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Milano atmosfere '60 '70 '80. Ediz. illustrata
L'obiettivo di questo libro è ricordare le atmosfere di Milano tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Una Milano che non c'è più, quella laboriosa, romantica e ingegnosa e, naturalmente, sportiva, raccontata attraverso la vita degli amici di Ferruccio Incontrera, detto Ferro. Tra questi il ""Principe"""" della medicina, Momcilo Jankovic, (""""in arte"""" dottor sorriso) responsabile del Day Hospital del reparto di Ematologia Pediatrica dell'ospedale San Gerardo di Monza fino al 2016."" -
Trovaparole dadi. Semplici giochi con i dadi per comporre parole e acquisire dimestichezza con i fonemi. Con block notes. Con 46 dadi
Contiene: 46 dadi divisi in: 9 dadi rossi con la vocale A, 9 dadi blu con la vocale E, 9 dadi gialli con la vocale I, 9 dadi verdi con la vocale O, 9 dadi viola con la vocale U, 1 dado con 6 colori (rosso, blu, giallo, verde, viola, arancione), 1 Block notes. Età di lettura: da 6 anni. -
I giorni dell’Ombra e della Luce. 1944-1945. Tra Barga e Nozzano
La Seconda guerra mondiale vista attraverso gli occhi di una bambina, tra i rastrellamenti, i bombardamenti, le privazioni, la paura. Da Barga e Nozzano una famiglia cerca di sfuggire alle devastazioni, non solo materiali, ma intime, personali. E così il vagare e l’attendere, il fuggire, il partire, diventano gesti che l’immaginario infantile osserva e declina, in un personale abbecedario che è la vita. -
Vado per il mio popolo
Ebrea di nascita, cristiana cattolica per scelta, Edith Stein è fondamentalmente una filosofa – di certo per buona parte della sua vita una filosofa cristiana – ma il suo amore per la verità, che la spingerà senza contrasti ad essere filosofa e credente, nasce, dapprima, come un fatto intellettuale e rappresenta la caratteristica fondamentale della sua persona. I brani antologici qui inseriti – tratti dalla sua autobiografia, dal suo epistolario, da alcune sue opere filosofiche – sono stati scelti con l’intento di costruire un percorso peculiare riguardante la sua formazione filosofica, la sua visione del rapporto fra la dimensione politica e la vita religiosa e il senso stesso della sua esistenza. Fulcro del libro è la lettera inviata a Pio XI il 12 aprile del 1933, poche settimane dopo l’insediamento di Hitler al cancellierato, in cui avvertiva il pontefice delle violenze ai danni degli ebrei, invitandolo a interrompere il silenzio e a denunciare la realtà dei fatti. Una lettera dal contenuto tristemente profetico. -
Le muse bambine. Avvìo di un discorso su Kunstprosa e letteratura per la gioventù
La letteratura per ragazzi può essere considerata davvero letteratura? E se sì, può essere valutata come tale, e cioè esaminata e giudicata secondo i principi che le sono inerenti? Queste sono le domande che si pone nel volume Gian Piero Maragoni, che, durante la sua indagine, si è imbattuto in molte opinioni di teorici della pedagogia e storici del racconto per i giovani ancora ispirate a una rigidità e a un settarismo ostinatissimi, benché sempre avversati a parole. Prefazione di Paola Cosentino. -
La valigia è vuota. L’arte di Giose Rimanelli
Giose Rimanelli è uno dei grandi “casi” della letteratura italiana del Novecento. I temi della sua opera sono la delicata questione dell’appartenenza, la ricerca di una dimensione che possa accogliere le esperienze di una vita e dunque le straordinarie sfide dell’alterità. Giose Rimanelli, nel suo profondo e raffinato anticonformismo, è una voce che va riscoperta e rivissuta da noi contemporanei, ben oltre il silenzio colpevole di una cultura che lo ho confinato in un segmento polveroso e incerto. La sua opera, come testimonia questa esaustiva monografia, è il segno di un nuovo paradigma di lettura: il tentativo di scardinare gli stereotipi e i limiti di una modernità che sembra ancora fragile e tutta da comprendere. Introduzione di Raffaele Manica. -
Lo sguardo di Rembrandt
Tra il XVI e il XVII secolo fiorisce in Olanda un genere pittorico particolare: il ritratto di gruppo. Nel tentativo di illustrare il carattere e lo sviluppo di questa forma d’arte, Alois Riegl riconosce in Rembrandt il suo interprete più sensibile e rigoroso. Grazie al principio di coerenza della rappresentazione, l’unità «esterna» o «interna », lo studioso austriaco riesce a svelare l’ingegnoso dispositivo finalizzato al coinvolgimento psicologico dello spettatore nello spazio virtuale del quadro, dimostrando che si fonda su un’idea non gerarchica di condivisione dello spazio sociale tipica del contesto olandese dell’epoca. Lo sguardo di Rembrandt raccoglie brani scelti dal monumentale Das holländische Gruppenporträt – ultimo grande lavoro di Riegl, inedito in Italia – per tracciare un profilo del genio di Leida attraverso la sua concezione del rapporto tra osservatore e opera. -
Pynchon
Thomas Pynchon è una delle figure più influenti e misteriose della storia letteraria americana contemporanea. Di lui si hanno poche informazioni certe: non concede interviste né incontri pubblici ed è, ormai da decenni, chiuso in un silenzio totale. Ha scritto otto romanzi e una raccolta di racconti: da V. (1963) a L'arcobaleno della gravità (1973) sino a La cresta dell'onda (2013). Nelle sue storie, popolate da un'umanità brulicante e sofferente ma sempre vitale e sogghignante, ha raccontato le ingiustizie della Storia, gli orrori delle guerre e le me raviglie della tecnica. Marco Trainini offre la prima monografia in lingua italiana aggiornata all'intera produzione dell'autore: una mappa, limpidamente sintetica ma scrupolosamente documentata, della narrativa di Pynchon. -
Venezia salva
"Venezia salva esprime"""", in poesia, la condanna del primato della forza nella società di ogni tempo. Trae ispirazione da una novella storica seicentesca che narra il fallito complotto ordito dalla Spagna contro Venezia. La bellezza della città, riflessa nello sguardo innocente di Violetta, muove a compassione il capo militare dei congiurati, Jaffier, che denuncia il complotto cercando invano di salvare la vita dei compagni. Questa edizione si presenta accompagnata da un ricco apparato critico: avvalendosi di preziose informazioni presenti nel Fondo Simone Weil della Biblioteca Nazionale di Parigi, ripercorre il retroterra teorico della tragedia e ricostruisce, attraverso un’ampia documentazione storica, il tormentato percorso dell’autrice, a partire dal momento in cui legge la novella storica dell’Abbé de Saint-Réal e dà inizio alla lunga gestazione del testo." -
Vita di Ramakrsna
Sri Ramakrsna era un semplice bramino analfabeta che abitava in un piccolo villaggio del Bangladesh. Oggi, in India, è considerato un'incarnazione divina al pari di Buddha, Krsna e Gesù. Per tutta la vita professò la confluenza delle religioni, e praticò nel corso della sua vita i percorsi mistici dell'induismo, dell'Islam, del cristianesimo, del buddhismo. Animato da uno spirito gioioso, trascorreva lunghi e ricorrenti momenti in 'samàdhi', lo stato di coscienza divina in cui si stabilisce una connessione totale con la divinità. Da lui, e dai discepoli che ne diffusero gli insegnamenti (tra cui Swami Vivekananda) ebbe origine il rinascimento spirituale indiano. Romain Rolland, che vide in Ramakrsna un alleato delle sue idee e ambizioni umanitarie, ci accompagna qui in un viaggio che ne attraversa tutta la vita. -
Canone Divino. L'arte e la regola nella scuola di Beuron
Desiderius Lenz è stato il teorico e fondatore della Scuola d'arte di Beuron, abbazia benedettina nel cuore della Foresta Nera. La sua estetica si basa sulla definizione rigorosa delle proporzioni ideali: partendo dalla sezione aurea, Lenz ritrova le misure perfette, il ""canone"""" della figura umana, che diventa il principio costruttivo per ogni altra forma. Singolare connubio di spiritualità e numerologia, questa mistica geometrica ha rappresentato, nell'arte a cavallo tra Diciannovesimo e Ventesimo secolo, un punto d'incontro fra tendenze anacronistiche e slanci d'avanguardia. Già ospite alla Secessione di Vienna, la Scuola di Beuron ha realizzato negli anni splendidi lavori di decorazione architettonica in vari edifici sacri sparsi per il mondo, compresa l'Italia (nel convento di Montecassino, dove ha lasciato alcune delle sue opere più importanti). Canone divino raccoglie, per la prima volta integralmente in italiano, le riflessioni di Lenz, unite alle testimonianze di commentatori illustri (Maurice Denis, Giovanni Battista Montini, Hubert Krins), per comprendere a fondo il significato di un fenomeno artistico eccezionale."" -
Considera la terra. Il valore dell'agricoltura biologica
Lord Northbourne, agronomo e profondo conoscitore delle religioni e delle filosofie tradizionali, individua la malattia della società moderna nella rottura del legame tra l’uomo e la natura. Precursore dell’agricoltura biologica, scrisse questo libro alla fine degli anni Trenta, anticipando i problemi causati dall’industrializzazione agricola e proponendo il ritorno a un rapporto con la terra che ne rispetti i ritmi e le diversità. Come il suo contemporaneo Ernst Friedrich Schumacher, autore di “Piccolo è bello”, Northbourne elabora una visione dell’esistenza incentrata sull’interrelazione tra Dio, umanità e suolo, che permetta di immaginare un modo di vita alternativo all’odierno sistema economico basato sullo sfruttamento indiscriminato e miope delle risorse naturali. -
I segreti della pittura seguito da «Vita e opere di Paul Sérusier» di Maurice Denis
Artista dal temperamento vivace, Paul Sérusier è stato uno dei pittori che, riuniti attorno a Paul Gauguin, sul finire del Diciannovesimo secolo diedero vita alla Scuola di Pont-Aven. Sperimentatore prolifico e instancabile, antiaccademico ma incline alla riflessione teorica e alla didattica, si fece portavoce della lezione di Gauguin tra gli artisti più giovani, diventando la figura cardine del movimento dei nabis. Si appassionò poi alla concezione mistico-estetica di Padre Desiderius Lenz e sviluppò un metodo compositivo basato sulla sezione aurea. Finalmente, nel 1921, diede alle stampe I segreti della pittura, un breve trattato, a cavallo tra estetica e numerologia, che rappresenta la summa di tutte le sue ricerche. Diviso in tre parti, il testo illustra i fondamenti concettuali dell’arte pittorica, i princìpi geometrico-matematici della forma e i criteri di scelta e accostamento dei colori. La presente edizione è introdotta da un saggio di Simona Rinaldi e riprende la versione francese del 1942, nella quale Maurice Denis, amico fraterno dell’autore, offre il suo affettuoso ricordo di Sérusier, che è anche la rievocazione di un’intera stagione artistica. -
Orbanismo. Dalla democrazia liberale alla tirannia
Gli anni 1989-1991 sono stati, per tutti i popoli dell’Europa orientale, anni di liberazione dal dominio sovietico e dal suo indottrinamento ideologico. Tuttavia, come insegna Hannah Arendt, liberazione non significa ancora libertà, e il proliferare contemporaneo delle destre xenofobe nei Paesi dell’Est Europa lo dimostra. Ágnes Heller ci narra il caso ungherese, raccontando l’ascesa di Viktor Orbán e con essa i due cambiamenti di sistema che si sono susseguiti nel suo Paese d’origine: il primo, dalla dittatura alla democrazia liberale; il secondo, dalla democrazia liberale alla tirannia. La denuncia profetica di una involuzione autoritaria nel cuore dell’Europa che l’Occidente finge di non vedere. -
Coronavirus. Cos’è, come ci attacca, come difendersi. Nuova ediz.
«Probabilmente riusciremo ad avere un vaccino già entro un anno». Ha il polso della situazione Maria Capobianchi, che con il suo staff del Laboratorio di Virologia dell’Istituto Spallanzani di Roma è riuscita a isolare il virus responsabile di aver causato in poco tempo migliaia di vittime. Questo accadeva all’inizio del 2020, quando ancora non si ipotizzava che l’epidemia si sarebbe trasformata in pandemia. Il mondo intero è stato colpito da questo virus che ha trasformato completamente le nostre vite. Torneremo alla normalità? «Non gireremo sempre con la mascherina, però le nostre vite, le nostre abitudini saranno radicalmente modificate». L’illustre esperta ci racconta con chiarezza e rigore scientifico che cos’è e come si può sconfiggere il virus che sta piegando il mondo. -
Voci sottovuoto
“Voci sottovuoto” registra emozioni e pensieri di donne e uomini che da un giorno all’altro hanno visto disintegrarsi certezze e confini identitari per ritrovarsi in un vuoto di solitudine e smarrimento. Abbiamo raccolto queste voci perché sono dense di tante verità di vita. Le abbiamo lette e commentate per coglierne anche il loro significato inespresso. Una messa a fuoco di questi nostri giorni di pandemia in un’ottica psicologica. -
Contatto. Rivoluzione di una scuola virale
Amelia è insegnante di Lettere e con coraggio procede a passi grandi in una normalità che le va un po’ stretta. Nel marzo 2020 la sua vita cambia all’improvviso: il coronavirus scavalca l’Oriente e infetta migliaia di italiani. In uno scenario di morte e contagio, Amelia è costretta a rivedere ogni suo spazio: intimo, umano, professionale. La didattica a distanza diventa regola, mentre gli occhi dei suoi studenti si fanno sempre più lontani. Cerca il contatto, perché lei lo sa: la scuola è seduzione e non sopravvivenza. Un’emergenza, quella dell’epidemia, cui nessuno era stato preparato. Un tempo che torna a essere infinito. Rivoluzionario. -
Ti conosco, mascherina. Resta a un metro!
Eccoci tornati nel Medioevo: la sensazione di essere assediati da una minaccia invisibile, le abitudini di sempre cancellate da un momento all’altro, il distanziamento sociale che ci impedisce di abbracciare persino le persone che amiamo. Il Covid ha ti rato su un muro, dove tutti sono al di là. L’unico porto sicuro dovrebbe essere casa propria, ma questa può divenire un campo di battaglia di abitudini familiari dove l’arte del compromesso richiede la maestria diplomati ca di un Machiavelli. La nostra quotidianità è cambiata e uno sguardo ironico e disincantato è un ottimo sismografo in grado di rilevare i movimenti tellurici delle nostre vite. -
Virus & logos. Esercizi di utopia razionale
Virus & Logos. Esercizi di utopia razionale è uno spazio libero di riflessione e dibattito, in cui filosofi, artisti, giuristi, biologi e medici sono chiamati a raccolta per confrontarsi sulle prospettive che l’epidemia da Covid-19 apre davanti alla società globale. L’intento è di non fermarsi alla ricognizione o alla critica del già accaduto e del già fatto, ma di “guardare avanti”, provando a immaginare un “dopo” più articolato e, al tempo stesso, più rigoroso e plausibile del generico, rassicurante «andrà tutto bene». -
Closed. Il mondo degli umani si è fermato
La vita sociale, l’economia, gli spostamenti, le città. L’intero mondo degli umani si è fermato per fronteggiare la minaccia pandemica della Covid-19. Non ci era mai successo prima, e non sappiamo che conseguenze comporterà. Siamo ancora nel presente del “tempo sospeso”, ma il pensiero già corre al domani, paure e speranze, che tutto sarà uguale, che tutto sarà diverso. Con i contributi di: Alberto Abruzzese, Jean-Loup Amselle, Fabio Benincasa, Sergio Benvenuto, Ilaria Bussoni, Alessandra Campo, Massimo Canevacci, Valeria Cantoni Mamiani, Maria Castellitto, Felice Cimatti, Elisabetta Dall’Ò, Giorgio de Finis, Divya Dwivedi, Franco La Cecla, Michel Maffesoli, Matteo Meschiari, Nicholas Mirzoeff, Shaj Mohan, Anna Montebugnoli, Paolo Naldini, Jean-Luc Nancy, Marco Pacioni, Lucio Saviani, Chiara Sestili, Carla Stroppa, Michael Taussig, Daniele Vazquez, Piero Vereni, Jamieson Webster.