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Carte private di una femminista
L'esistenza di una coraggiosa femminista egiziana, protagonista della vita intellettuale del Cairo negli anni '50, è rievocata in memorie semplici, ma accattivanti. -
Genesi e forme del documento medievale
Il presente volume costituisce un sintetico avviamento allo studio della diplomatica impostato su quelle che sono ormai, per tradizione, le linee fondamentali della diplomatica generale. Ma pur accogliendo l'inquadratura consueta, la trattazione privilegia il processo formativo del documento e ricerca in esso il principio della sua credibilità, individuando in questi elementi i principi essenziali della critica diplomatistica: viene così superata la schematicità consueta dei manuali fondati su una serie di dati meramente descrittivi. L'appendice esemplifica le norme enunciate per una corretta edizione delle fonti documentarie, mentre la nota bibliografica che conclude il volume seleziona la letteratura fondamentale sui singoli argomenti per consentire a ciascuno di approfondirne la tematica. -
Schegge di fuoco
Una città racchiusa in una dimensione spazio-temporale dai contorni non sempre definiti, dove il presente si intreccia al passato, la realtà al sogno, le speranze alle angosce, in un tenue dipanarsi di immagini fugaci. Così Ghitani dipinge gli affollati quartieri del Cairo in questi brevi ma appassionati racconti egiziani. -
Un maestro del Novecento arabo: Farah Antun
Questo saggio ci mostra l'intensa vita culturale degli arabi della regione siro-libanese in Egitto tra la fine del secolo XIX e l'inizio del XX, attraverso l'analisi della rivista al-Gami'ah di Farah Antun, uno dei massimi intellettuali arabi dell'epoca. Dalle pagine della sua rivista Antun parlò agli arabi di ogni confessione per assimilare il pensiero occidentale progressista e laico. In questo periodo, che vide in primo piano il dibattito tra tradizionalisti e modernisti, i cristiani e i musulmani lavorarono insieme: gli uni, per far rivivere in chiave moderna l'Islam dei padri; gli altri inseguendo lo spirito laico con il quale erano entrati in contatto attraverso lo studio della cultura occidentale. -
La santità medievale
Su questo fenomeno, di enorme rilevanza nella società e nella cultura medievale, questo volume offre un orientamento sia sulla storia della santità che sulla storia della letteratura e della disciplina agiografica, con una vasta bibliografia organizzata e ragionata. -
Mediterraneo. Un dialogo fra le due sponde
All'interno dei processi di integrazione globale oggi in corso - anche in considerazione dei risvolti di ordine e disordine ad essi collegati - le radici mediterranee della cultura europea sono di vitale importanza. In questo volume vengono pensate come il possibile fondamento di una identità civile e politica dell'Europa unita, che ne faccia un attore centrale nel quadro degli equilibri e delle strategie globali. Il dialogo fra le due sponde potrebbe offrire la chiave per un'alternativa all'universalismo ""oceanico"""", e quindi per un riscatto sia dell'Europa che del mondo islamico dall'attuale soggezione all'egemonia culturale, politica e militare dell'impero atlantico. Ciò potrebbe avere effetti di pacificazione ben oltre le sponde mediterranee."" -
Perle degli Emirati
Grazie a questi racconti, scritti dai più significativi autori degli Emirati Arabi Uniti, si alza il velo su tutta una giovane produzione letteraria ancora poco conosciuta in Europa. Gli autori affrontano nei loro scritti una grande varietà di argomenti: dai significativi cambiamenti sociali ed economici che hanno condotto a una radicale trasformazione degli abitanti della regione, alla forte immigrazione di lavoratori stranieri che oltre a contribuire al benessere materiale del paese hanno portato nuovi modelli e valori di vita. Numerose sono poi le scrittrici che nei loro racconti propongono esempi di donne tradizionali, ma anche quelli di donne istruite e moderne, insofferenti e ribelli, che respingono l'ipocrisia della società patriarcale, e che sono capaci anche di vedere il mondo che le circonda senza paraocchi. -
Verso un nuovo realismo. Osservazioni sulla stabilità tra estetica e metafisica
In dialogo con Maurizio Ferraris, l'autore prende posizione sul cosiddetto Nuovo Realismo, ripensandolo in forma di progetto. A partire dal dibattito mediatico creatosi attorno a questa nuova corrente di pensiero, Luca Taddio spiega la genesi della sua presa di posizione teorica attraverso un breve spaccato autobiografico che inizia in via del Lazzaretto Vecchio a Trieste, nei primi anni Novanta, tra il dipartimento di filosofia e quello di psicologia. All'epoca andavano di moda, per ragioni diverse, altre tendenze filosofiche che, mettendo da parte la ""verità"""", si sviluppavano in chiave antirealista: dal costruttivismo al pensiero debole, dalla semiotica alla filosofia della scienza, dall'ermeneutica al decostruzionismo, via via fino ad arrivare più note posizioni postmoderne. Dalla scuola triestina di psicologia della percezione di matrice realista di Paolo Bozzi, il percorso prosegue, in dialogo con le scienze contemporanee, verso una nuova metafisica antiriduzionista capace di """"affermare"""" un realismo in grado di abbracciare sia l'esperienza immediata del mondo che la realtà sottostante."" -
Volontà, credenza e verità
In questo volume, nato dalle Lezioni veneziane di filosofia, Pascal Engel affronta con chiarezza e insieme con rigore una questione antica che sta anche al centro del dibattito filosofico contemporaneo sulla credenza: se la credenza sia involontaria o se non sia piuttosto sotto il controllo della volontà. In tre densi, ma sempre filosoficamente avvincenti capitoli (Siamo responsabili delle nostre credenze?, La verità e lo scopo della credenza, Il diritto di non credere), Engel ci offre una discussione argomentata e originale della questione e ce ne mostra i legami con i problemi e i temi dell'etica e della filosofia della religione. -
Il compleanno di Rosapilla
Rosapilla era una piluzza tutta rosa, golosa, molto golosa. Adorava le nespole dolci. Felice, viveva senza problemi. Un bel giorno si rese conto di non conoscere la data del suo compleanno. E voi, voi la conoscete? No? Veramente? Ascoltate... Una fiaba colma di tenerezza per spiegare la magia di essere genitori e figli adottivi. Età di lettura: da 6 anni. -
Arcobaleno. 120 canzoni
Le oltre 2200 composizioni del ""Rabindrasangit"""" (musica di Rabindranath) costituiscono un genere a sé che, per la qualità della poesia e della musica, può essere paragonato al Lied europeo. Arcobaleno è diviso in 7 sezioni corrispondenti ai colori dell'iride: I e II (rosso e arancione) per l'amore profano e sacro, III (giallo) per l'impegno civile e politico, IV (verde) per il senso della natura, V (indaco) per la riflessione sulla condizione umana, VI (azzurro) per la ricerca di un inconoscibile divinum, VII (violetto) per una vasta visione dell'esistenza umana nell'equilibrio dell'universo, che arriva a una straordinaria e serena accettazione anche della propria fine. La varietà delle tematiche evidenzia la poliedricità del genio di Tagore, la sua vivace sensibilità estetica, il suo approccio concreto ai problemi dell'esistenza, la sua profonda conoscenza degli esseri umani che lo porta spesso a sorprendenti intuizioni profetiche."" -
Crociata e missione. L'Europa incontro a l'Islam
Questo studio di ampio respiro sulla risposta dell'Europa medievale alla sfida dell'Islam, esamina la relazione tra le contrapposte idee di crociata e di predicazione missionaria, cioè tra i progetti europei di conquista militare e quelli intesi a pacificamente convertire i musulmani al cristianesimo. Trattando il periodo tra l'ascesa dell'Islam e il quattordicesimo secolo, l'autore esamina a fondo non solo le crociate e il Regno crociato di Gerusalemme ma anche lo scontro tra cattolici e musulmani in Sicilia e in Spagna. L'approfondimento sul perché della tardiva comparsa dei tentativi cattolici intesi alla conversione dei musulmani comporta un confronto con le iniziative messe in atto dal cristiano impero bizantino e dai cristiani soggetti all'autorità musulmana. L'autore indaga anche sulle conversioni di musulmani al cristianesimo, conversioni che si verificarono lungo tutta la linea di demarcazione cristiano-musulmana. -
I falsi fascismi. Ungheria, Jugoslavia, Romania 1919-1945
"L'interesse e il valore del libro di Mariano Ambri sono a mio avviso assai notevoli... Egli ha sentito il bisogno di discutere e di rompere un certo schema corrente, studiando da vicino tre casi concreti del 'fascismo unico', e giungendo alla conclusione che in realtà essi erano dei 'falsi fascismi'. A parte il suo oggettivo interesse, mi pare che l'opera dell'Ambri costituisca la migliore dimostrazione - oltre che della sensibilità storica e della capacità di analisi del suo autore - che la discussione in atto tra gli specialisti corrisponde ad una reale esigenza di comprensione storica del fenomeno fascista... mi pare come essa dimostri che la problematica più recente sul fenomeno fascista, da tema di ricerche specifiche, stia diventando un fatto di cultura nel senso proprio del termine. Un fatto di cultura in grado ormai di tradursi anche in concreti autonomi contributi come questo dell'Ambri."""" (dal saggio introduttivo di R. De Felice)" -
Federico Barbarossa e la battaglia di Monte Porzio Catone. Lo straordinario piano militare del 1167
Migliaia di fanti, centinaia di cavalieri schierati all'orizzonte per muovere alle armi e la terribile consapevolezza di essere in minoranza. Un nobile a cavallo, vessilli alla mano, tra una morte virile e una gloriosa scelse il coraggio e mentre incitava i suoi all'attacco, si levarono canti cristianissimi. Il coraggio pagò e fu il trionfo. E questa la sintesi più appassionante delle fonti che narrano di quel 29 maggio 1167 in cui le milizie romane schierate con papa Alessandro III cedettero all'impeto travolgente delle esigue truppe dell'Imperatore, presso Monte Porzio Catone. Una sola grande discesa in Italia, un unico piano militare eccezionale per chiudere uno alla volta tutti i fronti: gli indisciplinati Comuni lombardi, lo spregiudicato imperatore bizantino, i facinorosi Normanni di Sicilia e un pontefice risoluto che non voleva cedere a un braccio di ferro apparentemente inesauribile. Aveva tutti contro Federico Barbarossa in quell'annata infuocata destinata a chiudersi con un colpo di scena, in una società bellicosa e aggressiva, fatta di macchine d'assedio, mura turrite e guastatori di professione. Questa è la storia di una delle più straordinarie operazioni strategiche di Federico Barbarossa. -
Il mio esilio
Due donne forti ed energiche, il mondo musulmano vasto e diverso da raccontare e comprendere. Shirin e Farian dialogano, si raccontano e parlano del mondo come le donne sanno fare: con la stessa cura con cui parlano di una famiglia, di una casa. Shirin Ebadi è una donna determinata e diretta. Il suo nome in persiano vuol dire ""dolce"""", ma la dolcezza non le impedisce di dire quello che pensa. """"Cambiare il sistema senza stravolgere il nostro credo di musulmani"""", questo l'orizzonte condiviso da Shirin e da tanti musulmani. Per ora naufragata, ma tutta da raccontare e far rivivere. Shirin Ebadi è stata la prima donna iraniana e la prima musulmana a ricevere il Nobel per la pace. Nel 2003 il Comitato per il Nobel l'ha scelta """"per il suo impegno nella difesa dei diritti umani e a favore della democrazia""""."" -
L' Islam nudo. Le spoglie di una civiltà nel mercato globale
L'identità islamica, nel tritacarne della globalizzazione, è in via di ridefinizione. ""L'islam nudo"""", in equilibrio fra cronaca e divulgazione, racconta alcuni aspetti sorprendenti e inaspettati di questo processo, concentrandosi infine sul nascente """"islam del mercato"""" i cui effetti sulla vita dei singoli credenti e delle diverse comunità musulmane sono spesso dirompenti. È un mondo fatto di grandi multinazionali che hanno fiutato l'affare del """"next 1 billion market"""", produzioni hollywoodiane milionarie islamizzanti e operatori di mercato di mezzo mondo impegnati a impacchettare prodotti """"islamicamente corretti"""" o a farsi la guerra, ma anche di """"pollimaiali"""" industriali, certificazioni sospette, città storiche come la Mecca rase al suolo e ricostruite da capo per fare spazio al business. Le prime vittime di quella che in Europa e Nordamerica viene spesso percepita come una minacciosa invasione islamica sono i musulmani stessi che, sempre più, sono pensati e gestiti dagli attori del mercato globale come muti e manipolabili """"consumatori islamici""""."" -
L' uomo di desiderio
Tra le opere che esprimono più efficacemente lo spirito esoterico d'Occidente vi è senza dubbio ""L'Homme de désir"""" (1790) di Louis Claude de Saint-Martin. L'opera del """"filosofo incognito"""", infatti, è stata da sempre studiata dagli esoteristi di tutta Europa per la sua originalità e profondità di pensiero. Una vasta disamina sul sacro, sull'uomo e su Dio, articolata in 301 brevi capitoli che possono essere letti anche in ordine non cronologico e che contengono in nuce tutto quello che sarà poi lo sviluppo della dottrina e del pensiero martinista. L'Autore, nelle 301 cantiques di cui si compone il testo, riesce con straordinaria intelligenza a disseminare una poderosa summa degli insegnamenti esoterici delle scuole occidentali e soprattutto una sintesi del suo personale sistema."" -
Il simposio dei sultani. Dal più antico trattato di cucina arabo-musulmano
Ibn Sayyar al-Warraq, libraio e uomo di lettere versato nella conoscenza di tutte le arti, raccolse in un'unica opera il patrimonio culinario della sua epoca e della sua terra, così da esaltare i fasti della dinastia califfale degli Abbasidi anche nell'arte gastronomica. Egli collezionò in un solo testo venti antichi libri di cucina, andati perduti, tra tutti quello di Ibrahim ibn al-Mahdi, il più celebre cuoco arabo, principe abbaside e famoso quanto il fratellastro Harun al-Rasid, il califfo delle Mille e una notte. Si tratta del più antico Trattato di cucina arabo-musulmano a oggi noto e conservato nella sua interezza, risalente al X secolo (il Kitàb al-tabih, da cui è tratto il presente volume). Le ricette spaziano dai primi piatti ai dolci, dai secondi alle bevande, dalle salse alle erbe, corredate da un'accurata analisi dei procedimenti, dei dosaggi, dell'uso di spezie e accompagnate da una sapiente esposizione delle proprietà dietetiche dei piatti e delle nozioni per una corretta igiene degli alimenti e degli utensili da cucina. Al-Warraq arricchì l'esposizione di alcune ricette con poesie e racconti, così da stuzzicare non solo il palato ma anche la fantasia del lettore. Sono proprio tali ricette a costituire l'oggetto del Simposio dei sultani, con l'auspicio di offrire la scoperta sia delle stravaganze gastronomiche tipiche delle cucine dei califfi sia di un testo antico, di importanza capitale, ancora sconosciuto al grande pubblico. -
Dalla tela alla tavola. Da Pompei a Warhol, le ricette dei quadri da portare in tavola per sbalordire
Questo breve saggio fonde il piacere della vista con quello del gusto, utilizzando le più famose opere d'arte che illustrano il cibo, la tavola, i banchetti, con le ricette che gli stessi hanno ispirato all'autrice. Guardare un affresco pompeiano che rappresenta cacciagione e fichi, ammirare il trionfo di formaggi di Van Dyck o la Canestra di frutta di Caravaggio, ammirare le succose angurie di Frida Kahlo o perdersi nei colori della Vucciria di Guttuso stimola tutti i sensi: la vista, l'olfatto, il gusto, ma anche l'appetito, perché un quadro, come un piatto, può emozionare non solo la mente e il cuore, ma anche il palato. La felice commistione fra la ricerca della bellezza e la stimolazione della golosità si realizza in quest'opera che associa i bei quadri alle buone ricette della tradizione: perché non è blasfemo, davanti al cibo dipinto, andare con la mente al cibo reale, illudersi di sentirne i profumi e i sapori, fondere, in una parola, ciò che è artisticamente bello con ciò che è materialmente fruibile attraverso il gusto. Le opere d'arte presentate sono molto note, illustrate con linguaggio accessibile a tutti, così come sono facilmente eseguibili, nelle cucine domestiche, le ricette suggerite. -
Ideali e realtà dell'Islam
Da un punto di vista rigorosamente tradizionale, ma con un linguaggio semplice e accessibile, ""Ideali e realtà dell'Islam"""" consente al lettore occidentale di immergersi, dall'interno, nella spiritualità islamica, nel suo complesso e sfaccettato universo di sensibilità e specificità. Pensiero e rivelazione, istituzioni giuridiche, ricerca intellettuale, impegno esistenziale e vie esoteriche si intrecciano, diventando il simbolo di quella testimonianza dell'unità divina che è il cuore della fede islamica. Seyyed Hossein Nasr propone in questo libro sei lezioni contro ogni pregiudizio, svela gli elementi universali della fede islamica e mette in luce le molteplici corrispondenze con le categorie filosofiche e religiose dell'occidente cristiano.""