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L' estate calda dei teddy boys. Pier Paolo Pasolini, Elio Petri e una collaborazione alla fine degli anni Cinquanta
Nel 1959, in pieno boom economico, l'attenzione di Pier Paolo Pasolini si concentrò sul fenomeno della delinquenza giovanile urbanizzata, un tema affrontato allora dalla cultura e dalla politica in termini di emergenza sociale e col ricorso a etichette esterofile come teddy boys o tricheurs. Lo scrittore - prossimo all'esordio dietro la macchina da presa con Accattone - scrisse una sceneggiatura d'ambiente lombardo su una gang di teppisti, adattata per lo schermo col titolo Milano nera; intervenne anche nel dibattito giornalistico per commentare cause e ragioni del disagio adolescenziale, tra famiglie distratte e benessere borghese. In anticipo su questi impegni, si trovò a collaborare con Elio Petri, Tonino Guerra e Franco Giraldi a un lungometraggio, Le notti dei teddy boys, la cui regia fu affidata a Leopoldo Savona: una pellicola che precedette altre prove cinematografiche di Pasolini, fra cui La notte brava, e che, per alcune delle personalità coinvolte, fu una tappa significativa verso carriere individuali di successo. Petri, ad esempio, avrebbe di lì a poco diretto L'assassino con Marcello Mastroianni. Il libro ripercorre la storia produttiva di questo film ""invisibile"""" e dimenticato, impiegando materiali archivistici di prima mano, con l'obiettivo di legame la realizzazione a un ampio contesto intellettuale; ne pubblica inoltre per la prima volta la sceneggiatura originale, restituendo leggibilità a un'opera che conta la partecipazione di nomi di grande rilievo per il cinema italiano degli anni Sessanta."" -
L' intervista letteraria. Storia e teoria di un genere trascurato
Genere moderno per eccellenza, e dallo statuto assai precario, l'intervista letteraria è uno strumento promozionale, un dispositivo dialogico di autocommento, una tecnica perennemente sospesa tra biografia e autobiografia, tra oralità e scrittura, tra informazione e intrattenimento. Il libro ne traccia una breve storia, definendone in sede teorica la morfologia, i rapporti con altre modalità di rappresentazione del sé e le principali funzioni che ricopre nel sistema letterario. Ne risulta un percorso a tappe che, dalle celebri inchieste promosse da Jules Huret e Ugo Ojetti alla fine dell'Ottocento, arriva sino ai modelli di intervista formalizzati nel Novecento da riviste come ""The Paris Review"""" e """"The New Yorker"""", in un continuo confronto, su scala internazionale, tra letteratura e giornalismo."" -
I sentieri costituzionali della democrazia
È diffusa, e non sempre innocente, la lamentela sulla crisi della democrazia. Raramente la si affronta rivolgendo l’attenzione al progetto di democrazia fondata sul lavoro posto alla base della nostra Costituzione. La formula sembra ormai svuotata. Eppure offre, quando la si interroghi, indicazioni preziose. Significa che la sovranità appartiene a un popolo concreto, non a un’astrazione, e, perché concreto, plurale e articolato, con la sua trama di formazioni sociali, di autonomie territoriali, di comunità linguistiche, di confessioni religiose, tanto per citare solo le linee tracciate dai principi costituzionali. L’unità del popolo è un progetto di cooperazione di parti plurali e differenziate. L’impegno sociale, il tempo di cura e di volontariato sono tempi e occasioni di democrazia, non interstizi irrilevanti. Ci si ostina invece a inseguire disegni di irrealistica e semplificatrice riduzione del popolo a un volere singolare. Anziché permeare le forme della vita, la democrazia rischia così di esaurirsi nella selezione e nell’investitura elettiva di una classe politica. Le autonomie locali e i luoghi, apparentemente marginali, della partecipazione civica sono il germoglio prezioso in cui, lontana dal palcoscenico del potere, la democrazia è quotidianamente intessuta; una nuova forma di cittadinanza, ben al di là del confine stretto della definizione legale, si va così esprimendo. -
Linguaggi e rappresentazioni del potere nella Sardegna medievale
A partire dal tardo XI secolo, i regni giudicali di Cagliari, Torres, Arborea e Gallura si aprono a una vasta rete di rapporti mediterranei, per essere poi travolti - nel pieno Duecento - dall'espansionismo del Comune di Pisa e da forme di dominio signorile (Doria, Malaspina, Della Gherardesca) e comunale (Sassari) collegate alla stessa Pisa e a Genova. Su questo quadro, con l'avvento dei Catalano-Aragonesi si innesterà e poi sostituirà, durante i secoli XIV e XV, la dimensione unificante del regno di Sardegna, a lungo alleato dell'unico potentato locale superstite, il giudicato di Arborea. L'attenzione degli studiosi per la geografia politica ha finora lasciato in secondo piano il ruolo delle élites sarde, che appaiono partecipi e interpreti dei cambiamenti (il caso di Sassari in questo senso è paradigmatico). In un contesto così articolato, è possibile osservare da diverse angolature una varietà di linguaggi e rappresentazioni del potere, che attingono dalla tradizione bizantina o sono l'espressione dell'egemonia pisana e genovese, prima, e della Corona d'Aragona, poi, oltre che essere il frutto dell'originale rielaborazione operata nell'ambito dei quattro regni giudicali. Una pluralità di segni che riflette la ricchezza e complessità dei processi storico-culturali che interessano la Sardegna durante tutto il basso Medioevo. -
L' etica tra genetica e neuroscienze. Libero arbitrio, responsabilità, generazione
Negli ultimi anni, gli sviluppi delle scienze biologiche, in particolare della genetica e della neurobiologia, stanno offrendo un contributo significativo alla riflessione morale; ma è un apporto che varia a seconda del tipo di problemi che l'etica si trova ad affrontare. Il libro mette insieme tre percorsi di ricerca in cui si palesa la diversità di questo contributo: la libertà del volere, la responsabilità morale e l'estensione della responsabilità alla generazione umana. La prospettiva delineata tiene conto dei risultati delle scienze naturali in maniera più rilevante rispetto a quanto è sovente nelle trattazioni del tema, tese a salvaguardare aree di pertinenza esclusiva della filosofia e a far emergere i limiti degli approcci sperimentali, ma riserva alla riflessione filosofica uno spazio di analisi e di proposta indispensabile. Ciò consente di mettere in luce un'interpretazione naturalistica del libero arbitrio, la presenza di modelli normativi impliciti in ogni attribuzione di responsabilità e un approccio ""person-affecting"""" alle questioni della responsabilità procreativa."" -
Storia della letteratura russa. Vol. 1: Da Pietro il Grande alla rivoluzione d'Ottobre.
La letteratura russa nasce molto tempo dopo le altre letterature dell'Europa occidentale ed è costretta in tempi assai stretti a forgiare una lingua letteraria elaborando tradizioni sviluppatesi altrove lungo interi secoli. Nel ripercorrere l'attività di grandi scrittori, come Gogol' o Tolstoj, Dostoevskij o Majakovskij, e di altri meno conosciuti al pubblico italiano, il volume presta un'attenzione particolare agli avvenimenti storici e alla temperie culturale nel cui orizzonte sono nati i celebri capolavori di questa letteratura. -
Complete descriptive grammar
Una grammatica completa, una guida precisa e puntuale per destreggiarsi con successo tra le molteplici sfumature della lingua inglese, esprimersi con chiarezza e capire con altrettanta sicurezza. -
In utero. La scienza e i nuovi modi di diventare madre
La possibilità di fecondare l'uovo di una donna al di fuori del suo corpo ha aperto una scatola nera il cui meccanismo era stato per millenni impossibile da forzare, o anche solo da immaginare. Adesso l'ovulo si può vedere, toccare, scambiare, vendere. Come funzionano davvero la donazione di sperma e di ovociti, la gravidanza per altri? Cosa sarà possibile scrutare e cosa modificare, nelle poche cellule di un embrione in vitro, in un futuro che è già quasi presente? Come sta cambiando, e come potrebbe ancora cambiare, il concetto di maternità e paternità? Il racconto pragmatico, politicamente scorretto e a tratti spassoso di una scienziata-scrittrice su tutto quello che davvero accade e su quello che potrebbe accadere tra poco, dentro e fuori dall'utero: per amore, per ostinazione, per denaro o, come più spesso succede nelle umane cose, per tutte queste ragioni insieme. -
Trecentosessantacinque più 1 magie per un anno incantato
Un anno di incantesimi, talismani, rituali e minirituali, notizie flash dal mondo delle streghe per vivere ogni giorno all'insegna della magia, tra modernità e tradizione. Il libro propone riti semplici, brevi ed efficaci per l'amore, il successo, la fortuna e la spiritualità, insegna a organizzare vere e proprie ""cene delle streghe"""" condite da incantesimi e divinazioni, e a celebrare le più importanti feste Wicca dell'anno, a partire da Halloween, Un libro destinato sia alle """"neostreghe"""", che alle streghe più esperte, ma anche a chi non si è mai avvicinato alla magia."" -
Socrate innamorato. La filosofia dell'amore
L'amore è ciò che rende la vita degna di essere vissuta. Tuttavia, oggi abbiamo spesso la sensazione di non saperlo più cogliere né tanto meno coltivare, sia nel privato sia come membri di una società. La stessa sensazione che Socrate aveva nel suo tempo, lui che giunse ad affermare di non ricordare un momento in cui non fosse stato innamorato. Lui, padre della filosofia, che ne fece il fulcro del proprio pensiero esplorandone ogni via. Appassionato organizzatore di gruppi di discussione filosofica molto popolari in America, Christopher Phillips segue l'esempio di Socrate per capire i volti che ha assunto l'amore oggi. A questo scopo, adotta il metodo del grande ateniese: parlare con le persone, scavare nelle loro esperienze per ""far partorire"""" le idee, rischiarare gli angoli bui. Eccolo quindi partire per un giro del mondo e parlare d'amore nei luoghi più disparati con amanti e spose di differenti culture, con bambini e soldati, con buddhisti, musulmani e cristiani, in una bisca di Las Vegas e in un parco di Hiroshima, nel ghetto di Soweto e in una casa de L'Avana, in una riserva sioux e in un ristorante di Belfast."" -
Glam cheap. Una vita in offerta speciale
Lei è Stella, fino a ieri ragazza targata MB, Milano Bene, tutta aperitivi e giri di saldi. Sa tutto su Gucci, ma ora non può permettersi neppure di entrare da Zara. Eppure la sua specialità è proprio ""prezzare"""" tutto quello che indossano le star, dalle borse Limited Edition, alle scarpe che costano quanto un affitto. Infatti, """"colf dell'editoria"""", lavora """"a ore"""" per i giornali più glam d'Italia. Fosse solo questo il problema. No: il problema in realtà è una coppia in bancarotta. Perché poi c'è lui, il """"marito licenziato"""": un over 40 senza più lavoro. E senza grandi prospettive di trovarne uno. Risultato? Un matrimonio nell'Italia precaria. E, a due voci, il diario dei loro ultimi 1000 euro. Giorno dopo giorno, scontrino dopo scontrino, il lettore li segue mentre cercano di salvarsi dalla catastrofe. Lui, spaesato in una società dove la disoccupazione è tabù. Lei s'improvvisa """"povera creativa"""" e, mentre il conto corrente si vuota, svuota gli armadi e vende tutto al mercato. Inventa la """"Dieta dell'Offerta Speciale"""". Improvvisa un b&b a casa e affitta una stanza ai turisti (glam) di passaggio. E sogna un futuro diverso, un mondo senza cartellino del prezzo. Ma intanto all'orizzonte compare un """"uomo extralarge"""", di quelli che pagano ancora in contanti..."" -
Alla ricerca del Buddha
Perché il Buddhismo spesso affascina anche chi non ne è seguace? Come possono adattarsi alle realtà del XXI secolo gli insegnamenti di un uomo vissuto in India 2500 anni fa? Per incarico di ""National Geographic"""" Perry Garfinkel ha circumnavigato il globo alla ricerca dei motivi che sono alla base della crescente popolarità di questa fede in tutto il mondo. Riscoperto in Paesi come l'India dove era quasi scomparso, o in Cina dove era stato vietato, il Buddhismo si sta infatti sempre più diffondendo anche in Occidente. Questo libro è il diario del lungo viaggio compiuto da Garfinkel in vari Paesi dell'Asia, in Europa e negli Stati Uniti per capire come ha avuto origine, come si è sviluppato nelle diverse aree, come viene vissuto tuttora dalle varie popolazioni. Nel suo racconto la storia umana di Siddharta Guatama, l'uomo che divenne il Buddha (l'Illuminato), si mescola alla testimonianza di vita e di fede di gente comune e di personaggi illustri che l'autore ha incontrato e intervistato, quali il Datai Lama e Thich Nhat Hanh, il monaco vietnamita che in Francia ha fondato il movimento del Buddhismo impegnato. Scritta con un taglio divulgativo leggero e un tono umoristico, l'opera fonde la ricostruzione storica con l'analisi sociologica."" -
Il mio nome è Regina
Marie Reine ha nove anni quando con un colpo di stato, il terzo in tre anni, Thomas Sankara prende il potere in Alto Volta, l'attuale Burkina-Faso. Suo padre, Andre Toe, è un importante funzionario del Ministero degli Esteri, legato a filo doppio al vecchio regime. Per questo sarà vittima degli eccessi della Rivoluzione, spogliato dei suoi beni e della sua dignità. Marie Reine si trova così costretta a fare i conti con la povertà e con l'ostracismo di una nazione in fermento, fino a quando non le si offre l'occasione di venire in Italia. Ma l'arrivo in Italia non è solo che l'inizio di un percorso fatto di perdite e di scoperte, di amicizie e di degradazione, che la porterà a capire che sta gettando via la propria vita e a decidere di rompere, ancora una volta, con il passato. -
Te lo dico in un orecchio
Ariel ha sedici anni. Suo padre è appena morto in un incidente d'auto, la matrigna - Sara - è in coma e la madre naturale sembra scomparsa nel nulla. La ragazzina si ritrova così a fare l'ennesimo trasloco, per andare a vivere con i genitori di Sara. Ariel odia la matrigna, che prima è stata l'amante che ha allontanato suo padre da sua madre; odia i genitori di lei; ma ama Greta, la sorellastra di quattro anni, e vuole starle vicino. A scuola le cose sono sempre andate bene, ma il dramma che vive l'ha sconvolta, e così Ariel cerca rifugio nell'amore di un ragazzo troppo diverso da lei. Ma è tutto il mondo di Ariel ad andare in pezzi dopo una serie di rivelazioni. Che cosa è successo veramente la sera dell'incidente? Cosa aveva intenzione di fare suo padre? Dov'è finita la mamma? Comincia una sorta di lotta estrema tra il desiderio di ricomporre le tessere del suo passato e il bisogno di guardare al futuro, tra l'impulso di diventare una donna e la necessità di restare bambina ancora un poco. -
Un altare per il mio sogno
Giuliano e Anzia, fratello e sorella, anelano a una vita più libera e perciò si scontrano spesso con la nonna, una dama austera. Il contrasto si inasprisce quando Giuliano si innamora di Normanna, un'americana in attesa di divorzio e madre di una bambina, Lucilla. -
Croce e delizia
Il grande romanzo del Risorgimento per decenni smarrito: la costruzione dell'Unità, i successi del teatro musicale e la coscienza di un ruolo affatto marginale della donna si fondono in un unico racconto. ""Un libro raffinato e sontuoso, che somiglia molto allo spartito di una grande opera lirica, salvo per il fatto che le note qui si possono leggere, perché le immagini e le sensazioni musicali sono espresse con lettere dell'alfabeto: questa è stata la mia prima impressione di fronte a 'Croce e delizia', un romanzo dal respiro ampio e ben modulato in ogni sua parte, ricco di pagine morbide e melodiose, che infine fin dal titolo evoca la celebre aria della Traviata. Attraversare la prosa di Milly Dandolo sembra al lettore come intraprendere un grande viaggio romantico, e gli dà quasi l'impressione di accarezzare un broccato, una seta marezzata: ma sotto questa seta, che è poi appunto l'atmosfera musicale che tutto pervade, si agitano, come ammorbidite e distese dalla stoffa che serve da intercapedine, le passioni e le emozioni, il tumulto delle voci del cuore, gli slanci patriottici di amor patrio e gli abbandoni della sensualità più accesa."""" Dalla prefazione di Antonia Arslan."" -
Sette notti con Liga
Cosa distingue una fan di Ligabue da tutte le altre fans? L'intraprendenza, un immaginario erotico ""senza se e senza ma"""", e l'amore """"spirituale"""". Tutto dichiarato esplicitamente. Ma nessuna aveva osato spingersi dove si spinge Chimena Palmieri con questo """"romanzo a quadri"""". Proiettarsi dentro il sogno con spudoratezza e delicatezza, costruire un immaginario surreale e iperrealistico, spingere l'autoironia al suo limite estremo. E far diventare tutto questo scrittura. Ci aspetteremmo le lacrime della passione impossibile. Qui invece si gioca con il lettore, che si commuove ma ride anche. Talento, coraggio, autoironia? Sì, o il più abile dei trucchi. In amore non vince chi fugge, ma chi sta lì. Non a implorare. A ridere."" -
Buon compleanno
Sono i giorni di Scricciolina, quelli in cui si ferma a osservare il mondo che sta fuori e dentro di sé, quelli in cui si affaccia al piccolo buco nel guscio dell'uovo in cui vive. Scricciolina ripercorre la sua strada dall'infanzia all'adolescenza, dalla pubertà all'età adulta. Si osserva, da zero a vent'anni. Abita con una mamma così svagata che prepara due colazioni o nemmeno una; sopporta il vuoto lasciato da un padre che potrebbe essere dovunque, ma non accanto a lei; vive l'unica vita che conosce, senza riuscire a immaginarne una diversa. Ma con lei ci sono Qui, il cane che dorme sempre ai suoi piedi, e Livido, l'amica presente nei momenti giusti. E poi Occhibuoni, che non si dimentica mai del suo compleanno. Un giorno sempre troppo breve quando si tratta dì scoprire cosa la circonda; di allontanare un ricordo orribile, di dimenticare il ragazzo che non sa amare; di fare pace con il fidanzato della mamma: di diventare grandi. Scricciolina scruta l'orizzonte per affrontare la prossima prova, decisa a conquistare il proprio spazio nel mondo. Capitolo dopo capitolo, ci si lascia ipnotizzare dal ritmo di un mantra che, come ""buon compleanno"""", significa qualcosa di diverso per ciascuno di noi."" -
L' amore lascia il segno
"Sono un veterinario, dunque un uomo fortunato: passo la vita assieme agli animali. Certo, ho anche incontrato proprietari di ogni tipo, dalla signora del mercato alla gattara di Trastevere a personaggi famosi. E ho curato primati e grandi felini, talvolta poco mansueti. Ma la mia grande passione sono i cani e i gatti, cioè gli animali che vivono accanto a noi (e spesso per noi). E ho scoperto quanto avrebbero da dire se potessero parlare. Ecco perché ho scritto questo libro, che è davvero """"scritto da cani"""" (ma anche da gatti e da un merlo indiano). Sono dieci storie, raccontate direttamente dagli animali che si ritrovano nella sala d'aspetto di una clinica veterinaria: una cagna da caccia dal cuore d'oro che protegge le prede invece di riportarle al padrone; un chihuahua che si è innamorato di una bastardina e non vuole accoppiarsi con la cagnetta dal pedigree aristocratico; un gatto che rischia di perdere la vista a causa della dieta vegana dei suoi padroni hippies. E poi altri ancora. Il bello è che i personaggi umani ne escono ridimensionati, mentre sono proprio gli animali a dimostrare di avere una grande anima.""""" -
Il principe di sangue nero. Vampire Empire
Le grandi e sfarzose capitali dell'era industriale sono diventate cimiteri. I pochi sopravvissuti hanno dovuto cercare rifugio ai Tropici, il cui clima torrido è nocivo alle grigie creature della notte. Così, dall'Egitto al Centro America, fino ai templi immersi nelle foreste della Malesia, sono sorte nuove civiltà del vapore e del ferro, fondate sull'arte e la tecnologia. Anno 2020. Quello che resta del glorioso impero britannico è ora il regno di Equatoria, la cui erede al trono è la principessa Adele, un'intrepida guerriera, ma anche una ragazza colta e raffinata, che trascorre intere giornate immersa nella lettura nei silenziosi saloni della mitica Biblioteca di Alessandria. La sua intraprendenza e il suo spirito indomito risveglieranno però la crudeltà di un efferato clan di vampiri decisi a scatenare una nuova guerra. In questa lotta all'ultimo sangue, Adele troverà al proprio fianco il principe Greyfriar, affascinante signore delle tenebre dal volto mascherato. E il misterioso protettore le rivelerà la vera natura del conflitto tra gli uomini e i non-morti, combattendo con lei una battaglia epocale per la vita e per l'amore.