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Vietato calpestare la mia anima. Raccolta di poesie
Non è semplice scrivere le proprie emozioni davanti a un foglio bianco, soprattutto quando non sei libera di farlo perché l'inizio è dato da un argomento che non hai scelto tu. Da una qualsiasi parola che mi viene data, creo intorno ad essa la poesia, partendo da un'immagine di una situazione che si fa strada nella mia mente e inizio a scrivere. Non importa se ci devo mettere fantasia o realtà, il mio unico obbiettivo è emozionarmi quando scrivo, tanto quanto si emozionerà chi leggerà la mia poesia. Un vortice di pathos mi avvolge e so che all'interno di quelle frasi c'è un pezzo di me che si racconta. Malinconia, solitudine, rivincita, rabbia, paura, gioia, ansia, confusione, ammirazione, passione... Vivi di emozioni! -
Se non fa utili è un hobby. La gestione finanziaria per tutte le micro imprese
Gli ostacoli per fare impresa in Italia e produrre utili sono molti, e affermare che oggi si può fare impresa, non è un miraggio, bensì una realtà accessibile. Questo libro è un manuale per la gestione finanziaria della piccola e media impresa. Contiene le strategie derivanti da decine di errori e scoperte fatte nel mondo della gestione aziendale. Grazie a queste pagine capirai perché lavori molte ore al giorno senza avere utili a fine mese e potrai cambiare questa situazione. Il libro è semplice e le strategie sono di facile applicazione. -
Problems: stupefacenti complicazioni
Maya è una giovane newyorkese la cui vita è un castello fatto di carte che si reggono in un equilibrio precario: un lavoro senza sbocco in una libreria, un matrimonio con un marito alcolizzato, una relazione con un professore anziano e indifferente, una tesi mai finita di scrivere, un disturbo alimentare e un'assunzione moderata e controllata di eroina. Ma basta poco perché il castello di carte crolli e la vita di Maya comincia a sfuggirle di mano, costringendola a compiere delle scelte estreme. Protagonista assoluta del romanzo è la voce schietta e arguta della sua autolesionista narratrice e il modo in cui ritrae le difficoltà che si trova ad affrontare in quanto donna sola, riflessiva e imperfetta in un mondo indifferente. Il risultato è un libro che prende ogni luogo comune delle storie di dipendenza, riabilitazione e redenzione e li riduce a pezzi senza pietà. -
Quaderni sull'acqua
Scosso dalla sensazione di essere spiato, solo in una terra straniera ed estranea, tormentato dai ricordi della sua famiglia, un uomo paranoico e alienato ricompone la sua vita e quella di una ragazza appena conosciuta in frammenti sparsi come fogli di diari gettati in un fiume. Persone e oggetti compaiono nella sua vita per poi scomparire inspiegabilmente, mentre viene tenuto d'occhio da uomini in automobili nere e derubato da vicini... o forse no. ""Quaderni sull'acqua"""" è un romanzo noir sperimentale, un racconto di mistero, solitudine e amore, raccontato attraverso una prosa minimale che costruisce un'originale atmosfera di dubbio e minaccia, e che snocciola enigmi senza fornire soluzioni, componendo un puzzle di cui mancano la maggior parte dei pezzi."" -
Atlante delle ceneri
Il mondo è stato colpito da una serie di piaghe e ora le case sono sommerse nel fango, dal cielo piovono vetro e inchiostro, le persone scompaiono nel nulla e le città si sono ridotte a reperti urbani di una società che non esiste più. Alcuni superstiti calcano ancora le strade rovinate, ripercorrendo all'indietro i passi della loro vita passata, accarezzando le fotografie di coloro che hanno perduto e cercando un barlume di luce e una promessa di futuro nella nebbia di un oscuro presente. Questo romanzo a racconti, attraverso uno stile di scrittura che mescola un linguaggio poetico ed evocativo con stili narrativi differenti, racconta il sentimento della perdita, la voglia di evadere e la disperata necessità di speranza e fertilità in un mondo arido e tetro in cui è rimasto poco a cui aggrapparsi. -
Big Ray
Big Ray è morto, ma il suo ricordo è tanto ingombrante e pesante quanto il suo corpo da vivo. Il figlio ne ricostruisce la vita alternandosi tra passato remoto e passato recente, tra i ricordi di un'infanzia violenta e le prove di riavvicinamento e comprensione dell'età adulta, nel tentativo di decifrare le origini della rabbia del padre e i fattori scatenanti della sua obesità. Raccontato in uno stile caratterizzato da oltre cinquecento paragrafi concisi e con una voce schietta e a tratti ironica, ""Big Ray"""" è un romanzo che offre una serie di squarci nella complessa elaborazione di un lutto e dei traumi di un'infanzia schiacciata dalla paura."" -
Viscere
Una coppia paga una ragazza perché strisci nei condotti di areazione della propria casa. Una famiglia si ritrova un cuore mastodontico in una stanza e comincia ad affettarlo. Un enorme serpente divide in due una cittadina, sconvolgendo la quotidianità dei suoi abitanti. Una coppia che non riesce a concepire un figlio ricorre a un sacrificio estremo. Donne e uomini spinti in situazioni assurde dalle circostanze o dalla propria incoscienza. Questa raccolta di racconti è come un corpo vivisezionato, al cui interno Amelia Gray esplora con mano chirurgica ed elegante i meandri del surreale e del grottesco: storie brevi ma pulsanti di umanità e umorismo nero, magia e orrore, sentimentalismo e violenza, che non hanno paura di addentrarsi nelle interiora più intime dei propri personaggi. Racconti eterogenei, che mescolano elementi e temi da narrativa contemporanea, poesia, horror, fiabe, thriller e fantascienza, ma cuciti insieme dallo stile e dall'immaginazione inconfondibili dell'autrice. -
Il patto tradito
18 dicembre 1979. A Chieti si apre il processo a Daniele Pifano, Giorgio Baumgartner, Luciano Nieri, Nabil Kaddoura e Abu Anzeh Saleh, implicati nella vicenda dei missili di Ortona. 2 agosto 1980. Un ordigno contenuto in una valigia abbandonata viene fatto esplodere nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria di Bologna, causando 85 morti e più di 200 feriti. Si tratta di due fatti all'apparenza slegati, ma è davvero così? Alcuni elementi sembrano evidenziare un inquietante nesso di causa-effetto. E se fosse stato proprio l'esito del processo a innescare la strage? A partire da questo interrogativo, Marino Valentini, riapre una pagina scottante della recente storia d'Italia; ripercorrendo gli anni di Piombo, l'attività stragista e gli attentati che li hanno segnati - dalla strage di Bologna a quella di Ustica, di piazza Fontana e piazza della Loggia, passando per il sequestro Moro - rimesta nei più torbidi Segreti di Stato alla ricerca di una verità che non ci è mai stata svelata. -
Ombre
Esistono persone capaci di uscire da se stessi, capaci di farsi conoscere, scoprire. Si incrociano sguardi che surclassano mille parole. Leggere e parlare con gli occhi è un lusso. Capita a tutti di rimanere chiusi nelle proprie stanze, nelle proprie paure, nei propri limiti, spegniamo le luci, tiriamo le tende e lasciamo che ogni cosa si impolveri. Uno sguardo può essere una porta, anzi una finestra, dalla quale fare entrare una preziosa ventata d'aria. Uno sguardo, la poesia di Giorgia Bellitti. -
L' origine dalla scrittura. I tre archeologi
In questa seconda avventura, i nostri eroi faranno luce su uno dei grandi misteri del passato, indagando gli albori della storia e della scrittura. Arriveranno in Mesopotamia, affrontando pericoli e avversità, scoprendo che il male è più vicino di quanto pensano. Età di lettura: da 10 anni. -
Le sabbie di Crooken
Bram Stoker, scrittore irlandese, è noto in tutto il mondo per il suo romanzo di orrore gotico ""Dracula"""" del 1897. Ispirato in parte dal suo amico Henry Irving, così come il famigerato Vlad l'Impalatore. Una delle storie brevi di orrore più celebri di Stoker che coinvolgono i vampiri, tuttavia, è """"Le sabbie di Crooken"""", opera che utilizza uno schema narrativo e tematico caro all'autore irlandese, nonché uno stile noir che stupisce per trovate inedite o avanguardistiche."" -
Maiali e cani
Tutta la tristezza delrnmondo, danza nel miornpovero cuore.rnUn sorriso si apre sul voltorncome un crepacciornquasi che il mio nomerncontenga tutte lernpromesse di sessorndella città.rnrnUn racconto che pedina la protagonista, Candida Volpi, darkfiga strarncurata con lo sguardo Tiramaschi, ventenne di una Milano caotica, contemporanearne a tratti surreale, nella quale la notte regna anche quandornc’è il sole. La sua vita, come quella di ognuno, si scontra con i soprusi, irnveleni, i disorientamenti e la mediocrità umana.rnCandida ha un solo amico che, pur non comprendendo le ragioni dellernsue azioni, condividerà con lei l’atto finale, un assassinio presuntuoso. -
Repátria. Testo portoghese a fronte
"È un libro-volo, come spesso pare il verso, sospeso quasi in una danza mai disposto ad atterrare del tutto se non per sinuosi movimenti di nuovo in direzione dell'aria, della musica, del movimento. Anima agitata, verrebbe da dire, seguendo gli andirivieni di luoghi, di presenze, lingue, amori, paesi. Eppure c'è qualcosa d'altro qui. Sì, da alcune tra queste poesie emerge l'anima concentrata e contemplativa della poetessa, non a caso simile nella versificazione - spesso concisa - alla lezione del suo amato e studiato Ungaretti, poeta nomade e contemplativo. Anima nomade, la Cricelli, dunque, ma concentratissima in un movimento contemplativo che ne segna la diversità da molta, troppa, poesia vagabonda di documentario sentimentale che ci assedia. Intendo, infatti, per contemplazione quella attitudine che abita in ogni poeta ma che in alcuni si fa più intensa e fertile, di guardare allo spazio, movimentato da mille traiettorie, come a una scena in cui il destino offre qualcosa da scoprire, un segno da inseguire, una avventura da interpretare. Le molte radici culturali e le screziate vicende biografiche della Cricelli nutrono e colorano questa attitudine. Libri come questo contribuiscono a liberare la parola contemplazione - così decisiva per la cultura che non voglia ridursi a gioco o a passatempo - da ogni paresi affettiva o da ogni astrazione intellettualistica. La ributtano nel vivo della mischia, con sincerità di voce personale e la libertà di una vita ardente."""" (Davide Rondoni)" -
Il buio e l'ibisco. Parole per la fiasca rotta del maestro di Forlì
"M'apparve il dipinto a una svolta della notte, una svolta della vita. Fu la sua bellezza più lacerante. L'ignoto che cela il nome del suo autore - benché io abbia una mia idea, maturata durante un viaggio in Spagna - e che nel buio che circonda l'immagine si fa per così dire vivo e quasi feroce, me la offerse come una corda lanciata in mare al naufrago, una strana scialuppa. E non son forse questo certi capolavori, come insperati fari, diceva Baudelaire, fiaccole sui monti, grido di cacciatori perduti nei boschi così che si possa rimediare un sentiero, o segnali sulle onde?"""" (Davide Rondoni)" -
Per vederti fiorire
"Questo libro intensissimo e di violenta bellezza porta la voce di una nuova poetessa, originale nel comporre i misteri di vicende quotidiane, di legami soliti e speciali, con visioni vertiginose e senso concreto dei dettagli. Voce abitata da un senso sacro dell'esistenza, dei gesti, delle occasioni, come in un percorso di iniziazione dove entrano le inquietudini e i tremori di giovane donna che sta trovando il suo posto nell'esistenza. Non a caso, tra le citazioni che denotano fame precisa di lettrice, compare il nome di Giovanna Sicari, amica compianta che ritengo la migliore poetessa italiana del secondo novecento. Una poesia della materia vivente e della ricerca, dell'abitare il mondo senza censura di nessuna dimensione, dove grandi questioni e figure e dettagli sono occasione di netto stupore."""" (Davide Rondoni)" -
Un salto al buio
Una mattina di aprile, una manciata di ore e tutto cambia. Via Monicelli, davanti al numero 106. Tommaso è un padre stanco, si è seduto sul cornicione e tiene la figlia Caterina per mano. Caterina è una ragazzina consapevole e innamorata. Nazario è un mediatore, sta facendo una lavatrice quando viene chiamato per soccorrere un potenziale suicida. Benedetto ha salutato il padre Nazario per andare al liceo. Attilio è un poliziotto dallo sguardo attento, puntato verso il terrazzo del settimo piano. Un forse è la distanza tra un fatto e un miracolo. Forse Tommaso si butterà dal terrazzo, forse Nazario lo fermerà, forse Caterina e Benedetto lasceranno crescere un amore, forse Attilio riuscirà a intravedere il frutto delle possibilità. E poi c'è Birillo, il cane della portinaia... -
Rara natura
"Una voce senza fronzoli, magnetica e scabra, si avventura visionaria, inventiva, febbrile nel mistero dell'amore e del destino. I versi sono misurati, concentrati, serrati da una urgenza di messa a fuoco che nulla lascia alla ricerca dell'effetto sentimentale. La rara natura di una vicenda di legame imprime e riconosce un senso al tempo, alla coabitazione coi morti o a particolari apparentemente insignificanti (un bacio, uno sguardo, un toccare la pelle...). Nel libro, percorso da stupori e da brividi, da chiaroveggenze e da timori, una dura gratitudine rintocca: la vita di un padre con la sua donna e le creature rilegge nel segno della speranza l'universo a dismisura d'uomo."""" (Davide Rondoni)" -
Porta libeccio
"C'è vento in questo libro. Qualcosa di vitale, lieve e impetuoso, sostiene le arcate dei versi, il respiro spezzato di andamenti quasi narrativi (è anche un racconto di perdite e scoperte) che s'allargano in golfi di immagini. Arcate attraversate da ombre e da lampi, e da un canto meditativo continuo. È percorso personalissimo di formazione, una scoperta esistenziale nel corpo vivo dell'esperienza di una ragazza che attraversa, in modo emblematico, grazie alla voce di un'arte poetica già sicura per un esordio, i passaggi fondamentali di distacco e di riappropriazione del senso della tradizione e degli affetti primari. C'è vento qui, erige una ariosa cattedrale, libera come una giovane donna, animata, antica, futura."""" (Davide Rondoni)" -
Alba che non so
"Libro del disinganno e del patire, e pur vivacissimo d'invenzione e lingua come d'un segreto fuoco di gioia. Un barocco tragico e ardente, una addolorata sincera discesa nel proprio ìnfero. Vi è una forza nelle poesie di Anita Piscazzi che lascia a volte tramortiti e non solo per libertà di composizione, ma per la nuda sincerità mai disgiunta da una ricerca del ritmo e del vestito di parole giusti per dirla. Pronunciare le parole di una infiammata e dolente femminilità, conoscere le slogature e le ferite, e anche le cuciture, è il compito del libro. Sulla tastiera di questo pianoforte di amore e dolore si sentono le note tipiche di un Sud sempre antico e sempre nuovo. E in mezzo a tanti riferimenti colti la voce antica e bambina di una specie di sperdutissima preghiera."""" (Davide Rondoni)" -
Incantati dalla Commedia
Dante vede, guarda, osserva e ammira. Scrive con il corpo concetti sublimi e azioni comuni. E la sua poesia ha una rara qualità cromatica, che si intona a tutti gli aspetti dell'essere e della natura. Dante racconta un poema di uomini e stelle, di spirito e sangue, con un linguaggio dal quale germoglia l'incanto di un verso metallico e celestiale. La forza del suo carattere, con i suoi odi e i suoi amori, traspare in ogni terzina e conferisce alle parole un peso, un accento e un fremito che nessuno mai è riuscito a eguagliare. La ""Commedia"""" è il viaggio di un artista che cammina dal buio alla luce e i 33 episodi di questo libro dicono che le persone semplici amano la bellezza del capolavoro dantesco. In queste pagine sono abbozzate situazioni umane e allo stesso tempo spettacolari, nate da un faccia a faccia con le parole del Sommo Poeta, capaci di dialogare con il lettore e di rispondere alle sue domande. Dante è un osservatore, un regista, un fotografo, uno scienziato, un cronista, un pittore e un maestro in tutte le arti, perché dantescamente ragiona e in dantesco scrive. Introduzione di Matteo Renzi.""