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Usi e abusi dei sondaggi politico-elettorali in Italia. Una guida per giornalisti, politici e ricercatori
Come in molte democrazie occidentali, in Italia i sondaggi politico-elettorali sostituiscono con intensità quasi quotidiana il voto reale degli elettori con l'opinione virtuale di un piccolo campione di intervistati. Poi interviene il circuito mediatico che rilancia i sondaggi e dà loro sembianze di realtà. A diversi decenni dalla loro diffusione sui mezzi di comunicazione di massa, nel nostro Paese manca una cultura dei sondaggi che consenta un approccio responsabile e un uso consapevole di questo strumento di rilevazione dell'opinione pubblica. Molto spesso la ""colpa"""" del fallimento dei sondaggi sta più negli occhi di chi li analizza che nel lavoro di chi li fa: chi vede la propria fazione crescere li considera come l'oracolo di Delfi e li assume come verità oggettiva; chi si trova in difficoltà li denuncia come strumento di manipolazione e propaganda al servizio della parte avversa. In ogni caso nessuno ricorda, o nessuno sembra sapere, che i sondaggi politico-elettorali non sono strumenti di previsione e, cosa ancora più importante, sono esposti a diversi tipi di errori. Obiettivo del libro è fornire un contributo critico al dibattito metodologico sui sondaggi politico-elettorali con particolare riferimento alla situazione italiana. Negli ultimi capitoli si presentano due studi empirici analizzando i sondaggi dedicati al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e i sondaggi dedicati alle intenzioni di voto per le elezioni politiche del 4 marzo 2018."" -
L' aula scolastica. Vol. 2: Come imparano gli insegnanti.
Gli insegnanti sono chiamati a cambiare. E a cambiare, spesso, anche il loro modo di insegnare. Le sfide continue provenienti dalla società, dalla cultura e dal mondo del lavoro chiedono alla scuola un alto livello di adattamento e trasformazione. Le competenze, le tecnologie, l'alternanza scuola-lavoro, la valutazione. Gli insegnanti riescono ad affrontare la sfida del cambiamento e della crescita professionale? Di quale supporto hanno bisogno? Questo libro, alla sua seconda edizione che tiene conto delle recenti novità normative, affronta la tematica della formazione in servizio degli insegnanti secondo una prospettiva di ricerca e sperimentazione. Il cambiamento è possibile e l'innovazione didattica è realizzabile se gli insegnanti ascoltano, progettano, provano ad agire in classe e riflettono su ciò che è avvenuto... e, poi, riprovano. Questo volume prosegue la riflessione iniziata con L'aula scolastica. Come si insegna, come si impara (2013) nel quale il centro era rappresentato dall'apprendimento degli alunni. In questo testo il nucleo è l'apprendimento degli insegnanti, perché se un insegnante impara bene anche gli alunni imparano e la scuola cresce. -
La sostenibilità viaggia nel web. Valutare e migliorare la comunicazione delle organizzazioni sostenibili nell'era della digital analytics
Nell'era della digital analytics, il volume intende rispondere alla crescente esigenza delle organizzazioni, profit e non profit, di comunicare adeguatamente sul web il proprio orientamento alla sostenibilità e le proprie iniziative in materia, avvalendosi di metriche in grado di evidenziare criticità e suggerire best practice. Nel volume viene proposto, descritto e testato un modello operativo che permette di valutare i corporate website e di offrire indicazioni per migliorarli sotto il profilo della comunicazione per la sostenibilità. Il modello, di tipo normativo, è stato elaborato ed implementato in uno studio pilota su vari settori nell'ambito delle attività di ricerca svolte nel ""Laboratorio e Osservatorio di Comunicazione per la Sostenibilità"""" (Lab_Os CS) dell'Università degli Studi di Salerno. È di facile applicazione, grazie anche al supporto di dettagliate linee guida che agevolano il riscontro degli elementi rilevanti. Il testo si rivolge ai professionisti di corporate communication e di brand management che intendono avvalersi di un approccio rigoroso, per quanto di immediata applicabilità, per impostare e mantenere gli elementi di sustainability communication associati ai siti web. Risulta inoltre utile per gli studenti dei corsi di laurea magistrale e dei master e per gli allievi delle business school, impegnati sui temi della comunicazione aziendale online. Infine, può rappresentare una stimolante opportunità di approfondimento per gli studiosi della Corporate Social Responsibility communication."" -
La terza via. Creare grandi scelte con il pensiero integrativo
Cosa ci impedisce di generare grandi idee? E cosa impedisce alle grandi idee di guadagnare terreno? E perché quando ci prepariamo a trovare risposte nuove, ci ritroviamo con le solite vecchie soluzioni? Spesso perché utilizziamo i soliti vecchi strumenti. Per risolvere problemi complessi in modo nuovo abbiamo bisogno di un set di strumenti robusto e di pensare in modo differente: possiamo farlo con il pensiero integrativo. Ideato da Roger L. Martin, il pensiero integrativo è una metodologia di problem-solving che chiunque può apprendere e praticare. È assieme un'abilità individuale e un gioco di squadra. È il nuovo modo per praticare una leadership innovativa. In questo testo, Roger Martin e Jennifer Riel illustrano vividamente il funzionamento del pensiero integrativo e i modi per generarlo, introducono i principi del decision making comportamentale e del design thinking, ne spiegano i processi e propongono degli esercizi e delle case history per aiutare a impadronirsi delle idee esposte e metterle in atto nei più vari contesti. Profondo e istruttivo, questo testo unisce narrazione, teoria e suggerimenti pratici per aiutare qualsiasi leader o team manager ad affrontare le scelte più difficili. -
Introduzione alla politica mondiale
Questo manuale, pensato per i corsi universitari di Relazioni internazionali, riporta i principali contributi dei politologi anglosassoni e dell’autore stesso. È stato strutturato a partire dai temi fondamentali della disciplina: politica estera, ordine mondiale, sistema internazionale, conflitti e guerre, cooperazione e istituzioni globali, imperialismo, globalizzazione, relazioni nord-sud… L’autore ha utilizzato la metodologia di analisi della scuola italiana di scienza politica, molto attenta alla teoria analitica (definizioni, modelli e tipologie) e alla ricerca empirica, senza appiattirsi sulle teorie delle correnti politologiche anglosassoni (realismo, liberalismo razionalista e riflettivista, post/marxismo). Nelle fasi più stabili del multipolarismo ottocentesco e del bipolarismo della guerra fredda, gli attori della politica mondiale promuovevano soprattutto le diplomazie conservatrici per realizzare i propri interessi, con un ruolo limitato delle idee (con l’eccezione del periodo tra le due guerre mondiali con l’influenza di comunismo e nazi-fascismo). Il sistema internazionale è entrato in una fase di mutamento dopo l’89, non riuscendo a configurare una relazione stabile dei rapporti di potere. Negli anni ‘90 si è realizzato un concerto tra le potenze (con gli interventi in Kuwait, ex Jugoslavia e Afghanistan) e i governi occidentali hanno tentato di promuovere un ordine mondiale liberale, fondato sui valori di mercato, democrazia e pace. L’auto-determinazione nazionale è stata trascurata a causa dell’influenza dell’ideologia multi-culturalista della sinistra. Con la guerra in Iraq del 2003 l’accordo è fallito, come gli sforzi egemonici degli Usa di Bush, ed è iniziata una fase di instabilità, fomentata soprattutto dai promotori del fondamentalismo islamico. All’inizio alcuni governi (fra cui gli Stati Uniti) hanno reagito in modo ideologico (con il neoconservatorismo), ma a partire dalla presidenza di Obama le diplomazie occidentali sono diventate incerte e passive, anche di fronte all’aumento dei flussi migratori, e non stanno più promuovendo in modo coerente né gli interessi, né i valori. -
La ricchezza degli oggetti: le applicazioni per la produzione. Come un'idea diventa un prodotto
In questo secondo volume (naturale seguito del primo, La ricchezza degli oggetti: le idee) si entra nel merito delle applicazioni per la produzione industriale. Gli strumenti di lavoro messi a punto nel precedente volume (oggetti, processi, flussi, funzioni, ecc.) vengono ""messi a terra"""" per sprigionare la loro potenza ed efficacia. L'esposizione teorica (con esempi numerici degli algoritmi descritti) è intervallata da ricordi, aneddoti e riflessioni, frutto dell'esperienza sul campo dell'autore. L'opera è destinata a chi è interessato ad acquisire una competenza non superficiale dei principali argomenti della gestione della produzione industriale, dal punto di vista dell'utilizzatore, del consulente e del realizzatore. Troverà pagine di suo interesse chi deve imparare a guidare l'automobile, chi deve insegnare a guidarla e chi deve fare qualche modifica al motore (o forse progettarne uno nuovo)."" -
It's all connected. L'evoluzione delle serie TV statunitensi
Le serie TV, oggi, sono fra i prodotti più remunerativi non solo della televisione, ma delle industrie dei media e dell'intrattenimento in generale. È tutto connesso: le serie passano dal televisore al web, entrano a far parte di franchise trans-mediali, danno vita a network di relazioni istituzionali, industriali, narrative. E in questo contesto le connessioni tra fattori economici, istituzionali, tecnologici e culturali, che da sempre agiscono sulle narrazioni e i formati delle serie TV, hanno riconfigurato ulteriormente industria, prodotti e consumo. Come funzionano queste connessioni? In che modo le diverse variabili economiche, istituzionali, tecnologiche, culturali hanno dato forma, e ancora lo stanno facendo, alle serie TV? Il volume le descrive e analizza in relazione al mediascape e alla cultura contemporanea, leggendole come il risultato di un lungo processo di evoluzione in corso dalla nascita del medium: l'evoluzione della televisione come tecnologia, come industria, come forma culturale. E quindi le conseguenze di queste evoluzioni su stile, storytelling, estetica e contenuto delle produzioni - portando così in primo piano le connessioni sistemiche fra aree apparentemente eterogenee (economia e studio delle narrazioni) e con una costante attenzione alla dialettica fra istanze commerciali e creative, fra industria e consumo. -
Simbiosi fusionalità e costruzione della soggettività. Parlando di clinica
Come raggiungere i pazienti traumatizzati rispondendo alle loro esigenze di base e assecondando processi di sviluppo e forme via via più evolute di soggettivazione è l'argomento principale di questo volume, rivolto a tutti coloro che, in qualche forma, sono professionalmente a contatto col disagio psichico. Anche se sono ben identificabili nel testo le teorie psicoanalitiche di riferimento adottate, il testo parte prevalentemente dalla clinica. Ciò consente di evidenziare con maggiore chiarezza le convergenze e le differenze tra approcci diversi al paziente. I modelli teorici da soli, infatti, più facilmente rischiano di cristallizzarsi e di non dialogare tra loro, stimolando l'elaborazione di quelle che Bion ha definito delle ""paramnesie"""", atte a rassicurare contro l'angoscia del non ancora conosciuto. La presa in esame di numerose vicende cliniche complesse mette in luce le difficoltà che si incontrano nella pratica quando si va ad aiutare pazienti carenti di una effettiva dimensione di esistenza psicosomatica. E consente di individuare, così, i modi per favorire la possibilità di giungere ad """"essere"""". Assecondando i fisiologici processi di simbiosi tra terapeuta e paziente, il paziente può infatti accostarsi alle sensazioni e alle emozioni, percepirsi autore dei propri pensieri e delle proprie azioni e quindi vivere più intensamente la relazione con se stesso e con gli altri. I fenomeni descritti, che hanno spesso una loro progressione, si evidenziano in ogni rapporto psicoterapeutico prolungato nel tempo che raggiunga intensità e profondità, ma sono più facilmente evidenziabili in un assetto psicoanalitico definito, affidabile e prevedibile. Ciò vale per qualunque patologia, ma diviene vieppiù importante quanto più ci si accosta a pazienti con estese aree psicotiche della personalità o con psicosi conclamate."" -
Manuale di progettazione sociale
I metodi e le tecniche della progettazione sociale sono cambiati profondamente. In molte nazioni sono i programmi di organizzazione territoriale dei servizi, la lotta alla povertà, il contrasto delle disuguaglianze delle opportunità educative che hanno rilanciato la progettazione sociale in forme nuove, molto differenti dalle esperienze realizzate nei decenni passati. I programmi sociali più recenti sono focalizzati sulle condizioni che consentono di creare relazioni collaborative e governare la rete di interazioni che ruota attorno al programma, i soggetti pubblici e privati, i beneficiari e le loro forme associative che raramente sono destinatari passivi degli interventi. Il libro nasce con l'intenzione di valorizzare le esperienze più innovative di progettazione sociale, quelle che intendono contrastare con azioni adeguate deprivazioni economiche e sociali, e che si propongono, allo stesso tempo, come processi di crescita della società civile e delle autonomie sociali. L'autore presenta in questo volume i più significativi cambiamenti che negli ultimi anni ha avuto la progettazione sociale, approfondisce e completa le riflessioni contenute in un suo precedente libro Progettare nel sociale (2003), un libro che ha avuto 2 edizioni e 7 ristampe e che è stato adottato da un numero molto rilevante di università italiane. -
Il macro-mangement per le aree deboli del mondo. Economia e politiche di gestione dello sviluppo
Un manuale che offre un punto di vista innovativo sul management applicato allo sviluppo delle aree deboli del mondo e, per la prima volta, propone una visione macro del management, lasciando spazio ad una dimensione di programmazione e gestione dei processi di sviluppo che intervengono per trasportare le aree deboli del mondo fuori dalle nuove forme di colonialismo internazionale verso l'autosviluppo. Dopo aver offerto una panoramica dei principali indicatori di sviluppo utilizzati e degli indici elaborati a livello internazionale, il testo affronta più specificamente il tema delle aree meno favorite. Vengono, infatti, individuati gli attori impegnati nello sviluppo e studiati i principali piani strategici ed operativi di tre paesi africani e tre asiatici. Viene quindi proposto un modello tradizionale di programmazione che introduce il project management dello sviluppo, ossia il macromanagement delle aree deboli del mondo. Un manuale di riferimento non solo per studenti dei corsi di studio di management e di economia, ma anche per manager, quadri e professionisti coinvolti nei programmi di sviluppo delle aree deboli italiane e straniere. -
Il disegno nella scuola di Ulm
Questo libro, che si inserisce in un'ampia e consolidata tradizione di studi e ricerche sulla Storia della Rappresentazione, vuole segnalare i tratti connotativi del Disegno nella Hochschule für Gestaltung di Ulm, la Scuola di Design che, nel formulare una radicale trasformazione teorica, metodologica e culturale del progetto, ha contribuito a rinnovare molteplici discipline ad esso intrinsecamente connesse. L'affermazione della fondamentale dimensione etico-sociale del design, l'orientamento verso un processo progettuale di natura scientifico-metodologica, il rinnovamento concettuale relativo all'estetica dei prodotti - considerata autonoma da forme artistiche di 'abbellimento' -, il profondo rinnovamento didattico orientato all'insegnamento integrato di contenuti tradizionali e nuove discipline scientifiche (cibernetica, teoria dei sistemi, teoria dell'informazione, semiotica, ergonomia, linguistica, ecc.), sono temi che esprimono una generale visione 'progressista' che riguarda fortemente anche le procedure funzionali alla rappresentazione del progetto. Segnalare i temi più significativi del rinnovamento teorico-culturale e tecnico-metodologico del Disegno è lo scopo principale di questo libro che vuole contribuire ad ampliare e approfondire l'orizzonte culturale della Rappresentazione con l'auspicio di stimolare ulteriori processi di innovazione. -
Convivere a scuola. Atmosfere pedagogiche
La convivenza scolastica rappresenta un rilevante problema pedagogico che il presente volume affronta con un duplice intento. Il primo consiste nel tentativo di ricomporre il mosaico degli studi pedagogici sul tema della convivenza, che nella lingua italiana contiene sfumature lessicali molto interessanti, ma poco esplorate nei contesti formativi. Il secondo intento attiene all'esigenza di coinvolgere tutti coloro che desiderano operare o sono impegnati come insegnanti, pedagogisti e psicologi in campo scolastico in una riflessione comune sulle dimensioni - centrali e trasversali allo stesso tempo - dell'esperienza scolastica. Su queste basi si dipana una tessitura che, nella prima parte, attraversa il tema delle relazioni interpersonali a scuola nelle sue declinazioni immaginarie e nella sua concretezza fenomenologica. Ribadendo l'importanza della relazione tra docenti e allievi nella costruzione della comunità scolastica, si introduce la questione del teacher power come potere di influenzare le interazioni e le dinamiche del gruppo classe attraverso lo stile educativo, l'intervento sul clima di classe e le strategie di gestione della classe. Nella seconda parte del volume, il focus si dirige sulle dinamiche relazionali tra coetanei, che riguardano il piano analitico ed esperienziale della comunicazione, della leadership e del conflitto, nonché il piano progettuale e metodologico dell'apprendimento cooperativo e dell'educazione tra pari. L'ultima parte del volume è infine dedicata al tratteggio di percorsi tematici che interessano la convivenza scolastica nelle sue declinazioni di problematicità, con uno sguardo specifico ai fenomeni del bullismo e del disagio, ma anche di proattività, in riferimento alla promozione dell'educazione alla cittadinanza e della corresponsabilità tra scuola e famiglia. -
Nel profondo del paesaggio. Percorsi nella narrativa emiliana contemporanea
«Sentire il luogo - ha scritto Ezio Raimondi - diviene un principio costitutivo della parola e della sua energia lirica». Da tale rapporto fondativo, nel legame osmotico fra sguardo e paesaggio, originano le ricerche pubblicate in questo volume, nelle quali si è adottata, al contempo, la categoria della ""profondità"""", che sottrae il landscape a fondale decorativo e il regard a occhiata fugace. Nelle pagine più alte degli scrittori emiliani, infatti, l'etica della contemplazione è avvitata nel profondo del paesaggio e non cede al fascino estetizzante, ma si connota di inquieta problematicità e di urgenza conoscitiva. Al di fuori dalle ipoteche di una presunta emilianità, il lavoro ha inteso valorizzare la specificità delle voci autoriali, tuttavia, durante le ricerche, è emersa presto una tensione qui indicata con la formula di Entanglement, sistema denso di rifrazioni tanto radicate da trascendere il principio di intertestualità. Ovvero, narrando dei loro luoghi di affezione, gli scrittori si """"scambiano"""", da sempre, i paesaggi, creando così un reticolo complesso di interconnessioni. Lo studio ha la struttura di un trittico paesaggistico, incentrato sulla Via Emilia, sulla magia del grande fiume Po e sul crinale dolce e impervio dell'Appennino. Ogni intermezzo si conclude con il wordscape di autori ancorati ai luoghi di elezione: così è per la Modena di Antonio Delfini, acquattata sulla via consolare, per la ontologia fluviale di Gianni Celati e per le forre e i calanchi appenninici di Guido Cavani. In Appendice, il volume è corredato di una serie di colloqui che costituiscono un apparato nient'affatto marginale del lavoro, giacché il generoso apporto di scrittori, artisti e studiosi ha contribuito a consolidare alcuni assunti, e a dischiudere nuovi orizzonti di ricerca."" -
Il cibo tra azione locale e sistemi globali. Spunti per una geografia dello sviluppo
Negli ultimi decenni l'articolazione geografica dei flussi e delle reti legate alla produzione, alla distribuzione e al consumo di cibo è quasi sempre rappresentata a partire dalla globalizzazione che le caratterizza e, in tempi più recenti, dalla riscoperta della dimensione locale delle filiere alimentari, spesso associata a maggiore sostenibilità ambientale ed equità sociale. In realtà, da sempre i sistemi del cibo sono elementi di complessa connessione tra luoghi vicini e lontani, sovente determinante nel definire le geografie dello sviluppo e del sottosviluppo alle diverse scale. Questo testo si articola in diversi capitoli tematici, ciascuno dei quali approfondisce un aspetto del legame tra cibo e sviluppo, considerando la questione alimentare come una porta d'ingresso per sviluppare un ragionamento sulle geografie dello sviluppo più in generale. -
I presidi e la scuola media. Una ricerca a Palermo
Il libro propone una ricerca sulla scuola secondaria di primo grado a Palermo dal punto di vista privilegiato dei dirigenti scolastici. La ricerca si innesta su di un'ampia introduzione, che parte da uno studio effettuato dalla Fondazione Agnelli nel 2011 e illustra aspetti e problemi di quella scuola che viene definita l'anello debole del sistema formativo italiano. In questo quadro, un'attenzione particolare viene data alla situazione scolastica del Mezzogiorno d'Italia. Sono stati esaminati alcuni casi che rispecchiano la variegata realtà sociale della città di Palermo: si parla di scuole residenziali, marginali e miste, secondo la composizione sociale dell'utenza e l'ubicazione delle scuole nel tessuto urbano. Ne risulta una realtà in chiaroscuro, anche se molti dirigenti e professori cercano di tamponare dal basso gli effetti delle carenze strutturali, didattiche e umane dell'organizzazione, animati da una forte identificazione con l'istituzione e grazie anche agli spazi di libertà e innovazione didattica che l'autonomia scolastica consente, per quanto non sia ancora pienamente sviluppata. In particolare molti sono impegnati nella costruzione degli istituti comprensivi, in vista della realizzazione di un primo ciclo di studi unitario che parta dalla scuola dell'infanzia, arrivi all'esame di licenza media e orienti correttamente gli studenti verso il proseguimento del percorso scolastico. In questa fase di trasformazioni, le linee guida del cambiamento sono date dalle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo che risalgono al 2012. Ma a fronte delle spinte al cambiamento, la vita quotidiana della scuola media incontra ostacoli e difficoltà antiche, a partire dalla carenza di risorse finanziarie e dallo stato dell'edilizia scolastica, per arrivare al disagio sociale e psicologico degli studenti, diffuso soprattutto nelle scuole marginali, per la povertà e il degrado sociale, ma presente anche in quelle residenziali a causa della fase problematica della vita dei ragazzi e dei frequenti casi di disgregazione delle famiglie. In appendice viene riportata una descrizione sia delle norme caratterizzanti la legge 107, detta della ""Buona Scuola"""", sia delle reazioni che essa ha provocato fra gli addetti ai lavori e i sindacati nella prima fase di attuazione."" -
Blue Book. La guida all'ipnosi evidence based
L'espressione Blue Book (dal colore abituale della cover) si riferisce a una guida di riferimento prevalentemente in ambito socio-sanitario. Il termine risale al XV secolo quando il parlamento del Regno Unito cominciò ad usare dei grandi libri in velluto blu per la tenuta dei registri di stato. Il Blue Book dell'ipnosi rappresenta la prima guida mai realizzata nel nostro Paese, da parte della Società Italiana di Ipnosi (SII), finalizzata a offrire all'utenza e alle categorie professionali interessate (medici di base, specialisti, ricercatori, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, odontoiatri, operatori sanitari in genere, e altre categorie professionali) un orientamento sulle principali applicazioni evidence based dell'ipnosi. Il Blue Book è stato concepito come una guida essenziale, autorevole, snella e di agevole lettura, integrata da una breve bibliografia ragionata. Il testo presenta al lettore informazioni affidabili e di facile comprensione in relazione alla definizione di ipnosi, ai meccanismi neurofisiologici sottostanti, alle applicazioni cliniche, ai risultati sostenuti dalle più accreditate ricerche in materia, e fornisce un elenco di professionisti ufficialmente riconosciuti dalla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia e Ipnosi Ericksoniana (Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica, DM 16/11/2000) che aderiscono all'albo della Società Italiana di Ipnosi. La finalità del volume è informativa, divulgativa e pratica, e intende colmare un'esigenza lungamente sentita. -
Nutrire l'uomo vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo. Con Contenuto digitale per download
A sei anni dalla sua prima edizione, questo volume scopre di aver risposto a una domanda di conoscenza decisamente più vasta di quella racchiusa nelle aule universitarie e di aver affrontato, indicandone alcune possibili soluzioni, problemi tanto seri da dover essere costantemente tenuti sotto controllo. Più che come punto di arrivo, il testo si offre dunque come percorso, metodologicamente rigoroso e ampiamente sperimentato, di analisi e riflessione per raggiungere quella consapevolezza che l'avvio del III millennio sembrava averci finalmente consegnato: per nutrire bene l'uomo e per nutrire tutti gli uomini è necessario tornare a vestire il pianeta; è necessario cioè adottare forme di sfruttamento più rispettose delle risorse e dei ritmi dell'ambiente naturale e più vicine alle culture alimentari delle comunità locali. Un percorso tutt'altro che scontato e condiviso a dispetto della straordinaria convergenza che, a partire dagli anni Novanta, ha portato tanto le politiche agroalimentari dei Paesi a economia capitalista quanto quelle collettiviste dei Paesi socialisti e di quelli in via di sviluppo a maturare la riscoperta del territorio e dell'agricoltura famigliare tradizionale, la sola che ovunque e sempre avvicina il cibo ai consumatori e contrasta più direttamente la fame e il dissesto ambientale. Il testo, corredato da un allegato multimediale - contenente materiali iconografici a colori suddivisi per capitolo - scaricabile gratuitamente dall'area Biblioteca Multimediale del sito www.francoangeli.it, evidenzia paradossi e contraddizioni di molte politiche agroalimentari internazionali. Rispetto alla prima edizione alcuni capitoli trattano o approfondiscono temi con nuovi argomenti: accaparramento neoimperialista delle risorse (land grabbing e water grabbing); colture di speculazione no food e land concentration; ruolo, ostacoli e impegno della donna nel settore agroalimentare. Il percorso intrapreso, proposto per l'interpretazione del rapporto Alimentazione-Agricoltura-Ambiente, permette così di ribadire il più profondo messaggio culturale della scienza geografica: quel cosmopolitismo possibilista che, negandole, dimostra, attraverso casi concreti, la falsità di affermazioni quali ""l'uomo è un prodotto dell'ambiente"""" o """"l'uomo è ciò che mangia"""". Prefazione di Alessandro Finazzi Agrò e presentazione di Francesco Paolo Fulci."" -
Management delle aziende del servizio idrico. Manuale operativo per la gestione e il controllo
Negli ultimi anni il settore idrico è stato oggetto di ampie riforme che lo hanno profondamente trasformato, modificando gli approcci alla gestione delle utility ed avvicinandoli a quelli tipici delle aziende operanti in condizioni di libero mercato, di matrice prettamente manageriale. Il presente volume descrive gli strumenti e le buone prassi che i manager delle aziende idriche devono applicare, ed affronta tematiche quali: la governance e l’organizzazione aziendale, la regolazione e la performance, la realizzazione degli investimenti, la finanza ed il controllo di gestione, ed infine la sostenibilità sociale ed ambientale. Nel testo sono accuratamente descritti numerosi casi aziendali, riportando le linee strategiche adottate dai migliori player del settore, anche con un approccio comparativo, basato sul benchmarking. I contenuti tengono conto dei più recenti interventi del legislatore e del regolatore, come ad esempio la delibera ARERA 917/2017 sulla qualità tecnica e la 918/2017 sull’aggiornamento biennale delle predisposizioni tariffarie. Il libro è rivolto a manager, dirigenti delle partecipate pubbliche, stakeholder specializzati delle aziende idriche ed esperti del settore, con l’obiettivo di fornire un supporto nelle scelte strategiche quali: la definizione dell’organigramma aziendale e del sistema di controllo interno; la valutazione della priorità degli investimenti, la sottoscrizione di contratti di finanziamento; lo sviluppo di modelli di reporting aziendale; l’orientamento del sistema delle strategie verso scelte sostenibili; la comunicazione aziendale di tipo non finanziario. -
Giorgio Raineri 1927-2012
Nel 1956, su «Casabella-Continuità», Vittorio Gregotti presenta Giorgio Raineri – ""Un nuovo architetto torinese"""" – con un saggio di 17 pagine, riccamente illustrato: «Se con una sola parola dovessimo fissare il contributo della cultura torinese alla recente storia dell’architettura in Italia, dovremmo parlare qui di indipendenza, e non tanto nella particolare accezione di originalità, quanto piuttosto come qualità morale…». Dal profondo legame di amicizia e di stima con Roberto Gabetti, fin dagli anni universitari, ha inizio una breve ma intensa collaborazione professionale (dalle prime Ina-Casa alla Borsa Valori di Torino). Lo stesso Gabetti, nel 1969, così concludeva un suo testo: «Più che un’opera singola, è la successione stessa a confermarci l’ostinazione di Raineri a proporre novità, per non ripetere cose risapute e compiacenti, acquisite dagli specialisti o dal grande pubblico; a tentare codici arricchiti e in questo senso nuovi, a non cadere nel sudato impegno di chi più o meno intelligentemente riprende e ripete i modi correnti, dopo averne accertato il prestigio». In un confronto di studiosi di differenti generazioni, nelle pagine del volume i saggi di alcuni dei principali protagonisti dell’attuale architettura italiana si affiancano alle riflessioni di amici e colleghi del Politecnico di Torino e agli studi di giovani ricercatori e studenti di laurea magistrale chiamati dalle principali scuole di architettura italiane, dando luogo a una ricognizione approfondita e a una testimonianza allargata sul suo lavoro e la sua personalità. Un ricco apparato iconografico accompagna i testi scritti, facendo di questo volume uno strumento prezioso per approfondire criticamente la figura e l’opera di Giorgio Raineri e tramandare anche alle generazioni più giovani la sua lezione e la sua originale visione dell’architettura."" -
Gestire la sales transformation. Tra human e digital
Contesti di mercato, culturali e sociali in continua evoluzione richiedono di ripensare il ruolo delle vendite. Si tratta di un cambiamento pervasivo, che condiziona le competenze delle persone di vendita, la gestione della relazione con i clienti, l'organizzazione delle risorse e anche l'impatto delle tecnologie a supporto dell'attività commerciale. La sales transformation, ben lungi dall'essere considerata una minaccia, è qui proposta come l'opportunità per le imprese di calvalcare il trend, un'occasione per rinnovare radicalmente i propri modelli di riferimento. Ragionando attorno a quattro elementi chiave - le persone, la tecnologia, i fattori d'integrazione e i fattori di accelerazione del cambiamento - il testo propone un modello, una roadmap per le imprese, per comprendere meglio quali siano le loro priorità d'azione e quali elementi vadano sviluppati per un'ulteriore integrazione e accelerazione dei processi; in conclusione identifica dei key-take outs, e cioè delle azioni che le imprese possono (o devono) intraprendere rispetto a tutti e quattro i pilastri del modello. La discussione si concentra prevalentemente sul contesto B2B, senza perdere di vista però il quadro complessivo in cui si inseriscono le vendite e il confine, a tratti sottile, tra mercati di consumo e industriali. Un testo che aiuta a comprendere il cambiamento in atto e descrive gli strumenti principali per gestirlo e che, combinando fonti informative ampie e diversificate - studi accademici, articoli di settore, indagini empiriche - si rivolge in primo luogo a sales manager e professionisti delle vendite, ma anche a studiosi e studenti in formazione.