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Wagner e il Nirvana
Un'importante e affascinante disamina su due delle più importanti opere di Wagner, L'Anello del Nibelungo e Parsifal, e sul modo in cui esse sono strettamente collegate l'una all'altra, su quanto sono influenzate dalla filosofia buddista e dalla concezione morale di Schopenhauer: le storie, i personaggi e gli intrecci che nell'Anello iniziano il proprio percorso trovano la massima espressione proprio nel Parsifal, attraversando vite, morti e rinascite, in quello che è un cammino di espiazione al fine di spezzare la ruota del karma. -
Ringrazio e sono grato
Con schiettezza e consapevolezza l'autore ripercorre la sua vita, dall'infanzia passata a Torre Spaccata, nella periferia est di Roma al sogno americano. Una vita sulle montagne russe, tra grandi perdite e seconde occasioni, successi e fallimenti, lavoro tenace e risalite. Filo rosso che attraversa il tempo dei giorni migliori e di quelli peggiori è il sentimento della estrema gratitudine, per tutto ciò che la vita ha saputo donargli. -
Storie nella storia
È il 1940 quando Peppino, bersagliere, viene chiamato al fronte albanese per la guerra contro i greci; appena partito fa amicizia con altri tre ragazzi, che saranno suoi compagni per tutto il periodo bellico, sia in Albania che, successivamente, in Africa. I quattro, nonostante tutte le difficoltà e le assurdità che ogni guerra porta sempre con sé, riusciranno sempre a cavarsela in qualche modo e senza mai perdersi d'animo, fin quasi a trasformare un tempo di disperazione in un'avventura rocambolesca. -
Lo scrigno dei ricordi
"Lo scrigno dei ricordi"""" è una sorta di diario autobiografico in cui Giuseppe Marcelli ripercorre, con uno stile brillante e divertente, alcune tappe della sua vita e del suo lavoro. Impiegato per oltre quarant'anni in una fabbrica attiva nel settore delle costruzioni aerospaziali, nel suo percorso umano e professionale ha avuto modo di relazionarsi con persone particolari, a volte un po' bislacche, e con situazioni curiose, talvolta ai limiti del grottesco e del surreale. Un tale contesto non poteva che far nascere una ricca aneddotica di episodi ed esperienze di cui l'autore, tra un sorriso e una riflessione, ci dà testimonianza e rende partecipi." -
La vera storia di un capitano
Il drammaturgo tedesco Bertolt Brecht affermava che la Storia ufficiale, quella con la ""s"""" maiuscola, è fatta da pochi leaders. Ma a fare la storia vera sono le persone comuni, gli uomini e le donne che nella loro esperienza quotidiana contribuiscono, grazie all'onestà e ai sacrifici, a migliorare e far progredire la società in cui vivono. La vera storia di un capitano è la biografia di Luigi Iozzino, un uomo audace nato in un piccolo borgo della provincia di Napoli all'inizio della seconda guerra mondiale. Legato in modo viscerale al mare, tanto da voler intraprendere gli studi nautici e fare della propria passione un lavoro, ha saputo dimostrare altrettanto coraggio nelle scelte e nelle situazioni che la vita gli ha messo davanti, diventando un punto di riferimento per chi l'ha conosciuto."" -
Dimmi di te
Un passo che Marco avrebbe riconosciuto in una piazza gremita da migliaia di persone. L'oscillare delle spalle, l'incedere sicuro, lo sguardo fisso davanti a sé come se il mondo attorno non esistesse. Così avviene l'incontro, dopo tanti anni, tra Marco e l'amico Nico. Oltre vent'anni sono trascorsi dall'ultima volta che si sono visti. Due persone che, in realtà, sono state sempre molto diverse, l'una sicura e spavalda, l'altra timida e incerta. Ma quello che sembra essere un incontro casuale, ben presto si rivelerà un piano studiato da tempo per dare una svolta al destino che la vita aveva in serbo per i due amici. Le storie di Nico e Marco inevitabilmente si intrecciano, il passato torna a galla scuotendo le loro anime, come la brezza del vento increspa la superficie piatta di un lago e nulla sarà come prima. Due vite che il tempo ha trasformato e rese sempre più lontane. Marco si è sposato, ha una splendida moglie che ama alla follia, due figlie adorabili, un lavoro che gli permette di coltivare la sua grande passione per la musica. Nico invece ha avuto una vita burrascosa, si è sposato tre volte, si è ritrovato inconsapevolmente in un giro di affari e corruzione oltre ad avere una malattia che lentamente avanza. Ma il destino riserva sempre delle sorprese e alla fine accadrà quello che nessuno si poteva aspettare… -
Commento ad alcuni testi dell’Antico Testamento
Una raccolta di catechesi fatte dall'autore in alcune parrocchie di Roma, delle esegesi approfondite affrontate con lo sguardo analitico dello studioso. È questo il libro di Osvaldo Murdocca, che commenta per noi alcuni testi scelti dell'Antico Testamento con lo scopo di contribuire alla diffusione della Sacra Parola di Dio e della cultura religiosa cattolica. -
Agisci sempre restando dentro. Purpose, benessere e spiritualità, tutto in uno
Gli spunti offerti da questo interessante ed affascinante saggio sono molteplici. È un percorso all'interno del nostro essere più profondo, il quale ci conduce alla consapevolezza di ciò ""Che siamo"""", come punto di partenza per la realizzazione della nostra vita, per """"Essere Leader"""" e scoprire la nostra """"Purpose"""". Alessandro Broccolo in """"Agisci sempre restando dentro Purpose, Benessere e Spiritualità, tutto in UNO"""" giustamente osserva: """"Noi non siamo il nostro ruolo nella vita, le cose che possediamo. Noi non siamo i nostri desideri o bisogni. Noi non siamo neanche il nostro corpo e la nostra mente, pur essendo anche corpo e mente, in quanto UNO è tutto ed è l'unica cosa che esiste veramente"""" qui, esattamente, in questa citazione, è inserito il pensiero cardine dell'Autore. Il sentirsi imbrigliati ed obbligati in ruoli non confacenti e soprattutto aggrediti continuamente dagli stimoli esterni, i quali, si insinuano nella mente, ci porta a separare """"Quello che siamo"""" da uno stile di vita equilibrante e dalla nostra intelligenza emotiva, portandoci a rincorrere qualcosa fuori di Sé per sentirci realizzati, allontanandoci dall'appartenenza al Tutto. L'Essere è uno e indivisibile, ogni singola sua parte è correlata all'ambiente circostante e viceversa, è una relazione scambievole atta a generare benessere, amore e uno stato intrinseco di felicità la quale si rivela appieno nella nostra Purpose, ossia il modo in cui esprimiamo l'energia fondamentale alla vita."" -
Sempre dritto
Questo è il racconto di un viaggio avventuroso, intenso, avvincente, ma anche terribile, giurassico, faticoso. Zaino in spalla, sogni in tasca, occhi famelici, Sergio e Dario partono per il Sud America. Percorreranno chilometri infiniti guidati dal desiderio di conoscenza e libertà, verso luoghi dove la natura è maestosa o in città caotiche, seguendo ""la strada meno illuminata"""", rimodellando ogni volta piani prestabiliti, sempre on the road, sempre dritto. Quella corsa senza tempo ci stava sfinendo, erano giorni che ci trascinavamo, da una parte all'altra, senza mai voltarci indietro. Sempre dritto. Ogni giorno avevamo cose da fare, visitare posti nuovi, appuntamenti dell'ultimo minuto da rispettare, ma non volevamo perderci nulla di quel viaggio."" -
Leam et Nebe. Il monito di Leonardo e la rivincita di Giuda
Praga. Adam Skuhravy, un uomo ormai abbandonato a se stesso, con in testa una decisione folle - offrire il proprio cuore per salvare la figlia - e una valigetta tra le mani, sta attraversando Praga per arrivare nel luogo in cui farà l'intervento. Non vi giungerà mai: un'automobile lo investe e Adam si ritrova in una dimensione che non è più né morte né vita, a dover superare una serie di prove per adempiere al proprio destino. Adam non è un uomo qualsiasi, bensì l'ultimo discendente di un'importante stirpe: quella degli Iscariota. Firenze. La professoressa Dalia White, coinvolta nelle ricerche su un quadro attribuito al Giambellino, scopre che sotto di esso, in realtà, si nasconde un'opera perduta del maestro Da Vinci, l'Apolide. Il quadro, inoltre, cela un segreto ancora più sconvolgente: indica la strada per svelare il più grande mistero dell'umanità, quello della vita eterna. -
La luce del nero
Il romanzo narra di Leo, un quarantottenne modesto bancario. Insoddisfatto della famiglia e del lavoro, affetto da una attrazione ossessiva per il sesso a carattere compensativo. Per questi motivi esistenziali, inizia una Terapia Analitica, che sospende dopo appena quattro sedute per il silenzio assoluto da parte dell'Analista, che trova incomprensibile e senza beneficio. La piatta quotidianità di Leonardo si ribalta quando riceve una proposta da un misterioso cliente della banca, che lo porterà a Como per svolgere un lavoro di riciclaggio di denaro. Durante la notte che precede la prima prova a cui è chiamato, Leo racconta gli episodi salienti della sua vita, immaginando di trovarsi in Sedute Analitiche come desiderava che si svolgessero con l'Analista a cui potersi rivolgere. A Como per Leo inizia una nuova vita. Incontra una donna più anziana di vent'anni, affascinante, ricca, cocainomane e spacciatrice in ambienti ricchi; nasce una passione veemente che pare inspiegabile, motivata proprio dalla differenza di età. Inaspettati e successivi eventi, troveranno eco nella citazione di Dostoevskij. -
Sulla cresta del cielo
Questa è la vita di un'avventurosa viaggiatrice di professione, di nome Nicole. È una donna forte e passionale, che ama cibarsi di emozioni intense e, dunque, non si tira indietro mai dinanzi alla possibilità di sperimentare, amare, soffrire, perché vivere vuol dire tutto questo. La sua forza d'animo verrà messa a dura prova. Riuscirà, Nicole, ancora una volta, a risalire la cresta del cielo? -
Confini
Sono passati cinque anni dal Buio, un'apocalisse che ha sconvolto l'esistenza sulla Terra lasciando strascichi di sofferenza dietro di sé, eppure, nonostante tutto il dolore, la vita ha continuato la sua corsa. In un piccolo villaggio senza nome abita Kate insieme al compagno Sam, le loro giornate sono piuttosto ordinarie ma ricche di amore e impreziosite dalla dolce follia di Kate, che, però, nasconde un terribile male dietro balli e risate. Quando nella loro esistenza arriva John, fratello di Sam, l'equilibrio che avevano costruito sarà completamente ribaltato in favore di un amore ancora più grande, dalla nascita di qualcosa che nessuno dei tre avrebbe mai potuto nemmeno immaginare. Parallelamente, vent'anni prima, Hanna vive tremendamente infelice ed annoiata all'interno di quella che lei definisce una prigione dorata, fino a quando, nel giardino sul retro, un incontro inaspettato sconvolgerà la sua esistenza. -
Spartaca
Milano. Autonominatasi Spartaca da Spartaco, lo schiavo dei Romani eroe di una grande rivoluzione servile, l'allegra ragazza detta poi Sparty, sposa Egli, detto Sphynx, malvisto dagli zii con cui lei, orfana, è cresciuta. Superata la fase di sacrifici e ristrettezze, i due sposi si confrontano quotidianamente con le loro differenti personalità: Sparty - ex avvocato che non scende a compromessi - è una donna imprevedibile e appassionata, che ama ridere e suscitare risate; suo marito è un intellettuale severo, disinteressato ai dettagli della vita fino a diventare assente, ma inamovibile dal sentimento profondissimo che prova per la moglie, soprattutto quando giunge la notte e la voglia di amarla prende il sopravvento. Nascono due figli, tanto desiderati da Sparty quanto considerati da Sphynx solo come un regalo fatto a lei, ma per sua moglie la svolta, cioè lo spezzare finalmente le simboliche catene che ha incontrato in ogni fase della sua vita, arriva quando riesce a fare del suo naturale senso dell'ironia un lavoro, diventando redattrice di attualità in un prestigioso settimanale femminile. L'insensibilità di Egli si manifesta anche di fronte alle problematiche che lei, nuova arrivata tra feroci giornaliste già esperte, deve affrontare per potersi affermare senza essere manchevole verso gli adorati bambini. A rivoluzionare la sua esistenza c'è anche Arki, più giovane di Spartaca, innamoratissimo, che cerca di averla tutta per sé. Sarà la chance per vivere una vita libera dagli schemi? La voce narrante è della figlia di Sparty, che dà vita a un racconto spassoso e brillante, ma anche colmo di poesia e di cuore. -
Cinquanta haiku per Torino
C'è un sottile filo che allo stesso tempo divide e unisce due diversi modi di concepire le cose che si possono sintetizzare in ""troppo"""" e in """"poco"""". Un punto di incontro si trova considerando la genuinità che ci offre l'immediatezza, che si può poi diramare verso il troppo o, viceversa, verso il poco. In ambo i casi, non c'è una definizione di ciò che è giusto o sbagliato. Il poco oppure il troppo possono ugualmente andare bene, dipende da noi. La poesia può offrire quell'immediatezza tale da consentirci di meditare su ciò di cui abbiamo bisogno, se vogliamo soffermarci alla superficie o se vogliamo andare oltre, verso le sfumature di ciò che ci circonda e che spesso osserviamo fugacemente, senza fare caso ad alcuni particolari. Gli Haiku di Paolo Dacorsi sono il disegno di un viaggio attraverso le bellezze della sua città: Torino. L'autore ha creato i suoi Haiku collocando le parole in un ordine equilibrato che arriva a chi legge e che solletica piacevolmente il desiderio di visitare i luoghi che hanno ispirato i versi della raccolta Cinquanta Haiku per Torino. Dalla prefazione di Josy Monaco."" -
Il figlio di Giuda
"Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare."""" Matteo 18, 6." -
Mi sento disoccupato
Il libro prende spunto, dalle riflessioni scaturite dal passaggio travagliato da lavoratore dipendente ad imprenditore. Penso di avere, come tutti, una forma mentis che, se non timbro il ""cartellino"""" la mattina, mi porta a pensare di essere senza lavoro, questo perché in tutti noi c'è il concetto del posto fisso. Nonostante da oltre 10 anni sia indipendente, come imprenditore """"Mi sento disoccupato"""". Il libro, in 8 capitoli, cerca di dare una panoramica sul lavoro e, come modesta pretesa, vorrebbe esser una spinta per iniziare un processo di innovazione per un futuro migliore per tutta la società. Ognuno, credo, dovrebbe diventare imprenditore di sé stesso. Detta così sembra una goccia in un lago, ma non dobbiamo scoraggiarci. Ogni processo inizia sempre da zero. L'importante è non arrendersi davanti agli ostacoli, che sono quelle cose che vediamo quando perdiamo di vista l'obiettivo."" -
Cent'anni e poi
Carlo Alberto, di famiglia umile, studia in seminario che poi abbandonerà per laurearsi in giurisprudenza, ma la guerra incombe e Carlo Alberto viene chiamato alle armi e combatte sul fronte francese. Dopo l'armistizio dell'8 settembre diventa partigiano perché non crede nei valori del fascismo e vuole che la guerra cessi al più presto. Poi si ammala di tisi e fortunatamente guarisce. Il padre muore e anche i due fratelli, combattenti in Jugoslavia, vengono uccisi. Rimane da solo con la madre. Finita la guerra torna a casa, intraprende la professione di avvocato, sposa la sua amata Marta e finalmente coronerà il sogno di avere una famiglia tutta sua. Un diario intimo e personale quello di Carlo Alberto, meraviglioso perché, con una scrittura fluida e puntuale, attraversa quasi un secolo di storia personale che poi diventa quella del popolo italiano che si è trovato a dover combattere una guerra mondiale, la seconda, senza volerlo realmente fare, e infranti i sogni di milioni di giovani che lavoravano o che come Carlo Alberto avrebbero voluto continuare a studiare. E poi è la storia di un popolo che resiste, che si ribella al fascismo e non vuole più prender parte alla battaglia. È la storia di un uomo saggio, altruista e coraggioso che ha votato la propria vita per il bene altrui, un esempio non solo per i suoi figli ma soprattutto un faro costante per i nipoti. E sarà proprio Francesco, il nipote prediletto, ad ereditare il suo diario e gran parte dei suoi insegnamenti… perché ""le storie spesso finiscono da dove sono iniziate…"""""" -
Marasma a Tokyo
Otto giovani ragazzi uniti da un profondo legame di amicizia, dietro sollecitazione di Alfredo, il leader del gruppo, partono alla scoperta del Sol Levante. Storditi dalla novità e dallo scintillio della modernità nipponica, si trovano ad affrontare varie situazioni, mettendo spesso a repentaglio la loro esistenza. Ma nascosto tra le pieghe della loro amicizia si cela il dramma della situazione psicologica di Fucio, il quale vaga come una mina impazzita, pronto ad incendiarsi alla minima sollecitazione; spesso deriso e beffeggiato svilupperà un livore che si rivelerà poi disastroso. ""Marasma a Tokyo"""" di Christian Marotta è un testo dalle tinte drammatiche, al contempo surreali e grottesche, un affresco fedele e reale dei tempi odierni. I suoi personaggi, a volte cinici e impietosi, mostrano il volto della disumanità e dell'indifferenza verso la sofferenza altrui e del mondo circostante. Il linguaggio, scevro di strutture sintattiche articolate e contenente lessicalizzazioni sintetiche, rende il testo particolarmente efficace e diretto. Ogni singolo personaggio ha vita propria ed una specifica caratterizzazione psicologica. A causa della sua complessa struttura narrativa il romanzo può essere catalogato come appartenente al filone noir, presenta altresì caratteristiche del thriller psicologico, erotico e splatter punk."" -
Nata nel cuore di una festa
"La mia scelta di vita è l'amore"""". Sono queste poche parole a riassumere il pensiero che guida l'esistenza di una donna, narratrice per professione, conosciuta con il soprannome di """"Sciamana"""". Un giorno, passeggiando in un parco, la sua attenzione viene colpita da un uomo assorto su una panchina a leggere un libro: Sciamana ha già vissuto molte età, ma tra i due scocca subito una scintilla che finirà per rivelare sorprese inaspettate. Proiettando la propria vita in quella del suo personaggio, in """"Nata nel cuore di una festa"""" l'autrice ci invita a riflettere sul fatto che vivere significa non rinunciare mai a nessun sogno, provando a realizzarli tutti a qualsiasi età e indipendentemente dal giudizio degli altri e dalle convenzioni sociali che spesso ci limitano."