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Il Targum del Cantico dei Cantici. Il Targum del Libro di Rut. Traduzione a confronto con il testo masoterico
Targum (ovvero ""traduzione"""") è il termine con il quale si indica la versione in aramaico della Bibbia. In questo volume vengono presentati al pubblico, in una traduzione rivista, il Targum del Cantico dei Cantici e il Tagum del Libro di Rut, ovvero di due dei cosiddetti """"rotoli"""", i libri della Scrittura che vengono letti durante le feste ebraiche. Queste due opere si caratterizzano per la loro libertà di interpretazione del testo originale. La traduzione a confronto delle due versioni, quella ebraica e quella aramaica, consente di notare le differenze e le interpretazioni originali del testo aramaico."" -
Le lacrime dei filosofi. L'idea di salvezza in Occidente
Immunizzarci dalla morte: a cos’altro tende, l’intera storia della filosofia occidentale, se non a rassicurarci che tutto ciò che esiste non è destinato a finire per sempre? Certo, è la meraviglia, lo stupore dell’esistenza a suscitare la curiositas dei filosofi. Ma all’ombra di quella meraviglia c’è il terrore, la paura, l’angoscia per l’annientamento di tutto ciò che esiste. Ecco perché l’intera storia della filosofia può essere riletta non a partire dallo stupore di fronte all’essere, alla natura, al divenire, alla vita. Ma – rovesciando la consueta prospettiva analitica e interpretativa in questa sorta di “controstoria” della filosofia occidentale - dalla paura che ciò che è diventi a. Dal terrore che la vita sia inghiottita per sempre dalla morte. Se nella teologia cristiana è la fede nella resurrezione dei corpi ad immunizzarci per sempre dalla morte, nella filosofia è la “fede” nel logos a garantirci che niente, di ciò che esiste, andrà definitivamente perduto. O almeno, questo disperatamente sperano – con gli occhi pieni di lacrime - i filosofi. -
3. Tommaso, Paolo, Michelangelo
Tre testi, tre azzardi, tre opere in versi intorno alle figure di Tommaso, Paolo e Michelangelo. Opere da dire, da offrire a voce alta, tra le labbra ferite e desideranti della vita. La poesia qui ancora una volta tenta l'impossibile. La grazia, l'inquietudine del dubbio visto dal lato dell'amore, e il genio: i fuochi di questi tre giganti muovono una parola che brucia e, musaica, comunica. Affacciandosi al suo possibile fallimento la poesia qui conosce l'unica sua plausibile necessità e la forza di divenire evento comune, teatro popolare, momento di condivisione. Le parole immaginarie di Tommaso che prima di morire ricorda la sua storia. Paolo visto arrivare in treno in una Roma attuale. E Michelangelo che fissa l'ultima sua opera. A questo genere di visioni deve arrivare la poesia, anche contemporanea, per mettersi alla prova. E per poter parlare al cuore inquieto di dramma e ricerca degli uomini di oggi e di domani. -
Piccole storie della Bibbia. Ediz. a colori
Un primo approccio alle storie più belle della Bibbia Indice: La creazione; L'arca di Noè; Giuseppe e la sua tunica; Il piccolo Mosè; Gesù bambino; La parabola del seminatore; Gesù è risorto!; Paolo incontra Gesù. -
Il piccolo angelo. La storia di un angioletto e di un grande miracolo
Angelina è l'angelo più piccolo del Paradiso. Vorrebbe rendersi utile a qualcuno, ma tutti pensano che sia troppo piccola. Riuscirà però lo stesso a collaborare al grande progetto di Dio per la nascita di Gesù. Con le sue coloratissime illustrazioni e le divertenti pagine animate, il volume costituisce un'ideale introduzione per i piccoli alla storia del Natale. -
Preghiera alla Vergine. Paradiso, canto XXXIII
La ""Preghiera alla Vergine"""" di Dante (canto XXXIII del Paradiso) commentata da Davide Rondoni, con un intervento di Luigi Giussani."" -
La bellezza e il nulla. L'antropologia cristiana di Leonardo da Vinci
In quest'opera, che affronta tematiche artistiche muovendosi liberamente tra filosofia, antropologia e religione, e in un costante dialogo critico con Freud e con Girard, l'autore offre un'interpretazione completamente inedita di Leonardo. Non più l'immagine consueta e abusata del genio universale del Rinascimento, ma una personalità tormentata e complessa, che ha trovato nelle sue creazioni l'unica alternativa a una vita affettiva e sociale fortemente segnata dalla sua nascita illegittima. La tesi di Giuseppe Fornari è che il rapporto drammaticamente incompiuto e inespresso coi genitori, e in particolare col padre, che mai darà riconoscimento legale al suo primogenito, sia stato determinante non solo nello stimolare le ambizioni di un giovane di talento, ma anche nel fargli vivere e approfondire le grandi verità del cristianesimo, che trovano una modernissima illustrazione nelle principali opere sacre di questo artista. Un saggio di notevole spessore che sottolinea l'importanza della matrice cristiana nell'ispirazione dell'opera di Leonardo, e a sostegno di questa tesi mette in luce particolari poco noti. -
L' acqua visitata dal fuoco
Un'opera di poesia che diventa teatro e dura, alta condivisione. Dalla visita ad un antico battistero, magico e sacro nel cuore d'Italia, nasce una voce antica e al tempo stesso moderna. Una donna resa quasi cieca da una guerra dei nostri giorni parla della presenza dell'acqua, del suo presentimento, della sua sete, e della speranza della perpetua nascita della vita. Una nuova opera di poesia che dà voce ai luoghi antichi e ai drammi contemporanei degli uomini. Il testo sarà corredato da immagini del battistero di Nocera Superiore. -
Vorticosa, dipinta. Visitando il ciclo di affreschi in Tolentino
Un ciclo di affreschi dei Maestri del Trecento riminese sorprende il viaggiatore che si trovi a passare per Tolentino, vuoi per rendere onore al popolare san Nicola, vuoi per conoscere le tante convenienze e bellezze del luogo, nel cuore delle Marche. Ne è venuta, analogamente a quanto il poeta sta componendo per altri luoghi più o meno segreti dell'arte in Italia, un'opera piena di forza, di ritmo e di riflessione nuda e calata nel contemporaneo. Come se questi luoghi ancora trovassero le parole giuste per dirsi. Le parole della poesia, nate come arte da arte, vita da vita. -
Aggrappati alle radici. Storie e volti dei cristiani in Terra Santa
Il libro offre uno sguardo sulla condizione di vita dei cristiani di Terra Santa, popolo chiamato a vivere una condizione particolare all'interno del conflitto israelo-palestinese. ""Arabi per gli ebrei, cristiani per i musulmani"""", minoranza nella minoranza visti quasi come stranieri, in realtà i cristiani di Terra Santa vivono in quei luoghi da quando il cristianesimo è nato. Un giornalista e un fotografo affrontano la questione ciascuno con il proprio linguaggio dando vita a un libro nuovo in cui la fotografia non fa da illustrazione al testo e in cui il testo non è didascalia per la fotografia. La prefazione è di Padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa."" -
L' Hotel-Dieu di Beaune. Impresa, carità e bellezza. Ediz. illustrata
"Il significato profondo del messaggio che da questo testo si trae è un messaggio oggi ancora più rilevante che non nel passato. La vicenda umana di Nicolas Rolin, fondatore nel 1443 del suo ospedale e cancelliere per diversi decenni al servizio dei duchi di Valois Borgogna, è qui descritta come meglio non si potrebbe. Senza tema di smentita, si può dire che quello di Rolin è stato un esempio notevole e ante litteram di imprenditore civile ovvero della realizzazione di una concezione di attività economica di per sé votata alla generazione di bene comune"""". Prefazione di Stefano Zamagni. Con i contributi di Giorgio Bruno, Giuseppe Frangi, Claudine Hugonnet-Berger, Giovanni Maddalena." -
I colori nelle mani. Ediz. illustrata
Pagine di incanti, di ombre, di miserie e di genio... Questo libro racconta tanti artisti, le loro vicende, i loro incontri, per raccontare l'unica cosa che non si può descrivere: l'arte. Con il realismo e la precisione della esperta storica d'arte e con lo stile commosso e coinvolgente di chi ama quel che racconta, Beatrice Buscaroli ci guida con racconti concisi e intensi in una galleria di ritratti dal Quattro al Novecento. Un viaggio che al colto d'arte illuminerà nuovi riflessi di interpretazione e del volto di tanti geni. E che introdurrà il novizio della storia dell'arte ai segreti di uomini che cercano il visibile (e onorano l'invisibile) con i colori nelle mani. -
Sposarsi è ragionevole
All'invito di Benedetto XVI ad ""allargare la ragione"""" non può certo sottrarsi il matrimonio. La difficoltà a riconoscere il senso intero dell'incontro uomo-donna è tale da invocarne una vera e propria rielaborazione. È congruo continuare a pensare che l'amore è frutto dell'orto del """"sentimento di coppia"""", mentre i doveri del matrimonio sono imposizioni legate al dover sorreggere, lui e lei, la """"cellula prima"""" della società? Poiché """"ragionevole è sottomettere la ragione all'esperienza"""" ecco la lettura del """"ti amo"""" conforme a quanto è sotteso a tale evento. Se lei non può colmare l'anelito che pure ha suscitato in lui ne consegue l'irrazionalità del a priori laicista: """"se Dio c'è, non c'entra"""". Il Magistero ha aperto una via di conoscenza esistenziale dell'amore lui-lei. Ne emerge la fisionomia personalizzante del patto: nell'appartenenza personale alla comunità cristiana la funzione ecclesiale di coniuge coincide, di fatto, col cammino dell'io al suo compiersi."" -
«In uscita» incontro all'amore. Leggendo «Amoris laetitia»
Il dibattito acceso dalla pubblicazione di Amoris laetitia non deve sorprendere: i caratteri di originalità che papa Francesco vi ha inserito mettono in discussione punti decisivi dell'odierna proposta pastorale sul matrimonio. Cuore pulsante di questa Esortazione apostolica come del suo Pontificato è l'anelito a una Chiesa «in uscita», al riscoprire il fatto che la fede coincide con l'esistenza stessa resa missione. Nel presente «cambiamento d'epoca» il cristiano vivrà il matrimonio come una realtà irriducibile a questione di coppia: la «Chiesa domestica» si realizzerà grazie alla «comunità», grembo di una «appartenenza evangelizzatrice» che fa del compito del matrimonio-famiglia l'occasione della propria personale maturità umana. -
Nuova storia della Chiesa. Vol. 1: Dalle origini a san Gregorio Magno.
«Questa storia della Chiesa cattolica, che conformemente alla tradizione resta imperniata sulla storia della sola Chiesa romana, oltre a dedicarsi a tracciare questa storia nello spirito ecumenico, intende anche fare largo posto ai gruppi nazionali cattolici sviluppatisi nel mondo germanico e nel mondo anglosassone in primo luogo, senza dimenticare il mondo slavo e quello orientale, né tanto meno le ""giovani Chiese"""" che arrivano all'età adulta nella metà del XX secolo. In questo modo la nostra storia della Chiesa si inserirà in una prospettiva veramente """"cattolica"""", visto che questo attributo della Chiesa significa precisamente """"universale"""" e si contrappone all'idea di una Chiesa che intendesse ridursi a una sola regione della terra, almeno in quanto allo spirito a cui si ispira». (Dall'Introduzione generale)"" -
Nuova storia della Chiesa. Vol. 3: La riforma e la controriforma.
«Questa storia della Chiesa cattolica, che conformemente alla tradizione resta imperniata sulla storia della sola Chiesa romana, oltre a dedicarsi a tracciare questa storia nello spirito ecumenico, intende anche fare largo posto ai gruppi nazionali cattolici sviluppatisi nel mondo germanico e nel mondo anglosassone in primo luogo, senza dimenticare il mondo slavo e quello orientale, né tanto meno le ""giovani Chiese"""" che arrivano all'età adulta nella metà del XX secolo. In questo modo la nostra storia della Chiesa si inserirà in una prospettiva veramente """"cattolica"""", visto che questo attributo della Chiesa significa precisamente """"universale"""" e si contrappone all'idea di una Chiesa che intendesse ridursi a una sola regione della terra, almeno in quanto allo spirito a cui si ispira». (Dall'Introduzione generale)"" -
Nuova storia della Chiesa. Vol. 52: La Chiesa nel mondo moderno.
«Questa storia della Chiesa cattolica, che conformemente alla tradizione resta imperniata sulla storia della sola Chiesa romana, oltre a dedicarsi a tracciare questa storia nello spirito ecumenico, intende anche fare largo posto ai gruppi nazionali cattolici sviluppatisi nel mondo germanico e nel mondo anglosassone in primo luogo, senza dimenticare il mondo slavo e quello orientale, né tanto meno le ""giovani Chiese"""" che arrivano all'età adulta nella metà del XX secolo. In questo modo la nostra storia della Chiesa si inserirà in una prospettiva veramente """"cattolica"""", visto che questo attributo della Chiesa significa precisamente """"universale"""" e si contrappone all'idea di una Chiesa che intendesse ridursi a una sola regione della terra, almeno in quanto allo spirito a cui si ispira». (Dall'Introduzione generale)"" -
Storia della Liguria. Vol. 1: Dalle origini al 1492.
Territorio di confine tra il Mediterraneo e l'Europa centro-occidentale e nodo di comunicazioni essenziali in tutte le direzioni, la Liguria non ha mai mutato nel tempo la sua funzione primaria. Lo spazio ligure si presenta infatti, fin da tempi lontani, come un'area di frontiera che, precocemente immersa nell'economia-mondo, per la sua posizione periferica e internazionale, assume un ruolo essenziale nell'elaborazione della storia italiana e nella formazione progressiva di un sempre più ampio Occidente. Una citazione esidoea riconduce all'VIII secolo a.C. la più antica menzione scritta del popolo ligure. Ma ben più remota è l'epoca in cui se ne possono fissare le origini, così come assai più ampio di quanto segnino gli ordierni confini è lo spazio in cui si delineano i ""caratteri originali"""" di un'identità ligure. Inizia nel 643 d.C. il lento processo di forse destinato a porre le basi della costruzione di un organismo vitale che, innestato nel cuore dell'Occidente europeo e fin da allora connesso all'area marittima, si propone come mediatore privilegiato nel rapporto tra Oriente e Occidente. A partire dal Mille i Liguri diventano protagonisti di una singolare espansione che li vede ugualmente presenti dalla Cina fino alle isole atlantiche."" -
Frontiera e transito. La val Nervia tra Liguria e Provenza (secoli XII-XVII). Ediz. bilingue
Frutto di una lunga indagine in archivi e biblioteche dei tre Paesi che si dividono oggi le Alpi Marittime (Francia, Italia, Principato di Monaco), il volume si propone di definire la complessa e multiforme natura della frontiera ligure-provenzale in Val Nervia e di verificare il suo impatto sulle società locali. L'arco cronologico del la ricerca si estende dal la prima metà del XII secolo, quando il comitato di Ventimiglia entrò nell'orbita genovese, alla fine del XVII, quando, in seguito alle vittoriose guerre contro i Savoia, Genova riaffermò e consolidò il proprio dominio sulla Riviera di Ponente. Al tema del confine si intreccia quello del passaggio di vie di transito fra la costa ligure e il Piemonte meridionale. ""Frontiera"""" e """"transito"""" si rivelano così due chiavi essenziali per comprendere l'identità di un'area alpina oggi a ridosso del confine franco-italiano."" -
Dizionario storico del movimento cattolico in Italia. Vol. 11: fatti e le idee, I.
Il Dizionario si inserisce nel dibattito storico sul Movimento cattolico, delimitando e precisando il campo d'indagine e recependo in modo puntuale e articolato la riflessione critica sul rapporto tra Movimento cattolico, storia della Chiesa, storia nazionale, sviluppo capitalistico e costruzione della democrazia politica e sociale. Questa iniziativa editoriale è diretta agli studiosi e a quanti - per interesse socio-politico, culturale e religioso - sono desiderosi di conoscere come si è configurata la risposta laicale del cattolicesimo italiano alla laicizzazione dello Stato e della società. Illustra una lunga vicenda attraverso cui il laicato cattolico, mediante proprie espressioni organizzative e culturali, si è posto come componente rilevante nell'Italia nata dall'unificazione nazionale e dalla rivoluzione industriale. Il Dizionario, inoltre, verifica il rapporto tra il Movimento cattolico e le varie ideologie e le forze sociali operanti nella storia italiana; infine presenta quali siano stati e come abbiano operato coloro che di questa vicenda furono i protagonisti, molto spesso anche i protagonisti della storia d'Italia.