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Dappertutto
Chi è Ugo? È forse un dinosauro in miniatura? È un incallito viaggiatore? Un divoratore di zanzare? La storia di Ugo bambino e di Ugo Iguana, del loro breve ma intenso incontro e della loro fantasia. Disegni di Jessica Angiulli, testo di Jessica Angiulli e Alessio Bonizzato. -
Bicio fa biip biip!
Fabrizio, detto Bicio, non scrive molto volentieri. Non riesce a ricordare l'ordine delle lettere, la loro disposizione e la loro forma. Sbaglia perfino a scrivere il suo nome. Bicio crede che gli altri bambini lo considerino stupido. Ma, per fortuna, la sua maestra capisce il problema. -
Un bacio per Bicio
Fabrizio, detto Bicio, tra due mesi andrà al mare in gita scolastica. Ma fa ancora la pipì a letto, perciò di notte deve sempre mettere il pannolino. Ha paura che tutti lo prenderanno in giro. Il dottore, però, ha un'idea. Funzionerà? -
La sirena a metà
Pepe e Ragù, Gregorio, Teresina, la nonna Ottavia e la cuoca Giovanna: buffi personaggi, ciascuno con un punto di vista da raccontare e una bizzarra metà da presentare ai piccoli lettori. Storie in rima, da leggere e animare, accompagnate da un laboratorio-gioco, per divertirsi esplorando tra simmetria e poesia. -
Schiocca, schiocca filastrocca!
L'orco sporco, l'acqua birichina, i colori del mondo, il granello di sabbia, le bolle di sapone: nuove filastrocche per tutti i gusti. Età di lettura: da 4 anni. -
Ospedale silenzio
Ospedale silenzio è un luogo di storie scritte per l'urgenza di dire ciò che le donne non riescono a esprimere, di raccontare un dolore profondo. È il luogo del corpo che parla e il luogo dell'anima che cerca di ascoltarlo. Le storie di questo libro sono la testimonianza di come l'ascolto sia l'unica strada per comprendere le scelte, tutte le scelte che incidono profondamente la vita di una donna. In questi racconti di occultamento, in cui le protagoniste nascondono a se stesse la verità, in cui nessuno vuole ammettere la presenza di un problema, in cui non si chiamano le cose con il proprio nome, l'autrice si mette dall'altra parte e sceglie di far vedere, di non nascondere più. La gravidanza e l'aborto sono raccontati nelle emozioni provate e nel dolore del corpo. La paura, l'imbarazzo, la speranza, ogni cosa trova posto nella voce soffocata delle donne che l'autrice ci fa ascoltare. Il silenzio diventa una voce così forte che non possiamo far finta di non aver sentito. È scritta, non è più taciuta. -
Creta delle anime. Ceramiche 1998-2008
Il catalogo fotografico delle più importanti opere in lustro metallico della ceramista cretese (ma forlivese di adozione), fotografate da Fausto Fabbri e con un contributo letterario di Francesco Giardinazzo. -
La mamma acquatica
Enrico non ha proprio voglia di lavarsi, e per la sua mamma non è certo facile convincerlo. Soltanto un'idea veramente geniale riuscirà a trasformare il bagno in un momento piacevole per entrambi. -
Viola e la balena
Viola si sente un po' sola. La mamma e il papà non si accorgono della balena che da qualche tempo le fa compagnia. Sarebbe bello scappare con lei nella sua casa - il mare. Ma qualcosa d'inaspettato farà cambiare idea a Viola e anche alla sua balena! Età di lettura: da 3 anni. -
Yuki & Ryu
Yuki e Ryu sono due amici e fanno un sacco di cose insieme, fino al giorno in cui Yuki chiede una cosa che a Ryu non piace proprio per niente. Che fare? Si può amare qualcuno, senza fare sempre quello che vuole? Ryu crede di sì: basta fargli capire che gli vuoi bene! Età di lettura: da 4 anni. -
Messale ordinario tradizionale. Testo latino a fronte
Il messale perpetuo non solo per i fedeli della Santa Messa Tradizionale detta di san Pio V, ma dal 14 settembre 2007 anche per tutte le parrocchie e i sacerdoti in seguito alla liberalizzazione della messa in latino ad opera di Papa Benedetto XVI, rieditato in forma elegantissima per tutte le parrocchie, da mettere sui banchi in chiesa. 64 pagine bi-colore, copertina in cartoncino simil cuoio con impressioni in oro-lamina, immagini sacre, facilità di consultazione, qualità grafica. Uno strumento indispensabile per chi vuole partecipare con profitto al Santo Sacrificio. Un'opera realizzata con elevatissima qualità artistica. Uno strumento per venire incontro ai moltissimi che, dopo il Motu proprio pontifico sulla messa tradizionale tornano a nutrire interesse per un patrimonio irrinunciabile della Chiesa Cattolica. -
Laicità e verità. Cosa ci sta insegnando Benedetto XVI
Il concetto di laicità esiste solo in Occidente. Ma proprio qui in Occidente la laicità ha assunto i caratteri della dittatura del relativismo. Solo qui in Occidente, quindi, può accadere che la laicità superi i caratteri della dittatura del relativismo e si riapra alla trascendenza. . La laicità non è possibile senza il cristianesimo. Certamente il cristianesimo non coincide con l'Occidente, ma se l'Occidente recide i propri legami col cristianesimo, esso perde di vista anche se stesso. Aprendosi indiscriminatamente a tutto quanto è esterno, senza più fiducia in se stesso e senza contare sul legame col cristianesimo, l'Occidente non riesce ad integrare più nulla, nemmeno se stesso. -
La democrazia in Giovanni Paolo II
Porsi in forma interrogativa il problema della ""crisi della democrazia"""" significa comprenderne il significato polivalente. Esistono infatti accezioni della parola """"democrazia"""" assai diverse dal suo significato moderno. Nella sua accezione moderna essa non è mai stata altro che una malattia sociale di per sé incurabile (Eugenio Vegas Latapie). La domanda sulla crisi è resa necessaria anche dalla realtà della democrazia attuale. Attualmente, infatti, tutto è stato inglobato sotto il manto della democrazia: è come un'atmosfera che abbraccia tutto e tutto contiene e fuori dalla quale vi è soltanto il nulla. Oggi, praticamente, tutta la realtà sociale, per essere legittimata, deve essere accompagnata dall'aggettivo che deriva da """"democrazia"""". Oggi la democrazia relativista e nichilista partorita dalla modernità è un idolo, o meglio un falso dio. Questo volumetto, fondandosi su documenti magisteriali, filosofici e patristici, intende fare luce sull'idea di democrazia come si esprime all'interno del sommo magistero della Chiesa, dalle origini e soprattutto in Giovanni Paolo II, per mostrarne così tutta la differenza da quell'idolo che pretende sempre più la nostra adorazione."" -
Libertà dell'ateo e libertà del cristiano. Relazioni e scontri
Il problema della libertà dal punto di vista religioso, viene affrontato in modo sistematico e divulgativo. La libertà costituisce l'essenza e il valore più alto dello spirito umano, ma la libertà dell'uomo non è assoluta, e neppure è riducibile all'arbitrio del singolo, come oggi purtroppo la si intende. La libertà umana è invece una libertà creata, che responsabilmente e consapevolmente si decide per il bene, come risposta ad una chiamata divina. Il senso ultimo della morale non può essere trovato in questo mondo, e presuppone una concezione dell'uomo ben lontana dal materialismo e dal nichilismo oggi imperanti: non c'è libertà, dunque, che in riferimento a quell'Assoluto (Dio) come Libertà suprema, dalla quale l'uomo è derivato come ""libertà finita""""."" -
Due Sicilie 1860. L'invasione
Il volume affronta sotto un profilo storico giuridico le vicende legate all'invasione delle Due Sicilie del 1860, nell'intento di superare stantii luoghi comuni imposti da un regime storiografico ultracentenario che, manipolando le coscienze di intere generazioni di italiani, ha stravolto il reale svolgimento dei fatti e la loro essenziale natura di guerra contro la civiltà e la dignità di una nazione. Operando una sorta di rivendicazione morale a favore dei popoli del Sud, vengono sviscerati i retroscena di quell'odissea incompiuta delle genti meridionali che ne ha segnato tragicamente la storia fino al presente, accomunando nello stesso infelice epilogo le sorti di un regno millenario e quello dei suoi popoli. Un'ampia appendice documentale riporta testi di notevole interesse per l'approfondimento delle tematiche trattate. -
Conoscenza e verità. Antologia sistematica della logica
Antonio Rosmini (1797-1855) è stato un pensatore enciclopedico, e i suoi scritti hanno spaziato dalla teologia alla politica, dal diritto alla filosofia, dall'ascetica alla psicologia. Questo volume propone un'antologia commentata della Logica (apparsa per la prima volta nel 1853), un'opera davvero fondamentale, sebbene trascurata. La logica è l'arte di pensare correttamente, è metodo di studio e d'insegnamento, è chiarificazione dei termini del linguaggio (cos'è un'idea, un giudizio, un sillogismo). La logica è, soprattutto, uno strumento per cercare la verità. Da qui l'opportunità di rendere accessibile al vasto pubblico, un testo altrimenti voluminoso e complesso. -
La messa antica. Nessun ritorno, è sempre rimasta a casa. Risposta a Paolo Farinella
Il Motu proprio di Benedetto XVI sull'uso del Messale di Pio V, ha suscitato reazioni dure e in taluni casi irriguardose e ingiuriose verso l'umile e mite persona del S. Padre. L'irrazionalità di alcune di queste, espresse in articoli e libelli vari fatti passare per scientifici - ingenerando non poca confusione e disorientamento tra i fedeli - non potevano, per la loro pericolosità, non ottenere una adeguata e documentata replica. Questo libretto, che si propone di rispondere a uno dei suddetti libelli, che tutti ben li rappresenta, scritto da Paolo Farinella sacerdote di Genova, vuole soprattutto offrire ai lettori i documenti ai quali attingere per rispondere ai contestatori del Motu proprio pontificio, nonché dimostrare l'ingannevole accusa al Papa di voler affossare il Concilio Vaticano II. L'autore lo fa con chiarezza ricorrendo alle parole e ai documenti dei Predecessori di Papa Benedetto XVI, ai quali i contestatori maldestramente e sprovvedutamente si appellano per denigrare l'attuale grande Pontefice, che altro non fa che portare alle più naturali conclusioni ciò che essi avevano iniziato nel solco della Tradizione Cattolica. -
La liberazione della libertà. Il messaggio di P. Tomas Tyn ai giovani
Liberare la libertà vuol dire liberarla dalle infrequenti mistificazioni della nostra cultura contemporanea. Dunque la verità sulla libertà. La vera libertà. Tesi fondamentale di questo libro è che la libertà si basa sulla verità. Può essere libero chi conosce la verità. È la tesi di Gesù Cristo. L'Autore fa delle profonde ma semplici considerazioni continuando quelle di un intelligente teologo domenicano cecoslovacco, che dette la propria vita per la libertà della sua patria dal giogo comunista, il Servo di Dio Padre Tomas Tyn, morto nel 1990. -
Quando Mattei era l'impresa energetica. Io c'ero
Un altro saggio su Enrico Mattei? Si, è vero, ci sono già molti libri che lo raccontano inseguendo ipotesi rocambolesche di come sia morto, che lo esaminano e lo condannano sui temi della corruzione politica, che lo strapazzano tentando di analizzarlo dall'esterno. Questa volta però, Giuseppe Accorinti, quarantanni vissuti all'interno dell'Eni presenta Enrico Mattei per come lo ha conosciuto in azienda. Uno sguardo lucido & e riconoscente sul grande leader e manager nell'impresa energetica dello Stato, nel mondo degli affari interni e internazionali e soprattutto nei vari aspetti del business strategico, affinché si operi una ricostruzione necessaria e doverosa alla memoria presente e futura del i nostro Paese. Mattei inventò un nuovo modo di fare impresa dello Stato: la cultura Eni ricca di intuizione, di capacità, di visionarietà e lungimiranza internazionale che riuscì a riscattare l'Italia del dopoguerra dalla dipendenza energetica e non solo. Finalmente un racconto organico dei fatti che hanno accompagnato le sue più importanti sfide industriali. Da verniciatore di letti in ferro a capo dei Partigiani Cristiani a Parlamentare in seno al Governo De Gasperi, Enrico Mattei riuscì in una straordinaria parabola umana a realizzare il suo sogno, la fondazione dell'Eni il 20 gennaio 1953 e a esserne l'anima ispiratrice e il suo Presidente. Lasciamoci trascinare dalla trama di questa biografia esemplare tradotta dalla voce vicina e sincera di uno che allora ""c'era""""."" -
Il fiele e le furie. Ragusa, il caso Spampinato
Nel pieno degli anni di piombo un delitto comune diventa il caso italiano più lungo della storia del Dopoguerra, con effetti che si ripercuotono a distanza di decenni. Teatro di una vicenda che si presenta come metafora della Sicilia dei contrasti e specchio dell'Italia dei veleni è Ragusa, la città più a sud d'Europa, la più soporosa ma anche la più intossicata. Qui nasce l'accrocco perfetto: il 25 febbraio 1972 viene ucciso un ingegnere dalla vita movimentata. Un giovane giornalista comunista, che sta indagando per ""L'Ora"""" sulle trame nere nella Sicilia sudorientale, accusa del delitto il figlio del presidente del tribunale, che lo uccide il 27 ottobre, diventando così un assassino per dimostrare di non esserlo. Nessuno saprà mai chi ha ucciso il 25 febbraio Angelo Tumino e nessuno riuscirà a stabilire il contesto nel quale Roberto Campria decide di sparare a Giovanni Spampinato in una sera di fine ottobre davanti al carcere dove si costituisce. Si parlerà di mandanti occulti per zittire un giornalista troppo interessato alle sordide manovre eversive in Sicilia, sarà evocata l'oscura sciagura di Montagnalonga, saranno smosse piste che portano alla Grecia dei colonnelli, saranno adombrate collusioni con il traffico di opere d'arte e la delinquenza comune in combutta con il neofascismo, ma il mistero rimarrà impenetrabile su tutto l'""""affaire"""": a designare uno sciasciano teorema siciliano che diventa canone inverso dell'Italia di ieri e di oggi.""