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Lo splendore dell'aquila nell'orso. L'Italia di Enrico VII di Lussemburgo
Perché Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore e Re d'Italia, continua a essere pressoché sconosciuto da noi? Eppure Dante assegna alla sua figura un posto ai massimi vertici del Paradiso - e con tanti intellettuali dell'epoca plaudì alla sua discesa in Italia per drizzarla. Scomodo a entrambe le spadroneggianti fazioni guelfe e ghibelline, dopo tre anni di permanenza nel nostro paese Enrico venne neutralizzato e - ancor peggio - sottoposto a una ""damnatio memoriae"""" che dura tuttora. Riluttanti gli storici italiani, di ieri e di oggi, a restituire all'Alto Arrigo la giusta dimensione morale - e biografica - che merita."" -
Il teorema di Gödel
"Paraguai"""" e """"Il teorema di Gödel"""" sono due romanzi complementari che abbisognano di una lettura consequenziale. Non volumi di una saga, ma l'uno la necessaria continuazione dell'altro per ottenere la quadratura del cerchio. Questioni irrisolte: la vita di Luca Anselmi gravita intorno a dilemmi che lo dilaniano, come uomo e come libero professionista. Nella soluzione del suicidio di Emiliano Schiaffino, gemello del più famoso Diego, al centro del primo dei due volumi, è insita la ricerca della verità, che si sviluppa nel secondo come un teorema matematico, inspiegabile e inspiegato, coinvolgendo la sua vita personale, professionale ed emotiva. I temi della gemellarità, del doppio significato, della presenza e dell'assenza sono tutti ugualmente importanti e concorrono a determinare approfondimenti del caso e della vita di Luca, in una serie di concatenazioni associative che lo portano a comprendere come niente sia mai quello che sembra." -
Tridollars
Dieci racconti di varia struttura, ambientati in differenti periodi della storia italiana. In essi l'autore, seguendo i percorsi di un fervido immaginario, vuol dimostrare come la narrazione possa di volta in volta adottare una forma aderente ai fatti, puntando soprattutto sulle risorse creative della lingua e sulla inderogabile priorità dello stile. La parola attraversa la penisola, da Lentini a Cinisello Balsamo, passando per Roma, Viareggio, Pescara, Ancona e deviando, una sola volta, nel Mediterraneo centrale, per seguire una rotta che conduce fino all'Oceano Indiano, determinando occasioni di ""altre vite"""", di altri possibili alternative alla macerante realtà degli ultimi anni del secondo millennio. La traiettoria coglie il sorgere di una civiltà, nell'ottavo secolo, e giunge fino alle stagioni più problematiche della storia sociale del paese, ma con allusività e leggerezza, senza peraltro cadere nei parametri del """"relazionabile"""", del """"sociologismo"""" e del razionalismo obiettivo. Essa segue i movimenti, talvolta sventati, di un pugno di uomini, ragazzi, sognatori e deliranti artefici della comunicazione, i quali si muovono in un carosello di arrivi e partenze..."" -
La mia vita giaceva dentro di me
Il mondo contadino con i suoi valori saldamente ancorati alla tradizione e la guerra assurda e brutale che sconvolge una quotidianità fatta di fatica, di rinunce, ma pervasa di cristiana serenità, fanno da cornice alla narrazione. Personaggi umili nella loro semplicità ma tenaci nell'affrontare con pacata determinazione le tante avversità che la vita riserva loro. In essi non c'è mai rassegnazione ma, in ogni situazione, la speranza di riuscire grazie ad una fede incrollabile che diventa, come dice l'autore, ""strumento di crescita e cibo di vita"""". La natura, poi, consola ogni tristezza e rassicura l'animo, funzioni queste tanto care all'autore che indugia con le sue descrizioni particolareggiate proprio con l'intento di catturare l'emotività del lettore e renderlo partecipe dei momenti più significativi della storia. Ilenia, ragazza semplice e ingenua, """"intraprende il viaggio della vita volando sulle ali della fantasia e della speranza con una scorta di ideali e desideri"""", ma ben presto si accorge che tante sono le asperità da superare nel percorso di crescita che dall'adolescenza la porterà ad essere donna."" -
Cherosene
Nelle rapide annotazioni di ""Cherosene"""" Beniamino Biondi ci offre il suo frammentario rapporto sul mondo come l'ha conosciuto nei suoi trentacinque anni di vita di siciliano impegnato culturalmente nella scrittura e nella critica. Qual è il risultato di questo Piccolo Testamento di Biondi in versi franti? Piuttosto sconsolante, parrebbe. È un mondo urbano abitato da larve al limite della sopravvivenza, fatto di periferie industriali, bidonville, bassi, interni cupi. É un inventario da cui trapela poca luce, condotto nel corso di una trentina di schegge frammentarie, anche lapidarie. Predomina il senso di un discorso, o chiacchiera, dal carattere fatico, cioè quasi più orale che scritta. L'estro formale, sempre contenuto, sottolinea quelle che sono in effetti delle microstorie di un mondo banale senza redenzione. Prevale il sentimento di un inventario del caos in tonalità saturnina o malinconica, con una presenza ricorrente della morte, anch'essa anonima."" -
Brasil. Profundo
"Un paese nuovo, un porto magnifico dove approdare, distante dall'Europa meschina, una natura esotica ed esuberante: questo mi parve il Brasile quando ci arrivai per la prima volta. Mi ci buttai anima e corpo e per dodici anni respirai integralmente l'aria di quel paese-promessa, terra del niente, nazione del domani. Lo visitai in lungo e in largo per foreste e metropoli, lo vissi nelle sue contraddizioni. Il risultato della malinconica allegria che ha caratterizzato la mia lunga parentesi brasiliana sono questi resoconti e alcune considerazioni che li accompagnano."""" Nei testi di Stefano Coali siamo trascinati quasi senza accorgercene a seguire i passi del narratore, le sue scorribande per i meandri delle città sudamericane, in favelas e vicoli scuri, bar malfamati e botteghe decadenti, tutti luoghi frequentati da un'umanità eterogenea e da personaggi improbabili. Il percorso è un tuffo nelle vertigini della sua scrittura, candidamente cinica a tratti e intrecciata di elementi autobiografici. Resoconti irritati, violenti o irriverenti mostrano l'altra faccia del mondo, quella che non vediamo, o spesso non vogliamo vedere, per evitare di sentirci coinvolti." -
L'uomo perfetto
Questa è la storia del mio ultimo contratto. Un contratto professionale. Non vi nascondo che avevo molte perplessità in merito quando lo firmai, ma le clausole erano intriganti e mi sono sempre lasciato facilmente allettare dalle novità. Non mi sono mai tirato indietro di fronte alle stranezze, era il mio ultimo contratto, e dopo una carriera di tutto rispetto mi sembrava giusto chiudere alla grande. Che diamine! Il lavoro è lavoro e i soldi fanno gola a tutti. C'è gente che ammazza per denaro, io almeno mi faccio pagare per dare felicità. Mi chiamo Drake Vörson e sono un uomo perfetto. -
Presuntuoso come il pranzo di Natale
Seguire il protagonista nel suo addentrarsi tra le pieghe della vita è come assistere a una scissione dell'atomo; a un'operazione a cuore aperto e senza anestesia. Le vicende camminano attraverso una quotidianità contemporanea, luci e ombre che appartengono a chiunque e che pure qui vengono anatomizzate, scrutate microscopicamente dal protagonista che paradossalmente fa della sua miopia una lente di ingrandimento. Non c'è tregua, gli eventi che normalmente accadono nella vita di un uomo qui si condensano quasi a voler mettere alla prova la fibra umana; come se in un solo giorno facesse estate e inverno, vincere la lotteria e scoprire di avere il cancro. Non c'è tregua, le parole trasportano immagini ed emozioni che quasi si accalcano, spingono per ""passare avanti"""" e l'uso ricercato delle espressioni non è mai un vano compiacimento letterario, ma solo il frutto di chi si sforza di rendere il senso delle cose e della vita senza infingimenti, cruda, bella, terribile, senza sconti né sovraprezzi, senza retorica né ambiguità. Un fiume che va dalla sorgente alla foce senza fermarsi."" -
Piratino incontra robot
Un nonno ""marinaio"""", una nonna amorevole, un nipotino che viene dalla città tutte le estati per vivere vacanze indimenticabili e un personaggio strano, incontrato per caso sulla riva di un ruscello. Grazie a lui le giornate di Tino si riempiono di entusiasmo e allegria, mentre insieme vanno in giro per... la Storia! """"Pira-Tino"""" dà il titolo a una serie di racconti fantastici, adatti ai bambini delle prime classi della scuola elementare, attraverso i quali l'apprendimento della Storia, Geografia e delle Scienze diventa divertente e appassionante. Età di lettura: da 6 anni."" -
I diamanti di Kesselring
Al confine con la Francia, sulla riviera ligure di Ponente, torna a profilarsi l'esistenza di un tesoro di diamanti finissimi, il prezzo stimato nel 1944 per la corruzione del feldmaresciallo Kesselring e la resa delle forze armate tedesche in Italia. Un buon piano in cui qualcosa non ha funzionato: i preziosi non arrivarono mai a destinazione. La caccia a quegli stessi diamanti si scatena dopo circa settant'anni, in un'aspra contesa senza esclusione di colpi. Il commissario Roberto Pollini e il cronista Giovanni Rosaspina seguono le indagini, affiancati ben presto da due giornaliste inglesi. Teatro della vicenda sono la cittadina di Rivamare e la catena montuosa delle Alpi Marittime dove, con tutta probabilità, si è interrotto il viaggio delle pietre preziose. Come figure spettrali, da un remoto passato emergono ombre inquietanti. Segreti rimasti a lungo sepolti come scheletri nell'armadio, patti infami e scellerati saranno al centro di una ragnatela e di una beffa dalla quale sarà difficile uscire. -
La montagna di luce
All'improvviso, superata l'ennesima curva della strada verso Enna, una visione meravigliosa. Una montagna che splende come gemma sotto i raggi del sole morente. Il duca di Sanseverino e la giovanissima Elena Gherardi rimangono affascinati. Non è possibile che un Rosicchiatore si celi sotto quella meraviglia, non è possibile che debbano cercare lì la sua tomba per distruggerlo. Ma i segnali sono troppo forti per andare oltre. Poi c'è una gara, incredibilmente cruenta, in quella terra dimenticata da Dio. Il vincitore, oltre a un considerevole premio in denaro, passerà un anno intero in compagnia di sette splendide fanciulle. Per poi sparire nel nulla. Bellissime le fanciulle, bellissima la montagna, bellissima Elena che scalda il cuore al duca cinquantenne. C'è troppa bellezza in giro. Troppa. Lì è celata la terza tomba. Nelle viscere della Montagna di Luce un'avventura orrenda e mortale li attende. -
Intanto, bisognava vivere
"Una mia figlia a nome Ada maritata di anni 44, convivente con suo padre sottoscritto, a incontrato matrimonio con Francesco l'anno 1942. In primo momento pareva che questo giovane fosse una brava persona e noi, io e mia moglie eravamo d'accordo. In seguito, i giovani si sono conosciuti bene e questa mia figlia nel trattarlo non a riscontrato le benemerenze dimostrate dal giovane e di conseguenza si aveva rifiutato categoricamente di sposare. Il giovane in parola aveva già entrato nella mia casa e da buoni cattolici abbiamo forzato questa mia figlia a sposare il giovane. In seguito abbiamo, con nostro rammarico che questa figlia aveva ragione. Da quell'epoca e fino ad oggi la vita di questi due esseri e un vero inferno"""" Ortona 16/10/1965 f.to Domenico La vicenda di Ada inizia nel 1941 a Ortona (Chieti) e si spinge fino a Cisternino, (Brindisi). È una storia vera, colma delle violenze subite da una giovane donna, sullo sfondo di due conflitti, poiché alla tragedia di quello mondiale del 1940-45 si aggiunse il suo personale." -
Visioni veneziane
Le ultime annotazioni di Constance Fenimore Woolson di poco precedenti ""l'atto di follia certa"""", come lo definì Henry James, di gettarsi da una finestra del veneziano Palazzo Semitecolo. Era bella, assai apprezzata in America per i suoi libri, ma afflitta dalla sordità e da un'atroce solitudine. Riconosciuta in patria come l'interprete suprema della civiltà sudista, scrisse anche numerosi racconti ambientati in Italia. Queste """"Visioni"""" in prosa trattengono il trepidare della sua anima dinnanzi al misterioso specchio della Laguna una sorta di trasmigrazione nella solitudine di luoghi che tuttora parlano di lei. E del suo cagnolino Tello, per la morte del quale - otto anni dopo il suicidio della sua padrona - James stesso scrisse parole addolorate. Pronipote del grande J. Fenimore Cooper, la Woolson ha affidato la sua anima pionieristica al paesaggio attorno a Venezia. Il testo è seguito da un saggio di Henry James sulla scrittrice, tratto dalla raccolta """"Partial Portraits"""" (1888)."" -
Il vecchio che camminava lungo il mare
Al centro di questo racconto c'è il viaggio, compiuto da ""un naufrago preoccupato della propria sopravvivenza"""", alla volta di una Realtà Altra, in un certo senso sempre posseduta, ma per qualche motivo lontana e apparentemente irraggiungibile. Un viaggio, potremmo dire senza forzature, iniziatico, tramite il quale il protagonista acquisisce consapevolezza del fatto che la realtà in cui si trova a vivere tutti i giorni non è l'unica, né, a ben vedere, la più importante. Ma dove si trova questa realtà? Come vi si accede?, si chiede il giovane. Ebbene, al pari dell'Aleph di J.L. Borges, si può trovare in ogni dove - in un sottoscala, ma anche tra i cocci di vetro di una spiaggia."" -
Nuove corrispondenze dal Cairo. Dalla presidenza Morsi alla riscossa
"Dopo aver pubblicato il testo giornalistico dal titolo: 'Corrispondenze dal Cairo. Un'inviata a Piazza Tahrir', in quanto desideravo seguire da vicino gli avvenimenti della Primavera araba, sono tornata nuovamente al Cairo non soltanto per scrivere in prima persona questa pagina di Storia vissuta, ma per assistere al grande avvenimento della Riscossa, con la destituzione del Presidente Morsi. Dopo lunghi viaggi al Cairo credo di sentire il pensiero di ogni muslim, le reazioni, i desideri, il clima di libertà che per anni è stato loro negato. Oltre ad essere giornalista, sono un filosofo-storico, e non potevo non raccontare al mondo questa pagina di Storia vissuta in prima persona. Credo che ogni musulmano, in qualsiasi parte della terra si trovi, debba conoscere la realtà del suo Paese: Per questo motivo il testo sarà in italiano e in arabo. Nello stesso tempo, lotto e continuerò a lottare per tutte le donne che hanno subito violenza in questi giorni di Rivoluzione. Mi associo all'Organizzazione dei Diritti Umani Rights Watch, affinché a favore delle donne venga applicato il rispetto di tutti i diritti fondamentali." -
Tommies
"Ancora nuvole rosse all'orizzonte. Soldati pronti a combattere e impreparati a morire. Civili in fuga dalla guerra, ma anche amori di donne e madri. E ragazzi senza giochi cresciuti in fretta. Ognuno di questi racconti ha una storia, un motivo per uscire dall'oblio del tempo. E per farlo ho scelto di accompagnarli con un commento che mi ha obbligato a un'inaspettata introspezione. Tutto questo per avere il modo di rivivere ancora l'inverno del 1943, e per scrivere di quei giorni, un'ultima volta.""""" -
Dolce autunno a Morutri
Genova lontana nel futuro: le immagini delle trascorse alluvioni destano la curiosità della piccola Livia, la spingono a chiedere notizie del mondo perduto. Padre e figlia cammineranno per strade in cui i fantasmi incontrano i loro congiunti, e Livia conoscerà l'alluvione del 2011, la storia del Grande Antico e soprattutto l'Epifania degli Dei, che cambiò radicalmente il mondo. -
La grande invasione e altri racconti
Questa raccolta di storie, lungi dal voler essere un libro di indagine o analisi, è nato nelle intenzioni dell'autore come divertissement di satira politica. Ne scaturiscono dunque, una serie di racconti scorretti che vanno dritti in rotta di collisione con il pensiero unico politicamente corretto, il nuovo mostro partorito dal totalitarismo, che ingabbia non più i corpi, ma le menti e il libero pensiero, in recinti non più delimitati da filo spinato o obsolete sbarre, ma da fili invisibili che nascono dai nostri sensi di colpa abilmente sollecitati dall'esterno. Una puntura di spillo dunque, al buonismo, ideologia terminale del progressismo. -
Holly e lo scrigno di ghiaccio
Un malumore diffuso ha contagiato i compagni di scuola di Sissi, la protetta di Holly. Nessuno vuole più giocare e sembra quasi che la gioia di vivere di bambini e bambine non esista più, scomparsa insieme alle loro voci allegre durante la ricreazione e al dondolio spensierato sull'altalena. Nel frattempo, una gatta nera dagli occhi viola ha fatto la sua apparizione, seminando dubbi e sgomento... Holly, Cocci e l'uccellino Joy riusciranno a riportare l'armonia nel villaggio di Sissi e perfino nella magica Tulipandia... Età di lettura: da 8 anni. -
Montecaprino
Silvio Del Duca è un giovane ricercatore che si interessa di esoterismo che a Montecaprino incontra un mondo ambiguo di intellettuali resistenti al corso della storia e custodi di una ""razza perduta"""" che tuttavia non si mostra mai interamente e sembra sussistere nella dimensione del mistero. Ma la situazione precipita rapidamente. Fantastico, commedia erotica e racconto kafkiano si ibridano in un intreccio che pone anche al lettore domande senza risposta.""