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Tresa. La decima figlia
Tu ascoltavi attentamente e se mi fermavo un po' mi dicevi: ""dai nonna, continua perchè mi piace tanto"""" Io continuavo a raccontare e tu nel dondolio dell'amaca, nel dolce monotono mormorio delle onde del mare, mentre il vento tiepido ti accarezzava il viso, a volte ti addormentavi felicemente e sognavi pascoli verdi, alberi tutti colorati carichi di frutta e vaste distese di campi ondeggianti di grano tutto indorato, lambiti incessantemente da una brezza leggera del vento di tramontana. Tutto questo era la """"Gurfa""""."" -
Non voglio imparare a vivere
Ginevra aveva una valanga di emozioni che riversava nei suoi occhi, nei suoi atteggiamenti. Mai avrebbe patteggiato un'esistenza priva di spessore, legata a miseri infingimenti e a condizionamenti di ogni sorta. I ruoli imposti che la società reclama le erano invisi, non voleva imparare a vivere secondo gli schemi ordinati, seguendo i dettami di una società falsa e intrigante; piuttosto avrebbe seguito i suoi impeti e i suoi slanci riversandoli sull'amore per le piccole cose, sugli animali, che lei adorava oltre misura, sulla letteratura, sua compagna di solitudine e di silenzi. Il silenzio di cui si circondava a volte era assordante, invadeva la sua mente e la inglobava nella spirale delle sue angosce. Lei era un essere complicato, ma aveva il mare dentro: l'impeto delle onde che si infrangono nelle coste rocciose e scabre della Cornovaglia. Conosceva perfettamente quella sensazione di abbattimento che provano le onde nel riversarsi affrante sulla roccia, per poi ripartire con forza rinnovata per riprovarci, per ritentare un nuovo cammino. Molte volte aveva ricominciato la sua esistenza, aveva raccolto le emozioni rimaste e le aveva incollate nel suo cuore per non farle andare via, ed era rimasta lì anche quando forse avrebbe voluto fuggire, aveva raccolto le ceneri ma non le aveva disperse al vento: le avrebbe perse, e non voleva. Voleva imparare a vivere guardando il volto dell'ineluttabilità delle cose, avvertire le emozioni e relazionarsi con la sua onestà intellettuale. -
Nella vita come nelle fiabe!
Questa speciale raccolta di fiabe è adatta a coinvolgere i lettori più piccoli ma non solo, perché ogni racconto incanta e invita anche a riflettere, stimolando il momento di ritrovo con il bambino che alberga dentro ogni adulto, più o meno nascosto. Ad accompagnare il narratore - o meglio a intervenire spesso commentando la storia in maniera leggera e comica - è un personaggio delle fiabe noto e amato, che qui si discosta dalle sue classiche rappresentazioni. Tra principi e principesse, aiutanti preziosi ed elementi magici sono vari i racconti che in questo libro vengono riproposti con originalità, in una versione inedita più vicina alla realtà ma sempre allietata da un'atmosfera sognante. Nella vita come nelle fiabe, quando non ci si arrende, prima o poi sorprese e risvolti felici si manifestano, anche per quelle principesse più moderne che non hanno mai danzato a un gran ballo - ma che non per questo devono perdere la speranza - e per quei principi destinati a restare ranocchi perché interessati a qualità più nobili di una bella apparenza. Questa raccolta ci ricorda che la storia di ognuno di noi è unica proprio perché la interpretiamo a modo nostro, ""cucendoci addosso"""" la nostra fiaba. Età di lettura: da 6 anni."" -
La donna con gli occhi bianchi
"Troppo scettica per scoprire il mondo attraverso gli occhi degli altri. Troppo schizzinosa per toccarlo con mano"""". Luna è una ragazza diciassettenne che all'età di tre anni ha perso la vista. Ironica fino al cinismo, ha un rapporto positivo con la madre e uno conflittuale con la sorella maggiore. La sua migliore amica è Bianca, il suo cane guida. Un giorno, dopo l'ennesimo litigio con la sorella, esce di casa ancora in pigiama ma, a causa delle molestie di una baby gang, è costretta a cambiare il suo percorso abituale, ritrovandosi per strade mai percorse prima. Inizia così un viaggio fisico ma anche mentale dal quale affiorano continui flashback dal passato. Con abile maestria e sensibilità, Gianluca Danieli riesce a descriverci un mondo di angosce, paure, impulsi e speranze, raccontandocelo """"dal punto di vista"""" della diversità." -
Altar Heaven
Altar Heaven è una grande città, un luogo ricco di possibilità, quasi sicuro per chi vuole farsi una nuova vita o scappare dalle persecuzioni dell'Impero... Eppure, sotto una superfice di apparente tranquillità, si snoda una profonda giungla di segreti e bugie, alcuni talmente grandi da avere il potere di cambiare completamente la vita di chi vi vive. Possibile che il destino e la libertà della popolazione di un'intera città siano nelle mani di un improbabile gruppo di eroi? Sempre che così si possano definire... -
Io, ragazzo di Calabria. La storia un po' particolare di un ragazzo normale
Il ristorante di Raffaele De Luca e del fratello è diventato il fulcro delle vicende raccontare in queste pagine. Ricordi, aneddoti, testimonianze che hanno animato le sale dove al tavolo del ristorante si sono seduti attori, registi e personaggi noti dello spettacolo. Una lettura piacevole, ricca di curiosità e confidenze, tanto che anche al lettore sembrerà di essersi seduti al tavolo del ristorante di De Luca per apprezzare non solo la buona cucina, ma anche per condividere serate piacevoli in compagnia di ospiti speciali. A corredo del volume una serie di fotografie scattate all'interno del ristorante dove sarà facile riconoscere volti noti del cinema e della televisione. -
Santa Rania
La storia nostalgica e orgogliosa di un piccolo centro abitato del Comune di Caccuri. Sin dalla sua fondazione, avvenuta agli inizi del 1800 per opera di tre fratelli di cognome Loria, è stata abitata da persone dedite al lavoro che inizialmente riguardava l'agricoltura e l'allevamento di bestiame. Man mano che passavano gli anni la situazione economica migliorava notevolmente grazie sempre alla inclinazione costante e continua degli abitanti di Santa Rania verso attività lavorative di ogni genere purché oneste. Si costituirono le prime imprese edili, e oltre alla coltivazione di viti e olivi, i santaranesi cominciarono ad entrare come dipendenti nella pubblica amministrazione. A partire dal 1946 è stata rappresentata nel Consiglio comunale, dal 1980 il vice sindaco è sempre stato un cittadino di Santa Rania. -
Tutta n'ata storia
Ciro è Napoli che sogna e sorride di fronte ai problemi e alla ferocia della vita. Osserva tutto poi lo elabora e lo trasforma abilmente in qualcosa di bello. La vita non è facile ma lui, che non ha spalle grandi, si fa strada con enorme forza. Poi scopre di essere innamorato e con l'amore riemerge da terribili momenti nei quali temeva di sprofondare. In questa storia ci sono emozioni forti e, forse, difficilmente il lettore rimarrà indifferente davanti a tutta n'ata storia. -
Pellegrini e pagani a Roma
Pellegrini e Pagani a Roma è un saggio storico sulle forme di espressione religiosa che hanno contraddistinto l'architettura sacra dell'antica Roma. Il testo, organizzato secondo una ripartizione per aree della capitale, guida alla lettura dei monumenti intesi come espressione artistica della ritualità pagana e cristiana e delle successive forme del sincretismo religioso. La diffusione del culto cristiano operata dagli apostoli nel panorama ideologico-culturale romano apre la strada ad una nuova grande fase della storia, non esente da sanguinose repressioni e dispute dottrinarie, che darà avvio al graduale processo di affermazione del Cristianesimo in Occidente. Nell'avvicendarsi storico, le personalità degli imperatori abbracceranno di volta in volta le rispettive fedi, veicolando linguaggi e manifestazioni artistiche verso forme di propaganda politica. Luoghi di culto segreti nasceranno durante le persecuzioni anticristiane costituendo l'origine dei nuovi nuclei cristiani, mentre pire di corpi ardenti illumineranno le notti della città eterna. L'avvento del Cristianesimo, se da una parte adombrerà le precedenti espressioni religiose, dall'altra contribuirà a perpetuare la memoria storica dei luoghi, conservandone le testimonianze. Con il processo di cristianizzazione avviato nel IV sec. d.C. dall'imperatore Costantino, comincerà la graduale irradiazione del Cristianesimo, attraverso l'erezione di grandi basiliche sorte sui luoghi del martirio e lungo le rotte del pellegrinaggio cristiano, che condurrà alla definitiva affermazione del papato. Nell'età dei regni romano-barbarici, nuove dirigenze aderiranno all'eresia ariana, intravedendo nella pratica religiosa un mezzo attraverso cui attuare l'unificazione culturale dei popoli. Dopo l'incoronazione di Carlo Magno il processo di rinnovamento culturale avviato dalla Chiesa d'Occidente troverà poi il suo apice con l'istituzionalizzazione dei rapporti tra Papato e Impero. Contemporaneamente, la presenza all'interno del mondo artistico romano di istituti laici e preesistenze pagane, testimonierà la presenza di parallele forme di religiosità, legate al mondo fenomenologico della magia naturale da cui nasceranno commistioni di sacro e profano, che dalla classicità ad oggi hanno contribuito ad alimentare il volto oscuro della città di Roma. -
Il funerale del mio amico
Storie da una vita vissuta fino in fondo, si rincorrono i ricordi che con forza chiedono di non esser dimenticati attraverso questo racconto sentito e sincero. Così l'autore ricorda Massimo, ""un amico che ha toccato il cuore di molte donne, quello di tanti uomini e di alcuni di loro il portafogli che svuotava per riempire il suo che a sua volta dopo aver trattenuto ciò che serviva per il suo """"personaggio"""", si svuotava per il bene di altre persone. Un paladino non della giustizia che ha infranto innumerevoli volte per reati da ladro di polli, ma bensì dell'amore che ha distribuito a destra e manca senza sosta, il suo compito di vita. Una vita intrigante, avvolgente, e soprattutto affascinante. Il ricordo di Massimo, di mille peripezie e mille espedienti che Lui amava chiamare """"operazioni"""", un lavoro che di lavoro non aveva nulla ma era spesso più duro di qualunque altro lavoro""""."" -
Ancora in tempo. La fragilità e la forza delle parole
Ricordare il proprio vissuto, narrare a se stessi momenti di vita importanti aiuta a capire quanto sia complessa la mente umana, quanto sia misterioso il cuore e quanto sia difficile farli convivere. Ma ancora di più, ritrovarsi e riconoscersi nei racconti di altri che attraversano le stesse difficoltà è un buon antidoto contro la realtà virtuale sempre più dominante e pervasiva, guidata dal culto dell'apparire e del perfezionismo artefatto, ma che conduce sempre più spesso a un isolamento reale. Le persone che hanno dato vita a questo libro, con i loro racconti, le loro ansie e le loro paure hanno trovato la forza di reagire ed affrontare le loro insicurezze narrandosi, ascoltandosi, affidandosi alla guida di una premurosa alleata. Questi percorsi, ognuno dei quali è unico, partono dal vissuto reale, quotidiano, per dimostrare che si è ""ancora in tempo"""", sempre, per essere ascoltati e compresi, sorretti e guidati nel riconoscersi fragili e vulnerabili, ma capaci di affrontare nuove sfide per una consapevole rinascita."" -
Tradurre il mondo in cielo
"Un corso in miracoli"""" (A Course In Miracles-ACIM) è uno dei testi che più hanno lasciato un segno indelebile in quell'epoca così particolare che è stata la seconda metà del '900, epoca di sincretismi, di sperimentazioni, di ripensamenti, di sintesi, e anche di un certo eclettismo. Caratteristica tipica di quel momento storico è la ricerca di una congiunzione originale fra il linguaggio spirituale e quello psicologico, fra l'Oriente e l'Occidente, fra la tradizione antica e un'antropologia del tutto nuova capace di interloquire in modo efficace con l'uomo contemporaneo: in questo ACIM rappresenta un unicum nel suo genere, per la profondità e la complessità con la quale si immerge nell'analisi delle dinamiche relazionali. Non a caso ha venduto milioni di copie ed è stato tradotto in più di venti lingue dagli anni '70 ad oggi. Nel messaggio di ACIM il tema del """"perdono"""" è al centro di tutto come una cuspide su cui si giocano le sorti del mondo interiore: un tema che si sviluppa sui due livelli entrambi irrinunciabili della ricerca psicologica e della dimensione spirituale. Questo è il filo d'oro che attraverso le pagine del libro cerca di estrapolare un percorso unitario dalla grande complessità di ACIM: un piccolo viaggio verso un livello profondo di libertà, che apre a possibili approfondimenti soprattutto nel campo delle relazioni interpersonali e della pedagogia." -
Se solo...
"Se solo..."""" è la narrazione in prima persona del viaggio emozionale dall'infanzia ad oggi delle protagoniste. Alev e Hande a causa di eventi tragici perderanno il loro equilibrio e la fiducia in sé stesse. La loro amicizia e l'amore daranno loro nuovamente il coraggio di sfidare i propri """"se solo"""". Riconquisteranno la felicità perduta e realizzeranno i propri sogni. Storie di donne che si intersecano tra loro toccando temi molto delicati come l'elaborazione del lutto, le pari opportunità e la violenza di genere." -
Le chicche della Sole
Una vivace e piacevole incursione nel mondo della cucina semplice, ma raffinata, dove non manca mai un tocco di classe. L'autrice divide le ricette a seconda delle varie occasioni fornendo sempre, oltre a dettagliati ingredienti e preparazione, consigli preziosi per rendere unici i piatti. Il testo è corredato da belle foto che ci introducono in ambientazioni gradevoli che ben incorniciano le pietanze. E allora cosa aspettate: immergetevi con piacere nel variopinto e godurioso mondo delle Chicche della Sole. -
Poi ti raggiungo (Giulia)
Giulia parte per Siena solo per frequentare un corso di aggiornamento di contabilità per l'azienda per cui lavora. E mai e poi mai avrebbe pensato che tre giorni sarebbero bastati per sgretolare tutta la sua vita, la routine, la stabilità acquisita negli anni, pur se fatta del controllo ossessivo del marito, facendo emergere una Giulia ""nuova"""" o piuttosto la """"vera"""" Giulia, quella che non aveva mai abbastanza tempo per se stessa ma in abbondanza da dedicare agli altri; al marito, ai figli, alla casa, al lavoro… Incorniciata nella bellissima città di Siena, la storia affascina il lettore in un intreccio tra amore, passione, avventura, sensi di colpa, voglia di riscatto e di essere finalmente felice."" -
L'ultimo treno
Il protagonista de ""L'ultimo treno"""", Carlo Celeri, si sveglia in un luogo irriconoscibile: una stazione dei treni asfissiante e imperscrutabile, cinta di muri bianchi e popolata da figure sinistre. In questo luogo da incubo è costretto a camminare lungo i binari nella speranza che le tracce dei treni possano ricondurlo alla realtà. Ma la realtà, la verità, alla quale Carlo Celeri vorrebbe fare ritorno, può risultare più crudele di quanto si aspetti e la ricerca che riporta al presente deve necessariamente passare attraverso i ricordi, spesso dolorosi, della propria esistenza. Nel suo primo romanzo, Luca Mannea intreccia il classico genere del poliziesco con le esperienze della coscienza, facendo particolare attenzione agli elementi percettivi e sensoriali dei suoi personaggi e provando ambiziosamente a trovare un proprio stile letterario."" -
Abbracciami forte
Quanto una singola decisione può rovinare profondamente una famiglia? Quanto, invece, sono le azioni di ognuno che ingrossano un fiume già pronto a straripare? Quando i cadaveri di un uomo e una donna vengono trovati in un parcheggio isolato e quasi completamente svestiti, sono in pochi a dubitare che i due fossero amanti. Ancora più facile è confermare i sospetti se la loro relazione è ormai sulla bocca di tutto il paese da tempo… Ma se tutti sapevano, perché uccidere i due innamorati proprio adesso? È bastata la decisione di costringere la propria figlia a un matrimonio combinato a innescare la terribile catena di eventi che ha distrutto la famiglia di Francesca e Laura o c'è dietro qualcosa di più? -
Poesie e sensi
L'intera silloge è un vero e proprio elogio alla vita, all'amore, alla serenità, a quel morso con cui decidiamo di addentare ogni attimo non perché può essere l'ultimo ma perché è il primo verso la nostra completezza, perché a renderci quello che siamo e quello che potremmo essere è proprio l'approccio stesso con cui decidiamo di accettare, comprendere ed amare quello che ci capita, nel bene e nel male. Il verso, in tutto questo, diventa un legame sottile ma indissolubile tra la nostra volontà e il desiderio di una prospettiva migliore, che sappia far risplendere le perle di positività disseminate sul nostro cammino. -
È tempo di felicità
Alice ha trent'anni e proviene da un borgo in provincia di Cosenza. Studia scienze giuridiche, ma ama immergersi con coraggio e curiosità nella natura che la circonda. Spesso si dedica in solitudine all'esplorazione del territorio e un giorno di ferragosto decide di spostarsi da Monasterace per risalire la montagna sul crinale delle Serre. Durante il percorso conosce Andrea, con cui in apparenza ha in comune solo l'età. Lui è dedito alla filosofia, ombrato da un velo malinconico e in lotta contro le sue paure e insicurezze. Tra i due la chimica ma anche i battibecchi sono immediati, eppure Andrea avanza una proposta particolare che si collega a un evento del 1783: un terribile terremoto che cambiò la storia della Calabria. L'idea è quella di andare alla ricerca delle tracce di civiltà che precedono il sisma, partendo da Serra San Bruno. I due ragazzi ancora non sanno che quella è solo la prima avventura che li attende, in cui cercare i pezzi mancanti per realizzare i loro obiettivi e cambiare le loro vite. L'autore costruisce una storia dalle sfumature poetiche, dai toni a tratti riflessivi e a tratti comici. Conduce il lettore alla scoperta di mondi lontani incontaminati o devastati, visti con gli occhi di due giovani che sfidano i pregiudizi e rincorrono i loro desideri alla ricerca della felicità. -
Reset. L'ultima grande pandemia
Reset. L'ultima Grande Pandemia è un percorso attraverso la coscienza individuale e collettiva, alla riscoperta dell'innata capacità di giudizio critico dell'uomo, attraverso la consapevolezza di quanto difficile sia l'interpretazione di fenomeni complessi come il Covid-19. Alessio Fortunati, biologo molecolare, pone l'attenzione su tutta una serie di fatti che ruotano nell'orbita delle pandemie, a prima vista scollegati, dando una chiave di lettura che permetterà di connetterli seguendo un unico filo conduttore, cioè la ricerca di una risposta alla domanda cruciale sulla narrazione pandemica: quali sono le origini del SARS-CoV-2. Documenti ed eventi passati e presenti sotto la lente della logica e del ragionamento critico faranno nascere il dubbio e ci permetteranno di approfondire e analizzare criticamente la narrazione ordita ai danni dell'umanità. La metamorfosi della presunta pandemia in una vera e propria plandemia - una pianificazione delle pandemie - dalle sue origini politiche, sociali e scientifiche sarà svelata lungo un viaggio le cui tappe toccano i principali aspetti del fenomeno pandemico. Dalla pandemia nel suo più ampio ambiente sociale, ovvero il potere del dio denaro e la brama di potere e controllo da parte della finanza globalista e dei governanti totalitari, al mondo della bio-ingegneria, dove da decenni i ricercatori costruiscono virus mutati geneticamente per acquisire nuove funzioni: le chimere. Dubbi e prove documentali aprono la strada alla consapevolezza che l'origine artificiale del virus non è solo un'ipotesi: l'uomo forse, con il SARS-CoV-2, aveva creato la chimera perfetta. Apriremo infine il Vaso di Pandora e scopriremo che proprio l'uomo, nel tentativo di creare Bellerofonte, un ideale vaccino contro le più temibili malattie virali, dalla SARS all'AIDS, aveva generato Chimera, il virus perfetto. L'autore ci guiderà verso gli aspetti sociali ancora oggi al centro di un acceso dibattito, presentando alcune delle più interessanti indagini sulle origini del covid, per giungere infine ad analizzare le conseguenze più delicate di un'epidemia come il covid: i vaccini. Un nuovo punto di vista per riflettere sul nostro futuro, su che tipo di uomini vogliamo essere, su quale tipo di mondo vorremmo lasciare alle generazioni future.