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Taccuini (1943-1945)
Ettore Carrà, storico e memorialista, apre i taccuini del tempo di guerra civile italiana. Ne esce il racconto di un giovane che passa da una vita ai margini della storia, tra libri, cinema e ragazze, alla ribellione, tra minacce del regime fascista e il richiamo della lotta per la libertà. Finisce partigiano quasi per caso, con poca consapevolezza politica ma molta volontà di ritrovare la pace e la libertà per la sua terra. -
Krisis. Pensieri in libertà di un uomo comune
La nostra convivenza con il concetto di crisi dal 1973, anno dello shock petrolifero, a oggi. La formazione dei prezzi, il lavoro e la finanza, il sistema pensionistico, le economie emergenti e lo scenario nel quale siamo chiamati a concorrere con idee sempre nuove e speranze sempre deboli. L'autore si sofferma a lungo sulle possibilità di riscatto offerte dal patrimonio naturalistico e artistico italiano. -
Io era una bella figura una volta. Viaggio nella poesia di ricerca del secondo Novecento
Il volume ha il pregio di parlare chiaro e di servirsi degli strumenti affilatissimi della semantica storica, della stilistica e della metricologia, per mettere in luce da un lato le peculiarità di autori cardine della ricerca poetica nel secondo Novecento: Pagliarani, Rosselli, Zanzotto, Emilio Villa, i poeti della linea lombarda e il primo Cucchi - dall'altro, di rendere plausibile affinità insperate, quando non addirittura osteggiate dagli stessi protagonisti di queste pagine. Cucchi e Villa in un unico ventaglio? Zanzotto e Pagliarani? Una campionatura di comportamenti poetici prima ancora che una galleria di ritratti, una disanima scientifica, ma molto umana, del teatro poetico italiano. Con una prefazione del poeta Luigi Ballerini. -
Cinque figure che scappano
Un funerale politico per il funerale della politica; uomini provati dalla caduta degli idoli; il mondo fantastico dei ragazzini che si sgretola sulle rive del Po; un palazzo spettrale attraversa la storia della città: cinque racconti, nell'intesa che la trama non conta niente, per restituire storie sentite nella bassa tra Emilia e Lombardia, di quelle ingombranti che non si possono tenere. Cinque impressioni di sconfitta che suscitano il riso anziché il rimpianto, scritte in una prosa impura in cui il dialetto della zona confinaria Mantova-Cremona-Parma si incrocia con la sintassi della lingua colta e del parlare comune. -
Studi piacentini. Vol. 42
Il numero 42 di Studi Piacentini è dedicato al rapporto tra realtà storica e rappresentazione della Marcia su Roma. A partire dai fatti accaduti nella provincia di Piacenza, il volume ricostruisce le fasi di creazione della mitologia fascista della conquista del potere nella provincia italiana del '22. Con interventi di Franzinelli, Achilli, Redaelli, Antonini, Morsia, Repetti, Spazzapan, Chiapponi. -
I monumenti farnesiani di Francesco Mochi. Storia e letteratura
Una raccolta di testi sui bronzi di Francesco Mochi dedicati a Alessandro e Ranuccio Farnese, esempio più significativo di scultura equestre barocca in Italia. Con atlante fotografico dei monumenti e dei bassorilievi del basamento. Interventi di Gaetano Pantaleoni, Paola Ceschi Lavagetto, Antonio Russo, Massimo Tirotti, Giovanni Morigi, Eugenio Gazzola. -
Giulio Alberoni legato pontificio. A Ravenna tra economia e istituzioni
Il libro colma una lacuna antica nella storiografia alberoniana: quella che vede il cardinale piacentino inviato in Romagna come legato di Clemente XII, tra il 1735 e il 1739. È la stagione in cui il cardinale mette in atto la maestria di governo maturata tra la Spagna e Roma, sperimentando tra l'altro l'elemento personale e carismatico nella gestione del potere e assolvendo un mandato con il carattere di eccezionalità: ""Un Alberoni non era la norma nelle contrade di Romagna!"""", scriveva Giovanni Tocci."" -
Piacenza poesia. Poeti all'ultimo km della via Emilia
Poesie di: Arzani Ballerini Bellocchio Bertoni Bottigelli Bulla Cogni Ferrari Gentile Ghigna Lisoni Maffini Menicanti Milano Silvotti Testa Toscni Vegezzi Zambianchi Zilioli. Immagini di: Bertuzzi Casali Calza Falaguasta Ferri Fopiani Guerrieri Labbe Locatelli Lombardelli Milani Mosconi Poggioli Xerra. Testi di: Fava Finetti Paraboschi. -
La piacevol provincia. Piacenza e la formazione dell'identità
I propositi di riscatto politico e di rilancio economico attraverso il nuovo corso italiano ed europeo da parte di una provincia con ambizioni, ma anche un freni e forti ritardi. I decenni contrastanti tra sviluppo innovativo e contraccolpi economici e politici, dallo Stato liberale fino alla cruciale Grande Guerra e alla resa di fronte al fascismo, ponendo sotto alla lente la formazione di un'identità locale che muove, crocianamente, dalla storia, in un rapporto dialettico con l'idea che si va involvendo della nazione e le dure logiche degli interessi delle classi sociali. -
Magnecrida
Nella lingua della bassa mantovana magnecrida sono persone fameliche e ambiziose che nascoste dietro ai lamenti sulla propria vita proclamano imperterriti il proprio credito con la sorte. In realtà, la storia li ha decretati vincitori, Contro di loro ci sono i deboli e i vinti, persone fuori contesto e marginalizzate, che la lontananza dal benessere rende invisibili. In questo romanzo l'autore si pone dalla parte di questi ultimi per raccontare la vita di una comunità rivierasca del Po nella prima tumultuosa metà del secolo scorso. I suoi personaggi, scolpiti dal fiume e dalla stagioni implacabili del clima padano, disegnano un affresco composito di famiglie povere e famiglie ricche; preti e arrampicatori sociali cinici e spietati; piccoli borghesi qualunquisti ed eterni clienti dei bar di paese; illusi e falliti; capri espiatori per forza e sadici arrivisti sempre pronti a congiurare. Ma in primo piano c'è soprattutto la guerra tra storia e memoria, dove la seconda rimuove sempre quel che non gli fa comodo, mentre la prima dimentica con facilità. -
Doppio gioco
Due autori e due racconti a confronto sul vino e sull'arte di berlo. Umberto Fava, ""Quella vigna profuma di donna"""", e Maurizio Rossi, """"Gli spiriti del vino""""."" -
Felice Trabacchi. Vita civile e politica
Felice Trabacchi è stato più di un sindaco per la sua città. Uomo della resistenza, avvocato, comunista fin dall'adolescenza trascorsa nei quartieri popolari di Piacenza, egli ha incarnato l'ideale della politica come mezzo per il progresso e il miglioramento della vita di una comunità. Il libro ne ripercorre il cammino politico e civile attraverso una sequenza di giornate storiche: la lotta partigiana nelle file della cosiddetta ""banda Piccoli"""" e la Liberazione; la militanza sindacale e politica nel dopoguerra; l'elezione a Sindaco di Piacenza nel 1975 - il primo a capo di una maggioranza di sinistra (PCI, PSI); l'elezione a deputato e il lavoro romano con un occhio alla sua città; il confronto serrato con la magistratura piacentina negli anni Ottanta. Infine gli amici, la parola schietta e passionale, l'esemplare onestà politica e intellettuale. Ancora oggi, a più di trentacinque anni dalla fine del suo mandato di Sindaco e a quasi dieci dalla scomparsa, Felice Trabacchi rappresenta il caso insolito di un Sindaco amato anche da chi non l'ha conosciuto."" -
Innocenti evasioni. Un taccuino piacentino
Stefano Pareti, già amministratore pubblico in più stagioni della vita politica di Piacenza, raccoglie in questo volume i suoi scritti d'occasione affidati al quotidiano locale ""Libertà"""": un fitto calendario di avvenimenti che racconta i mutamenti urbanistici, i personaggi della politica e della cultura piacentina. Infine, allungando lo sguardo verso la scena artistica mondiale, rilegge alcune figure capitali della storia nazionale e del nostro immaginario dalla particolare specola della vita di provincia."" -
La storia e le coincidenze. Racconti famigliari
Una nonna segnata alla nascita dalle leggi antiebraiche promulgate dal regime fascista nel 1938, e un nipotino che le chiede di raccontare la sua vita. Fotografie e vecchie lettere ritrovate fanno riecheggiare una voce che si credeva spenta da tanto tempo insieme a una tenera sconosciuta storia d'amore che torna alla luce. Tre racconti famigliari trattano di salvezza, deportazione, Resistenza. -
Sull'utilità e il danno dell'arte per la società. Atti del Convegno (Piacenza, 15 aprile 2016)
Raccolta dei contributi al convegno nazionale di Piacenza in vista dell'apertura di un Centro per le arti contemporanee. Testi di: Riccardo benassi, Myriam Ben-Salah, Gyonata Bonvicini, Fabio Cavallucci, Stefano Collicelli Cagol, Vincenzo de Bellis, Adelita Hunsi-Bey, Paola Nicoli, Lorenzo Paini, Roberto Pinto, Alberto Salvadori, Antonio Scoccimarro, Paolo Zani. -
Voglio vivere. Storie di donne e uomini che combattono il cancro
Il volume raccoglie esperienze di persone che hanno combattuto il cancro con l'aiuto delle terapie, il loro rapporto con i famigliari, le ansie e la paura, la volontà e la speranza nel rapporto quotidiano con la scienza e la pratica medica. Il lavoro della rete oncologica dell'azienda sanitaria di Piacenza. -
Domani ti racconto tutto
Il nuovo romanzo di Silvia Faini ci porta in una società in cui gli anziani fuori forma vengono avviati alla rottamazione. Una bambina sfida la legge per salvare il nonno che la commissione competente ha giudicato ""revedibile"""" al primo esame. Avrà solo due mesi di tempo, ma tanto gli basta per mettere in atto il suo piano."" -
Pomodori
Il volume descrive e interpreta i fenomeni che interessano la filiera del pomodoro nel territorio ""ducale"""" (Piacenza e Parma): fattori tecnici, economici e storico-culturali, colmando così un vuoto evidente nell'odierno quadro editoriale. In tal modo, forse, potrà offrire anche una chiave di lettura per anticipare talune tendenze evolutive in atto sia sul piano tecnico che su quello economico e organizzativo. L'auspicio è che il lavoro possa costituire un altro tassello utile nel rafforzamento del legame tra territorio, filiera, istituzioni e cultura locale. La prima parte del libro è dedicata a Coltivazione del pomodoro da industria con saggi di Nervo, Chiusa, Ferrari, Iacopini, Paris e Tabaglio. Con una testimonianza di Paola De Micheli. La seconda parte, Economia e impresa del pomodoro, comprende saggi di Boselli, Canali, Chiesa, Paris, Spelta, Squeri, Tabaglio."" -
Un ritratto di famiglia. Dalle fotografie di Enrico Simoncini (1912-1943)
Enrico Simoncini, piacentino (1894-1943), fotografo per diletto e passione tecnica, ha lasciato in eredità un fondo di immagini che documentano la vita quotidiana di una famiglia borghese nel cuore del Novecento. Una galleria di personaggi e paesaggi, di feste religiose e civili, di scorci della città e orizzonti della campagna padana; i ricordi della villeggiatura al mare e in montagna come cerimonia della vita. Una galleria privata di cui Fabrizio Achilli analizza la centralità storica e l'utilizzo storiografico in un denso saggio dal titolo: Una famiglia media in una provincia media sotto il fascismo. -
Il giorno più dolce dell'anno. Valery
Un dispositivo per bambini. Una serie di schede per comporre in tante versioni la storia di Valery, provetta pasticciera, e della sua amica Loisy, a Parigi. In un giorno senza data ma indimenticabile.