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Sottacqua
Nel raccontare storie l'autore entra nei segreti della vita e ne rileva i valori, a volte celati dal dramma, a volte tracimanti nel dramma. Con una capacità introspettiva non comune, scava nell'esistenza rivelando spesso i tratti autobiografici del proprio carattere che ha o che vorrebbe avere. -
Viaggerò leggero. Il coraggio di chi costruì l'Italia
"Qualche settimana dopo la sua scomparsa mi giunse un manoscritto che non arrivava a cento pagine. Erano fogli di quella carta antica un po' grossa, color giallo sbiadito con sottili righe blu, sulla quale risaltava la sua tipica scrittura con penna stilografica, inclinata e ornata da grosse maiuscole come capoverso"""". Il racconto di una vita lasciato come prezioso testamento al proprio medico-chirurgo che diventerà amico. Sarà proprio lui a scriverlo, riflettendo sulle parole, in lingua e dialetto, che con notevole padronanza danno forma al romanzo. Una storia di fame, coraggio e creatività di una generazione che per superare la fase della sopravvivenza sapeva di dover affermare valori e principi. Una generazione oggi emarginata ed anche duramente colpita, che ha costruito l'Italia." -
Salute e democrazia in Africa subshariana. Storia, politiche e narrative del sistema sanitario in Ghana e in Uganda
Il volume esamina la nascita e lo sviluppo del sistema sanitario in Ghana e in Uganda attraverso un'analisi storico-antropologica che dal colonialismo giunge alle attuali politiche della salute. La doppia lente disciplinare dell'antropologia e della storia mette in luce la complessa interrelazione tra la medicina e le istituzioni, tra le diverse tradizioni terapeutiche e le istanze politiche ma soprattutto tra la Salute globale e la Salute pubblica. Quanto il nuovo assetto sanitario sta agevolando i processi di democratizzazione? Quanto la svolta neoliberale sta conducendo ad una riforma del sistema sanitario in grado di diminuire realmente la sofferenza sociale e di affrontare epidemie e contagi che continuano a dilaniare i territori africani? -
Afriche e Orienti (2019). Vol. 3: Counting the cost of Wwar: the Great War's economic impact on Africa.
La Prima guerra mondiale è stato il primo conflitto globale del Novecento, i cui riflessi hanno investito tutti i continenti. In occasione della ricorrenza del centenario del primo conflitto mondiale, gli studiosi che si occupano di Africa hanno indagato gli aspetti politici e militari del conflitto, facendo emergere nuovi aspetti sull'uso delle truppe africane in Europa e approfondendo le operazioni in Africa. Questo Dossier di Afriche e orienti nasce dalla consapevolezza che per comprendere appieno l'impatto della Prima Guerra Mondiale sull'Africa è necessario estendere l'analisi alla partecipazione economica delle società africane allo sforzo bellico. Con tagli e approcci metodologici diversi, i contributi raccolti in ""Counting the Cost of War"""" analizzano come alcune società africane si sono confrontate coi cambiamenti economici prodotti dalla guerra, in che modo queste reazioni hanno influito sulle politiche imperiali e quali sono state le conseguenze di lungo periodo delle trasformazioni economiche prodotte dalla Grande guerra."" -
Afriche e Orienti (2020). Vol. 2: Continuity and rupture in Ethiopia under the ethiopian peoples' revolutionary democratic front.
Le aspettative iniziali scaturite dall'ascesa al potere di Abiy Ahmed nell'Aprile 2018, e la più recente crisi politica in cui è discesa l'Etiopia con il conflitto civile in Tigray, impongono una riflessione sulle trasformazioni che hanno interessato il paese dall'inizio degli anni '90.Attraverso la lente continuità-rottura, i contributi di questo dossier di afriche e orienti analizzano alcuni dei più importanti temi politici, economici e sociali che hanno caratterizzato il periodo di governo dell'Ethiopian Peoples' Revolutionary Democratic Front (EPRDF). Il dossier si pone come un iniziale tentativo di sistematizzare gli interventi e le politiche intraprese dall'Etiopia in questo periodo storico, al fine di stimolare una riflessione critica su importanti temi quali il federalismo etnico e lo stato sviluppista. -
Winston Churchill. Luci e ombre
Un ritratto a tutto tondo del grande statista inglese. I vizi e le virtù dell'uomo che è stato il vero vincitore della seconda guerra mondiale con la sua tenacia e la sua immaginazione. Churchill interpretò le aspirazioni di giustizia e di libertà della maggioranza dei popoli e diventò una leggenda. Ma accanto alle luci non mancano le ombre: errori politici come l'accordo con Stalin per la spartizione d'Europa in zone di influenza e, poi, uno sfrenato nepotismo. -
Mistica e filosofia
Attraverso la ricognizione di alcune grandi figure della storia spirituale, religiosa e filosofica, dal Medioevo (Margherita Porete, Eckhart) all'età moderna e contemporanea (Cusano, Silesius, Hegel, Nietzsche) fino ai nostri giorni (Simone Weil), il libro mostra come, nell'essenza, la filosofia si incontri e intrecci con la mistica, fino a costituire un nesso inscindibile. In quanto ricerca dell'Assoluto, infatti, la mistica spazza via ogni relativo, muovendosi perciò in assoluta indipendenza da Scritture e religioni determinate (questo il suo aspetto perennemente sospetto ed ""eretico"""") , cercando la verità nel profondo dell'uomo, ove esso è spirito, e lì uno con Dio. Così la mistica ha mantenuto e mantiene il rigoroso primato della ragione all'interno del cristianesimo, salvandolo dunque come """"religione della ragione"""", ovvero religione filosofica per eccellenza. Questa è la riscoperta dell'essenza del cristianesimo, che ne comporta però un profondo ripensamento su cui mette l'accento anche Massimo Cacciari nella sua Prefazione."" -
Storie, misteri e leggende lungo la via Francigena del sud
La via Francigena non concludeva il suo percorso a Roma, ma proseguiva sino in Puglia, dove i pellegrini erano soliti imbarcarsi per la Terrasanta, e dove si trovava un altro dei principali ""loca sacra"""" del medioevo: il Santuario di San Michele Arcangelo sul monte Gargano. Lungo l'itinerario che da Roma conduceva ai porti pugliesi ancora più numerose risultano essere le testimonianze d'ordine storico-letterario e religioso che si richiamano alle """"peregrinationes"""" medievali. L'Autrice ci propone un viaggio affascinante lungo il quale si alternano storie e leggende che si rifanno all'epopea di Roma antica, a vicende medievali con protagonisti papi e re; a culti cattolici, ad ancestrali miti pagani; ai paladini della Francia, alle scorrerie dei saraceni, fino al banditismo ottocentesco."" -
Donne e politici del regno del Sud
La vita del Regno del Sud raccontata da un diplomatico che ne fece parte fin dall'inizio attraverso la rievocazione di incontri con personalità della politica, della cultura e della società. Un libro che - proponendo anche documenti inediti - introduce al clima di un periodo non ancora approfondito dalla storiografia. -
Elemire Zolla. La luce delle idee
Elémire Zolla (1926-2002) è stato professore di Letteratura anglo-americana presso le Università di Catania, Genova e Roma ""La Sapienza"""". Studioso di fama internazionale e scrittore di successo, è noto particolarmente per i suoi studi esoterici nei quali illustra la filosofia sincretista che pervade la sua opera complessa che Cavallera analizza nel volume, chiarendone gli sviluppi e sottolineando come essa si ponga come una dottrina alternativa al processo di secolarizzazione che ha permeato soprattutto l'Occidente. È un insegnamento sapienziale, che nella sua dimensione intrinseca esprime un forte spirito educativo vòlto a dare un senso non contingente all'esistenza. L'apertura di Zolla alla cultura orientale, non dimenticando la tradizione dell'Occidente, consente un ripensamento generale del senso del reale e avvia allo sviluppo di una conoscenza intellettiva che non si ferma alla materialità delle apparenze, ma è in grado di far intendere i significati più reconditi e veri, che sfuggono a una lettura superficiale e immediata della realtà."" -
Il metodo della filosofia. La prefazione alla «Scienza della logica» e alla «Filosofia del diritto»
Queste celebri prefazioni non sono state certo tradotte e pubblicate per riproporre l'""abisso"""" tra scienza e filosofia aperto dall'idealismo tedesco, ma soltanto per avanzare le ragioni della filosofia in un tempo che promette sempre più di ignorarle e che comunque l'ha trasformata in etica, in politica, in logica pura, e altro ancora, negandole una particolare specificità. Per Hegel, invece la filosofia è una """"scienza"""" o, se si preferisce, un sapere autonomo, in quanto """"sapere assoluto""""; un sapere che intendeva porsi come il contrario di quella """"trivialità"""" che """"chiama se stessa filosofia"""", e che pretende - scriveva - di """"fondare la scienza, anziché sul dispiegamento del pensiero e del concetto, sulla percezione immediata e sull'immaginazione contingente""""."" -
Storie di Medea
Una donna uccide i figli. Chi è? Perché lo fa? In quali circostanze? In che modo? Dove? Da quando Euripide scrisse la sua Medea sono passati quasi 2500 anni: da allora, la storia della madre infanticida non ha smesso di affascinare autori di teatro e attrici, poeti, compositori, registi. Già timida fanciulla rapita e sedotta, Medea è la regina oltraggiata, la strega che fabbrica filtri e malefici, l'eroina che obbedisce alle leggi della necessità, l'amante tradita e resa folle dal dolore, la schiava dei sensi, la straniera perseguitata, la donna abbandonata per una giovane amante, Medea è anche la casalinga disperata. Insomma, uno dei personaggi femminili più inquietanti e ricchi di spunti della letteratura occidentale. Non una, ma tante storie di Medea sono lette e ricostruite in questo libro: tante storie e tanti scrittori che dopo avere interrogato quel mito vengono qui a loro volta interrogati per rendere conto, anche loro, del perché hanno scelto questo personaggio e la sua storia. Da Euripide a Seneca, da Dante a Christine De Pizan, da Lope De Vega a Pierre Corneille, da Franz Grillparzer a Corrado Alvaro, da Pier Paolo Pasolini a Lars von Trier. -
Storie di concetti. Fatti, teorie, metodo, scienza
Questo libro propone una ricostruzione storico-filosofica della tradizione culturale occidentale attraverso la prospettiva di concetti chiave come quelli di ""fatti"""", """"teorie"""", """"metodo"""", """"scienza"""". Si tratta di termini, di idee, attraverso cui è possibile tracciare itinerari lungo gli oltre duemila anni della storia della filosofia. Il filo conduttore - più o meno visibile, ma sempre presente sullo sfondo - è costituito dalla modalità in cui si è declinato il rapporto conoscitivo fra uomo e realtà. I concetti che scandiscono il percorso del volume permettono di mettere a fuoco la vitalità e la mutevolezza di termini che, troppo spesso, diamo per scontato abbiano sempre significato quello che significano oggi; e, invece, testimoniano i mutamenti, anche di visioni del mondo, che hanno accompagnato la storia della nostra cultura."" -
Don Enrico
Un divertente ritratto di Enrico De Nicola, presidente provvisorio della Repubblica Italiana, visto attraverso gli scritti giornalistici e le note diaristiche di uno dei maggiori giornalisti italiani che ne mette in luce i lati nascosti del carattere. Un omaggio a un protagonista delle vicende italiane fra aneddotica e storia. -
«Simile a quel che talvolta si sogna». I sogni del «purgatorio» dantesco
Tra i molti personaggi della Commedia ce n'è uno in più: è il Dante onirico che, nelle tre notti che scandiscono la scalata del monte del Purgatorio, si imbatte in aquile rapitrici, donne nauseabonde, mendaci sirene, e antiche figure bibliche. Un immaginario visivo in cui si sedimentano concezioni della Patristica e della Scolastica, cultura classica e tradizioni popolari, teorie mediche d'avanguardia e ancestrali timori della notte. Il Dante notturno, tra pulsioni all'ascesa e residui corporei, tra amore e desiderio di conoscenza, è la proiezione di un viator impegnato in un percorso che dal ""fondo a tutto l'universo"""" lo porterà all'ingresso nei cieli paradisiaci: i tre sogni, nell'ambiguità che è loro connaturata, si presentano come momenti di un percorso di purificazione interiore e di perfezionamento della visione. In una drammaturgia tutta interiore, la dimensione autobiografica si intreccia ad alcuni grandi racconti mitici e biblici (Ganimede, Ulisse, Giacobbe, Adamo) inscenati sul palcoscenico del sogno."" -
La congiura del Quirinale
Una testimonianza inedita sulla fine del fascismo, scritta nel periodo intercorso tra l'armistizio dell'8 settembre 1943 e l'entrata degli alleati a Roma il 4 giugno 1944 dal legale del duca D'Acquarone e del Ministro della Real Casa. Un documento importante che rivela in dettaglio i particolari della ""congiura"""" organizzata dagli ambienti vicini al re, monarchici, liberali e antifascisti."" -
Dante gotico e altri studi sulla Commedia
Nel saggio che dà il titolo al libro Lanza dimostra come la struttura del poema dantesco costituisca l'applicazione in poesia dei principi dell'arte figurativa gotica, tanto che la Commedia può legittimamente essere definita una vera e propria cattedrale gotica, con il suo slancio verticale e le sue forme pinnacolate: l'Inferno ne costituisce le fondamenta; il Purgatorio la cattedrale vera e propria; il Paradiso le guglie, le vetrate multicolori, le volte ogivali. Nel contempo lo studioso mette in rapporto la poesia del Paradiso con i mosaici tante volte ammirati dal poeta a Ravenna ed evidenzia nel suo percorso poetico - dalle Rime giovanili alla Vita nova, dalle rime della maturità alla Commedia - una concezione prettamente gotica della donna. Seguono saggi volti a sciogliere alcuni nodi interpretativi del poema: dalle tre fiere al significato della corda nell'episodio di Gerione, dal Veltro al Cinque Cento Diece e Cinque, dall'identificazione con Pilato del gran rifiutatore di Inferno III al particolare ""pianto"""" provocatorio di Filippo Argenti, dalla rivalutazione di Farinata in aspra polemica antifiorentina all'apoteosi dantesca di Ulisse."" -
L' altra vita di Carlo Dossi. Alberto Pisani Dossi diplomatico
Alberto Pisani Dossi, più noto come Carlo Dossi, fu il celebre autore della ""Desinenza in A"""" e delle """"Note Azzurre"""", personaggio di primo piano della vita culturale dell'Italia postunitaria. Questo enfant prodige della Scapigliatura, però, non fu solo uno scrittore e un letterato. Fu anche un importante esponente della diplomazia italiana. Questo volume, opera di un grande storico racconta, proprio, con pennellate efficaci e con quel gusto della narrazione che ne rende la prosa coinvolgente, l'""""altra vita"""" di Dossi, quella del diplomatico, lontana dalle pulsioni irriverenti del letterato scapigliato e animata da un forte senso del dovere e da un profondo amor di patria. Legato a Francesco Crispi del quale sarebbe divenuto strettissimo collaboratore, Dossi si occupò della riforma degli Esteri, dell'emigrazione, della difesa dell'italianità fuori dei confini nazionali, di problemi coloniali, di conciliazione fra Stato e Chiesa e, persino, a riprova della stima che lo circondava, della stesura dei discorsi della Corona per Umberto I. Lavoratore instancabile, lasciò un segno profondo nell'amministrazione degli Esteri e la sua stella seguì una parabola legata a quella di Crispi perché, giunto ai vertici del ministero, fu costretto ad abbandonarli dopo la sconfitta di Adua."" -
L' ABC del fortepiano. Una collezione che suona
Il fortepiano, nome con il quale si usa convenzionalmente chiamare il pianoforte nei suoi primi 150 anni di vita, ideato e costruito a Firenze attorno al 1700 da Bartolomeo Cristoforo geniale artigiano padovano al servizio del Principe Ferdinando de' Medici, fu lo strumento prediletto da Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin... Costruito interamente in legno, senza rinforzi metallici nella struttura, con martelletti ricoperti di pelle, il fortepiano ha caratteristiche timbriche e sonore assai diverse dai moderni pianoforti, che lo sostituirono a partire dal 1830 circa, in rapporto alle mutate esigenze sia musicali che concertistiche dell'epoca. Il suo suono, di contenuta capacità dinamica, è molto ricco di sfumature, rotondo e corposo, dolce e cantabile, esile e delicato. -
Il bambino e la soffitta
In una città che sembra grigia e sempre uguale, la luce che esce da un portone può essere un invito a scoprire qualcosa di magico e inaspettato. In una città che sembra grigia e sempre uguale la coda di un gatto scuro che scappa dentro un portone è un invito irresistibile da seguire per un'bambino. C'è una casa vuota e misteriosa, da esplorare. C'è una scala ripida e attorcigliata che conduce in soffitta e lassù c'è una sorpresa tutta nuova da scoprire. Età di lettura: da 4 anni.