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Fiabe finlandesi
Un nuovo volume nella serie delle Fiabe Nordiche di Iperborea dedicato alla tradizione popolare finlandese.Foreste, laghi, isole, ghiaccio: il paesaggio che il popolo finlandese ha sempre avuto negli occhi non poteva che diventare lo sfondo per le sue fiabe. E la mitologia finnica, quella che anima il grande poema epico Kalevala, ne ha arricchito le trame, già ricche in una terra alla confluenza tra folklore occidentale e folklore russo: in Finlandia, una figura fiabesca universalmente nota quale la matrigna cattiva può spedire la figliastra a Hiisi, dimora di spiriti maligni autoctoni, e autoctoni sono anche i vetehiset, le divinità lacustri con cui deve vedersela il giovane che con il poco che ha va a cercar fortuna. In una natura numinosa, di cui sono gli sciamani a custodire i segreti, gli animali della foresta parlano, aiutano e tirano scherzi, un lupo addirittura canta in preda ai fumi dell’alcol; e la neve porta le tracce di un viavai di slitte, di sci e di navi portentose capaci di solcare anche la terra, i bracci di mare sono attraversati da ponti spuntati d’incanto e nel cielo si viaggia a dorso d’aquila o di gabbiano. Tutti vagano, in queste fiabe, tutti sono in cerca di qualcosa: Ilmarinen, il fabbro sempiterno, va a maritarsi, due ragazzi cercano i loro sette fratelli tramutati in cigni, Lippo, partito per la caccia, ritrova casa dopo anni grazie al figlio, che darà inizio alla storia della Lapponia, e c’è perfino chi cerca, e trova, la via che porta i finlandesi alla felicità. Nella trascrizione che ne ha fatto Eero Salmelainen a metà Ottocento, con il suo stile diretto, conciso e venato di ironia, queste fiabe si avvicinano alla freschezza del canto popolare e insieme, per l’immediatezza e il peculiare umorismo, anticipano la narrativa finlandese dei nostri giorni. -
Noi, umani
Nel 2003, sull’isola di Flores, fu portato alla luce lo scheletro di un ominide destinato a riaccendere il dibattito sulle origini e l’evoluzione della nostra specie: l’Homo floresiensis risultava infatti alto poco più di un metro e dotato di una massa cerebrale estremamente ridotta. Una nuova specie, oppure un passo indietro nell’evoluzione? O forse un caso di nanismo, in una particolarissima area geografica dove sono state rinvenute ossa di rettili e cicogne giganti e di elefanti nani? Stuzzicato nel suo formidabile fiuto per le grandi storie, Westerman si immerge in un’indagine che lo porta dalle sponde della Mosa alle isole dell’Indonesia, sulle tracce dei nostri antenati. Presto, però, la questione delle origini si rivela elusiva, troppo disputata tra grandi paleontologi e scuole di pensiero, con i dibattiti scientifici spesso viziati da rivalità personali, prestigio internazionale e rancori postcoloniali. E la domanda su chi fosse l’uomo di Flores lascia spazio a interrogativi più disturbanti e urgenti: cosa ci rende geneticamente umani? Come è cambiata nel tempo la risposta a questa domanda, dalla paleontologia degli esordi alle tecnologie di oggi? Quanto il pensiero scientifico, con le sue pretese di oggettività, è invece un’inconsapevole vittima della storia? Dopo anni di viaggi e ricerche, intervistando esperti, leggendo diari dimenticati e testi scientifici, fino a partecipare a scavi e farsi mappare il genoma, Frank Westerman racconta delle nostre origini e di chi le ha studiate, favole avventurose di pionieri, autodidatti, luminari di una scienza forse troppo umana, ma non per questo meno importante e grandiosa. -
Il bambino detective
Chi non ha mai giocato a fare il detective? Tutti tranne il piccolo Ulf che per farsi accettare dalla squadra di investigatori capitanata da suo fratello decide di inscenare un furto per poi riuscire a risolverlo...rn«Stark riesce a incantare il lettore con questo racconto lieve e pieno di grazia» – Il VenerdìrnStureby, il sobborgo a sud di Stoccolma in cui vive il pirccolo Ulf, pare di colpo brulicare di detective: il fratello maggiore Jan e la sua combriccola di amici, lente d'ingrandimento alla mano, sono impegnati a seguire tracce e smascherare delinquenti. Un gioco irresistibile dal quale Ulf (o Uffe, come lo chiama il fratello), considerato piccolo, frignone e per di più «citrullo», è categoricamente escluso. E allora, se non lo vogliono in squadra, dovrà farsi furbo e guadagnarsi fama e approvazione mettendosi in proprio. L'idea è di inscenare il furto della sua bici nuova di zecca per poi stupire tutti con le sue intelligentissime trovate degne di Sherlock Holmes. Ci riuscirà? Dalla penna di Ulf Stark, un nuovo capitolo tenero, allegro e pieno di fantasia della vita dell'eterno fratellino che mette in campo i suoi lampi di genio per conquistarsi un posto nel mondo dei ragazzi più grandi. -
Elise e il cane di seconda mano
Finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2021 - Categoria 8+Dalla penna di Bjarne Reuter, il più grande scrittore danese per ragazzi, le avventure tenere e buffe di Elise e del suo cane parlante.rnElise vive sola con il padre a Copenaghen: lui suona il violino ai funerali e ai matrimoni e lei vorrebbe tanto un cane, per scacciare la malinconia e la nostalgia della mamma lontana, che lavora da mesi nella foresta amazzonica brasiliana per costruire un ponte sospeso nella giungla. Dopo tante insistenze, un giorno di ottobre Elise e il papà vanno finalmente a vedere un cane nel negozio di toeletta per animali di Alì Potifar, un buffo commerciante che prova a rifilare loro gli oggetti più improbabili. Ma non hanno molti soldi, quindi finiscono per prendere un delizioso cagnolino brutto e puzzolente, molto economico e molto usato. Quando Elise informa il cane che verrà chiamato Principe Valiant il Grande, lui le risponde di no! Si chiama McAduddi e viene da una località scozzese di nome Tobermory. Inizialmente frustrati (ma chi si aspetterebbe di avere un cane parlante di seconda mano con un accento scozzese a Copenaghen?), Elise e McAddudi diventeranno presto migliori amici e l’immaginazione selvaggia di Elise li trascinerà in molte straordinarie avventure. Elise e il cane di seconda mano è una grande celebrazione del coraggio, della fantasia e dell’amicizia e include la più pazza festa di Halloween che si possa immaginare. Divertente, arguto e tenero, è uno di quei libri difficili da dimenticare. -
Il tappeto volante del Bulgistan
L’universo strampalato di fantasia, gioco e humour di Ole Lund Kirkegaard si fonde con la magia delle fiabe orientali nelle avventure di un piccolo eroe che sfida il sultano in sella al suo tappeto volante.rnrnNel lontano paese del Bulgistan c’è un villaggio tra le montagne dove gli uomini girano in babbucce colorate e fumano il narghilè, e a volte, nelle calde notti d’estate, si sdraiano sui tetti piatti delle loro case bianche a guardare le stelle e a respirare il profumo dei fiori d’arancio, finché non si addormentano. In una di queste case vive un bambino di nove anni particolarmente curioso, audace e ostinato. Si chiama Hodja e piuttosto che andare a scuola vorrebbe tanto partire alla scoperta del mondo. Nessuno lo prende sul serio fino al giorno in cui el-Faza, un vecchio tessitore di tappeti, gliene presta uno molto antico e speciale: un vero e proprio tappeto volante! Chi lo usa deve però imparare a comandarlo bene e poi stare sempre in guardia perché ne sono rimasti pochissimi al mondo e tanti vorrebbero impadronirsene. Ed è così che Hodja si alza in volo per una meravigliosa e spericolata avventura, tra gli agguati di un furfante dagli occhietti gialli detto il Ratto e l’aiuto di una bellissima fanciulla chiamata Perla, arrivando fino al magnifico palazzo del sultano, l’uomo più ricco, potente e grasso del Bulgistan, con le sue 234 mogli e la mania di tagliare la testa agli scocciatori. Il brio narrativo e le divertenti illustrazioni di Ole Lund Kirkegaard si uniscono alla magia di una classica fiaba orientale raccontando le imprese di un piccolo eroe contro la stoltezza e l’avidità che a volte governano il mondo degli adulti. -
La grande fuga
Vincitore del Premio LiBeR 2020La grande fuga è l’ultimo libro di Ulf Stark: finalista al Premio August e in corso di traduzione in moltissimi paesi, ha venduto 25.000 copie in Svezia.rnIl nonno è molto malato ed è stato ricoverato in ospedale, ma Ulf non si capacita del fatto che suo padre trovi sempre mille scuse per non andare a trovarlo. Il problema è che il nonno sbraita in continuazione, non sta alle regole e tratta male il personale, e questo suo comportamento lo mette in imbarazzo. Ulf invece non è affatto in imbarazzo: a lui è sempre piaciuto quando suo nonno si arrabbia, e a un certo punto decide di andare a trovarlo da solo. Tanto ormai ha imparato la strada: basta prendere la metropolitana poi salire su un certo autobus e scendere quando si vede una chiesa su un poggio. Ovviamente i suoi non devono sapere che va da solo, per cui Ulf finge di andare all’allenamento di calcio e va dal nonno portandogli pane burro e aringhe e pure una birra. Il nonno è tutto contento di vederlo, ma dentro l’ospedale si sente come un leone in gabbia e vuole a tutti i costi mettere in atto il suo grande desiderio: tornare per un’ultima volta alla casa sull’isola dove andava sempre con la nonna. Insieme, nonno e nipote mettono a punto un piano: il sabato successivo Ulf si presenterà all’ospedale con un taxi e dovrà essersi organizzato per far finta di dover stare via tutto il weekend. Dovrà anche fare in modo che qualcuno chiami l’ospedale spacciandosi per suo padre per annunciare che il nonno starà da loro nel fine settimana. Ulf è un po’ preoccupato, ma grazie all’aiuto del panettiere Adam risolverà i problemi a cui non è già riuscito a porre rimedio da solo e darà inizio a una dolce e tenerissima avventura. Terminato appena prima di morire e per questo uscito postumo, La grande fuga è considerato uno dei più bei romanzi di Ulf Stark, in cui, con la sua inconfondibile grazia e il suo irresistibile umorismo sa affrontare temi grandi con parole semplici, riuscendo a farci ridere e piangere nella stessa pagina e a scavare nei misteri della vita, della morte e dell’amore come pochi altri sanno fare. -
Piccolo libro sull'amore
Piccolo libro sull'amore è una storia poetica ed emozionante per tutte le età: con avventure piene di humour e dolcezza il piccolo Fred riuscirà ad affrontare le sue paure per conquistarsi un posto nel mondo dei grandi.rnÈ l’inverno più freddo di sempre, e la Seconda guerra mondiale sta per finire. Fred sente moltissimo la mancanza del papà, e aspetta con ansia che torni a casa. Ma ha un suo modo per mantenersi in contatto con lui: si chiude nel guardaroba, dove è appeso l’abito più elegante del padre, con tanto di cappello sulla mensola e scarpe da ballo sul pavimento, e parla con lui. Dalla presa d’aria gli arrivano le risposte fruscianti, a cui Fred confida di essere innamorato della sua compagna di banco che è bellissima, ha i capelli crespi e la voce nasale. Per far bastare i soldi a casa, la mamma di Fred lavora come tranviera e lui aiuta il vicino a vendere gli alberi di Natale. È proprio quando ne consegna uno a domicilio che Fred riceve in regalo una boccetta di profumo e una tavoletta di cioccolata da una signora che a lui sembra una sorta di fata: una cosa straordinaria, il Natale che li aspetta sarà certamente speciale! rnrn Età di lettura: da 8 anni. -
Il bambino portentoso
Una nuova avventura del piccolo Ulf che stavolta decide di diventare un supereroe, per potersela cavare da solo senza bisogno di ubbidire a mamma e papà.Il piccolo Ulf si perde sempre. Per questo suo padre gli ha proibito di andare a vedere la Grande gara in biciletta che attraversa la città. Ma una volta rimasto solo a casa, Ulf sfoglia i fumetti dei supereroi e si accorge di avere anche lui una tuta stretta come la loro: il suo pigiama rosso! Basta indossarlo e infilare il caschetto da hockey, ed ecco Super Ulf, il bambino portentoso, capace di sfrecciare in cielo in sella alla sua bici e di vincere ogni sfida. In poche pedalate Super Ulf varca il cancello e si ritrova proprio tra i ciclisti in corsa, allontanandosi sempre più da casa. Riusciranno i suoi superpoteri a evitargli di perdersi come sempre? In una nuova divertente avventura, il piccolo Ulf ricorre a tutta la sua fantasia per scendere a compromessi con il più difficile dei compiti: ubbidire a mamma e papà. -
Il castello di ghiaccio
Il castello di ghiaccio è un romanzo che si cala nelle inquietudini e nelle fragilità più insondabili dell’adolescenza attraverso una storia di amicizia e smarrimento che ha l’atmosfera sospesa dei sogni.L’inverno in Norvegia: il freddo, il buio, la solitudine, ma anche laghi che diventano lucidi specchi d’acciaio, alberi che si trasformano in ricami di brina, monti e valli che si confondono in un luminoso biancore. Un sortilegio sembra immobilizzare ogni cosa, come la cascata vicina al villaggio che il gelo ha trasformato in un castello di ghiaccio, una straordinaria costruzione di cupole, guglie, anfratti e saloni, che pare attirare tutti a sé con una forza arcana, come i castelli incantati delle fiabe o le inquietanti rocce di Hanging Rock. E anche questa è la storia di un’inspiegabile scomparsa, di una vana ricerca e di un mistero insoluto. Ma è soprattutto la storia di un’amicizia e lo scavo nel cuore di due adolescenti: la vivace Siss, trascinante dominatrice tra i giovani della piccola comunità, e la bella Unn, nuova arrivata, schiva e solitaria, che ha il fascino enigmatico di chi nasconde un segreto. È un lento avvicinamento, il loro, che mette a nudo quell’identità complessa e indefinita tra l’infanzia e l’età adulta, quando tutto è portato agli estremi e mira all’assoluto, in un fragile equilibrio che basta poco a spezzare in dramma. I bambini, gli adolescenti, i marginali che Vesaas sceglie come suoi protagonisti sono forse troppo sensibili per adattarsi al mondo, ma hanno il dono di vedere l’essenziale, di ascoltare le voci dell’acqua e del vento, di lasciarsi incantare dalla bellezza della natura fino a varcare il confine tra la vita e la morte per perdersi nel suo grande abbraccio. -
Storia di un signore piccolo piccolo. Ediz. a colori
Un libro poetico e delizioso sul vero significato dell'amicizia.Il signore piccolo piccolo è un vecchietto molto solo che desidera ardentemente un amico, ma nessuno si preoccupa per lui, o meglio nessuno sembra avere tempo per lui, il che lo rende molto triste. Un giorno incontra un cane che diventa un meraviglioso amico e che cambierà per sempre la sua vita. Il signore piccolo piccolo è così felice. Ma poi arriva una bambina e il cane inizia a dare tutta la sua attenzione a lei. Il signore diventerà di nuovo solo? Storia di un signore piccolo piccolo è un libro meraviglioso e commovente, triste e bellissimo, sulla solitudine e la mancanza di autostima. Ma soprattutto è una storia sulla gioia e sul calore dell'amicizia. -
Cose spiegate bene. Questioni di un certo genere
Questioni di un certo genere è il secondo numero di Cose, spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea.Fiocco azzurro o fiocco rosa: tutte le persone vengono divise tra due gruppi alla nascita, o ancora prima, in base alla forma dei propri genitali vista in un’ecografia. Le cose però non sono mai così semplici e concluse, e per capirle meglio abbiamo cominciato a distinguere sessi e attrazioni sessuali prima, e identità di genere poi. Insieme a queste distinzioni sono arrivate nuove parole – come «bisessuali», «LGBTQIA+», «transgender» e «cisgender» – e nuovi dibattiti. Uno riguarda la lingua (non solo lo schwa), altri cose più concrete: i simboli sulle porte dei bagni, le categorie nello sport agonistico, gli abiti che indossiamo. E poi ci sono le questioni dei diritti, e la capacità di tutti di conoscere e capire il prossimo, e gli argomenti di cui si discute. Con testi di Arianna Cavallo, Fumettibrutti, Vera Gheno, Gianmarco Negri, Diego Passoni, Massimo Prearo e della redazione del Post. A cura di Arianna Cavallo, Ludovica Lugli e Massimo Prearo. Illustrazioni di Sarah Mazzetti. -
Povero Amleto. Ediz. a colori
Audace e brillante, cupo e spassoso, Povero Amleto è il regalo irriverente e perfetto per i lettori di Shakespeare di ogni età.«Povero Amleto. Amleto non felice. Mamma di Amleto: stupida. Papà di Amleto: morto.» Inizia così questa versione meravigliosamente strana, oscura ed esilarante della più grande tragedia di Shakespeare ridotta alla sua dimensione più piccola possibile: cento parole e quindici incisioni. Il nostro scoraggiato antieroe è un coniglietto adolescente e triste dalle orecchie cadenti che incarna tutto il pathos del principe danese. Il nuovo compagno della madre è un infido ratto, l'amata Ofelia una piccola volpe. La storia procede su binari conosciuti, ma a scompigliare le carte è lo specialissimo linguaggio di Barbro Lindgren che riesce a trasformare il racconto classico in qualcosa di nuovo e unico. -
Il Club dei Cuori Solitari
Una nuova avventura che parla di amicizia, amore e intraprendenza firmata da Ulf Stark, indiscusso e premiato gigante della letteratura per l'infanzia.Tor, Arne, Olson e Isabel sono grandi amici. Da qualche tempo hanno deciso di fondare un Club per i Cuori Solitari per far incontrare i single del quartiere e farli innamorare: bisogna innanzitutto cercare le persone che si sentono sole e poi darsi da fare per rallegrare le loro vite! È finita l'epoca dei noiosi weekend passati in casa e delle cassette della posta piene solo di bollette da pagare: tra false lettere d'amore, inviti a sorpresa, gite, picnic e colpi di scena, le vite dei «soci» del Club sono a una svolta. Il Club dei Cuori Solitari è una storia tenera e divertente in cui l'amore trionfa sulla solitudine, un racconto che ci ricorda l'importanza di aiutare gli altri. -
Cose spiegate bene. A proposito di libri
A proposito di libri è il primo numero di Cose spiegate bene, la nuova rivista di carta del Post, realizzata in collaborazione con Iperborea. Di tutti noi appassionati di «libri», che ne celebriamo la bellezza e il pregio, chi sa cosa sia successo a un testo per diventare un oggetto di carta? Chi sa quante sono e di chi sono le case editrici e perché usano quasi tutte lo stesso font? Chi ha capito come si contano le copie nelle classifiche pubblicate nei supplementi culturali dei quotidiani e perché i libri spariscono così rapidamente dalle vetrine delle librerie? Chi sa perché a volte vengono scritti nei fatti da qualcun altro, editor, traduttori, ghostwriter? Con testi di Concita De Gregorio, Giacomo Papi, Francesco Piccolo, Michele Serra, Luca Sofri, Chiara Valerio e della redazione del Post. A cura di Arianna Cavallo e Giacomo Papi. Illustrazioni di Giacomo Gambineri. -
Le scarpe magiche del mio amico Percy
Una storia spassosa e geniale dell'improbabile amicizia che si instaura tra Ulf e Percy: per Ulf sarà l'occasione per vincere le sue paure e conquistare fiducia in se stesso, compiendo prodezze di cui non si sarebbe creduto capace.Percy è arrivato da pochi giorni ma è subito chiaro a tutti che sarà il duro della scuola: ha i capelli a spazzola, è bravissimo in ginnastica e a fare a pugni, sputa e dice parolacce. Le sue scarpe da ginnastica sono strepitose, perché quando le indossa può fare esattamente quello che vuole. Ulf invece è un bambino paffuto, eccentrico, sensibile e decisamente imbranato. Ama in segreto una bambina di nome Marianne e ha un fratello di due anni maggiore, alto e magro, che lo tiranneggia e lo riempie di pugni. Ulf si vergogna dei suoi piedi piatti e della sua scarsa abilità nello sport, ma soprattutto si vergogna quando durante la lezione di educazione fisica viene a prenderlo un insegnante per fargli fare esercizi speciali. Ulf crede che le scarpe malandate e puzzolenti di Percy siano veramente magiche e farà di tutto per averle, e diventare così forte e coraggioso e fare bella figura davanti a Marianne. Con la sua consueta leggerezza e il suo immancabile senso dell'umorismo, Ulf Stark racconta il delicato passaggio dalla fanciullezza all'adolescenza e ci restituisce l'intensità e la freschezza che i sentimenti e l'amicizia possono avere quando sono vissuti dai bambini. -
La mia vita dorata da re
Un romanzo per ragazzi che punta sulla gioia del narrare e sull'inventiva comica di Jenny Jägerfeld, scrittrice e psicologa, per riflettere su temi importanti quali l'amicizia e l'esclusione, il conformismo e la piena espressione di sé.«Però questa storia di piacere agli altri...». Rifletté la nonna. «Non sarà un po' sopravvalutata? Se invece sei tu a volerti bene, quello sì che è l'inizio di un amore che dura tutta la vita!»Per Sigge è arrivata la grande occasione della sua vita di dodicenne: dimenticare gli insuccessi sociali accumulati a Stoccolma e rifarsi una reputazione nell'anonima cittadina in cui abiterà. Con la mamma, le due sorelle e il cane Einstein si è appena trasferito al Royal Grand Golden Hotel Skärblacka, che del grand hotel ha solo il nome ed è gestito dall'esuberante nonna Charlotte, tutta paillettes, auto sportive e animali impagliati. A nulla vale constatare che c'è chi pur conservando la sua stravaganza se la cava alla grande, come Charlotte, appunto, o Majken, la sorellina che invece di parlare urla ma riesce sempre a farsi degli amici: Sigge è determinato a sfruttare i 59 giorni di vacanze estive che restano per ripulirsi delle stranezze che lo fanno sentire un alieno, così tutti faranno finalmente a gara per scattarsi un selfie con lui. Il piano per raggiungere la popolarità è pieno di regole da seguire con metodo: nascondere l'occhio un po' strabico, offrire sigarette di cioccolato, imparare a fare domande e battute e a parlare di sé. Ma dietro l'angolo c'è sempre un imprevisto, e ogni imprevisto è un'avventura. In una narrazione scoppiettante di arguzia e comicità, Jenny Jägerfeld crea un mondo di personaggi indimenticabili per accompagnare Sigge nel suo percorso a ostacoli verso una nuova idea di amicizia, in cui essere «diverso» e «unico» significa solo essere se stesso. -
Ulf, il bambino grintoso
La necessità di diventare grandi a piccoli passi e il rapporto tra nonni e nipotini al centro di una nuova avventura firmata da un indiscusso e premiato gigante della letteratura per l'infanzia: Ulf Stark.Nonno Gottfrid è sempre arrabbiato, lavora troppo e impreca in continuazione. E detesta gli insetti: ecco perché il piccolo Ulf crede di fargli un favore catturando un bombo. Invece il nonno, tanto per cambiare, si arrabbia, visto che i bombi gli tornano utili trasportando il polline. E quando chiede a Ulf di aiutarlo e lui si dichiara troppo piccolo per spaccare legna, arriva la punizione: l'indomani il nipotino sarà suo «schiavo». È il momento di tirare fuori la grinta, gli dice, perché non vorrà mica diventare un pelandrone come suo padre? Tirare fuori la grinta significa accatastare legna, correre a prendere il latte dai Samuelson, verniciare panche… finché per fortuna arriva in visita nonno Gustav, che schiavista non è, e che per cinque corone riscatta il nipote. Allora sì che Ulf può tornare a fare le sue cose da bambino, come andare a caccia di lombrichi e pescare persici con il nonno simpatico e tirare uno scherzetto istruttivo all'altro nonno. Con il sorriso divertito di sempre, Ulf Stark trasforma anche questa piccola avventura in temi grandi: il rapporto tra le generazioni e il diritto dei bambini di andare verso l'età adulta al loro passo di bambini. Età di lettura: da 7 anni. -
La somma teologica. Testo latino e italiano. Vol. 7: Il governo del mondo.
Volume 7: Il governo del mondo (Prima parte - Prima pars -, questioni 103-119).103: Il governo delle cose in generale - 104: Gli effetti del governo divino in particolare - 105: La mozione delle creature da parte di Dio - 106: Mozioni e causalità delle creature - 107: La locuzione degli angeli - 108: L'ordinamento degli angeli in gerarchie e ordini - 109: L'ordinamento degli angeli cattivi - 110: Il governo degli angeli sugli esseri corporei - 111: L'azione degli angeli sugli uomini - 112: La missione degli angeli - 113: La custodia degli angeli buoni - 114: L'ostilità dei demoni - 115: L'attività delle creature materiali - 116: Il fato -117: Le attività causali dell'uomo 118: La propagazione del genere umano rispetto all'anima - 119: La propagazione del genere umano rispetto al corpo. -
La metafisica di Tommaso d'Aquino e i suoi interpreti
San Tommaso occupa un posto di enorme importanza nella Storia della Metafisica. L´autore, con il suo solito stile chiaro ed essenziale, nella prima parte del volume presenta le principali interpretazioni della metafisica di san Tommaso; nella seconda espone approfonditamente le caratteristiche e le grandi ricchezze della concezione metafisica dell´Aquinate, nei suoi vari aspetti: Tommaso e la metafisica aristotelica; le proprietà della metafisica; la conoscenza dell´essere; l´analisi delle cinque vie per conoscere l´esistenza di Dio; i nomi divini; la creazione e la provvidenza. -
Trattato di mariologia. I misteri della fede in Maria
Un trattato di Mariologia, partendo dai Padri della Chiesa e dallo sviluppo sistematico di S. Tommaso d´Aquino, nel quale si trovano esposte in modo organico, semplice e chiaro, le principali verità di fede sulla Beata Vergine. Come afferma la Lumen Gentium: ""Maria riunisce per così dire e riverbera in sé i massimi dati della fede"""". In questa particolare prospettiva l´autore tratta della figura di Maria come appare nella Sacra Scrittura, e nei vari autori fino ai giorni nostri; approfondisce poi alcuni aspetti della Mariologia: Maria Santissima Madre di Dio; Maria sempre Vergine; l´Immacolata Concezione; la maternità e l´intercessione della Vergine; Maria nella vita della Chiesa.""