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Tessiture dell'identità. Lingua, cultura e territorio dei Gizey tra Camerun e Ciad
Attraverso una ricerca sul terreno, un geografo, un linguista e un antropologo documentano i processi attraverso cui i Gizey (una popolazione che vive tra Camerun e Ciad) costruiscono e negoziano la loro singolarità o identità. Trattandosi di una piccola realtà sociale, gli autori hanno potuto individuare più agevolmente quei fatti territoriali, linguistici e religiosi che i Gizey intrecciano nella volontà di autorappresentarsi come «identici» nel tempo, nonostante il divenire nelle sue manifestazioni universali (la continuità collettiva a dispetto delle morti individuali) e in quelle accidentali (variazioni climatiche, trasformazioni del territorio, crisi demografica, migrazioni, cambiamenti istituzionali). L'esame puntuale di un caso circoscritto permette di distinguere le componenti elementari di ogni costruzione identitaria (comuni a ogni società) da quelle particolari del gruppo considerato. Tra queste ultime si segnala il culto dedicato alla divinità Gizey, da cui la popolazione trae il nome. -
Il coraggio di una scelta. Vita e morte di un giovane ebreo (1529-1551)
II romanzo narra la storia di un giovane ebreo di nome Samuél, cresciuto nella Milano del Cinquecento, sotto il dominio della Spagna che aveva espulso gli ebrei e dove i suoi genitori vivevano come ""ebrei nascosti"""". Alla loro morte, Samuél decide di diventare un vero ebreo, frequentando una Sinagoga clandestina e dando lezioni di latino. All'età di ventun anni abbandona Milano e da questo momento in poi vive ogni tipo di esperienza, avventura, amore, persecuzione. Imprigionato, fatto schiavo, venduto, poi di nuovo libero, giunge a Salonicco e partecipa alla spedizione verso un'isola della costa tunisina per fondare il primo libero paese ebraico. Una storia avventurosa, di iniziazione, di ricerca di identità e di libertà, dove il giovane ebreo da perseguitato, fuggiasco, errante, poi a sua volta persecutore, paga con la vita gli ideali di un popolo."" -
Dislessia e riabilitazione. Vol. 2: Leggio Elettrico (LE): apparecchio didattico-isocinetico per la lettura cartacea che migliora la visione e l'apprendimento.
Nel secondo volume si descrive la funzione del leggio elettrico® (LE), brevetto europeo, una nuova tecnologia per la mente che, associata al Trattamento integrato oculare (T10) della dislessia superficiale, produce effetti positivi immediati sull'attenzione, sulla concentrazione e sul ritmo, che migliorano la comprensione, l'apprendimento e la memorizzazione del testo. L'apparecchio didattico-isocinetico è dotato di una guida visiva automatica multimodale, il punto luminoso mobile-laser (PLM-L), che rappresenta l'evoluzione delle guide visive manuali come la mascherina con finestrella mobile per la lettura proposta dagli scienziati cognitivi Geiger G., Lettvin J. Y & Zegare-Moran, O. (1999, 2000) del centro per l'apprendimento biologico e computazionale del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge, negli USA, per il trattamento visivo del ""Disturbo Centro-Periferia"""". Il PLM-L del LE, comandato attraverso la tastiera dal lettore, elimina, durante il suo spostamento sulla riga, l'azione dei distrattori sulla mente e funge da sostegno """"sia per fissare correttamente lo sguardo sulle parole e migliorare la visione, sia per spostare l'occhio in modo regolare sulle righe"""". Essa, inoltre, trasforma il movimento oculare della lettura tradizionale da saccadico, cioè a salto (scatto o scossone) a lineare e fluido riducendo in modo sensibile lo stress oculo-visivo. Il PIM (piano inclinato mobile) del LE, invece, elimina i movimenti oculari alti-bassi consentendo al lettore di mantenere la posizione oculare alta (POA), cioè l'asse visivo posizionato in modo stabile ed ergonomico all'altezza del primo rigo; ciò awiene perché durante l'elettrolettura è il libro che, sollevato dal PIM, si sposta lentamente verso l'alto mentre l'occhio rimane fermo nella posizione verticale, all'altezza del primo rigo, salvo effettuare i movimenti orizzontali di lettura da sx a dx e viceversa sul testo. L'addestramento visivo svolto tramite l'apparecchio, con un programma di lettura personalizzato a velocità costante, produce effetti positivi a livello linguistico-visivo, grazie ai quali i bambini con dislessia superficiale, o anche solo con disfunzioni visive, migliorano nel medio e lungo termine le abilità della letto-scrittura aumentando il rendimento scolastico."" -
Il metodo della conoscenza storica. Gli scritti introduttivi alla «Römische Geschichte» (1811-12 - 1827-30)
Queste riflessioni di Barthold Georg Niebuhr appaiono oggi singolarmente contemporanee. La sua critica alla veridicità della storiografia romana, fondata sull'annalistica, può dire ancora molto in un contesto come quello attuale, caratterizzato da una sovrabbondanza di fonti, dalla progressiva riduzione della differenza tra ""fatti"""" e """"informazioni"""" e dalla priorità della cronaca sulla storia. Le sue intuizioni di erede maturo della storiografia illuminista, l'importanza della soggettività dello storico e del suo """"presente"""" nella ricostruzione rigorosa del """"passato"""", e la sua concezione del processo storico in funzione di uno schema cronologico impiegato, rendono i rapidi spunti presentati da Niebuhr in questi scritti introduttivi alle due edizioni della sua Römische Geschichte un contributo essenziale alla comprensione delle principali tematiche della riflessione storiografia successiva sino ai giorni nostri. Presentazione di Fulvio Tessitore."" -
Eredità di Alberto Caracciolo. Filosofia, esperienza religiosa, poesia
A cento anni dalla nascita, un testo dedicato alla memoria e all'eredità culturale e filosofica di Alberto Caracciolo, un pensatore profondo, religiosamente inquieto, un filosofo della libertà di non trascurabile grandezza, che ha dato risposte ai problemi più assillanti della filosofia con formule personali originalissime: Interrogazione jobica, sofferenza fenomenicamente inutile, spazio di Dio, Nulla religioso, imperativo dell'eterno, etica come fenomenologia dell'eterno nella storica temporalità ermeneutica, come semiologia religiosa dell'eterno e semiologia etica del futuro. Sono tutte formule sue; abbreviazioni che restituiscono la densità di un pensiero solo in parte espressione di un'epoca segnata dall'assenza di Dio, un'epoca della quale Caracciolo seppe farsi originalissimo interprete proprio perché non credeva che il nichilismo fosse solo uno stigma epocale. -
La questione romantica. Rivista interdisciplinare di studi romantici. Nuova serie (2019). Vol. 11: Vecchie rotte, nuove cartografie.
Hanno collaborato a questo numero: Roberto Baronti Marchiò, Marco Canani, Francesco De Renzo, Laura Diamanti, Fiorella Gabizon, Alessandro Gebbia, Elisabetta Marino, Mario Martino, Ralph Pite, Vincenzo Salerno, Maurizio Soldini, Miko Takahashi. -
Le donne nella sociologia di William I. Thomas. Testi scelti
William Thomas, sociologo celebre a livello mondiale come autore principale (insieme a Florian Znaniecki) della grande ricerca ""Il Contadino Polacco in Europa e in America"""", negli anni precedenti dedica la centralità dei propri studi alla condizione femminile, producendo i primi e a lungo unici lavori classici sul tema. Il libro muovendo dalla condizione storica delle donne, introduce una serie di temi di estrema modernità, relativi alle radici della disparità tra i sessi, al pudore e alle emozioni come prodotti eminentemente sociali e culturali, alla nascita della cura del corpo e dell'abbigliamento, al ruolo del corteggiamento come relazione di assenso e negazione, premessa di matrimonio e conflitto e soprattutto della riproduzione sociale. È un ambito di studio che si affianca alla fase 'etnologica' di Thomas, ma che è anche premessa di altre elaborazioni, centrali nella sua sociologia."" -
«Perdita del centro». Arte e Novecento in Benedetto Croce
«Don Antonio Cardarelli della letteratura»: questo il soprannome con cui Benedetto Croce era noto a Napoli per le sue «diagnosi e prognosi letterarie». Anche il filosofo, insieme con altri grandi interpreti del Novecento, considera l'arte un sismografo dei moti dello spirito. All'altezza del Novecento il mondo, privo di punti di riferimento e di spinta morale, gli appare vertiginosamente sbilanciato verso la vitalità. Ha perso il centro, come si legge nella Storia d'Italia e in non poche pagine di sferzante e implacabile polemica letteraria. L'arte è lo specchio su cui si riflette la febbre che ha colpito l'Europa. Nell'officina del critico si incontra un Croce diverso da quello irrigidito nelle maglie del sistema. Lungi dal vivere nel migliore dei mondi possibili, il filosofo non si stanca di invigilare e di esercitare la critica fuori di ogni torre d'avorio, nel doloroso confronto con l'asprezza dei tempi e della storia. Tentando di trattenere quanto ormai è perduto. Prefazione di Domenico Conte. -
Capire la statistica. Metodi e indici statistici in ambito sociale sanitario economico
Questo libro nasce da un progetto di ricerca pensato da docenti dei corsi di laurea in Sociologia, Economia, Scienze infermieristiche, che hanno la Statistica come materia di insegnamento, i quali sperimentano le difficoltà nell'apprendimento della disciplina da parte dei propri allievi. Per portare alla luce le difficoltà nell'apprendimento della Statistica, gli autori del presente volume hanno elaborato un progetto di ricerca, finalizzato a far emergere le problematicità degli studenti e le difficoltà comunicative dei docenti nell'insegnamento della disciplina, ponendosi due obbiettivi formativi:- il primo (di cui si dà conto nel presente volume) ha cercato di rendere comprensibile il linguaggio della Statistica e ha elaborato un percorso di studi funzionale ad acquisire strumenti per l'utilizzo degli indici e dei metodi statistici;- il secondo (che sarà il contenuto di un prossimo volume), darà conto dei risultati della ricerca ed esporrà metodologie operative atte ad impostare progetti di ricerca e elaborazioni statistiche e demografiche. -
Archivio di storia della cultura (2019). Vol. 32
L'«Archivio di storia della cultura», fondato da Fulvio Tessitore e diretto da Fulvio Tessitore con Domenico Conte e Edoardo Massimilla, esce con cadenza annuale dal 1988, e dal 1997 è pubblicato per i tipi della Liguori. Nato attorno a un progetto teorico maturato nell'ambito del neostoricismo italiano - quello di una rinnovata ""storia della cultura"""" che cerca di abitare davvero lo spazio creato e lasciato aperto dalla crisi, anzitutto logica e conoscitiva, degli statuti tradizionali della storiografia e della ricerca filosofica - l'«Archivio», nei suoi anni di vita, ha assunto senza remora alcuna il carattere mobile e permeabile dei confini che separano fra loro le numerosissime """"storie particolari"""", prestando attentamente ascolto a tutte le voci che non rifiutano la verifica filologica e documentaria. Ogni numero della rivista è suddiviso in tre sezioni: Memorie, Discussioni e rassegne, Testi."" -
La Germania e l'Oriente. Filologia, filosofia e scienze storiche della cultura
Furono l'interesse storico-teologico per l'Antico Testamento, l'elaborazione teorica e metodologica della scienza storica e della filologia tedesca, ma anche la sensibilità per l'Oriente della filosofia classica tedesca e della cultura romantica, l'ossessione per l'originario inteso come elemento identificante, ma anche come possibilità di rinnovamento e di futuro a determinare le peculiari sorti dell'approccio tedesco all'Oriente e la sua indiscutibile rilevanza per le tradizioni nazionali europee, a cominciare da quella italiana. Questo volume si fonda sulla convinzione che solo a partire dal confronto e dall'integrazione di prospettive e discipline diverse si può aspirare a circoscrivere il complesso di motivi teorici, metodologici, socio-politici, kulturkritisch che sono alla base dell'orientalismo tedesco. -
Il metodo della conoscenza storica. Gli scritti introduttivi alla «Römische Geschichte». Vol. 2
Sono qui presenti gli inediti di storiografia antica e moderna di Barthold Georg Niebuhr curati dal figlio Marcus, funzionario dell'amministrazione prussiana, e quello relativo alle Antichità romane curato dal filologo Meyer Isler. Queste pubblicazioni, in una situazione di scarsa disponibilità di manoscritti, sono state realizzate da Marcus e da Isler utilizzando prevalentemente appunti di studenti, che avevano seguito le lezioni di Niebuhr, e materiali non impiegati per le due edizioni della sua Storia Romana. Da questo sforzo ricostruttivo emergono percorsi paralleli e alternativi alle opere niebuhriane pubblicate, che rimandano al concetto di ""Antichità"""" come modello di comprensione della storia antica e come chiave interpretativa del presente."" -
La vita è una partita doppia. Storia di Angelo e del Teatro Nuovo di Napoli
Con un racconto tra il realistico e il visionario, Angelo esce dalle quinte ed entra in scena mescolando ricordi di un'infanzia difficile come tante altre, i primi lavori, l'iniziazione al sesso, gli anni come dirigente aziendale, il lavoro in Arabia Saudita e la scelta di tornare a Napoli con un progetto coraggioso: un teatro d'avanguardia. Novello Fitzcarraldo in un territorio segnato da innumerevoli criticità, intraprende la sua personale battaglia, salvando dal degrado un teatro storico e contribuendo con un presidio culturale contro la criminalità organizzata, al rilancio dei Quartieri Spagnoli. Un percorso personale che si intreccia con la storia di un teatro di ricerca, il Teatro Nuovo/Sala Assoli, condiviso con Igina Di Napoli nella direzione e costruito con coloro che sarebbero poi diventati i protagonisti della scena napoletana e nazionale - Mario Martone, Toni Servillo, Antonio Latella, Pippo Delbono - e di maestri come Annibale Ruccello, Carlo Cecchi, Leo de Berardinis, Antonio Neiwiller. Un libro popolato anche da personaggi meno noti, una polifonia di soggetti, di macchiette e di comparse che rendono questo memoir una storia plurale, divertente e triste, ironica e crudele, che costruisce un capitolo significativo della storia della Napoli contemporanea. Introduzione di Stefano de Matteis. Postfazione di Goffredo Fofi. -
La solita «solfa». Storia della Cappella musicale pontificia Sistina
Questo volume ripercorre la storia di quel piccolo regno armonico che è la Cappella musicale pontificia Sistina attraverso la sequenza dei suoi direttori. Il libro si trasforma così in una galleria di ritratti ma soprattutto in una serie di fondali storici. Questo particolarissimo itinerario, percorso dall'autore attingendo a testimonianze documentarie dirette o a ricomposizioni legate ad eventi ben attestati, conferisce così alla Cappella Sistina un'immagine molto più realistica rispetto a quell'alone mitico che la circonda. -
Amare e servire. Il realismo storico di papa Francesco
La presente pubblicazione raccoglie le riflessioni di Mons. Lorenzo Lezzi sul magistero di Papa Francesco, proponendo un itinerario di ricerca semplice ed efficace per approfondire il messaggio del Santo Padre. Il suo percorso inizia dall'analisi dei due verbi che danno il titolo al volume, ""amare"""" e """"servire"""", che sintetizzano la prospettiva teologica e pastorale di Papa Francesco. Non sono sinonimi, ma ognuno incarna la grandezza di Dio e dell'uomo e le loro libertà, Dio e l'uomo infatti non sono costretti ad amare e servire, hanno deciso di impegnarsi a farlo, con la premessa fondamentale che Dio ha iniziato per primo, dando così all'uomo un esempio da seguire e il Papa sostiene appunto che ogni uomo sia chiamato ad accogliere e portare a compimento l'impegno di amare e servire."" -
Il mio dovere l'ho fatto. La scelta di un carabiniere, il dono responsabile di un cristiano
Il volume ripercorre la vita del carabiniere Salvo D'Acquisto, eroe sacrificatosi durante la seconda guerra mondiale per salvare la vita di suoi connazionali. Qui si racconta la sua storia, attraverso le testimonianze dirette, quasi tutte inedite, di parenti, amici, superiori e colleghi dell'Arma. L'autrice riporta nei minimi particolari i resoconti fatti dagli ostaggi, in modo da far comprendere nel profondo ad ogni lettore quel tumulto di sentimenti , di paura, di rabbia e disperazione provati da chi si trovò col carabiniere di Napoli a vivere quella tragedia. Si tratta di una vita improntata al dono di sé, al sacrificio, con una forte valenza sia formativa che educativa da trasmettere alle future generazioni. È in corso la sua causa di beatificazione. -
Ero straniero e mi avete accolto. L'accoglienza come opera di Misericordia
Il presente volume, pensato come sussidio per l'Anno giubilare della Misericordia, ""raccoglie le riflessioni e i pensieri di papa Francesco sul tema, di così cocente attualità, dell'accoglienza dei migranti, a seguito dell'incalzante succedersi di esodi forzati dalle regioni e dai Paesi più svantaggiati del mondo verso il vecchio continente europeo. Nel deserto spirituale rappresentato dalle derive della post modernità, la comunità dei cristiani fonda la sua esperienza nella fede in Cristo Buon Samaritano e, prima ancora, in quella del Dio che si fa uomo, e si apre alle sofferenze e ai dolori della carne, per portare il suo messaggio di solidarietà e di salvezza al mondo""""."" -
Il teatro della leggerezza. Libretti di sala
La scrittura frammentaria, rapida e, nellornstesso tempo, incisiva di questi librettirndi sala rispecchia fedelmente gli spettacoli dirnPaolo Poli, il cui teatro è fatto di parodie dirnromanzi o di commedie dell’Ottocento e delrnprimo Novecento.rnrn«“C’era una volta il fascismo…”rne sarebbe tanto bello dire:rn“…e adesso non c’è più”,rnma è una pia illusione»rnrnrnCapace di suscitare ilarità con una graziarnlontana dallo snobismo, dalla pubblicitàrne dalla moda, egli si muove tra i capisaldirndella morale Liberty (la mamma, la guerrarne il sentimento), fruga tra i romanzi d’appendice,rnper esempio le opere di CarolinarnInvernizio, e porta in scena La Vispa Teresarnper criticare l’ottocentesco, selvaggio «consumorndi virtù». Poli avanza con disinvolturarn«nel magazzino del ciarpame di casa nostra»rne in quello dei suoi ricordi personali: i dischirna settantotto giri, il fez da balilla, il cinemarnmuto, il tip-tap, l’oratorio delle monache, ilrnteatro dei burattini e il settimanale a fumettirnper ragazzi.rnIl segreto del suo fascino, ha scritto NataliarnGinzburg, «è proprio nella maniera nobile,rncivile e intelligente con cui tocca, esaminarned esprime la volgarità rimanendone pienamenternimmune». Perché non siamo mairntanto comici come quando ci prendiamornmolto sul serio. -
I camaleonti. Nuovi luoghi del potere
Dove si trova oggi il potere? Ha ancora senso cercarlo negli spazi della politica, della vita militare e del mondo imprenditoriale, cioè negli ambiti con i quali è stato tradizionalmente identificato? In un volume agile e originale il filosofo Oreste Aime esprime l'idea che il potere vada cercato nella finanza e nella tecnica e, in particolare, nel loro intreccio. Sia l'una che l'altra, infatti, condividono la tensione alla crescita senza limiti perché il denaro vuole moltiplicarsi e la tecnica espandere la sua potenza. -
Trascendenza e intellegibilità
In questo breve ma denso scritto, nato occasionalmente come conferenza, si ritrovano le principali tematiche del pensiero di Emmanuel Lévinas come la centralità che egli accorda al ""volto dell'altro"""" e all'etica. In rilievo anche i temi centrali della sua ricerca: il confronto tra """"sapienza ebraica"""" e """"saggezza greca"""", il significato dell'elezione e l'importanza del dialogo interconfessionale tra ebraismo e cristianesimo. Fino a una visione della trascendenza come accessibile a tutti, ovvero non in forma di sapere intellettualistico, ma come traccia in grado di regolare concretamente le relazioni umane.""