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Memorie
"Vita tempestosa, composta di bene e di male, come credo della maggior parte delle genti. Coscienza d'aver cercato il bene sempre, per me e per i miei simili. E se ho fatto il male qualche volta, certo lo feci involontariamente. Odiatore della tirannide e della menzogna, col profondo convincimento esser con esse l'origine principale dei mali e della corruzione del genere umano. Repubblicano quindi, essendo questo il sistema della gente onesta, sistema normale voluto dai più, e per conseguenza non imposto colla violenza e coll'impostura. Tollerante e non esclusivista, non capace d'imporre per forza il mio repubblicanismo... Tutto quanto ho narrato nelle mie memorie può servir alla storia. Della maggior parte dei fatti io fui testimone oculare. Fui largo di lodi ai morti, caduti sui campi di battaglia della libertà. Lodai meno i vivi, massime i miei congiunti... Sarò accusato di pessimismo; ma mi perdoni chi ha la pazienza di leggermi: oggi entro ne' miei 65 anni, ed avendo creduto per la maggior parte della mia vita ad un miglioramento umano, sono amareggiato nel veder tanti malanni e tanta corruzione in questo sedicente secolo civile..."""" (Giuseppe Garibaldi, 3 luglio 1872)" -
Non credo. Lettura critica del nuovo catechismo della Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica, mediante il catechismo, pretende di insegnare la verità e di combattere il relativismo, ma ammette che tale verità è basata su un insondabile ""mistero"""" di carattere """"divino"""". Il fatto che sia divino non attenua la misteriosità del mistero, e come il mistero possa diventare verità è un mistero ulteriore... Nessuno studioso biblico crede che """"il libro"""" sia la parola di dio, e tutti ne contestano il contenuto dal punto di vista storico; Abramo e Mosè non sono mai esistiti... «Da anziano neo-illuminista del XXI secolo quale sono», scrive Galli, «non posso certo propormi di dissuadere più di un miliardo di cattolici che trovano ragione di conforto nel Catechismo. Però ritengo doveroso oppormi alla pretesa di chi, in nome di un sistema di credenze senza basi logiche, vorrebbe imporre alla collettività tutta comportamenti, modi di vita, scelte politiche e sociali che non sono validi più di altri per il solo fatto di avere radici in antiche mitologie»."" -
Contro i crimini di regime. Interventi parlamentari 1980-86
La mafia e il delitto Mattarella - L'invasione sovietica dell'Afghanistan - Il secondo governo Cossiga - Lo scandalo Donat Cattin-Sandalo-Cossiga Solidarnosc nei cantieri di Danzica - Il primo governo Craxi e la ""Grande riforma"""" - La strage di Peteano - Il caso Toni Negri e il processo """"7 aprile"""" - Contro la ratifica del nuovo Concordato - Audizione alla Commissione d'inchiesta sulla P2 - Necrologio per Enrico Berlinguer o Le Commissioni parlamentari d'inchiesta Moro e Sindona - Il rapimento di Ciro Cirillo - Un commissario straordinario contro la fame nel mondo - Andreotti e il caso Giudice - Il sequestro dell'Achille Lauro - La modifica dei regolamenti parlamentari - Il disastro di Cernobyl e il vino al metanolo - Il secondo governo Craxi - Dimissioni irrevocabili. """"Vogliono, missini e socialisti assieme, l'elezione del presidente della Repubblica da parte dei cittadini... Truffatori, missini e socialisti! Dov'è la garanzia che gli eletti saranno gli eletti del popolo, invece che di Canale 5, della P2, o di Retequattro, o di quell'associazione per delinquere che è la Rai-tv di Stato?"""" (Marco Pannella, 4 ottobre 1983)."" -
I Papi sul divano. Vizi e miserie «privati» dei papi Pio II, Benedetto XIV, Pio IX, Leone XIII, Pio X e Giovanni XXIII, attraverso i loro scritti
"I saggi di questo volume su papa Lambertini (Benedetto XIV), papa Mastai (Pio IX), papa Pecci (Leone XIII), papa Sarto (Pio X), e papa Roncalli (Giovanni XXIII), riguardano esclusivamente, o prevalentemente, gli epistolari di questi pontefici. Uno soltanto di essi, comunque, risale a un papa in carica: quello del Lambertini. Tutti gli altri abbracciano periodi diversi della vita pontificale dei rispettivi titolari: ma è chiaro come essi abbiano ugualmente un valore eccezionale per la conoscenza dei futuri capi della Chiesa. Nell'enucleazione del loro contenuto, l'autore si è sforzato di disturbare il meno possibile coi propri commenti, e soprattutto di evitare l'intrusione di interpretazioni troppo soggettive. Ha lasciato cioè che i papi parlassero da sé e si presentassero da sé, nel bene e nel male, nelle debolezze e negli eroismi, nella mediocrità e nella grandezza. Come nella vita, in questi saggi si alternano le pagine edificanti a quelle sconcertanti, le ammissioni penose e faticose a quelle irruenti e impetuose, le confessioni a mezza voce a quelle senza reticenza alcuna"""". (Carlo Falconi)" -
Non credo
I trascorsi giovanili fascisti, il ruolo di doppiogiochista e delatore durante la Resistenza, l'attività di agente coperto del Sid, l'affiliazione alla massoneria, i legami con gli apparati militari e con i servizi segreti, l'infiltrazione e le trame del potere occulto, i collegamenti con l'eversione: la biografia del venerabile della Loggia massonica ""coperta"""" P2, attraverso i documenti giudiziari."" -
Intrigo di stato
Il 26 gennaio 2008 l'ex agente del Sisde Federico Armati presenta una denuncia a carico dell'on. Silvio Berlusconi. Nella denuncia (con ricca documentazione allegata) l'Armati sostiene che sua moglie, l'annunciatrice della Rai-tv Virginia Sanjust di Teulada, nel 2003 intrecciò una relazione sentimentale con l'allora presidente del Consiglio Berlusconi, ottenendone in cambio gioielli, un fiume di denaro, un appartamento, un contratto di lavoro con la presidenza del Consiglio, e un nuovo programma Rai. Nella denuncia l'Armati scrive che, grazie alla relazione della Sanjust col presidente Berlusconi, lui stesso ottenne una promozione di carriera nel Servizio; ma qualche tempo dopo, in seguito a contrasti con la moglie per l'affidamento del loro figlioletto, l'Armati sarebbe stato declassato e allontanato dal Sisde, e solo dopo aver minacciato uno scandalo pubblico sarebbe stato riassunto al Cesis. Il 13 febbraio 2008 la Procura della Repubblica di Roma trasmette la denuncia dell'Armati al Tribunale dei ministri ""con richiesta di archiviazione"""". Il 26 gennaio 2009 il Tribunale dei ministri """"dichiara il non doversi promuovere l'azione penale nei confronti di Berlusconi Silvio, presidente del Consiglio"""". Tutto viene archiviato, senza che il denunciante venga accusato di calunnia. Qui è raccolta la documentazione di un intrigo di Stato (riguarda la presidenza del Consiglio, i vertici del Sisde e dell'Arma dei carabinieri, più il clan berlusconiano), che racconta uno scandalo nascosto dai mass-media."" -
Dossier Padre Pio. Cronologia e documenti di un grande inganno
Padre Agostino Gemelli: «Padre Pio presenta le note caratteristiche di una deficienza mentale di grado notevole... La suggestione esercitata (su di lui) dal padre Benedetto ha finito per creare uno stato morboso che fra le sue manifestazioni ha avuto anche le stigmate... Padre Pio a poco a poco è stato vittima a causa della suggestione collettiva che si è andata creando intorno a lui». -
Il filatelico. Il segreto che lega i destini di due donne scomparse nell'ombra
Questo libro-inchiesta ricostruisce i contorni di uno scioccante enigma rimasto insoluto anche a causa di inerzie investigative e depistaggi. Al centro di tutto c'è la figura del filatelico della ""Bolaffi"""", la cui biografia è percorsa da svariate oscurità: a partire dagli ambigui trascorsi di estremista neofascista """"pentito"""" al momento dell'arresto, fino alla sua vocazione di disinibito playboy, passando per una notevole propensione al cinismo e alla menzogna."" -
Dossier Craxi
L'elezione alla segreteria del Psi (luglio 1976). Il governo della ""non sfiducia"""" col Pci. Il """"Progetto socialista"""" del 41° congresso. L'allarme di Berlinguer. «Il Vangelo socialista». La Grande riforma. Lo scandalo Eni-Petromin. Il ritorno al centro-sinistra. Lo scandalo P2. Socialisti dissidenti. I due governi Craxi. Il decreto Berlusconi. Il nuovo Concordato col Vaticano. La vicenda """"Achille Lauro"""" e la crisi di Sigonella. Nel governo Andreotti VI. Tangenti a Milano. Le dimissioni dalla segreteria (febbraio 1993). I discorsi parlamentari contro i magistrati di """"Mani pulite"""". La maxitangente Enimont e le tangenti sulla Cooperazione. Il processo per il """"Conto protezione"""". Miliardi da Berlusconi in Svizzera... «Le pagine di questo """"Dossier"""" documentano bene come Bettino Craxi abbia finito per diventare perfino al di là delle sue responsabilità personali - il simbolo delle corruttele politico-affaristiche che portarono alla fine della Prima repubblica e alla scomparsa del Psi (il più antico e glorioso partito italiano)». Giorgio Galli."" -
Dossier Oscar Wilde
Londra, aprile 1895. Il commediografo Oscar Wilde denuncia per diffamazione John Sholto Douglas marchese di Queensberry, padre del suo giovane amante Alfred Douglas. È l'inizio di un'odissea giudiziaria, segnata dal furore omofobico dell'Inghilterra vittoriana, che porta lo scrittore irlandese per due volte sul banco degli imputati con l'accusa di oscenità legata all'omosessualità («L'amore che non osa dire il suo nome»). Il 26 maggio 1895 Wilde viene dichiarato colpevole, e condannato a due anni di carcere con lavori forzati. Questo ""Dossier"""" raccoglie la documentazione relativa ai tre processi, con la trascrizione integrale degli interrogatori che l'autore de Il ritratto di Dorian Gray dovette affrontare, fino alla condanna «per un crimine così grave che si è costretti a farsi violenza per non scivolare nella più greve esternazione del disgusto provato da ogni uomo d'onore di fronte ai dettagli di questi due tremendi processi» (parole del giudice Alfred Wills). In appendice, il testo del De profundis, la lunga lettera-invettiva scritta da Wilde nel carcere di Reading e indirizzata all'amato Alfred Douglas."" -
Fumus persecutionis
Questa antologia raccoglie i verbali della Giunta per le autorizzazioni (Camera dei deputati) e della Giunta delle immunità parlamentari (Senato della Repubblica), relativi alla XVI legislatura cominciata nell'aprile 2008. Verbali riguardanti, fra gli altri, i casi degli onorevoli Sandro Bondi, Umberto Bossi, Enrico La Loggia, Claudio Scajola, Maurizio Gasparri, Vittorio Sgarbi, Nicola Cosentino, Paolo Guzzanti, Silvio Berlusconi, Pietro Lunardi, e dei senatori Marcello Dell'Utri, Giorgio Stracquadanio, Francesco Storace, Nicola Latorre, Luigi Grillo, Francesco Cossiga, Raffaele Iannuzzi. È una documentazione che dimostra come la classe politica, anche dopo la riforma del 1993, continui a utilizzare l'articolo 68 della Costituzione per mantenere privilegi di casta, per eludere i Codici penale e civile, per sottrarsi al giudizio della magistratura, e per garantirsi forme di impunità. -
La banda della Magliana. Storia di una holding politico-criminale
"Gianni Flamini si occupa di un nodo dei misteri d'Italia: la struttura illegale denominata """"banda della Magliana"""", una struttura che non può essere semplicemente definita criminale, pena la sottovalutazione della sua funzione di cerniera con settori della eversione armata, dei servizi segreti, della politica, del Vaticano, delle banche... La storia della banda della Magliana evidenzia un ulteriore segmento della storia della prima Repubblica. Una storia letta dal versante delle bande criminali che l'hanno attraversata condizionandone il divenire. Una storia drammatica, che non deve essere ignorata; storia autentica del nostro Paese, che dobbiamo conoscere proprio per non doverla rivivere."""" (Libero Mancuso)" -
Pedro. Ricordo di mio padre
Giancarlo Petrini, primogenito dell'ex calciatore Carlo Petrini (1948-2012), ricorda il padre e le vicende che ne hanno scandito la vita turbolenta: dagli anni d'oro del calcio di serie A, alla fuga all'estero, al dramma del figlio Diego, fino al ritorno in Italia per gli ultimi anni attraversati dalla malattia. ""Sono cresciuto come un bambino speciale perché avevo un papà speciale: un calciatore di serie A che tutti gli altri bambini mi invidiavano. La mia infanzia è stata segnata da questo padre-calciatore, dalla sua presenza e dalla sua assenza: quando non c'era lo aspettavo, quando era presente lo adoravo. Mi piaceva anche il suo soprannome, Pedro..."""". Un ritratto biografico di Carlo Petrini, attraverso la cronaca di un'esistenza piena di luci e di ombre, fino al riscatto finale. """"Pedro alla fine è riuscito a riscattarsi affrontando anni di sofferenze con una dignità e un coraggio che non potrò mai dimenticare. È come se, in zona Cesarini, avesse segnato il gol della vittoria""""."" -
Cara compagna. Lettere amorose ai Giulia Schucht
L'amore di Antonio Gramsci per la compagna Giulia Schucht, nelle lettere dalla lontananza (agosto 1922-novembre 1926) e dal carcere (novembre 1926-gennaio 1937). Il comunismo, la lotta politica, i sentimenti, i figli, le incomprensioni, il desiderio, la prigionia, lo sconforto: un legame amoroso vissuto in forma epistolare, nel tormento della separatezza e col nutrimento della speranza. ""Sono, è vero, da molti, da molti anni abituato a pensare che esista una impossibilità assoluta, quasi fatale, che io possa essere amato..."""". """"Il mondo è veramente grande e terribile: esso ci circonda di una immensa muraglia di spazio e di tempo, contro cui la nostra testa batte senza risultato"""". """"Quante volte mi sono domandato se legarsi a una massa era possibile quando non si era mai voluto bene a nessuno, neppure ai propri parenti, se era possibile amare una collettività se non si era amato profondamente delle singole creature umane"""". """"Ti abbraccio forte forte, ti tengo la testa fra le mani per guardarti negli occhi e baciarli, e dopo gli occhi ti bacio la bocca...""""."" -
I peccati del papa argentino
Le dimissioni di papa Benedetto XVI, indotte da blandizie e pressioni, hanno portato all'elezione papale, preparata nella massima segretezza, su ispirazione di san Josemaría Escrivá de Balaguer, del cardinale Jorge Mario Bergoglio arcivescovo di Buenos Aires. Questo libro racconta i peccati che macchiano la biografia del primo pontefice argentino. Superiore provinciale dei Gesuiti negli anni della dittatura militare di Buenos Aires, padre Bergoglio restò silente quando due preti gesuiti, assertori della ""sovversiva"""" Teologia della liberazione, vennero sequestrati dalla polizia e sottoposti per mesi a prigionia e torture. Né mai il futuro papa Francesco proferì parola contro la giunta militare responsabile di una sanguinosa repressione, comprensiva di molte migliaia di desaparecidos, durata 7 anni (1976-1983). Da vescovo ausiliare prima, e poi da arcivescovo di Buenos Aires, mai Bergoglio denunciò la dilagante piaga della pedofilia sacerdotale, né mai si attivò per contrastarla. Anzi, arrivò al punto di manifestare indulgenza verso un sacerdote condannato per pedofilia, e solidarietà a un vescovo dimissionario per uno scandalo di omosessualità. Del resto, lo confessò lo stesso Bergoglio quando ancora era cardinale: """"Ho commesso molti errori... Oggi chiedo perdono dei peccati e delle offese che ho realmente commesso""""."" -
Breviario rivoluzionario
L'essenza rivoluzionaria di Ernesto ""Che"""" Guevara (1928-1967), il guerrigliero argentino che dal 1956, insieme a Fidel Castro, capeggiò a Cuba la rivoluzione contro il dittatore Batista."" -
Bugie di sangue in Vaticano. Il triplice delitto della guardia svizzera
Il libro è una contro-inchiesta relativa al triplice delitto, avvenuto in Vaticano il 4 maggio 1998, che costò la vita al neo-comandante della Guardia svizzera pontificia colonnello Alois Estermann, a sua moglie Gladys Meza Romero, e al giovane vice caporale Cédric Tornay. Nella prima parte (""Sangue e bugie con 'certezza morale'""""), il libro ricostruisce gli accadimenti subito successivi al rinvenimento dei tre cadaveri. Nella seconda parte (""""L'agnello sacrificale""""), vengono analizzate tutte le informazioni fornite dalla Santa Sede in merito a dinamica, autore e movente del triplice delitto. La terza parte del libro (""""Per la verità"""") rivela i numerosi retroscena che hanno determinato la strage, arrivando a individuarne il retroterra, il possibile movente e la probabile dinamica. In appendice, la signora Muguette Baudat (madre del presunto omicida Cédric Tornay) racconta la sua battaglia."" -
Dossier Padre Pio. Cronologia e documenti di un grande inganno
Padre Agostino Gemelli: ""Padre Pio presenta le note caratteristiche di una deficienza mentale di grado notevole... La suggestione esercitata (su di lui) dal padre Benedetto ha finito per creare uno stato morboso che fra le sue manifestazioni ha avuto anche le stigmate... Padre Pio a poco a poco è stato vittima a causa della suggestione collettiva che si è andata creando intorno a lui""""."" -
Il Berluschino. Il fine e i mezzi di Matteo Renzi
Questo libro ricostruisce tappa per tappa la scalata di Matteo Renzi culminata nella presa di palazzo Chigi. Alla guida di un governo nato da una crisi extraparlamentare, privo di viatico elettorale. -
Figlia di tanto padre. Ritratto biografico di Maria Elvira Berlusconi detta Marina
Marina Elvira Berlusconi, figlia primogenita di Silvio e sua erede, è considerata oggi la donna più ricca e potente d'Italia, d'Europa e di mezzo mondo. Questo libro spiega come ha fatto a diventarlo, raccontandone un vissuto che richiama i serial delle tv berlusconiane Dallas e Dynasty (con un tocco del varietà Drive In). L'infanzia nella villa di Arcore ex Casati Stampa. Il traumatico divorzio dei genitori, e l'università senza laurea. L'esordio nell'impero Fininvest (nel 1990, mentre il padre si sta appropriando della Mondadori). Schierata col padre sempre e comunque, assiste in presa diretta al varo del partito politico aziendale nel 1993-94, mentre lei scala il vertice dell'impero fino alla presidenza della Mondadori (2003) e della holding Fininvest (2005).