Sfoglia il Catalogo ibs017
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1481-1500 di 10000 Articoli:
-
Letteratura e nuovi media. Come la scrittura cambia dimensione
La relazione inedita tra letteratura e social media: il libro delinea un primo profilo di diversi esperimenti che coinvolgono a vario titolo autori, studiosi e lettori su Facebook e Twitter. Un esempio? La TwLetteratura, metodologia per mezzo della quale lettori e studenti commentano e riscrivono grandi opere della nostra letteratura, Promessi Sposi compresi, nello spazio delimitato di un tweet. Critica letteraria, linguistica testuale, filosofia, semiotica: da Roland Barthes a Jaques Derrida, da Cesare Segre a Umberto Eco, la base fondamentale per l’analisi di questi fenomeni è stata proprio la combinazione dei diversi approcci. Al centro c’è sempre il linguaggio, sperimentato in forme varie e nuove. Tutte le prove, però, hanno in comune una cosa: esistono solo in virtù della letteratura stessa. I social si trasformano così, quasi di sorpresa, in spazi altri attraverso cui tenere viva l’attenzione sulla letteratura e sui libri. Utile a studenti e a chi desidera approfondire il tema, il testo è corredato da interviste ad alcuni autori protagonisti di interessanti prove legate ai social media, come Michela Murgia, Christian Raimo e Tommaso Pincio. è frutto del lavoro di anni, a partire dagli studi di dottorato. -
La folla. Continuità e attualità del dibattito italo-francese
Oggi come in passato, la folla, nelle sue molteplici forme, svolge una funzione sociale senza precedenti nel tentativo di ridurre la contraddizione insita nella relazione tra società e politica. È quando la politica abbandona come mezzo il diritto e conquista come suo unico fine l’economia dei consumi (e l’alta finanza) che la folla, irrazionale o razionale, patologica o normale, negativa o positiva, esplode con rinnovata forza; perché è allora che quella moltitudine si sentirà talmente tanto minacciata da aver paura di se stessa e delle proprie reazioni. Nella prima parte di questo lavoro (Folla. Epistemologia e metodologia di un oggetto di ricerca) i saggi di Vincent Rubio, Elisa Moroni e Sabina Curti trattano rispettivamente la folla come oggetto di studio, luogo dell’irrazionale e sonno dogmatico. Dopo questo sguardo trilaterale sulla folla, nella seconda parte (Antologia. Le origini del dibattito italo-francese sulla folla) si propone invece una selezione di testi di autori italiani e francesi (Scipio Sighele, Pasquale Rossi, Gustave Le Bon, Gabriel Tarde, Vincenzo Miceli). Sabina Curti insegna Sociologia della devianza e Criminologia presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha recentemente pubblicato Critica della folla (Pearson, Milano 2018). Di Gabriel Tarde ha tradotto e curato in italiano: Il tipo criminale. Una critica al “delinquente-nato” di Cesare Lombroso (ombre corte, Verona 2010), La morale sessuale (Armando, Roma 2011), Lo spirito di gruppo (Orthotes Editrice, Napoli-Salerno 2015). Tra i testi precedenti, ricordiamo: Criminologia e sociologia della devianza (Cedam, Milano-Padova 2017) e Rileggere “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria (Cedam, Milano-Padova 2015). -
LI d'O. Lingua italiana d'oggi (2015). Vol. 12
Scritti di:rnrnMassimo Arcangeli, Debora de Fazio, Elisa De Roberto, Claudio Giovanardi, Alessandro Greco, Luca Mirarchi, Rocco Luigi Nichil, Claudio Nobili, Emanuela Pece, Fabio Ruggiano, Noemi Salis, Massimo Vedovelli -
Gli Stati Uniti d'Europa. Les Etats-Unis d'Europe. Parigi 1872
Il libro contiene la prima traduzione in italiano di uno scritto dal titolo davvero preveggente, Gli Stati Uniti d’Europa, pubblicato a Parigi nel 1872. L’autore, il francese Charles Lemonnier, giurista e filosofo di ispirazione saint-simoniana, cultore di Immanuel Kant e oppositore di Napoleone III, era stato fra i principali promotori del celebre Congresso di Ginevra del 1867, che ebbe come presidente onorario Giuseppe Garibaldi, nell’imminenza della sfortunata impresa di Mentana. A Ginevra venne fondata la Lega internazionale della pace e della libertà, con apposito Comitato centrale e con l’obiettivo degli Stati Uniti d’Europa. Solo l’Europa federale avrebbe garantito infatti la pace vera, fondata sulla soppressione degli imperi e degli eserciti permanenti, la liberazione delle nazionalità, costituite in repubbliche, il suffragio universale per donne e uomini, la libertà di commercio, l’istruzione gratuita e obbligatoria, lo sviluppo della scienza e dell’industria per assicurare il progresso e risolvere la questione sociale. Fra i sostenitori del Congresso di Ginevra ci furono grandi personalità, tra cui Victor Hugo, Carlo Cattaneo, Michail Bakunin, mentre Karl Marx e Giuseppe Mazzini si dissociarono, il primo in quanto sostenitore della lotta di classe, il secondo perché esigeva innanzitutto la liberazione delle nazionalità. Marito di Elisa Grimaihl, fondatrice della formazione professionale femminile, Lemonnier traccia nel suo libro un profilo assai lucido della struttura istituzionale dell’Europa federale, chiamata ad ispirarsi al modello americano ed anche a quello svizzero del 1848. Al tempo stesso ne illustra le ragioni etiche, gli obiettivi, i valori sul piano sociale, suggerendo le strategie per perseguire il traguardo di superiore civiltà che gli Stati Uniti d’Europa avrebbero assicurato all’intero continente. Un’opera che appartiene insomma al miglior patrimonio della cultura europea e che è stata troppo spesso dimenticata. Lemonnier è stato davvero un “padre dell’Europa”. Alla traduzione de Les États-Unis d’Europe si aggiungono nel presente volume i contributi di Alessandra Anteghini, autrice dell’unica biografia dedicata a Lemonnier, e di Philippe Régnier, studioso dell’eredità culturale di Saint-Simon, il fautore della “riorganizzazione della società europea” a conclusione dell’epoca napoleonica. Seguono poi, in riferimento al Congresso di Ginevra del 1867, i saggi di Jean-Yves Frétigné, accademico francese dalla ricca produzione sulla storia italiana, di Carlo Moos, collega svizzero studioso di storia europea, Risorgimento compreso, di Sylvain Schirmann, docente di storia delle relazioni internazionali all’università di Strasburgo, di Giuseppe Monsagrati, noto risorgimentista della Sapienza Università di Roma, e di Patrick Pasture, direttore del Centro di Studi europei dell’Università di Lovanio. Il curatore del volume ed autore della presentazione, Francesco Gui, ordinario di Storia moderna presso la facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza, direttore della rivista on-line «EuroStudium3w», promotore del Comitato nazionale per le celebrazioni del centesimo anniversario della nascita di Altiero Spinelli (2006-09), coordina la rete accademica “l’Università per l’Europa. Verso l’unione politica”, premiata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La traduzione in italiano dello scritto di Lemonnier è stata curata da Daniele Armellino, laureato in Scienze storiche presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni (oggi SARAS) della Sapienza, il quale merita un sincero ringraziamento. -
L' Evangelo delle donne. Figure femminili nel Nuovo Testamento
In questo nuovo libro Lidia Maggi continua, nel Nuovo Testamento, la ricerca di quei fili sottili che nelle Scritture consentono di narrare le grandi meraviglie di Dio con voce femminile. Qua e là, in una storia coniugata al maschile, fanno infatti capolino donne che, senza occupare la scena principale, testimoniano un Dio che sfugge alle semplificazioni e un libro, la Bibbia, che riserva continue sorprese a chi è disponibile ad aguzzare la vista. -
Diritti civili: individui, famiglie, minoranze
Storia, stato, chiesa e modelli culturali di famiglia. -
L' ombra del Nazareno
Il romanzo su Gesù dello studioso Theissen. -
Willem A. Visser't Hooft. La primavera dell'ecumenismo
Tra i massimi artefici della costruzione ecumenica, il teologo olandese Willem Visser 't Hooft rappresenta con la sua vita, le sue opere e la sua instancabile attività quella che Franco Giampiccoli definisce la ""primavera dell'ecumenismo"""". Una primavera che fiorisce dagli albori della prima Conferenza missionaria internazionale, svoltasi a Edimburgo nel 1910, alla costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese, nel 1948 ad Amsterdam, e che si intreccia con le varie fasi della crisi epocale che da una guerra mondiale all'altra sembra distruggere ogni cosa. Una crisi che tuttavia contiene anche la fertile vena di un rinnovamento di cui l'ideale ecumenico è potente propulsore."" -
Come interpretare un testo biblico
Qualche anno fa nelle librerie si vedeva una serie di volumetti divulgativi sui principali pensatori dall'antichità al nostro tempo. Ogni volume era intitolato ""Che cosa ha veramente detto..."""" seguito dal nome del pensatore. Il caso di un testo biblico non è diverso: anche qui è necessario sforzarsi di chiarire che cosa ha veramente detto o inteso dire l'autore. Fare esegesi significa dunque rinunciare a riproporre luoghi comuni e convinzioni su fede e vita cristiana sostenendo che sono avallati dalla Bibbia o optare invece per la ricerca di quanto il testo biblico dice effettivamente. Il libro si rivolge in particolare a quanti desiderano intraprendere questo cammino senza sapere da dove partire. Suggerimenti pratici ne orientano il percorso."" -
Il piccolo catechismo
Attraverso un poderoso sforzo di sintesi, Lutero presenta in poche pagine i lineamenti fondamentali della fede cristiana, come un cristiano o una cristiana che vivano la propria fede in modo responsabile devono conoscerli. Pochi testi come questo hanno contribuito a plasmare e diffondere la fede evangelica, dapprima in Germania, poi nel mondo intero. Un capolavoro teologico e letterario, un classico della spiritualità cristiana, in ogni tempo: anche e proprio nella nostra epoca secolarizzata. -
L' omosessualità nella Bibbia e nel vicino Oriente
Tra i cristiani, l'argomentazione biblica sul tema dell'omosessualità gioca un ruolo decisivo ma pericoloso: il ricorso alla Bibbia rischia infatti di legittimare, in maniera astorica, posizioni antitetiche di condanna o giustificazione. Gli oltre duemila anni che ci separano dalla Bibbia ebraica richiedono invece un'attenta lettura contestuale dei testi biblici e di quelli delle antiche civiltà che li hanno influenzati. Thomas Römer e Loyse Bonjour delineano quindi un percorso storico e informativo nel mondo del Vicino Oriente antico e della Bibbia per identificare concezioni e statuto delle relazioni amorose omosessuali, in particolare tra uomini, in quelle società. -
Introduzione alla teologia luterana
Cinquecento anni fa Lutero diede inizio a quel processo che sarebbe stato chiamato Riforma protestante e che avrebbe anticipato criteri di parità tra laici e religiosi, ma anche tra uomini e donne, e precorso concetti quali quelli di individuo e di libertà nella responsabilità. Il teologo Dieter Kampen propone in queste pagine un percorso di avvicinamento e approfondimento della teologia luterana che ne evidenzia, inoltre, l'attuale significato per la vita e la fede in Italia. «Il teologo. cerca di rendere comprensibili l'amore e la rivelazione di Dio confrontandoli con le domande del proprio tempo. Fonte per la sua conoscenza di Dio, del suo linguaggio e della sua grammatica è la Bibbia» (Dieter Kampen). -
La Bibbia di De André
A oltre quindici anni dalla scomparsa, la figura di Fabrizio De André continua a essere al centro di un'amplissima fioritura di iniziative, tanto da far pensare che il cantautore genovese sia riuscito a intercettare, soprattutto post-mortem, un grande bisogno di poesia e di legami sociali. Brunetto Salvarani ripercorre le domande sulla religione e le tracce della Bibbia affioranti a più riprese nella produzione del Bob Dylan italiano, l'agnostico Faber, di cui racconta la vita corsara e i temi chiave, intrecciando strettamente biografia e scelte artistiche. -
La Bibbia di Michelangelo
Genio in pittura, scultura e architettura, Michelangelo Buonarroti ha rappresentato un mutamento, per alcuni aspetti irreversibile, nella nostra percezione di figure ed eventi legati alle Scritture. Una svolta che, a buon diritto, lo fa rientrare nel novero dei grandi interpreti occidentali della Bibbia. -
La Bibbia di Leopardi
Il rapporto con le Sacre Scritture del grande poeta dell'Infinito dura tutta la sua breve, tormentata vita. Da buona conoscenza biblica del devoto e giovanissimo Giacomo, si fa esercizio di autonoma capacità di interpretazione del testo sacro già dai quindici anni. Per restare legame profondo, palese o segreto, anche quando, poco più che ventenne, Leopardi si stacca definitivamente dalla fede cristiana: un legame fatto di citazioni, consonanze e suggestioni con alcune grandi tematiche e figure della Bibbia, in particolare con Giobbe e Qohelet, affini per i modernissimi temi del male di vivere e dell'infinita vanità del tutto. Un codice che si intreccia con costanza alla palese impronta classicista della sua cultura e scrittura. -
Il Vangelo secondo Star Wars. Nel nome del padre, del figlio e della forza
Peter Ciaccio e Andreas Köhn ci guidano in un affascinante viaggio tra mondi e universi stellarmente lontani, tra concezioni e teologie diverse e diversamente sfaccettate, tra dimensioni irriducibilmente parallele che, pur tuttavia, convergono nella speranza in una luce che illumini le tenebre. -
Esistenza teologica oggi!
Questa la reazione di Karl Barth agli sconvolgimenti politici ed ecclesiali dei primi mesi della dittatura hitleriana. Un professore che si chiude nella sua accademica torre d'avorio? Così hanno pensato in molti, ma a torto. Teologia, qui, è un grido di battaglia e di libertà, un cammino di lotta che sfocerà nella Dichiarazione teologica di Barmen, uno dei documenti più luminosi del cristianesimo del Novecento. -
La Bibbia ha (quasi) sempre ragione
Nuova edizione riveduta e ampliata di La Bibbia ha (quasi) sempre ragione«Uscito per la prima volta più di dieci anni fa e ora ripubblicato in edizione ampliata, La Bibbia ha (quasi) sempre ragione affronta alcuni episodi del ""Libro dei Libri"""" con sguardo ironico e partecipe» - La Letturarn«Per chiunque – presto o tardi – Dio è il problema. Per quel che mi riguarda, considero il problema parzialmente irrisolto. È come un cantiere aperto, i lavori sono ancora in corso e la data di consegna continua a slittare. Non ho dubbi sull'esistenza di Dio, ma cerco Sue tracce più chiare netta mia, di esistenza. Vorrei avvicinarmi e, di quando in quando, ci provo. La soluzione è incerta, ma il metodo sembra sicuro: inutile attendersi che Dio si occupi personalmente di ognuno, perciò è giusto metterci noi in contatto per primi.» (Gioele Dix)"" -
Il Vangelo secondo il Piccolo Principe. Come crescere e diventare piccoli
Anche se con tutta probabilità Antoine de Saint-Exupéry non pensava alla Bibbia scrivendo Il Piccolo Principe, per Stefano Giannatempo questo classico della letteratura è un ottimo commento laico al vangelo. Posto un bambino in mezzo ai discepoli, Gesù disse infatti ""In verità vi dico: se non diventate come fanciulli, non entrerete nel regno dei cieli"""". Per rileggere Il Piccolo Principe, classico di Antoine de Saint-Exupéry, Stefano Giannatempo attinge alle Scritture, alla spiritualità e alla teologia cristiana ecumenica. Il viaggio, tra asteroidi e pianeti, e gli incontri del piccolo principe - con la rosa, il lampionaio o la volpe - diventano occasione per ragionare sulle radici, le relazioni, la cura, la morte, il rapporto con il tempo, la Parola di Dio, la chiesa. Una rilettura che cerca di aiutare i lettori a crescere restando piccoli, nella genuina semplicità evangelica, per rinnovare la gratitudine espressa da Gesù nel """"Ti rendo lode, Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli"""". Spunti per la riflessione e le attività didattiche accompagnano il testo."" -
La Bibbia di Dante
Nella Commedia dantesca la presenza della Bibbia è complessa e pervasiva: sono circa un migliaio le citazioni della Vulgata, direttamente in latino o tradotte in volgare, i riferimenti espliciti o le allusioni a episodi e personaggi delle Scritture. Presente in quasi ogni terzina, la Bibbia arriva a Dante non solo attraverso la lettura diretta ma anche tramite la rielaborazione del testo biblico nell'esegesi, nella predicazione, nella liturgia, nelle molteplici forme della letteratura religiosa medievale. Al riferimento biblico si accompagna molto spesso quello classico, a partire dalla scelta di Virgilio come guida nella prima parte del viaggio, dando vita a un intreccio intertestuale di straordinario interesse.