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I musei religiosi in Italia. Presenza, caratteri, linee guida, storia, gestione
Tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, in Italia, quasi tutte le diocesi, numerose parrocchie, ordini religiosi e confraternite hanno istituito i propri musei. Le diocesi ne hanno istituiti e ne gestiscono più di 200, gli altri enti ecclesiastici circa 600. Lo scopo di questo notevole impegno della Chiesa è duplice: conservare il patrimonio culturale e renderlo visibile al grande pubblico. Così, nell'arco di qualche decennio, in modo assai discreto, in tutte le regioni sono 'spuntati' piccoli e piccolissimi musei, testimoni della storia religiosa e artistica che in Italia è stata così ricca e varia. La rete degli 800 musei ecclesiastici italiani, tuttavia, è ancora scarsamente visibile ed è oggi poco conosciuta e studiata. Questo libro si propone di documentare la recente fioritura di musei ecclesiastici italiani analizzandone le principali caratteristiche: la storia, la consistenza, la localizzazione, le condizioni di fruibilità e le forme di gestione. Particolare attenzione viene dedicata alla figura del museo diocesano che, nel vasto e articolato sistema dei musei ecclesiastici, è chiamato a ricoprire un ruolo centrale. Anche la gestione delle recenti istituzioni museali della Chiesa viene analizzata tenendo conto degli elementi di forza, senza ignorare quelli di debolezza. In appendice sono presentate le 'linee guida' dei musei ecclesiastici, contenute in un documento pubblicato dalla Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa il 15 agosto del 2001. -
Ripensare il quotidiano
È possibile addentrarsi nei fatti della cronaca quotidiana, quelli che ogni giorno rimbalzano sulle nostre teste e sui nostri occhi dalla carta stampata, da tv e computer, senza farci schiacciare dal peso a volte ingombrante delle notizie per filtrarne la logica e il senso? È quanto ha voluto fare Silvano Petrosino nei testi riuniti in questo volume. Che si tratti della crisi economica o dei premi agli studenti meritevoli, del legame tra marketing e politica o del senso della vera povertà, l'autore offre sempre uno sguardo che penetra in profondità e rompe il conformismo dilagante dei luoghi comuni che spesso plasmano la nostra mentalità e quindi anche la nostra vita. Scriveva Blanchot: ""'Non accade nulla', questo è il quotidiano. Ma qual è il senso di questo movimento immobile? A quale livello si colloca questo 'non accadere nulla'? Per chi 'non accade nulla', visto che per me necessariamente accade sempre qualcosa? Domande fondamentali! Bisogna fare di tutto per non dimenticarle!"""". Questo libro ci aiuta appunto a non dimenticarle."" -
Comportamento e apprendimento di maschi e femmine a scuola
Nel dibattito pedagogico attuale si presta una crescente attenzione ai profili maschile e femminile in quanto tratto caratteristico e distintivo dell'essere umano. Questo libro, grazie ai risultati di una sperimentazione didattica e attraverso approfondimenti multidisciplinari (di carattere didattico, medico e pedagogico), affronta il tema del nesso esistente tra dimorfismo sessuale e pratica scolastica, incoraggiando la valorizzazione delle originalità di genere allo scopo di rendere più efficace l'insegnamento. Per questa ragione affronta criticamente la 'Gender Theory' che riduce l'identità sessuale alla pura e semplice convenzione socio-culturale. Ne discende un grave impoverimento del significato antropologico e simbolico della sessualità, le cui conseguenze sono particolarmente nocive per quanto riguarda l'educazione e l'etica. Al contrario, il volume intende sottolineare la ricchezza di significato racchiusa all'interno del dimorfismo sessuale che, a partire dal riconoscimento della identica dignità, trasmette il senso di una differenza fatta per la comunione e l'integrazione. È dunque auspicabile che la coeducazione faccia spazio a momenti nei quali, dividendo maschi e femmine, si favorisce il radicamento di genere accanto alla condivisione tra i generi. -
Le pietre, il ponte e l'arco. Scritti scelti
"Tra i dialoghi mirati a descrivere 'Le città invisibili' (1972) vi è il notissimo brano dedicato alle pietre, al ponte e all'arco. Il passo, che ha fornito spunti interpretativi nelle scienze più varie, ben si adatta alle nostre discipline. Per riprendere la metafora di Calvino, noi canonisti ed ecclesiasticisti contribuiamo a costruire e mantenere con le pietre delle nostre categorie giuridiche una particolarissima città, insieme invisibile e visibile. I nostri ponti sono necessari per attraversare ognuna delle nostre due discipline al loro interno, nei reciproci raccordi e in quelli con altre discipline. L'unione tra umano e divino, che le caratterizza, è tra i motivi di fascino delle nostre materie e rappresenta la linea dell'arco. È questa città che Giorgio Feliciani ha esplorato, interpretato, concorso a edificare o conservare nei quasi cinquant'anni di feconda produzione scientifica. Lo ha fatto, trovandosi a suo agio, per attitudine culturale come per scelta di vita sia riguardo allo ius conditum sia riguardo allo ius condendum. Se i suoi libri e i suoi saggi (solo in ridottissima parte qui raccolti) sono le pietre, i ponti, che ha collaborato a costruire o rafforzare, attraversano territori diversi, ora ampiamente arati dalla tradizione giuridica, ora, invece, di recente semina o di nuova mietitura."""" (Ombretta Fumagalli Carulli)" -
Un concilio per il XXI secolo. Il Vaticano II cinquant'anni dopo
Il cinquantesimo anniversario dell'apertura del Vaticano II (11 ottobre 2012) segna una tappa importante nel processo di ricezione del Concilio. Costituisce infatti una sorta di spartiacque tra la generazione che il Concilio lo ha 'fatto' (vescovi e teologi) e quella che ora lo eredita. Non si tratta di un passaggio facile. Infatti, le giovani generazioni conoscono poco del Vaticano II o non ne sono comunque particolarmente interessate. La distanza temporale comporta inevitabilmente uno scarto culturale e quindi anche un senso di estraneità rispetto all'epoca in cui il Concilio fu celebrato, così aperta al futuro e propensa all'ottimismo antropologico. E tuttavia il mutare dei tempi non rende obsoleto il Vaticano II, non pregiudica il suo essere realmente ""la bussola sicura per orientarci nel cammino"""" di questo secolo, secondo una famosa espressione di Giovanni Paolo II. Al contrario, la tradizionalissima 'operazione' di ritorno alle fonti bibliche e patristiche, che costituisce l'anima più propria del Concilio, ha portato la Chiesa a una percezione maggiormente nitida della sua identità: quella di un popolo profondamente radicato nella storia umana, che va ascoltata e accompagnata con cordialità per poter proclamare fedelmente oggi il Vangelo di sempre. Come proporre il cristianesimo a questo tempo? È la domanda alla quale ci invita qui Gilles Routhier, uno dei massimi studiosi del Vaticano II. E che è stata, egli ci ricorda, proprio l'appassionato assillo dei Padri conciliari."" -
Dalla pubblicità alla comunicazione d'azienda. Problematiche, metodologie e questioni aperte
"Ho ritenuto di dare al presente lavoro un'impronta decisamente operativa, avvalendomi dei contributi di oltre una ventina di collaboratori - cultori della materia, ma soprattutto operatori ed esperti espressione della più qualificata professionalità -, perché l'opera potesse essere davvero di stimolo, di guida e di aiuto concreto a coloro che volessero in futuro dedicarsi al settore. Le preoccupazioni che hanno interessato questo testo sono espresse dal titolo e dal sottotitolo. Anzitutto non si è voluto ridurre di fatto la trattazione della comunicazione d'azienda esclusivamente o prevalentemente alla pubblicità tradizionale, ma anzi presentare gli sviluppi e le prospettive di ulteriore evoluzione derivanti dal deciso allargamento dell'area di studio. Un altro ordine di preoccupazioni ha riguardato l'impostazione dei vari contributi nella direzione """"Problematiche, metodologie e questioni aperte"""". Solo, infatti, evidenziando chiaramente le problematiche e la loro evoluzione - in particolare in quest'ultimo ventennio - è possibile comprendere l'adeguatezza o l'inadeguatezza delle metodologie proposte e rendersi così conto dei vuoti da colmare e, quindi, delle questioni aperte. Desidero, infine, esprimere i miei più vivi ringraziamenti a coloro che, accettando fin dall'inizio di collaborare alla stesura di questo lavoro - come pure all'identificazione di diversi collaboratori - o redigendo specifici contributi, hanno dimostrato di credere alla validità del progetto..." -
L' onda lunga delle primavere arabe. Implicazioni teoriche e sfide geopolitiche
Gli eventi accaduti nei primi mesi del 2011 hanno rivoluzionato il contesto geopolitico mediorientale. Regimi che si trascinavano da decenni, apparentemente solidi, sono rapidamente crollati; nuovi equilibri sono emersi nell'area e, fatto non secondario, la capacità di influenza delle grandi potenze nella regione si è rivelata effimera. Alla profondità dei fenomeni che hanno interessato i Paesi del Mediterraneo allargato non è purtroppo corrisposta un'adeguata capacità di comprensione. Molti aspetti delle Primavere arabe risultano tuttora inspiegati. È stato davvero toccato un punto di non ritorno? Oppure gli elementi di continuità torneranno a prevalere sulle spinte al cambiamento? Quali sono le cause profonde dell'erosione dei regimi autoritari? Quali possibilità si aprono per gli Stati europei - e l'Italia in particolare - nel difficile tentativo di instaurare nuovi legami con questi Paesi? Per dare una risposta a tali interrogativi, il volume illumina i fenomeni in questione alla luce delle principali teorie della Scienza Politica e delle Relazioni Internazionali. Il quadro che ne emerge fornisce un'accurata descrizione delle complesse dinamiche mediorientali contemporanee e suggerisce nuovi sentieri di ricerca. -
I test in orientamento. Metodi e strumenti del CROSS per l'orientamento scolastico professionale
Nell'attuale concezione dell'orientamento i test hanno assunto il ruolo di strumenti specifici da utilizzare all'interno di un determinato ambito applicativo: quello del counseling individuale o di gruppo. Condizione essenziale per un loro corretto e efficace utilizzo è, da un lato, la preparazione degli operatori di orientamento e, dall'altro, la possibilità di avere a disposizione strumenti attuali e finalizzati allo specifico scopo orientativo. Il libro è articolato in tre parti. La prima ha lo scopo di fornire alcune conoscenze di base relative al vasto mondo dei test psicologici e alla loro applicazione alla pratica orientativa. La seconda presenta una serie di strumenti attuali e appositamente costruiti dal CROSS per l'orientamento scolastico-professionale nelle diverse fasce di età. Per ogni tipologia viene fornita una introduzione sui principi teorici di riferimento e il manuale per la loro applicazione. La terza parte offre spazio ad alcune ricerche condotte recentemente nell'ambito delle attività del CROSS. Scritto in una forma chiara e lineare, il libro può costituire un utile strumento operativo per tutti coloro che operano nel campo dell'orientamento e già utilizzano - o desiderano utilizzare - i test nella loro pratica professionale. -
Perché la legalità? Le ragioni di una scelta
Se oggi in Italia c'è un deficit che deve preoccupare e meritare attenzione, accanto e forse oltre quello economico, è indubbiamente il deficit di legalità. Ogni giorno la cronaca sta a documentarlo. La tendenza al rifiuto della legalità viene addirittura individuata, con rassegnata disillusione quando non con amaro compiacimento, quale elemento costitutivo e insuperabile dell'identità nazionale. E tuttavia la lotta per la legalità è seria e buona, e come tale va combattuta. Le ragioni sono tante. Prima fra tutte la sopravvivenza del nostro Paese. Questo libro, scritto da un magistrato che da tempo ha sentito anche il dovere di incontrare giovani studenti per trasmettere loro il valore della giustizia, vuole proporsi come un percorso di riflessione sul concetto di legalità ma anche sulle sue ricadute concrete per ogni cittadino, accettando la sfida di una divulgazione non banale dei temi del diritto. Cominciando dalla constatazione del livello degradato della legalità in Italia e dall'importanza di dare voce al bisogno di un suo ripristino, l'autore individua i fondamenti della legalità all'interno della Costituzione (valore in sé, prima ancora che scrigno di valori), che va oggi resa operante in modo effettivo e aggiornata, nell'ottica dell'esercizio di una cittadinanza attiva alla quale sappia corrispondere l'impegno trasparente delle istituzioni. Prefazione di don Luigi Ciotti. -
Joseph Conrad: la figura del mare
La figura di Conrad è indissolubilmente legata al mare, elemento in cui si riflette l'intero percorso artistico e biografico dell'autore e che ne diventa la 'profonda' metafora. Tuttavia, Conrad stesso definisce il romanzo ""The Nigger of the 'Narcissus'"""" e la raccolta di saggi autobiografici romanzati """"The Minor of the Sea"""" come gli unici tra i suoi libri (insieme a poche altre brevi storie di mare, """"Youth"""" e """"Typhoon"""") che possano essere definiti esclusivamente 'racconti di mare'. Giuliana Bendelli indaga le modalità di rappresentazione del mare in """"The Nigger of the 'Narcissus'"""", opera centrale nella produzione di Conrad, evidenziandone, accanto alla pregnanza simbolica delle immagini, la forte valenza visiva e pittorica, aspetto che fa di questo romanzo il manifesto più emblematico dell'impressionismo letterario. Per attestarlo compiutamente in tutte le sue implicazioni stilistiche ed espressive, il volume contiene un apparato iconografico, fotografico e figurativo, che illustra la vivida descrizione delle navi e del mare nell'opera di Conrad, e la rigorosa attenzione all'utilizzo del gergo nautico specifico. Sono stati inoltre inseriti integralmente alcuni testi esemplificativi dell'autore, come la famosa Prefazione al romanzo e i due saggi scritti nel 1912 in occasione del disastro del Titanic. Il volume contiene anche il saggio scritto da Virginia Woolf nel 1924 in occasione della morte di Conrad."" -
Expo Education Milano 2015. La città fertile
Comprendere significati e opportunità di Milano Expo 2015 implica riconoscerne la finalità più importante, che è principalmente educativa, secondo quanto dispone il primo articolo della costituzione che regola lo svolgimento delle esposizioni. Il tema, ""Nutrire il pianeta, energia per la vita"""", dovrà essere sviluppato facendo emergere progressi compiuti e prospettive per il futuro, tra cultura della legalità e responsabilità sociale, economia civile e sussidiarietà. Al centro dell'attenzione di un evento per il quale sono attesi oltre 20 milioni di visitatori è il cibo, simbolo dell'eccellenza italiana e viaggio nelle culture del mondo, tra piacere dei sensi e bisogno di sopravvivenza. Nella prima parte, """"Educare allo sviluppo umano nell'epoca globale"""", il volume prende in esame questioni che definiscono lo scenario in cui si svolgerà l'Expo: la governance delle dinamiche di cambiamento, le competenze come bene comune, la sfida della formazione umana integrale. La seconda parte, """"Expo Education 2015"""", si concentra sul perimetro tematico della manifestazione milanese e sollecita a concepire in modo integrato benessere delle persone e valorizzazione dell'ambiente urbano e rurale; a realizzare un'autentica ecologia umana, coniugando il diritto alla nutrizione, la qualità e la sicurezza degli alimenti con la cooperazione internazionale."" -
Il riconoscimento dell'opportunità imprenditoriale. Tra Eureka! Experience e systematic search
L'entrepreneurship è un ambito di ricerca ricco e poliedrico, caratteristiche che derivano tanto dalla complessità della figura dell'imprenditore quanto dall'eterogeneità delle discipline da cui provengono gli studiosi che, di conseguenza, hanno differenti riferimenti e finalità. Oggi la riflessione si concentra sulla fase iniziale del processo imprenditoriale, cioè sui meccanismi insiti nel riconoscimento delle opportunità. Nessuna iniziativa imprenditoriale, infatti, può prender vita senza che un'opportunità esista, sia scoperta e trasformata in impresa. Il volume di Laura Solimene si inserisce in questo filone di ricerca e testimonia l'interesse e il fascino che suscita ogni tentativo di accrescere la conoscenza sia sulle motivazioni, il profilo e i comportamenti dei soggetti coinvolti nel riconoscimento delle opportunità imprenditoriali, sia sulle fasi che caratterizzano tale processo. Il libro analizza la vicenda di un campione di cinquantadue imprenditori italiani operanti prevalentemente nei settori tecnologici ed evidenzia il percorso attraverso il quale l'opportunità è diventata impresa. Ognuno ha una storia 'unica', che trova origine in motivazioni, capacità personali, competenze e fattori di contesto che rendono impossibile far emergere una sola formula di successo. Tuttavia la ricerca è riuscita a rintracciare alcuni fattori ricorrenti, e proprio su questi ultimi è necessario intensificare gli studi individuando le modalità ottimali per la loro eventuale riproducibilità. -
L' essere che è, l'essere che accade. Percorsi teoretici in filosofia morale in onore di Francesco Totaro
La fecondità di una riflessione sta nella capacità di dare a pensare, di continuare a dare a pensare. Questo volume, in onore di Francesco Totaro, è il segno di tale fecondità. Ben lungi dall'essere celebrativo, raccoglie alcune voci in dialogo con i temi che hanno caratterizzato il suo impegno teoretico: testimonianze di una vitalità sempre acutamente sensibile ai nodi della teoresi e insieme alle dinamiche della condizione storica dell'umano. Alimentato da una tensione metafisica unitaria, l'impegno intellettuale di Totaro si è espresso nel prendere corpo, in armonico equilibrio, di originali riflessioni sull'essere che è, a partire dall'interrogazione sul fondamento, e sull'essere che accade, con attenzione alla molteplicità di forme e modi secondo i quali l'essere viene a manifestarsi. Se la curvatura storica ha visto un proficuo confronto, tra gli altri, con i testi di Hegel, Marx, Weber, Scheler, Gramsci, Nietzsche, Mannheim e Habermas, essa si è caratterizzata anche per l'apertura nell'orizzonte dell'Intero e un'incessante intenzionalità utopica. L'interesse alle strutture antropologiche dell'agire si è declinato nella prospettiva di ricerca del paradigma della 'misura', in direzione di un'etica della 'equipotenza' valorizzata alla luce di un'idea prospettivistica di verità; si è inoltre articolato in indagini sulla dimensione del lavoro nell'attuale trasformazione storica e culturale; ha affrontato questioni di etica applicata, con specifica attenzione al rapporto tra etica ed economia... -
Tu sei il mio nemico. Per una filosofia dell'inimicizia
Dall'Antigone di Sofocle agli studi sul totalitarismo di Hannah Arendt, attraverso i contributi di Jacques Derrida e di Carl Schmitt, Alessandra Papa offre un interessante percorso filosofico dedicato al tema dell'inimicizia come relazione interpersonale e come 'luogo' teorico della politica e della cittadinanza. Un itinerario in cui, attraverso un dialogo e un confronto con molte voci del pensiero classico e della contemporaneità, si profila, con accenti innovativi, la questione antropologica come domanda sull'identità dell'uomo, cioè come discorso che interpella ognuno di noi in quanto artefice e preda delle dinamiche dell'ostilità, del conflitto, della guerra. Da Antigone che, per seppellire il cadavere del fratello, in nome della pietas, viola la legge della città, diventando così una nemica del potere, fino alle dinamiche della distruzione fisica del nemico che nelle logiche totalitarie istituisce il terribile segreto su cui fondare l'identità della politica, il volume ci introduce a una fenomenologia della vittima e del carnefice quale spaccato della condizione umana. Di fronte a un 'altro' che diventa segno di una minaccia reale o fittizia alla nostra identità, la vera sfida è quella di impedire che ogni forma di inimicizia degeneri in una violenza totalitaria che ci impedisca di cogliere il valore dell'umano come terreno su cui fondare un mondo comune e una polis accogliente. In fondo, in ogni nemico c'è, al contempo, un altro e noi stessi. -
Elementi di endocrinologia
Il volume intende offrire tutte le informazioni scientifiche endocrinologiche necessarie a coloro che, non essendo specialisti in endocrinologia, operano in campo sanitario (medici, infermieri, ostetriche, dietologi) o sportivo. Pur nella complessità della materia, i capitoli si presentano semplici nell'esposizione senza rinunciare all'aggiornata precisione scientifica. Ciascuna ghiandola viene compiutamente descritta nei suoi aspetti fisiopatologia, sottolineando le interconnessioni fra i vari organi secretori, il sistema nervoso e il sistema immunitario. Si vuole in tal modo evidenziare il fondamentale ruolo endocrino nel fisiologico mantenimento della omeostasi dell'organismo, condizione essenziale per la salute. -
Vita e pensiero (2013). Vol. 1
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Vita e pensiero (2013). Vol. 2
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Vita e pensiero (2013). Vol. 3
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Vita e pensiero (2013). Vol. 5
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Animare con l'educazione. Scegliere ed esprimere la vita
L'animazione muove dalla fiducia nei confronti della vita e si impegna alla scoperta di questa, rintracciandola nelle sue manifestazioni più diverse, anche flebili o compromesse. Da qui deriva l'esigenza di un paradigma interpretativo che orienti a comprendere sia l'esperienza come dato da interrogare, sia la fiducia nella vita quale responsabilità promettente e feconda. La proposta animativa, concreta e ideale, è sostenuta inoltre da un'idea esigente di democrazia e procede come pratica flessibile, continuamente posta di fronte alla sfida di produrre il proprio sapere d'azione. La profonda premura nei confronti delle espressioni vitali e dei processi di emancipazione si colloca nella ricerca di un orizzonte di senso delle esperienze e qualifica la natura educativa dell'animazione. In modo particolare, questo libro si propone di indicare gli elementi di consonanza tra l'animazione e l'esperienza educativa. La pedagogia è interpellata in riferimento alle categorie interpretative adatte a comprendere il problema del senso che scaturisce dall'esperienza e, al tempo stesso, a sostenere l'autenticità delle prassi educative. Nella prospettiva educativa, l'animazione presenta una consistenza euristica che va ben oltre il semplice 'fare' o il ricorso alla tecnica nuova, ma sottopone al ragionamento pedagogico nuclei concettuali e pratiche sociali persuasive e di considerevole richiamo culturale.