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In cerca di Salinger
Questo libro è una biografia di Salinger, ma è anche la ""biografia"""" di un libro: Hamilton infatti, raccontando la vita, le opere, la famosa e misteriosa ritrosia dell'autore del """"Giovane Holden"""", racconta in realtà anche la genesi di questo stesso libro e dello scambio di lettere con Salinger che ne sono alla base; un libro che alla sua pubblicazione negli Stati Uniti fece nascere un dibattito sul diritto d'autore e sulla legge sulla privacy. Ne nacque un processo, nel quale Salinger fu chiamato a deporre in tribunale: questa deposizione è una delle rarissime interviste che Salinger rilasciò nell'ultimo mezzo secolo."" -
Votate Robinson per un mondo migliore
Una cittadina di provincia con le villette bianche, i giardinetti con l'erba falciata a puntino, il parco pubblico che si anima ogni domenica, una comunità di cittadini rispettosi della legge, una coppia che decide di aprire una piccola scuola privata. Ora immaginate che quelle villette siano difese da filo spinato e mitragliatrici; che in quei giardinetti siano scavati fossati irti di frecce avvelenate; che in quel parco pubblico si combatta una guerriglia, che i cittadini deliberino pubblici linciaggi e il giovane maestro, e i suoi scolaretti, abbiano una passione per le tecniche di tortura. -
La donna che si tagliò la gamba al Maidstone Club
La signora Carter ingoia l'aitante giovanotto che le falcia il prato; Carla vive una disperata e sensuale storia d'amore con la quercia del suo giardino; sul corpo di Helen cominciano a spuntare file di dentini luccicanti come gioielli; il marito di Jeanette, una brillante mamma in carriera, comincia a perdere poco alla volta pezzi del proprio corpo; e poi ancora aggressive aragoste giganti, vecchie coperte che prendono vita. Julia Slavin inaugura il realismo magico americano, dieci racconti che disegnano un universo al tempo stesso familiare e inquietante, fiabesco e orrorifico. -
Amnesia moon
Dopo la guerra e i bombardamenti, Hatfork, nel Wyoming, è devastata dalla fame e popolata di mutanti; Caos vive nella cabina di proiezione del multisala abbandonato, cercando di dimenticare il presente e incapace di ricordare il passato, ossessionato dalla sua capacità di influenzare la realtà con i sogni. Quando il tiranno locale, Kellogg, gli rivela che le bombe non sono mai cadute, Caos si imbarca in un rocambolesco viaggio, in compagnia di Melinda, alla scoperta della verità; la troverà in molte diverse versioni, fra deserti, nebbie e misteriose fialette da iniettare in vena. -
Chi si ricorda di Peter Szoke?
Il mondo di Ernesto Aloia è una singolarissima stratificazione di antico e moderno, di storia e dopo-storia in cui convivono i centri commerciali e i reperti archeologici, gli hacker e i reduci di guerra, la frenesia di Piazza Affari e la quiete densa di significati delle Langhe. E' in questo scenario che i personaggi dei cinque racconti presenti nella pubblicazione vivono, amano e si difendono da inevitabili sconfitte. -
Il caso Vittorio
Chi è Vittorio, l'inafferrabile protagonista di un romanzo che inizia ai tempi del primo governo Berlusconi e si conclude nell'atmosfera irreale del post-11 settembre? Frequenta i centri sociali? È uno studente modello? Un fan dei Pearl Jam? Un edonista in vacanza a Sharm el Sheik? Un cattolico integralista? E soprattutto: è innamorato della bella e disinibita Claudia o di Marta, chiusa, impacciata e rosa dalla frustrazione? Vittorio riesce a essere tutte queste cose insieme, attraversando adolescenza e giovinezza all'insegna di un camaleontismo luciferino e superando, praticamente indenne, il periodo del grunge e quello del pop patinato, la vittoria elettorale della sinistra e il ritorno di Berlusconi: ha un talento formidabile per il trasformismo... -
Valori traditi. Il futuro rubato alla nuova generazione
Un libro che fa riflettere: una analisi psicosociologica sull'attuale situazione che coinvolge milioni di giovani nella società occidentale. L'incoerenza degli adulti, il ruolo dei media, la politica, la globalizzazione, la cultura narcisistica stanno portando i giovani a una vita senza futuro. Il tradimento dei valori porta alla ribellione o alla disperazione. Da un esperto di problemi infantili e adolescenziali una speranza: la necessità di una nuova etica, privata e pubblica, che porti gli adulti alla coerenza, e spinga i giovani alla progettualità. Un libro per i genitori, gli educatori, gli psicologi, e per quanti hanno a cuore il futuro dei propri figli. -
Dire. Parlare. Comunicare. Psicopatologia dell'espressione verbale
Questo lavoro desidera proporre agli studiosi italiani un punto di vista che non è stato abbastanza investigato sulla comunicazione: l'ermeneutica del linguaggio secondo l'approccio dello psichiatra Carlos Castilla del Pino. È stato costruito un test proiettivo ed è stata eseguita una ricerca sperimentale per individuare alcune caratteristiche del linguaggio tipico dei pazienti psichiatrici, messo a confronto con il linguaggio di un gruppo di controllo scelto tra la popolazione generale. Il linguaggio come condotta: è una delle proposte suggerite per individuare gli elementi carenti nella comunicazione e nelle relazioni umane. Con un contributo di Rodríguez Martín Guillermo. -
Quale educazione per questi figli? La psicopatologia nella famiglia e nella società
Genitori, insegnanti ed educatori si lamentano dei figli e dei ragazzi, si lamentano del loro comportamento, del loro modo di porsi in relazione con gli altri. Chi educa questi ragazzi? Quale modello educativo viene adottato nel rapporto individuale con questi bambini e adolescenti che sembrano affacciarsi alla vita senza un valido punto di riferimento? I modelli educativi sono espressione del sistema sociale in cui gli individui vivono e di cui sono parte integrante. Se il sistema è inadeguato rispetto ai bisogni umani, anche il modello educativo che ne deriva è inadeguato per la formazione integrale degli individui. La situazione si complica con l'uso dei social media e a causa di un obiettivo aberrante che il sistema sociale e la scuola si sono prefissi: saper fare invece di saper essere, la performance al posto dello sviluppo della capacità di autonomia del pensiero, della maturazione emotiva e affettiva., che sono alla base del saper vivere. L'alternativa è il ritorno alla centralità dell'uomo con i suoi bisogni autentici, per porre un freno alla sofferenza psichica in continuo aumento. Una riflessione che coinvolge tutti. -
Dall'inferno dell'anoressia. I vissuti e l'esperienza clinica con la figlia-farmaco
La patologia anoressica rimanda a problematiche più profonde che hanno le loro radici nella mancata identità corporea e di genere, nel mancato riconoscimento, nella mancata appartenenza; già alla nascita la paziente anoressica ha un compito da svolgere: essere ""farmaco"""" per la propria madre. Il declino della funzione paterna complica poi la situazione patologica. La paziente si trova in una dinamica patologica trigenerazionale. Queste dinamiche possono essere elaborate solo con un intervento combinato di terapia individuale e terapia familiare secondo l'approccio della psicologia del profondo. Una riflessione sull'eziologia e sulla possibile terapia: questa è la proposta dell'autore sulla base della propria esperienza professionale. Il libro contiene anche un'esperienza unica, per la drammaticità degli eventi evocati, narrata dalla diretta interessata, che è passata attraverso il dramma dell'anoressia ed è uscita dalla sofferenza dopo un lavoro impegnativo che ha coinvolto lei e la sua famiglia. Un racconto dall'interno, che contiene tutti gli elementi spiegati dalla teoria clinica e dalla eziologia dei vari manuali tecnici."" -
Vogliamo parlare dei padri? Le ferite inferte nel corpo e nell'anima
Anche i padri lasciano segni indelebili. Si è scritto molto sulle carenze dei padri, sono state sottolineate le conseguenze dell'assenza fisica o psichica della figura paterna sulla vita dei figli; poco si è detto sull'educazione dei bambini e degli adolescenti che diventano uomini, partner e padri. Molti uomini diventano padri non per scelta responsabile, e mal sopportano la presenza di figli nati senza essere voluti. Nella fase di sviluppo i maschi si chiedono: che uomo sono? Ma dopo non si chiedono: che padre sono? Dalla psicoanalisi e dagli studi che derivano dalle ricerche sperimentali possiamo ricavare gli elementi fondamentali per riflettere su una paternità che, oltre a dettare le regole ai figli, diventa testimonianza di valori, di stili di vita e di capacità di fare famiglia: oltre alla funzione normativa, il padre svolge una funzione etica, che avvia il figlia all'autonomia per organizzare la propria vita individuale e sociale. Ci sono domande che partono da lontano: perché alcuni padri diventano violenti? Perché a volte diventano seduttivi nei confronti delle figlie? Chi seduce chi? E chi educa questi uomini che un giorno diventeranno padri? -
L' illusione di essere liberi. Per una pedagogia della responsabilità
La parola ""libertà"""" viene spesso usata a sproposito senza conoscere il reale significato del termine, ma solo appellandosi ai diritti garantiti dall'essere """"umano"""" e dalla Costituzione. Spesso si dimentica, anche da parte dei politici, che l'essere umano non è libero di fare quello che vuole in nome dei diritti acquisiti. Siamo parte di una comunità, questo ci pone tutti in una condizione di """"libertà limitata"""". Tutto questo porta a una conclusione: la tanto decantata libertà non esiste, è solo un'illusione, poiché la natura stessa dell'uomo, la sua fisiologia, il vivere in comunità, comportano dei limiti che impediscono la pratica della libertà intesa """"faccio come voglio e quello che voglio"""". Pertanto l'educazione di un bambino e di un adolescente deve portare a una vita vissuta con responsabilità. Filosofia, psicologia e pedagogia convergono nel definire il fine ultimo dell'educazione, e nel fornire gli strumenti utili per un rapporto educativo adeguato per la formazione della personalità dell'individuo. L'educazione non va intesa come una imposizione di regole che limitano la libertà personale; ma è la proposta di valori testimoniati dalla coerenza e dalla congruità dell'educatore."" -
Le voci dell'oblio... Il silenzio di coloro che non possono più parlare
Corredato da una preziosa testimonianza introduttiva di Rita Borsellino, il volume contiene una raccolta di scritti di Luca Tescaroli, pubblicati dall'edizione palermitana di ""Repubblica"""" che consente di far rivivere una pagina di storia del nostro Paese attraverso la rievocazione di una serie di stragi, attentati ed omicidi. Delitti che hanno consentito a Cosa nostra di eliminare in Sicilia, nell'indifferenza della comunità nazionale, alti esponenti delle istituzioni regionali, vertici della Procura della Repubblica e dell'Ufficio Istruzione di Palermo, giudici d'appello, attivi esponenti delle forze dell'ordine, prestigiosi esponenti dei partiti politici, imprenditori, familiari di collaboratori di giustizia, vittime innocenti, donne, bambini, servitori dello Stato. Scritti che danno voce al ricordo di uomini e donne trucidati. Un tributo alla memoria di una mattanza che l'autore ha saputo attualizzare, con attente analisi dell'attuale fase di calo nella lotta al crimine organizzato ed inviti accorati a non dimenticare. Storie di mafia, di collusioni e di delegittimazioni bisognose di verità si intrecciano con vicende giudiziarie ed esperienze professionali del narratore, che consentono di riflettere sulla situazione odierna."" -
Nomadismo e benedizione. Ciò che bisogna sapere prima di leggere Nietzsche
Chi è Nietzsche? Che cosa bisogna sapere prima e durante la lettura dei suoi libri? Perché il suo sguardo continua ad affascinare il nostro tempo? Una possibile risposta sta nel fatto che Friedrich Nietzsche non si rassegnò mai al destino di rinuncia e di tristezza che sembra gravare su tutti noi e la sua filosofia - che, certo, è tante cose - costituisce anche e forse principalmente un tentativo di percorrere itinerari inediti e scoprire passaggi non ancora esplorati nel vagare dell'umano lungo le strade che cercano di dare un significato alle nostre vite. Al di là del Nord, dei ghiacci, della morte - la nostra vita, la nostra felicità, noi abbiamo scoperto la felicità, noi conosciamo la via, noi trovammo l'uscita da interi millenni di labirinto , scrive il filosofo. Questo libro vorrebbe indicare almeno alcuni di tali percorsi verso la felicità, vorrebbe fare da guida nel dedalo nietzscheano e consentire così a chi volesse penetrare nel suo spazio di lucidità e di speranza di tentare un proprio cammino, poiché il cammino non esiste e la verità è nomade. Nietzsche, infatti, è a noi stessi che ci rimanda, allo spazio prezioso della nostra autonomia. Una libertà che si genera dall'immenso amore che quest'uomo e la sua filosofia nutrono verso l'enigma dell'esistenza, tanto da aver costruito una vera e propria difesa della vita, del dolore che la pervade, del tempo che la intesse, in modo da poter davvero abbracciare l'intero e benedire il tutto. -
A scuola di antimafia
Da scuole, associazioni e movimenti perviene - sempre più spesso - la richiesta di materiali e di suggerimenti metodologici per impostare in maniera critica e organica l'educazione antimafia e, più ampiamente, ad una cittadinanza attiva. Questo volume (che costituisce l'edizione rivista e aggiornata di un fortunato ""Quaderno"""" edito nel 1994 dal Centro siciliano di documentazione """"G. Impastato"""" di Palermo) si propone come risposta a tale richiesta. Saggi e interventi di Umberto Santino, Amelia Crisantino, Giovanni La Fiura e Augusto Cavadi sono raccolti e presentati in cinque sezioni: materiali di studio, contributi pedagogici, esperienze realizzate, testi legislativi in vigore, strumenti bibliografici per l'approfondimento."" -
Trapani fra le due guerre. Il tramonto delle egemonie urbane
L'itinerario della evoluzione urbanistica, sociale ed economica di Trapani, che Salvatore Costanza ha seguito nei suoi precedenti lavori lungo l'arco della storia moderna e contemporanea, dal Cinquecento al secolo XX, si conclude con questo saggio sul Tramonto delle egemonie urbane, ricostruendo le convulse fasi della lotta politica nel primo dopoguerra e dell'avvento del fascismo. Esaurita l'euforia industriale che spinse la borghesia locale, tra Otto e Novecento, a inserirsi attivamente nel mercato nazionale e mediterraneo, si determinò, con la massima adesione del ceto alto/borghese al regime mussoliniano, la formazione del nuovo ""blocco agrario"""" e la crisi del sicilianismo democratico di Nunzio Nasi. Il saggio che utilizza un'inedita documentazione archivistica e le Carte del fondo Nasi, ricostruisce il ventennio 1919-1940 sui tre livelli della storia politica, urbanistica ed economica, evidenziando gli aspetti del nuovo ordine sociale. In Appendice è la storia di una famiglia notabilare, consegnata nei Diari di Antonietta Dalì Platamone, dove s'intravede in scorcio la vita sociale della città e ce ne vengono restituite le declinanti atmosfere ideali e morali."" -
I canti della vita. Testo arabo a fronte
I canti della vita - per la prima volta in lingua italiana - sono il capolavoro di Abu'l Qasim ash-Shabbi (1909 - 1934), il maggiore poeta tunisino del Novecento, rinomato e apprezzato in tutto il mondo arabo, eppure quanto mai scomodo e osteggiato nel suo stesso milieu di provenienza.Ash-Shabbi è stato tenuto nell'ombra per molti decenni, quasi fosse impresentabile, avendo egli osato criticare e contestare, con rara audacia, l'arretratezza e i limiti della cultura e dei costumi del suo tempo in Tunisia e negli altri paesi arabi, con parole ancora attualissime. Da taluni è stato addirittura apertamente accusato di avere subito il fascino satanico dell'Occidente. La coraggiosa ribellione dello scrittore magrebino è presente anche nel suo celebre saggio L'immaginario poetico degli Arabi. Tali contraddizioni dei suoi estimatori-detrattori - da una parte, eroe nazionale e, dall'altra, ""vergogna"""" da celare - emergono nel corposo saggio con cui il curatore del volume (Salvatore Mugno, che in passato si è occupato dei poeti tunisini Mario Scalesi e Moncef Ghachem) introduce la raccolta di ash-Shabbi, tradotta dall'arabo da Imed Mehadheb (autore tunisino che scrive in italiano) e rivisitata poeticamente da Gëzim Hajdari (noto poeta albanese di espressione italiana), uniti dal proposito di offrire una lettura appassionata e meticcia di un artista che per troppo tempo è stato messo a tacere."" -
Mafie e globalizzazione
Gli scritti pubblicati in questo volume affrontano temi come il proliferare di fenomeni criminali di tipo mafioso e il ruolo dei processi di globalizzazione nel favorire e diffondere tali fenomeni. Dal traffico di droghe alle ""nuove mafie"""" e al """"crimine transnazionale"""", alla crisi della legalità internazionale con il confronto tra guerre e terrorismi, nel mondo contemporaneo si accavallano problemi che spesso vengono affrontati con stereotipi fuorvianti o con paradigmi parziali e inadeguati. La globalizzazione è sempre più un supermercato per pochi e una micidiale macchina di esclusione per gran parte della popolazione mondiale. In questo contesto l'accumulazione illegale è l'unica risorsa per molte aree del pianeta e i processi di finanziarizzazione dell'economia, con il prevalere di interessi speculativi, rendono sempre più difficile distinguere flussi di capitale illegali e legali. Un quadro impietoso e preoccupante in cui la possibilità di un futuro diverso è legata alla capacità di costruire un progetto praticabile di liberazione dalle varie forme di criminalità e di soluzione dei conflitti, ridefinendo la cooperazione internazionale attraverso la globalizzazione dei diritti e della partecipazione democratica."" -
Storie di donne. Antonietta Renda, Giovanna Terranova, Camilla Giaccone
Dopo le storie di vita di Felicia Bartolotta, madre di Giuseppe Impastato, implacabile accusatrice dei mafiosi responsabili dell'omicidio del figlio, e di Michela Buscemi e Pietra Lo Verso, donne del popolo palermitano costituitesi parti civili nei processo contro gli assassini dei loro congiunti, in questo libro altre protagoniste dell'impegno politico e antimafioso raccontano la loro vita. Antonietta Marino ha cominciato la sua militanza politica negli anni '40, gli anni delle lotte contadine e del risveglio della Sicilia, e in quegli anni ha conosciuto e sposato Francesco Renda; trasferitasi in città ha continuato il suo impegno di militante nel Partito comunista. Giovanna Giaconia, moglie di Cesare Terranova, ucciso dalla mafia nel 1979 per la sua attività come magistrato e come parlamentare, dopo l'assassinio del marito assieme ad altre donne ha costituito l'Associazione donne siciliane per la lotta contro la mafia che per anni ha avuto un ruolo significativo nella mobilitazione antimafia. Camilla Giaccone, figlia di Paolo, il medico assassinato nell'agosto del 1982, perché si era rifiutato di modificare una perizia a carico di un mafioso omicida, racconta la sua esperienza vissuta assieme alla madre Rosetta Prestinicola e ai fratelli, con i quali si è costituita parte civile nel processo contro i responsabili del delitto. -
Vivere o morire. Dialogo sul senso dell'esistenza tra Platone e Nietzsche
Giovanissimo talento innamorato della filosofia classica (Carmelo Vigna), ""pensatore a suo modo classico"""" (Mario Vegetti), """"rondine di una nuova auspicabile primavera filosofica"""" (Costanzo Preve), Luca Grecchi lascia qui sullo sfondo i suoi consueti studi sulla filosofia greca antica e sull'umanesimo metafisico, per impegnarsi in un'opera di fantasia, di contenuto indubbiamente filosofico, ma che possiamo definire letteraria. Questo libro propone infatti un immaginario incontro fra Platone e Nietzsche, reso possibile dal terzo personaggio sulla scena: il tempo. L'incontro - che ha come tema di fondo, appunto, la ricerca del senso della esistenza umana - si svolge in cinque giorni. Platone e Nietzsche parlano di temi biografici, dell'amore, di metafisica, di politica e della morte. Un testo, dunque, che - pur se iscritto nel genere divertissement - sollecita a riflettere in modo appassionato sui contenuti eterni della condizione umana.""