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Sguardi sull'Asia e altri scritti in onore di Alessandra Cristina Lavagnino
Questo volume, nato dalla volontà di rendere omaggio alla carriera e alla vivacità intellettuale di Alessandra Lavagnino, rende onore al profilo di una studiosa eclettica, grazie all'adesione di numerosi colleghi dell'Università degli Studi di Milano. Tra gli studiosi che hanno partecipato al presente volume, alcuni hanno accompagnato più da vicino Alessandra nella lunga marcia che ha trasformato Mediazione linguistica e culturale da corso di laurea co-gestito dalle Facoltà di Scienze Politiche e di Lettere e Filosofia, in un Dipartimento con sede autonoma a Sesto S. Giovanni. Altri, insieme a lei, hanno svolto compiti di governance e hanno fondato il Contemporary Asia Research Centre di Ateneo o dato vita all'Istituto Confucio. Molti poi hanno condiviso con Alessandra riflessioni intellettuali e attività culturali. Dalle 5 sezioni del libro - La Cina e L'Asia; La Cina tra Europa e Americhe; Riflessioni linguistiche e traduttologiche; Cultura e letteratura; Economia, politica e società - non solo emergono molteplici prospettive di ricerca, ma anche la volontà di portare avanti un dialogo con la Cina nei rispettivi settori. -
Biocentrismo ed ecocentrismo a confronto. Verso una teoria non-antropocentrica del valore intrinseco
Le etiche ambientali condividono l'esigenza di criticare ogni teoria morale incapace di considerare l'ambiente come qualcosa di più di un semplice depositario di meri valori strumentali. Le ormai conosciute etiche della responsabilità difendono il valore morale che la natura ha per l'umanità globale e futura. Sul fronte cosiddetto ""animalista"""" le etiche sensiocentriche e psicocentriche estendono lo status di paziente morale persino oltre la specie umana, fino a includere nella riflessione gran parte degli animali non-umani. In nessuno dei due casi la comunità morale è estesa anche oltre la soggettività o l'individualità, ed è sotto questi aspetti che le loro seppur diverse teorie del valore si rivelano secondo alcuni filosofi ancora troppo condizionate dall'antropocentrismo. A contrastare i primati della soggettività e dell'individualità sono, rispettivamente, l'etica biocentrica di A. Schweitzer e P.W. Taylor e quella ecocentrica di A. Leopold e H. Rolston III. Questo volume esplora le teorie delle principali figure di riferimento delle due correnti e analizza nel dettaglio il problema della ricerca di una plausibile e difendibile teoria non-antropocentrica del valore intrinseco. Con un saggio di M. Ciastellardi."" -
Restaging Greek Artworks in Roman Times
This volume offers a collection of essays dealing with the material and immaterial (metaphorical) reuse of Greek art in Roman times from various perspectives. Originating from the fruitful exchange and collaboration among the research teams hosted at the Laboratorio di Storia Archaeologia Epigrafia e Tradizione dell’Antico and further encouraged by the lively atmosphere of the seminar of Classical Archaeology at the Scuola Normale Superiore, this book project was spurred by the productive discussion and positive feedback received during the relevant dissemination activities in national and international venues. The first part of this book developed from the international conference Athena Nike della Fondazione Sorgente Group: un originale greco a Roma, held at the Scuola Normale Superiore in April 2014. The second part resulted from the session “Nobilia opera? Re-staging Greek Artworks in Roman Contexts: New Approaches and Perspectives” presented at the 25th Theoretical Roman Archaeology Conference, held in Leicester in March 2015. The common thread of the volume is the reuse of Greek artworks in Roman times from an object-oriented and cultural-historical perspective, taking into account the “history” or “biography” of the artworks as a whole. The metaphor of “restaging” highlights the interest in the transformation of artworks and their contexts over time and space. -
Aspetti della variazione linguistica. Discorso, sistema, repertori
Affrontare l'aspetto della variazione non solo nelle dimensioni del discorso e dei sistemi linguistici, ma anche in riferimento al concetto di repertorio di una comunità linguistica implica di per sé chiamare in causa la componente diacronica e, con questa, la questione del mutamento linguistico; quest'ultimo aspetto, se riferito a situazioni più o meno remote, interessa anche la dimensione delle differenze di mezzo, una dimensione che spesso, storicamente parlando, ha comportato una configurazione di tipo diglottico dei repertori linguistici interessati: di qui tutto l'interesse, la pregnanza e anche la complessità di aggiungere al potenziale ventaglio di analisi della variazione quella relativa ai repertori linguistici. Il primo e più immediato terreno di confronto dei contributi raccolti in questo volume riguarda la verifica dell'aspetto della variazione linguistica e della variabilità dei sistemi linguistici che, se abbastanza scontato in situazioni moderne che possono valersi degli strumenti di un'adeguata raccolta di dati, appare invece più problematico ricostruire per fasi attestate solo attraverso documenti scritti. -
Incontri fra Russia e Italia. Lingua, letteratura, cultura
Il libro offre un ampio ventaglio di aspetti della cultura russa da una prospettiva di confronto con altrettanti aspetti della cultura e della realtà italiana. Si tratta di un volume collettaneo composto da saggi di affermati specialisti di differenti ambiti disciplinari. I cambiamenti epocali intervenuti in Europa e in Russia in seguito alla caduta del muro di Berlino hanno inciso notevolmente sulle possibilità di conoscenza diretta fra i due mondi; lo studio del russo non è più percepito come una scelta ideologica o esotica, ma è motivato dalla realtà lavorativa in Italia e all'estero, e da una futura applicazione pratica nella società multiculturale. Di qui è nata l'esigenza di dedicare spazio alla riflessione sui diversi aspetti che la richiesta crescente di apprendimento della lingua russa, accompagnata dalla sua civiltà letteraria, comporta per alcune discipline, russistiche in primo luogo. Il volume è arricchito da saggi di italianistica e arabistica che contribuiscono ad evidenziare i secolari ed inesauribili legami della letteratura e della cultura russa con la cultura italiana e mondiale sia sul piano delle idee sia nella prospettiva dei contatti letterari e culturali. -
La figura del morisco nella drammaturgia spagnola dei secoli XVI e XVII. Tra storia ed evoluzione letteraria
La monografia si propone di esaminare la figura del morisco all'interno della dimensione teatrale spagnola dei secoli XVI e XVII. Lo scopo è di dimostrare che il personaggio ispano-musulmano affiora come riflesso di un'immagine stereotipata costruita dai membri della comunità dominante. Una prima parte dello studio è incentrata sull'esposizione delle circostanze storiche che hanno contribuito a determinare la cuestión morisca. In un secondo tempo, si presenta il protagonista della ricerca contestualizzandolo da un punto di vista religioso, culturale e sociale. L'attenzione si concentra in seguito sull'analisi della rappresentazione deformata del soggetto morisco. Viene rintracciata la figura all'interno del teatro spagnolo rinascimentale e barocco per poi esaminarne le caratteristiche e l'evoluzione. Nella seconda parte, dunque, l'analisi si sofferma sulle modalità di raffigurazione del personaggio ispanoislamico nella produzione di tre autori del teatro spagnolo della seconda metà del secolo XVI: Diego Sánchez de Badajoz, Juan Timoneda e Lope de Rueda. In seguito, viene osservato il ruolo che ricopre il morisco all'interno di un corpus di nove commedie di Lope de Vega. -
Competenze strategiche a scuola e all'Università. Esiti d'indagini empiriche e interventi formativi
Il volume presenta strumenti utili all'autovalutazione di competenze strategiche per l'autorientamento e l'autoregolazione ed esperienze di applicazione degli stessi in alcuni contesti scolastici ed universitari. Nella prima parte è discusso un quadro delle più rilevanti teorie e ricerche relative ad alcune competenze strategiche intese come capacità di orientare e regolare se stessi per dare senso e prospettiva al proprio progetto di vita. Sono state evidenziate le relazioni che la ricerca ha posto in evidenza tra competenze autoregolative, convinzioni di efficacia, orientamento al futuro, spinta motivazionale e successo formativo. È presentato un ambiente on line che raccoglie alcuni strumenti utili a sollecitare negli studenti l'autovalutazione delle proprie competenze strategiche e promuovere processi riflessivi per adottare azioni di miglioramento. Nella seconda parte sono illustrate alcune esperienze di applicazione degli strumenti in contesti scolastici ed universitari che mostrano l'applicabilità degli strumenti, le analisi che possono essere condotte sui dati rilevati e alcune indagini che confermano le correlazioni positive tra competenze strategiche ed esiti formativi. -
Cura e differenza. Ripensare l'etica
«La vita è fatta di rapporti e della cura che vi mettiamo» e perché essa sia preservata ce ne dobbiamo prendere cura. Questo il fulcro dell'etica della cura che qui si propone. L'etica della cura è riconosciuta come uno dei più interessanti contributi del pensiero femminista alla riflessione morale: la diversa visione della morale che questo approccio offre ha avuto un impatto importante sulla riflessione filosofica, come anche sulla vita quotidiana di molte persone, poiché ha permesso di portare a visibilità e di dare un significato a una serie di tratti dell'esperienza umana lasciati in ombra da altre teorizzazioni della morale. L'itinerario proposto in questo volume mostra che tipo di sviluppi si devono pensare perché il ripensamento della morale implicito in questo paradigma si dispieghi nelle sue potenzialità e si dimostri davvero adeguato e all'altezza del tempo presente e delle sue consapevolezze. Soprattutto quelle relative alla difficoltà di vedere e incontrare l'altro, coglierne i bisogni e prendersene cura, una volta che si sia messa in dubbio l'idea che esista un modo solo di essere umani, giungendo così a darne una riformulazione articolata ed inedita. -
Minima borealia. Primi contributi per la storia dell'italianistica in Finlandia
I 12 capitoli del volume inquadrano un percorso che inizia alla fine del Settecento con Carlo Denina e le sue relazioni epistolari con un alto dignitario degli zar, e prosegue con la ricostruzione delle vicende della prima traduzione in finnico di un testo letterario italiano (1801). Al fronte delle traduzioni rimanda in gran parte la fortuna otto-novecentesca di Dante. Una particolare attenzione viene prestata alle relazioni scientifiche e accademiche tra la Finlandia e gli ambienti dell'italianistica europea nel Novecento: tappe fondamentali risultano la fondazione all'università di Helsinki di una cattedra di filologia romanza e germanica (1898), di una di filologia romanza (1908) e la nascita di un lettorato di italiano (1933). Attraverso lo studio delle corrispondenze dei grandi filologi romanzi finlandesi del primo Novecento, dei loro postillati, della rete di recensioni e suggerimenti di lettura intrecciata con alcuni grandi nomi della filologia italiana del XX secolo, si mettono a fuoco i punti di interesse più costanti nel tempo dell'italianistica accademica finlandese: Dante, il Rinascimento, la poesia della Scuola siciliana, la linguistica storica e comparata. -
Athenaion politeiai tra storia, politica e sociologia: Aristotele e Pseudo-Senofonte. Ediz. italiana, francese e inglese
Questo volume raccoglie gli interventi presentati al Convegno tenutosi a Cagliari dal 10 al 12 maggio 2017. Le due opere, così diverse nonostante il medesimo titolo, e giustamente annoverate tra le più significative espressioni del pensiero politico e storico greco, continuano ad essere al centro della riflessione degli studiosi. Aprono opportunamente il volume un illuminante esordio in cui si definisce come si debba precisamente intendere il termine politeia e una ricostruzione dell'ambiente culturale in cui furono copiati i quattro rotoli che ci hanno fortunosamente trasmesso l'Athenaion Politeia aristotelica; di questa vengono riesaminati i rapporti con la Politica, varie questioni di teoria politica e diversi luoghi critici della sezione storica dell'opera. Dell'Athenaion Politeia pseudo-senofontea sono trattati temi di storia dell'interpretazione; punti nodali e controversi come il tipo di messaggio che si può immaginare il suo autore avesse in animo di rivolgere; un tentativo di messa a punto di un possibile profilo dell'Anonimo; l'analisi filologica di passi difficili dalla cui elucidazione discendono conseguenze di grande importanza per l'intendimento dell'opera. -
Livres de chevet de Montaigne à Mitterrand. Convegno internazionale di studi (Gargnano, 15-17 giugno 2017). Ediz. italiana e francese
Ce volume publie les actes du dixième Séminaire Balmas qui a réuni à Gargnano étudiants, chercheurs et spécialistes, du 15 au 17 juin 2017, autour de l’expression livre de chevet et de ses significations différentes au sein de la culture française. Le statut du livre de prédilection, celui qu’on garde constamment avec soi, à son chevet, permet de sonder le rapport singulier de chaque individu à la lecture: activité qui ne relève pas seulement de la sphère intellectuelle, mais qui touche l’intimité, l’affectivité, en mobilisant des forces pulsionnelles profondes, capables d’orienter la vie ainsi que la création littéraire. En faisant apparaître la réalité très concrète du chevet, cette même expression signale toute l’importance des pratiques de lecture, mettant l’accent sur les implications psychologiques et culturelles de la manière dont on lit et du lieu – la chambre, mais aussi la bibliothèque, le jardin – où l’on a l’habitude de lire. L’évocation de cet espace intime, dans lequel on habite son livre préféré, suggère solitude, soustraction et répétition, et rappelle des moments d’arrêt qui sont, en vérité, un temps d’ouverture. Le livre de chevet s’inscrit dans le goût d’une époque dont il révèle les inquiétudes, les ambitions, les songes; objet d’échange, signe d’appartenance, il structure les relations interpersonnelles en soulevant tout autant la question des paradigmes esthétiques que celle des inclinations les plus personnelles. -
Dimmi come leggi. Questionario e itinerari didattici sulle strategie di lettura per la scuola secondaria di primo grado
Il volume presenta il primo questionario italiano (Dimmi come leggi) sulle strategie di lettura per la scuola secondaria di primo grado. Le strategie indagate dallo strumento fanno capo a sei ambiti riconosciuti efficaci da diversi studi internazionali e a una scala di controllo per la rilevazione delle difficoltà percepite dal soggetto durante la lettura di un testo. Nella sezione teorico-metodologica vengono riportati diversi riferimenti bibliografici con lo scopo di esemplificare la complessità degli atti cognitivi che intervengono nel processo e coniugare gli esiti degli studenti con indicazioni utili per la didattica. La seconda parte del volume fornisce chiarimenti sull'uso formativo dello strumento e sul legame delle singole strategie con le sottoabilità del processo di comprensione. Ogni strategia presa in esame prevede la possibilità di strutturare un preciso itinerario di cui viene fornita una descrizione all'interno del volume. Diversi suggerimenti sono altresì offerti per le attività di classe: un intero modulo corredato da testi ed esercizi; una scaletta metodologica come guida al lavoro strategico sul testo, l'esempio applicativo della scaletta ad una prova. -
Momenti di storia dell'autotraduzione
Operazione resistente a una definizione univoca, oscillante com'è tra traduzione e scrittura ex novo e autonoma, lo statuto dell'autore e la natura del testo che ne sortisce e persino il termine autotraduzione sono stati messi variamente in discussione. È fuori dubbio la problematicità del tema, così come la sua interdisciplinarità; altrettanto indiscutibili sono nella geografia e storia dell'autotraduzione: la vastità dei domini, dalla letteratura alla trattatistica; la vitalità fin dall'antico; l'universalità, che chiama in campo le più varie combinazioni linguistiche, dialetti inclusi; oltre, naturalmente, alle escursioni tra forme di comunicazione diverse, linguaggi verbali e non verbali e multimediali. Nel mondo contemporaneo nuovi fattori hanno massicciamente esteso e rivestito di significati inediti le occasioni e le necessità d'uso della lingua degli altri, dando vita a nuove diglossie e nuovi bi(e pluri)linguismi che possono talvolta intersecarsi con l'esperienza della costrizione e della autotraduzione forzata. Si tratta, principalmente, delle esperienze maturate nel mondo della migrazione, a cui la storia dell'autotraduzione guarda attualmente con grande interesse. -
Paris, un lieu commun. Ediz. italiana e francese
Ce livre revient sur la vaste catégorie de textes que l’on peut regrouper sous la définition de «guides» de la ville de Paris, lesquels, sans toujours se parer de ce titre, contribuèrent au XIXe siècle à la vulgarisation du mythe de la capitale française. Paris en tant que mythe moderne se dessine dans ces textes comme un lieu commun, aux deux sens du mot: comme lieu, espace géographique et social, mais aussi, et surtout, comme stéréotype, comme cliché linguistique et culturel. Le rapport de ce type de publications avec la «grande littérature» est souvent ambigu: plusieurs grands auteurs participent directement à l’entreprise épique de mettre en scène les habitants de Paris (Hugo, Balzac, Nerval), d’autres s’en sont servis pour dénoncer l’inanité du mythe lui-même (Baudelaire, Flaubert, les Goncourt). Les contributions ici recueillies se penchent sur les nombreuses facettes de ce mythe changeant, s’intéressant au cliché et à sa diffusion, au Paris baudelairien (qui dans les «Tableaux parisiens» dépasse le mythe de la «capitale de l’Univers» pour retrouver le coeur de ses habitants), au Paris balzacien et aux applications pédagogiques qu’il peut offrir à des enseignants de littérature française. Les transformations haussmanniennes sont aussi reconsidérées, ainsi que la mode des «Guides des ruines de Paris» après le soi-disant «désastre» de 1871, dans lesquelles l’envers du mythe et sa complexité se révèlent. -
Institutiones iuris romani
Il titolo in lingua latina vuole evidenziare il legame con la tradizione didattica romano-classica e con il più conosciuto manuale giuridico dell'antichità, quello del giurista romano Gaio. La materia viene divisa, dopo una parte introduttiva generale, in capitoli rispettivamente dedicati al soggetto del diritto e poi ai diritti reali, alle successioni e alle obbligazioni. Nonostante l'inscindibilità dei profili sostanziali e di quelli procedurali, il fenomeno processuale in sé viene affrontato in coda, così come il manuale gaiano tratta le actiones nel terzo e ultimo libro. Sconfina dalla ripartizione gaiana solo il terzo capitolo dedicato all'acquisto nonché alla perdita dei diritti e avente ad oggetto la teoria del negozio giuridico quale elaborata dalla scienza pandettistica. Il corso si propone di trasmettere il corretto uso dei concetti tecnico-giuridici e di quegli strumenti di precisione indispensabili per l'apprendimento e l'affinamento del linguaggio giuridico, ma anche di offrire un'introduzione alla dogmatica e alle strutture sistematiche del diritto privato moderno nel ruolo che il diritto romano svolge da secoli di addestrare al pensiero giuridico. -
La trasmissibilità ereditaria della stipulatio
Entro il vasto e articolato panorama della disciplina delle obbligazioni contrattuali, il volume si concentra sulla questione della trasmissibilità agli eredi dei rapporti nascenti da stipulatio. Nel dettaglio, mentre con riguardo alle stipulationes in dando il quadro delle fonti non pone particolari problemi interpretativi, le testimonianze inerenti alle stipulationes in faciendo e in non faciendo sono state oggetto di ipotesi ricostruttive assai audaci in dottrina, sia da parte della critica interpolazionistica, sia nella letteratura specialistica contemporanea. Pur condividendo il generale approccio metodologico di quest'ultima, l'autrice si discosta dalle più ardite e recenti proposte esegetiche, presentando una congettura imperniata sulla diversa natura del facere attivo e negativo e sulla questione della possibile infungibilità della prestazione. Lo studio tende innanzitutto a ricostruire il regime classico dell'ereditabilità del contratto in esame, per poi poter valutare la sua successiva evoluzione giuridica e la portata delle innovazioni giustinianee, che proclamano la trasmissibilità di qualsiasi stipulatio, sive in dando, sive in faciendo, sive mixta ex dando et faciendo. -
Actio pecuniae traiecticiae. Contributo alla dottrina delle clausole penali
Biscardi perseguì una conglobante visione unitaria dei diversi aspetti del diritto, capace di spaziare dalla Grecia arcaica e dall'ordinamento attico, passando per il contesto ellenistico e la relativa documentazione papiracea, al diritto romano di età arcaica e classica sino al periodo postclassico e bizantino, nonché di spingersi sovente fino al diritto moderno e contemporaneo. Nella prima edizione del volume, egli enuncia una nuova teoria relativa alla difesa processuale del prestito marittimo in diritto romano, consistente nell'impiego dello strumento della stipulazione penale. La trattazione segue l'evoluzione del prestito marittimo e della sua difesa processuale dal mondo greco fino all'età tardoantica e a quella giustinianea. La seconda edizione riprende fedelmente la prima, salvo l'aggiunta di un'ampia Postilla e di una Appendice. Il lavoro di Biscardi venne ampiamente discusso nella letteratura successiva e costituisce un punto di riferimento per chi voglia approfondire lo studio del prestito marittimo nonché della stipulazione penale in diritto romano, mentre il nucleo delle tesi formulate risulta ancora oggi resistere alle critiche avanzate dalla storiografia più recente. Ristampa emendata della seconda edizione -
Counselling universitario e orientamento. Strumenti e rilevazioni empiriche
Il volume esamina il ruolo dei servizi universitari di counselling e orientamento volti alla promozione sia del successo educativo, sia del benessere dello studente attraverso l'offerta di specifici supporti. Dopo una presentazione del quadro concettuale e delle caratteristiche dei servizi realizzati in Italia e all'estero, l'attenzione è concentrata sulla verifica dell'efficacia di tali servizi e sulla rilevazione empirica dei risultati. La presente raccolta di saggi costituisce il frutto dell'esperienza pluriennale sviluppata nell'ambito del Servizio di Counselling Psicologico dell'Università Roma Tre. Risponde al principio metodologico secondo il quale l'impiego di strumenti qualitativi può acquistare maggiore affidabilità se viene accompagnato dalla compilazione di una batteria di questionari validati. In tal modo è possibile rilevare e misurare variabili che concernono inevitabilmente competenze, abilità e conoscenze sviluppate dallo studente. Il volume offre alcuni strumenti per la valutazione degli apprendimenti e degli atteggiamenti nella loro reciproca relazione. Vengono illustrate evidenze empiriche dell'efficacia dei servizi di counselling universitario e di orientamento -
Geografie e storie letterarie. Studi per William Spaggiari
Questo volume costituisce l'omaggio che allievi, amici e colleghi rivolgono all'esemplare attività didattica e scientifica di William Spaggiari, professore ordinario di Letteratura italiana presso le Università di Parma e Milano, al momento della conclusione di un magistero accademico nel quale il rigore metodologico si è sempre accompagnato alla passione per la ricerca, all'intelligenza critica, alla più ampia valutazione dei dati storici e testuali. I contributi raccolti, che sono anche la testimonianza della vasta rete di relazioni in cui il festeggiato ha saputo collocarsi e operare fattivamente, si legano in gran parte ai vari àmbiti delle sue indagini sulla letteratura italiana, con particolare attenzione per gli autori da lui maggiormente frequentati (Metastasio, Parini, Monti, Leopardi, Carducci). Nella certezza che il dialogo continuerà, le curatrici esprimono al loro maestro la più affettuosa gratitudine. -
Conflitto psichico e educazione. Fenomenologia e sperimentazione
In questo volume, analisi fenomenologiche si combinano con resoconti di verifiche sperimentali condotte in laboratorio o «sul campo». Vengono discusse le condizioni che sottendono conflitti psichici e le emozioni e motivazioni connesse, i rapporti con attribuzioni di significato e meccanismi di difesa. Viene offerta una sintesi delle influenze che tali attivazioni hanno sul comportamento umano e sui processi educativi. Per quanto concerne le scienze dell'educazione e della formazione, infatti, lo studio delle caratteristiche, condizioni e conseguenze del conflitto psichico risulta di rilevante importanza sia nell'ambito della pianificazione delle strategie didattiche, sia nell'ambito della gestione della relazione educativa e delle dinamiche interpersonali. Adottando un'ottica interdisciplinare si rileva facilmente come i contributi forniti dalla ricerca di base qui presentati permettano di approfondire la conoscenza dei processi formativi. Viene consegnata al lettore, fra l'altro, una efficace tecnica di ricerca nell'ambito dello stress e del conflitto. Vengono infine forniti lineamenti teorici e metodologici utili per la identificazione di variabili motivazionali e cognitive.