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Il monastero stregato
Il giudice Dee è in viaggio tra i monti della provincia di Hanyuan, quando un violento temporale obbliga lui e il suo seguito a cercare riparo in un vicino monastero taoista, teatro nell'ultimo anno della misteriosa morte di ben tre ragazze in procinto di prendere i voti. Che cosa si nasconde nei meandri di questo antico santuario? Quali orribili riti vi si praticano? Dopo una tempestosa notte d'indagini tra passaggi segreti, camere degli orrori e spettrali apparizioni, il grande magistrato riuscirà a riportare la giustizia in questo luogo di perdizione. Una straordinaria partita a scacchi in cui si fronteggiano senza esclusione di colpi il pensiero logico e l'irrazionale, la regola confuciana e le più oscure dottrine del Tao. -
Giustizia senza punizione. Le commissioni Verità e Riconciliazione
Il libro affronta con chiarezza e completezza la genesi, i pregi e i limiti di un nuovo modello di giustizia che ha modificato il panorama del diritto internazionale e che trova la sua espressione nelle commissioni Verità e Riconciliazione. La commissione istituita nel 1995 da Mandela e De Klerk in Sudafrica per giudicare i crimini dell'apartheid è la più nota, ma oggi se ne contano ormai più di 35, principalmente in America Latina e Africa, e ogni anno se ne costituiscono di nuove nei paesi lacerati dalle violazioni dei diritti fondamentali. Il loro obiettivo primario non è quello di individuare e perseguire i colpevoli con misure punitive, ma quello di dare voce alle vittime, portare alla luce la verità collettiva e mettere in moto il processo di ricostruzione del tessuto sociale. Ne deriva una forma innovativa di giustizia che affiancandosi ai tribunali penali, e spesso sostituendoli, si dimostra sempre più indispensabile nell'affrontare i crimini della Storia e favorire le transizioni politiche. -
Colette. Il genio femminile
Lontano dalla retorica di ""regina della leggerezza"""", Julia Kristeva ci restituisce l'immagine di Colette quale autentico genio femminile, portatrice di un messaggio innovativo per i suoi tempi: la ricerca del piacere, di un """"godimento altro"""" che conduca l'uomo a scoprire la gioia di """"vivere senza nuocere"""". La figura di Colette emerge attraverso la sua scrittura, luogo privilegiato in cui è possibile comprendere appieno l'autrice francese e il suo """"a-pensiero"""". Julia Kristeva individua nelle sue opere un processo di """"sublimazione"""" dell'eros e del legame amoroso e rintraccia in tale concezione dell'amore il vero messaggio etico di Colette."" -
I celebri casi del giudice Dee. Un autentico giallo cinese del XVIII secolo scoperto da Robert Van Gulik
"I celebri casi del giudice Dee"""" è il romanzo cinese da cui Robert van Gulik trasse l'ispirazione per la sua serie di gialli ambientati nel Celeste Impero e per il personaggio dell'infallibile giudice Dee, realmente vissuto in epoca T'ang. Opera di un anonimo cinese del XVIII secolo, il testo appartiene al filone delle cronache dei casi dei magistrati distrettuali, una tradizione letteraria che si sviluppò in Cina molti anni prima che gli scrittori occidentali si cimentassero con il genere poliziesco. Funzionario considerato quale """"padre e madre del popolo"""", ma anche detective con l'incarico di condurre le indagini, il giudice Dee, da poco assegnato al distretto di Chang-ping, affronta tre casi all'apparenza senza soluzione: un doppio omicidio nell'ambiente dei mercanti della seta, l'apparizione di uno spettro che chiede giustizia e l'avvelenamento di una sposa durante la prima notte di nozze. Le sue raffinate capacità deduttive e il suo innato senso della giustizia avranno infine la meglio su inganni e superstizioni." -
Confucio re senza corona
Iniziatore di quel prodigioso sistema che consentì alla ""burocrazia celeste"""" della Cina imperiale di poter governare per duemila anni, Confucio fu il catalizzatore, attraverso gli sviluppi del suo pensiero, di quel processo di stratificazione dell'identità cinese imperniata sull'idea di """"sapere/saggezza/civiltà"""". Dopo oltre due millenni, la sua figura è più che mai attuale e viva nella cultura e nell'immaginario cinese, al punto da entrare nella comunicazione mediatica quale protagonista di film, programmi televisivi e storie a fumetti. Ma Confucio è oggi un vuoto contenitore, un oggetto di distrazione un utile veicolo di messaggi rassicuranti? Quanti """"Confucio"""" sono esistiti nel passato, quanti ne esistono e quanti ne esisteranno? I diversi contributi qui raccolti rispondono ampiamente a tali quesiti e mettono in evidenza come l'eredità politica e culturale di questo """"re senza corona"""" costituisca un punto di riferimento fondamentale anche per comprendere le ragioni dello straordinario successo cinese nell'odierno periodo storico."" -
Prima e dopo Manfredi. Monete tra Siponto e Manfredonia nella collezione civica. Ediz. illustrata
Il volume rappresenta il risultato di un intenso lavoro di restauro, schedatura e studio delle monete, conservate nella collezione del Comune di Manfredonia. Gli oltre 440 esemplari presentati abbracciano un arco cronologico assai ampio, dalla fine del V secolo a.C. sino agli ultimi decenni del XIX secolo. -
Racconti. Ediz. italiana e inglese
Dai racconti garganici alle short stories di New York, dall'ambiente dell'infanzia e dei sogni della prima giovinezza, a quello della nuova patria, del lavoro, delle conquiste mondane e professionali. -
The take-La presa. DVD. Con libro
Occupare. Resistere. Produrre. Nei sobborghi di Buenos Aires, trenta lavoratori disoccupati ""organizzati"""" entrano nella loro fabbrica inattiva, tirano fuori i materassini sui quali dormire e rifiutano di andarsene. Quello che vogliono è riavviare le macchine ferme. Ma questo semplice gesto - The Take - ha il potere di portare alla ribalta il problema della globalizzazione. Armati solo di fionde e di un'incrollabile fede nella democrazia operaia, i lavoratori si scontrano con i capi, i bancari e l'intero sistema che vede le loro amate fabbriche come nient'altro che un pezzo di metallo da svendere. Con The Take, diretto da Avi Lewis, giornalista canadese e dalla scrittrice Naomi Klein, autrice del bestseller internazionale """"No Logo"""", realizzano un chiaro manifesto economico per il XXI secolo. Il volume allegato al DVD - """"Argentina fuori dall'ordinario"""" - raccoglie analisi, testimonianze e sguardi sull'Argentina, sulla crisi economica e la sua difficile eredità. Un saggio in cui Naomi Klein mette in relazione la bancarotta argentina con le politiche liberiste di Menem e la spietata dittatura militare degli anni Settanta. Il diario di viaggio in Argentina di Antonio Moresco e i suoi incontri con gli scrittori sudamericani. Le cronache di Nicola Fantini, piccoli squarci sulla quotidianità, e i racconti di Laura Pariani, che in Argentina ha recuperato memorie familiari e vicende private."" -
La teoria dell'essere
La teoria dell'essere presenta una ricerca innovativa dedicata alla conoscenza della consapevolezza. Un approccio inedito, sommato ad un nuovo metodo hanno portato a conclusioni inaspettate. Ogni forma di conoscenza apre una nuova prospettiva. Penetrare la natura della consapevolezza conduce il ricercatore verso una costante ed inesauribile emancipazione. Con il divenire consapevoli dei fatti e della vita, diventiamo responsabili. Nel divenire consapevoli di noi stessi diveniamo originatori della nostra esistenza. -
Street food de noantri. Attualità e storia del cibo di strada a Roma
Il fenomeno street food visto attraverso la radicata consuetudine del popolo romano a consumare cibo sulla strada. Street food oggi come ieri: ciò che si mangiava per strada nei secoli passati e quello che si mangia oggi. -
Cannoni & champagne. 1917-1918 la Grande Guerra nel Ponente ligure
Il diario di due anni speciali nelle immagini tratte dall'album del tenente di artiglieria Francesco Ricciardi, comandante della Batteria P.R. di Oneglia, e nelle lettere scritte da sua moglie da Porto Maurizio. -
1920-1921. Diario fiumano. Dalle carte di Luigi De Michelis
Il diario del diciassettenne Luigi De Michelis, studente liceale a Torino, che lascia i genitori, la scuola, le amicizie, la sua città per rincorrere un sogno: raggiungere d'Annunzio a Fiume. La preziosa testimonianza racchiusa nel suo diario giornaliero, corredato di suoi disegni, acquerelli e schizzi, e nella corrispondenza con i genitori. Bersagliere arruolato nella Compagnia Mitraglieri, inizia a tenere il suo diario il 10 luglio 1920 e lo conclude nel gennaio 1921, dopo la resa della città di Fiume sotto la reggenza di d'Annunzio e dei suoi legionari nella notte di sangue del giorno di Natale. -
I miei dolci
Questo libro, dedicato ai ""suoi"""" dolci, propone al lettore solo una parte dello sterminato ricettario che Wilma Lembo ha lasciato. Raccoglie circa 350 preparazioni di pasticceria, tutte tratte dai suoi numerosi quaderni manoscritti e dai tanti appunti sciolti. I dolci di Wilma sono suddivisi in 11 capitoli: Preparazioni di base, Dolci al cucchiaio, Biscotti e pasticceria da tè, Preparazioni classiche, Dolci semplici e farciti l Dolci a base di frutta, Crostate, Crêpes e preparazioni simili, Gelati, semifreddi e sorbetti, Marmellate e confetture, Bevande e liquori. Pur nella sua vastità, non è ovviamente un trattato sulla materia dolciaria, ma una raccolta dettata da scelte personalissime e dalla curiosità di una grande gastronoma. Non è questo un ricettario per tutti, perché alla base della cucina di Wilma vi è la """"professionalità"""", quella di una donna colta, studiosa della materia e tecnicamente preparata; ragion per cui le preparazioni contenute nel libro sono rivolte a un pubblico competente."" -
Salerno in cucina ieri e oggi. Dalla scuola medica alla dieta mediterranea. Costa d'Amalfi, Monti Picentini, Valle dell'Irno, Agro Nocerino-Sarnese, Cilento e Vallo di Diano
Esiste una Gastronomia Salernitana? Questo libro cerca di dare una risposta alla domanda attraverso i risulatati di una ricerca, e le sue conclusioni, dell’Associazione «Amici dell’Arco Catalano». Non è solo un libro di ricette, ma un grande atto d’amore collettivo e, soprattutto, una provocazione consapevole; «una pietra miliare destinata a lasciare il segno» nel dibattito culturale gastronomico del nostro tempo. È un’opera che affonda le radici nella cultura plurimillenaria della città di Salerno. Dai precetti della Scuola medica salernitana passando per il prezioso patrimonio familiare della borghesia cittadina, alla memoria delle tradizioni antiche tramandate di generazione in generazione; fino alla «Dieta Mediterranea», alla straordinaria ricchezza di prodotti e preparazioni del territorio e alle elaborazioni degli chef più fantasiosi e creativi. Che cos’è la città di Salerno se non il crogiuolo di identità territoriali diverse? «È il baricentro nel quale convergono il Cilento e il Vallo di Diano; la Costiera amalfitana e l’operoso e, nonostante tutti gli oltraggi dell’uomo, ancora feracissimo Agro nocerino-sarnese, culla di straordinarie biodiversità». -
Vivavenecia. Una guìa para explorar, aprender y divertirse. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 8 anni. -
Veneziaenigma. Edizione inglese
“Veneziænigma” rappresenta un mosaico ricomposto nel tentativo di svelare, tassello dopo tassello, l’enigmatica essenza di Venezia scavando nel suo passato fin dagli albori di una storia lunga tredici secoli. Una storia densa di accadimenti, in bilico tra mito e realtà, della quale fornisce una mappatura completa e documentata, suddivisa in sei scenari: i Sestieri della città. Il lettore può così varcare la soglia delle apparenze addentrandosi in una Venezia diversa, “sottile” e misteriosa, fatta di segni levigati dal tempo, allegorie e codici arcani da decifrare. Cronache, usi e costumi, tradizioni, racconti popolari e leggende tramandate, divengono allora la chiave di lettura per scoprire verità sepolte, luoghi, fatti e personaggi affascinanti, protagonisti di straordinarie vicende che testimoniano gli antichi sfarzi e il potere che furono della “Dominante”. Una raccolta apparentemente disordinata di leggende e curiosità, di aneddoti e misteri, di storie lugubri e fatti divertenti. In una città lenta in un mondo velocissimo, tutti questi racconti correvano il serio rischio di sparire per sempre, inghiottiti dalla inevitabile fretta con cui si è abituati a vivere. Perché sono storie che venivano raccontate, e nessuno ha più il tempo (o la voglia) di raccontare storie, o di sentirsene raccontare.rnrnStorie di dogi e cortigiane, di popolani e in qualche caso di animali, aspetti di una venezianità perduta (semplicemente sorpassata, da non rimpiangere) dei quali parlano le stesse pietre della città, se ci si ferma un solo istante in ascolto. Ecco allora le storie di sempre, già scritte altrove ma mai raccolte tutte assieme (e in ogni caso mai segnalate nei luoghi ove avvennero): quella del luganegher Biasio che faceva un delizioso intingolo con la carne dei bambini, del povero Fornaretto ucciso ingiustamente per un delitto commesso da un nobile; quella di un diavolo travestito da scimmia che un frate coraggioso fece uscire da un muro, che ne porta ancora i segni, o quella ancora di un bocciolo di rosa rosso sangue, il primo che un giovane regalò all’amata come pegno d’amore in una tradizione destinata a perpetuarsi.rnrnE poi le altre storie mai scritte prima, di fantasmi di bambini in vecchi orfanotrofi, di luci notturne in Molini abbandonati laddove stava sepolto il corpo di una santa, di vampiri improvvisati che assalgono e mordono ragazze in pieno giorno, e i mille aneddoti di vita vissuta in una città straordinaria e unica, che meritavano di essere narrati anche solo per il luogo dove presero vita. I luoghi, appunto. Il fatto che Venezia sia essenzialmente la stessa città del Cinque, Sei, Sette e Ottocento (per non parlare dei secoli precedenti, tutti stratificati nei marmi e nei mattoni), consente di raccontare storie indicandone esattamente l’origine, quasi topografica. “Veneziaenigma” è un insieme di luoghi in cui prendono nuovamente vita, come per incanto, le creature che – se anche hanno perso la loro umanità corporea – riemergono fra le pagine per raccontare ancora il loro messaggio di speranza o di morte, di dolore o di gioia, in ogni caso così vivo, presente, vibrante, emozionante ancora oggi.rnrnIl libro contiene decine di foto... -
La bisbetica domata. Commedia piacevole recitata in sogno in lingua veneta rustica e materna da otto donne e un ubriaco da William Shakespeare
Una speciale Bisbetica domata che Piermario Vescovo (docente di letteratura teatrale italiana all'università Ca' Foscari di Venezia) ha tradotto dall'inglese in lingua veneta. Un'operazione linguistica legittimata non solo dal fatto che i protagonisti dell'originale shakespeariano sono veneti e l'azione si svolge tra Verona e Padova, ma soprattutto per dare più colore e vivacità a dialoghi che il dialetto sa rendere molto meglio dell'italiano. Un'operazione per dare più vigore e intensità all'opera. -
Il divino fanciullo e il poeta. Culto e poetiche dell'infanzia nel romanzo italiano del XX secolo
I saggi raccolti in questo volume segnano le tappe di un percorso di ricerca che Gilbert Bosetti, uno dei più noti italianisti stranieri, ha sviluppato nel corso di lunghi anni di studio e di letture. Il tema dell'infanzia, che sembra affiorare ogni tanto in maniera esplicita nelle poetiche di grandi autori come Leopardi, Pascoli, Pavese, costituisce in realtà un nucleo sotterraneo d'ispirazione molto più diffuso che unisce, come un filo rosso, autori ed opere di diversa matrice. La poetica e il ""ritmo"""" dell'infanzia si manifestano, come dimostra l'analisi di Bosetti, in molteplici forme narrative tutte riconducibili a quella ricerca di innocenza e purezza """"originarie"""" che contraddistingue la letteratura del XX secolo."" -
La saggezza di padre Brown
"La saggezza di padre Brown"""" è la seconda antologia, in nuovissima traduzione, dedicata alle avventure spiritual-investigative dell'acuto Joseph Brown che, con le sue ironiche e talvolta assurde confutazioni, affronta ancora il crimine e la morte con socratica saggezza. Il suo scopo è di arrivare a conoscere il senso anche delle azioni più assurde compiute dagli uomini, per condurli ad un cammino verso la conoscenza che ognuno deve compiere da sé, per se stesso e la propria salvezza. I teatri in cui si muove questa volta l'acuto pretino dell'Essex, accompagnato dal fedelissimo Hercule Flambeau, investigatore con un passato da ladro, sono L'Italia, l'Inghilterra, la Germania e la Francia." -
Fosca
Questo romanzo è considerato il capolavoro di Igino Ugo Tarchetti, scrittore milanese scapigliato, che morì di tifo prima di portare all'epilogo la storia. Il romanzo, dalle forti tonalità emotive, fu concluso da Salvatore Farina, amico e collega di Tarchetti. La vicenda ruota attorno alla perturbante figura di Fosca, una donna misteriosa ed inquietante, malata nel corpo e nello spirito ma con un'arcana e oscura forza magnetica, con la quale attrae a sé Giorgio. Il mito del doppio, dell'antitesi tra luce e buio, vita e morte è magistralmente raccontato.