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Pagine laiche
Prima ancora che una doverosa caratteristica delle istituzioni, la laicità è uno stile intellettuale, proprio non solo di chi non crede, ma anche di chiunque si ritenga in dovere di pensare con la propria testa, di vagliare criticamente le idee, a cominciare dalle proprie, e di rispettare le idee altrui. Se lo stato della laicità delle istituzioni consente qualche prudente speranza, che non dev'essere motivo di abbassare la guardia, assai preoccupante appare invece la condizione nella quale versa la laicità intesa come diffusione e condivisione del pensiero critico e razionale. ""Pagine laiche"""" è una raccolta di contributi, diversi dei quali inediti, di una figura di riferimento per tanta parte del mondo laico. Un'occasione per riflettere su tante questioni ancora aperte nel nostro paese, in particolare sui temi bioetici."" -
Storia dell'antilaicità. Cinque millenni di rapporti tra Stati e religioni
Politica e religione sono spesso al centro delle cronache. E lo sono ancor di più quando entrano in contatto. Accadeva anche in passato - anzi, è sempre accaduto, da quando esistono autorità politiche e autorità religiose. Un rapporto di amore-odio, talvolta, comunque inossidabile: la separazione si è verificata di rado. Sarà stato un matrimonio combinato, o la passione è stata rovente? Un libro che, senza fare sconti a nessuno, racconta di come le religioni hanno affrontato la politica, e di come i tanti protagonisti della storia umana hanno affrontato le religioni. È una storia che comincia con società lontane ormai scomparse, si dipana nel tempo e nello spazio e arriva ai cambiamenti della nostra epoca. Scritto con un linguaggio semplice e con un taglio giornalistico, «Storia dell'antilaicità» è un libro accessibile a chiunque sia interessato a queste tematiche. In teoria a tutti, quindi, perché tutti noi - volenti o nolenti - abbiamo a che fare con gli stati e con le religioni. In attesa di un futuro ideale: il mondo laico. -
Il mio infinito. Ediz. a colori
La piccola Uma ha otto anni, è una bambina molto curiosa e attenta a ciò che le sta intorno. Guardando il cielo inizia a chiedersi quanto grande sia l'universo. Questo all'inizio fa un po' paura, ma con l'aiuto delle altre persone a lei vicine come amici, maestri, conoscenti e familiari, riesce pian piano a comprendere meglio. Ci accompagna così in un tenero viaggio tra matematica e riflessioni sull'esistenza. Età di lettura: da 5 anni. -
30 anni di laicità dello Stato: fu vera gloria? Atti del Convegno di Firenze del 27 e 28 settembre 2019 nel trentennale della s. n. 203/1989 della Corte costituzionale
A trent'anni dalla storica sentenza 203 del 1989, con la quale la Corte costituzionale ha riconosciuto la laicità quale supremo principio co-stituzionale, l'Uaar ha promosso il Convegno ""30 anni di Laicità dello Stato: Fu vera gloria?"""", con il patrocinio della Regione Toscana e grazie al Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Firenze. Un evento svoltosi il 27 e 28 settembre 2019 a Firenze e dedicato alla memoria di Paolo Barile, autorevole giurista che ha saputo valorizza-re dal punto di vista giuridico la laicità. Il testo raccoglie gli interventi, tra gli altri, di studiosi come Roberto Bin, Nicola Colaianni, Enzo Cheli, Francesco Margiotta Broglio, Luciano Zannotti, Pierluigi Consorti, Ser-gio Lariccia, Giovanni Cimbalo. I due giorni di approfondimento del Convegno diventano quindi un'occasione non solo per celebrare quel-la storica sentenza dagli ancora controversi profili teorici ed applica-tivi ma per accendere i riflettori su un pilastro, ancora purtroppo tra-ballante, del nostro ordinamento. Gli atti del presente Convegno, per varietà, sistematicità e profondità dei contenuti, possono rappresen-tare quindi una utilissima risorsa per fare il punto della situazione in Italia per quanto riguarda il riconoscimento del principio di laicità e per individuare le direttrici in cui muoversi nel prossimo futuro affin-ché questo principio non rimanga solo sulla carta. Prefazione di Paolo Caretti."" -
Il vento fra i capelli. La mia lotta per la libertà nel moderno Iran
La storia raccontata in queste pagine è quella di una donna che, come tantissime altre, ha subito le conseguenze nefaste della Rivoluzione iraniana sulle libertà individuali. Ma è anche una storia di riscatto, per far sentire la propria voce e per affermare la propria indipendenza rispetto alle imposizioni del moralismo islamico. In questa autobiografia seguiamo le vicissitudini che hanno portato l'autrice, nata in un paese di provincia da una famiglia conservatrice, a diventare una delle figure nel mondo più rappresentative del dissenso verso il governo degli ayatollah. Una storia che fa sperare e mostra un Iran variopinto, oltre le facili generalizzazioni. Ma anche un monito, per le donne che aspirano a un mondo più libero e laico, di come questi colori possano presto sfumare nel grigio del conformismo religioso. -
Insonnia
"L'insonnia, per un creativo, può diventare uno spazio utile per produrre: la notte è il momento migliore per scrivere, c'è silenzio, c'è pace, le notifiche di Facebook sono rare, nessuno ti chiama o ti scrive messaggi, la tua mente è in uno stato di leggero distacco dai pensieri razionali e dalle incombenze quotidiane... sì, l'insonnia può diventare un'arma, per chi scrive""""." -
Un buon motivo per restare
Le vite di due giovani donne si intrecciano fra i banchi di scuola, Costanza, insegnante di lettere, si è trasferita da Procida per inseguire un posto di lavoro meno precario, mentre Marta è una ragazza un po' snob, allergica a tutto quello che c'è oltre le mura del centro storico. Fra compiti e interrogazioni, un amore inconsapevole per il suo miglior amico e la sorella fidanzata con un ragazzo di campagna che proprio non le piace, Marta si troverà coinvolta in un equivoco che avrà conseguenze inaspettate. Costanza invece affronta ogni giornata lottando contro la nostalgia della sua isola, talmente forte da non permetterle di vedere tutte le opportunità che Ravenna può offrire, Ma alla fine scoprirà che c'è comunque un buon motivo per restare... Il romanzo collettivo ""Un buon motivo per restare"""" è il frutto del laboratorio di scrittura Raccontare Ravenna."" -
Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota. Senza riconoscere un sostegno economico all'ex coniuge
Perché molte coppie unite in matrimonio con rito religioso, al momento della separazione scelgono il tribunale ecclesiastico anziché quello civile? È una scelta di carattere religioso, per avere la possibilità di risposarsi in chiesa, oppure si mira a un beneficio economico, dato che le sentenze di nullità ecclesiastica, a differenza del divorzio civile, non comportano l'obbligo di un riconoscimento economico nei confronti dell'ex coniuge? In questo libro si analizzano: i motivi di nullità del matrimonio, le modalità processuali e i costi che si devono affrontare, inclusi gli eventuali oneri aggiuntivi al tribunale della Rota Romana, smentendo l'opinione comune secondo la quale il procedimento di nullità del matrimonio religioso sarebbe una procedura riservata a pochi benestanti. Infine vengono riportati più di trenta casi pratici di invalidità matrimoniale, dall'immaturità alla simulazione, dall'infedeltà alla gelosia, dall'egoismo al maschilismo, dall'infertilità all'esclusione della prole, dall'impotenza ai comportamenti sessuali trasgressivi. -
Femminismi musulmani. Un incontro sul gender Jihad
È possibile che donne fra loro diverse, italiane e marocchine, di diversa fede religiosa, musulmana e cattolica, oppure laiche e non credenti, si incontrino in un comune percorso di ricerca e di reciproco riconoscimento? È possibile, in un contesto che spesso ancora vede nelle differenze culturali un dato naturale, indiscutibile e immutabile? È difficile ma possibile, ed è accaduto a Ravenna, quando la relazione fra donne diverse si è fatta paziente, quando si è scoperta l'esistenza di un elemento comune e arcaico, il patriarcato, che con radici profonde attraversa epoche, culture e continenti fra loro lontani. Una scoperta che ci ha dato forza, perché ha consolidato in ognuna di noi la speranza che la libertà sia possibile e singolare. Ognuna con la sua storia. Un percorso comune di ricerca e di riconoscimento è dunque possibile quando la relazione fra donne tra loro diverse viene mostrata nella sfera pubblica e assume così il carattere dell'azione politica, che segnala la dimensione civile e non solo culturale e interiore dell'incontrarsi. Di questo incontro, fatto di ricerche personali messe poi in comune, e di riflessioni scambiate, questo libro è archivio di memoria e testimonianza. -
Cadute
Ci sono cadute e cadute, c'è modo e modo di cadere. Ci sono stelle cadute e città decadute, così come ci sono foglie cadute e si può cadere nel dramma, C'è il momento in cui stai cadendo e aspetti la botta, e c'è la volta in cui cadi per rialzarti. Innamorarsi, in inglese, si dice ""Cadere in amore"""". Questi nove racconti, nati al corso di scrittura creativa di secondo livello condotto da Gianluca Morozzi, con diverse forme e stili esplorano il tema della caduta. Come nel racconto conclusivo dello stesso Morozzi, in cui il chitarrista dei Despero, Kabra, durante una festa in stile anni Novanta cade dal ponte del Titanic. Racconto che è preceduto dall'interpretazione del tema da parte degli otto partecipanti al corso. Evitando, ovviamente, le cadute di stile..,"" -
Fra l'Adriatico e il West. 77 racconti «fuori campo»
Settantasette racconti comici e surreali, a volte dissacranti, a volte iperbolici, scritti dal maestro del gotico rurale. Storie venate di suggestioni del grande schermo e di chiacchiere da bar, di cultura pop e di ricordi paesani e d'infanzia. Racconti brevi e spiazzanti che restituiscono un profilo letterario inedito dell'autore di ""Nevicava sangue"""". Ma perché proprio settantasette? Perché negli Stati Uniti, oltre alla famosissima Route 66, c'è anche una meno famosa Route 77, che collega Brownsville, nel Texas, a Sioux City, nello Iowa. Luoghi che richiamano i miti del West, del cinema, del sogno americano vissuto da una terra ai confini con l'Adriatico, che nel bene e nel male non ha niente da invidiare al Far West, a saperla leggere nella prospettiva epica di Eraldo Baldini. Questi settantasette racconti commentano fatti di cronaca, trasmissioni televisive, eventi sportivi, vicende vere o fantasiose; a volte sono improbabili rivisitazioni della storia, della scienza e della medicina; brani quasi sempre scritti con uno humor intelligente e caustico, un po' di cinismo e uno sguardo attento sulla realtà."" -
Lettere
Per secoli, mani che tenevano penne d'oca, matite o penne a sfera hanno vergato lettere su lettere. Curvi sullo scrittoio, uomini e donne hanno scritto ai loro innamorati, alle madri lontane, o magari ai loro editori. Quanti epistolari di famosi scrittori ci hanno rivelato il loro vissuto? E quanti celebri romanzi sono stati scritti proprio in forma di epistolario? Questa antologia raccoglie dieci racconti che interpretano il significato del termine ""Lettere"""". Lettere spedite per posta, lettere dell'alfabeto, lettere intese come lapidari titoli di racconti. I nove allievi del corso di scrittura di secondo livello tenuto da Gianluca Morozzi alla libreria Feltrinelli di Ravenna interpretano il tema in assoluta libertà, secondo ispirazione. Si aggiunge a loro un racconto dello stesso Morozzi, una serie di lettere a un personaggio misterioso scritte da un uomo che forse sta perdendo la ragione, o forse è diventato il ponte per un'invasione aliena. Dieci lettere d'amore alla nobile arte della scrittura, in tutte le sue forme."" -
Mani
Noi italiani, dicono all'estero, parliamo con le mani. Il nostro modo di gesticolare è una forma di comunicazione che ci ha resi famosi nel mondo, quasi quanto l'arte o la cucina. Non a caso, con le mani si dipinge, si scolpisce, si scrive, si cucina e si suonano strumenti musicali. Volendo si spara, per parlare di altre cose per cui siamo famosi all'estero. E l'espressione ""avere le mani in pasta"""" non si riferisce esattamente agli ingredienti di una ricetta. Il corso di secondo livello di scrittura creativa organizzato da Canto 31 e condotto da Gianluca Morozzi ha prodotto questa antologia, in cui ogni racconto verte sul tema delle mani. Dalla mano di Maradona alle mani sulla città, dalle mani che accarezzano alle mani che fanno male, dalle mani che scrivono alle strette di mano che siglano accordi. Forza ora, prendete in mano questo libro e iniziate a sfogliarlo..."" -
Anche il fuoco ha paura di me
Un uomo di cui conosciamo solo il nome, Theo, è legato a una sedia. Di fronte a lui, con una pistola in mano, Metello gli spiega perché sta per ucciderlo. E gli racconta la sua storia. Metello è nato e cresciuto a Lemuria, un singolare paese della Bassa emiliana reso celebre da un illustre poeta e da un cantante rock di successo. Metello è deciso a diventare famoso a sua volta, per arricchirsi e conquistare Alice, fidanzata ad Ulisse fin dal primo giorno delle elementari, C'è solo un problema: Metello non ha nessun talento artistico. Ma la fortuna gli sorride quando scopre di essere il sosia di un attore hollywoodiano emergente, il volto nuovo del cinema mondiale, il grande Lando Krol. Metello inizia così una carriera come sosia di Lando Krol: ospitate televisive, una parte in una fiction, incontri con le sosia ufficiali di Rihanna e Shakira. Fino a un'imprevista svolta del destino,., -
L' ultima menzogna
Nikel ha trent'anni, è originano dell'est ma vive In Italia da quando era bambino. La sua vita è spartana e solitaria, nessun amico e nessuna relazione stabile. L'unica persona che frequenta è Attillo, un anziano bibliotecario che gli dà lezioni di Italiano e gli consiglia i libri da leggere. La vita di Nikel cambia radicalmente quando conosce Olga Kersten, un'affascinante scrittrice con un passato oscuro e doloroso molto simile al suo. I due iniziano a frequentarsi ma la relazione è turbata dalla presenza di Lyubim, l'ex compagno di Olga, un uzbeko che lavora come guardia del corpo, che non Intende rinunciare a quella che considera la sua donna. Attraverso minacce e provocazioni Lyubim si insinua nella vita della coppia, fino a quando fra i tre si instaura un rapporto erotico molto forte e ambiguo, che s'interrompe solo quando l'uzbeko viene ritrovato morto sugli scogli. -
Denti
Chi ha pane non ha denti, dice un proverbio, e chi ha denti non ha pane. Quante storie possono nascere intorno ai denti nostri o altrui? Intorno al trapano del dentista, intorno ai proverbi, ai denti d'oro, alla fatina dei denti? La dentatura per alcuni è un'ossessione: una fila di denti bianchi e perfetti può accendere le fantasie di un serial killer. Così come potrebbe, perché no, nascere una storia d'amore tra un canino e la lingua. E se perdere i denti da latte è un'esperienza indimenticabile e magica per un bambino, può capitare che un anziano venga seppellito per sbaglio con la dentiera della moglie. O che i denti inneschino i poteri di uno strano supereroe. Gli undici allievi del corso di scrittura di secondo livello coordinato da Gianluca Morozzi interpretano il tema ognuno alla sua maniera. Ogni racconto è diverso e indispensabile. Proprio come i denti. -
Confine
Il confine tra la vita e la morte. Il confine tra due luoghi geografici. Il confine tra il dentro e il fuori di una clinica, o tra le persone che vivono in una casa e il presunto ladro appostato all'esterno. Il confine tra la stanza della figlia e quella dei genitori. ""Confine"""" è il tema scelto dai sei allievi del laboratorio di scrittura condotto a Cesena da Gianluca Morozzi, sotto l'egida dell'associazione culturale Canto 31 e della Dinamo Coworking. Ogni allievo si è cimentato in un racconto sull'argomento senza limite di genere. Completa la raccolta un lungo racconto dello stesso Morozzi, ambientato in un'osteria che fa da luogo di passaggio per strani personaggi sputati fuori dal tempo e in attesa del ritorno alla loro epoca."" -
Confessioni di un povero imbecille
A metà degli anni Ottanta un ragazzo bolognese di nome Cristian Cabra fonda con tre compagni di scuola una band di rock demenziale: nascono i Despero. Nel 1988, acquisito il nome d'arte di Kabra, si innamora dell'inconquistabile Sarah e trasforma il suo gruppo in una seria e rigorosa rock band. Nel 2016, dopo mille traversie, cambi di formazione, quattro cantanti, tanti dischi e pochi successi, Kabra e i Despero sono ancora sui palchi. Come sempre, tante storie d'amore, di strade e di rock, con episodi ambientati nei vari momenti della carriera dei Despero: dai primi accordi alla rovinosa caduta dal ponte di un finto Titanic. Dall'impatto con l'antagonista Tex al nuovo incontro con Zanna e Sarah. Dalla formazione a cinque a quella a due, chitarra e batteria, Da Lisa, la sosia bassista, a Elettra, chitarrista dalla mente a sette dimensioni. In allegato al libro il Cd Audio Confessioni di un povero imbecille, il disco inedito della storica band bolognese Gli Avvoltoi, un'opera rock omaggio a Despero in cui i personaggi e le atmosfere del romanzo acquisiscono una forma musicale. -
Fuori si gela
Denise, ex modella e tossicodipendente, vuole troncare il difficoltoso rapporto con l'amante. In una serata di pioggia, in cui la ""Milano bene"""" appare per quello che è realmente, sporca, desolata, infida, la protagonista finirà per diventare complice di un delitto... Nei nove racconti di """"Fuori si gela"""" il freddo di una Milano cupa e invernale si mescola al gelo interiore dei protagonisti, una sensazione d'angoscia che li tiene svegli di notte ma che ognuno custodisce come un tesoro di cui non ci si vuole liberare, che sta in quello spazio appena sopra lo stomaco e poco sotto il cuore. Esistenze alienate, personaggi che soffrono la mancanza di qualcosa, professionisti del fallimento e della solitudine. Tutti, senza eccezione, si trovano davanti a un bivio, e qui devono decidere se e come affrontare se stessi e il proprio passato, ma il mondo in cui sono immersi è crudele, meschino, impietosamente sincero. Un mondo in cui la via della redenzione è impraticabile."" -
Tre mani nel buio
Tre romanzi brevi ormai introvabili dal maestro del “gotico rurale”.rnrnTre storie che si intrecciano intorno a crimini a volte sanguinosi e plateali, a volte subdoli e sottili, che hanno per scenario la provincia italiana: una tranquilla, sonnolenta città “a misura d’uomo”, una campagna ricca e ordinata, una località di riviera che nell’immaginario dei vacanzieri rappresenta il perfetto luna park, ma che può contenere, come ogni luna park che si rispetti, anche un inquietante tunnel degli orrori. rnA fare da filo conduttore alle tre vicende non c’è solo l’ambientazione di provincia, ma anche gli stessi investigatori (il commissario Righetti, l’ispettore Cardona, i loro collaboratori) e un tema narrativo inquietante e di profondo impatto come quello della malattia, fisica e mentale.rnDa questi tre romanzi brevi emerge la particolare bravura di Eraldo Baldini nel creare suspense dalla prima all’ultima riga, la sua capacità di sfruttare al meglio le suggestioni e le atmosfere dei paesaggi, la sua penna originale, rapida e nel contempo elegante.