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L' avventura della comunicazione. Storie professionali e pre-visioni
Come uno tsunami la tecnologia si è abbattuta sulla comunicazione e ne ha radicalmente mutato i connotati. Non si è trattato in questo caso, ovviamente, di un episodio cruento e repentino, quanto di un processo lungo e articolato, che ha avuto però una violenta accelerazione con la diffusione esponenziale dei nuovi mezzi di comunicazione ""istantanea"""", come il telefono cellulare e soprattutto internet. Questo è il racconto delle esperienze di professionisti che operano in vari ambiti nel mondo dell'informazione e della comunicazione (dalla carta stampata al videogioco, dalla tv alla politica, dall'azienda privata alle agenzie di informazione, dalla pubblica amministrazione al blog), tutti con significative carriere alle spalle, in compagnia però anche di alcuni giovani e di un cosiddetto """"nativo digitale"""" che, diversamente dagli altri interlocutori, è nato dentro la società della comunicazione globale. Una panoramica volutamente rapida, ma che prende lo spunto da tanti e diversi angoli di visuale, così da avere l'ambizione di rappresentare una buona parte di quella comunicazione globale e globalizzata che tutti, indipendentemente dal ruolo che ricopriamo nella società, sperimentiamo ogni giorno."" -
Second life. Oltre la realtà il virtuale
Second Life si propone come una realtà che riesce a oltrepassare i vincoli della ""finitezza"""" della vita reale. In essa gli individui creano una seconda vita che corre parallela alla prima. Da una parte cadono le barriere della distanza sociale e dall'altra si creano nuovi vincoli d'appartenenza. Il volume intende fornire una panoramica di alcuni ambiti significativi di Second Life: comunicazione, politica, consumi, moda, arte, concetto di spazio e tempo, così come vengono vissuti al suo interno. Il testo, frutto di una ricerca, muove da un presupposto fondamentale, anche se artefatto: analizzare Second Life e quindi i suoi abitanti attraverso le loro relazioni senza fare un rimando alle identità reali esistenti. Una riflessione sociologica che si awale del contributo di studiosi provenienti da diversi ambiti della sociologia, che diventa un'indispensabile chiave di lettura di un fenomeno così coinvolgente. Il filo conduttore dei saggi è che oggi Second Life, per quanto artificiale o virtuale possa sembrare, in realtà entra con forza nel tessuto dell'esperire quotidiano, fondendosi con La vita reale e facendo emergere un individuo nuovo: una nuova forma di essere sociale che si awale di strumenti come appunto Second Life - emblema di una ipertecnologia - per ritrovare, invece, il senso di una vita caratterizzata dalle relazioni face to face. Insomma un uomo che attraverso la globalità del virtuale ritorna al suo essere locale."" -
Fatevi gli affari vostri. Depurare l'azienda da sprechi e raccomandati in poche, abili, mosse
Le aziende realmente produttive hanno tre requisiti che le accomunano: sono democratiche, meritocratiche ed esenti da sprechi. Un'azienda in seno alla quale ogni membro sia libero di dare il proprio contributo intellettuale, sia premiato in misura adeguata al suo valore e utilizzi le risorse aziendali con quella che si suol chiamare ""la diligenza del buon padre di famiglia"""" è destinata al successo, anzi: costituisce l'unico modello possibile di azienda di successo. Per depurare un'azienda da sprechi e raccomandati le chiacchiere non bastano: il metodo c'è, esiste da molti anni, e va applicato con rigore e precisione: si chiama Business Process Reengineering. Questo libro è un viaggio attraverso le buone pratiche che hanno portato al successo molte nuove aziende, nonché ridisegnato con efficienza il profilo e il destino di altre che stavano andando alla deriva. Qui si parla del metodo gestionale più scomodo e sgradito agli incompetenti collocati ai posti di comando e a coloro che - quando la mattina entrano in azienda - hanno a cuore solo il proprio tornaconto. Qui si parla del metodo gestionale che - a partire da Henry Ford ha reso grandi coloro che lo hanno applicato."" -
L' uomo dei tulipani. Una storia vissuta quattrocento anni fa chepotrebbe rivivere domani
Una storia d'amore vissuta quattrocento anni fa che potrebbe rivivere domani... La bussola del sentimento varia dalla malinconia struggente al grottesco divertito, ricordando certi personaggi di Calvino o di Flaubert, passando per gli ossimori di Baricco. Queste storie incrociate rappresentano le nostre vite, immaginate e mai vissute. Nell'Olanda del Seicento, una serie di storie che incrociano i propri destini. Il protagonista è un pittore di tulipani, il maestro Napilut, che dipinge solamente tulipani e lo fa copiando una modella, Assentia. I suoi quadri sono adorati da tutti, forse grazie a uno strano fenomeno: profumano. La gente pensa che profumino di tulipano e invece profumano d'amore, poiché Napilut ama Assentia. La quale non può ricambiare, avendo promesso a un marinaio partito per la Compagnia delle Indie Orientali che lo avrebbe aspettato. Nello stesso momento il dottor Claudius sta scrivendo un libro di catalogazione delle nuvole ma, pur avendolo iniziato sette anni prima, non riesce a terminarlo per colpa di una costante modificazione del soggetto: le nuvole cambiano forma continuamente. A metà libro arriva l'antagonista, il veneziano Mario De Ros, pittore specializzato in rose. Con uno stile spettacolare e lontano dalla cultura calvinista del tempo ucciderà a colpi di moda e bugie la mania dei tulipani sostituendoli con le rose. Napilut ricordando Assentia, raccoglie un tulipano selvatico e lo copia, dipingendo così il più bel ritratto di donna del seicento olandese. -
Erranze e trasalimenti. Sguardi sull'arte nel secondo Novecento
Il libro raccoglie testi diversi: brevi saggi per cataloghi, foglietti di galleria per la presentazione di una mostra, dialoghi aperti con l'opera di un artista, interventi (rari) in convegni o dibattiti dagli anni Ottanta ad oggi. È una sorta di possibile cronistoria a frammenti di un percorso non dell'arte, ma di un tessuto esistenziale di incontri con l'operare artistico, nei mutamenti che hanno contrassegnato la fine del moderno come ce l'eravamo immaginato, per un altro moderno ancora in costruzione. Non più figlio dell'arte ma in cui, anzi, l'arte e l'innovazione rischiano di dissolversi nell'estetizzazione. Questa attività di intervento critico, dalla fine degli anni Ottanta ad oggi, ha accompagnato la ricerca saggistica dell'autrice, diventando un elemento importante anche se laterale di sondaggio e lettura dei cambiamenti in corso. Ogni scritto è un incontro, una storia, una scoperta, un vissuto, un legame. E anche la speranza che l'arte non abbia perso il suo sguardo visionario e il suo carattere sovversivo, qualsiasi cosa ciò oggi significhi. Perché l'estetizzazione può far più bello il mondo o i suoi oggetti e ambienti, ma non è capace come l'arte di vedere e far vedere con altri occhi: l'oltrepassamento, l'andare oltre, è ciò che caratterizza l'invenzione artistica. È di questa invenzione che oggi è povero il mondo. -
Uscirne vivi 2. Manuale per insegnanti
Lo so che sembra il titolo di un film horror, ma l'ho scelto per una ragione precisa. Nel 2005 ho scritto un libro intitolato ""Uscirne vivi. Manuale per sopravvivere a scuola ad uso delle giovani generazioni"""". Il libro è piaciuto molto ai ragazzi e alle ragazze che lo hanno letto, e questo mi ha dato molta soddisfazione. I colleghi insegnanti però mi hanno fatto una critica; diversi di loro infatti hanno detto: """"Ottima idea scrivere un libro che dia una mano agli studenti, ma a noi non hai pensato? Anche per noi è difficile uscirne vivi da certe mattinate di scuola o addirittura da certe annate"""". Mi auguro di cuore che il vostro lavoro di insegnanti non vi procuri troppe difficoltà, ma se così fosse, """"Uscirne vivi 2"""" potrebbe aiutarvi."" -
Paesaggi milanesi. Per una sociologia del paesaggio urbano
Postfazione di Eleonora Fiorani. -
Influencer kids & mamme digital. I consumatori di oggi e di domani
Questo libro ha l'obiettivo di fornire una visione di scenario utile a comprendere l'universo dei bambini che, sempre più connessi, condizionano lo stile di vita delle famiglie. Accanto ai bambini, però, ci sono le mamme, che oramai del digital non possono e non vogliono fare a meno e che, oggi più che mai, hanno il compito di imparare a relazionarvisi al meglio, per e con i propri figli. Il digital ha contribuito a rendere la società ""kid friendly"""": tutti i bambini oggi sono immersi totalmente e quotidianamente in un doppio livello di realtà, quello del mondo in cui vivono e quello del digital. Cominciano presto a utilizzarlo perché è intuitivo e sempre a portata di mano e imparano dai grandi, i genitori in primis. Ma il digital è anche """"mom friendly"""": offre alle mamme la possibilità di confrontarsi con tante colleghe, coltivare hobbies e relazioni, intrattenere i figli quando devono occuparsi di altro. Il testo analizza l'impatto della tecnologia su stili di vita, tempo libero e consumi di entrambi i target: ne esplora i tratti, l'andamento, le linee evolutive, prendendo in considerazioni le ricerche più aggiornate e autorevoli - corredate da grafici e infografiche -, alcune case histories aziendali e le testimonianze di figure di riferimento. Basato sul racconto di tanti aspetti della nostra vita quotidiana, è un saggio dedicato non solo agli addetti ai lavori, ma a chiunque voglia conoscere meglio o riconoscersi nel vivace mondo dei bambini e delle mamme digital. Introduzione di Anna Zinola."" -
Cantare il tempo e l'essere
Evocare la voce, mentre siamo smarriti nella babele dei segni e nel proliferare dei linguaggi sempre più svuotati di senso e interrogarsi sulle ragioni e sull'urgenza del suo riapparire, del suo farsi visibile in un'epoca di tramonto della società e della civiltà letteraria quale è stata la nostra, e in parte lo è ancora, non rimette solo in causa la sua differenza con la scrittura, il suo passare dall'apparire e svanire nel tempo al permanere nello spazio e al diventare memoria, ma ci riporta e ci induce a risalire al suono, alla dimensione sonora e musicale dell'essere delle cose e di noi e al valore che la musica ha nella storia e nelle diverse culture e epoche, al fatto che dovunque la lingua viene meno incontriamo le sonorità e la musicalità di noi stessi, delle cose del mondo. La musica è «un ripresentarsi del prima della lingua dopo la lingua, dell'origine dopo l'odissea». È evocare la memoria della natura che affiora nei ritmi e nei canti. Per questo la corrispondenza tra poesia e musica rinvia dall'uno all'altra la domanda sull'origine e il sogno della redenzione. L'origine risuona nella natura come voce senza lingua, vento senza destinazione, lamento senza pianto. Nella voce affiorano le passioni, i sentimenti. Essa è l'articolazione dell'interiorità, è il farsi corpo e materia sonora dell'anima. -
Ricordi lontani
"Nel corso del tempo: un viaggio per andare, non tanto lontano, quanto il più vicino possibile, in compagni a di personaggi che, in qualche modo, tutti abbiamo incontrato, spesso inconsapevolmente, nei momenti apparentemente meno straordinari della nostra vita; perché sono protagonisti di forme nelle quali ci specchiamo, ci riconosciamo, ci confrontiamo quotidianamente: una vignetta, una fotografia, un film, un commercial, un quadro, un cartone animato o un manifesto. Ho incontrato questi personaggi nell'arco di moltissimi anni.""""" -
La propaganda nella storia. Strategie di potere dall'antichità ai nostri giorni
Chiunque si avvicini allo studio della storia viene preso, prima o poi, da un dubbio: ma le cose saranno andate proprio come ci viene raccontato? Un dubbio più che legittimo, tanto più nella considerazione del fatto che troppo spesso la storia racconta, o ha raccontato, un incredibile numero di storie, menzogne, trasformando la realtà in qualcosa di completamente diverso. Falsi massacri, falsi pericoli, falsi personaggi sbandierati per esaltare la guerra e l'odio contro il nemico di turno; avversari resi simili a diavoli nel racconto di infinite crudeltà mai commesse ma funzionali a costruire il mostro da annientare. Fino alla creazione di eventi, fatti, notizie, commissionati da governi e gruppi di potere ad agenzie di Pubbliche Relazioni al solo scopo di inventare una realtà non vera e portare l'opinione pubblica a un'interpretazione intossicata e manipolata dell'informazione. Partendo da esempi tratti da un'attenta e scrupolosa indagine storica, evidenziata dalla ricchissima bibliografia, l'autore propone un viaggio nel tempo che, dall'Atene del VI secolo a.C. giunge fino agli attuali conflitti in Afghanistan e Iraq. Punto focale di questo percorso plurimillenario, lo strettissimo rapporto tra manipolazione della realtà, propaganda e disinformazione. -
Cane di paglia
Il professor George Magruder, sua moglie Louise e la piccola Karen si sono trasferiti da soli sei mesi nel piccolo villaggio inglese di Dando. Americano di nascita e di principi, Magruder soffre il cambiamento e rallenta la lavorazione del suo ultimo libro. Inglese di temperamento libero e sanguigno, Louise torna nel suo paese dopo la delusione del sogno americano e quella del suo matrimonio. La loro vicenda famigliare è però travolta dai segreti di Dando e dal primitivismo istintuale dei sui abitanti, schivi, infidi e pericolosi. Finché la fuga di un malato di mente non renderà tutto ancora più difficile. Pubblicato per la prima volta nel 1969 da Secker & Warburg, ""The Siege ofTrencher's Farmfu"""" portato due anni più tardi sul grande schermo da Sam Peckinpah con l'emblematico titolo di """"Straw Dogs, Cane di paglia"""" (espressione tratta dal """"Tao Te Ching"""" di Lao-tse). Benché soltanto implicito nel romanzo di Williams, il tema della violenza sessuale come appendice della violenza lato sensu marcherà una nuova fase nella riflessione culturale sul male e sulla silenziosa ambiguità del contratto sociale."" -
Statale 195
Nella Sardegna di oggi Tore, autista per una azienda di bibite, percorre giornalmente la statale 195. Sospeso fra smania di vivere e indifferenza, è catturato dal fascino di due donne profondamente diverse: una, Jessica, equilibrata e attenta all'essenza delle cose; l'altra, Elena, con una storia di violenza alle spalle, misteriosa e fragile nonostante la disarmante bellezza. Tanto bella da diventare l'ossessione degli uomini della costa. Tra tentazioni, battute goliardiche fra amici, bagni di mezzanotte, vecchie superstizioni e drammi nascosti dietro l'apparente quotidianità di una provincia sonnolenta, le storie di tutti scorrono in attesa di un ""evento"""". Per alcuni sarà la casualità, che avrà pieno agio nel finale sorprendente, a infondere il coraggio necessario a tracciare percorsi più sicuri: quelli dei sentimenti, con l'amore in primo piano."" -
Divi a perdere. Il consumo delle star nella società dello spettacolo
La televisione, i giornali, la radio, il cinema e infine internet pervadono qualsiasi ambito della vita degli utenti, che sono considerati a tutti gli effetti dei consumatori di merci o di esperienze (mercificate anch'esse). Il dialogo tra aziende e consumatori è affidato sempre più spesso a dei portavoce che popolano le fantasie e l'immaginazione degli utenti: le star o celebrità. Queste ormai vivono nelle campagne pubblicitarie, sui giornali, nei talk show televisivi, nelle radio, nei siti internet e nei social network. La domanda è incrementata, l'offerta è abbondante, ma questo fa sì che lo spazio per comparire e mettersi in mostra diminuisca. Per questo tutto lo spazio dei mezzi di comunicazione è regolarmente colonizzato da qualche divo, star o starlette. Non solo: se prima il pubblico si limitava a guardare, oggi pretende di essere esso stesso un vip grazie ai mezzi che gli consentono di farlo, in televisione attraverso i reality e i talent show e in internet attraverso i blog e i social network, oppure attraverso l'esperienza del consumo. Va da sé che i mezzi di comunicazione e consumo sono strettamente legati tra loro e i divi fanno da testimonial non solo alle merci o ai prodotti, ma al sistema stesso. -
La percezione della marca. Un approccio psicometrico
Il presente lavoro si propone di analizzare il processo di percezione della marca con particolare attenzione agli studi sulla personalità e alle loro modalità applicative. Capire come una marca viene percepita dai consumatori e sviluppare appropriate tecniche di marketing è oggi un esercizio fondamentale per creare valore aggiunto e fornire un valido aiuto nella scelta dei mercati-obiettivo e nelle strategie di posizionamento. La prima parte analizza il rapporto tra brand perception e posizionamento e fornisce le basi per una corretta costruzione di mappe percettive dedicate alla brand image. Inoltre, si approfondiscono i temi dell'identità e dell'immagine di marca e si esamina il ruolo della comunicazione nelle operazioni di marketing. La seconda parte presenta l'articolo della ricercatrice americana Jennifer Aaker, figlia del più noto David Aaker, Dimensions of Brand Personality, che viene analizzato e raffrontato con altri studi dedicati alla personalità di marca. Alla luce di questa nuova prospettiva, il libro propone un'analisi di come le risorse immateriali e il loro corretto utilizzo siano indispensabili per supportare l'attività commerciale di un'azienda di successo e per arricchire l'identità e il valore del brand. -
Temporary shop. Nuove forme di comunicazione e di vendita in sintonia con lo spirito dei tempi
Il volume intende affrontare in modo completo e unitario il fenomeno del temporary shop. Partendo dal concetto di ""tempo"""" nella sua storia e nella sua riconcezione attuale, gli autori percorrono le principali trasformazioni delle modalità di acquisto e di consumo delle merci, approdando alle forme più innovative di comunicazione e di distribuzione delle stesse. Il temporary shop viene identificato, oggi, come l'ultima frontiera del retail e in queste pagine viene descritto in tutti i suoi aspetti, a cominciare da quello più autentico che ne coglie la straordinaria potenzialità di comunicazione e marketing non convenzionali. Lungi dal configurarsi come formula transitoria, destinata a esaurirsi insieme alla crisi economica che ancora ci attanaglia, il temporary shop viene qui presentato come una nuova consistente e durevole attività economica, alla quale possono dedicarsi imprenditori provenienti da esperienze diverse: commerciali, immobiliari e di comunicazione, senza escludere naturalmente gli """"absolute beginners"""". Tutti costoro potranno trovare nel volume di Costa e Cattaneo un ventaglio ampio e approfondito di risposte ai diversi quesiti che il tema del """"temporary"""" suscita, in particolare quelli relativi alle questioni di ordine tecnico-giuridico. Il libro è corredato da immagini e presentazioni esclusive, con un'appendice di grande utilità nella quale i lettori potranno informarsi sull'attuale mappa dei temporary store. Presentazione di Luca Pellegrini."" -
Marketing dei teenager. Nell'epoca della comunicazione globale
L'avvento di internet e dell'era digitale ha favorito notevoli cambiamenti nel nostro modo di vivere modificando soprattutto le abitudini quotidiane dei giovani, target privilegiato per l'utilizzo delle nuove tecnologie. Oggi, grazie agli strumenti offerti dai social media e dal Web 2.0, ognuno può costruire la propria immagine, ""mettersi in vetrina online"""", avendo così la possibilità di raccontare e raccontarsi attraverso parole e immagini. Questo libro si propone di tracciare un identikit delle nuove generazioni: la net generation, la rivoluzione low cost, i brand evergreen, i nuovi target e i nuovi trend del prossimo futuro. E anche il mutevole mondo dei teenager: chi sono, qual è la loro giornata tipo, cosa fanno nel tempo libero, quali i loro valori e consumi. Da qui vengono individuati brand e fenomeni cult nel mondo dei teens. Case history quali il successo del diario-agenda Smemoranda, la crescita esponenziale del marchio Hello Kitty e l'innovazione di Moleskine: marchi amati a livello locale e internazionale. A completare il panorama, un'analisi relativa alla scuola e al tempo libero, con un focus sui concept store e sui nuovi target dei giovani consumatori. Grazie a questo libro si ha la possibilità di intrawedere le tendenze future e lo sviluppo di nuovi prodotti: le """"rivoluzioni"""" green e slow, la contaminazione e lo sharing, insomma tutti quegli aspetti innovativi e contemporanei che ridefininiscono la nostra vita quotidiana..."" -
Marketing ovale. Punti, appunti e spunti di marketing sportivo applicato al rugby
Il rugby, sport popolare in tutto il mondo, sta ottenendo finalmente una notevole visibilità anche nel nostro Paese (la Rugby World Cup è il terzo evento mediatico al mondo con più di quattro miliardi di contatti). Considerato da molti come un'alternativa spettacolare e ""pulita"""" al calcio, gode di una crescente attenzione non solo da parte degli sportivi ma anche degli operatori economici. L'espansione del rugby in Italia è frutto di una oculata strategia dove le leve del marketing, che hanno garantito tassi di crescita a due cifre, si uniscono a un interesse di pubblico straordinario, come dimostrano gli 80.000 spettatori di San Siro per Italia vs All Blacks nel novembre 2009. Il libro, in modo esauriente e ricco di esempi, illustra come applicare con successo gli strumenti del marketing e della comunicazione allo sport, prendendo come benchmark di riferimento le migliori case history italiane e internazionali dentro e fuori dal mondo della palla ovale. Nuova la chiave di lettura che vede nella spettacolarizzazione degli eventi una componente fondamentale di immagine e crescita. Il punto di partenza e di arrivo è la gestione del club sportivo come azienda con evidenti opportunità sociali, territoriali e di business."" -
Fronte del video. Dieci anni di racconti televisivi
Dalla sua rubrica su ""L'Unità"""", Maria Novella Oppo raccoglie alcune delle pagine più significative dal 2001 a oggi, arbitrariamente raccolte attorno a una decina di temi scelti come i più caratteristici di un periodo che non si vuole chiamare """"regime per non nobilitarlo"""". Introduzione di Furio Colombo"" -
La pelle del design. Progettare la sensorialità
Questo libro si propone di analizzare le relazioni tra materia e uomo, in che modo la materia viene percepita e come può essere riprogettata. In particolare, si pone l'obiettivo di indagare come le tecnologie possono conferire qualità sensoriali alla superficie di un prodotto di design, quindi alla ""pelle"""" degli oggetti. L'evoluzione tecnologica, infatti, ha esteso le possibilità di operare sulla materia, trasformarla e plasmarla a proprio piacimento, portando però a uno smarrimento della sua identità e di conseguenza a una perdita dell'identità dei manufatti prodotti. La caratterizzazione espressiva e sensoriale dei materiali, ovvero la progettazione delle cosiddette """"qualità soft"""" - come sensazioni tattili, colori e trasparenza - permette invece di reimpadronirsi della dimensione culturale, sensoriale e comunicativa degli oggetti. Queste qualità sono veicolate soprattutto dalla superficie che rappresenta l'interfaccia tra oggetto e utente. A fronte di una letteratura scientifica, sia di design sia di ingegneria, ricca di informazioni tecniche sui processi tecnologici di produzione e finitura, così come di informazioni su caratteristiche e applicazioni dei materiali stessi, non è sempre facile abbinare le tecnologie agli effetti ottenibili con i diversi materiali. Con questo libro, pertanto, si intende creare un ponte tra tecnologie e caratterizzazione espressiva e sensoriale della superficie dei materiali.""