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Il potere della partnership. Sette modalità di relazione per una nuova vita
Una ""lente"""" diversa per guardare il mondo. Un cambio di rotta nelle nostre vite. Partendo dalla propria dolorosa esperienza personale, come ebrea in fuga con il padre e la madre da quell'Olocausto dove perse la vita la maggior parte della sua famiglia, Riane Eisler ci conduce in un viaggio a spirale che si espande fino alla dimensione cosmologica e spirituale della nostra relazione intima con l'universo. Questo libro, basato sulle ricerche pionieristiche de """"Il Calice e la Spada"""" dimostra come un semplice mutamento di prospettiva possa liberarci dal """"modello di dominio"""" per realizzare una dimensione di partnership in ogni nostro rapporto quotidiano. Promuovere il rispetto reciproco e la sacralità della vita superando le tradizionali dicotomie conservatorismo/liberalismo, religione/secolarismo, comunismo/capitalismo, mondo operaio/colletti bianchi, uomo/donna - fondate sulla paura e sulla violenza - è la strada giusta per una """"nuova vita""""."" -
La lingua friulana oggi. Diffusione, opinioni e atteggiamenti sociali
Quante persone parlano attualmente la lingua friulana? Quante la parleranno in futuro? Come è cambiata e quali sono le idee, le opinioni, gli atteggiamenti riguardo ad essa? Per rispondere a queste domande il volume riporta in maniera dettagliata i dati risultanti dalla più recente indagine sul tema (con oltre 1.000 interviste raccolte, 72 comuni e 40 intervistatori coinvolti) e compara le informazioni reperite con le rilevazioni del passato. Dalla fotografia della situazione attuale che ne emerge, il friulano si rivela una lingua viva, che non segue più unicamente la dinamica del progressivo abbandono: i giovani in qualche misura se ne riappropriano, invece di fuggirla come fenomeno appartenente solo al passato, e dichiarano di parlarla più delle generazioni immediatamente precedenti. È una lingua in trasformazione, sempre meno connessa a stigmi, stereotipi in negativo o sottovalutazioni di tipo sociale e, al contempo, affrancata da significati politico-identitari. Il friulano si rivela come un fenomeno espressivo, un'opportunità per affermare l'identità personale e, in un mondo sempre più globalizzato e privo di confini, uno strumento per riaffermare il legame con le proprie radici storiche e culturali. -
Il conto del pane
Il ritratto di una famiglia toscana ai tempi del fascismo si snoda nell'incrocio di due strade nella parte alta della città di Arezzo: via Bicchieraia, dove Giuseppina vive felice con la sua famiglia al terzo piano di un antico palazzo e Corso Italia, dove il padre Angiolo Porri ha il suo forno, frequentato da clienti abituali, avventori occasionali e aiutanti che diventano figure di riferimento per la piccola Giuseppina. Nel duro lavoro di giorni che iniziano all'alba anche lei fa la sua parte dividendo le ore fra scuola, compiti, consegne del pane e conti del forno da far quadrare. Ma il padre, schedato dai fascisti come 'sovversivo' per le sue idee socialiste, è sorvegliato costantemente e con lui il forno che perde clienti di giorno in giorno. I pestaggi, le carcerazioni, i sospetti faranno precipitare gli affari e la salute di Angiolo, fino a che il suo cuore cederà, mentre l'Italia sta per entrare in guerra. -
La galleria Manfrin a Venezia. L'ultima collezione d'arte della Serenissima
Girolamo Manfrin, arricchitosi con il monopolio della manifattura del tabacco e divenuto membro onorario dell'Accademia di Belle arti, riunì nel suo palazzo a Cannaregio l'ultima grande collezione d'arte della Serenissima, in cui si concretizzava una storia visiva della pittura, con particolare riguardo alla scuola veneziana dalle origini sino al Settecento, e che contemplava opere quali la Vecchia e la Tempesta di Giorgione. Sulla base dei documenti archivistici più rilevanti, qui integralmente trascritti, questa pubblicazione ripercorre le tappe salienti della formazione della raccolta, assemblata con la consulenza di esperti quali Pietro Edwards, allora presidente dell'Accademia, e soprattutto i momenti nodali della sua dispersione nel corso dell'Ottocento tra collezionisti privati e musei pubblici, fra cui la National Gallery di Londra e le Gallerie dell'Accademia di Venezia. -
Stimare il valore dei beni: una prospettiva europea. Secoli XIV-XX
L'attribuzione del valore economico a un bene - una casa, un terreno, un qualsiasi oggetto della vita quotidiana - è un'operazione complessa che si fonda su criteri la cui formulazione resta ancora ampiamente da indagare. È proprio l'analisi di questi parametri a costituire il filo rosso che si dipana fra le pagine di questo volume. Collocando il caso italiano in una prospettiva europea di lungo periodo, gli autori si interrogano sul significato sociale, simbolico, politico ed economico di procedure di stima che, dal Medioevo ad oggi, sono al centro del nostro modo di pensare al rapporto fra gli uomini e le cose. -
Il nemico su tutti i fronti. Propaganda e satira nella Grande Guerra. Con DVD video
La pubblicazione, attraverso materiali cinematografici d'epoca, periodici, riviste satiriche e illustrate, giornali di trincea, racconta le modalità utilizzate dalla propaganda e dalla satira dei Paesi europei durante la Grande guerra, il primo conflitto 'contemporaneo' proprio perché mette in campo nuove armi e tecnologie e mobilita l'opinione pubblica e l'immaginario di milioni di persone. Questo percorso, fatto di immagini e documenti, ci guida in una guerra che sconvolse l'Europa intera a colpi di accuse e semplificazioni, creando un immaginario conflittuale che avrebbe segnato la nostra cultura nei decenni successivi. Il DVD allegato contiene dieci videodocumentari, con finalità soprattutto didattiche, ciascuno dedicato a uno specifico tema legato alla propaganda e alla satira bellica. -
Casa Cavazzini. Le collezioni del museo d'arte moderna e contemporanea di Udine. Ediz. a colori
L'arte internazionale dalle grandi esposizioni europee tra Ottocento e Novecento. I maestri della moderna arte italiana della collezione Astaldi: de Chirico e Savinio, Guttuso e Morandi, e tutti gli altri. L'arte americana giunta dopo il terremoto, con le opere di de Kooning e Lichtenstein, i progetti di Christo e Sol LeWitt. Le sale che raccontano l'arte di tre fratelli friulani: Dino, Mirko e Afro Basaldella. Benvenuti a Casa Cavazzini. -
Domatori dei principi e altre note di storia svizzera (secoli XII-XVI)
La storia delle terre ticinesi fra XII e XVI secolo non è di carattere puramente diplomatico o militare. C'è un livello più antico e più profondo: la gestione collettiva delle risorse naturali e dei beni comuni, essenziali per l'economia delle comunità alpine. Sulla base di un'ampia serie di atti e documenti pubblici e privati, il volume analizza come le necessità e le competenze 'diplomatiche' e 'politiche', indispensabili alle comunità per amministrare e gestire efficacemente risorse naturali e proprietà collettive, abbiano contribuito a dare origine alla Svizzera moderna e alle sue peculiarità. Percorrendo tale linea di indagine, si scoprono gli usi e i costumi dei comuni alpini medievali e tardomedievali, i loro problemi economici, le difficoltà legate alle interazioni con l'ambiente naturale e le altre realtà istituzionali. Viene inoltre presentata l'opera inedita di un nipote del famoso storico Paolo Giovio, Alessandro (""Descrittione de otto cantoni de Svizzeri"""", circa 1547), che rivela l'interesse dell'epoca per la Svizzera, proponendone un'immagine 'dall'esterno'. «Questi Svizari - si chiedeva Alessandro Giovio - che ne passato si domandavano domatori de principi et defensori de la libertà ecclesiastica, et davano legge a gli altri potentati» stavano forse per «diminuire de la grandeza loro» e trasformarsi in una monarchia?"" -
Percorsi linguistici e interlinguistici. Studi in onore di Vincenzo Orioles
Il volume rende omaggio al ricco percorso di ricerca di Vincenzo Orioles, professore di Glottologia e Linguistica dell'Università di Udine. Linguista versatile, abile nel cimentarsi in numerosi ambiti di indagine, Orioles ha fornito autorevoli contributi in diversi settori della glottologia, quali l'interlinguistica e il plurilinguismo, le lingue dell'Italia antica, la storia delle idee sul linguaggio, il metalinguaggio, la comunicazione istituzionale, l'italiano nel mondo. I cinquantatré lavori qui raccolti, scritti da amici, colleghi e allievi del Dedicatario della miscellanea, testimoniano i suoi molteplici interessi, affrontando questioni dì grande attualità in vari domini di ricerca quali, tra gli altri, la linguistica indoeuropea, la storia linguistica del Mediterraneo antico, le lingue italiche, la storia della Lingua latina, la dialettologia italiana, la linguistica ottocentesca, la sociolinguistica dei contesti migratori, la variazione e il contatto linguistico. L'introduzione e la bibliografia degli scritti del Festeggiato redatte dai curatori ne mettono in luce l'alto profilo scientifico e la sua dedizione alla comunità e alle istituzioni accademiche. -
Disegniamo il futuro. 40º Uniud
"Hic sunt futura è il motto che ci siamo dati nel 2014 come Università di Udine durante la definizione del Piano strategico di Ateneo. Un motto redatto non a caso in latino, la lingua che si parlava in Italia quando fu fondata nel 1088 la prima università del mondo: l'Alma Mater di Bologna. Un motto che esprime una precisa visione: quella di costruire il futuro - hic et nunc - con i nostri studenti e le nostre studentesse nelle aule e nei laboratori della nostra Università.""""" -
Centri di produzione, scambio e distribuzione nell'Italia centro-settentrionale. Secoli XIII-XIV
All'inizio del Duecento le grandi città italiane, anzitutto Firenze, Genova e Venezia, grazie all'espandersi del loro raggio d'azione commerciale,conoscono uno straordinario sviluppo, che le porta a raggiungere e sopravanzare i maggiori centri economici europei e mediterranei. Gli uomini d'affari di queste città, soprattutto quelli fiorentini, mettono infatti in collegamento tutti i punti della carta geografica allora conosciuta e gettano le basi di quella che è stata suggestivamente definita 'economia mondo'. Il volume ricostruisce genesi ed evoluzione della fitta rete di mercati intermedi in area soprattutto padana che permise a questi importanti centri produttivi italiani di stringere significative relazioni commerciali tra loro ma anche con le realtà locali più remote, come quelle appenniniche e pedemontane. Fu in particolare l'azione dei mercanti toscani, fondata sull'economia monetaria, a dare origine a un vero e proprio mercato integrato di tutta l'Italia e non solo, mettendo in comunicazione l'Africa settentrionale e il Medio Oriente - aree esportatrici di seta, spezie e oro - con l'Europa intera, grande produttrice di articoli tessili e d'artigianato, di legname e di derrate agricole. Si crearono così le basi per il rigoglioso sviluppo capitalistico dei secoli tardo medievali e di quelli successivi. -
I magnifici incontri 2017. Education for all
Il 29 e 30 giugno 2017, in concomitanza con il G7 di Taormina, l'Università di Udine ha ospitato il summit G7 sull'istruzione superiore, nell'ambito della terza edizione di 'Conoscenza in festa'. Frutto dell'incontro, cui hanno partecipato i rappresentanti di oltre cento università e istituti di ricerca di Europa, Nord America e Asia (insieme a più di sessanta organizzazioni nei settori dell'educazione, dell'economia, della politica, dell'amministrazione e della cultura), è stata l'adozione del 'Manifesto di Udine - G7 University' sul tema 'Education for All. Azioni per un futuro sostenibile': un insieme di principi e linee guida per le università, i ministeri e gli istituti di istruzione superiore di tutto il mondo. Il documento, pubblicato nel volume insieme ai risultati dei vari tavoli di lavoro che lo hanno preceduto, indica cosa potrebbero e dovrebbero fare tutte le università per contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico dei loro Paesi in una prospettiva di sostenibilità e di cittadinanza globale. -
Uscire dalle regole. Scritti per Umberto Sereni
"Uscire dalle regole"""": la scelta del tema al centro di questo volume ha due motivazioni. La prima è il desiderio di festeggiare Umberto Sereni, docente di Storia contemporanea all'Ateneo udinese, di cui colleghi e allievi hanno in questi anni apprezzato la capacità di mettere in discussione tutto il complesso di regole, procedure, consuetudini accademiche e non, vincoli burocratici vecchi e nuovi che disciplinano in maniera sempre più opprimente vita e lavoro di quasi tutti i cittadini del nostro paese. La seconda ragione è legata ai suoi studi, incentrati su vicende per vari aspetti 'fuori dalle regole': le lotte e i movimenti politici e sindacali, dai sindacalisti rivoluzionari ai socialisti, senza dimenticare alcune figure chiave, come l'antidogmatico Alceste De Ambris, e le influenze culturali transnazionali che hanno attraversato il continente europeo. Percorsi di studio che, assieme alla sua attività come acclamatissimo sindaco del Comune di Barga, fanno parte di un impegno coerente, espressione di un atteggiamento entusiastico e altruista che ha arricchito docenti e studenti. L'argomento viene qui affrontato secondo differenti prospettive: l'ossequio allo spirito del tempo e l'attrazione verso la riduzione amministrativa dei problemi non devono infatti farci dimenticare che, al pari di Bartleby, lo scrivano di Melville, è sempre possibile dire «I would prefer not to», sottraendosi alle risposte prevedibili e alle condiscendenze attese." -
Amedeo Giacomini. Scritture d'arte
Amedeo Giacomini (1939-2006), filologo, narratore e poeta, si è cimentato anche con la critica d'arte. Attraverso i suoi scritti e i suoi componimenti poetici, dedicati a pittori e scultori quali Altieri, Celiberti, Ceschia, Ciussi, Colò, Dugo, Zavagno, Zigaina, è possibile ricostruire un quadro quanto mai suggestivo e per certi aspetti inedito degli sviluppi dell'arte in Friuli nella seconda metà del Novecento. Corredato di saggi di Alessandro Del Puppo, Caterina Furlan e Gian Mario Villalta, che approfondiscono le modalità di approccio di Giacomini alle arti figurative e il rapporto instaurato con gli amici artisti, il quaderno è arricchito da un'appendice in cui la raccolta di passi scelti è integrata dalle poesie 'dedicate' e da un elenco dei libri d'arte, cartelle e plaquette da lui realizzati in collaborazione con diversi pittori e incisori. Inoltre, una serie di riproduzioni a colori e in bianco e nero permette di farci un'idea della collezione personale di Giacomini, che si sostanzia di numerose opere, molte delle quali spettanti a Luciano Fabro. -
Dietro il paesaggio. Friedrich Hölderlin nell'opera di Andrea Zanzotto: un dialogo poetico e poetologico
Folgorazione, doppio poetico e leggenda, Hölderlin incarna per Zanzotto la resistenza, la speranza che la parola poetica - anche attraversando il silenzio - riesca a farsi ricordo e dono, in modo tale da opporsi all'insensatezza e alle dissonanze del divenire storico. Il saggio indaga le incidenze della poesia di Friedrich Hölderlin sull'opera di Andrea Zanzotto, ricostruendo un ideale dialogo tra questi due grandi esponenti della 'Weltliteratur'. Puntualizzando i motivi dell'hölderlinismo zanzottiano e ripercorrendo cronologicamente l'opera del poeta italiano - anche con il prezioso ausilio dei suoi autografi -, lo studio dimostra la valenza primaria di Hölderlin come imprescindibile elemento di coesione tra tutte le raccolte di Andrea Zanzotto. -
Don Gilberto Pressacco: genio e ricerca tra storia della musica e cristianesimo aquileiese-Pre Gjilbert Pressac. Gjeni e ricercje jenfri storie de musiche e cristianisim di Aquilee
Questa pubblicazione bilingue (friulano e italiano) raccoglie riflessioni nate nel 2017, in occasione dei vent'anni dalla morte di don Gilberto Pressacco (1945-1997), uomo di cultura e docente che con la sua conoscenza e passione ha reso onore e merito alla propria terra. Per tutta la vita egli ha seguito studi nel campo della musica sacra e profana, legati al territorio friulano e alla Chiesa di Aquileia ma ben ancorati al contesto mediterraneo ed europeo. Queste ricerche gli hanno fornito un'originale chiave di lettura per una suggestiva interpretazione delle origini petrino-marciane della Chiesa aquileiese, di cui ha messo in luce lo straordinario impatto nel plasmare la cultura friulana. L'utilizzo di un approccio interdisciplinare ha permesso a don Pressacco di scandagliare aspetti che altrimenti sarebbero rimasti oscuri o del tutto ignorati. Fra le sue molteplici opere spicca indubbiamente ""Sermone, cantu, choreis et... marculis""""; di recente i suoi numerosi contributi sono stati raccolti nell'opera omnia """"L'arc di San Marc""""."" -
Lingua e diritti tra tutela e autonomia. Connessions jenfri Friûl e Europe. Testo italiano e friulano
L'Europa chiama e il Friuli risponde. E viceversa. Il volume presenta una serie di connessioni tra la realtà friulana, la dimensione europea e il processo di integrazione continentale, tra rivendicazioni di autogoverno, istanze di riconoscimento delle specificità linguistiche e culturali, politiche di tutela e garanzia di diritti fondamentali, collaborazioni istituzionali e reti di soggetti espressione di minoranze e nazionalità. La pubblicazione illustra i principali risultati del progetto di ricerca Conessions. Lenghe, dirits, tutele, autoguvier e cooperazion tra Fra e Europe / Lingua, diritti, tutela, autogoverno e cooperazione tra Friuli ed Europa. -
Prove di educazione linguistica in Friuli a partire da Achille Tellini
La pubblicazione intende approfondire l'originale produzione manualistica orientata alla valorizzazione della lingua e della cultura regionale nella scuola elementare del primo Novecento, con uno sguardo peculiare al Friuli. Nello specifico l'attenzione è rivolta ai manualetti di traduzione 'dal dialetto alla lingua', come quelli di Achille Tellini dal titolo ""Dal Peralba ad Aquileia e dal Livenza all'Isonzo"""" (Milano, Trevisini, 1924), qui proposti in ristampa anastatica: essi rientravano tra i testi di educazione linguistica e culturale previsti dai programmi di studio e dalle prescrizioni didattiche per le scuole elementari della Riforma Gentile, il cui estensore, come è noto, fu il pedagogista Giuseppe Lombardo Radice."" -
Riflessioni sull'innovazione didattica universitaria. Interventi alla tavola rotonda GEO (30 giugno 2017)
L'innovazione didattica universitaria è oggi un'esigenza sempre più fortemente sentita per te strategie di sviluppo universitario, per la qualità della didattica e il successo formativo degli studenti. Essa è al centro della discussione e della riflessione sulle esperienze maturate nelle università italiane che sta effettuando il Centro di ricerca interuniversitario GEO per lo studio della condizione giovanile, dell'organizzazione, delle istituzioni educative e dell'orientamento. Fondato nel 2000, ne fanno parte le Università di L'Aquila, Bari, Brescia, Calabria, Camerino, Napoli Federico II, Pavia, Salento, Siena, Trento e Udine, che ne è anche l'attuale sede. Questo volume raccoglie gli interventi alla Tavola rotonda GEO del 30 giugno 2017, iniziativa finalizzata al raccordo tra gli esiti del G7 e le strategie di sviluppo degli atenei italiani in materia. -
Francesco «Platone de' Benedetti». Il principe dei tipografi bolognesi fra corte e «Studium» (1482-1496)
Avvalendosi anche di fonti archivistiche edite e inedite, l'autrice ricostruisce la biografia tecnico-intellettuale di Francesco (detto Platone) de' Benedetti, uno dei più significativi tipografi della città di Bologna. Il volume apre anche a una riflessione sul tessuto economico, sociale e culturale della città, che si è dimostrata non indistinta zona-cuscinetto tra Firenze e Venezia, bensì snodo rilevante, popolato da abili mediatori culturali, siano essi stati intellettuali, professori dello Studium, cortigiani, librai o tipografi.