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Piemonte. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese
"Il potere delle arti visive, e della fotografia in particolare, è cogliere e fermare in uno scatto l'anima di un luogo per aiutarci a leggerlo con gli occhi, percepire sfumature che spesso le parole da sole non sono in grado di catturare. Il senso di questo lavoro è quindi proprio quello di raccontare la nostra terra, i suoi tanti volti, la sua specificità senza retorica né campanilismi, con il solo filtro dell'obbiettivo. Passato e presente si rincorrono in queste pagine e fanno emergere una vocazione al cambiamento che da sempre appartiene al Piemonte e al suo capoluogo: Torino, simbolo del Risorgimento e dell'unificazione, prima capitale d'Italia, città dell'industria automobilistica italiana, è oggi una moderna metropoli europea, culla di avanguardie artistiche, vivace polo culturale della nostra penisola, dinamica e aperta alla trasformazione. Un'inclinazione che è diventata tratto distintivo di un territorio dal carattere forte, legato alle tradizioni ma anche pronto a innovare e re-inventare la propria immagine.""""" -
Il tuo grande amore deve ancora nascere
Può una donna normale, ma non comune, rendere accattivante una storia normale ma non comune? Certo in questa nostra epoca di grandi fratelli, di televisioni del dolore, di reality show frequentati da una moltitudine per lo più qualunque, insomma in questi sguardi dal buco della serratura, anche parlare di una famiglia e di ricordi e di diari può avere un perché. L'intento vero però è dare speranza e certezza che nella vita ci possono essere risvegli improvvisi e felicità inusuali da avvenimenti privati. Un libro di speranza anche per quelle anime spente che non credono più in un futuro prossimo o lontano. -
Santi sociali e laici del Piemonte
Torino, città di santi ma con un ""chiodo fisso"""": i poveri. Torino ieri come oggi con le porte aperte e le luci nella notte per chi vive nelle periferie della città, dell'anima e dei cuori. Don Bosco, il Cottolengo, il Cafasso, il Faà di Bruno, Giulia di Barolo. Pochi nomi per un fenomeno, unico al mondo. Mai nessuna città ha avuto tra il 1811, l'anno in cui nasce san Giuseppe Cafasso, e il 1888, l'anno in cui muore don Bosco, una cosi alta concentrazione di vite straordinarie, giovani preti che, immersi nelle condizioni da """"terzo mondo"""" della città, hanno fatto, senza se e senza ma, la scelta preferenziale dei poveri. Certo ognuno con la sua congregazione, ognuno con i suoi difetti e la paura di vedersi portar via da altri i benefattori, ma con la cristallina trasparenza di chi lavora accanto a Dio, di chi teme, come è accaduto ai discepoli di Emmaus, di aver camminato accanto a Gesù senza riconoscerlo. Torino città dei santi che hanno trasformato le parole in fatti: convitti per i giovani, ospedali per i malati, scuole per i giovani, cortili per i ragazzi. A volte tettoie improvvisate, a volte rifugi contestati dai soliti benpensanti, a volte sogni svaniti. Non importa. Conta, invece, che le tracce e le impronte della solidarietà non sono evaporate al sole. Sono il """"valore aggiunto"""" di Torino e del Piemonte. Ho raccontato le loro storie perché i loro slanci, la generosità, la bontà sono diventati altre storie, altra solidarietà, altra accoglienza che nessuna crisi riuscirà a cancellare."" -
Spartiti delle montagne. Copertine di musica. Ediz. italiano e inglese
Il volume documenta un ampio percorso di musica e di immagini: le Alpi e i monti lontani; i Poli e i vulcani; lo sci e l'alpinismo; la difesa della patria e le gioie alpestri. Una storia che si può scoprire con un lungo viaggio, nell'Ottocento e nel Novecento, attraverso le pagine del libro. Per la loro bellezza, ricchezza di forme e varietà di colori, ad una prima occhiata le illustrazioni di questo libro non sembrano appartenere a spartiti musicali. Come le locandine, anche le copertine illustrate degli spartiti avevano il compito di attirare l'occhio del potenziale acquirente e incantarlo. Ma in questo caso la funzione dell'illustrazione va ben oltre: in essa è anticipato il senso del brano che seguirà. -
Erbe delle valli Alpine. Alla scoperta di 260 piante commestibili
Sono tante le persone che si avventurano in passeggiate ed escursioni nelle nostre valli alpine. Molti sicuramente desidererebbero conoscere meglio la natura che li circonda, le varie piante che incontrano. Questo libro fa sicuramente al caso loro. Una raccolta di nozioni su 260 piante spontanee: come riconoscerle, come talvolta poterle utilizzare; il tutto arricchito da informazioni e curiosità. -
I grandi spazi delle Alpi. Vol. 8: Dolomiti orientali, Alpi Carniche e Giulie Tauri.
A caccia di immagini inedite e spettacolari, alpinisti e fotografi di fama internazionale hanno percorso valli e scalato vette con l'unico obiettivo di immergere il lettore nella grandiosità degli spazi alpini. Un apparato iconografico con immagini, sia estive che invernali, che si aprono fino a tre o quattro pagine unite ai commenti ed alle descrizioni dei luoghi raggiunti. -
Ai rifugi in mountain bike. 50 escursioni in Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta
50 escursioni in Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta alla conquista di spettacolari rifugi da raggiungere in sella alla propria mountain bike. Luoghi suggestivi dove fermarsi per divertenti pause relax o pranzare con prodotti tipici. Itinerari completi di fotografie, descrizioni dettagliate dei percorsi con dislivelli e tempi di percorrenza, corredati da carte topografiche dell'Istituto Geografico Centrale. Contiene i numeri telefonici ed indirizzi mail dei rifugi. -
I cieli della Valle d'Aosta. Tra scienza, folclore e tradizione
Questo libro vuole dimostrare che, in Valle d'Aosta, il cielo e la terra si incontrano. La Valle è sempre stata meta vagheggiata, fin dai tempi più antichi, per i più importanti passi europei, per i numerosi e pregiati minerali, per le alte cime ove si pensava risiedessero le divinità. Il ritrovamento di sorprendenti siti archeologici - dagli allineamenti puntati verso il cielo, come magici riferimenti di una cultura astrale, in parte perduta - esalta il legame tra la Valle d'Aosta e il cosmo. Inoltre, non si può evitare di notare come sia ancora presente una forte tradizione orale, in buona parte astronomica, legata alla vita contadina. Infine il libro vuole essere un invito a osservare la volta stellata, al fine di evitare che si perda il nostro millenario legame con il firmamento e che il nostro cielo diventi un ""cielo perduto""""."" -
Carnevale re d'Europa. Viaggio antropologico nelle mascherate d'inverno
Nel colmo dell'inverno, quando la natura riposa nella morsa del gelo, le campagne europee vengono percorse da una miriade di compagnie mascherate, chiassose, beneauguranti e buffonesche, satelliti orbitanti di quel misterioso pianeta che è il carnevale. In tutto il continente, nonostante la sua grande varietà di lingue, nazionalità e religioni, queste mascherate rivelano sorprendenti somiglianze non solo nei personaggi, nei costumi e nella forma delle azioni rituali, ma anche nella struttura della messa in scena, che vede un susseguirsi ordinato di fasi distinte, dai diavoleri d'esordio di personaggi selvatici e paurosi, alla conduzione di riti augurali composti e calibrati, fino alle comiche finali: come se comunità lontanissime, sparpagliate ai quattro angoli del continente, continuassero da secoli ad attenersi a uno stesso copione, a una medesima antica liturgia. Nove anni di ricerca hanno permesso di lanciare su questi fatti uno sguardo nuovo, e di immaginare un'Europa che, nei fondamenti della sua antica religione agraria, si può pensare ancora unita. -
Il tempo della memoria. Giorni e mesi nella tradizione in Piemonte
Singolare itinerario attraverso tradizioni ed usanze piemontesi legate al trascorrere delle stagioni, ai ritmi del tempo metereologico. Raccontato con affetto, talvolta con garbata ironia, tutto un mondo di cultura popolare in cui si intrecciano detti, proverbi, aneddoti, personaggi. Perché i più anziani ricordino, perché i giovani si riconoscano in una ""piemontesità"""" spontanea e autentica, intrisa di antiche sapienze, d'un inconfondibile senso della vita e dei suoi valori più veri."" -
Il Toro che vorrei
Tutti gli amanti del calcio hanno la loro squadra ideale. L'hanno sognata da bambini per le partite al Campetto, l'hanno scritta in qualche diario in gioventù, l'hanno realizzata nei vari tornei di fantacalcio. Don Aldo Rabino e Beppe Gandolfo, entrambi tifosissimi granata, la costruiscono in questo libro. E quella squadra è il Torino, o meglio ""Il Toro che vorrei"""". Il sacerdote, padre spirituale della squadra granata da oltre quarantatre anni e il giornalista che, all'incirca per lo stesso periodo, ha seguito le sorti del Toro un po' per professione un po' per tifo, prendono in esame il Torino reparto per reparto (dalla difesa all'attacco, dai presidenti agli allenatori, dai dirigenti ai tifosi) per tracciare la formazione e la società ideali. Non la squadra che vincerebbe ovunque - impresa impossibile per chiunque e in particolare per i colori granata - ma quella che meglio incarnerebbe il DNA del Toro. Un viaggio nel passato ma con gli occhi rivolti al domani. Come paravano Lido Vieri e il """"giaguaro"""" Castellini, quanto correva sulla fascia Natalino Fossati e quanto incide in difesa capitan Glik; le finte di Claudio Sala, le punizioni di Leo Junior, l'eleganza di Zaccarelli e la grinta di capitan Mazzola. Il fiuto del gol di Pulici e le scorribande di Meroni. E poi i presidenti, gli allenatori, i dirigenti, i tifosi famosi e quelli anonimi. Presentazione di Emiliano Mondonico."" -
Collezionisti di montagne. Museo Nazionale della Montagna a Torino dal 1874. Ediz. italiana e inglese
Oltre alle vetrine dell'Area Espositiva, ai tavoli per la consultazione e alle scaffalature dell'Area Documentazione, alle sale per le riunioni dell'Area Incontri, ai box dei depositi, c'è di più. È la storia, l'attività, le scelte che hanno portato alla costituzione e all'evoluzione della Vedetta Alpina, del Museo Alpino, del Museo Nazionale della Montagna, fino all'odierno Sistema museale. Una vicenda e un lavoro iniziati nel 1874 che, in fasi successive, si sono rinnovati fino ad oggi, guardando al futuro. 140 anni vissuti per la documentazione e la conservazione della cultura delle montagne: dalle Alpi ai rilievi di tutto il mondo. Il settimo dei volumi è dedicato interamente al Museo Nazionale della Montagna ""Duca degli Abruzzi"""" del CAI-Torino. Collezionisti di montagne non è solo uno slogan. È un messaggio che si può scoprire attraverso i momenti più significativi di un lungo viaggio nel tempo, iniziato nell'ultimo quarto dell'Ottocento, riletto attraverso le pagine del libro."" -
Emozione Lazio. Ediz. italiana e inglese
Emozione Lazio: un'opera che vuole narrare e mostrare questa bellissima regione. Un modo un po' diverso di visitare il Lazio: una regione che suscita profonde emozioni, desideri, ricordi, e immagini. In questa terra intere generazioni si susseguirono recitando piccoli e grandi drammi, partecipando da attori e spettatori allo svolgersi imprevedibile degli eventi. Nel volume vi sono oltre 200 immagini a colori che comprendono cartoline d'epoca, riproduzioni di vecchie stampe e disegni realizzati appositamente. Nelle ultime pagine le schede riepilogative delle diverse epoche storiche che hanno attraversato il Lazio. -
Vita agricola e pastorale. Tecniche ed attrezzi tradizionali
Soltanto Mariel Jean-Brunhes Delamarre poteva realizzare questo capolavoro. Questo libro infatti è il risultato di tutta una vita di ricerche etnologiche senza eguali. Ogni attrezzo, ogni oggetto qui presentato ci mostra un mondo in via di scomparsa. Come tutte le creazioni umane nate da necessità impellenti, legate alle funzioni essenziali della vita, soluzioni ingegnose e razionali sono sorte ovunque per risolvere i problemi della vita quotidiana. Ma in tutto ciò c'è un che di misterioso. Alla funzionalità, infatti, si aggiunge la bellezza, questa componente sempre presente fin dall'origine delle cose. Questi oggetti sono unici. E malgrado, o forse proprio per questo, e per il sudore e la sofferenza che li accompagnano, essi ci commuovono e ci coinvolgono fortemente. Attraverso essi, oggi noi possiamo riconoscere gli uomini e le donne che li hanno fabbricati e utilizzati. Meglio ancora, in essi possiamo riconoscere noi stessi. Comprendiamo che lo scopo comune è di sottomettere sì la natura, ma non ferendola, piuttosto obbedendole. Prefazione di Francesco Fedele. -
I grandi spazi delle Alpi. Vol. 6: Dolomiti d'Ampezzo, Ötztal, Stubai, Zillertal.
Questo è il sesto degli otto volumi che compongono ""I grandi spazi delle Alpi"""". Gli autori, alpinisti e fotografi, focalizzano la loro attenzione sulle Alpi orientali, presentate come espressione vivibile di un territorio comune a più popolazioni, centro di cultura e scambio. Il libro è caratterizzato da immagini fotografiche di grande formato."" -
I grandi spazi delle Alpi. Vol. 7: Dolomiti occidentali, Brenta, Prealpi Venete.
Il volume, diviso in trenta itinerari di percorso escursionistico o scialpinistico, è riccamente illustrato con fotografie a colori anche a tripla e quadrupla pagina. Ciascuno di questi percorsi, scelti in base alla loro bellezza panoramica o alla grandiosità delle montagne coinvolte, è dotato di note esplicative, di cartina e di un testo che approfondisce gli aspetti peculiari. -
L' antico Egitto. Storia e scienza
Le domande che ci si pone di fronte ai misteri di una evolutissima civiltà millenaria sono innumerevoli. Pierluigi Baima Bollone prova a fornirci molte risposte e allo stesso tempo a delineare l'evoluzione della civiltà dell'Antico Egitto dalla Preistoria fino al suo declino. Accanto allo sviluppo del linguaggio scritto nelle sue diverse forme, alla scoperta del significato e delle chiavi di lettura nella prima metà dell'Ottocento, ai caratteri del pensiero, della religione, dell'arte e dell'architettura il testo introduce i risultati delle scienze biologiche moderne sui caratteri delle popolazioni della Valle del Nilo e del Delta. Ne chiarisce così la provenienza e gli spostamenti, attraverso gli studi dell'antropologia classica integrata dalle più recenti e attuali acquisizioni, basate sul DNA. In tal modo svela alcuni rapporti di parentela tra i membri delle dinastie faraoniche; chiarisce le tecniche di imbalsamazione; descrive alcune malattie e cure ricevute in vita grazie a quella che fu certamente la Medicina più avanzata del mondo antico; illustra i risultati delle analisi per immagini delle mummie. In tale ambito suscita sorpresa e interesse la ricostruzione tridimensionale delle fisionomie di alcuni personaggi che, benché conservati nei sarcofagi e nei bendaggi, ""rivivono"""" ai nostri occhi."" -
I love Toro. Fatti, curiosità, ricordi, partite e personaggi della storia granata
501 ""pillole"""", curiosità, ricordi in flash sintetici e briosi che fotografano un fatto, una partita, un personaggio, una ricorrenza. Dagli albori del Club alle ultime partite disputate, dalla figura del primo allenatore all'ultimo presidente, dal gol che vale uno scudetto alla partita che segna una retrocessione, tutto in un fantasmagorico trionfo di aneddoti e vicende. Un modo nuovo e stimolante di conoscere la Storia del Toro, senza transitare anno per anno, campionato per campionato. Una ridda di notizie, alcune assolutamente ignote ai più, anche ai più appassionati tifosi granata. Una lettura rapida e piena di sorprese, dove tutto ha un solo e unico colore: il granata."" -
Scopone arte antica. La storia del più bel gioco del mondo
"Scopone arte antica"""" è un romanzo, una raccolta di tecniche di gioco, di filosofie, d'enunciazioni matematiche, di memorie e d'eterici racconti volti a dimostrare che ogni frammento di partita è il ritratto d'un'opera che riesce a incantare nel presente come tanti secoli prima. Descrizioni chiare e semplici oltre che precise e rigorose, forniscono un'immagine dello Scopone esauriente e completa, riscoprendone il suo spessore vitale, espressivo e storico." -
Mistero nei cieli. Indagine sugli UFO
L'argomento ""UFO e alieni"""" da un autore famoso per le sue indagini tra mistero e scienza. Una panoramica completa e attualissima, con un linguaggio approfondito ma alla portata di tutti, che conduce il lettore in una vera e propria indagine tra i vari aspetti del fenomeno UFO nel passato e nel presente, grazie anche alle testimonianze dei maggiori esperti del settore, tra i quali Mauro Biglino, Roberto Pinotti, Alfredo Lissoni e Pablo Ayo.""