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Pimpa goes to Modena. A city guide for kids
Età di lettura: da 6 anni. -
«L'aquila e il pardo». Rinaldo I e il mecenatismo di casa d'Este nel Seicento
La fase iniziale del ducato di Rinaldo d'Este, dalla successione a Francesco II alla celebrazione del funerale della consorte, morta in conseguenza di un parto (1694-1711), è fra i periodi meno studiati della storia estense. Rinaldo è per lo più ricordato come un duca rigido e bigotto, che avrebbe imposto alla corte di Modena abitudini e costumi vicini a quelli della sua precedente vita ecclesiastica. La prima fase del suo ducato è però caratterizzata da un'intensa attività mecenatesca, promossa nonostante la difficile fase politica e storica vissuta da Modena. In questo volume, Sonia Cavicchioli indaga in primo luogo sul Palazzo Ducale di Modena, a cui Rinaldo si dedica intraprendendo la decorazione degli ambienti principali, il salone d'onore e la prima camera dell'appartamento di facciata, e definendo gli ornati dei due ambienti successivi: lavori la cui portata simbolica lo induce a misurarsi con la tradizione di famiglia. La ricerca, attraverso una prospettiva di lunga durata, evidenzia la continuità dinastica nell'adozione di temi e pattern decorativi, facendo luce su alcuni momenti fondamentali del Seicento estense, finora lasciati in ombra dagli studi. Analogamente, il seguito del libro si orienta sullo studio dei rituali celebrativi e delle ""allegrezze"""", i festeggiamenti a cui i signori di antico regime affidavano essenziali compiti di promozione, se non di propaganda in senso moderno. Si tratta del secondo ambito di interesse di Rinaldo, che di nuovo lo lega al passato dinastico..."" -
Marco dice! Ediz. a colori
Un divertente libro gioco per... mimare le azioni e osservare le forme che si trasformano! -
Scanorama supercar. Scorri... scannerizza... e scopri. Ediz. illustrata
Gli scanner interattivi offrono una visione a raggi x che permette di ammirare il funzionamento interno di alcune delle automobili più veloci al mondo. Con notize affascinati e curiosità sorprendenti, Scanorama: Supercar è il viaggio tra le più straordinarie vetture mai costruite. Età di lettura: da 7 anni. -
Pimpa va a Verona. Ediz. a colori. Con gadget
Pimpa va a Verona e scopre l'Arena, visita la Casa di Giulietta e tanto altro... Pimpa è la guida speciale che prende per mano il piccolo e lo porta a spasso per la città. Per aiutarlo a ricordare quello che vede, Pimpa propone giochi che, insieme a elementi fotografici, permettono di entrare nella città con lo SGUARDO CURIOSO e lo stupore che contraddistinguono da sempre la cagnolina a pallini rossi. Età di lettura: da 6 anni. -
Natura. Gioca quiz! Carte
Quanto pesa una nuvola? Perché i fiori appassiscono? Che tipo di creatura è la ""salsiccia vagante""""? 75 carte, 150 domande e 150 risposte: indovinale tutte, sfida i tuoi amici e scopri le meraviglie della Natura! Età di lettura: da 9 anni."" -
Il coraggio della responsabilità. Scritti per l'«Avanti!» 1945-1980
Il volume raccoglie gli articoli che Paolo Grassi scrisse sul quotidiano l'""Avanti!"""" dal 30 aprile 1945 al 3 maggio 1980. """"La società ha bisogno più di tensioni ideali che di efficienza"""". Così Paolo Grassi nel 1972, al suo esordio da sovrintendente scaligero. Questa categorica affermazione mi ha accompagnato costantemente nella lettura degli scritti di Grassi oggetto di questa pubblicazione. Qual è il fulcro del pensiero di questo grande uomo di cultura e di spettacolo? Il pragmatismo ideologico, l'ansia per l'affermazione di un'idea etica della professione fondata sul servizio agli individui che compongono la collettività, della quale si devono saper individuare i bisogni e soddisfare le necessità, svolgendo sempre un ruolo attivo, anticipatore di nuove tendenze, di nuove vie da percorrere."" -
Andrea Briosco detto il Riccio. Mito pagano e cristianesimo nel Rinascimento. Il candelabro pasquale del Santo a Padova
Il candelabro pasquale per la basilica di Sant'Antonio a Padova, il capolavoro di Andrea Briosco detto il Riccio, è una delle opere più enigmatiche dell'arte di tutti i tempi. Il suo autore espresse alla perfezione gli intendimenti di una cerchia culturale per la quale mise a punto un linguaggio figurativo del tutto nuovo. L'artista, il più grande creatore di piccoli bronzi del Cinquecento, applicò nella scultura le medesime forme e decori, sia nei soggetti di carattere religioso sia in quelli mitologico-fantastici. L'inserimento di elementi pagani nelle figurazioni cristiane rispondeva a un progetto di recupero della sapienza antica nell'ottica della fede, un tentativo che sarebbe stato cancellato di lì a poco dal concilio di Trento. -
La Cappella Ovetari. Artisti, tecniche, materiali
All'indomani del tragico bombardamento dell'11 marzo 1944 un gruppo di volontari dell'Università di Padova, guidati dal professor Luigi Gaudenzio, scavarono tra le macerie della chiesa degli Eremitani per recuperare quanto possibile degli affreschi del Mantegna e delle altre opere d'arte ridotte in polvere. Era impensabile, allora, che la scienza ci avrebbe fornito, a decenni di distanza, strumenti così innovativi da consentire un parziale recupero delle opere distrutte. Eppure oggi, grazie a quegli strumenti, alla determinazione degli studiosi e alla volontà comune delle istituzioni, Padova potrà essere in parte risarcita dal danno subito allora. Questo libro è dedicato a un importante momento di studio sull'impegnativa opera di restauro che ha interessato la Cappella Ovetari. Raccogliendo gli atti delle giornate di studio del 2006 dedicate alle metodologie di intervento e alle tecnologie per il recupero delle opere d'arte, il volume documenta il ruolo fondamentale che la scienza della conservazione, grazie alla collaborazione fra operatori di discipline diverse come la fisica, la chimica, la storia dell'arte, svolge a favore della tutela del patrimonio artistico e culturale. -
Il futuro di Galileo. Scienza e tecnica dal Seicento al terzo millennio
1609: Galileo compie il rivoluzionario gesto di puntare un cannocchiale, modificato e adattato, al cielo, dando avvio all'osservazione astronomica e segnando l'inizio delle moderne scienze sperimentali. Nel 2009, dichiarato dall'Assemblea delle Nazioni Unite Anno Internazionale dell'Astronomia, si celebra il quarto centenario dell'uso del cannocchiale e con un omaggio a uno dei più grandi scienziati dell'epoca moderna, genio innovatore, comunicatore eccelso, simbolo della ricerca e del metodo scientifico moderno. ""Il Futuro di Galileo Scienza e tecnica dal Seicento al Terzo Millennio"""" si pone l'importante obiettivo di illustrare, a partire dall'opera stessa di Galilei e attraverso esempi eclatanti dei secoli successivi, alcune delle principali caratteristiche del metodo scientifico moderno."" -
Lo spirito e il corpo 1550-1650. Cento anni di ritratti a Padova nell'età di Galileo
Le opere qui raccolte sono ritratti di personaggi padovani legati all'ambiente locale o realizzati da pittori attivi in città nel periodo preso in esame e mostrano i differenti approcci e le diverse esigenze della ritrattistica, a partire dalle personalità e dagli archetipi compositivi di Tiziano Vecellio (con il Ritratto del letterato e filosofo Sperone Speroni) e di Tintoretto (con il Ritratto di Alvise Cornaro) fino alle istanze barocche del Cirello (con la Glorificazione del magistrato Giovanni Marini). Nobili e aristocratici, borghesi illuminati, mercanti ben introdotti, ma anche intellettuali, artisti, uomini di cultura e rappresentanti del mondo accademico: grazie a una curata selezione di circa 70 fra dipinti e incisioni è possibile ridisegnare il quadro di un'epoca e di un gusto evocando incontri, relazioni, scambi, amicizie, legami tra artisti e personaggi effigiati. -
Mantova. Con cartina
Il volume, che presenta i monumenti e le opere più importanti della città e dei dintorni, contiene una mappa estraibile della città, un breve profilo storico e culturale, gli eventi, la cucina e i prodotti tipici e l'elenco dei ristoranti e degli alberghi. -
Siena. Con cartina
Il volume, che presenta i monumenti e le opere più importanti della città e dei dintorni, contiene una mappa estraibile della città, un breve profilo storico e culturale, gli eventi, la cucina e i prodotti tipici e l'elenco dei ristoranti e degli alberghi. -
Milano. Con cartina
Il volume, che presenta i monumenti e le opere più importanti della città e dei dintorni, contiene una mappa estraibile della città, un breve profilo storico e culturale, gli eventi, la cucina e i prodotti tipici e l'elenco dei ristoranti e degli alberghi. -
Roma antica. Con cartina
Sorta su colli dal clima dolce e tagliata dal fiume Tevere, Roma è un museo a cielo aperto. Partendo dai Fori Imperiali, accanto al Colosseo, si possono visitare le terme di Caracalla o risalire verso l'Ara Pacis. Passeggiando attraverso archi, obelischi, statue e colonne, si possono ammirare i segni di una civiltà grandiosa ancora viva oggi. Il volume, che presenta i monumenti e le opere più importanti della città e dei dintorni, contiene una mappa estraibile della città, un breve profilo storico e culturale, gli eventi, la cucina e i prodotti tipici e l'elenco dei ristoranti e degli alberghi. La città eterna, dalle origini ai fasti imperiali al cristianesimo. -
Roma rinascimentale e barocca. Con cartina
I papi, come gli antichi imperatori, furono i fautori dello sviluppo urbano di Roma. Seguendo le grandi opere della restauratio urbis si comincia da San Pietro a dai Musei Vaticani per arrivare a Castel Sant'Angelo, Piazza Navona e Palazzo Borghese. Dopo una visita alla Fontana di Trevi si sale al Pincio e ai giardini di Villa Borghese, dove godere dello spettacolo di Roma di sera. Il volume, che presenta i monumenti e le opere più importanti della città e dei dintorni, contiene una mappa estraibile della città, un breve profilo storico e culturale, gli eventi, la cucina e i prodotti tipici e l'elenco dei ristoranti e degli alberghi. -
Cordusio e i mercanti
Piazza Cordusio e i Mercanti. Una relazione che annuncia un'emozione: Milano è la città del fare. Dove questo fare trapassa nell'essere città del dare. Piazza Cordusio e i Mercanti non è soltanto un'indicazione toponomastica, che ricorda l'antica Curia Ducis, ma rinvia a un vissuto milanese che si inserisce in un viaggio: dall'urbanistica all'architettura, dall'antropologia all'economia, dall'etica all'estetica. Un viaggio, in realtà, che in questa pubblicazione offre una duplice prospettiva. Con un'anticipazione che riguarda il futuro. Piazza Cordusio, i suoi edifici storico-artistici, il palazzo della Ragione, la loggia degli Osii, il palazzo dei Giureconsulti sono beni culturali che connettono non solo idealmente ma fattivamente un asse strategico per la città della cultura: dal Duomo al Castello. -
Firenze. Con carta
Il volume, che presenta i monumenti e le opere più importanti della città e dei dintorni, contiene una mappa estraibile della città, un breve profilo storico e culturale, gli eventi, la cucina e i prodotti tipici e l'elenco dei ristoranti e degli alberghi. -
Il teatro Fraschini di Pavia
Fondato nella seconda metà del Settecento da quattro esponenti dell'aristocrazia pavese che intendevano dotare la loro città di un'elegante sala per buone rappresentazioni musicali e per giochi di società, il Teatro del Nobile Condominio divenne pubblico solo nel 1869 quando il Comune acquistò l'edificio lo intitolò al tenore pavese Gaetano Fraschini. In oltre un secolo di gestione diretta, la Municipalità aveva dedicato più volte la sua attenzione ai problemi di conservazione della splendida architettura tardobarocca e, malgrado le difficoltà di ordine tecnico, di capienza e di agibilità, aveva sempre sventato radicali e nefasti progetti di riforma che, se attuati, ne avrebbero compromesso l'unitarietà architettonica e decorativa. Poi, dai primi anni novanta del Novecento, a conclusione di un piano di rinnovo complessivo elaborato in conformità con le norme di tutela e restauro monumentale, il Fraschini si è presentato alla città più bello, funzionale, sicuro e confortevole, ha modificato il suo modello gestionale, ha avviato una fitta e pregevole programmazione così da ottenere nel 2003 l'ambito riconoscimento, da parte del Ministero, di ""teatro di tradizione""""."" -
Santa Apollonia, Omar Galliani e qualche dente di Andy Warhol
La storia del truce martirio della vergine Apollonia avvenuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 249 ha colpito l'immagine degli artisti, oltre che dei fedeli, di ogni epoca. Apollonia, vergine cristiana, venne accerchiata dai pagani che la colpirono alle mascelle sino a farle schizzar via i denti, poi, acceso un rogo, minacciarono di gettarcela se non avesse pronunciato frasi empie. ""Ella chiese che la lasciassero libera un istante: ottenuto ciò, saltò rapidamente nel fuoco e fu consumata"""". Del tutto comprensibile che una vicenda tanto truce colpisse l'immaginario e venisse presto trasformata in una icona dai precisi dettagli: la Santa, le palme simbolo del martirio e le tenaglie dei cavadenti a stringere un dente sanguinante appena divelto. Andy Warhol nel 1984 realizza una serie di opere su carta interamente dedicate alla santa dove la raffigura con in mano le tenaglie, simbolo del martirio e quindi, di riflesso, l'ossessione verso i denti, le simbologie legate a essi, il morso, il sapore, la fisiognomica del volto.""