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L' innovazione scolastica a Piacenza
Questo volume documenta i cambiamenti avvenuti nella scuola nell'ultimo quarto del secolo scorso, con particolare riferimento alle scuole piacentine e alle loro iniziative di sperimentazione. L'apertura riassume il dibattito sull'innovazione in quel periodo entrando nel merito delle proposte dei vari movimenti politici e culturali costituitisi nel corso degli anni e delle influenze esercitate sulle scuole. Vengono passati in rassegna i progetti sperimentali elaborati dalle realtà scolastiche piacentine e le loro modalità di partecipazione al cambiamento. Sono poi raccolti alcuni articoli dell'autore pubblicati sul quotidiano di Piacenza ""Libertà"""" inerenti le diverse problematiche affrontate nel mondo scolastico locale, per concludere con una riflessione sulla revisione dei punti nevralgici del sistema scolastico. Il lettore ha modo di ripercorrere le principali cause del più significativo movimento riformatore della scuola nell'ultimo novecento, in relazione ad un profondo mutamento sociale. Si può vedere come direttamente o indirettamente sono state influenzate le scuole piacentine nei loro processi innovativi. Un contributo finale di approfondimento sui principali problemi che interessano il sistema scolastico e le sue prospettive future."" -
Anima e desiderio
Dietro allo pseudonimo Piccolo Universo Vitale si nasconde una poetessa di insolita freschezza e novità che si incammina con sicurezza nelle stanze difficili e impopolari della lirica in rima. -
Leggi razziali e antisemitismo a Piacenza. 1938-1945
Che cosa accade in una provincia italiana all'indomani dell'approvazione delle leggi razziali? Questo libro, approfondendo le ricerche condotte dall'Istituto di storia contemporanea di Piacenza, fa luce sulle conseguenze esistenziali, sociali e economiche delle leggi razziali sui perseguitati e sul tessuto della provincia piacentina; illumina lo sfondo culturale e il processo pedagogico che ne accompagnò l'applicazione e racconta l'impatto dell'ideologia e della normativa razziste e antisemite sul resto della popolazione. A ottanta anni dai fatti rievocati, lo studio di Carla Antonini (direttrice Isrec e autrice di altre ricerche sul periodo fascista e postfascista) può contribuire a rafforzare il senso di responsabilità individuale e collettiva di una comunità rispetto alle scelte di legislatori e amministratori. Consente inoltre di mettere alla prova il contributo della storia locale rispetto agli orientamenti storiografici attuali. Il libro è corredato da un ricco apparato di immagini e documenti basato sugli archivi pubblici e privati delle famiglie coinvolte, oltre che sulle pubblicazioni dell'epoca. In appendice: saggi di Giovanni Marchesi, Alberto Mortara, Luigi Maffini; elenco dei deportati e dei perseguitati nella provincia di Piacenza. -
Le memorie di Ester
Ester Biselli è nata «esposta» a Soarza nel 1928. È cresciuta alla «Pizzavacca», una di quelle cascine della Bassa piacentina (o lombarda o emiliana) tra Villanova d'Arda e il Po, grandi come il mondo perché dentro c'era di tutto: ricchi latifondisti di tarda nobiltà; fattori, coloni, braccianti e famigli: umanità contadina senza diritti né difesa. Ancora adolescente, come usava, prende la strada per la città - Piacenza, Fidenza, Cremona - cercando lavoro. Mentre i fatti della Storia la vogliono testimone dei bombardamenti alleati, delle persecuzioni e dei rastrellamenti nazisti nelle campagne. Con la sua bicicletta attraversa in fretta gli anni in cui si diventa grandi conoscendo la paura, la miseria, la fatica quotidiana e infine la speranza, quando diventa staffetta con l'amica Santina per la 38° Brigata in alta Val d'Arda. Con la Liberazione, Milano e la libertà di scegliersi lavoro e vita. Molti anni dopo quei fatti, Ester decide di lasciarne una memoria che affida all'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. La Resistenza che Ester racconta in questo libro non è solo quella partigiana: è soprattutto quella delle donne - serve, balie, contadine, mondine, migranti, coltivatrici di bachi, ma anche borsare nere o operaie e impiegate in città - che spesso sostengono il peso economico di tutta la famiglia, ma rimangono escluse dalla cittadinanza piena e dal riconoscimento simbolico e sociale del loro ruolo. è così che la Resistenza assurge a immagine dell'impegno per la liberazione da tutte le privazioni materiali e morali dell'esistenza. Il racconto è accompagnato dalle notizie storiche, documenti e immagini del tempo. -
Anni operai. Piacenza 1969-1972. Memorie da un lungo autunno caldo
La stagione dei grandi contratti operai, tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta, nel racconto dei delegati di fabbrica e dei dirigenti sindacali piacentini, a confronto con la storia del movimento sindacale italiano e le analisi degli intellettuali del tempo. Il libro vuole contribuire alla riflessione sull'eredità politica e civile degli anni in cui la condizione operaia mutò profondamente e, con essa, la condizione umana dentro una società capitalistica. E lo fa a cinquant'anni dal lungo autunno caldo italiano (1969 - 2019) mentre lo stato delle cose ripropone analoghe condizioni di separazione, sfruttamento e soggezione del lavoro. A corredo, le immagini delle manifestazioni e un'antologia di testi usciti nel 1969 sulle principali riviste culturali e politiche del tempo. -
Storia dell'attesa
Il romanzo racconta l'amore nato e cresciuto in un'estate fra il giovanissimo Pietro e Laura, prossima a un matrimonio senza convinzione, che bruscamente si interrompe alla partenza di lei col marito per gli Stati Uniti. Un'ostinata attesa al di sopra di seimila chilometri di oceano diviene la cifra e il senso delle loro vite: attesa che il tempo risolva quello che essi non sanno e non possono risolvere, aiutandoli a dimenticare o a ricongiungersi. Fra dubbi, speranze, momenti di sconforto, rivelazioni inattese, gli anni passano finché il destino non lancia i suoi dadi imprimendo una svolta decisiva alla vicenda. -
Il bastione di Attila
La tradizione del racconto morale, a metà tra il saggio erudito e la divagazione letteraria, trova in Ferrari Cesena un nuovo interprete dai molteplici e incrociati interessi. I racconti qui riuniti sono nati in parte dalla lettura di testi di varia origine e in parte dalla riflessione intorno a episodi della storia e della cronaca di cui l'autore ha fatto esperienza. I primi si pongono in modo interlocutorio rispetto ai libri che li hanno ispirati, secondo una spinta che aspira a rinnovare l'animo dei personaggi da visuali differite nel tempo. Nei racconti ispirati a fatti storici predomina invece il confronto tra realtà e immaginazione, a cavallo di epoche e luoghi che, per quanto distanti tra loro, un'analogia profonda riavvicina. Ne esce un libro mutevole e polifonico dallo schema a cruciverba, in cui storie e geografie letterarie si offrono in un continuo scambio simbolico. -
Sulle tracce di Giacinto
Un nuovo capitolo del romanzo in versi con cui Alberto Bellocchio salva nel presente i resti di una saga famigliare smarritasi per volontà e per destino. Lo zio Giacinto, mai visto da chi tuttora è in vita, mai testimoniato neppure da una fotografia, scomparso nelle Americhe, vale per tutti gli avi inconosciuti ai quali toccò il rifiuto della memoria poiché affetti da inquietudine grave, poca diligenza, nessun costrutto famigliare. Con questo nuovo poema che attraversa due secoli e due continenti, nutrito in parti uguali da ricerche di archivio e da rievocazioni leggendarie, Bellocchio ritorna alle stanze che gli sono care del palazzo di famiglia, quelle custodite nell'ombra da porte mai aperte. -
Infanzia di guerra. Memorie di una bambina
Un'insegnante di Italiano e Latino, per dieci anni Consigliera comunale a Piacenza e per cinquanta impegnata in ambito ecclesiale nel dialogo ecumenico, arrivata all'età di 80 anni si compiace nel ricordarsi bambina durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, un periodo triste e doloroso, ma per una bimba protetta e amata vissuto con relativa serenità. -
Il quaderno dei Quaderni piacentini
Quaderno di lavoro del film ""I quaderni piacentini"""", realizzato tra il 2017 e il 2019 per conto dell'Istituto di Storia Contemporanea di Piacenza, il volume raccoglie brani significativi dai saggi pubblicati sulla rivista tra il 1962 e il 1984, e le trascrizioni integrali delle interviste ai protagonisti di quell'esperienza e ad alcuni studiosi: Luca Baranelli, Nanni Balestrini, Bianca Beccalli, Alberto Bellocchio, Marco Bellocchio, Piergiorgio Bellocchio, Alfonso Berardinelli, Sergio Bologna, Alberto Cadioli, Stefania Cherchi, Francesco Ciafaloni, Gianni D'Amo, Gianfranco Dragoni, Marcello Flores, Goffredo Fofi, Luca Lenzini, Fabio Milana, Stefano Mistura, Luisa Muraro, Massimo Raffaeli, Michele Salvati, Federico Stame, Augusto Vegezzi, Guido Viale."" -
Sci da fondo. Scelta, elaborazione e sciolinatura. Con DVD
Questo manuale sulla preparazione dello sci da fondo apre una nuova collana che si prefigge di affrontare tutti gli argomenti trattati dalla fortunata collana Quick con un supporto Dvd allegato. L'apprendimento delle tecniche proposte di volta in volta è semplificato dal fatto che Le stesse immagini e le stesse sequenze pubblicate sul manuale vengono riproposte alle stesse voci anche con il Dvd per rendere molto più facile l'acquisizione e la comprensione. -
Splitboard. Tra tecnica e filosofia
Il testo è interamente dedicato all'universo splitboard, snowboard separabile in due parti che permette la risalita dei pendii. Un viaggio che parte dalle origini di questa disciplina e approda alle sue diverse filosofie esplorando argomenti specifici come la tecnica, l'attrezzatura, la preparazione atletica e la pratica clean. Scritto da Luca Albrisi, eclettico professionista del settore outdoor e tra i maggiori esperti di splitboard. Lo splitboarding è una giovane disciplina che ha saputo rivoluzionare in brevissimo tempo il mondo dello snowboard, sia da un punto di vista tecnico che culturale. Questo testo, utile a chi di splitboard sa poco o nulla ma anche come approfondimento per chi è già ferrato sull'argomento, esplora le diverse sfaccettature del giovane mondo dello splitboarding dandone una visione completa e ad ampio spettro. Un libro quindi che da un lato ripercorre le tappe principali della storia dello splitboarding analizzandone le diverse filosofie e i diversi approcci mentre dall'altro approfondisce nel dettaglio i discorsi più tecnici quali l'attrezzatura, la preparazione atletica e le tecniche di risalita. Tutto questo con un occhio di riguardo ad argomenti quali la pratica sostenibile delle attività outdoor e la consapevolezza riguardante le principali tematiche di sicurezza. -
Heini Holzer. La mia traccia, la mia vita. Storia di un alpinista e sciatore estremo
Heinrich Holzer, conosciuto da tutti come Heini, è nato a Tubre nel 1945. Negli anni Sessanta ha legato il suo nome alla scena dell'arrampicata libera sudtirolese. Nonostante un fisico minuto, era alto solo 156 cm, è stato un fortissimo climber e insieme ai fratelli Messner ha aperto importanti vie, tra cui la celebre Via degli Amici sul Civetta. La folgorazione per lo sci ripido ne farà una leggenda, oltre che un pioniere della disciplina, affrontata sempre con rigore alpinistico e senza l'uso di mezzi meccanici. Con oltre 100 prime discese sulle Alpi, tra cui vanno ricordate quella del Piz Palù, lo Sperone della Brenva, le nord dell'Aletschhorn e del Gran Paradiso, è stato fonte di ispirazione per le successive generazioni di emuli e appassionati. Il suo stile e la sua eredità sono tremendamente attuali a oltre quarant'anni dalla morte, avvenuta in circostanze mai chiarite durante un tentativo di discesa sulla nord-est del Piz Roseg. Prefazione di Reinhold Messner e contributi di Stefano de Benedetti e Markus Holzer. -
Mountain bike. Teoria dell'allenamento. Velocità, tenacia, forza e tecnica: come pedalare verso nuovi traguardi grazie a strategie di programmazione atletica e di mental training
«Se sei alla ricerca di uno sport che aiuti nella tonificazione di tutto il corpo, che metta alla prova il tuo senso dell'equilibrio, la tua capacità di prendere decisioni in modo immediato e di adattarti velocemente alla situazione o se desideri semplicemente far fatica, da solo o con amici, in ambienti naturali mozzafiato, la mountain bike fa davvero per te. Se poi tutto ciò lo puoi fare in modo più coscienzioso e vuoi scoprire di più di questo magnifico sport e della perfetta sintonia che si può instaurare con il tuo corpo e la tua mente... beh, allora leggiti attentamente questo libro!». (Eros Grazioli) -
La grande ascensione. Il club alpino degli animali. Ediz. a colori
Nel Paese degli Animali sognano di arrivare fino in cima. Salire le montagne è per loro un gioco nuovo e per questo fondano un club alpino. Guidati da Bruno, l'orso alpinista, Leo, Jumbo e Pippo partono per la grande ascensione. Un'avventura che ricorderanno a lungo. Età di lettura: da 7 anni. -
Il nuovo Polverelli minore. Vocabolario della lingua pauderolesa
"Quello che avete fra le mani rappresenta per me un piccolo sogno che si materializza, nel vero senso della parola. Sono più di dieci anni che curo e raccolgo vocaboli, espressioni, esclamazioni. Ma anche concetti comico-filosofici complessi, legati al mondo dello sci libero e sintetizzati a volte anche in una sola parola."""" (dalla prefazione)" -
Piccole storie di grandi valanghe
"«Le valanghe di oggi non sono più quelle di una volta...». Sembra una battuta da bar, invece il riscaldamento globale sta modificando la qualità e la stagionalità della neve, influendo sul tipo di valanghe, più umide anche in alta quota e forse più concentrate in episodi estremi. Ma per fare ricerca scientifica, delineare scenari futuri e progettare l'utilizzo sicuro del territorio montano occorre conoscere a fondo il passato. Renato Cresta, dopo un'intensa vita di soccorsi sulle nevi delle Alpi, in queste pagine salva dall'oblio anche dettagliate cronache di valanghe, straordinarie ma talora poco note. Dai disastri in Val Sesia (1845) alla tragedia del Beth in Val Chisone (1904), fino alla tenacia di Margareth a Macugnaga (1972), piccole grandi storie di montanari, soldati, minatori, viaggiatori, contrabbandieri che si sono trovati di fronte all'aspetto più aspro e mortale dell'inverno alpino."""" (Luca Mercalli)" -
El gringo eskiador. Patrick Vallençant, lo sciatore simbolo degli anni '70
"Il 28 marzo 1989 mio padre precipitò da una parete rocciosa nella sua ultima terra adottiva, le Cévennes. Erano passati più di dieci anni dall'uscita della sua autobiografia. Dieci anni di una vita che procedeva a tutta velocità, di esperienze avventurose, passioni folli, incontri stravaganti e risate omeriche. Giocoforza, dunque, quello che avete tra le mani è un racconto lacunoso. Ma sono certo che molti lettori vorranno accostarsi alla traiettoria inarrestabile di Patrick Vallençant, costellata di balzi e giravolte, distante anni luce dai grigi giorni che stiamo vivendo. In quegli anni lo sci estremo aveva una carica rivoluzionaria e anticonformista; si sciava con scarponi di fortuna e attacchi precari, ma le barriere crollavano facilmente e quella sete di vita era in grado di superare tutti gli ostacoli. Benvenuti nel mondo di mio padre."""" (Yannick Vallençant)" -
Apoutsiak. Piccolo fiocco di neve. Ediz. a colori
Immagini sognanti e testi poetici per raccontare la storia di un bambino che cresce tra iceberg e orsi, igloo e foche. Cresce Apoutsiak e diventa un grande cacciatore, il suo occhio è infallibile, i suoi attrezzi sono sempre i migliori, i suoi cani sono i più veloci. Poi invecchia e la sua saggezza passa ai figli e ai nipoti, nell'immutabile bianco groenlandese. Una storia di natura e grandi spazi in un ambiente che oggi è molto cambiato, con la minaccia del riscaldamento globale. Con un contributo di Daniela Tomassini e biografia di Daphné Victor. Età di lettura: da 5 anni. -
Trail rock girls. Storie di donne, montagne e chitarre storte
Diciotto canzoni, diciannove donne straordinarie. Simone Sarasso, autore innamorato della montagna e della fatica, racconta le eroine del trail running con le canzoni che sono diventate, concerto dopo concerto, la colonna sonora della sua vita. Una raccolta di ritratti non convenzionali. Dagli AC/DC ai Green Day, dai Doors ai Metallica passando per le sonorità più ricercate (ma non per questo meno selvagge) delle Bikini Kill e dei Pogues, Sarasso ripercorre le carriere delle atlete più forti del panorama italiano e internazionale. Regalandoci un concept album da sfogliare e ascoltare, pagina dopo pagina. Un viaggio ricco di emozioni, assoli, e imprese impossibili. Da leggere come un romanzo. A volume sconsiderato.