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Nel mezzo del tempo
"Il passato lo possiamo solo immaginare come un altro futuro, e ciò che si pensa non è mai così fedele a come lo idealizziamo. Quanta regia, quanti desideri, quanta dolcezza imprimiamo nei ricordi, proprio come quando costruiamo castelli in aria, quando immaginiamo la nostra vita futura. Cos'è il passato se non un futuro retroattivo, soprattutto se non eravamo presenti? E cosa sarà mai un passato vissuto se non sbiadito dai colori dei sentimenti che nel tempo si sono distesi, allungati, arrugginiti, stropicciati o incantati? Aveva la bocca secca. Anche i ricordi a volte vogliono essere diluiti. Quando arrivano tutti insieme possono far mal deglutire""""." -
Uomini
"Uomini: eroi mitologici, protagonisti di romanzi e fumetti, personaggi indimenticabili le cui gesta si sono incrociate nel mio cammino. Avventurieri, geni fanfaroni o inarrivabili menti, artisti immortali, statisti, poeti, filosofi, pittori, medici, librai, avvocati, architetti. Li ho amati, detestati, ammirati, idealizzati, sottovalutati, desiderati, dimenticati, cercati e perduti, sedotti e abbandonati, lasciati andare, trattenuti. Vissuti. Ho appreso da loro quanto in amore si sbagli e quanto in amore s'impari. E ne ho evocato alcuni, ora, tra queste pagine, angeli caduti in volo, schegge di un grande specchio rotto, tessere di un mosaico che non sarà mai completo perché questo è il nostro percorso terreno e la nostra forza: credere e andare incontro all'infinito""""." -
Il trionfo dell'amore...
La toccante storia d'amore senza tempo di Astin e Korin prende vita tramite le parole di Tina Marasca. Dopo i primi anni felici della loro relazione, alcune scelte sbagliate di Astin causano la fine del rapporto e una serie di conseguenze che avranno su di lui una pessima influenza, tanto da finire in carcere. Ma nonostante tutte le difficoltà incontrate, la ragazza diventa per l'uomo un pensiero fisso, finché dopo anni decide di riallacciare i rapporti con lei. Tramite una serie di messaggi, che l'autrice riporta, il lettore assiste al risentimento, alla rabbia e al rancore di Korin nei confronti di quello che considerava il suo grande amore: un dolore che, per quanto abbia reso difficili tanti anni della loro vita, non riesce a sovrastare il grande amore dei due protagonisti. Astin e Korin si abbandonano così alle loro emozioni, cercando di dare una seconda possibilità a quel sentimento stroncato troppo in fretta e cercando stavolta di seguire il proprio cuore e far sbocciare finalmente il loro amore. -
Sulle orme della sclerosi multipla. Vol. 2: rinascita, La.
Nel secondo volume di quest'opera autobiografica, l'autrice Maria De Giovanni racconta la sua vita dopo la pubblicazione del primo libro. Infatti, grazie anche all'affetto e alla riconoscenza del pubblico, Maria riesce a reagire di fronte alla sua malattia, la sclerosi multipla, che tuttavia continua a manifestarsi in maniera aggressiva, al punto da costringerla a cambiare terapia. Il confronto con il suo pubblico è molto importante per Maria che, grazie ad una serie di interviste e presentazioni del suo libro, riesce a sensibilizzare un gran numero di persone ad un argomento così delicato. ""L'uragano Mary"""", nonostante la sua malattia, cerca di infondere coraggio attraverso progetti che permettono ai disabili di vivere liberamente la propria vita."" -
L' invasore. Il falco
Il testo è la biografia di Mario Ferri, ormai conosciuto come il Falco. Per la prima volta, il pescarese racconta i retroscena di tutte le invasioni di campo con la maglietta di Superman: dalla battaglia per ""Cassano in Nazionale"""" alla denuncia sociale """"Ciro Vive"""". La vita di Mario Ferri, però, viene sviscerata non solo nelle sue sfaccettature più estreme, che lo hanno portato a vivere un'esistenza sopra le righe, attraverso la dura esperienza della prigione, i viaggi e la conoscenza di personaggi sui generis. Il testo, infatti, racconta la vita di un ragazzo semplice, cresciuto in un paesino, e legato inesorabilmente alla figura del suo dolce nonno Mario. Prefazioni di Lele Mora e Antonio Cassano."" -
A partire da Lilith
"Teniamoci per mano; è l'ora del tramonto. Vieni, andiamo sugli scogli. Il tramonto sul mare è uno spettacolare momento liberatorio. È stupendo vedere come il potere assoluto, il dominatore del mondo scompare con un tonfo nel nulla... e tu resti, incerto, in attesa del buio. Torniamo al capanno. Ci andremo al crepuscolo, ogni sera, per tutto il mese. Seduti accanto al ceppo incandescente, ti racconterò una lunga storia, una storia strana, dove per secoli la vittima e il carnefice si sono fusi e si fondono in una spirale di sopraffazione e di amore proiettati in un eterno divenire cosmico. Libero come un uccello nell'aria, per anni ho sottratto al mio lavoro ritagli di tempo per inseguire il mondo fascinoso delle donne sepolto dall'incuria e dal tempo.""""" -
La ragazza sulla sdraio
Napoli, anni '80: nel cuore di un grande e problematico quartiere sorge un nuovo ospedale, affollato in tutte le ore del giorno e della notte. Marco è un giovane medico specialista in chirurgia, che si dedica anima e corpo alla sua professione, dotato di un invidiabile intuito investigativo. La sua vita prende una piega imprevista quando si trova coinvolto in una rete di personaggi molto diversi da lui, che sconvolgeranno la sua routine quotidiana, mettendolo di fronte ad una realtà che prima gli era sconosciuta. Il suo fiuto per il mistero lo porterà a collaborare ad una indagine che rischia di coinvolgere persone apparentemente insospettabili. Sullo sfondo della geometria fluida dei quartieri napoletani, dalle dinamiche spesso imprevedibili, Marco dovrà far fronte alle insidie che gli si porranno davanti, a volte inciampando, altre imboccando la strada giusta, facendo affidamento sulla sua incredibile tenacia. -
Il tempo che non vola. Testo napoletano
"Max Perrino è un poeta a tutto tondo, nel senso esistenziale del termine. La sua poesia ruota attorno all'essere, affacciata su situazioni apparentemente semplici ma che poi si rivelano essere tessere di un mosaico che compone la dimensione umana. La scelta della lingua napoletana non è legata solo alle origini del poeta ma alla possibilità di adoperare un linguaggio che ha insito in sé i suoni della poesia. A cominciare dal grande Salvatore Di Giacomo, a E. A. Mario, a Ferdinando Russo, a Raffaele Viviani, fino all'indimenticabile Eduardo De Filippo, la poesia napoletana ha declinato sentimenti e cultura. Perrino si inserisce con successo in questo solco. I temi della sua poesia sono molteplici, dall'amore per la donna, agli affetti di famiglia, all'ambiente, alle situazioni di vita più classiche. Momenti su cui generazioni di poeti si sono misurati ma sui quali l'autore inserisce originali visioni e spunti di modernità."""" (dalla prefazione di Gennaro Sangiuliano)" -
La mia ragazza è single
Un ragazzo, la sua fidanzata, i suoi genitori. Una storia di tradimenti e di ritorni. Il rapporto stretto tra padre e figlio non può servire a evitare i problemi, ma può essere molto utile per superarli. Leonardo e Diego non sono soltanto padre e figlio, sono anche migliori amici, confidenti e insieme affrontano tutti gli ostacoli che la vita pone sul loro cammino. Ne usciranno sempre vincitori? -
Conosci te stesso
Stefano, ultimo rampollo di un'illustre famiglia di medici, si laurea con lode in Medicina e Chirurgia d'Urgenza, proseguendo le antiche e imprescindibili tradizioni familiari. Entusiasta, intraprende la brillante carriera nella clinica paterna. Ma tutto cambia quando, durante un intervento d'emergenza, un ragazzo perde la vita. Ha inizio un forte turbamento che conduce il giovane protagonista verso una profonda crisi esistenziale che lo getta nel tunnel degli stupefacenti. Del suo declino si accorge, casualmente, suo padre Riccardo, che decide di ricoverarlo in una clinica del Canton Ticino. Stefano, poco a poco, rinasce, imparando a conoscere se stesso e a perseguire le proprie inclinazioni, desideri e passioni. Ad aiutarlo in questo percorso sono l'analista e amico, il dottor Bauer, e la giovane Emma Donati, di cui si innamora perdutamente. Michele Cacace firma un testo che esorta alla riflessione e allo scardinamento delle convenzioni. La predestinazione non esiste, ognuno deve trovare la sua strada e proseguire attraverso di essa, perseguendo un unico scopo: la serenità. -
A Francesco D'Episcopo. Maestro di cultura e vita
È trascorso quasi un lustro da quando Francesco D'Episcopo è andato, come si dice, in pensione dalla sua mai tradita Università di Napoli ""Federico II"""", ma, come ebbe giustamente ad affermare, in un precedente volume in suo onore, un allievo prediletto, Gianpasquale Greco, per lui certamente non varrà mai il termine """"quiescenza"""", in nome, occorre aggiungere, di quell'""""arteteca"""", che significa esattamente l'opposto e che, sin da bambino, ha caratterizzato l'inquieto percorso di vita del nostro personaggio. Pochi hanno idea di che cosa, in questi quasi cinque anni appena trascorsi, Francesco D'Episcopo si è fidato di fare, tra libri, premi (ben quattro conseguiti solo nel Cilento), quattro cittadinanze onorarie, presentazioni, promozioni di nuovi autori; come ebbe a dire un suo sincero amico-ammiratore, un autentico """"carro armato"""", che mette a ferro e fuoco i territori che attraversa. I suoi libri si vendono, le sue parole, ricercate negli ultimi anni in memorabili """"lezioni magistrali"""" si ascoltano con sempre maggiore attenzione e avidità, riscuotendo talvolta inevitabili """"ovazioni all'inpiedi"""", da parte di un pubblico incantato e ammirato. Il tutto accade nei luoghi più vari e, talvolta, imprevedibili, nel nome di una sorta di cultura alternativa, di cui Francesco D'Episcopo è uno dei più affermati e autorevoli protagonisti. Sconosciuto ai più, illustre ai pochi, che lo seguono e gli vogliono bene per la sua costante e coraggiosa scelta di autonomia e libertà da ogni falso potere, insegue le sue vite con giovanile passione come una missione."" -
Io ce l'ho fatta. Rinascere dopo il bullismo
L'autrice si mette in gioco raccontando episodi della sua vita, partendo dalla più tenera infanzia arrivando fino all'età adulta. Descrive appassionatamente eventi drammatici che hanno segnato la sua esistenza, come la perdita di sua madre proprio alle porte dell'adolescenza e i diversi e numerosi episodi in cui lei stessa era vittima di bullismo. Katia Greco firma un romanzo autobiografico che fa riflettere sui più cruenti meccanismi che la nostra sfera sociale ci costringe ad affrontare, ma allo stesso tempo si fa portavoce di un messaggio positivo di speranza, ponendo al servizio del lettore il racconto della sua ""rinascita dopo il bullismo""""."" -
Storie napoletane... e d'Abruzzo
Questo romanzo storico tratta le vicende di Giovanni Basile, giovane napoletano alle prese con una realtà estremamente difficile quale la camorra e la criminalità organizzata, svolgendo la funzione di ""pennarulo"""". Accanto alla descrizione della sua vita e dei suoi problemi, tra cui un periodo trascorso in carcere, nel romanzo non mancano riferimenti storici al Regno di Napoli e descrizioni delle tipiche scene di vita napoletana. Il romanzo descrive in maniera dettagliata e talvolta cruenta il grave problema che rappresenta la camorra in Campania, al punto da spingere Giovanni, uscito dal carcere, ad accettare un impiego non esattamente legale nella società per il prosciugamento del lago del Fucino ad Avezzano. Un'opera che si presenta quasi come una fotografia della società napoletana, descrivendola in maniera realistica e spontanea, anche attraverso l'uso del dialetto."" -
Revolved
Il protagonista si addentra in un viaggio alla scoperta di se stesso, attraverso città altamente tecnologiche come Tokyo, Hong Kong, Parigi e Londra. Sullo sfondo di una realtà politica e finanziaria, indagata a fondo nelle sue sfaccettature stigmatizzabili, quali le attività di lobbying, l'autore racconta la storia di un uomo alle prese con le preoccupazioni relative a un impor-tante progetto lavorativo e distrutto dalla passione malata per la sua giovane amante collega. Il percorso delineato, di impronta delicatamente erotica, porterà il soggetto principale del romanzo a sviluppare una nuova prospettiva di se stesso e degli altri. -
Donne bambine, colonne e regine
"Mi auguro che tanti, attraverso le scintillanti rime di Marco, piuttosto che attraverso le mie narrazioni di viaggio, possano riscoprire il fascino seduttivo del bello della vita nelle sue espressioni più ampie, superando il greve e il cupo di una materialità spesso stringente e angosciante"""". Dalla prefazione di Paola Lauretano." -
Amico del cuore
I ragazzi del muretto sono un'istituzione degli anni '80/'90, quando non esistevano gli smartphone e la PlayStation, quando ancora si scendeva in piazza a giocare a pallone o al parco per divertirsi a nascondino. I ragazzi del muretto sono quelli che si volevano bene, che si chiamavano per soprannome, quelli che ti venivano a citofonare chiedendo a tua madre il permesso di farti scendere. I ragazzi del muretto sono gli stessi anche dopo il passar delle stagioni, e nonostante i matrimoni e i figli in arrivo, non mancano mai di rinnovarsi il bene e di rifugiarsi nei ricordi di un passato spensierato, il ricordo delle loro anime di bambini. -
Scritti sotto dettatura di anima e cuore
Tutto ciò che emerge dai testi poetici di Romano Zega sono un santuario innalzato ai valori più autentici e assoluti, che dovrebbero guidare l'umanità: la famiglia, nelle figure struggenti del padre e della madre e dei suoi attuali componenti; l'amicizia; la forte attenzione rivolta ai più deboli, a coloro che più subiscono le ingiustizie e insufficienze della società. Il nostro autore instaura un dialogo ad alta tensione con 'a fatica, quella che si è costretti a vivere e a subire per poter garantire, più che la vita, la sopravvivenza, alla specie umana e risulta quanto mai affabulante e avvincente il suo dialogo-monologo con la condanna biblica, a cui l'uomo è ciclicamente sottoposto e dalla quale egli è riuscito finalmente a liberarsi, conquistando l'utilità e la felicità del superfluo, di ciò che apparentemente non rende niente, ma invece rende libera e felice l'anima, la mente, il cuore, soprattutto, che può finalmente battere all'unisono con le esigenze più naturali, elementari ed essenziali, dell'essere umano -
Cuorineri. Il direttore
Sullo sfondo di una Brindisi deturpata dal contrabbando, dallo spaccio e dalla corruzione s'intrecciano le vicende di Franco Altavilla, Luigi Narcisi e Luigi Patisso. Tre nomi reali, tre storie vere segnate da rapine, omicidi, reati penali da scontare in carcere per conto di una criminalità organizzata che sembra essere l'unica strada da percorrere per i tre protagonisti; il romanzo, infatti, sottolinea come diventare professionisti del malaffare(così li definisce l'autrice) sia la diretta conseguenza di un'infanzia dominata dalla povertà e dalla privazione, da genitori anaffettivi o violenze domestiche; di un'adolescenza in cui l'ossessione di arricchirsi diventa un bisogno impellente, così come la necessità di emergere nel ruolo di leader del gruppo. Agli occhi dei protagonisti, quindi, la vita del mafioso appare come una chiave d'accesso all'agiatezza e alla gloria a cui hanno sempre aspirato. Ben presto, però, questo stesso stile di vita ardentemente desiderato costringerà i personaggi a sacrifici sempre più grandi: la salute, gli affetti, l'integrità. Sarà proprio il richiamo di quest'ultima che porterà Narcisi e Patisso alla decisione di cambiare, di cominciare a vivere all'insegna dell'onestà, di investire in istituzioni cittadine non più corrotte, sostenendo la candidatura di Anna, ex-compagna di classe di Narcisi, come sindaco di Brindisi. Da questo si evince il punto cruciale di tutta la narrazione: il destino della città e quello dei protagonisti sono uniti da un legame inscindibile: così come l'ambiente ha determinato le loro scelte di vita, il loro cambiamento etico contribuirà a salvare Brindisi, a liberarla dall'alone di corruzione che la sta lentamente annientando. -
La danza della vita
Alma è una donna alla continua ricerca di una felicità che mai si concretizza realmente davanti ai suoi occhi. Privata sin da piccola dell'affetto dei genitori, dopo un vano tentativo di fuga, decide di lasciare la sua famiglia all'età di 18 anni, con l'intento di non lasciarsi modellare secondo il volere di sua madre. Dopo un soggiorno di tre anni presso una zia paterna, in cui stringe un forte legame con lo zio ""Lu Baruni"""", Alma decide di prendere in mano le redini della sua vita e trasferirsi, a causa della dipartita di quest'ultimo. Ma il destino beffardo non avrà riserve sulla giovane donna: Alma si ritroverà rinchiusa nella """"prigione"""" di un uomo ingannevole, e sperimenterà il vero dolore quando la """"signora nera"""" le porterà via gran parte della sua famiglia. Sarà, però, tutta questa sofferenza che permetterà ad Alma di chiedersi davvero quale sia il senso della vita e a trovarlo, seppur in maniera fugace."" -
35.000 piedi
Cos'hanno in comune una nave che salpa dal porto di Reykjavik e un aereo in partenza da New York per Roma? Un fatto delittuoso ammantato come disgrazia naturale avviene a 35.000 piedi, le storie dei passeggeri si intrecciano in un susseguirsi di misteriosi eventi e relazioni oscure, prima, durante e dopo il volo. Depistaggi e doppi giochi si frappongono tra il vice Questore e la verità, una storia raccontata da due protagonisti di una vicenda che ha dell'impossibile in un crescendo di suspense e colpi di scena. Gli interessi privati, l'amore e gli affari in una vicenda che lascia con il fiato sospeso fino all'ultimo, inatteso accadimento.