Sfoglia il Catalogo ibs027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
-
La gloria di sant'Eusebio di Anton Raphael Mengs tra storia e restauri. «Non osavo sperare così tanto»
Un restauro, un atto critico, un orizzonte progettuale. La storia e le vicende conservative del dipinto murale di Anton Raphael Mengs La gloria di sant'Eusebio si delineano attraverso un percorso che interroga l'opera stessa, fonte primaria della sua vicenda nel tempo. Alimentate da quella filologia dei materiali capace di interpretare segni, tracce e residui materici presenti nell'opera, la ricerca storica - bibliografica e d'archivio - e la campagna diagnostica rappresentano i tasselli di un'indagine che si costituisce in un definito orizzonte progettuale. Il volume intende restituire la profondità, la ricchezza e gli stimoli di quel continuo alternarsi tra sguardo microanalitico e d'insieme, che si attiva in ogni intervento di restauro che voglia configurarsi come atto critico. ROBERTA PORFIRI storico dell'arte del Ministero della cultura, lavora presso la Soprintendenza Speciale di Roma. Le sue ricerche intrecciano restauro, museografia e storia dell'arte, con particolare attenzione ai secoli XVII e XVIII. Dedica inoltre i suoi studi alla storia della tutela artistica e alle fonti documentarie sui materiali e le tecniche esecutive. -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2021). Vol. 2
Lavoro: traiettorie del cambiamento. -
Fare calcio in Italia. Metodi, strategie e innovazione
La presenza di un pallone attirerà sempre l'attenzione in un modo quasi irresistibile. Una certezza che in molti hanno acquisito da piccoli e si sono portati dietro nella vita adulta, la rappresentazione della spensieratezza infantile del gioco portata fino ai livelli più alti. Una metafora del passaggio delle squadre da associazioni ludiche a società di capitali. Sarà perché dall'attenzione sui costi di gestione insostenibili, coi conseguenti gravi indebitamenti societari o persino il fallimento, in altri modi resistendo a recessioni e pandemie, è se si vuole l'allegoria della vita. ""E sarà perché nel calcio, come nella vita, attaccare è il modo migliore per difendere la propria porta."""" (Roberto Carlos). Prefazione di Gabriele Gravina."" -
Il centenario. Fellini nel mondo-El centenari. Fellini al món
Catalogo della mostra presso El Born Centre de Cultura i Memòria, Barcellona dal 1 ottobre 2021 al 9 gennaio 2021 Catàleg d'exposicions a El Born Centre de Cultura i Memòria, Barcelona de l'1 d'octubre de 2021 al 9 de gener de 2021. -
Il centenario. Fellini nel mondo-El centenari. Fellini al món
Catalogo della mostra presso El Born Centre de Cultura i Memòria, Barcellona dal 1 ottobre 2021 al 9 gennaio 2021 Catálogo de la exposición en El Born Centre de Cultura i Memòria, Barcelona del 1 de octubre de 2021 al 9 de enero de 2021. -
Le immagini della memoria. Ricordo delle celebrazioni centenarie del monumento ai caduti. Cineto Romano, 31 agosto 2020
"Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz'altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria."""" Motivazione della medaglia d'oro al Milite Ignoto. Comune di Cineto Romano." -
Vademecum per i mecenati della cultura. Art Bonus, sponsorizzazioni e metodi di raccolte fondi per valorizzare conservando
Conviene investire in cultura? Come si fa ad essere un mecenate contemporaneo? Quali norme devo conoscere e quali meccanismi devo innescare per attuarle? Questo libro è nato con l'intento di guidare il moderno mecenate a creare il proprio investimento culturale utilizzando la normativa esistente, che qui viene illustrata in senso pratico per arrivare ad avere contezza delle possibilità di influire nel processo evolutivo della società e ottenerne un ritorno non solo economico. Perché investire in cultura si può, è facile e si deve, per donare un futuro al passato. Prefazione di Michele Trimarchi. -
Faventia_upgrade. Eredità ceramica e cultura digitale-Ceramic heritage and digital culture
L'emergenza ambientale e gli sviluppi tecnologici stanno ridisegnando i contesti socio economici e culturali all'interno dei quali la ceramica può diventare risorsa contemporanea, alternativa a materiali a più alto impatto ambientale, per il design di oggetti d'uso e narrativi. Faventia_Upgrade è una ricerca, nella didattica universitaria, per il design ceramico e tecnologie innovative, svolta nel biennio specialistico in Design del Prodotto con Materiali ceramici e innovativi dell'ISIA di Faenza, unico nel settore in Italia. Le linee guida progettano le relazioni tra genius loci, materiali innovativi, digital manufacturing integrati a materiali e processi ceramici tradizionali. Testi critici e foto riportano i percorsi strutturati nel dialogo tra identità dei luoghi e necessità dell'abitare. -
Fuori dell'ombra e al chiarore delle parole. Premio letterario internazionale città di Pomezia
Il libro raccoglie le pubblicazioni del Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia e dell'attività di ricerca promossa dal Centro Studi nato all'interno del Comune della Città metropolitana di Pomezia. Ispirato dalla necessità - quanto mai inderogabile - di valorizzare la voce e l'operato di coloro che si dedicano con scaltrito zelo alle pratiche dell'indagine letteraria e scientifica, il lavoro del Centro si nutre del principio secondo il quale, per dirla con Albert Camus, senza la cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe equiparabile alla giungla del pressappochismo. -
Fellini nel mondo. Il centenario-Fellini in der Welt. Hundert Jahre. Ediz. bilingue
Catalogo della mostra presso l'Istituto Italiano di Cultura, Berlino dal 20 ottobre al 12 dicembre 2021 Katalog zur Ausstellung im Italienischen Kulturinstitut, Berlin vom 20. Oktober bis 12. Dezember 2021. ""Il cinema mi piace perché col cinema ti esprimi mentre vivi, racconti il viaggio mentre lo fai. Sono fortunatissimo, anche in questo: sono stato portato per mano a scegliere un mestiere che è l'unico mestiere per me, l'unico che mi permetta di realizzarmi nella forma più gioiosa, più immediata."""" Federico Fellini. Ich mag das Kino, weil man sich im Kino ausdrückt, während man es zugleich erlebt. Man erzählt die Geschichte seiner Reise, während man auf ihr unterwegs ist. Ich habe in meinem Leben großes Glück gehabt, auch hierin: Ich wurde an der Hand dahin geleitet, ein Handwerk zu wählen, das das einzige richtige für mich ist, das einzige, das es mir erlaubt, mich auf die freudigste, unmittelbarste Weise zu verwirklichen. Federico Fellini."" -
Canti del tempio maggiore di Roma. Con CD-ROM. Vol. 1
Queste pagine sono il primo dei due tomi sull'analisi della documentazione del patrimonio dei canti liturgici della Comunità Ebraica di Roma: una ricerca appena iniziata sui manoscritti musicali delle Cinque Scole e su quelli composti da musicisti ebrei e non, dalla consacrazione del Tempio Maggiore (27 luglio 1904 - 15 Av Menachem 5664) fi no ad oggi, tutti custoditi nell'Archivio Musicale dell'Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma. Canti che connotano, qualificano e raccontano l'identità religiosa, storica e culturale degli ebrei romani. Nel cd allegato è registrata una esemplificativa testimonianza dei canti di questo patrimonio, interpretati dal Coro del Tempio Maggiore di Roma, diretto dal M° Claudio Di Segni, con la partecipazione del chazzan (cantore) rav Avraham Alberto Funaro e dell'organista del Tempio Maggiore M° Angelo Spizzichino. I canti sono presentati nel testo originale ebraico, tradotti e 'corredati' da commenti biblici, liturgici, musicali (anche con partiture) e di tradizioni ebraiche romane valorizzando il più possibile la letteratura di Autori della Comunità di Roma. Le interviste ai protagonisti della registrazione (rav Funaro, M° Di Segni, M° Spizzichino) permettono di comprendere la funzione del Chazzan, del Direttore del Coro e dell'Organista durante la tefillah (preghiera) nelle feste, nelle festività annuali e negli eventi che segnano la storia della comunità ebraica romana. Nel secondo tomo, questi canti e i loro protagonisti saranno ulteriormente documentati; per la prima volta saranno presentate biografi e dei Direttori del Coro del Tempio Maggiore, un indice dei canti più eseguiti, contestualizzandoli nelle feste e nelle festività, le loro registrazioni 'storiche' e contemporanee. Inoltre sarà presente un album fotografi co del Coro, e di alcuni eventi e di concerti dei quali è stato protagonista; vi sarà altresí la presentazione dell'organo del Tempio Maggiore ed una prima ricognizione della presenza o meno degli organi o degli harmonium nelle principali sinagoghe italiane. Il tutto sarà corredato da un'ampia bibliografia e da un 'atlante' di oltre quattrocento lessemi liturgici, biblici, musicali, rituali e culturali che permetteranno di comprendere e valorizzare il patrimonio dei canti liturgici ebraici, in particolare di quelli romani. -
Amarcord 1
"Anche negli episodi ameni c'è sempre la mano del buon Dio, che ci permette di viverli, prima, e di ricordarli, con immensa gioia, dopo. E lo preghiamo umilmente di fare vivere, noi e i nostri Cari, sempre in modo gioioso e leggero, sí che possiamo raccontare ciò che di bello ci accade a tutti ed anche ai nostri lettori.""""" -
Disegnare. Idee immagini. Ediz. italiana e inglese (2021). Vol. 62
Rivista semestrale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Università di Roma La Sapienza. -
Exile number 36. A revolutionary priest echoes Carlo Levi's calling
"Il 36esimo confinato"""" è don Pierino Dilenge, prete rivoluzionario, mandato negli anni Settanta ad Aliano, in Basilicata, paese che ha ospitato numerosi esiliati politici - non meno di 35, tra gli anni Trenta e Quaranta - tra cui Carlo Levi. Era il luogo più adatto ad annichilire un uomo punito per essere fuori dagli schemi della Chiesa. Lo strano sacerdote, però, assume il ruolo di Masaniello del sovvertimento sociale ed economico. Lotta contro la gerarchia ecclesiastica e i partiti politici, tiene in vita il ricordo di Levi. Occupa le terre abbandonate, insieme ai suoi giovani, e diventa un riferimento del cooperativismo italiano. Viene nominato presidente di una banca e dà vita ad una piccola guerra con la sindaca comunista. Un'attività frenetica che, spesso, lo ha portato nei tribunali per storie giudiziarie che hanno fatto parlare la stampa nazionale. La storia di don Pierino è simile a quella di Carlo Levi: confinati perché non in sintonia con il """"sistema"""", ma entrambi capaci di ribaltare una condanna in occasione di denuncia e protagonismo. L'esperienza visionaria del prete-imprenditore ha consentito di trasformare una terra del dolore in un luogo che oggi è meta turistica." -
Antonio Canova. Lettere inglesi
Questa selezione di lettere scritte a Canova e da Canova vuole mettere in luce alcuni aspetti della sua personalità. Canova è stato un grande artista, protagonista assoluto della scultura neoclassica, ma ha anche svolto ai margini del Congresso di Vienna una complessa missione diplomatica al fine di recuperare le opere trafugate dall'armata napoleonica durante la campagna d'Italia. Nei quasi quattro mesi del suo soggiorno tra Parigi e Londra riesce a portare a termine questa difficile trattativa, ma trova il tempo di incontrare alcuni dei collezionisti inglesi che aveva conosciuto a Roma nel suo studio nei pressi di Via di Ripetta e con alcuni dei quali aveva intrecciato rapporti di sincera amicizia. Ne visita le residenze di campagna e ne ammira le ricche collezioni. Entra poi nella querelle sull'attribuzione a Fidia dei Marmi Elgin, confermandola con la famosa frase: Le opere di Fidia sono la vera carne, cioè la bella natura. A Londra trova il tempo di far visita a Mary Berry, una gentildonna conosciuta a Roma nei primi anni della sua attività con la quale aveva intrecciato una affettuosa amicizia che durò quasi quaranta anni. Emerge dalla lettura di queste lettere non solo il ritratto di un artista raffinato, ma anche quello di un uomo di cultura dotato di sensibilità e aperto ai valori dell'amicizia. Tuttavia nell'arco di questi quattro mesi mentre sovrintende alle complicate operazioni di imbarco delle opere d'arte recuperate, il suo pensiero non si stacca mai dalle opere incompiute che lo attendono nel suo studio di Roma. -
Albe di mare. Antologia poetica
Questa Antologia è un volume importante in quanto gli autori presenti sottolineano avvenimenti di grande attualità. Francesco Terrone nella sua poetica fa il controcanto al dilagare del femminicidio con il suo amore incondizionato verso qualsiasi forma femminile, Gianni Ianuale si pone come perfetto argine a quei movimenti spirituali che inquinano la chiesa cattolica, Carmen Moscariello esalta la diversità razziale che accomuna la mente umana nelle sue sfaccettature più profonde, Lilly Brogi innesta nuovi vocaboli come ""pollo volante"""" riferendosi al gabbiano vittima innocente di un mare che ecologicamente non lo nutre più. Volume di riferimento epocale."" -
San Giuliano dei Fiamminghi. Il fascino ritrovato. Le opere d'arte dell'antica chiesa fiamminga alla luce dei nuovi restauri
Nicolaas il farmacista, Winnoch il vetraio, Félicie la contessa: sono alcuni dei personaggi che popolano gli spazi circoscritti dalle spesse mura della chiesa di San Giuliano. Ma c'è anche il giovane Garolo, che è appena tornato con la febbre dall'Africa e si è fermato qui, a soli 23 anni. Di lui rimangono, oltre al nome, l'elmo inciso sulla lapide sopra lo stemma di famiglia ed il monito: O fallax hominus spes o fiducia vana rebus. Son passati più di quattrocento anni da quel suo ultimo 26 Settembre. -
I taccuini segreti di Caravaggio. Luci e ombre nella Roma del '500
L'ossessione per le colonne nutrita da Caravaggio e dalla sua protettrice Costanza Colonna è al centro del romanzo, dipanato con il piglio di un saggio di storia dell'arte ma con una libertà di interpretazione dei fatti che assicura al testo il pathos tipico del noir e al lettore un inedito affresco storico. Tale ricchezza del tessuto connettivo dell'opera non sorprende; è il frutto di anni di ricerche bibliografiche e d'archivio, di ripetuti sopralluoghi, di raccolta di indizi ed elementi oggettivi a sostegno dell'audace ipotesi che al centro della produzione di falsi romani occorsa durante il XVI secolo vi fosse addirittura Michelangelo Buonarroti, impegnato in prima persona in questa singolare fabbrica. A testimoniare a carico, ma con infinita ammirazione per il Maestro, un ormai prossimo alla morte Michelangelo Merisi, intento a ricostruire, con l'aiuto del frate che ne raccoglie gli ultimi pensieri, i preziosi taccuini in cui aveva vergato negli anni storie, notizie ed esperienze. L'autrice racconta la sua personale ossessione attraverso quelle dei personaggi cui dà vita. Poco importa individuare con certezza le informazioni che rispondono a verità acclarate per separarle dalle suggestioni sempre verosimili di cui il testo è disseminato. È l'ossessione per la scoperta che ha sorretto Sassano nella lunga redazione del romanzo ed è un'ossessione che l'autrice condivide con il lettore, facendo de ""I taccuini di Caravaggio"""" un'opera aperta, un percorso to be continued. Il romanzo mostra come l'erudizione non sia fine a se stessa, anzi spinge a riconsiderare la cultura come fonte di piacere e divertimento, ma soprattutto uno strumento di interpretazione del presente; offre uno spaccato del potere nel XVI e XVII secolo dal punto di vista di un artista maledetto ma affermato e per questo coinvolto negli intrighi che fecero la storia del periodo, evidenziando il ruolo centrale degli artisti nell'affermazione dell'una o dell'altra fazione, nei destini di papi e sovrani, nella soppressione del nemico. Come non vedere un parallelo con la funzione odierna degli intellettuali e degli opinion makers?"" -
I segreti dell'anima versi in punta di matita
«... Componimenti poetici che prendono vita da vissuti profondi, dove antichi segreti e ricordi gelosamente custoditi nel tempo, si colorano di molteplici sfumature. ... Emozioni descritte in maniera autentica e efficace attraverso l'uso di un linguaggio metaforico coronato da immagini simboliche che danno forza all'espressione della sofferenza. Paura, solitudine, fragilità presenti nel passato, vengono rappresentate come catene che cristallizzano l'espressione di sé anche nel presente». (dalla presentazione di Francesca Ferraguzzi) -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2021). Vol. 3
Territorialità, Sovranità e Diritti umani: Tito Marci, Introduzione; Raffaele De Mucci, Populism. Conceptual Contours and Political Surroundings in Europe; Tito Marci, L'Europa dei diritti e dei confini. Territorio, cittadinanza e diritto ospitale; Seyla Benhabib, Democrazia, scienza e Stato: riflessioni sui disastri del nostro tempo; Sociologia concettuale: Mariateresa Gammone, Francesco Sidoti, Ascoltando il pianoforte di Max Weber. Ricerche. Meridione legalità, formazione e nuove politiche di intervento: Giuseppina Cersosimo, Carmine Clemente, Introduzione; Antonio La Spina, Covid-19 e questione meridionale; Daniele Petrosino, Globalizzazione, stati-nazione e covid-19; Giuseppina Cersosimo, Mezzogiorno e pandemia: superare gli stereotipi e promuovere sviluppo; Carmine Clemente, Relatività del contesto sociale e comportamenti illegali dei giovani del Mezzogiorno; Giacomo Di Gennaro, La necessità di rivedere il trattamento penale dei minori in ""messa alla prova"""". Effetti perversi di una legalità formale; Liana M. Daher, Anna Maria Leonora, Augusto Gamuzza, Gatekeeper del sistema di accoglienza: tutori volontari fra sfide e criticità in Sicilia; Stefania Leone, Approcci e pratiche di youth work in Italia e nelle aree marginalizzate del Sud. Legami di continuità tra pratiche e politiche giovanili, sociali e educative; Fabio Massimo Lo Verde, Giovanni Frazzica, Competenze professionali e smart working: il caso della Regione Siciliana, Note: Simona Andrini, Per una sociologia della musica: il silenzio; Fabrizio Denunzio, Iside Gjergji, La condizione dell'emigrante italiano nei Quaderni del carcere di Antonio Gramsci; Eleonora Sparano, Memoria, episteme e prassi conoscitiva. Una lettura sociologica di Paul Ricoeur; Marina Ciampi, Ultima Thule o nuova Gemeinschaft: smart communities e trasformazione dello spazio urbano; Barbara Maussier, Smart leisure: la funzione sociale del tempo libero nella società contemporanea; Maria Letizia Bixio, Metaverso: torri di Babele o nuova metafisica? Recensioni: Costantino Cipolla, Una sociologia connettiva ed autocorrettiva (Roberto Cipriani); Umberto Di Maggio, Le mani visibili. Una sociologia del cooperativismo (Alba Francesca Canta); Antonio Cocozza, L'agire inatteso (Vincenzo Cesareo).""