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Mangiare in Riviera. Istruzioni per l'uso. Foodie guide. Percorsi del gusto: Rimini, Riccione, Santarcangelo di Romagna, Cesenatico, Cesena (2018)
Non una guida ufficiale, ma un quaderno di appunti; un block notes uguale a quelli che Bruce Chatwin riempiva di parole e impressioni durante i suoi viaggi alla ricerca della ""meraviglia""""; un invito, rivolto a turisti e a residenti, lungo i percorsi nostrani del gusto, per riscoprire, spesso scoprire per la prima volta, i tesori sotto casa da Rimini a Riccione, da Cesena a Cesenatico, passando per Santarcangelo di Romagna. Ristoranti, pizzerie, piadinerie, caffè, laboratori, luoghi del mangiare dove fare colazione, una cena romantica, una pausa pranzo all'insegna della Romagna, bere un aperitivo, fare una fotografia o una piccola gita, raccontati con uno stile diretto e intuitivo che caratterizza Veronica Frison e che fa di questa guida un utile strumento di servizio da portarsi sempre con sé."" -
Saggi di mare
Storie di mare, avvenimenti raccontati da fonti attendibili, che hanno avuto come teatro il medio e alto Adriatico: drammi di pescatori, ma anche avventure di grandi attori della storia, dal corsaro Barbarossa al generale Garibaldi. -
Parliamo di noi. Di noi che non abbiamo più vent'anni. Di noi legati a filo doppio alla Romagna
Ecco un libro che ha compiuto un percorso in senso inverso rispetto a quello che accade solitamente: invece di trasferire i suoi contenuti sul web - dal cartaceo al digitale come si dice oggi - pubblica sulle sue pagine i testi che mensilmente spaziano nell'etere. E il giornale on-line da cui è tratta questa pubblicazione si presenta ogni mese così: ""Parli@mo di noi Riflessioni e racconti dedicati al pubblico dei nuovi protagonisti. parliamo di noi, di noi che dovremmo essere saggi o, come minimo, maturi; di noi che dovremmo (obbligatoriamente) rimanere giovani ad oltranza; di noi che abbiamo a cuore (ogni giorno di più) figli, nipoti e pronipoti, correndo da una scuola all'altra... noi che non amiamo esser chiamati anziani o senior, né tanto meno vecchi (vecchio a chi?); noi che andiamo al mare a Viserbella di Rimini o a Pinarella di Cervia con gli amici del circolo, o a Ricicone con i compagni del dopolavoro, o alle terme di Ischia con i cognati; noi che scriviamo dalla Romagna, terra di donne & motori (secondo lo stereotipo), di furori politici (oggi un po' sbolliti) e di vacanze su di giri (e su questo non vorremmo essere contraddetti)"""". Prefazione di Davide Cassani."" -
Mangiare in Riviera. Istruzioni per l'uso. Foodie guide. Percorsi del gusto: Rimini, Riccione, Santarcangelo di Romagna, Cesenatico, Cesena (2019/20)
Non una guida ufficiale, ma un quaderno di appunti; un block notes uguale a quelli che Bruce Chatwin riempiva di parole e impressioni durante i suoi viaggi alla ricerca della ""meraviglia"""". Un invito, rivolto a turisti e a residenti, lungo i percorsi nostrani del gusto per riscoprire, spesso scoprire per la prima volta, i tesori sotto casa da Rimini a Riccione, da Cesena a Cesenatico, passando per Santarcangelo di Romagna. Ristoranti, pizzerie, piadinerie, caffè, laboratori, luoghi del mangiare dove fare colazione, una cena romantica, una pausa pranzo all'insegna della Romagna, bere un aperitivo, fare una fotografia o una piccola gita, raccontati con uno stile diretto e intuitivo che caratterizza Veronica Frison e che fa di questa guida un utile strumento di servizio da portarsi sempre con sé"" -
Rimini. Le sue anime, i suoi tesori
Questa non vuole essere una guida tradizionale: qui infatti non sono riportati gli orari degli autobus, i migliori ristoranti, i locali più frequentati. Al tempo delle app tutte queste informazioni sono facili da reperire con un click. Il nostro intento è diverso: donare ai visitatori una chiave di lettura, non tanto (o non solo) dire cosa si debba vedere, ma dare dei temi, degli itinerari da seguire. Molti turisti, infatti, ignorano che dall’altra parte della ferrovia esista un’altra Rimini, molto più antica, laboriosa e segreta. Vittorio Sgarbi, in un recente intervento, si è detto sbalordito di come una città, così ricca di storia e cultura, riesca a ottenere il tutto esaurito, mostrando solamente la propria parte meno interessante. Rimini, infatti, ha molte altre anime plasmatesi nel corso dei secoli che convivono, intrecciandosi l’una all’altra. Il consiglio è dunque quello di riporre le infradito, almeno per qualche ora, indossare delle scarpe comode e avventurarsi in questa Rimini ancora poco conosciuta. Non siate pigri, armatevi di pazienza e osate perdervi in questo labirinto di abbagliante bellezza. -
Fare quadrare. La formidabile parola. Un gioco di coincidenze
"I modi dell'animo"""" I sentimenti sono le direzioni, le linee di percorrenza. Le emozioni sono gli atti. Le sensazioni sono gli effetti. Gli spiriti aleggiano. Puoi ritagliare questo libro-gioco e inserire le carte in apposite bustine, oppure incollarle su un cartoncino. Ritagliare è rilassante. Ricorda: Tra emozione e sensazione - nesso Tra emozione e sentimento - pertinenza Tra sensazione e spirito - congruenza Tra protagonista e emozione o sensazione - legame tra spirito e sentimento - correlazione. Età di lettura: da 12 anni." -
Sentieri partigiani. Un viaggio della memoria nell'Appennino reggiano
In occasione del 75° anniversario della Liberazione esce una nuova edizione di Sentieri Partigiani, aggiornata e arricchita con l'aggiunta di un nuovo percorso, il numero 16: il Sentiero della Liberazione. Il libro è un invito a camminare su questi sentieri, un invito a uscire dalla vita consueta e a mettersi in cammino, perché la storia va percorsa a piedi, va frequentata lì dove si è svolta. Così, lentamente, un passo dopo l'altro, si può scoprire lo splendido scenario dell'Appennino reggiano e il tesoro della storia antifascista. Questi i percorsi: 1 Sentiero della Scelta 2 Sentiero del Distaccamento Cervi 3 Sentiero della resistenza civile 4 Sentiero del rifugio sotto l'Alpe 5 Sentiero della notte di San Giovanni 6 Sentiero di ""Carlo"""" 7 Sentiero delle donne 8 Sentiero dei disertori 9 Sentiero dei rastrellamenti 10 Sentiero del Passo 11 Sentiero del """"Cane Azzurro"""" 12 Sentiero degli alleati 13 Sentiero della Pasqua di sangue 14 Sentiero di """"Enrico"""" l'anarchico 15 Sentiero della solidarietà montanara 16 Sentiero della Liberazione."" -
L' usura del tempo. La carne porta i segni
Novelle. Alcune persone mi hanno domandato se queste novelle siano storie vere o, al contrario, nascano interamente dalla mia fantasia. Nessuno però mi ha mai rivolto un altro interrogativo, che io stesso mi pongo: un fatto di cronaca è più vero nella sua ricostruzione storica o nella configurazione che assume nella mente e nell'animo di chi lo racconta, magari avendovi pure assistito? Un ulteriore passo: esiste una reale alternativa fra ciò che accade nella cronaca e ciò che avviene invece nella fantasia, e può un aspetto escludere l'altro, affermandosi come l'unico attendibile? -
Sartoni chi? Tracce di una famiglia da 500 anni in Romagna
Storia della famiglia Sartoni, radicata in Romagna da oltre 500 anni, con documenti e fotografie. -
Per le vie del Borgo. Storia, abitanti e itinerari del borgo San Giuliano
Un itinerario, lungo duemila anni, alla ricerca dell'anima, dei tesori nascosti di un singolare angolo di Rimini, un tempo disprezzato dalla ""città"""" e contrapposto a essa, oggi interamente riqualificato e tornato a nuova vita. Per le vie del borgo tenta di ricostruire la storia del rione, dal primo insediamento di età romana, poi abbandonato con la caduta dell'Impero; alla creazione dell'odierno borgo medievale, nato attorno all'antichissima abbazia benedettina e circondato da mura; fino all'età contemporanea e alla definitiva rinascita dell'abitato avvenuta negli ultimi decenni: una passeggiata tra storia, murales e locali ed eventi."" -
Pensavamo fosse un gioco. Voci di guerra a Bologna
Chi ha vissuto la guerra ""non ottiene mai il foglio del congedo"""". I protagonisti di un evento così pregnante hanno spesso bisogno di colorare con le parole i fatti vissuti. Le narrazioni, raccolte con interviste, memorie, diari e lettere, sono risultate a volte molto eterogenee anche a causa delle differenze di età, sesso, situazione familiare. Per rendere possibile il confronto tra i diversi racconti, il materiale è stato suddiviso in specifiche aree: le esperienze dei giovani e dei bambini, la scuola, la Shoah, i tedeschi, esodi e controesodi degli sfollati... A chi legge resteranno in mente le esperienze dei bambini, le strategie delle donne, le paure e le angosce dei bombardamenti e dei rastrellamenti, la dura battaglia contro la fame, i rapporti con gli occupanti tedeschi, il sollievo, la gioia, le speranze e l'entusiasmo profuso nel duro periodo del dopoguerra."" -
De' fiomm a mareina. Poesie in dialetto di Novafeltria
Le poesie di questa raccolta coprono l'arco di un ventennio e sono presentate in ordine cronologico; un primo gruppo è in versi liberi, un secondo utilizza la forma tradizionale del sonetto. Il dialetto utilizzato appartiene linguisticamente alla fascia montana del dialetto riminese. Le narrazioni e le riflessioni contenute nelle poesie, pur attingendo all'autobiografia, sono in costante dialogo con una precisa comunità di riferimento: il paese di Novafeltria e l'intera vallata del fiume Marecchia, così come le successive località di emigrazione, Rimini e, infine, Milano. In più poesie, la voce che parla supera i confini individuali e si fa indistinta, assumendo altre identità, diventa ""vox populi"""", pasquinata vivace di una non spenta passione civile."" -
L' amico devoto
"L'amico devoto"""" è un racconto che fa parte della raccolta """"Il principe felice"""", scritta e pubblicata da Oscar Wilde nel 1888. Il racconto affronta i temi dell'amicizia, dell'onestà e del sacrificio contrapposti all'ipocrisia della società abbiente e benpensante." -
Manoscritti di Francesco Viaggi
Da un primo esame dei manoscritti, di proprietà dell'architetto Raffaele Di Felice, firmati dal matematico teatino Francesco Viaggi e pertanto a lui attribuiti, emerge la figura di uno studioso di Matematica attento, appassionato, minuzioso, entusiasta e pronto a confrontarsi con altri studiosi a lui contemporanei. È indubbia l'elevata qualità della sua preparazione come Professore di Matematica di Scuola Superiore; altrettanto chiara la sua capacità didattica e la sua dedizione ad applicare con accuratezza le tecniche didattiche a lui note; inevitabile la volontà ed il desiderio di trasmettere al mondo scientifico i suoi modi di interpretare, applicare e rivedere molti aspetti teorici. Fu uno stimatissimo professore di Matematica, come risulta dalle espressioni di un suo nostalgico allievo che scrisse con sincerità una lettera al suo professore sapendo di non poterlo rivedere. Ma Francesco Viaggi era pronto a dare, in termini scientifici, qualcosa di più: lo si intuisce in modo chiaro da un esame anche sommario dei suoi manoscritti. -
Senza paura
Quale segreto nasconde la memoria di un piccolo paese sperduto nella campagna toscana? Perché tutti i suoi abitanti evitano di ricordare la storia dell'uomo sepolto al centro del cimitero? Beppe Coraggio è in cerca di soldi. Non può sapere che una scommessa nata per gioco e da consumarsi proprio su quella tomba cambierà la sua vita. Presto si accorgerà che non è saggio profanare il sonno dei morti. L'autore attinge all'infinita varietà di racconti e leggende popolari, plasmando un testo intenso e coinvolgente. Trasporta la mente del lettore nel cuore del protagonista, nel terrore e nella speranza che lo attanagliano. Con ""Senza paura"""", Filippo Semplici esordisce nel mondo del giallo, trasformando in realtà le ossessioni quotidiane che ci circondano."" -
Tre ciondoli
Le liriche di Giuseppe Iannascoli segnano le tappe di un difficile cammino di crisi, conquista e rinnovamento, tra una concezione amara e dubbiosa della vita e il desiderio di evasione, libertà e fusione con il mondo. Nell'impossibilità di aderire pienamente al reale e allo stesso tempo nell'accettazione dell'indeterminatezza dell'essere e del vivere quotidianamente sperimentata. -
Istanbul Bound
"Questa è la storia di una fotografia. La fotografia di una vecchia nave da carico che faceva la spola tra Marina di Carrara e l'Oriente negli anni Trenta. Due fumaioli neri, un albero maestro e sei uomini d'equipaggio. Anzi sette, se contiamo anche me. C'ero capitato per caso, su quella nave diretta a Istanbul: un luogo lontano, irraggiungibile, meta sognata di un viaggio verso l'ignoto. Eppure intuivo che il mare era nel mio destino. Tutte le cose prendono vita dall'acqua e finiscono nell'acqua. L'aveva capito il capitano, ossessionato dall'idea di ritrovare un'isola misteriosa, che appare e scompare nel Mediterraneo. L'isola che-non-c'è, la mitica Ferdinandea, con la quale avevamo tutti un appuntamento fatale. Ma, soprattutto, questa è una storia dal finale inatteso e inquietante. Almeno per me, che non mi sono ancora rassegnato."""" Il romanzo è il primo di una serie ambientata negli anni Trenta." -
Buio a Stromboli
"Nei giorni di scirocco la vita nelle Eolie era invivibile. Dal vulcano salivano di tanto in tanto suoni lunghi e sgraffiati, boati intercalati da voci rauche, come se là sotto, a discutere, ci fossero uomini dalle gole di pietra. La gente si chiudeva in casa ed usciva solo quando il vento si calmava. L'arcipelago, nell'insieme, era sfocato. Non se ne vedevano i contorni, come se non ci fosse più né alto né basso, né destra né sinistra. Per quindici giorni, prima che accadesse quello che dirò, che non accadde, perché lo vidi in sogno, ma è come se fosse accaduto, fu scirocco e sempre scirocco""""." -
Carmen Nocturna. Antologia del premio letterario di poesia oscura
La poesia gotica in particolare fa leva su Carmen nocturna quella parte ""sospesa"""" della nostra anima che non conosciamo mai perfettamente, che rimane ignota, latente, sospesa, appunto, nell'aria sopra le righe del nostro vivere quotidiano. Ecco quindi una raccolta di piccole opere dove gli elementi soprannaturali così presenti e così importanti non sono altro che l'espressione codificata delle nostre paure comuni, dei nostri desideri inconfessabili, di tutte le inquietudini che ci accompagnano fin dall'infanzia. L'orrore, la mostruosità, la paura, costituiscono la più straordinaria molla dell'immaginario sociale e con la loro funzione catartica e tentatrice fungono da reagente a questo mondo schematizzato e vincolato da dogmi e regole, aiutandoci a liberarci dalle tensioni dei nostri tempi."" -
La creatura senza nome
Nella Londra del 1815, davanti alla Royal Court of Justice, si celebra un processo impossibile: alla sbarra c'è il dottor Victor Frankenstein perché la sua mostruosa ""Creatura"""" vuole che le venga riconosciuto il diritto di chiamarsi come il suo creatore. La sentenza non riuscirà a cancellare un destino terribile già scritto nella carne stessa della """"Creatura senza nome"""". Un legal thriller dai risvolti fantastici che prende spunto dal capolavoro di Mary Shelley Wollstonecraft per raccontare una storia alternativa.""