradizione di mobilità stagionale, poiché rimasto escluso dal sistema di mezzadria o comunque contraddistinto da un'eccessiva frammentazione della proprietà terriera. Sebbene nelle statistiche generali per il periodo di riferimento la regione risulti solamente al sesto posto tra quelle italiane che contribuirono ad alimentare flussi verso il Paese sudamericano, il ruolo di questi immigrati nei contesti prettamente urbani non fu certo marginale. Una analisi di questo tipo ha cercato, attraverso l'utilizzo di numerose fonti reperite sulle due sponde dell'oceano, di evidenziare la soggettività culturale e sociale di una comunità relativamente omogenea, che si distinse in determinati settori commerciali e artigianali con un'incisività ben maggiore, rispetto al peso numerico totale espresso. -
Case moderne. Scoperte architettoniche all'isola d'Elba-Häuser. Architektonische Entdeckungen auf Elba. Ediz. illustrata
L'Isola d'Elba non è solo spiagge, montagne e storia napoleonica. Questo libro lo dimostra attraverso una serie di edifici che, per posizione e qualità della progettazione, si pongono come straordinari esempi di architettura contemporanea. -
Libro bianco sulla comunicazione ambientale
La comunicazione ambientale indagata - per la prima volta, con un approccio metodologico multidisciplinare - nella sua complessità, dai processi di formazione e riconoscimento professionale alle dotazioni strumentali all'interno dei singoli ambiti applicativi. Un sentiero propositivo agile e immediatamente spendibile supportato da una narrazione che non si limita a riassumere l'esistente, proiettandosi in un futuro e in un apporto sempre più strategico e necessario. E, per questo, non rinviabile. -
Non sai chi è Petronia?
Età di lettura: da 5 anni. -
Entusiasmo e rivoluzione. Il caso Adam Lux
La biografia del giacobino di Magonza Lux che questo studio intende indagare è anche il racconto di una civiltà in bilico tra modalità di pensare il mondo in aperto conflitto tra loro: la società di Antico Regime, con i suoi schemi comportamentali, mentali e confessionali di lunga durata, e quella modernità, lirica e disgregata, sorta in seno agli stravolgimenti rivoluzionari di fine Settecento. Seguendo l'evoluzione intellettuale e biografica di Adam Lux, dalla sua giovinezza magontina fino alla sua esperienza ultima nella Parigi del Terrore, il volume vuole cercare di sciogliere certi nodi problematici legati al Tardo Illuminismo europeo a partire da una riflessione su questi contrasti epocali: il ruolo giocato dalla religione nella formazione dei rivoluzionari europei, il sistema educativo illuministico, i transfert culturali tra Francia e Germania, la ricezione, stratificata e spesso contraddittoria, dei pensatori del periodo, le motivazioni metastoriche della nascita della letteratura romantica. Lente attraverso cui osservare questi punti sarà il dibattito sorto a metà Settecento intorno all'idea di entusiasmo. Categoria filosofica polimorfica e permeabile, l'entusiasmo si impone come l'idea trainante di quegli sviluppi culturali che, sul finire del XVIII secolo, porteranno a una vera e propria rivoluzione non solo politica, ma anche e soprattutto antropologica e ontologica. Adam Lux, figlio e vittima del suo secolo, simbolo di una generazione di individui storicamente liminari, sarà la voce narrante di questo viaggio di scoperta. -
Raffaello
«Che Raffaello Sanzio da Urbino fosse un uomo fuori dall'ordinario e un artista prodigioso, lo capirono subito i contemporanei, a partire dai signori urbinati delle dinastie Montefeltro e Della Rovere, per continuare con le famiglie nobili e mercantili dell'Italia Centrale, i committenti ecclesiastici d'ogni rango fino ai pontefici, i curiali, i letterati umanisti e poeti. Era perfino in buoni rapporti con artisti di vari stati italiani, come provano i documenti oltre che i racconti dei biografi: fatto, questo, raro e rimarchevole in un ambiente fortemente competitivo, animato da rivalità personali. La sua capacità artistica, quanto mai versatile e universalmente riconosciuta, poté esprimersi ai massimi livelli anche grazie all'affabilità del suo carattere, che lo agevolò nello stringere relazioni di colleganza e di amicizia. Addirittura Paolo Giovio (il coltissimo monsignore comasco che visse a Roma a partire dal 1512, quando Raffaello era all'apice della sua carriera sotto Giulio II e Leone X), nello scrivere di lui la Vita in latino a pochi anni dalla morte nel 1520, mise acutamente sullo stesso piano il talento professionale e l'abilità sociale: ""La grande intimità coi potenti, conquistata con un costume tutto civiltà e cortesia, gli procurò fama non meno dell'eccellenza delle sue opere"""" (Giovio ed. 1999). Fu poi il sommo biografo degli artisti, Giorgio Vasari, ad affermare in via definitiva la grandezza di Raffaello, di volta in volta definito """"miracoloso"""", """"eccellente"""", """"grazioso"""" e """"graziosissimo"""", da collocare tra i massimi innovatori e padri della 'maniera moderna', con Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti...» (Dall'Introduzione)""