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La guerriglia del Che in Bolivia. Antecedenti
Humberto Vàzquez Viaña è studente a Bucarest, nel 1966, quando suo fratello Jorge si mette in contatto con lui per cominciare a organizzare la guerriglia del Che in Bolivia, insieme a Coco Peredo e Rodolfo Saldaña. A dicembre del 1966 va a prendere Mario Monje alla frontiera argentina per condurlo all'incontro con il Che a Ñancahuazú. A gennaio del 1967 il Che annota nel Diario che Humberto deve restare a La Paz, per lavorare nella rete urbana, insieme a Loyola, Tania e Rodolfo. Ed è Humberto che fa giungere a Fidel il messaggio cifrato n. 2 di Guevara e diffonde i due appelli dell'Eln. Dopo la morte del Che, Humberto si rifugia in Messico e poi a Cuba, dove rimane fino al dicembre del 1969. -
Tempeste sull'Iraq
Perché una nuova guerra? Le contraddizioni dell'Iraq; La ricerca dell'indipendenza; Dopo la Rivoluzione del 1958; Ma chi è veramente Saddam Hussein? Sono questi i capitoli che formano il saggio di Antonio Moscato sull'Iraq e sull'imminente guerra auspicata dagli Stati Uniti. In appendice: La lunga tragedia dell'Afghanistan. -
Misteri del caso Moro
"Le riflessioni che seguono sono soltanto il risultato della verifica che un regista cinematografico ha eseguito sui documenti del caso Moro finora pubblicati e sulla sua inchiesta personale. Qualcuno ha scritto che il nostro film sembra derivare dalla messa in scena di un'istruttoria giudiziaria che non è ancora stata fatta. Ebbene, basandosi sul collegamento delle prove emerse, delle confessioni dei pentiti e sul processo logico induttivo, ho qui cercato di costruire per la prima volta un'istruttoria ideale che nessun magistrato ha voluto o potuto fare, priva di opportunismi e di rispetto per il """"segreto di Stato""""."""" (Giuseppe Ferrara)" -
Kropotkin e il comunismo anarchico
Il testo tratteggia la figura di Kropotkin, uno dei padri teorici e spirituali del pensiero anarchico, ma lo fa in modo particolare in quanto l'autore è un noto studioso tedesco, non identificabile con i gruppi anarchici tradizionali. Si tratta, infatti, di uno psicologo ""libertario"""" che riesce a trattare criticamente l'opera di Kropotkin, dandole delle valenze culturali e filosofiche moderne."" -
Gli amanti di lady Chat-terley. Viaggio nell'universo delle chat-lines
E' un fenomeno nuovo, ancora in gran parte inesplorato nelle sue più profonde ripercussioni sull'individuo e sulla società. Un successo che non ha precedenti nella storia della comunicazione fra privati. E immancabilmente un business gigantesco. L'autore (che ha trascorso anni d'immersione e totale coinvolgimento nel Chat-Universo), dopo un'interessante quanto inquietante ricostruzione storica, ci rivela segreti, confessioni, risvolti psicosociologici del Luogo Virtuale, conducendoci a spasso fra le Cybernuvole. E' un'analisi approfondita e insieme disinvolta, condita di sensibilità e intelligente ironia, ma condotta anche con lucido e spietato senso critico del mondo delle chat-lines e del sistema sociale e culturale che le alimenta. -
L' autodeterminazione dei popoli. I testi fondamentali
Un'ampia raccolta di testi dedicati da Lenin alla questione dell'autodeterminazione dei popoli, un problema attuale e di cultura politica nonché di formazione ed educazione teorica. All'interno è stato aggiunto un saggio della studiosa francese Hélène Carrère D'Encausse che finora non era stato mai tradotto in italiano. -
Popol Vuh o Libro del Consiglio dei Maya-Quiché
"L'immenso valore del libro si basa sul fatto di essere un testo basilare non solo della letteratura maya, ma anche precolombiana e universale. Non è semplicemente la descrizione di divinità venerate da popoli ormai scomparsi o di personaggi leggendari: è una mitologia che continua ancora oggi a sopravvive nelle credenze e nel linguaggio dei loro discendenti. A parte il suo alto valore estetico, il Popol Vuh si è rivelato una grande finestra attraverso la quale possiamo interpretare la cosmogonia dell'antichità maya, convalidata da dati trovati in altri """"testi"""" precolombiani, come ad esempio in vasi, steli e persino monumenti monolitici.""""" -
Ollantay. Dramma precolombiano in tre atti
"Il dramma ruota attorno a due avvenimenti: l'amore fra Ollanta, un capo militare, e Cusi Còyllur, la figlia dell'Inca supremo; e poi la ribellione armata di Ollanta per il rifiuto del sovrano alla loro unione. L'intera vicenda si svolge nel corso degli ultimi anni di vita dell'Inca Pachacùtec (che ufficialmente regnò dal 1400 al 1448) e fino agli esordi del figlio e successore Tùpac Yupanqui (al potere dal 1448 al 1482). È quest'ultimo che nell'opera viene presentato come esempio di umanità, magnanimità e buon governo; quindi è molto probabile che la rappresentazione del dramma facesse parte di quel ciclo di celebrazioni dedicate alla grandezza del """"figlio del Sole"""", che di regola preparavano gli amauta e altri alti personaggi al momento dell'ascesa di un nuovo Inca. La tesi in favore dell'autoctonia di Ollantay poggia su antiche tradizioni e leggende diffuse sulle Ande centrali. In varie contrade circolava (e circola ancora) il ricordo di un ribelle di nome Ollanta..."""" (dall'introduzione di Ugo Stornaiolo)" -
«Difesa di Bolívar». Il libertador del Mezzogiorno d'America e i suoi compagni d'armi difesi da un amico della causa sociale
Quest'opera, conosciuta come ""Difesa di Bolívar"""" e il cui vero titolo è """"Il liberatore del mezzogiorno d'America e i suoi compagni d'arme difesi da un amico della causa sociale"""", fu scritta da Simón Rodríguez e pubblicata per la prima volta nel gennaio del 1830 ad Arequipa, in Perù. In questo libro il maestro del Libertador espone una difesa minuziosa e dettagliata di ciascuna delle accuse che vennero rivolte a Simón Bolívar una volta abbandonata Lima nel 1826 e che non cessarono se non ben oltre la sua morte."" -
La libertà e la terra. Gli anarchici nella rivoluzione messicana
Questo libro offre una storia nella storia: la storia degli anarchici messicani, dei quali poco si sa e poco si scrive. In realtà alle origini della Rivoluzione messicana vi sono il pensiero e l'azione dei fratelli Magòn, dei quali nel libro si forniscono ampi ritratti storici e anche iconografici, e anche un'importante insurrezione anarchica guidata dai magonisti nella Baja Calilfornia. Il lavoro di Zarcone (anarchico e autore di vari libri di storia dell'anarchia) si basa su ricerche dirette di archivio e su un'ampia documentazione. -
Il giovane Trotsky
Prima edizione italiana di un celebre libro scritto nel 1925 da un grande amico e collaboratore di Trotsky, con la collaborazione dello stesso Trotsky. Vi si traccia lo sviluppo intellettuale del futuro dirigente della Rivoluzione russa, passando dagli anni del terrorismo narodniko alle grandi discussioni in seno al marxismo tra bolscevichi e menscevichi. Eastman fu uno degli intellettuali rivoluzionari più brillanti degli Usa (noto come redattore capo del periodico socialista ""Masses"""") e collaborò con Trotsky a partire da un suo viaggio in Urss nel 1922. Questa biografia sugli anni giovanili di Trotsky è stata di prezioso aiuto per tutti i successivi grandi biografi di Trotsky (come Serge, Deutscher e Broué)."" -
Storia del sionismo. Dalle origini al movimento di liberazione palestinese
È un classico per chi si avvicina allo studio della questione mediorientale, ma anche dell'ebraismo, dell'Olocausto, della storia della cultura mitteleuropea ecc. Il libro distingue molto bene la differenza tra ebraismo e sionismo e fornisce la documentazione storica necessaria per affrontare la polemica su ""sionismo/antisionismo"""" che sta già divampando in Italia e che avrà toni sempre più aspri negli anni a venire."" -
Tav in val di Susa. Le ragioni di una lotta
Per chi non partecipa alla lotta in Val di Susa ci sono tutte le informazioni (dalla storia della vicenda alle analisi di impatto ambientale, dalle questioni sanitarie alla cronistoria delle lotte). Per chi partecipa alla lotta o vive nelle zone interessate, il libro funziona da manuale del perfetto agitatore. L'autore ha seguito personalmente la vicenda e in più ha un'esperienza come storico (sue pubblicazioni presso il Centro di documentazione di Pistoia, con cui questo libro viene fatto in coedizione). In appendice alcuni testi di giornalisti o personaliltà coinvolte, compreso uno ""storico"""" appello alle forze di polizia."" -
Prode mondo nuovo-Ritorno a «Prode mondo nuovo»
Si tratta del celebre ""Prode mondo nuovo"""" di Aldous Huxley, un'opera di distopia politica che non necessita di presentazioni. Scritto nel 1932, con il dominio totalitario stalinista instaurato soltanto da pochissimi anni e il nazismo hitlerista ancora di là da venire come sistema di potere, il libro viene ora pubblicato in un nuova traduzione dall'originale inglese (con il ripristino, rispetto alle edizioni Arnoldo Mondadori degli ultimi ottant'anni, del titolo originale """"Brave New World""""). In questo volume segue poi lo scritto """"Ritorno a Prode mondo nuovo"""" (""""Brave New World Revisited""""), in cui lo scrittore inglese riprende, a ventisei anni di distanza dalla stesura del suo romanzo fantapolitico, i temi principali in esso presenti, alla luce dei cambiamenti epocali avvenuti in quel cruciale quarto di secolo. Il saggio viene qui presentato nell'ormai classica traduzione - del 1961 - del compianto Luciano Bianciardi."" -
Fourier. Il visionario e il suo mondo
Utopista per eccellenza, Fourier è un uomo dai molteplici aspetti. Come psicologo, elaborò un teoria delle passioni amorose che sconvolse i suoi contemporanei e che non fu pubblicata fino al 1967, un secolo dopo la sua morte. Come critico della società, immaginò una comunità modello della quale s'ingegnò di elaborare ogni dettaglio, arrivando a pianificare anche il colore delle uniformi o i mobili per l'infanzia. Come visionario, infine, previde un'epoca in cui le arance sarebbero maturate a Varsavia e l'acqua del mare si sarebbe potuta trasformare in limonata... Ma se la ""follia"""" di Fourier non fosse altro che un'ulteriore faccia del suo ottimismo radicale? Convinto che gli uomini sono capaci di cambiare la società e che i nostri soli limiti sono quelli dei nostri desideri, egli elaborò una spiegazione completa dell'universo. Fourier è stato presentato volta a volta come un precursore di Marx, di Freud o del surrealismo, senza mai analizzare a fondo la genesi delle sue idee. Ebbene, in questa biografia, Jonathan Beecher dimostra che il nucleo della dottrina di Fourier si è forgiato come reazione alla Rivoluzione francese, come desiderio di ricostituire un ordine nel mondo scosso dalle fondamenta. E fu così che prese forma, al di là delle ingenuità e degli eccessi. Un sistema coerente, la cui modernità non finirà mai di stupirci."" -
Dopo il quinto sole. Il Messico e le sue rivoluzioni: indipendenza, riforma, 1910
Argomenti trattati: la dominazione ispanica, l'indipendenza, i disastri del Messico criollo, conservatori contro liberali: dalla Reforma alla guerra civile; dalla vittoria di Juárez a Profirio Diaz, la terza rivoluzione, la fase postrivoluzionaria, la sconfitta del generale Francisco José Múgica. Il lavoro di Pier Francesco Zarcone, studioso di storia dei movimenti rivoluzionari e libertari di lingua spagnola e portoghese, si basa su ricerche dirette di archivio e su un'ampia documentazione. -
Memorie di un rivoluzionario. Ediz. integrale
Il tempo ha confermato in sovrappiù quanto realistiche fossero le paure di Serge sulle conseguenze della degenerazione totalitaria del bolscevismo in stalinismo. Attraverso il racconto della propria vita, questo grande scrittore ricostruisce le fasi storiche dell'impegno volto a riunire, ""al di sopra di tutte le tendenze, tutti i gruppi socialisti del mondo"""", proponendo loro come sola regola comune la solidarietà, il rispetto reciproco e la libera discussione: idee che Serge aveva tentato vanamente di mettere in pratica nella Russia dei soviet, nella Spagna del 1936-37, nel Messico del dopoguerra. Occorrerà ancora del tempo perché il messaggio della sua utopia rossa - del suo umanismo rivoluzionario - possa diventare, per la prima volta nella storia, patrimonio di grandi e combattivi movimenti di massa. Fino ad allora finché la parte più consapevole dell'umanità non avrà compreso la vera natura del totalitarismo burocratico - si consiglia fraternamente di apprezzare almeno le qualità storico-letterarie di questa grande opera. Apparato critico di Jean Rière."" -
Multiversi. Mezzo secolo di poesie (1962-2012)
Presentazione di Enzo Valls. -
Il Messia armato
Zarcone - studioso di molteplici interessi proveniente da studi universitari in Diritto canonico - pubblicò il suo primo libro su Gesù nel 2007 (presso Macroedizioni). Da allora ha continuato a occuparsi del tema, approfondendo gli studi cristologici, ma anche comparativi nel campo delle religioni e aggiornando la ricerca alla luce delle molte pubblicazioni sull'argomento uscite in varie parti del mondo e qui riflesse nelle centinaia di note e nella ricca bibliografia. Questo libro si situa in primo luogo sul terreno storico, fornendo un'interpretazione in termini politico-rivoluzionari del Gesù ""realmente esistito"""". A differenza di altri autori, però, Zarcone estende l'indagine al proseguimento della vicenda cristologica (ruolo del fratello Giacomo, la resistenza antiromana in Palestina, movimenti ebraici di rivolta). Esamina poi le ricadute in campo teologico di queste interpretazioni storiografiche e approda infine ad una panoramica dei movimenti che direttamente o indirettamente hanno fatto riferimento a questa visione """"combattiva"""" e politicamente """"sovversiva"""" del Cristo. Prefazione di don Ferdinando Sudati."" -
Che Guevara. Quaderni della fondazione Ernesto Che Guevara. Vol. 9
Il volume raccoglie contributi di alcuni fra i maggiori esperti delle vicende e del pensiero del Che, recensioni e schede di libri usciti di recente, testimonianze e inediti, alternando come di consueto testi di stampo storiografico ad altri più attenti a tematiche artistiche, con particolare attenzione a cinema e poesia.