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Attravetro. L'arte attraversa il vetro. Ediz. illustrata
"ATTRAvetro. L'arte attraversa il vetro"""" è una testimonianza del forte legame che si è protratto per vent'anni, dal 1976 al 1996, tra il ristorante milanese La Scaletta e artisti provenienti da tutto il mondo, che lo consideravano un punto di riferimento per gli intellettuali dell'epoca e che qui lasciavano disegni e bozzetti come traccia del proprio passaggio, nonché come omaggio ai proprietari. ATTRAvetro riesce ora a riunire ancora una volta molti di quei grandissimi autori di arte e design, in particolare quelli che, in modo specializzato o meno, si sono occupati di opere in vetro: da Arnaldo Pomodoro a Emilio Tadini, da Ettore Sottsass a Ottavio Missoni, da Andrea Cascella a Enrico Baj. ATTRAvetro ha il merito di presentare prevalentemente creazioni poco note di nomi autorevoli, così da contribuire alla divulgazione di opere tanto straordinarie ma ancora troppo poco conosciute." -
Ignazio Gadaleta. Scritti di Enrico Crispolti. Ediz. illustrata
Ignazio Gadaleta, artista di origine pugliese, si afferma negli anni ottanta come protagonista della pittura aniconica, mentre nel primo decennio del Duemila si orienta verso la dimensione dell'arte ambientale. Il volume intende ripercorrerne la carriera attraverso due importanti strumenti di indagine: il dialogo e le fonti. Diversi scritti selezionati di Enrico Crispolti, l'illustre critico che l'ha seguito per oltre trent'anni, vengono proposti come fonti, ormai storicizzate. Il dialogo avviene invece nel marzo di quest'anno e vede tre protagonisti: Gadaleta stesso, Crispolti e Francesca Pola, critico di una generazione più giovane, che è anche la curatrice del libro. La completezza del libro è data proprio da questo scambio tra passato e presente, che permette di attualizzare lo studio sull'artista. Integrano il volume le fotografie delle opere, che vanno a valorizzare non solo i lavori nel loro complesso ma anche i dettagli, così da mettere in evidenza la consistenza del colore e della materia. ""Ignazio Gadaleta. Scritti di Enrico Crispolti"""" nasce dalla volontà di Intesa Sanpaolo di creare un nuovo strumento divulgativo che, prendendo come punto di partenza alcune opere che si trovano nella sua collezione, sceglie di aprirsi a un discorso di molto più ampio respiro, che vada a coprire la globalità e la complessità del percorso artistico di questo artista italiano contemporaneo."" -
Generali nella storia. Racconti d'archivio. Ottocento. Novecento. Ediz. a colori
Il fiuto per gli affari e l'anima cosmopolita di un gruppo di abili imprenditori, la grande preparazione tecnica e l'impegno pubblico di valenti capi azienda, un'idea geniale o una felice intuizione, storie piccole e grandi, come l'incendio del teatro La Fenice, un insolito assicuratore di nome Kafka, la spedizione di Umberto Nobile al polo nord, il lancio di un missile: questi e molti altri gli argomenti trattati, che testimoniano l'originario spirito pionieristico e di adattamento di Assicurazioni Generali alle contingenze politiche e di mercato. La pubblicazione nasce dalla volontà di valorizzare il prezioso patrimonio documentale dell'Archivio storico Assicurazioni Generali: un archivio che permette di ricostruire lo sviluppo di un grande istituto assicurativo, internazionale fin dalle origini, e di raccontare due secoli di storia, italiana e mondiale. L'impianto dei libri, uno dedicato all'Ottocento e uno al Novecento, si basa su schede documenti e schede uomini in stretta relazione, incentrate su particolari vicende e personaggi della compagnia, partendo dai più significativi documenti conservati presso l'Archivio aziendale. Profili storici generali e una rassegna di brevi notizie sulle varie epoche aiutano a inquadrare le schede nel panorama economico-politico di riferimento. I volumi sono corredati da un ricco apparato iconografico e comprendono specifici saggi, dedicati per esempio all'evoluzione del marchio e della pubblicità, oltre a un indice complessivo di tutte le cariche direttive nei primi centocinquant'anni di vita, dal 1831 al 1982. Potranno interessare agli specialisti ma anche ai lettori curiosi e appassionati di storia, economia, politica e cultura. -
Annali di architettura (2013)
"Annali di architettura"""" è una delle più famose riviste internazionali di storia dell'architettura, riconosciuta di categoria A dall'ERIH (European Reference Index for the Humanities) nel 2008. Fondata nel 1959 come """"Bollettino del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio"""", trent'anni dopo, sotto la guida di André Chastel, ha preso il nome di """"Annali di architettura"""" con cui giunge nel 2009 alla sua 51ª annata. Già diretti da James Ackerman, gli """"Annali"""" sono oggi sotto la responsabilità scientifica di Fernando Marías, direttore della rivista, e di un comitato di lettura dove siedono James Ackerman, Guido Beltramini, Arnaldo Bruschi, Howard Burns, Francesco Paolo Fiore, Christof L. Frommel, Pierre Gros, Jean Guillaume, Christoph Thoenes. Pur incentrata sulla storia dell'architettura del Rinascimento, """"Annali"""" ospita contributi sull'architettura di ogni tempo, pubblicati nelle principali lingue europee. Ogni volume contiene una rubrica di recensioni e il notiziario delle attività del Centro di studi palladiano." -
Camelia e il giardino delle meraviglie
Lo straordinario mondo delle piante viene raccontato, in questo libro illustrato da Nicoletta Bertelle, ai bambini dai 6 ai 10 anni da Farfalla Camelia e dalla sua amica Ape. Durante le loro scorribande, Camelia e Ape volano alla scoperta dell'Orto botanico di Padova, costruito centinaia di anni fa per raccogliere tutte le piante che servivano per curare gli ammalati e di recente dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. E proprio alle varie specie di piante, sia velenose che benefiche, il libro pone particolare attenzione, affinché i più piccoli possano iniziare a riconoscere le meraviglie che offre la natura. Grazie all'impiego della font Leggimi! anche coloro che hanno difficoltà di lettura potranno immergersi in questa storia emozionante. Età di lettura: da 6 anni. -
La lingua della poesia in Italia 1815-1918
Con le ragguardevoli eccezioni di Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio, qui si rivisita un lungo Ottocento tanto screziato quanto malnoto, almeno di questi tempi: da Giovanni Berchet, padre fondatore del particolare Romanticismo italiano, alle sconvolte ""poesie-prosa"""" che Clemente Rebora spediva dalle trincee della Grande Guerra. In mezzo, tanta poesia in vario modo popolare del Risorgimento - da Carrer a Fusinato, Mameli, Mercantini, Dall'Ongaro - e poi quella sperimentale dell'Italia unita, dove spiccano gli scapigliati e isolati di forte estro come Riccardi di Lantosca e Vittorio Berteloni. Questo, in buona parte, è anche il terreno in cui nasce la decisiva rivoluzione linguistica pascoliana. E sempre qui ci si può imbattere, di tanto in tanto, in qualche piccolo fiore inaspettato o dimenticato."" -
Costruttori di valore. Il ruolo strategico del saper fare italiano
"Numerosissimi sono in Italia i soggetti che danno impulso ad attività di altissimo valore economico, culturale, sociale ed estetico. Ciò che si rileva è che tali imprese, come descritto in queste pagine, hanno dimostrato di saper resistere alle fasi di turbolenza dei mercati. L'obiettivo è allora quello di far sorgere tanto negli imprenditori quanto negli altri diversi stakeholder un maggiore grado di consapevolezza relativamente a ciò che gli artigiani eccellenti sono e a ciò che possono fare. Sono costruttori di valore. Sono ideatori del bello. Sono promotori del saper fare. Sono pionieri della tradizione. Sono soggetti in grado di fare qualcosa in modo completamente diverso rispetto alla norma e allo stesso tempo particolarmente coerente con le esigenze di un nuovo tipo di domanda, quella dal gusto crescente, dalla crescente capacità di spesa, quella consapevole di ciò che va oltre al possesso fine a se stesso. Sono soggetti in grado di porre l'Italia su un piano di autentica inimitabilità"""". Maurizio Dallocchio, insieme a Matteo Vizzaccaro e ad Alessandra Ricci, propone una visione innovativa del saper fare di natura artigianale, ponendolo come un fattore critico per il successo del Made in Italy. Una sana crescita economica, infatti, nel nostro Paese si deve basare sulla creazione di un valore che nasce dal bello, dalla cura e da una """"eccellenza"""" trasversale a tutti i settori." -
Annuario italiano dei diritti umani 2015
L'Annuario italiano dei diritti umani 2015, quinto della serie, offre dati aggiornati su come l'Italia opera nell'adattare la propria legislazione e le proprie politiche agli obblighi derivanti dal diritto internazionale dei diritti umani e dagli altri impegni che il Governo ha volontariamente assunto di fronte alla comunità internazionale. Sono presi in esame i più significativi atti posti in essere dalle istituzioni nazionali e locali a livello interno e internazionale, compresi quelli delle istituzioni educative e accademiche e delle organizzazioni di società civile. Ampio spazio è dedicato ai rapporti e alle raccomandazioni che le istituzioni internazionali - Nazioni Unite, Consiglio d'Europa, Unione Europea e altre organizzazioni di cui l'Italia fa parte - hanno indirizzato all'Italia nel 2014. Il volume, infine, passa in rassegna le pronunce giudiziarie emesse nel corso del 2014 che meglio illustrano la posizione dell'Italia in rapporto ai diritti fondamentali internazionalmente riconosciuti. ""L'Italia e i diritti umani nel 2014: la sfida del sinergismo costituzionale interno/internazionale"""" è il titolo dell'introduzione dell'Annuario. La complessa rete di funzioni di controllo e stimolo esercitate dagli organismi sopranazionali facenti parte del sistema universale e dei sistemi regionali dei diritti umani non può che essere vista nell'ottica di reciproco scambio e rafforzamento fra la norma interna e la norma internazionale in materia di diritti umani."" -
Barbari & digitali. Cronache dal fronte di una guerra in corso
Siamo immersi in un ""tutto digitale"""". Qualsiasi impresa sembra alla portata di chiunque: il mondo ci offre la facilità come segno distintivo del consumo digitale. Ma siamo ancora in grado di spiegarci le trasformazioni che stiamo vivendo? Possediamo una memoria capace di risalire alle origini di quanto accade oggi? In queste pagine Giampiero Beltotto, uomo di comunicazione, pone con forza la necessità di riflettere sulle forme del nostro vivere quotidiano per non lasciarsi sopraffare da quella che definisce una cultura """"barbara"""", cioè """"di altra stirpe"""", """"che ha trovato nel digitale uno strumento e un varco"""". La sfida - sostiene Beltotto - """"non consiste nell'aprire una stagione di neoluddismo per distruggere gli strumenti del digitale, così come negli anni settanta non si trattava di bruciare le fabbriche perché avevamo scoperto che la cultura fordista spazzava via la sapienza contadina per edificare il 'tutto fabbrica'"""". Bisogna, invece, attrezzarsi per tornare a """"vivere in un mondo a misura di ciò per cui siamo nati, la bellezza"""". Da qui prende avvio un percorso, personale e sociale insieme, che dal '68 conduce alla Silicon Valley. Molti i temi affrontati: la tirannia del """"politicamente corretto"""", che tende ad assuefarci all'idea che il pensiero unico sia anche l'unico possibile; la necessità di una classe dirigente e di una scuola - il liceo classico - che serva a formarla; la messa in discussione dell'attuale sistema di selezione e diffusione delle notizie..."" -
Oasis. Cristiani e musulmani nel mondo globale. Vol. 22: La croce e la bandiera nera.
La persecuzione dei cristiani che vivono in Medio Oriente ha superato ogni limite. Entro una manciata di anni potrebbero essere spariti del tutto da paesi come Siria e Iraq. Occuparsi di loro non è solo una questione di emergenza umanitaria, ma una chiave per capire la condizione tragica di un Medio Oriente a un passo dal ridursi a un cumulo di macerie. I cristiani infatti sono garanti di pluralità, termine di paragone, presenza culturale di cui la regione ha beneficato per secoli. E a cui oggi è impensabile rinunciare. -
Tintoretto at San Rocco. Ediz. illustrata
La Scuola Grande di San Rocco rappresenta un momento fondamentale nella storia della pittura veneziana del XVI secolo: per decorare la sua Sala dell'Albergo fu indetto un concorso a cui parteciparono i più illustri pittori attivi a Venezia. Vinse Tintoretto, ed iniziò così una collaborazione destinata a durare quasi 25 anni che doveva portare alla decorazione dell'intero edificio. Il complesso piano iconografico messo in atto da Tintoretto, probabilmente aiutato da una commissione di teologi, viene svelato in questa guida in modo semplice e immediato, permettendo a tutti la lettura dei significati nascosti nelle opere. -
Carlo Goldoni. Biografia ragionata. Vol. 4: 1753-1755.
Quarto tomo della prima, documentatissima biografia in cui oltre alla formazione, al contesto culturale e sociale, alla genesi delle opere, sono analizzati in nuova prospettiva molti episodi ancora poco conosciuti o dimenticati delle vicende personali, professionali e artistiche del commediografo veneziano. Il volume si chiude quando a Venezia si sono ormai configurati, durante il ""calamitoso"""" anno 1754, i partiti dei chiaristi e dei goldonisti, a dar vita dentro e fuori dai teatri a un'intensa polemica che vede il modello comico di Pietro Chiari contrapposto a quello ridelineato della riforma goldoniana."" -
Nord Est 2016. Rapporto sulla società e l'economia
Il 2015 è stato per il Nord Est un anno di svolta. È stato l'anno della ripartenza economica, soprattutto grazie a imprese capaci di crescere sul mercato nazionale e internazionale. È stato anche l'anno dello sfaldamento delle banche del territorio, degli ennesimi ritardi rispetto a importanti scelte infrastrutturali e del grande successo dell'Expo di Milano. I tanti segnali positivi registrati per quanto riguarda il pil, la domanda interna, le assunzioni, le esportazioni, lasciano aperte sullo sfondo numerose questioni di carattere strutturale che richiedono di guardare al futuro in modo nuovo. Urge una riflessione sulle ragioni che hanno determinato in questi anni la crisi di tanti progetti legati al mondo finanziario, alle grandi opere, al trasferimento tecnologico e alle infrastrutture. Quanto emerso dall'esperienza del 2015 indica la necessità di definire nuovi riferimenti e nuove centralità rispetto a reti e relazioni territoriali, e di mettere a punto strumenti efficaci per selezionare progetti e classi dirigenti capaci di tradurre in valore i fattori che ancora oggi caratterizzano e sostengono il Nord Est: il saper fare intelligente delle imprese e delle persone. -
La negligenza
Questo libro racconta le feste: le racconta con scrupoloso impegno, dalle ricette dei cocktail alle uniformi del personale, dagli ingredienti del Bora Bora alle fibbie Richelieu dei camerieri, con una voluta iterazione che ne fa degli ""eventi"""", con l'attenzione ai dettagli alla maniera della short story americana. Racconta la voglia di piacere e di stupire dei giovani di una classe sociale che si sposta dall'Italia all'Europa all'America, dal jet-set all'aristocrazia decadente, dallo smart-set californiano ai 'nouveaux riches' dell'Est. Quattro stagioni, dodici personaggi, dodici feste e poi l'epilogo che festa non è."" -
Wanted. Benjamín Mendoza y Amor. Il pittore che attentò alla vita di papa Paolo VI
Nel novembre del '70 il mondo rimase con il fiato sospeso: nelle Filippine del dittatore Marcos, all'aeroporto di Manila, uno sconosciuto travestito da prete attentava alla vita di Papa Paolo VI. Ne seguì un arresto, un processo, una detenzione di quattro anni in un famigerato penitenziario. Quindi la rimozione del caso. Il protagonista di quell'atto era un pittore boliviano, Benjamin Mendoza y Amor, un indio di etnia aymara. Da un ritrovamento di carte e disegni dopo trent'anni a Roma nasce il nuovo libro di Sergio Carnpailla, che racconta una storia straordinaria: la parabola di un artista estremo, viaggiatore di cento paesi, che rappresenta nelle sue opere la condizione dei poveri e degli emarginati, sino a che nell'attentato contro il Papa, il primo nella storia moderna, raggiunge la scena mondiale come un tornado. Figlio di una prostituta, ossessionato dal sesso, specialista in droghe e compromesso con i servizi segreti, disegna gli indigeni sulle cime delle Ande e le tribù in estinzione della foresta amazzonica, e finisce per giocare una partita ambigua che non può non perdere in un processo-farsa, dopo il quale misteriosamente scompare. -
Artemisia
All'interno dell'ambizioso progetto delle Nove Muse ""Artemisia"""" segna nell'autunno del 1759 al teatro San Luca - il ritorno di Goldoni alla tragedia, già frequentata con successo negli anni del San Samuele, e ora rimessa al centro di una nuova riflessione drammaturgica e musicale intorno a passioni più moderne e conturbanti. Domina in scena il lugubre e grandioso mausoleo del re defunto, a cui la vedova regina di Caria tributa un lutto inestinguibile; la minaccia un pretendente innamorato e feroce e la seduce un pastorello sconosciuto in cui riconoscerà in extremis il figlio perduto, che riscatterà il regno. Goldoni, memore di Metastasio, si serve di una serie di vecchi utensili di grande effetto, e li combina con due best sellers tragici sempre in auge nei cartelloni: la Merope di Maffei e la Semiramide di Voltaire. L'exemplum edificante del materno sublime e la fosca leggenda della regina nera, amplificati da un immaginario teatrale lungo due secoli, sono rimescolati con audace agonismo, sfiorando da vicino limiti pericolosi, ma esibendo anche un'impeccabile moralité di facciata, che inganna i censori, ma non - crediamo - gli spettatori, capaci di riconoscere tutti i rimandi allo scabroso tema dell'incesto annidati nel sottotesto recitativo. Tragedia di lieto fine, l'""""Artemisia"""" goldoniana riscuote un successo cospicuo e fa da apripista agli ultimi grandi capolavori veneziani, per poi inabissarsi nel silenzio della storia."" -
Obama il grande. Con una guisa essenziale alle presidenziali 2016
Da uno dei massimi esperti in Italia di storia americana un libro controcorrente su Barack Obama, il ""grande presidente"""" che ha rinnovato la politica estera degli Stati Uniti e ha affrontato le diseguaglianze tra ricchi e poveri. Mentre Obama si appresta a lasciare la Casa Bianca, Massimo Teodori traccia un primo bilancio del suo operato, rispondendo ad alcuni interrogativi: ha portato l'America alla decadenza o ha rinnovato il Paese più ricco e potente del mondo? Ha combattuto il terrorismo o ha favorito, con l'isolazionismo, l'avanzata dell'Isis? Ha affrontato il razzismo o non è riuscito a ridurre le tensioni che agitano la società americana? È stato dalla parte dei ricchi di Wall Street o del ceto medio di Main Street? In breve: la sua presidenza è stata un successo o un fallimento? La seconda parte del volume contiene una guida per tutti coloro che vogliono comprendere la macchina della democrazia statunitense e farsi un'idea di come si svolgeranno le presidenziali del 2016, dalle primarie alle convenzioni nazionali, fino all'elezione popolare dell'8 novembre."" -
Restituzioni. Tesori d'arte restaurati 2016. Catalogo della mostra (Milano, 1 aprile-17 luglio 2016). Ediz. illustrata
La diciassettesima edizione del progetto Restituzioni prevede il restauro di circa 140 opere appartenenti al patrimonio artistico del paese, che come d'abitudine spaziano dal XIII al XX secolo. Oltre a confermare il coinvolgimento delle Soprintendenze competenti per le Regioni di Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Napoli, Puglia e Calabria e per i poli museali di Venezia, Firenze e Napoli, questa edizione vede per la prima volta la partecipazione al programma dei territori di Liguria e Firenze-Pistoia-Prato. Si aggiunge inoltre l'apertura verso territori europei di ambito di interesse delle banche straniere del gruppo Intesa Sanpaolo, con il coinvolgimento della Repubblica Slovacca. -
La città disvelata. Luoghi e percorsi della giustizia nella Vicenza asburgica
Una città disvelata, percorrendo i meandri inesplorati della documentazione giudiziaria. Alla ricerca, innanzitutto, di personaggi indistinti, in attesa di essere individuati e riportati al di fuori delle secche del passato, inseguendoli attraverso le tracce esili, ma indelebili, da loro lasciate nel calpestio assordante della storia. Una città disvelata nei suoi luoghi più conosciuti, investiti nei secoli da una memoria consolidata e apparentemente inossidabile. Ma anche una città riscoperta nei suoi spazi più riposti, interstizi di una percezione storica in grado di svelare vicende segrete e ignote. Un gruppo di studiosi ha inteso ricostruire questi percorsi per offrire al lettore le immagini di una città sconosciuta, ma affascinante, accompagnandolo in un tour sorprendente ed inedito. -
Venezia, Marittima 1999-2015. Da scalo commerciale a capolinea crocieristico del Mediterraneo. Ediz. italiana e inglese
La pubblicazione di questo libro bilingue (italiano e inglese) vuole raffigurare la completa trasformazione del porto di Venezia negli ultimi quindici anni evidenziando, attraverso le varie fasi evolutive, come lo scalo veneto è passato da un porto prevalentemente commerciale a un porto di importanza mondiale per il traffico passeggeri e soprattutto crocieristico. Il volume illustra, in un interessante excursus temporale, con il supporto delle due università veneziane Ca' Foscari e IUAV e di un importante servizio fotografico, gli interventi già sostenuti e quelli programmati per il recupero e la riqualificazione di ampie aree del porto che oggi sono divenute parte integrate di un sistema portuale conosciuto in tutto il mondo potenze mondiali.