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Redditanza. Il reddito di cittadinanza raccontato dai giornali e percepito dai cittadini
Il reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 Stelle è un tema ormai entrato a pieno titolo nel dibattito pubblico e al centro della scena politica. Ma quanto ne sanno davvero i cittadini? E cosa ne pensano? A chi lo concederebbero e a quali condizioni? Come vorrebbero fosse il loro reddito di cittadinanza? La prima ricerca in Italia che, attraverso il confronto tra l'analisi di due anni e mezzo di articoli giornalistici sul tema e un sondaggio rivolto ai cittadini, studia le ""relazioni pericolose"""" tra il giornalismo, la politica e la formazione dell'opinione pubblica."" -
SIXXI. Storia dell'ingegneria strutturale in Italia. Vol. 4
La ricerca SIXXI (Twentieth Century Structural Engineering: the Italian contribution) ha lo scopo di ricostruire la storia dell'ingegneria strutturale in italia. una storia avvincente, a tratti gloriosa, e comunque singolare. una storia, inopinatamente, dimenticata. Nei volumi di questa serie si intende raccontare la vicenda, cosi come la veniamo man mano riscoprendo, le indagini restituiscono alcuni episodi della storia, recuperati con studi trasversali su territori largamente inesplorati. In appendice, un fotoromanzo a puntate (invenzione italiana) illustra in breve la sequenza complessiva degli eventi e delle opere principali e ripropone l'universo figurativo scomparso dell'ingegneria moderna. -
Gli ultimi re di Roma. La dinastia etrusca che governò la Città Eterna
Quando il passato può dirsi davvero passato? Anche da questa domanda e dalla relativa risposta trova la sua origine questo libro sui re Tarquini di Roma. Ai fatti narrati da Tito Livio e Dionigi di Alicarnasso la voce narrante - il dotto bibliotecario imperiale Marco Quinzio Spurinna - aggiunge il motore occulto della brama di potere, simboleggiata dal tesoro trasmesso da Demarato ai Tarquini. Una fitta trama di sogni rivelatori o profetici percorre l'intera storia e fa da tramite con il mondo iperuranio e ultrasensibile degli dei e proprio in uno di questi messaggi Collatino vedrà l'origine della prossima gloria - ma anche della futura caduta di Roma - nel tesoro reso maledetto dai crimini del Superbo e della folle moglie Tullia. Vale però anche il detto ""E pluribus unum"""": proprio dal travaglio del periodo regio nascerà - non più latino sabino o etrusco - il civis romanus, mentre come esito finale di questo antico processo di sincretismo culturale e globalizzazione mediterranea giungerà - dopo il tempo dei re e della res publica - quello dell'impero. Vi è quindi, al cuore di tutto, la centralità dell'asylum e dell'accoglienza allo straniero, persino ai suoi dei e alla sua religione - pur sempre con il costante e saggio limite della invalicabile sottomissione alla Legge dello Stato; vi è la questione del rapporto tra potere civile e potere religioso; vi è la relazione - misteriosa eppure vivissima - tra mondo degli uomini e mondo degli dei; vi è la grande filosofia ellenica e l'affascinante """"Weltanshauung"""" del mondo arcaico. Gli antichi invero ritenevano che al volgere di un Grande Anno - fatto di secoli o ere più che di giorni o ore - potessero ripetersi epocali eventi del passato. Siamo forse ora alle soglie di un nuovo Grande Anno? Non sarebbe opportuno riflettere - e molto - sulle lezioni del passato, anche di quello apparentemente più remoto? È dunque possibile, alla fine di tutto, affermare con certezza che il passato dei re Tarquini di Roma sia veramente passato?"" -
Sistemi intelligenti in architettura. Seminario di Studi. Università degli Studi di Salerno. Ediz. illustrata
Intelligent efficiency in architettura, nella complessità di sistemi costruttivi evoluti integrati a sistemi dell'IT e ICT, che attraverso nuove progettualità interoperabili di figure coinvolte e con uso di tecnologie BIM, costituiscono l'efficienza del sistema edilizio. Elevati livelli della qualità dell'habitat in tesi produttive e di incremento del valore immobiliare con landlord efficiency, tenant efficiency nell'innovazione tecnologica ed efficienza energetica. Per cui metodo evoluto di progettazione quale approccio ai nuovi layout e involucri, con uso di curtain wall, facciate vetrate a doppia e tripla pelle, pareti mobili, regolazione automatica ed evoluzione impiantistica. Centralità del ruolo del progetto informatico integrato al progetto di involucro edilizio e progetto impiantistico, attraverso un metasistema edilizio di esigenze, requisiti e prestazioni puntando alla qualità edilizia e sostenibilità. -
Europa e post-Europa
Jan Patocka ha lungamente agitato, in un fitto dialogo con Husserl ed Heidegger, il tema della finis Europae, nel tentativo di liberare la questione del declino europeo assumendola al netto da precomprensioni tanto storicistiche che sociologistiche. “Europa e post-Europa” rappresenta la sua ultima e più densa riflessione filosofico-politica. Lo scritto, originariamente redatto in lingua tedesca, viene qui per la prima volta presentato in un'edizione fedele al testo dattiloscritto e annotato di pugno dall'autore. A completare l'opera la “Conferenza di Varna” sul Pericolo della tecnicizzazione della scienza in Husserl e l'essenza della tecnica in Heidegger, proposta in tutte le sue varianti, che offre una chiave di comprensione dell'«eone planetario» ed indica – attraverso il recupero della tradizione socratico-platonica – una via per affrontare l'età post-europea, con i «suoi principali problemi spirituali». -
Tracce su carta. Aspetti del disegno italiano contemporaneo (1948-2000)
"Un breve percorso nelle esperienze dell'arte italiana, dal secondo dopoguerra agli anni Duemila, punta l'attenzione nuovamente sul disegno. È un ambito di esperienze all'interno di una pratica che, come era già stata intesa dalle avanguardie artistiche del primo decennio del XX secolo, si libera dall'essere abbozzo, studio, progetto per assurgere a linguaggio autonomo, vale a dire fine a se stesso. [...] È una storia che attraversa silenziosamente il corpo di un lungo periodo, cinquant'anni di un secolo lasciato, da tempo, alle nostre spalle: un transito verso l'attualità nel quale il disegno ha espresso una cifra ben chiara e leggibile, quanto autonoma, all'interno delle molteplici esperienze che hanno caratterizzato la scena artistica nazionale, nella complessità dei suoi svolgimenti, perché intercetta e coniuga sull'immediato piano dell'istinto espressivo, gli umori di generazioni e degli eventi che le hanno caratterizzate."""" (Massimo Bignardi)" -
La fine dell'alleanza. Il ricatto diplomatico nel Pacifico-The end of the Alliance. Diplomatic blackmail in the Pacific 1902/1923-24. Ediz. italiana e inglese
La Fine del “Grande Gioco” tra Russia ed Inghilterra sulla via dell'India sfociò dopo la disfatta della Russia da parte del Giappone in un Trattato di amicizia tra Gran Bretagna e Giappone nel 1902. Durante la Prima Guerra Mondiale il Giappone scortò le navi che trasportavano le truppe Neozelandesi e Australiane fino in Inghilterra e nel Mediterraneo appoggiarono le Marine Inglesi, Francesi ed Italiane contro gli Austro-Ungarici addirittura sminando l'Adriatico dalle loro mine. Il Giappone si comportò lealmente durante tutto il periodo operativo dell'Alleanza. Le mire degli Stati Uniti d'America sulla Cina in contrasto con quelle del Giappone spinsero il Segretario di Stato Hughes a ricattare l'Ambasciatore di S.M. Britannica Sir Gheddes nel non rinnovare il Trattato, pena il portare al Congresso il riconoscimento della Repubblica dell'Irlanda. Una battuta dell'Addetto militare Giapponese a Londra, il Generale Itami, che riteneva un fattore positivo l'Alleanza con l'Inghilterra sia per l'Estremo Oriente che per la pace, vale la pena di citare: comparando l'Alleanza al “Whiskey e Soda” e l'Accordo delle Quattro Potenze a un “lemon squash” (spremuta di limone), “ho vissuto abbastanza in Inghilterra per preferire il primo miscuglio!” -
Arrigo Paladini. Dalla campagna di Russia alla resistenza a Roma. Diario di guerra e altri scritti
Dalle pagine drammatiche e in presa diretta del diario della spedizione - a fianco delle armate hitleriane - del CSIR in Russia, all'analitica descrizione della lotta clandestina in Roma occupata e alle scritte graffite sulle pareti della sua prigione ricche di umanità, in questo libro è narrato il passaggio - in soli quattro anni - di un giovane ventenne dall'entusiasmo per la guerra che avrebbe dovuto liberare i popoli slavi dalla schiavitù del comunismo alla lotta per liberare invece Roma e l'Italia dalla violenta e tragica occupazione nazista. È la maturazione umana e civile che rese Arrigo Paladini erede non solo della tradizione patriottica paterna ma anche dei sacrifici delle altre migliaia di giovani suoi coetanei restati sui campi di battaglia dell'intera Europa. Presentazione di Antonio Parisella. -
Opus. Quaderno di storia architettura restauro disegno-Opus. History architecture conservation drawing (2017). Vol. 1
Quaderno di storia architettura restauro disegno. -
Annali del barocco in Sicilia. Ediz. illustrata. Vol. 9: L' universo barocco. Gli Iblei, Roma e il mondo ibero-americano
Saggi: Marcello Fagiolo ""Lo spazio di Roma barocca: l'infinito, il tempo, la spirale, l'armonia"""" Vincenzo Cazzato """"Costanti grammaticali e sintattiche nelle architetture di Giuseppe Zimbalo"""" Beatriz Blasco Esquivias """"José Benito Churriguera y el churrigueresco"""" Fernando Quiles García """"El barroco ibero-americano. Un universo con muchos planetas"""" Denis De Lucca, Claude Busuttil """"The Splendour of Baroque Architecture in Malta"""" Rita Maria Valenti """"L'ordine ondulato nell'architettura religiosa del tardo-barocco della Sicilia orientale. Dal rilievo alla geometria"""" Marco Rosario Nobile """"La formazione dell'architetto nella Sicilia sud orientale del Settecento e l'inconsueta traiettoria di Rosario Gagliardi"""" Lucia Trigilia """"Sala ecclesiastica e sala teatrale. L'altare nell'universo barocco. Modelli romani in Sicilia, Malta e America Latina"""" Elena Cattarini Léger """"I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia. Gli itinerari dei modelli dall'Italia, al Portogallo e al Brasile"""" Simona Gatto, Emanuela Paternò """"Progetto NEPTIS: nuovi modelli di fruizione e valorizzazione del barocco ibleo""""."" -
I templi di Paestum. Tra restauro e manutenzione
«Il volume riassume i lavori di conservazione del parco archeologico. Svelando l'incuria dell'uomo e l'aggressione della natura, ma anche la peripezia architettonica di quegli artigiani-artisti» - La LetturaOccuparsi oggi del restauro e della manutenzione dei Templi di Paestum vuol dire misurarsi con un passato importante, che ha visto interventi pionieristici sui monumenti dorici sin dagli inizi dell'Ottocento. -
La villa medicea di Poggio a Caiano. Tra l'Atene degli Acciaiuoli ed il Granducato della Baciocchi
La villa medicea di Poggio a Caiano fu l'oggetto d'amore dei suoi proprietari, primo fra tutti il suo fondatore, Lorenzo il Magnifico, che inventò il mito della driade Ambra che, per fuggire l'Ombrone, Diana trasformò nell'altura rocciosa su cui si erse la villa. Nella vivacità letteraria della sua corte, Poliziano rispose con una propria variante, l'Ambra, in cui la ninfa era figlia dell'Ombrone. ""Fu da' primi anni questa ninfa amata/ dal suo Läur gentile, pastore alpino,/ d'un casto amore"""", affermava il suo Signore; """"Ambra, mei Laurentis amor"""", ribadiva il poeta. Il libro offre un'ampia panoramica attraverso i secoli di questa splendida villa medicea, affrontando anche argomenti poco o per nulla trattati, come le decorazioni del soffitto di due sale del secondo piano mai studiate o l'analisi dei legami poco noti, ma all'epoca stretti, tra l'Atene degli Acciaiuoli e la Firenze dei Medici. Dei dipinti eseguiti nel '600 da Gabbiani e nell' '800 da Catani, è stata proposta l'identificazione di varie figure mai analizzate e dei temi lí raffigurati, rivelandone l'alta originalità e gli stretti rapporti con opere e cerimonie antiche. È stato poi dato rilievo alle committenze dei Medici e di Elisa Baciocchi, con la pubblicazione d'inediti documenti d'archivio."" -
Differenti gradi di percezione. Catalogo della mostra (Gaeta, 19 gennaio - 20 marzo 2018)
Catalogo della Mostra aperta a Gaeta – Pinacoteca Comunale d'Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta” dal 19 gennaio al 20 marzo 2018.rnrnLe opere qui raccolte sono state realizzate dagli artisti dello Studio Arte Fuori Centro, per un ciclo di mostre avvenuto nel 2016 e si ripropongono nella mostra presso la Pinacoteca Comunale di Gaeta.rn“Differenti gradi di Percezione” rappresenta il vasto ed eterogeneo campo di ricerca in cui si muove l'arte contemporanea.rnrnOpere di: Minou Amirsoleimani, Franca Bernardi, Francesco Calia, Antonio Carbone, Elettra Cipriani, Lucia Di Miceli, Gabriella Di Trani, Salvatore Giunta, Silvana Leonardi, Giuliano Mammoli, Rita Mele, Patrizia Molinari, Isabella Nurigiani, Franco Nuti, Teresa Pollidori, Giuseppe Ponzio, Rosella Restante, Marcello Rossetti, Alba Savoi, Grazia Sernia, Oriano Zampieri. -
Progettare città intelligenti. Connessioni interdisciplinari
Il paradigma della città smart si riferisce a un modello di interpretazione della realtà che gode di grande fortuna perché è tutto ciò che una città dovrebbe essere: sostenibile, intelligente, competitiva, inclusiva, creativa, iperconnessa, tecnologica, efficiente, e-governed, aperta, etc. La Smart City è una città organica, una rete di sistemi che nello spazio urbano affronta la sfida della globalizzazione in termini di aumento della competitività, dell'attrattività, dell'inclusività, puntando su sette assi - architettura, economia, mobilità, ambiente, persone, qualità della vita e governance - e che attraverso azioni specifiche diventa una città più tecnologica, più interconnessa, più pulita, più attrattiva, più sicura, più accogliente, più efficiente, più aperta e collaborativa, più creativa, più sostenibile e più bella. Scritti e contributi a cura di Francesco Andreani, Giampiero Bambagioni, Massimiliano Baquè, Alessandro Bruni, Edoardo Ercolani, Angela Fiorelli, Francesca Giulivi, Federico Golia, Elena Leoni, Mario Margasini, Maura Martorelli, Francesca Pagani, Valerio Palini, Emiliano Pera, Lorenzo Pignatti, Fabiola Quaglia, Paola Saladino, Marco Salvatori, Aldo Tarquini, Paolo Verducci, Diego Zurli. -
Il mondo di Natale e Marianna Prampolini. La collezione d'arte
Il libro costituisce una ricognizione sulle collezioni d'arte, le abitazioni, i luoghi frequentati dalla coppia reggiana formata da Natale Prampolini, autore delle principali bonifiche italiane della prima metà del secolo e Marianna Tirelli, scrittrice, collezionista, cultrice d'arte. Marito e moglie erano amici di Ojetti, Ricci, Ragghianti, Briganti, nomi illustri della critica d'arte del Novecento, la moglie frequentava i massimi mercanti d'arte in Italia, il marito era in contatto con gli artisti attivi nella Roma degli anni Trenta. Una coppia illustre che collezionò lungamente opere da esporre nelle straordinarie dimore che abitava: la Villa di Mancasale, il Palazzo Masdoni di Reggio Emilia, il Castello II Più Bello a Puianello, il Palazzo Tirelli Cassoli, a Reggio la Villa Tirelli a Quartirolo di Carpi, scenari di vite privilegiate votate al Bello. -
Bertozzi & Casoni. Così è (se vi pare). Catalogo della mostra (Roma, 6 marzo-7 aprile 2018). Ediz. italiana e inglese
In più di trent'anni di carriera, Bertozzi & Casoni hanno costruito il loro mondo interiore, quello «delle cose come sono dentro», nel quale il pensiero ha continuamente tradotto in immagini la loro interpretazione della realtà che si è esteriorizzata assumendo le forme della scultura ceramica. Sebbene a uno sguardo distratto queste sculture possano sembrare ""copie del reale"""", riproduzioni dal vero di ciò che già esiste sotto ai nostri occhi, per l'accuratezza nella finitura dei minimi dettagli, di fatto, invece, non parlano mai la lingua del realismo, ma quella più complessa del sembiante."" -
Il riscatto dei fanti. Caporetto tra letteratura, storia e memorialistica
I due saggi che danno corpo a questo libro si propongono di gettare nuova luce sul significato di Caporetto nella storia d'Italia, e su un dibattito intellettuale e letterario attorno alla Grande Guerra che ha avuto pochi eguali negli altri Paesi europei. Muovendo dall'opera di Curzio Malaparte, scrittore e combattente volontario, Maria Stella Barberi riflette sul ""riscatto dei fanti"""" - o dei santi maledetti - così come esso si configura da """"Viva Caporetto! """"fino a """"Kaputt"""" e a """"Mamma marcia"""", i romanzi della seconda guerra mondiale. Giuseppe Fornari approfondisce invece - attraverso alcuni esempi di memorialistica italiana e austriaca - il senso del mito di Caporetto, nel rapporto con il reale svolgimento dei fatti e con le dinamiche collettive che li animarono. In entrambi i saggi, letteratura, storia e memorialistica vengono quindi convocate per ridare voce e dignità ai fanti di Caporetto, che una persistente leggenda nera continua ingiustamente a denunciare come disertori, e per rievocare un'Europa dilaniata allora nelle sue molte patrie, e oggi al contrario svuotata dal suo non riuscire ad essere un'unica patria. A emergere è una meditazione diversificata eppure concorde sulla Grande Guerra quale tragedia italiana ed europea."" -
Io Dalì. Catalogo dell mostra (Napoli, 1 marzo - 10 giugno 2018)
«La città di Napoli è orgogliosa di poter tributare un omaggio all'artista catalano con la mostra ""lo Dalì"""" al Palazzo delle Arti. La mostra propone un approccio che permette di comprendere alcuni aspetti inediti di Salvador Dalì, offrendo la chiave per apprezzare la reale dimensione della creatività di uno degli artisti più complessi del '900. II geniale pittore spagnolo, viene presentato in quest'occasione come un precursore dei tempi, un pioniere dell'arte del nuovo millennio; percepisce, prima di molti altri, l'importanza della cultura di massa e la trasforma in una piattaforma di promozione della propria opera, il palcoscenico dove poter declamare il proprio io. L'artista sarà indagato in tutte le sue molteplici e diverse sfaccettature: pittore, disegnatore, pensatore, scrittore, appassionato di scienza, illustratore. Ma non solo: la mostra esplorerà l'anticonformismo di Dalì, analizzandolo come artista che sperimenta in tutti i campi della creazione, inclusi quelli più innovativi, come l'installazione e la performance. Siamo pronti a lasciarci stupire dalla sua coinvolgente capacità di immaginazione, Dalì ci guiderà nella sua vita segreta: attraverso le sue parole, le sue immagini, i suoi quadri, entreremo nello spazio della sua fantasia, dei suoi sogni.» (Luigi De Magistris)"" -
«Haec est civitas mea». Opere di giovani artisti dell'Accademia «I.S. Glazunov» di Mosca. Catalogo della mostra (Roma, 3 marzo - 2 maggio 2018). Ediz. italiana e russa
"Per trent'anni, dal giorno della fondazione dell'Accademia, ho lavorato a fianco a fianco con mio padre, condividendone progetti e sogni per la rinascita di una Scuola nazionale russa di pittura. Oggi, nel dare continuità alla sua impresa, mi rendo conto che questo fu davvero il principio ispiratore della sua esistenza. Egli fu sempre una persona speciale e sensibile: non pensò mai soltanto alla propria opera, ma anche a come accendere le anime dei giovani artisti di amore e dedizione verso gli ideali del classico, fondamento per compiere un grande cammino nell'arte. Consacrando a questo compito molte delle sue energie vitali, egli è riuscito a trasmettere il proprio sentimento a centinaia di giovani di talento. E oggi nell'Accademia lavorano i suoi allievi e sodali. Mio padre è stato innamorato dell'Italia per tutta la vita, e la cosa migliore che possiamo fare in sua memoria, ora che non c'è più, è presentare gli allievi della nostra Accademia a Roma, Città eterna. Con gratitudine e affetto dedichiamo questa mostra al mio amato genitore, modello e maestro..."""" (Ivan Glazunov)" -
Odissea dell'Odissea-Odyssey's odyssey
L'autore di questo saggio ricostruisce il percorso storico-letterario dell'Odissea e scopre gli autori di Reggio Calabria - Règhion che hanno composto le versioni scritte dei poemi classici ""Iliade"""" e """"Odissea"""". Affronta e dà la soluzione alla Questione omerica. Sviluppa il percorso storico-letterario dalle origini della prima scritturazione dell'Odissea (521 a.C.) fino ai nostri giorni. Indica il primo autore di Reggio, ne sintetizza la biografia, elenca commentando le Testimonianze su Teagene di Reggio. Segue con gli altri Autori e le loro biografie: Lieo di Reggio storico, e Licofrone (figlio adottivo) poeta tragico (fine IV - inizio III sec. a.C.) che riedizionano i poemi epici nel periodo alessandrino. Scopre luoghi, popolazioni, personaggi, miti, fenomeni naturali e ambienti unici che si riscontrano e identificano attraverso attuali elementi simbolici presenti nell'Area dello Stretto di Skylla e Cariddi.""