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Requiem nella memoria
"Smarrimento e stanchezza, un fondo di dolore privato nello sfondo della pena condivisa, un senso netto e preciso di distacco dall'esistenza, l'autore si sente un esiliato, un estraneo, nel mondo in cui è costretto a vivere. È questa coscienza di diversità ed estraneità ad approdare in un senso profondo di stanchezza, a un atteggiamento di silenziosa rivolta in cui tutti, trascinati, ci sentiamo partecipi. Provare a tenere insieme la voglia di silenzio e la necessità di condividere, è questo quello che spinge a cercare le parole."""" (dalla prefazione)" -
La zucca zuccona e altre favole
Cinque favole dolci, corredate di semplici e graziosi disegni della stessa autrice, da leggere ai bambini prima di andare a dormire. Tanti simpatici personaggi ci insegnano la gioia dell'amicizia, della musica, della scoperta: un piccolo mondo composto da piccole ghiande curiose e fiorellini timidi e solitari, zucche chiacchierone, pianoforti che suonano per scacciare temporali e topolini golosi. Piccolo, colorato e gioioso, educativo senza essere moraleggiante: uno scorcio variopinto e curioso sul mondo della natura e degli animali. -
Tre mesi al mare
"Tre mesi al mare"""" è un racconto romantico intimistico costruito su ricordi e sensazioni della protagonista che ripercorre la sua storia d'amore alternandosi tra passato e presente, tra dolci memorie e amare delusioni. L'autrice crea un'altra vita della stessa donna che inizia negli stessi luoghi e con le stesse persone della protagonista principale ma che prenderà una strada completamente diversa. Un parallelismo costante tra queste due donne-specchio che faranno scelte diverse ma che, alla fine, il destino porterà sulle rive dello stesso lago..." -
Nella trappola dell'indifferenza
Un amore incontrato all'età di quarant'anni e la voglia di tornare a rivivere le emozioni di un sentimento travolgente portano Roberta a intraprendere una relazione con Mario. Lei è un medico razionale e coerente, lui un uomo da facili entusiasmi, estremamente sensibile, ma con una personalità fragile, pieno di sogni e di molte paure. Dopo la foga e l'impeto del periodo dell'innamoramento, Roberta si vede trascinare sempre più in una trappola dell'indifferenza che le scatenerà una profonda delusione. Mario si rivela una persona capace di compiere gesti impensabili pur di arrivare al suo scopo, un uomo che in fondo considera la donna, secondo l'ideale che la società ha tramandato negli anni, relegata alla sola sfera domestica. Tra i due s'innesca dunque un meccanismo di amore-odio. Roberta sarà in grado di liberarsi dalla trappola e spiccare nuovamente il volo? -
L' altra storia. Il confronto. Vol. 1
"Ho iniziato questo racconto con una descrizione quasi alfabetica delle opere ancora visibili, seppure cancellate della firma autentica, ascrivibili ad un passato di cui si può liberamente dire solo male e su cui il giudizio della storia, considerato definitivo e non più appellabile, si vorrebbe che fosse stato dato a Piazzale Loreto. A questo giudizio sbrigativo e disumano avrei voluto rispondere con una pacata elencazione di fatti concreti senza farmi travolgere da sentimenti e risentimenti che non possono consentire serenità di giudizio. Non sono riuscito nel mio intento di fare un'opera imparziale per cui, ripetutamente, mi sono scusato con l'eventuale lettore che invito tuttavia a guardare ai fatti, e ne racconto tanti, e di analizzarli alla luce del buon senso e fare il doveroso confronto con il presente che non può nascondere la propria attuale miseria, che è agli occhi di tutti. Questo almeno mi dovrebbe essere consentito.""""" -
L'altra storia. Il confronto. Vol. 2
"Ho iniziato questo racconto con una descrizione quasi alfabetica delle opere ancora visibili, seppure cancellate della firma autentica, ascrivibili ad un passato di cui si può liberamente dire solo male e su cui il giudizio della storia, considerato definitivo e non più appellabile, si vorrebbe che fosse stato dato a Piazzale Loreto. A questo giudizio sbrigativo e disumano avrei voluto rispondere con una pacata elencazione di fatti concreti senza farmi travolgere da sentimenti e risentimenti che non possono consentire serenità di giudizio. Non sono riuscito nel mio intento di fare un'opera imparziale per cui, ripetutamente, mi sono scusato con l'eventuale lettore che invito tuttavia a guardare ai fatti, e ne racconto tanti, e di analizzarli alla luce del buon senso e fare il doveroso confronto con il presente che non può nascondere la propria attuale miseria, che è agli occhi di tutti. Questo almeno mi dovrebbe essere consentito.""""" -
Gocce nel mare. Cronache di cultura, politica, costume
"Gocce nel mare"""": come i contributi che ognuno può dare alla comprensione e alla costruzione del mondo, sempre più esteso, complesso e interconnesso. Nondimeno, si tratta di una responsabilità cui nessuno può sottrarsi, nella misura delle proprie capacità e competenze. Quello che Stefano Zecchi raccoglie in questo libro, con la lucidità e la sottigliezza che caratterizzano tutta la sua opera, è un impegno anzitutto etico: davanti all'enormità della storia, l'interprete, che ad ogni passo rischia di esserne schiacciato, deve lo stesso adempiere alla propria missione, interrogando senza risparmio la realtà e tentandone una comprensione che dia luogo a giudizi in grado di orientare la vita delle persone: in una parola, deve esporsi, evitando ogni atteggiamento rinunciatario, come ogni conformismo dietro cui trovare riparo. Scartando, in quanto anacronistica e pretenziosa, anche l'ambizione al sistema che tutto spieghi e risolva, Zecchi esercita la propria intelligenza critica su singole parti della realtà, componendo un suggestivo mosaico di riflessioni, ricordi, cronache, osservazioni in relazione alla nostra storia recente." -
Loro parlano con i tacchini
La protagonista assoluta di ""Loro parlano con i tacchini"""" è la vita. Attraverso il personaggio di Efisio, giovane medico della cui esistenza seguiamo un lungo periodo, dall'infanzia all'età adulta, si incontrano diverse storie, tra cui quelle di Elisa e Francesco. La gente che abita queste pagine è toccata in modo feroce dalle vicende della vita, e non accetta con rassegnazione le difficoltà quotidiane che potrebbero sfociare in una profonda angoscia senza via d'uscita. Combatte, con rabbia, dolore, e soprattutto con forza e determinazione, per poter superare i momenti più tragici e lasciare spazio alla bellezza e alla gioia. Il senso del titolo verrà chiarito al lettore solo alla fine."" -
Nel mar profondo
Carla Levi Sandri ripercorre attraverso le pagine la sua storia personale e quella della sua famiglia i fatti drammatici della Seconda Guerra Mondiale: ""Ho voluto raccontare la mia vita - ormai sul viale del tramonto - paragonandola a un mare mai calmo, ma spesso minaccioso o inquieto, attraverso un'auto-analisi con funzione liberatoria e intrecciando le mie vicende con quelle cruciali del Novecento. Inoltre devo dire che ho preferito il cognome di mio marito al mio per ravvivarne il ricordo a coloro che lo hanno conosciuto e stimato"""". Si tratta di un'opera capace di unire in maniera speciale la storia e l'intimità dell'autrice con il desiderio di creare qualcosa di importante a testimonianza di sé e delle persone che hanno formato la sua identità con l'amore, l'affetto, la stima e la fiducia. Un percorso di scrittura per scoprire che ogni vita è sempre vissuta a pieno per come si può e che lo sguardo verso il passato deve essere indulgente verso ciò che eravamo, alla riscoperta di tutto quello che siamo stati capaci di fare, anche se a volte può sembrare il contrario."" -
Carlotta e i Barbablù
L'irrazionalità, la bellezza, il dolore, l'entusiasmo, il colore, il paesaggio, il legame, il silenzio... quanti sostantivi possono essere usati per parlare d'amore? E tra gli aggettivi, come scegliere quelli più adatti? Dove andare a prendere le parole, quando tutto quello che accade è così intimamente inesprimibile? Eppure, Carlotta e Gabriele, i personaggi di questa intensa storia, esistono, li possiamo sentire, toccare, mischiarci a loro, a quei corpi così disorientati, se distanti... senza capire, senza riuscire a spiegare quali assurde corde leghino due piccole vite pendolari. E quindi, la ricerca di parole ""giuste"""" crolla, svelando l'impossibilità di rinchiudere un amore nelle regole di una grammatica sociale troppo rigida per Carlà bimba, ragazza e donna incantata, quasi magica, dove la sofferenza trova sempre la catarsi. """"Carlotta e i Barbablù"""" non dà risposte, è un testo da cui stare alla larga se si cercano morali e spiegazioni, scritto in modo sincero e con una penna agile."" -
Noir nightmare. L'ombra blu del fantasma
"Sono Freddy, Freddy Krueger, e uccido i vostri """"bambini"""" nel sonno, nel letargo in queste vostre tane che respirano solo di claustrofobica """"iride"""" già corrosa nel deserto d'ogni slancio, avvoltolati in nylon che han """"obliterato"""", patetici e laconici, un perpetuo, incurabile agone che vi sventrerà in tutti gli """"istanti"""", nelle vostre sempre più rattrappite distanze non cucibili, di dolori sempre soffusi, """"impuffati"""" nelle abbuffate """"crassone"""", intimoriti nella reticenza che n'è omertosa, artefatta """"recitazione"""", per non """"patire"""" neppure il Piacere"""" Parole e pensieri s'immergono in un'arcana fonte battesimale per uscirne ripuliti da falsità e ipocrisie, intrisi e appesantiti di denso significato, lucenti di virtuosa temerarietà. Una lettura notturna, piena e misteriosa come la luna.""""" -
Tulipani gialli
"'Tulipani gialli' è una raccolta spontanea, si potrebbe definire allegra, luminosa, una raccolta che trasuda gioia di viviere dalla prima all'ultima pagina. Sfogliando queste pagine, si ha l'idea di un vissuto trasportato sulla carta, riflessioni sul mondo e sull'esistenza che però non sono mai appesantite dal fardello della malinconia, anzi, al contrario, sono spinte in avanti dal motore ardente della speranza. E non è un caso che quindi una delle pagine più intense di questa silloge sia dedicata ai bambini, vero scrigno del futuro."""" (dalla prefazione)" -
Manuale per piacersi
"'Noi tutti abbiamo delle potenzialità che ci distinguono dagli altri, ma che spesso non sappiamo ottimizzare'. In 'Manuale per piacersi', Dario Manzan e Paola Boghetto, danno delle indicazioni, dei consigli per facilitare il raggiungimento dello scopo che è alla base del libro: costruire un'immagine vincente e appagante che farà sentire la vostra cliente più sicura e a suo agio, fermo restando che questo desiderio di relooking deve partire da Lei e non da voi, essere una sua esigenza, perché la motivazione primaria deve essere sempre quella di piacere a se stessi. Se così sarà, anche gli altri se ne accorgeranno!."""" (Dalla Prefazione)" -
Per amore, oltre ogni conseguenza
Tre giovani donne piene di fascino, due incrollabili amici e un pianoforte dal passato illustre. Poi c'è l'amore, può anche chiamarsi amicizia, ma è amore senza possibilità di salvezza e senza condizioni. Da legami che si stringono come catene, prende vita una storia che si tinge di tutti i colori: quello azzurro del cielo e del mare, quello rosso della passione, quello verde del prato, quello nero della morte, quello bianco della luce. -
Hy-hoon
"Quella morte di madre diventa il palco-patibolo, celebrazione-gogna dove va in scena il dramma dei protagonisti che, a turno, dipingono ed espongono le loro colpe, le loro conquiste, declinano le liturgie della propria autocommiserazione o esaltazione, che comunque li divora dentro, lasciando ai ricordi e ai momenti di condivisione comune - i pasti, l'incontro dal notaio le residue energie vitali, prima di raggiungere, con incestuosa ma delicata foga, la catarsi finale.""""" -
Il contrattempo. Eco dagli abissi
Per l'ispettore Aristides Kos, il ritrovamento del cadavere di un subacqueo nella baia sembra un semplice caso di incidente, da chiudere alla svelta per non disturbare i turisti. Quando una donna entra in commissariato per informarli che il morto, il suo amante, era un illustre scienziato e che probabilmente è stato ucciso a causa dei suoi studi riguardo l'intelligenza dello yogurt, il commissario la considera quasi pazza. Le indagini, tuttavia, portano lentamente a pensare che lei abbia ragione, così tutto inizia a prendere una piega misteriosa e quasi surreale. -
Quel viaggio nell'ignoto oltre la terza dimensione
Una vita tranquilla, quella di Albert, trascorsa in una città, Torino, densa di mistero e fiera di un'invidiabile eleganza. Ha una moglie, due figli, e lavora come impiegato presso l'Ufficio delle Poste di Torino. Albert è un uomo qualunque, con le sue responsabilità di padre e marito, ma il destino ha in serbo per lui una grande impresa; ed è in un giorno uguale a tanti al tri che viene fatalmente travolto dall'inevitabile... Prende un ascensore, preme un pulsante, l'ascensore arriva al piano richiesto, le porte si aprono... ed ha inizio un'incredibile avventura. Lui, Albert, un uomo qualunque, è il prescelto! Chiamato a viaggiare attraverso la Terza Dimensione e recuperare il Bastone di Tinku, il simbolo del potere, l'oggetto proibito, che il Maligno ha fatto suo e con il quale intende moltiplicare le sue forze per annientare, una volta per tutte, il Bene dalla faccia della terra. Sbigottito e incredulo, Albert accetta di compiere la missione: affrontare battaglie senza esclusione di colpi contro forze oscure e spietate, misurare la propria forza e intelligenza e metterle al servizio dell'umanità. -
L' economa e la gatta
Paola, una normalissima ragazza di sedici anni, si è trasferita insieme alla sua famiglia in una scuola, dove il padre lavora come custode. La sua vita è semplice, come tante altre: scuola, una famiglia che le vuole bene, un ragazzo, gli impegni della sua giovane età. Una cosa tuttavia sconvolge e travolge, nel vero senso della parola, le sue giornate: l'economa... e la sua gatta! Per la scuola, infatti, lavora anche una signora a dir poco esuberante, l'economa appunto, che aggiungerà alla vita di Paola una buona dose di divertimento, ma anche di distruzione! Con questo suo nuovo romanzo, Antonella Cassanelli decide di affrontare una nuova esperienza narrativa, discostandosi dal suo precedente romanzo. Il risultato è una storia divertente ma anche profonda, un confronto importante con la propria percezione degli altri e della realtà, alla ricerca di un senso più vero e sicuramente più sincero. -
I figli del silenzio. Proiezioni
La morte di Don Ferdinando, figura di uomo d'altri tempi, potente e carismatico proprietario terriero del Centro Sud, non sembra essere particolarmente sentita dai suoi familiari. Infatti partecipano con mal celato distacco al suo solenne funerale, gremito però di concittadini, e dove si percepisce un'atmosfera carica di deferenza. La cospicua eredità potrebbe essere il consueto motivo di interesse quando c'è ricchezza e potere, ma non in questo caso, qui vi è qualcosa di più... Qualcosa che giunge ad angosciare profondamente gli eredi... -
Come ombre nella neve
Marco e Sandro sono amici per la pelle: lo stadio, la sala giochi, intere giornate passate a girovagare per le strade di Roma. Ma la loro vita sta per subire un radicale cambiamento; stanchi di condurre un'esistenza piena di privazioni, decideranno di prendere con la forza ciò che secondo loro la vita gli avrebbe negato, entrando così in una spirale autodistruttiva senza alcun limite. ""Come ombre nella neve"""" è storia di amicizia e vita di strada, dove ognuno può riconoscersi per qualche momento folle e incomprensibile come lo è la vita da adolescenti.""