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«Vieni, lascia che ti dica di altre città». Ambiente naturale, umano e politico della Valle dell'Oronte nella tarda età del bronzo
Il volume raccoglie, presentandole per la prima volta in maniera globale e interdisciplinare, le informazioni disponibili relative alla Valle dell'Oronte nella tarda età del Bronzo, un'epoca nella quale il fiume, da sempre luogo di confine fra oriente e occidente, vide fronteggiarsi sulle sue rive le grandi potenze degli Egiziani, degli Ittiti e di Mitanni. L'autore descrive la valle nei suoi tratti fisici e ambientali, per poi analizzare i dati di tipo archeologico e testuale. Su questa base viene quindi tracciata la storia dell'Oronte e della sua valle fra XVI e XII secolo a.C. -
Lettere musicali di Giovanni Battista Candotti. Con CD-ROM
Intorno alla figura e all’opera del musicista Giovanni Battista Candotti (Codroipo, 1809 - Cividale del Friuli, 1876), la ricorrenza del bicentenario della nascita ha visto il fiorire di diverse iniziative editoriali, dalla pubblicazione degli scritti musicali e di alcune composizioni alla stampa degli atti di un convegno a lui dedicato. È ora la volta del carteggio custodito, insieme a quello del suo allievo e collaboratore Jacopo Tomadini, nell’Archivio Capitolare di Cividale del Friuli e comprendente oltre quattromila lettere datate tra il 1826 e il 1876, rimasto sin qui inedito nonostante diversi studiosi ne avessero a più riprese sottolineato il valore documentario. Questo volume, che presenta la trascrizione di circa quattrocento lettere di argomento precipuamente musicale, integrate dai regesti e dagli indici di entrambi i carteggi curati da Alba Zanini, viene finalmente a sanare tale lacuna. La lettura di questi documenti permette di cogliere l’importante ruolo di antesignani della riforma della musica sacra e l’indefessa opera di proselitismo svolta da Candotti e Tomadini, rivelando inoltre la loro fittissima rete di relazioni con musicisti, musicologi e compositori di primo piano – tra i quali Guerrino Amelli, Raimondo Boucheron, Francesco Caffi, Edmond de Coussemaker, Félix Danjou, François-Joseph Fétis, Gaetano Gaspari, Juste-Adrien-Lenoir de La Fage, Franz Liszt, Alberto Mazzucato, Franz Xaver Witt –, con editori musicali – quali Tito Ricordi e Luigi Berletti – e con periodici come il «Boccherini», «Le choeur», la «Gazzetta musicale di Milano», la «Revue de la musique religieuse et classique» e «L’Union chorale de Paris».rnAllegato al volume un cd-rom curato da Alba Zanini contenente i Regesti dei carteggi Candotti-Tomadini. -
Essere italiani in un mondo globale. Come riscoprire l'appartenenza
Giunto nel 2014 alla sua quinta edizione, il Corso di perfezionamento ‘Valori identitari e imprenditorialità’, nato come espressione di punta dell’unità di Udine del progetto di eccellenza FIRB Perdita, mantenimento e recupero dello spazio linguistico e culturale nella II e III generazione di emigrati italiani nel mondo: lingua, lingue, identità. La lingua e cultura italiana come valore e patrimonio per nuove professionalità, si svolge in sinergia tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Udine, l’Ente Friuli nel Mondo e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che lo sostiene nel quadro delle sue politiche rivolte ai corregionali all’estero. Attorno a questa azione formativa e al progetto di cui è essa è espressione si è via via aggregato un gruppo di docenti e di studiosi che, da diverse angolazioni e con differenti prospettive, si misura con il tema della lingua e della cultura italiana nel mondo. Le loro riflessioni e testimonianze sono qui raccolte in un’opera che si pone in continuità con la precedente pubblicazione Nuovi valori dell’italianità nel mondo. Tra identità e imprenditorialità del 2011, ma che nello stesso tempo propone conoscenze aggiornate sulle forme che va assumendo oggi l’idea di Italia e di italiano in un contesto internazionale in costante trasformazione. -
At the borders of (film) history. Ediz. inglese e francese
In uno scenario trasformato dalle conseguenze della rivoluzione digitale, il mestiere dello storico del cinema è talmente mutato da rendere indispensabile una riflessione di largo respiro sulle teorie, i metodi e le pratiche attraverso le quali oggi si può operare. Il volume, in inglese e francese, riunisce i contributi di esponenti di scuole diverse, a volte divergenti, in un dialogo sul ‘fare storia’ e offre una panoramica approfondita e vivace dei più rilevanti processi in corso che stanno ridefinendo la storiografia cinematografica. -
L' albero condiviso. Metodi comuni tra filologia e biologia
A dispetto della persistente difficoltà di dialogo fra le due culture, fra scienze naturali e scienze umane, è possibile una condivisione di metodi per la ricostruzione di processi come, ad esempio, la successione delle versioni di un testo attraverso una serie di codici manoscritti oppure le trasformazioni evolutive degli organismi. Metodi proposti dai filologi nel Quattrocento sono stati riscoperti dai biologi solo nel secolo scorso. Intriganti parallelismi legano fra loro anche genetica e linguistica. -
Testa di San Giovanni Battista in disco
Il volume affronta per la prima volta lo studio della diffusione in Friuli di un particolare motivo iconografico costituito dalla rappresentazione della testa di San Giovanni Battista sul piatto, noto anche come Johannesschüssel, ampiamente attestato in Europa dal XIII secolo al primo Cinquecento. Se l'origine della sua fortuna può individuarsi nel vasto traffico di reliquie conseguente alla conquista di Costantinopoli avvenuta nel corso della quarta Crociata (1204), la sua successiva espansione va collegata senz'altro all'assunzione da parte di tale tipo di immagini di un significato di chiara valenza eucaristica, mentre il progressivo declino sarà sancito dai nuovi usi liturgici introdotti dal Concilio di Trento. Per quanto riguarda l'ambiente friulano, oltre ai pochi esemplari superstiti di Artegna, Firmano di Premariacco e Venzone, l'indagine archivistica ha messo in luce l'esistenza di numerosi manufatti, scolpiti, intagliati e dipinti, che attestano la penetrazione anche in regione di un tipo di cultura artistica e religiosa influenzata dal mondo d'Oltralpe. -
Cefurji raus
Ingiuriati con lo spregiativo termine ‘cefuri’, gli immigrati dalle Repubbliche meridionali della ex Jugoslavia sono stati sistemati ben lontano dal centro storico e dai quartieri residenziali, ai margini economici ed esistenziali della bianca Lubiana, la prospera e industrializzata capitale della Repubblica di Slovenia. È soprattutto Fužine ad accoglierli, il quartiere costruito ex novo alla fine degli anni Settanta e caratterizzato da una complessa diversità linguistica, etnica e sociale. La claustrofobia cui sono costretti gli abitanti dei caseggiati, la continua lotta contro le scadenze economiche, la mancanza di ogni prospettiva e la tentazione della droga non impediscono comunque ai quattro giovani protagonisti di questo romanzo di vivere le avventure più sgangherate della loro adolescenza, tra tensioni famigliari, contrasti con la polizia, passione sportiva e frustrazioni amorose. «Fužine è un must», riflette Marko, il cestista diciassettenne voce narrante del racconto; quale altra borgata ha barzellette proprie, i tipi più ganzi, le gnocche più belle? -
Anna dei rimedi
Anna nasce il primo gennaio del 1700 in una piccola comunità delle Alpi Orientali, zona insieme di confine e di scambi, dove la vita si snoda tra superstizioni e credenze, ma anche tra antichi saperi e saggezze. L’anno che sta finendo transita gli uomini a un nuovo secolo e il passaggio è carico di timori: mettere al mondo un figlio significa un’altra bocca da sfamare ma la nascita è anche un momento di condivisione sociale. Anna, per sorte, crescerà diversa dalle sue coetanee, sperimenterà un intenso rapporto con la natura e nonostante la sua vita sia già stata tracciata dalla famiglia, sarà capace di decidere del proprio destino. Divenuta un’esperta ‘medisinaria’ come sua madre, saprà soccorrere chi ha bisogno, senza farsi intimorire da pregiudizi e diffidenze, e saprà anche vivere l’amore e la morte, attraversandoli. -
La vera ricchezza delle nazioni. Creare un'economia di cura
Il volume propone la prima traduzione italiana di The Real Wealth of Nations. Creating a Caring Economics (2007) dell’antropologa e attivista sociale americana Riane Eisler e si pone in continuità con il lavoro di studio e ricerca del Partnership Studies Group dell’Università di Udine, fondato nel 1998. La pubblicazione mette a fuoco l’economia che l’autrice definisce di cura e che è essenziale per promuovere una cultura e una società più pacifiche, sostenibili e giuste, in grado di aiutarci a coltivare la vera ricchezza delle nostre nazioni, delle culture, dei popoli, delle persone e della natura. Eisler ci pone di fronte a una visione innovativa del vivere insieme delineando un nuovo sistema che sviluppi rapporti di partnership anziché di dominio, secondo la ‘teoria della trasformazione culturale’. Questa pragmatica e rivoluzionaria teoria, estremamente attuale se si guarda alla crisi che sta attraversando il pianeta, costituisce la cornice nell’ambito della quale la scrittrice affronta altri temi di grande rilievo. Sottolinea, in particolare, l’importanza di attuare serie politiche di formazione dei giovani e di educazione plurilingue e interculturale, di mutuo rispetto e comprensione, capaci di creare cittadini e cittadine del mondo. -
Arte longobarda in Friuli: l'ara di Ratchis a Cividale. La ricerca e la riscoperta delle policromie. Ediz. illustrata
Interamente dedicato all'altare di Ratchis - prezioso manufatto longobardo dell'VIII secolo custodito nel Museo Cristiano di Cividale del Friuli, la cui eccezionalità è riconosciuta a livello internazionale - questo volume ne illustra il contesto storico, teologico e liturgico, presentando il meticoloso intervento conservativo realizzato sul manufatto e l'inedito allestimento multimediale che proietta sul prospetto frontale la ricostruzione della policromia originaria. Grazie ad una coralità di specialisti d'eccellenza, si è così costruito attorno all'ara di Ratchis un dialogo tra cultura umanistica, conoscenza tecnico-scientifica e ambito teologico-liturgico. Il risultato è una complessa e approfondita analisi del monumento finalizzata ad una sua concreta ed efficace valorizzazione. -
Architettura della rigenerazione urbana. Progetti, tentativi, strategie
Progetti, strategie, tattiche di intervento, politiche urbane: il volume offre una panoramica a livello nazionale sullo stato di salute delle città e dell’architettura. Urbanisti, architetti, docenti e studiosi raccontano i loro progetti in un quadro di trasformazione generale che vede il loro lavoro muoversi entro nuove condizioni: la crisi come motore di innovazione, una condivisione di responsabilità tra pubblico e privato, l’ottimizzazione dei processi edilizi. Dal loro confronto emerge un quadro articolato sull’importanza del dialogo tra progetto di architettura e strategie di rigenerazione urbana, inteso a tutti gli effetti come una politica per lo sviluppo sostenibile delle città. -
Conversazioni letterarie. Cultura e società nelle scritture private di intellettuali italiani tra Settecento e Ottocento
Il volume presenta un itinerario di ricerche approntate nell’ambito della cultura e della letteratura italiana tra Settecento e Ottocento. I temi affrontati, ricostruiti prevalentemente attraverso la scrittura epistolare, riguardano alcuni dei nuclei fondanti il passaggio dal Sei al Settecento e che trovano riflesso nella letteratura dell’Ottocento. Vengono sviluppate questioni inerenti la scienza e la letteratura: emblematica, in quest’ambito, la figura di Antonio Conti per i rapporti istituiti tra Italia e Paesi oltremontani. Un ruolo importante per il movimento delle idee e per la cultura letteraria e sociale del Settecento è rivestito dai salotti letterari, che vedono Melchiorre Cesarotti fulcro di relazioni e riflessioni sulla riforma della lingua. Pari importanza assumono l’aspetto educativo e la scrittura morale che, nell’Ottocento, danno il via alla ‘scrittura al femminile’, affermata oltre i confini italiani. Il cambiamento dell’assetto culturale, linguistico e letterario, è preso in esame anche attraverso la lente d’ingrandimento della scrittura di viaggio. -
La popolazione italiana del Quattrocento e Cinquecento
Il Quattrocento e il Cinquecento rappresentano un periodo cruciale per la storia nazionale, corrispondente alla fase conclusiva di quella centralità economico-culturale che aveva caratterizzato la Penisola fin dai tempi dell’Impero Romano. Dal punto di vista demografico, si tratta del periodo in cui si completa il recupero del relativo spopolamento causato principalmente dalla Peste Nera del 1348 e dalle epidemie successive, e in cui tornano a manifestarsi i segni di un equilibrio precario tra popolazione e risorse. Tuttavia, la storia della popolazione italiana durante tali secoli risulta chiaramente poco studiata, lacuna a cui questo volume si propone di rimediare. -
I magnifici incontri 2015. Le università per lo sviluppo dei territori. Europa, città, imprese e salute
Nel luglio del 2015 l’Università degli Studi di Udine, in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle università italiane, ha promosso la prima edizione di ‘Conoscenza in festa’, manifestazione che si è subito posta l’obiettivo di diventare un osservatorio privilegiato sui nuovi percorsi di produzione, diffusione e applicazione della conoscenza. Il festival al suo interno ha istituito uno spazio di confronto pubblico denominato ‘I magnifici incontri’, dove la presenza di oltre venti rettori di varie università italiane ha consentito un interessante dibattito su temi chiave per il futuro delle università e del paese: la costruzione dell’Europa degli studenti e delle università, l’incontro tra università e città, il dialogo fecondo tra atenei e imprese e, infine, il valore della ricerca per la salute e la divulgazione scientifica. La presente pubblicazione raccoglie gli spunti emersi durante le varie discussioni. -
L'altro Natale
Da tre diverse prospettive – l’illustrazione artistica, la letteratura, l’etnologia – e integrando tre diversi linguaggi, il libro richiama il quadro delle tradizioni natalizie in Friuli e il processo di trasformazioni che le ha investite. Non è un libro neutrale: muove dal fastidio per il Natale consumistico e desacralizzato contemporaneo. Nell’immaginare un Natale diverso, ripensa la tradizione con il suo complesso di pratiche rituali, scambi cerimoniali, credenze, canti, narrazioni. L’altro Natale è quello della cultura contadina, strutturalmente impiantata sul sentimento dell’attesa e legata al complesso mitico-rituale e ai simbolismi più antichi. Una festa comunitaria ‘lunga’, stratificata, conservativa dell’antico e capace di integrare quanto arriva dall’esterno in un Friuli terra di frontiera, ma dai confini porosi. -
Universalismo e istanze identitarie alla luce delle neuroscienze
I sistemi politici e culturali dell'Occidente sembrano essere interessati soprattutto allo sviluppo delle istanze universalistiche, che comportano una sistematica eliminazione delle diversità linguistiche e culturali; tuttavia, pur essendo necessario promuovere l’evoluzione dell'individuo e dei suoi diritti universali, occorre anche rispettare e sostenere le esigenze identitarie. Come si può realizzare il difficile equilibrio tra queste due diverse aspirazioni, individuate entrambe dalle neuroscienze alla base dell'agire della mente umana? La via più promettente pare essere quella che si basa sulla conoscenza, sulla tolleranza e su azioni guidate dalla razionalità. Senza differenti popoli, lingue e culture non vi sarà spazio né per una evoluzione biologica della specie umana, né per un ricco e variegato progresso culturale. Ciò che si imporrà sarà soltanto una disumana e universale standardizzazione. -
The thinking primate. Il primate pensante
Gli esseri umani sono il frutto di un recente processo evolutivo, segnato da un’iniziale comparsa di più specie di ominidi, tutt’altro che continuo e progressivo verso la perfezione. Eppure, ora siamo rimasti solo noi: Homo sapiens. A differenza di organismi a noi simili (scimmie antropomorfe), abbiamo sviluppato spiccate capacità cognitive che ci consentono di elaborare concetti astratti (simbolici) e di utilizzare un linguaggio verbale per comunicare. Secondo quanto suggerito da Ian Tattersall, queste abilità sarebbero congiuntamente comparse quasi improvvisamente lungo la storia dell’uomo, attraverso l’utilizzo di strutture morfologico-anatomiche evolutesi in antecedenza.rnL'edizione è bilingue, in inglese e italiano. -
Cristianità e Islam. Un confronto. Fede e religione, tolleranza e intolleranza
In Dio non c'è intolleranza: un solo Dio, una sola famiglia umana. Questa è la tesi principale del libro di Liliana Grande, teologa, docente di Storia delle religioni nelle scuole superiori e Cristianesimo e Islam a confronto presso l'Università popolare di Roma. Attraverso una moderna lettura interpretativa delle ""parole rivelate"""", ci indica assonanze e parallelismi tra cristianità e Islam, interrogandosi sulle cause dell'intolleranza e dei fondamentalismi."" -
La cura e l'affetto. Guida per chi cura a domicilio persone malate e non autosufficienti
Un breve compendio di consigli pratici e medico-infermieristici per chi si occupa di assistenza domiciliare a persone non autosufficienti. L'accento viene posto non soltanto sugli aspetti più tecnici ma anche sul recupero di quelle dimensioni di rispetto e di umanità che, a parere degli autori, rappresentano parte essenziale della cura. Il libro si rivolge sia agli assistenti domiciliari che ai famigliari che possono trovarsi in situazioni di difficoltà rispetto a piccole pratiche di vita quotidiana. -
Il Mezzogiorno nel contesto italiano ed europeo
Il problema del Mezzogiorno divide l'Italia in due. Ma quando si parla dei problemi del sud, non possiamo dire che il sud è diverso da noi per la sua cultura, per i suoi valori storici, per i suoi valori culturali, per tutto quello che ha dato al nostro paese. Sarà un sud diviso dal nord per altri aspetti. Ma le istituzioni in questi cinquant'anni hanno fatto tutto quello che era giusto e doveroso fare? Quali sono i possibili sentieri di sviluppo e le nuove opportunità? Il libro risponde a questi interrogativi raccogliendo gli interventi di coloro che nelle istituzioni e fuori dalle istituzioni si sono occupati e si occupano della questione del Mezzogiorno.