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Il giorno di ritorno che verrà. Antologia di lettere di Carlo Alberto Viterbo dal campo di concentramento di Urbisaglia
Carlo Alberto Viterbo è stato una figura di spicco dell'ebraismo italiano sin da prima delle leggi razziali. Come ebreo, come sionista e come antifascista allo scoppio della seconda guerra mondiale fu arrestato e dopo una detenzione nel carcere romano di Regina Coeli fu internato in uno dei tanti campi del Duce creati in quel periodo. È proprio da uno di questi campi, Urbisaglia, in provincia di Macerata che scrisse molte lettere alla moglie e al figlio tredicenne. Il presente volume contiene una selezione di queste lettere dalla quale emerge, oltre uno spaccato di storia, la sua forza morale, l'attaccamento ai principi ebraici con lo sforzo di trasmetterli anche ai compagni di sventura e l'affettuoso pensiero verso il figlio che ora ha curato la presente edizione. -
Cavaliere del cielo. Il mito di Francesco Baracca nel monumento di Rambelli e nei media. Mostra commemorativa nel centenario della prima guerra mondiale. Ediz. illustrata
Il 26 giugno 1918 Gabriele D'Annunzio pronunciava il discorso funebre per Francesco Baracca, asso del volo, fra i massimi protagonisti dell'aviazione italiana ed europea durante la Prima Guerra Mondiale, eroe popolare mitizzato già in vita che, in morte, conobbe una celebrazione degna della sua altissima fama e che continuò a essere celebrato nei decenni successivi come fulgido esempio di valore, audacia e italica temerarietà. Proprio alle varie forme del mito sorto intorno alla sua figura è dedicata la mostra ""Il cavaliere del cielo. Il mito di Francesco Baracca"""" organizzata dalla Accademia di Belle Arti di Bologna, nel centenario della Prima Guerra Mondiale."" -
Oltre il lago. Intrecio di vite nel dramma della seconda guerra mondiale
Il testo racconta la storia di un bombardiere B 17 americano che (decollato dalla base di Amendola, presso Foggia), nel gennaio 1944, in volo verso una missione di bombardamento su Certaldo, venne colpito dalla contraerea sopra Perugia. L'equipaggio di 10 uomini riuscì a gettarsi e l'aereo andò a fondo nel lago di Bolsena. Grazie alle ricerche degli autori, sono stati reperiti documenti e testimonianze che raccontano non solo la storia di questo bombardiere e di questa missione, a partire dal decollo fino all'inabissamento, ma anche quel che accadde dopo il lancio a ognuno dei membri dell'equipaggio. Ne viene fuori un racconto di guerra ma anche di autentica soolidarietà umana visto che questi avieri furono aiutati da italiani di diversi comuni della provincia di Viterbo. -
50 pievi, chiese e badie, nel Valdarno superiore. Arte, storia, religione
Questa pubblicazione vuole evidenziare la ricchezza del patrimonio presente nel territorio valdarnese. Di ogni chiesa è presente una scheda storico-artistica, con le immagini esterne delle chiese e dei capolavori in esse contenuti. Il volto architettonico e la distribuzione nel territorio delle chiese del Valdarno sono insomma testimonianze eloquenti della storia della vallata tra l'antichità all'età moderna. -
Di amare e di essere amata non osavo sperarlo. Antologia delle lettere tra i fidanzati Giulia Ambron-Costante Carpi e Ada Carpi-Leone Neppi Modona
Il volume contiene un'antologia delle lettere scambiatesi quotidianamente tra due coppie di fidanzati vissute nella seconda metà dell'800. La sua lettura, oltre farci seguire la crescita di un delicato e profondo rapporto sentimentale, ci permette di conoscere la vita di varie famiglie ebraiche nella loro intimità e quotidianità con la peculiari caratteristiche dettate dall'osservanza delle regole basilari dell'ebraismo. Nelle lettere sono diverse le città coinvolte: Firenze, Roma, Bologna, Cento, Modena, Livorno e anche a Trieste. -
Quel toscano cielo verdazzurro. Quando il cinema si appoggia sulle spalle degli scrittori toscani
La Toscana è terra non soltanto di grandi architetti ed artisti, ma anche di scrittori, di letterati, di narratori e poeti, novellieri e versificatori che hanno saputo far diventare parola, pagina, espressione verbale le vicende plurisecolari della gente di Toscana. Da Dante a Boccaccio, da Machiavelli a Benvenuto Cellini, da Federico Tozzi a Vasco Pratolini, da Dino Campana a Mario Luzi, da Gianna Manzini a Lorenza Mazzetti e Luciano Bianciardi. I letterati toscani sono riusciti a raccontare, dar voce, trasformare in novelle od in versi personaggi, situazioni, modi di pensare e di agire di questo popolo. Poteva il cinema, arte errabonda e curiosa quant'altre mai, ignorare gli sterminati giacimenti d'ispirazione che la letteratura e i letterati di Toscana rappresentavano per lui e per la sua insaziabile ricerca di storie, di memorie, di umane vicissitudini? -
Sigismondo Coccapani. Ricomposizione del catalogo
Pittore, architetto e ingegnere, e come tale uno dei protagonisti del Seicento fiorentino. Sigismondo Coccapani (Firenze, 1583-1643) fu allievo di Bernardo Buontalenti e di Lodovico Cigoli e amico di Galileo Galilei. Personalità poliedrica, artista colto e ricercato, seppe congiungere alla pratica di bottega una vivida attività come collezionista e trattatista. Fu ""maestro del disegno"""" nell'Accademia fiorentina riunita intorno a Piero Strozzi e sodale di Galileo nelle esperienze e nelle osservazioni condotte sul mondo naturale. Confuso a lungo con Alessandro Rosi, il Coccapani viene ora finalmente rivalutato grazie al recupero di nuovi dipinti e disegni che portano, in questa prima monografia a lui dedicata, alla messa a punto del catalogo delle opere pittoriche e grafiche."" -
Etica della bellezza. I Colacicchi artisti nel '900. Ediz. illustrata
Il volume ""Etica della bellezza. I Colacicchi artisti nel '900"""", contiene importanti opere di quattro artisti che hanno lasciato una traccia significativa, non solo figurativa, del Novecento. A partire da Giovanni Colacicchi, figura centrale della vita intelletuale fiorentina del primo Novecento, artista e organizzatore di cultura: è stato, tra l'altro, uno dei fondatori della rivista Solaria. Ma anche di Flavia Arlotta Colacicchi, fascinosa e cosmopolita figura di artista schierata in difesa dell'ambiente, di Piero che, dopo lunghi anni di insegnamento all'Accademia fiorentina, aveva scelto di dedicarsi ai poveri e agli emarginati, fino a Francesco, pittore schivo ma ancora attivissimo del quale nel catalogo sono riportate numerose opere."" -
Quell'idea che ci era sembrata così bella. Da Berlinguer a Renzi, il lungo viaggio
Un libro inconsueto, non un diario o un'autobiografia, anche se qui dentro c'è tutta una vita in cui molti potranno riconoscersi. Piuttosto un viaggio a ritroso, dietro ai fallimenti e alle delusioni della grande utopia comunista. Ma anche dietro a quel patrimonio di idee e di sentimenti di quanti - e Tito Barbini tra loro - si sono spesi generosamente per un'idea che prometteva giustizia, eguaglianza, libertà. Come in un romanzo, in queste pagine si intrecciano la Storia maggiore e quella minore. I grandi personaggi come Mitterrand, Berlinguer, Gorbaciov e le persone che solo gli affetti custodiscono nel ricordo, come il padre, operaio comunista. I ricordi personali - dall'infanzia a Cortona al Sessantotto, dall'impegno nel Partito ad Arezzo al Comitato Centrale del PCI - e i grandi scenari nazionali o i misteri di Italia, a partire dalla Loggia P2 di Gelli."" Una miniera di vicende e di ritratti in punta di penna. Cinquant'anni di vita politica e istituzionale nel filo di un racconto che mette testa e cuore. Il viaggio più difficile e più emozionante di un uomo che non ha smesso di gonfiare le vele verso nuovi orizzonti."" -
Gina Gennai. Infanzia ottocentesca fra le torri di San Gimignano
Gina Gennai, originaria di San Gimignano (31 luglio 1887-16 novembre 1976), ha dedicato alla sua terra gran parte della sua attività poetica. Alla morte del padre si trasferì giovanissima a Firenze, con la madre e il fratello. La prima raccolta di versi, Nascosto Rivo (1914), subito recensita sulla maggiore rivista culturale, ""Il Marzocco"""", traeva ispirazione dalla sofferenza provata per la morte precoce del padre e per il doloroso trasferimento; l'infanzia perduta e San Gimignano saranno anche uno dei temi centrali di Vie di sole e trame d'ombra (1924). I racconti di Infanzia ottocentesca fra le torri non furono mai pubblicati; sono stati rintracciati fra le carte d'archivio della scrittrice, oggi nella Biblioteca civica di San Gimignano. Li proponiamo insieme all'edizione anastatica di una piccola raccolta di versi tutti dedicati alla città, opuscolo oggi pressoché introvabile, e a numerose immagini d'epoca inedite, in gran parte scattate da un amico di famiglia, Amerigo Parrini, appassionato fotografo."" -
Parole che guariscono. Parole che fanno ammalare. Verso una nuova relazione terapeutica
Che impatto hanno nella mente di un paziente le parole di un medico? Può un certo tipo di comunicazione eccitare così tanto l'immaginazione umana, sino a provocare una malattia oppure una guarigione? Scopriremo all'interno del libro che tali quesiti provengono da molto lontano. Il medico di oggi gode di una tale credibilità pari a quella che i maghi e gli sciamani possedevano nell'antichità. Verranno ripercorse alcune discussioni riguardo l'antica terapia incantatoria, passando dall'era dei magnetizzatori, sino alla nascita della moderna ipnosi, mostrando come la sensibilità individuale è stata da sempre utilizzata, perlopiù inconsapevolmente, a fini terapeutici, spesso, non senza danni (effetto nocebo). Scopo del libro è di presentare un nuovo approccio di comunicazione medico-paziente, integrativo a quello protocollare, che miri ad utilizzare al meglio le risorse psichiche del malato. Utile, a tale fine, risulta una particolare forma di comunicazione di tipo ipnotico-evocativo. Le parole che fanno guarire esistono realmente. Si tratta soltanto, da parte del terapeuta, di imparare ad usarle e, da parte del paziente, di saperle richiedere. -
Il vertice della stregoneria toscana. Il mago Nepo e gli stregoni di Galatrona (secoli XV-XVII)
La stella del mago Nepo da Galatrona brillò luminosa in Toscana alla metà del Quattrocento, quando Firenze visse la stagione rinascimentale, tra le più alte della cultura europea. Frequentò per diversi lustri la casata medicea, sia come medico personale di Giovanni nipote di Cosimo il Vecchio, sia come mago di corte al tempo di Lorenzo il Magnifico. Curò gli uomini e gli animali e trattò le ferite con polveri simpatiche e le sue offerte di cura per le malattie soprannaturali (indemoniati) divennero forse le più autorevoli di quel momento. Dopo la sua morte divenne un personaggio letterario di primo piano, campeggiando per tre secoli come icona stregonesca nella novellistica e nelle opere eroicomico-burlesche toscane. La seconda parte della ricerca ripercorre le vicende degli stregoni di Galatrona, discendenti di Nepo, che come il capostipite furono molto ricercati per la loro capacità di riconoscere e sciogliere le malie, primeggiando nel panorama del fenomeno stregonesco toscano dei secoli XVI e XVII. -
Orizzonti comuni. L'invenzione collettiva del paesaggio. Ediz. illustrata
Come ogni bene comune, anche il paesaggio pone veri e propri problemi epistemologici relativi alla sua natura, alla sua accessibilità da parte dei cittadini (presenti e futuri) e, dunque, alla forma del regime politico che sottende alla sua gestione, tipicamente la democrazia e le sue molteplici. Il tema dei beni comuni pone in termini rinnovati una fondamentale questione di democrazia perché riguarda l'accesso ai beni della vita in termini di eguaglianza. E non solo del diritto di ciascuno a poterne disporre in termini sufficienti per vivere, ma anche dal punto di vista del superamento di divari sempre più larghi e insopportabili fra le persone per l'accesso alla conoscenza o ai paesaggi, intesi non tanto dal punto di vista vedutistico, bensì da quello del risultato del rapporto fra mondo naturale e opera dell'uomo, che costituiscono la ""cultura"""", l'identità (sempre mutevole e in continua costruzione) di una comunità."" -
Ali-mental strategy. Nutri la mente e raggiungi l'eccellenza
Esistono cibi ""intelligenti"""" in grado di nutrire la mente, impara ad usarli per aumentare il tuo potenziale di cambiamento. """"Ali-mental strategy"""" nasce con lo scopo di aiutarti a diventare consapevole che il successo e la motivazione si possono raggiungere attraverso strategie, sia mentali che nutrizionali. Si tratta di imparare a riconoscere i propri stati d'animo e renderli pro-attivi nella performance di tutti i giorni. Lo stress non è un nemico da combattere bensì un campanello di allarme da integrare attraverso un nuovo atteggiamento ali-mental."" -
130° volte Pinocchio. Libri da una collezione toscana
"Le avventure di Pinocchio"""", in 131 libri illustrati. Pubblicato per la prima volta nel 1881 a puntate sul """"Giornale per i bambini"""", e poi nel 1883, il viaggio della straordinaria invenzione di Carlo Collodi suscitò subito l'interesse degli illustratori. Una schiera di artisti, ben lungi ancora oggi dall'esaurirsi, ha dato vita, nell'arco di 135 anni, a centinaia di edizioni illustrate, originando il più straordinario caso editoriale dei tempi moderni. Alcuni saggi sono dedicati al cinema e Pinocchio e ai film realizzati. Una sezione del volume è infine dedicata alle """"Pinocchiate"""", libri illustrati liberamente ispirati alla figura di Pinocchio." -
Il cacciatore di ombre. In viaggio con don Patagonia
In America del Sud tutti lo conoscono come Don Patagonia, in Italia è ricordato soltanto come una singolare figura di missionario, fratello del più famoso De Agostini editore. Ma Alberto Maria De Agostini è stato molto altro: geografo, alpinista, esploratore, un uomo controcorrente, che ha testimoniato con coraggio il massacro dei nativi dell'America australe. Tito Barbini ha voluto rendergli giustizia alla sua maniera, non scrivendo soltanto una biografia, ma piuttosto un personale diario di viaggio sulle tracce di Don Patagonia. ""Il cacciatore di ombre"""" tenta di riportare in vita le tante figure di cui strada facendo si popola il racconto: ombre di vittime e di carnefici. Su tutte, quella dell'uomo che cercò per gli uni e per gli altri un'alternativa a un destino segnato."" -
50 ville nel Valdarno Superiore. Un patrimonio inatteso
Il volume offre una straordinaria panoramica del sistema delle ville signorili nel Valdarno Superiore, che va da Arezzo a Firenze. La maggior parte di esse sono ville-fattoria realizzate dalla seconda metà del '700 fi no a tutto il XIX secolo. La ricerca svela un patrimonio architettonico, paesaggistico ed economico che rappresenta l'identità culturale di una parte della Toscana. -
Le città visibili. Lo spazio urbano nel cinema del neorealismo (1945-1953)
La pubblicazione ha per oggetto il ruolo che la città e il suo spazio giocano nel cinema italiano del dopoguerra (1945-1953). Roma, Milano, Napoli e anche altre realtà urbane, come Firenze, Catania, Torino, Genova sono le città rappresentate sia nel cinema strettamente neorealista che in quello più ampio e marginale, cosiddetto popolare, che al neorealismo fa da contorno. Roma è la città aperta e la città libera, la città degli sciuscià, dei ladri di biciclette, degli Umberto D.; è la città delle ""ore 11"""", delle ragazze di Piazza di Spagna e degli americani in vacanza, dei seduttori da strapazzo. Roma è la fabbrica dei sogni e delle illusioni. Assieme alla capitale, Napoli e Milano sono gli altri centri urbani che fanno scenario prevalente alle vicissitudini dei personaggi che sovente hanno, nelle loro tasche, nient'altro che due soldi di speranza. Città dove prevalgono sovente la miseria e il disagio di vivere, e talvolta la disperazione, ma anche un sostanziale e sorridente ottimismo di fondo. E se Napoli può diventare milionaria, Milano può aspirare a divenire miliardaria."" -
50 parish, churches and abbeys in the upper Valdarno. Art, history and religion
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Siena di pietra e d'anima. Storia, arte, tradizione
Non solo una guida, ma anche un articolato percorso di emozioni, un taccuino di viaggio all'interno di questa città divenuta mito. A formare la leggenda di Siena hanno contribuito, lungo i secoli, diversi fattori: le vicende storiche, i personaggi, l'arte, le contrade, la religione (quella soprannaturale e quella laica professata attraverso una salda coscienza civica). E non di meno il suo modo d'essere, la forma stessa della città che induce al bello e alla perfezione. Introduzione di Giuliano Catoni.