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Tracce di BLU. Ediz. illustrata
Fabiola Naldi ha raccolto i suoi testi critici su BLU, lo street artist italiano più noto al mondo; sono raccontati eventi espositivi ai quali ha partecipato, i momenti più o meno rilevanti della sua carriera, ma questo non è un libro su Blu. Dalla prima (e unica) personale presso la Galleria Patricia Armocida nell'estate del 2008 alle collettive in spazi pubblici e privati, fino alla clamorosa cancellazione di Bologna nella primavera del 2016. Dai muri dipinti spontaneamente o in occasione specifiche in molte città d'Italia, ai disegni su carta o su qualsiasi altra superficie disponibile, fino alle acclamate video animazioni. Fabiola Naldi (PhD) è storica dell'arte, critica e curatrice. Docente presso l'Accademia di Belle Arti - L'Aquila, l'Accademia di Belle Arti - Bologna e l'Università di Bologna. Scrive per la rivista Flash Art. ""Molti degli operatori culturali attivi in strada a partire dai primi 2000 hanno modificato la percezione, l'occupazione e la condivisione di ciò che fino a quel momento veniva considerato lo spazio pubblico. La fisionomia della città, e alcune sue parti divenute """"celebri"""" proprio per gli interventi di autori come Blu..."""" (dall'introduzione)."" -
Teoria e pratica del ready-made. 100 voci sul bell'e pronto
Cos'è un ready-made? Come si fa? Perché si fa? Questo libro spiega la teoria del ready-made attraverso la pratica del ready-made: è composto da citazioni e commenti ai testi citati; è frutto di letture male interpretate che è come dire: interpretate in maniera diversa; ed è frutto di osservazioni non pertinenti, spesso impertinenti, travisamenti, depistaggi e détournement. Per semplificare: l'autore guarda un orinatoio e vede una fontana. Teoria e pratica del ready-made è un libro è consigliato non solo agli amanti di Duchamp ma agli amanti dell'arte in genere che tra le cento voci del libro - tra un rimando e l'altro - si ritroveranno a ripercorrere sensazioni e letture del loro vissuto. -
I viaggi di Brek. Ediz. in facsimile
Considerato uno tra i più interessanti esempi di graphic novel italiano, ""I viaggi di Brek"""" di Gastone Novelli, pubblicato nel 1967 dall'editore Alfieri, viene oggi riproposto nella collana Quaderni della Fondazione Echaurren Salaris in edizione limitata, una nuova edizione curata da Raffaella Perna in collaborazione con l'Archivio Gastone Novelli. Con """"I viaggi di Brek"""" Novelli sconfina nel linguaggio delle bandes dessinées, ma porta con sé le idee, le forme e il vocabolario della sua pittura. Insieme alle venticinque tavole del fumetto, la nuova edizione propone uno studio che analizza la storia e il contesto culturale entro cui il libro di Novelli ha visto la luce, approfondendo aspetti ancora poco indagati del lavoro dell'artista."" -
My new office
Come scrive Eugenio Alberti Schatz... Pasquale Leccese da anni trasforma sedute e poltrone abbandonate in piccoli uffici provvisori. My New Office, recita la didascalia su facebook come un mantra su immagini in epoche e luoghi diversi, in qualsiasi stagione e ora del giorno e della notte. Small business, direbbero gli americani. Seguiamo Leccese nei suoi spostamenti nelle città, nelle spiagge, nei cortili delle accademie d'arte, e soprattutto per strada, dove capita capita. È un format che gira intorno allo spaesamento, e ogni nuovo set procura sorpresa e ammirazione per l'intensità del gesto, a fronte di una semplicità assoluta. -
New York era piena di zigomi
Tratto da un storia vera (al 99%) in questa graphic novel di Gabriele Picco si narrano le tragicomiche avventure di un artista italiano alla ricerca del successo a New York. Conseguito l'iniziale riconoscimento in Italia, il ventenne protagonista approda nella grande mela per la consacrazione internazionale. Qui viene tuttavia coinvolto in fatti che poco hanno a che fare con l'arte e che contribuiranno a fare di lui una persona nuova. Al centro di questa graphic novel - disegnata a biro Bic - c'è la scoperta di se stessi, la fame di futuro, il mistero del sesso, dell'amore e della morte visti con gli occhi di un giovane sognatore. C'è anche la consapevolezza che comunque vada l'importante è che sia andata bene. -
Stefan Sagmeister Q&A. Domande e risposte
Molti suggeriranno questo libro agli studenti di grafica, ma in realtà è un libro indicato a molte più persone, soprattutto in un paese come l'Italia dove si pensa che la pubblicità sia ancora riuscire a entrare ""nella testa del cliente"""". In collaborazione con Stefan Sagmeister, Sartoria editoriale ha tradotto il cospicuo Q&A (domande e risposte) presente sul suo blog e in alcuni testi per i cataloghi delle mostre dedicate alla sua grafica. Come scrive il curatore del volume, Davide Caglioti... """"Stefan Sagmeister è uno dei più importanti graphic designer contemporanei. Noto soprattutto per i suoi manifesti (AIGA), per le sue copertine di dischi, è il co-fondatore del famoso studio di design Sagmeister & Walsh, che ha creato in collaborazione con Jessica Walsh. I suoi design intriganti e provocatori hanno ridefinito lo status dei grafici... Considerato una rockstar della grafica mondiale, Stefan Sagmeister si concede un anno sabbatico ogni sette anni rinfrescandosi le idee"""". Stefan Sagmeister nasce il 6 agosto 1962 a Bregenz. Nel 1991, Sagmeister si trasferisce a Hong Kong dove lavora per Leo Burnett. Nel 1993 fonda la sua agenzia Sagmeister Inc. a New York."" -
Insieme. Ediz. italiana e inglese
Questo è un libro di immagini. Un libro per famiglie e comunità interessate a persone e allo stare insieme. Sentire è provarci, e perché non aggiungere impegno, fatica, progetto, stimolo, schizzo d'amore. Essendo noi, adulti e genitori, uno strumento per le nuove generazioni, perché non accettare che le regole familiari cambiano, mutano con la storia sociale che ci accompagna, che viviamo nel quotidiano? La famiglia è quella che noi sentiamo, creiamo, la bellezza degli individui sta anche in questo: la differenza. Una scelta. Scegliere con chi condividere-costruire, una scelta che la società non può imporre o limitare, semmai tutelare, questo sì. -
Surfing con Satoshi. Arte, blockchain e NFT. Ediz. illustrata
All'inizio del 2021, il boom del mercato degli NFT (Non Fungible Token, certificati digitali di autenticità) ha aperto nel mondo dell'arte il dibattito sulla blockchain, il registro pubblico decentralizzato su cui questi certificati convivono con le criptovalute, promettendo ""scarsità digitale verificabile."""" In realtà la blockchain, sorta all'inizio della crisi finanziaria del 2008 e vista da molti come il fondamento di un nuovo Web 3.0 più privato e sicuro, ha già cambiato l'economia mondiale e sta ridisegnando l'ambiente digitale in cui, sempre più, anche l'arte si trova a essere creata, distribuita e scambiata. Nato nel tumulto di un hype tecnologico e di una bolla speculativa, questo volume colloca le promesse del mercato degli NFT in una prospettiva storica che approfondisce e analizza sia gli sviluppi delle tecnologie su cui si fonda, sia il ruolo di certificati e contratti nell'arte contemporanea, sia le vicende del mercato della media art nel corso degli ultimi trent'anni. Cavalcando l'onda di un dibattito in corso, Surfing con Satoshi affronta una serie di domande ancora aperte, come: cosa ha a che fare l'arte con la blockchain? Ha senso parlare di """"Crypto Art""""?"" -
L' involuzione del pensiero libero. Arte e giornalismo all'epoca del non-detto
L'arte contemporanea sembra aver messo da parte i temi universali dell'esistenza e della spiritualità, ma anche quelli di una oggettiva critica sociale, e della ricerca di verità. L'arte, nel 2020, ha seguito i passi del giornalismo mainstream, associandosi a movimenti politici e ponendosi come propaganda visiva, auto-annullando la sua capacità di poiesis, di creazione poetica, di sguardo dell'altrove. Come, allora, poter ricostruire pensiero, poesia e, allo stesso tempo, un'attitudine libera alla vita e al mondo nell'epoca della paura e di una nuova censura in nome di un ""pensiero giusto"""" che è - antidemocraticamente - anche l'unico che viene offerto dalle bocche dei media sempre più agguerriti?"" -
Meri Gorni
Questo nuovo titolo, a cura di Elisabetta Longari, raccoglie alcuni contributi che studiosi specialisti in diversi ambiti dedicano alla lettura della complessa e variegata opera di Meri Gorni, che si muove tra letteratura e arti visive. Il suo luogo prediletto è la carta, dove l'autrice scrive, disegna e applica fotografie, scattate o trovate. Ha frequentato continuativamente nel corso del tempo il video come linguaggio per andare a comporre una sorta di vocabolario, condensando in un flusso di immagini il significato di ogni parola. Sempre più spesso di recente i suoi cicli di lavoro escono dalla forma prediletta del libro per squadernarsi nello spazio tridimensionale dell'ambiente, dando luogo a installazioni di grande impatto ma aliene da ogni inclinazione alla spettacolarità. L'opera di Meri Gorni in tutte le sue forme costruisce nidi per il pensiero, teatri mentali, ambienti intimi e silenziosi adatti alla lettura e alla scrittura, sue grandi passioni che costituiscono una vita parallela, anzi, seguendo l'indicazione di Borges, la vita vera. Con i contributi di: Manuela Gandini, Elisabetta Longari, Silvana Turzio, Sara Fontana, Cristina Casero, Mariapia Bobbioni, Luca Panaro. -
Rossini Art Site. Guida alle opere. Ediz. illustrata
Il parco di scultura Rossini Art Site si estende per dieci ettari sulle colline della Brianza e conserva e valorizza la collezione d'arte moderna e contemporanea della famiglia Rossini. L'esposizione comprende una sessantina di opere, tra cui importanti sculture di César, Arman, Jean Tinguely, Daniel Spoerri, Grazia Varisco, Dennis Oppenheim, Fausto Melotti, Pietro Consagra, Hidetoshi Nagasawa, Giò Pomodoro, Giulio Turcato. Aperto al pubblico nel 2015, il Rossini Art Site fa anche da cornice per le mostre e i progetti temporanei prodotti da Fondazione Pietro e Alberto Rossini, riconosciuta da Regione Lombardia nel 2017, impegnata nella valorizzazione dell'arte e della cultura contemporanee oltre che della collezione permanente. -
La Banca di Oklahoma. Ediz. speciale
Ai mondi sociali che cambiano la Banca di Oklahoma mostra che i principi della ludica Banda del Marameo rimangono: ciò che aveva ironicamente previsto il Teatro di Oklahoma e la patafisica Casa Editrice Trieb si sta avverando: il sistema dell'arte sta diventando tutto mercato e pubblicità e l'artista desidera entrare nel mondo globalizzato. La Banca di Oklahoma non solo è una risposta diretta agli anni ottanta, alla Pattern Painting, ai Nuovi Nuovi, al magico Primario, alla Transavanguardia e allo sfrenato ritorno alla pittura a cui tali movimenti hanno dato vita, ma è anche un gentile sberleffo all'autonomia dell'arte pensata come Società per Azioni. -
Fuoriscena. Teatro indipendente a Milano
Milano possiede uno dei sistemi teatrali più solidi e articolati sul territorio nazionale e, fuori della luce dei riflettori, si muove una scena indipendente ed estremamente varia, che mescola stili e approcci differenti sia dal punto di vista artistico sia da quello organizzativo. Il teatro indipendente produce un importante lavoro sul territorio, copre aree di ricerca poco battute dalle realtà ufficiali ed è un incubatore di modelli di diffusione e gestione culturale innovativi. Nonostante ciò, ogni giorno, lotta per la sua sopravvivenza in un settore privo di adeguate tutele per i lavoratori, nel quale è molto complesso dare continuità alle proprie attività. Questo libro segue i percorsi di alcuni artisti, compagnie e spazi indipendenti che hanno segnato fasi importanti della storia teatrale cittadina e nazionale, dagli anni Novanta all'esplosione della pandemia di Covid-19. Lo fa attraverso la voce dei suoi protagonisti, ripercorrendone gli inizi, i progetti più originali, i fallimenti e i successi. Fra le sue pagine scorrono visioni di teatro, racconti di eventi formidabili, riflessioni sul senso dell'atto teatrale, esperimenti coraggiosi e analisi di come sia stato possibile realizzarli. Questo volume vuole essere un affresco su vent'anni di teatro sotterraneo e un manuale di sopravvivenza per chi abbia energie e vocazione per continuare a renderlo vivo. -
Editoria e controcultura. La storia dell'Ed.912
L'avventura dell'Ed.912 è breve e attraversata da contraddizioni, ma si rivela capace di registrare e riflettere, con assoluto anticipo, la progressiva trasformazione che in quel periodo interessa i territori dell'arte, sempre più influenzati e contaminati dalla nascente cultura alternativa. Si tratta di un mutamento radicale, che risponde alla necessità di una metamorfosi del lavoro culturale, da intendersi come un'azione concreta, reale, politica, lontana da speculazioni meramente teoriche ed estetiche. Nella Milano della metà degli anni Sessanta, scenario di tensioni socio-politiche in cui emerge forte l'ambizione di sovvertire i modelli culturali vigenti, i poco più che ventenni Gianni-Emilio Simonetti, Gianni Sassi e Sergio Albergoni fondano l'Ed.912, una casa editrice che, in appena due anni, dal 1967 al 1969, dà vita a una pluralità di iniziative e progetti, fra cui riviste, manifesti, libri, oggetti e concerti Fluxus, che la rendono ""la più grande casa editrice d'avanguardia in Italia""""."" -
Postindustria. Affinità e divergenze nel design contemporaneo italiano
"Postindustria"""" è un libro su un certo modo di fare design. Il rapporto privilegiato che per più di un secolo ha legato il design al mondo dell'industria è entrato in crisi con ragioni complesse sostanzialmente riconducibili ad un assunto comune: che è il rapporto stesso tra la società e l'industria come sistema ad essere in crisi. Una crisi che si pone tanto sul piano della sostenibilità ambientale ed etica quanto su quello della responsabilità dell'industria come attore protagonista di un sistema che è tanto economico quanto sociale e politico. Il progettista, nel suo ruolo di mediatore tra le persone e le cose che ci circondano, deve reinventarsi e soprattutto reinventare una disciplina i cui paradigmi tradizionali non sembrano più in grado di rispondere ad un certo tipo di esigenza, in primis le proprie. Esigenze espressive certamente, ma anche pragmaticamente legate al modo in cui la progettazione come linguaggio si traduce in una pratica, in un mestiere. Postindustriale è quindi il design che si colloca fuori dai tradizionali schemi del design del prodotto, ibridandosi con le formule dell'arte..." -
Per fare un tavolo. Arte e territorio
Dagli stessi autori di ""A cielo aperto"""" una nuova ricerca dedicata all'arte contemporanea in chiave pubblica. """"Per Fare un Tavolo. Arte e territorio"""" è un evento ideato da Bianco-Valente e Pasquale Campanella nell'ambito del Padiglione Italia alla 17ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e parte integrante del progetto A Cielo Aperto, le cui attività sono sostenute dall'Associazione Culturale Vincenzo De Luca, nel Comune di Latronico. I contributi presenti nella pubblicazione provengono da personalità afferenti a diversi ambiti disciplinari, sono un approfondimento sulle tematiche delle aree interne e degli sviluppi delle pratiche artistiche legate al territorio, per definire il ruolo """"pubblico"""" dell'arte, degli artisti e delle comunità. Oltre alla riflessione e all'analisi teorica, si confrontano alcune fra le migliori esperienze artistiche italiane che in anni di lavoro hanno saputo mettere insieme """"bellezza"""" e """"politica""""."" -
Incubazioni oniriche. Ediz. illustrata
"Incubazioni oniriche"""" è un progetto di arte diffusa che l'artista Laura Cionci ha portato alle Murate di Firenze con la cura di Non Riservato, il contributo del Comune di Firenze e il supporto di Base Digitale, il progetto ha avuto il suo concreto inizio presso Murate Art District. È in questo spazio che Laura Cionci ha coinvolto un gruppo di partecipanti in un processo creativo condiviso. Così, esplorando i temi dell'onirico, il tentativo è stato quello di tessere un filo che collegasse le esperienze personali di ciascuno alla natura. Una serie di fiere e di bestie, elementi naturali e antropomorfi, immagini legate al simbolismo della natura, alcune direttamente riferite all'opera di Dante Alighieri. Questo il repertorio visivo che ha ispirato la creazione, per mano dell'artista, di diversi manifesti coi toni del rosso e del blu, a evocare il sacro e il mitologico (9 tavole a colori inserite in questa pubblicazione). In questo modo, """"Incubazioni oniriche"""" si è inoltrato nelle vie della città, dove tutti hanno potuto interfacciarsi con queste visioni fantastiche. Suggestionati - anche inconsciamente - da queste immagini sui manifesti, i passanti potevano scoprire come queste opere fossero state realizzate inquadrando un qr code che dava l'accesso a video e foto. Laura Cionci è solita impiegare pratiche relazionali nel suo lavoro, dando forma a nuovi processi creativi legati alle energie delle persone ma anche al territorio. La pubblicazione è un giornale con 9 tavole a colori e la trascrizione dei testi elaborati dai partecipanti al workshop." -
Iti treatment guide. Vol. 7: Procedure di aumento della cresta alveolare in pazienti con impianti dentali. Approccio multifase.
Valutazione preoperatoria e pianificazione del trattamento Anatomia, anamnesi medica, esame clinico, alternative all'aumento multifase metodi di aumento di cresta Il principio della GBR Design del lembo e guarigione di innesti a blocco di osso autologo Prelievo di osso autologo dai siti intra- ed extra orali Qualità e quantità di osso Biomateriali e innesti ossei Pianificazione chirurgica per aumento della cresta in zona estetica Protocolli di aumento Profilassi, antibiotici, farmaci e assistenza postoperatoria Protesi provvisorie Inserimento di impianti in siti aumentati e risultati Casi clinici Complicanze: cause e opzioni di trattamento. -
Fisiologia dell'occlusione di Frank Vincent Celenza
Questo libro riporta i contenuti di uno dei tantissimi corsi di Fisiologia dell'occlusione del Prof. Frank Vincent Celenza. -
Preparazioni dentali. Scienza & arte
Vengono trattati i concetti più attuali sulle preparazioni dentali per restauri indiretti, con particolare attenzione alla cura biologica, alla preservazione nelle procedure operative e alla precisione. Il libro è diviso in otto capitoli, che si occupano di argomenti quali: pianificazione dei restauri; princìpi all'avanguardia, sequenze e strumenti per le preparazioni; restauri intra- ed extracoronali; denti compromessi; restauri fresati adesivi; preparazioni minimamente invasive; e preparazioni per restauri CAD/CAM. Questo libro fornisce uno schema chiaro e obiettivo dei diversi disegni di preparazioni conservative indicati per una varietà di situazioni cliniche ed è un'aggiunta indispensabile alla collezione di tutti i dentisti che si occupano di restauri.