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Signor Buddha
È sorprendente come in queste poche pagine sia così evidente la profondità di ogni singolo gesto. Rituali dalla storia antica, rappresentano la conoscenza e la completa appartenenza al cosmo, alla natura circostante. Jessica Jansen in ""Signor Buddha"""" racconta tutto questo ai bambini. Con pochi e semplici gesti, coadiuvati dalle immagini, insegna a raggiungere il rilassamento completo prima di coricarsi. Lo illustra in modo efficace, cadenzando il tempo con pause e riflessioni. La concentrazione che ne deriva, a seguito dell'immedesimazione, conduce alla consapevolezza del Sé. Tale consapevolezza rapportata all'infanzia induce alla capacità analitica di pensiero, e altresì alla conoscenza del proprio corpo. Attraverso il gioco anche il bambino può apprendere tecniche di respirazione, sviluppare il senso del rispetto per gli altri e per l'ambiente. Lo yoga è una disciplina giovane, si rivolge a tutti, senza discriminazione di età, perché non è uno sport ma uno stile di vita. """"Signor Buddha"""" sarà una lettura molto piacevole ma soprattutto sarà molto divertente. Namaste. Età di lettura: da 5 anni."" -
CIM. Cento imperfetti mondi
Eleonora minaccia i vicini con l'acido muriatico; Anna Maria, ex tossicodipendente, aggredisce chi le sta intorno; Ludovica ha sviluppato un'ossessione per la chirurgia estetica e vorrebbe rifarsi le orecchie, sebbene le sue orecchie non abbiano nessun problema apparente; Piero, poco più che ragazzo, si prostituisce; Giobatta conduce la sua guerra contro i medici del Reparto psichiatrico; infine, c'è Palma, abusata dal suocero. E ancora le sorelle Lercari, Angiolina, Charles, Martino, Elena... Cosa hanno in comune tutte queste storie? I Cento Imperfetti Mondi sono vite differenti, accomunate dal fatto di riempire altrettante schede cliniche. Vicende reali, ricostruite... certamente verosimili. Vite, non casi. Due autori, due stili, un unico approccio alla scrittura e alle storie. Attraverso la scelta narrativa, ai «matti», agli esclusi, agli ultimi vengono restituite sensazioni, pensieri, dignità. Giacinto Buscaglia e Franca Pezzoni, psichiatri, firmano questa raccolta di racconti, ciascuno dei quali spoglia medici e pazienti dalle loro maschere, mostrandoli per quel che sono: uomini e donne. -
La cava degli orologi
Un intreccio originale, un testo diviso in tre parti. Un'ordinaria storia d'amore, di paure, di segreti e una rinascita spirituale alla ricerca del segreto della felicità; dei pensieri sparsi e considerazioni in libertà riguardo l'amore; un'ultima emozionante e fantasiosa storia amorosa ispirata da un sogno che l'autrice ha voluto trasporre su carta. Una scrittura emozionante che a volte vi farà sentire parte della storia e a volte spettatori di un sentimento autentico ed unico. -
Tsunapoli®
Alderisio Moccia è un commissario di polizia. Lui si definisce ""un mancato ortodontista sessantenne e in sovrappeso. Affetto da una malattia molto grave. Faccio spesso sogni strani e, ogni tanto, sono in preda a delle allucinazioni…"""". Da quando si è separato, vive in un piccolo appartamento a Caserta, ereditato dal padre, e la ex moglie ha cancellato dalla sua vita ogni traccia di lui, nei certificati di nascita dei figli risulta addirittura che loro sono nati per clonazione. Insomma quella del commissario è una vita complicata, ma lo sarà ancora di più quando verrà coinvolto nelle indagini della morte di due donne. Apparentemente le due morti sono slegate. Nel primo caso si tratta di una bella ragazza che sembra essere morta a causa di una overdose di stupefacenti, nel secondo caso l'indagine si concentra sulla morte di Carmela, la donna delle pulizie del condominio dove abitava la ragazza rinvenuta morta, è stata proprio lei a scoprire il cadavere della giovane e a sua volta viene stranamente investita da un furgone delle pompe funebri che era stato rubato. Dalle indagini del commissario emergono delle strane coincidenze che riveleranno intrecci e trame, perché molto più spesso di quanto pensiamo le cose non sono mai come sembrano a prima vista…"" -
Una vita da maestra
Antonella Brunacci nasce ad Assisi il 3 febbraio del 1958. Scopre fin da bambina la sua vocazione per l'insegnamento. Per fare bene un mestiere bisogna essere appassionati e Antonella ha messo sempre il cuore in ogni progetto ed ogni sfida che la vita le ha proposto. Una famiglia solida e unita le ha insegnato i valori per crescere e diventare donna e, nonostante la vita con la sua famiglia non sia stata troppo clemente, ha fatto tesoro di quegl'insegnamenti che l'hanno resa una maestra amatissima. Spiritosa e solare ha cercato di riportare un sorriso alla vita, attraversando momenti neri che si sono schiariti con la grande dedizione per il suo lavoro e la vicinanza dei suoi pilastri (Sandro e Daria). La scuola ha avuto un potere salvifico. Ha salvato lei. E lei ha saputo ripagare questo enorme favore con l'amore più sincero per l'insegnamento. Condividere il sapere e trasmettere gioia nell'apprendere è sempre stato il suo scopo: riuscito con grande successo. Una vita da maestra, una vita piena di aneddoti, una vita per la vita. -
Corde di marmo
"La sua parola - armoniosa e limpida - ha potuto offrire conforto, un correlativo di sostegno, un vero e proprio atto di ristoro nel buio di un sentire in quel momento disperato, disperso, disarticolato. È, infatti, fortemente da apprezzare il suo equilibrio di scrittura, sorprendentemente fluida nel suo essere articolata: scrive con un vero senso, pur senza risultare mai forzato o peggio ancora didascalico. Può sembrare una cosa banale ma in realtà è un risultato piuttosto raro: è facile fare grandi costrutti o chissà che articolazioni semantiche, ma renderle piene, veramente piene, è altra cosa... Edoardo Sottini riempie le parole, è come se le annaffiasse della sua capacità espressiva ed esse, piantine smarrite e spossate, si animassero, tornassero a sorridere alla vita.""""" -
Genealogia di un essere
Genealogia di un essere è una raccolta di poesie divise in tre sezioni che ripercorrono le fasi di un essere in movimento e fluido, in cerca di un'affermazione di sé attraverso l'incontro-scontro con gli altri. Intrappolato in un passato fatto di profumi di casa, l'essere si slega dai suoi antichi dolori per esplorare un sentimento più forte, arcaico, che fa pensare l'uno come un duo. Nonostante la genealogia di questo essere arrivi ad un punto di sella attraverso lo scontro con un altro essere in fase di affermazione - che lo porta ad esplorare parti di sé sconosciute - resta comunque intrappolato nelle aporie di un sentimento complesso, com'è l'amore, senza alcuna pretesa di uscirne risolto. -
Nato nel silenzio
La complessità delle esperienze che l'animo umano può subire - ma anche vivere - sono da Nicolò Cortegiano raccontate e affrontate in un delicato libro, Nato nel silenzio, che attraverso un simbolismo emozionale e metafore poetico-narrative ci racconta una storia che è tante storie e che ha il dono di emozionare, anche in maniera struggente, e di farci arrivare chiaro il messaggio di quanto l'essere umano non sia solo fragile e allo stesso tempo forte, ma anche delicato e inconsapevole pur nella sua coscienza, spesso troppo in balia di sé stesso. Questo libro è un percorso di vita, un moderno viaggio dantesco in quegli angoli bui della nostra comprensione (e non-comprensione), alla ricerca di quella parte di noi che spesso va perduta, anche se non ce ne accorgiamo subito. -
Le favole del nonno. Ediz. illustrata
Tra i vari giochi didattici, l'indovinello linguistico è una tecnica particolarmente efficace per lo sviluppo dell'autonomia e della creatività del bambino. Lo si educa, così, in modo divertente, al gioco delle parole, al ragionamento e alle conclusioni immediate e logiche. Vincenzo Aldegheri ha saputo utilizzare tale strumento con molta dolcezza e simpatia accompagnando ogni indovinello ad una immagine molto divertente e colorata. Il suo è un progetto d'amore, il quale nasce istintivamente impetuoso e si sviluppa a seguito della nascita della sua, tanto amata, nipotina. Nascono così ""Le favole del nonno""""; semplici, piene di vita e di sentimento, adatte a tutti i bambini del mondo e a tutti gli adulti che amano tornare ogni tanto bambini. Età di lettura: da 4 anni."" -
La casa del Graben
Feudo abbaziale di Moggio (Patriarcato di Aquileia), autunno del 1337. Il macellaio del villaggio La Poltabia, ultima propaggine del territorio feudale a confine con le terre imperiali, viene trovato morto, ucciso da una pugnalata e sfigurato dal fuoco. Tutti erano a conoscenza della sua clandestina attività di usuraio, ma i primi sospetti ricadono sulla giovane Giséle che, nelle ultime settimane, era stata vista frequentare la sua casa. Incolpare lei, per alcuni, è semplice: pare sia apparsa in due luoghi diversi nello stesso momento, capacità attribuita alle streghe; inoltre la sua famiglia, segnata da un passato drammatico e misterioso, proviene dalla Francia meridionale dove, nella prima metà del XIV secolo, imperversava la feroce repressione nei confronti dei lebbrosi. Ben presto Giséle viene accusata anche della morte improvvisa di una donna, prima dichiarata suicida. A difendere la ragazza e indagare sull'intricato caso è ancora una volta Martino da Fior (già protagonista del racconto Una ciotola di noci), sostenuto dai proprietari dell'osteria da lui frequentata, il saggio Pietro, la coraggiosa Ester, l'amata Gemma. Dall'attività investigativa, però, emergerà una verità molto più complessa dell'apparenza. -
Amore maledetto
Un amore profondo, passionale, intenso, eppure destinato a lottare contro forze oscure per poter avere la libertà di amarsi. Beth è una giovane ballerina che studia danza a New York dove incontra persone speciali, amici sinceri e un uomo, Nick, bello quanto affascinante, desiderabile quanto misterioso. Beth e Nick si amano da sempre, ma una maledizione li ha condannati a incontrarsi, innamorarsi e separarsi ciclicamente. Eppure deve esserci un modo per superare l'incantesimo e amarsi liberamente! -
Teoria della realtà
Qual è l'origine del tempo e dello spazio? Quali sono gli enti e le interazioni 'fondamentali' costituenti la Realtà osservata?...e quella non osservata? Qual è il 'confine' dell'universo?... e al di fuori cosa c'è? Quello che siamo in grado di percepire grazie a i nostri sensi - e agli strumenti matematici e tecnologici in nostro possesso - esaurisce la Realtà? La natura finita della nostra esistenza è una proprietà 'universale'? Queste sono le domande da cui parte Matteo Jahier, domande a cui non dà risposte, ma da cui nascono la filosofia e la fisica. Attraverso i Principi di Realtà e le categorie ontologiche l'autore formula le sue deduzioni sulla realtà osservata, esprime dubbi, perplessità e riflessioni e tenta di inserire gli imprescindibili risultati già esistenti in un paradigma di più ampio respiro filosofico. -
Il desiderio di cadere
"Ero entrato in uno spazio amorfo, senza tempo, e avevo perduto il senso dell'orientamento. Ogni inquietudine si era dissipata. Fu a quel punto che un profondo desiderio di fondermi con il mondo esterno s'impossessò di me, un desiderio di sciogliermi in quella luminosità accecante, ancorarmi nel vuoto, cadere e non tornare mai più indietro.""""" -
Lo scoglio distratto
Delicatezza e grazia si uniscono in questa prima opera letteraria di Sofia Capoccia, Lo scoglio distratto, una raccolta di poesie capace di dare vita a versi intensi, poeticamente drammatici, un connubio di sensazioni semantiche e private ravvivate da uno stile personalissimo e toccante, capace di rivelare una maturità e profondità fuori dal comune. Un'esperienza per il lettore di grande valore, che si sente avvolto dalla poetica dell'autrice, come un abbraccio che penetra le parti più profonde di sé. -
Una notte
Samanta Morris vive in un piccolo paesino di provincia, ha appena diciassette anni e un sogno che coltiva da sempre: quello di vivere a Londra e frequentare una scuola di redazione editoriale. Una mattina, al risveglio, d'improvviso si trova esattamente dove ha sempre voluto essere: è a Notting Hill e sta per affrontare il suo primo giorno di scuola, senza considerare poi che ha vent'anni e tutti sembrano conoscerla, tutti tranne lei stessa. Questa incredibile esperienza sarà per lei l'occasione per conoscersi, vivere un grande amore e sconfiggere finalmente il suo più grande demone: la paura. -
I fiumi sotterranei
Cosa lega fra loro un tenente della Wehrmacht, una famiglia contadina che da duecento anni serba un arcano segreto, tre anziane sorelle svedesi, un ambiguo agente dei servizi segreti, un ufficiale delle SS ed un attempato signore che ha eletto a ""buen retiro"""" un'antica dimora di campagna? Proprio lei: la """"Cartera"""". Fatta costruire dall'ultimo Doge, è questo misterioso edificio a fare da sfondo a storie che riemergono da un passato non ancora compiuto. Storie che prendono l'avvio da un semplice indizio, una busta e una fotografia, che coinvolgono il protagonista in un'indagine che, più si sviluppa, più apre nuovi interrogativi, trova ostacoli, rivela verità inquietanti, in un susseguirsi di colpi di scena e di flashback, nell'intricato intreccio di vicende umane drammatiche. Storie di eroismi, bassezze, amore e violenza riemergono in un presente impregnato di mistero e suggestioni. Le storie che riaffiorano dal passato sono come fiumi carsici che confluiscono nel presente contemporaneo, in quel """"non luogo-non tempo"""" che sembra materializzarsi nella Cartera e nella coscienza del suo inquilino."" -
Racconti del giorno dopo
Ciò che sorprende in questo testo di Giorgio Donati, ""Racconti del giorno dopo"""", è l'immediatezza con cui il ricordo si fonde con il presente. La lucidità e la capacità introspettiva, attraverso le quali il pensiero si fa spazio all'interno della consapevolezza: l'essere un tutt'uno con la natura circostante, con il cosmo e con la vita, gustandone il piacere e la gioia ogni giorno, sono le note persistenti che si odono in tutto il testo. Gli scatti che l'Autore con pazienza e amore ha collezionato per immortalare il suo mondo sono immagini nitide, piccoli fotogrammi che accostati gli uni agli altri creano la grande mappa della vita, quella che ognuno di noi vive tutti i giorni. Volti, nomi, luoghi, stati d'animo: tutto impresso in questo libro, come a voler eternare la storia e i momenti individuali. Ricordi d'infanzia, di gioventù ma anche ricordi dolorosi, di mancanza, fermi a testimoniare una fede assoluta, fonte di speranza, di consolazione e di ispirazione. Ma il lirismo evocativo di Giorgio Donati si avverte soprattutto nei suoi versi..."" -
Nuovi eroi, le origini
Civetta Notturna, il vigilante mascherato, sorveglia la città dormiente. Nel suo cuore arde la fiamma della giustizia. Stanco dei continui soprusi un cittadino qualunque riveste i panni di un giustiziere pronto a dare la caccia ai prepotenti che da anni affliggono il territorio. È un Nuovo Eroe, l'eroe dei nostri giorni, colui il quale di fronte alla nostra impossibilità di reazione emerge e si ribella ad ogni forma di sopruso. È colui che non arretra di fronte al pericolo ma combatte fino in fondo. Giuseppe Salerno, in questo racconto breve Nuovi Eroi, le origini, tratteggia un personaggio dal profilo interessante. Con l'ausilio della sua sfrenata fantasia ha saputo giocare sulla contemporaneità dei mondi, sfidando una realtà scomoda e a volte difficile da vivere. -
Piccoli segreti del prato
Piccoli segreti del prato è una raccolta di tre racconti che con fantasia e dolcezza ci spiega alcuni segreti del mondo della natura e in particolare degli insetti. Duda & Macaone, Ruck... E il segreto delle formiche tagliafoglie..., Sinny: la formichina che salvò la sua specie dall'estinzione sono, infatti, tre storie che con semplicità e chiarezza riescono a introdurre in questo mondo specifico i bambini di tutte le età facendoci vedere come in un piccolo prato possa nascondersi un grande universo. -
Il ragno ubriaco
Al secondo piano della clinica psichiatrica JP Homsted si trovano i pazienti più impegnativi e difficili il più grave dei quali è Theodor Greesman. Da qualche giorno sta avvenendo qualcosa di anomalo. Le gravi condizioni psichiche di Theodor sono all'improvviso migliorate, a detta dei dottori si tratta di un miracoloso mutamento, e la sua testimonianza nasconde un segreto da cui prenderà avvio tutta la vicenda dai contorni gialli: ""Sono rinato proprio nel momento in cui Greg mi ha fatto ascoltare una strana musica..."""", si tratta di Greg Aberbie, uno degli infermieri che lavorano nella clinica. Ma cosa intende il paziente con """"strana musica""""? Una scoperta scientifica rivelerà dei prodigiosi miglioramenti in campo terapeutico e Theodor Greesman è stato il paziente numero uno di questa sperimentazione. Greesman viene trasferito in un padiglione isolato e posto sotto stretta osservazione, il suo quoziente intellettivo supera qualsiasi livello di capacità umana, è come se per anni avesse vissuto in una caverna buia e all'improvviso si ritrovasse sulla vetta più alta di una montagna a osservare tutto il mondo dall'alto, investito dalla luce più accecante che si possa immaginare, una sensazione unica e mostruosa allo stesso tempo. Dietro a tutto ciò si cela non solo un mistero, ma anche un complotto: l'operazione """"ragno ubriaco"""". La genialità a volte ha qualcosa di diabolico e potrebbe sconvolgere per sempre le nostre vite, rendendoci vittime di complessi giochi di potere.""