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La mafia spiegata ai turisti
Chi decide di visitare la Sicilia si pone - per curiosità o per timore delle questioni sulla mafia: che cos'è? Come agisce? Che danni può provocare? Alle più frequenti di queste domande risponde questo volumetto: con onestà intellettuale, senza nascondere le brutture della mafia (macchia che infanga un'isola bellissima), ma anche spazzando via le paure infondate di chi immagina che - percorrendo le strade siciliane - si vada incontro a pericoli maggiori rispetto al resto del mondo. -
Mafia explained to tourists
Traduzione in inglese del volume ""La mafia spiegata ai turisti""""."" -
La mafia spiegata ai turisti. Ediz. spagnola
Traduzione in spagnolo del volume La mafia spiegata ai turisti. -
La mafia spiegata ai turisti. Ediz. giapponese
Traduzione in giapponese de La mafia spiegata ai turisti. -
Breve storia della mafia e dell'antimafia
Una sintesi di un'attività di ricerca volta a dare un'immagine adeguata del fenomeno mafioso e delle lotte contro di esso, al di là degli stereotipi correnti. Se la mafia ha intrecciato nel suo percorso storico continuità e innovazione, rigidità formali ed elasticità di fatto, l'antimafia ha visto le grandi mobilitazioni del movimento contadino, dai Fasci siciliani della fine del XLX secolo agli anni '50 del XX secolo, e negli ultimi decenni l'impegno della società civile, generoso ma ancora oggi alla ricerca di un progetto complessivo. Oltre alla mafia siciliana vengono analizzate altre forme di crimine organizzato, nazionali e internazionali, che condividono la complessità del modello siciliano e si danno informazioni sulle iniziative contro di esse. -
Philosophical practice in Italy
Da venticinque anni, a partire dalla Germania, si è diffusa nel mondo la Philosophische Praxis: un tentativo di valorizzare, con modalità nuove, la dimensione pratica che ogni filosofia ha da sempre implicato. Il movimento ha aperto prospettive, suscitato polemiche, prodotto iniziative. In occasione del III Convegno mondiale in Sardegna (Carloforte, Oristano 2008) alcuni dei maggiori protagonisti italiani presentano in questo volume collettivo la sintesi dei loro contributi dì ricerca e di esperienza: per raccontare con chiarezza e concretezza come da loro sono state capite e sperimentate la consulenza filosofica e le altre pratiche filosofiche. -
La mafia spiegata ai turisti. Ediz. russa
Chi decide di visitare la Sicilia si pone - per curiosità o per timore delle questioni sulla mafia: che cos'è? Come agisce? Che danni può provocare? Alle più frequenti di queste domande risponde questo volumetto: con onestà intellettuale, senza nascondere le brutture della mafia (macchia che infanga un'isola bellissima), ma anche spazzando via le paure infondate di chi immagina che - percorrendo le strade siciliane - si vada incontro a pericoli maggiori rispetto al resto del mondo. -
Perché non possiamo fare a meno di ridere... e meno che mai della religione. Appunti di teologia pratica
Con i tempi che corrono, la frase ""una risata vi seppellirà"""" potrebbe suonare come la maledizione lanciata dal leader fondamentalista di una religione monoteistica. Invece dovrebbe essere l'invito eversivo a guardare la realtà, e la propria vita, attraverso gli occhi critici della satira e dell'ironia. Non c'è niente di più terribile dell'immagine del """"dio degli eserciti"""" o del """"dio geloso e vendicativo"""" che la nostra tradizione giudeo-cristiana ci ha tramandato. Ma perché allora le barzellette religiose o la satira sulle gerarchie ci fanno ridere, e spesso di gusto? È teologicamente corretto prendere in giro le religioni che gli uomini hanno creato a partire dalle rivelazioni divine? È psicologicamente sano farlo? Questo libro affronta l'esame di film, fumetti, libri e canzoni in cui, accanto ad autori dichiaratamente credenti, laici e atei affrontano il tema del religioso in chiave ironica o problematica. Non manca una breve raccolta di contributi """"seri"""" di teologi e filosofi che cercano di spiegarci perché, se crediamo nel dialogo, non possiamo fare a meno di ridere... e soprattutto della religione."" -
Depressione. Sofferenza o soluzione?
Oggi ""depressione"""" è il nome che diamo ad una forma particolare del disagio psichico, il segno di un malessere che la nostra società produce. L'esperienza del soggetto depresso è quella di un vuoto: vuoto di senso, vuoto d'identità, vuoto d'essere. Questo libro è mosso dal tentativo di entrare dentro questa insostenibile sofferenza che abita l'essere, proprio a partire dal vuoto che anima le diverse declinazioni della depressione contemporanea. L'esperienza teorica e clinica della psicoanalisi applicata supporta la trattazione delle forme di disagio attualmente più diffuse, più discusse, ma, allo stesso tempo, più enigmatiche quali: la depressione del bambino, dell'adolescente, la depressione post-partum e quella senile."" -
Bambini fuori-legge. L'infanzia e la crisi delle relazioni
Il libro condensa, attraverso un linguaggio accessibile, una lettura del disagio infantile, a partire da una osservazione critica del discorso sociale ed educativo contemporaneo. Iperattività, aggressività, ansia, disturbi dell'attenzione sono tutti fenomeni in espansione. Quali sono le ragioni sociali di questi sintomi? Cosa significa essere genitori oggi? A partire da questi temi, si è voluto operare una riflessione che implicasse anche il ruolo giocato da tutte quelle figure che gravitano attorno ai bambini: genitori, insegnanti, educatori e curanti. Ne deriva un discorso che valorizza la dimensione dell'incontro tra il desiderio del bambino e quello dell'adulto, incontro necessario affinché per il soggetto possa dispiegarsi un progetto di vita. -
Le trasformazioni delle famiglie. Amori liquidi e nuovi legami
Le trasformazioni che interessano le famiglie prospettano oggi degli scenari inediti nella declinazione della vita amorosa. Dal calo della nuzialità all'instabilità dei legami, dall'aumento delle separazioni alle fecondazioni eterologhe, le famiglie contemporanee appaiono profondamente diverse dalla triade monogamica che ha caratterizzato gran parte del secolo scorso. Anche se le vicissitudini coniugali del nostro tempo contribuiscono a scombussolare l'idea di un modo ""naturale"""" di costruire i legami, non possiamo, per questo, celebrare la fine della famiglia. Anzi, dovremmo provare a pensarla come un prodotto della cultura che viviamo: svincolata da criteri normativi, in continua trasformazione, ci invita a cogliere le implicazioni dei suoi cambiamenti, i disagi che produce, ma anche le possibilità a cui apre."" -
Fuoritempio. Omelie laiche. Anno C
Commenti al Vangelo della domenica affidati ad uomini e donne, credenti, non credenti oppure cristiani non cattolici, laici o preti o religiosi che per scelta, per condizione o per decreto si trovano a vivere la condizione di credenti ""sulla strada"""" fuori da ogni protezione o benedizione del potere ecclesiastico. Riflessioni, non """"prediche"""", poco clericali, quindi; ma forse proprio per questo profondamente evangeliche, condotte da persone che hanno accolto l'invito di lasciarsi provocare dal dirompente messaggio di Gesù. Ad alternarsi sulle pagine di questo libro, nato da una rubrica che Adista, storica agenzia progressista di informazione politico-religiosa, ha inaugurato nel 1998, un eterogeneo e autorevole gruppo di """"omileti"""", significativo anche e soprattutto per un pubblico di lettori laici, poco addentro alle questioni del tempio, ma forse curiosi di leggere un commento al Vangelo sottratto al genere predicatorio, svestito del rassicurante ed asettico stile del linguaggio ecclesialese, che cerca di far risuonare la grazia dell'inquietudine, della domanda, dell'attesa, che evita vapori spiritualistici e languori buonisti, che tenta di """"affliggere i consolati"""" (come si proponeva Don Tonino Bello) e di convertire i buoni."" -
Case management domiciliare: il servizio Home maker in progress. Basi concettuali della pratica clinica
Gli home maker sono figure di accompagnamento che, grazie a interventi a domicilio e a seguito dell'inserimento nel contesto familiare, sono in grado di migliorare la vita delle persone afflitte da disagio e a prevenire l'escalation dei processi espulsivi intrafamiliari, disincentivando la domanda di istituzionalizzazione. Sempre più spesso, infatti, le famiglie non riescono a sostenere il carico emotivo e psicologico di gravi casi di disagio o malattia dei loro congiunti, trasformando la difficoltà in assenza di speranza, fino all'epilogo dell'istituzionalizzazione dell'ammalato. La figura dell'home maker si ispira al principio del case-management, in una visione unitaria che comporta la presa in carico del disagio, garantendo sostegno educativo ai minori, supporto psicologico e terapeutico ai pazienti psichiatrici e non, tutoraggio alle famiglie, con un congruo risparmio anche in termini di spesa sanitaria. Il metodo, già sperimentato con successo, integra l'approccio sistemico e quello psicoanalitico, in modo da trasformare le configurazioni relazionali e contestualmente analizzare i vissuti e superare le barriere difensive. -
Breve storia della Sicilia. Le radici antiche dei problemi di oggi
Il volume ripercorre la storia della Sicilia a partire da alcune importanti categorie storiografiche, utilizzandole come un codice in grado di chierire il succedersi degli eventi: l'insularità, il ruolo strategico nel Mediterraneo, il rapido sedimentarsi di un'economia che ha il suo punto di forza nel grano e quello debole nell'assenza di manifatture. I temi individuati non costituiscono però dei quadri staccati, a sé stanti, ma sono dei tasselli attraverso cui si dipana l'intera storia siciliana. -
Cu nesci arrinesci! Sicilia, speranze tradite e nuova emigrazione
Vattinni. Vattene, lascia questa terra maligna. Non ti fare fregare dalla nostalgia. È il grido dell'anziano Alfredo al piccolo Totò in Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. È quasi un imperativo in Sicilia: per inseguire i propri sogni bisogna andarsene. O per usare un vecchio detto tutto siciliano: cu nesci arrinesci. Bella e impossibile, la Sicilia. Ammaliante, stupefacente ma anche impietosa e traditrice. T'illude di poterti dare tutto: il sole, il mare, le prelibatezze, una storia lunga millenni. E poi ti delude. Vittima anche lei, la Sicilia, di chi la sfrutta, la frena, la offende, la pugnala nel suo onore. Così migliaia di siciliani continuano a lasciare l'Isola. Negli anni Settanta erano operai che riempivano vecchi treni, con valigie di cartone. Oggi sono diplomati e laureati che si muovono in aereo con trolley firmati. Un viaggio di libertà. Con la Sicilia nel cuore. Le testimonianze di Giovanni Puglisi, Mago Forest, Enrico Lo Verso, Nino Frassica, Stefania Prestigiacomo, Puccio Corona, Marina La Rosa, Anna Kanakis, Tony Sperandeo, Silvia Salemi, Lando Buzzanca, Ficarra e Picone. La sfida di chi resta: Rita Borsellino. -
La mafia spiegata ai turisti. Ediz. svedese
Chi decide di visitare la Sicilia si pone, per curiosità o per timore, delle questioni sulla mafia: che cos'è? Come agisce? Che danni può provocare? Alle più frequenti di queste domande risponde questo volumetto: con onestà intellettuale, senza nascondere le brutture della mafia (macchia che infanga un'isola bellissima), ma anche spazzando via le paure infondate di chi immagina che, percorrendo le strade siciliane, si vada incontro a pericoli maggiori rispetto al resto del mondo. -
O Mafii dla turystów. Ediz. polacca
Chi decide di visitare la Sicilia si pone - per curiosità o per timore - delle questioni sulla mafia: che cos'è? Come agisce? Che danni può provocare? Alle più frequenti di queste domande risponde questo volumetto: con onestà intellettuale, senza nascondere le brutture della mafia (macchia che infanga un'isola bellissima), ma anche spazzando via le paure infondate di chi immagina che - percorrendo le strade siciliane - si vada incontro a pericoli maggiori rispetto al resto del mondo. -
I siciliani spiegati ai turisti
Chi sono i siciliani? Come vivono, come si relazionano fra loro, come trattano gli stranieri? Se si volesse rispondere con completezza scientifica, bisognerebbe studiare centinaia di volumi addizionatisi nei secoli; se si vuole rispondere con brevità, si rischia di ripetere qualche barzelletta e molti luoghi comuni. Qui si è cercata una difficile via media fra la trattazione erudita e la conversazione occasionale al bar della stazione. Il lettore ha così in mano uno strumento che, pur con linguaggio leggero e a tratti divertente, fornisce alcune informazioni essenziali sui siciliani di ieri e, soprattutto, di oggi. -
L' altra Sicilia. Caduti nella lotta contro la mafia e per la democrazia dai fasci siciliani ai nostri giorni
Non un elenco di tutte le vittime della mafia, ma una cronologia ragionata dei delitti che hanno colpito persone impegnate nella lotta contro la mafia e per la democrazia. Un conto è la pietà che può riguardare tutti gli uccisi, un altro la memoria che tenga conto del perché sono stati uccisi, cioè del loro ruolo da vivi. Un contadino, un sindacalista, un magistrato, un politico, un sacerdote impegnati in un'azione di cambiamento non sono la stessa cosa di un mafioso, di un complice o di un colluso. Nella cronologia ci sono anche nomi di rappresentanti delle forze dell'ordine caduti nella lotta contro il banditismo, più o meno intrecciato con la mafia, e di altre persone (bambini e ragazzi, anche di famiglia mafiosa, donne e uomini uccisi nel corso di sparatorie tra mafiosi) non tanto perché sono ""innocenti"""" (espressione che sottintende che il magistrato, il poliziotto sono ammazzabili per mestiere) ma soprattutto per indicare quanto diffusa sia stata la violenza mafiosa e smentire il luogo comune della mafia buona, tradizionale, che ammazzava con moderazione, rispettava certe regole e coltivava il senso dell'onore."" -
Corpo, sofferenza e gruppo. Cartoline della nostra epoca
La collana ""I ciottoli di Jonas"""" accoglie in questo libricino i contributi di quattro psicoanalisti argentini, che con la loro pratica clinica sanno testimoniare l'importanza e l'efficacia del trattamento dei nuovi sintomi nel piccolo gruppo. Questi testi sono particolarmente illuminanti per comprendere il legame tra la sofferenza del corpo e le vicissitudini storico-estentive dei soggetti. Il corpo dell'essere umano, infatti, parla. Per parlare occorre però che si apra uno spazio simbolico in grado di accogliere il vissuto e la storia di ciascun paziente. Le numerose testimonianze cliniche qui raccolte rappresentano la realizzazione di questa possibilità terapeutica. Il lettore potrà così entrare in una serie di percorsi di vita (e di cura), che proiettano la prassi di intervento terapeutico dei Centri clinici Jonas come modello valido anche oltre oceano.""