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Il poeta dei baci. Tradimento dialettale di Catullo
Malagò presenta per la prima volta una traduzione ferrarese, fresca e divertente quanto accurata, di una scelta di carmi catulliani. Le poesie d'amore e di protesta del grande scrittore latino prendono nuova vita nella versione dialettale, alla quale si affiancano la resa italiana di Maretti Tregiardini e l'apparato iconografico di Gianni Cestari. -
La complessità dell'autismo
La complessità dei problemi posti dalla diagnosi, cura e integrazione sociale dei bambini con disturbi dello spettro autistico è molto vasta e rende necessario un approccio che sappia fare interagire in modo sinergico competenze di ricercatori, specialisti, tecnici di diversa formazione: dai neuropsichiatri ai neurobiologi, ai genetisti, agli psicologi, ai sociologi, ai pedagogisti e ai logopedisti e altri tecnici della riabilitazione. Il volume è il frutto del lavoro congiunto di un gruppo di specialisti di diversa competenza e formazione che hanno collaborato alla realizzazione di un progetto di analisi dell'autismo infantile a livello biologico, psicologico, socio-culturale ed applicativo per fornire al lettore (che può essereun tecnico, un insegnante, un genitore come un uomo di cultura) la possibilità diuna sintesi personale sull'argomento e strumenti per elaborare strategie di intervento. -
Con le proprie luci
Iacopo Chizzolini è nato ad Asola, in provincia di Mantova, e vive ad Acquanegra sul Chiese. Diplomatosi al Liceo Scientico di Asola, si è laureato in Giurisprudenza all'Università di Parma. Collabora con uno studio legale e, nel tempo libero, gioca a rugby. Fin dall'adolescenza, ha raccolto le sue poesie come se dovesse scrivere un diario. Nei suoi versi si colgono segni profondi e desideri reconditi. La sua poesia, sincera e diretta, a volte cupa ed altre volte leggera, colpisce e fa riettere. -
Il coinvolgimento dei lavoratori nell'impresa tra libertà economica e democrazia industriale. L'ordinamento giuridico europeo e le prospettive italiane
Il volume mira a ricostruire criticamente il tema del coinvolgimento dei lavoratori nella gestione delle imprese, che ha gradualmente acquisito un'indiscutibile rilevanza nell'orizzonte giuridico europeo così come negli ordinamenti nazionali. Il lavoro si concentra sull'analisi giuridica della normativa comunitaria e sui più recenti obiettivi del legislatore europeo, cercando di offrire un quadro aggiornato in materia di informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Alla luce dell'ordinamento comunitario il lavoro analizza, poi, gli scenari che si vanno profilando nel diritto interno ove, nonostante il dibattito sul coinvolgimento conservi una forte attualità, il panorama normativo resta frammentato ed incerto. -
Parole dipinte. Viaggi tra il museo e la biblioteca
Per alcuni è un sogno, per altri un fatto o una necessità: in ogni caso il concetto stesso di unità dei saperi è tuttora motivo di vivace dibattito, a fronte di una sorta di incomunicabilità che pare regni tra le culture e della sempre più parcellizzata specializzazione richiesta non solo in ambito scientifico-tecnologico. Di qui, ad esempio, la ricerca di una base umanistica anche per i cultori delle scienze, o i tentativi di fondere tra loro le varie espressioni del pensiero, della poesia e dell'arte. In proposito, le pagine di questo volume ripercorrono - nella forma colloquiale in cui sono nate - una recente iniziativa mantovana: attingendo all'ampio patrimonio esibito dal Museo diocesano Francesco Gonzaga, si è cercato in vari incontri di vagliare possibili relazioni tra le arti figurative (la pittura, in primo luogo) e la letteratura. Le parole dipinte sono le parole ""importanti"""", tramandate a stampa, richiamate alla mente da forme e colori di immagini antiche e recenti. È un modesto esperimento, che solo il successo riscontrato suggerisce di riproporre."" -
La miglior compagnia
Il 19 agosto dell'anno 14 dopo Cristo moriva a Nola, nei pressi di Napoli, il princeps Ottaviano Augusto. Si chiudeva, con la sua morte, un'epoca storica e letteraria irripetibile, destinata ad essere ricordata in eterno come Età augustea. Sono trascorsi duemila anni da quel momento e pure niente è più vivo nella memoria e nell'immaginario collettivo di quell'età che ha dimesso le vesti della storia per indossare, ormai da tempo, quelle del mito. Questa ""Miglior compagnia"""" nasce dall'intento di omaggiare la memoria di un uomo straordinario. Nasce dal desiderio di rammentare e rivitalizzare quella che fu la sua epoca, dal tentativo di percepire gli echi di quel mondo attraverso due millenni di storia."" -
Fiori e frutti nella ceramica rinascimentale. In memoria e in onore di Anselmo Formizzi. Catalogo della mostra (Novellara, 18 maggio-8 giugno 2014). Ediz. illustrata
Il catalogo illustra i pezzi esposti nella rassegna, dedicata al tema dei decori floreali sulla ceramica di area padano-emiliana dal Quattrocento sino alla decadenza sei-settecentesca, fornendo un contributo alla conoscenza dei principali motivi ornamentali di questa produzione, non solo in ambiente locale. Dalla comparazione dei diversi elementi descrittivi si coglie il percorso svolto dalle formule iconografiche, dapprima più popolari e frequenti, sommariamente tratteggiate come quella della foglia di pioppo o della rosetta indistinta, passando attraverso le campiture ricercate della melagrana o della calendula gonzaghesca, visivamente attinenti, nella loro rappresentazione, alla realtà ed elaborate in modo da conferire respiro alla carica simbolica che evocavano nei pezzi più raffinati e meno usuali, per approdare, infine, al trionfo del ghirigoro vagamente floreale della decadenza. -
Il Manifesto dell'architettura futurista di Sant'Elia e la sua eredità
Se il centenario della nascita di Sant'Elia ha offerto ""l'occasione per valutare la sua opera, e soprattutto, per distinguerla dalla poetica futurista"""" (Bruno Zevi), quello del manifesto Architettura futurista (1914) induce a una riflessione e a un approfondimento sui rapporti tra le idee di architettura e di città dell'architetto comasco e degli altri futuristi (Volt, Marchi, Prampolini, Sartoris, Fiorini, Mazzoni) e sulle reazioni prodotte dal suo manifesto nelle riviste e nei movimenti d'avanguardia del periodo tra le due guerre mondiali. Delineando un bilancio della fortuna critica di Sant'Elia fuori d'Italia e delle suggestioni esercitate dalle sue visioni metropolitane sugli architetti e sui movimenti di avanguardia che hanno operato nella seconda metà del secolo scorso (da Metabolism ad Archigram), questo volume intende replicare al """"saggio magistrale e spietato"""" di Carlo Ludovico Ragghianti, in larga parte condiviso da Zevi, nel quale è sostenuta la tesi che l'architetto comasco non possa """"essere considerato precursore': niente si può dedurre, dai suoi disegni, di vitale o di utile per l'esperienza architettonica e urbanistica ulteriore"""" (1963)."" -
Corti e diplomazia nell'Europa del Seicento. Correggio e Ottavio Bolognesi (1580-1646)
Chi è Ottavio Bolognesi? Dopo Antonio Allegri, è probabilmente il personaggio più noto della Correggio di età moderna e, come il grande pittore, rappresentativo di un'intensa stagione culturale e politica della città e del Principato. Non più l'epoca del Rinascimento, però, bensì quella della Ragion di Stato che vide le dinastie italiane contrapporsi, allearsi e difendersi in fragile equilibrio tra le potenze del tempo, la Spagna, l'Impero e la Francia. Lo strumento della diplomazia, già raffinatissima nelle corti quattrocentesche della penisola, divenne indispensabile per gli stati medio-piccoli che avevano bisogno di affermare le loro prerogative territoriali e Ottavio Bolognesi fu appunto un diplomatico. Questo libro permette di riscoprire un personaggio di notevole livello e, attraverso la sua biografia, paradigmatica di una professione e di un contesto politico precisi, di rileggere la storia di Correggio nel primo Seicento inserendola nel più ampio quadro europeo. -
Una «credenza» istoriata per Isabella d'Este. Il servizio di Nicola d'Urbino interpretato da Ester Mantovani. Ediz. italiana e inglese
Nel 1524 Eleonora Gonzaga invia da Urbino a Mantova, in dono alla madre Isabella d'Este, una ""credenza"""" di ceramiche appositamente create dal più grande ceramista dell'epoca, Nicola d'Urbino. I ventiquattro pezzi della credenza originale, autentici capolavori oggi sparsi nei musei e nelle collezioni private di tutto il mondo, sono stati accuratamente riprodotti da Ester Mantovani, rendendo possibile ammirarli a distanza di secoli. Al catalogo della mostra sono premessi un ricco saggio sulle """"Ceramiche a Mantova al tempo dei Gonzaga"""" (M. Palvarini Gobio Casali), un profilo di Isabella (D. Ferrari), la ricostruzione delle vicende della credenza (V. Taylor) e un saggio sulla creazione delle interpetazioni contemporanee (E. Mantovani). Il volume è realizzato interamente a colori e comprende la traduzione integrale in lingua inglese dei testi."" -
La ceramica indigena decorata della Sicilia occidentale
Le popolazioni indigene della Sicilia, dalla metà del IX sec. sino ai primi decenni del V sec. a.C., realizzarono tre classi ceramiche: a decorazione incisa /impressa, a decorazione monocroma rossa e/o bicroma (che conservano tipi vascolari dalla tarda età del bronzo) e la ceramica a decorazione geometrica dipinta, che dalla fine del VII sec. attinse sempre di più al repertorio dei coloni greci. L'analisi sistematica delle tre classi, grazie all'apporto di un significativi materiali inediti, ha permesso di colmare lacune cronologiche e di ""ridimensionare"""" l'apporto greco, mettendo in luce una commistione di elementi di varia origine. Ha evidenziato, inoltre, un'omogeneità culturale in tutta l'area a ovest dell'Imera, che non permette di distinguere, a livello di cultura materiale, la produzione """"elima"""" da quella dell'area tradizionalmente definita """"sikana"""". Si ha l'impressione che si sia ricorso per secoli a """"forni"""" primitivi con botteghe organizzate, a livello domestico o semidomestico, le quali avrebbero provveduto soprattutto ai bisogni del sito in cui erano ubicate."" -
Giochi di gloria. Storia, misteri e curiosità da Atene 1896 a Rio 2016
La storia delle Olimpiadi è, semplicemente, storia. Dello sport, della società, della geopolitica, dell'economia, persino della Guerra, fredda o calda che sia. L'Olimpismo ha lasciato un segno indelebile nel XX secolo (lo stesso sta facendo nel XXI) e per questo motivo andrebbe studiato a scuola, come fosse un'altra materia. Pensateci bene: i Giochi Olimpici sono la sola occasione in cui tutte le Nazioni al mondo si riuniscono in un unico luogo per confrontarsi su un terreno di regole condivise. La manifestazione ha percorso un lungo cammino, che questo libro vi racconta nel dettaglio, subìto numerosi cambi di rotta, sommato gli sport primordiali a quelli tecnici o semplicemente più giovani, ma il movimento si è sempre rilanciato di fronte a qualsiasi difficoltà, accendendo la fiamma della fantasia. Le Olimpiadi saranno sempre le stesse, in qualche modo. Finché la manifestazione riuscirà a scrivere pagine indelebili di sport, finché esisteranno i Bolt, i Phelps, le Comaneci del caso, i Cinque Cerchi continueranno a sventolare, nonostante i problemi, i drammi, la corruzione, le accuse che un circus del genere inevitabilmente si trascina dietro. -
Nulla è per caso
Dalla Roma Rinascimentale che incanta, parte e si dipana per Arline, intrigante e seducente come una gatta innamorata, una matassa fatta di travolgenti imprevisti e situazioni inquietanti. Dall'inseguimento di una borsa contenente forse una grande quantità di denaro, forse qualcosa di molto più prezioso, prende il via una trama sempre più complessa. Da Roma a Bangkok, da Palermo ad Atene, da Marrakech a Lugano, i protagonisti partecipano a una partita che confonde continuamente il bene con il male, il fine con i mezzi, l'amico con il nemico. -
Il linguaggio angelico. Vol. 1: Storia e miti della lingua degli angeli.
Il linguaggio angelico ricevuto in channeling dall'alchimista Edward Kelley e annotato dall'astrologo reale John Dee ha affascinato maghi, linguisti, storici e crittografi per generazioni, alcuni dei quali sostengono che tale lingua sia un metodo di crittografia tuttora non decifrato. In questa analisi affascinante l'autore rivela la verità dietro la saga dei due maghi del Rinascimento che dialogavano con gli angeli e ricevevano istruzioni nella lingua celestiale. Il capolavoro di Aaron Leitch svela come tale linguaggio sia stato trasmesso e per quali scopi, nonché come usarlo adeguatamente, fornendo la base per il secondo volume: il lessico enciclopedico della lingua angelica. -
Qabalah estatica e Tseruf
Tra i vari orientamenti della Qabalah vi è quello mistico e spirituale sviluppato dal grande cabalista spagnolo del XIII secolo, Abraham Abulafia. Egli ha creato degli esercizi spirituali, contenuti nel libro, basati su combinazioni delle ventidue lettere dell'alfabeto ebraico, aprendo così la via della Qabalah della parola, la cui pratica conduce all'estasi mistica. Tale estasi è un'apertura della coscienza grazie a cui è possibile comunicare con il proprio universo interiore e con tutto il creato. Le combinazioni di lettere alimentano tecniche di vocalizzazione, di respirazione e di movimenti del corpo, favorendo l'unione di materia, soffio e spirito. -
Risonanze. La conoscenza suprema del suono
"In diversi momenti della vita mi è sembrato di intravedere nel suono un grande insegnamento, come se mi trovassi fuori da un tempio con la possibilità di sbirciarvi dentro qualcosa di prezioso."""" Con queste parole l'autore inizia il suo viaggio, tra riflessioni e vicende di vita vissuta illuminanti e spiegazioni scientifiche alla portata di tutti per comprendere le intriganti dinamiche alla base del suono. Siamo circondati e fatti di vibrazioni. Conoscerle significa poterci sintonizzare con il Divino che tutto permea, risvegliando in noi una luce potente con cui avviare il cambiamento. Leggendo questo libro il lettore imparerà a riconoscere i poteri intrinseci del suono e a usarli per nutrire in modo fecondo le proprie energie." -
Geomanzia per principianti. Semplici tecniche di divinazione dalla terra
In questa guida dall'approccio molto pratico, l'autore svela i segreti più arcani dell'arte geomantica, utilizzata per millenni da personaggi di tutte le levature per prendere decisioni importanti. Dopo un'introduzione sui 16 simboli principali, vengono illustrate diverse metodologie di lettura, come quella a scudo, quella più intuitiva di Gerardo da Cremona, quella strettamente magica di Cornelio Agrippa, quella dell'Ordine Ermetico dell'Alba d'Oro con il rituale di invocazione ai geni, la divinazione arturiana fondante sulla numerologia, l'approccio astrologico ecc. Valore aggiunto del libro, i numerosi esempi di interpretazione aiutano il lettore a impadronirsi dei significati dei simboli anche nelle loro più svariate associazioni -
Il tempio dell'Alta Magia
Interamente dedicato alle pratiche iniziatiche ermetiche d'Occidente, questo libro è un vero e proprio scrigno in cui sono racchiusi il simbolismo, i miti e le tecniche delle tradizioni antiche, rivelandone gli sviluppi nella storia e l'integrazione all'interno degli ordini esoterici, tra cui in particolare le scuole di Dion Fortune e di Israel Regardie. Il testo è corredato di esercizi, pathworking e un dettagliato apparato di conoscenze cabbalistiche. Sulla base di una solida conoscenza dei miti e dei Misteri d'Occidente, l'autrice, voce autorevole del settore, svela un sapere fino a ora segreto al cercatore che desidera trasformare la sua vita in un percorso di elevazione spirituale per mezzo della magia. La prefazione è di Gareth Knight. -
Sante dee martiri tra paganesimo e cristianesimo
Nella fase nascente del cristianesimo, quando una nuova era sembrava poter cominciare, molte donne espressero le loro rinnovate speranze di dignità, autonomia e realizzazione, duramente calpestate dalla degenerazione del paganesimo patriarcale. Figure tragiche, ambivalenti, insieme vittoriose e vittime, riportarono a galla l'anima indomita delle fiere dee vergini di un tempo, rinnovando antichi simboli e pratiche, eredità dimenticata dell'originaria civiltà della Dea. L'autrice rilegge gli Atti originali dei loro martirii e ricostruisce la genesi delle feste e dei culti loro dedicati, profondamente radicati nell'area mediterranea e ancora celebrati con passione nel presente. -
Guida alla Qabalah magica
Affrontando la Qabalah e le discipline mistiche da una prospettiva moderna e non settaria, questo testo mette l'occultista nella condizione di comprendere e dominare i diversi sistemi esoterici, magici e spirituali, consentendone letture molteplici. Presenta inoltre la Qabalah come un meta-sistema che, pur non appartenendo a nessun credo religioso specifico, è in grado di penetrare e rendere accessibile qualsiasi dottrina teologica, guidando il lettore alla conoscenza della realtà, dell'Io e del mondo circostante e aiutandolo a organizzare in un unico sapere i numerosi processi mistici e occulti che sono alla base della tradizione spirituale d'Occidente. Questo testo è adatto sia ai lettori nuovi ai temi cabbalistici che agli studiosi che intendono approfondirli.