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EAS e pensiero computazionale. Fare coding nella scuola primaria. Nuova ediz.
Programmazione, coding, sviluppo del pensiero computazionale, tinkering, making sono termini entrati nel linguaggio comune e che riecheggiano insistentemente nei recenti documenti dedicati alla scuola, sempre più chiamata a far fronte alla complessità e a innovarsi. Questo libro intende offrire una panoramica sul significato di tali concetti e dimostrare come il metodo EAS – che di per sé permette di migliorare la didattica di qualsiasi argomento – funga da eccellente cornice per le attività didattiche volte allo sviluppo del pensiero computazionale (con il quale ha molti punti di intersezione) e alla risoluzione di problemi (problem solving) nella scuola primaria. Didattica attiva, laboratorio, progettazione, inclusione, competenze, pensare come un informatico, creatività sono alcune delle parole chiave del testo, che restituisce al docente la sua professionalità e la responsabilità di operare scelte didattiche consapevoli, lasciando spazio ai ragazzi per un apprendimento attivo e autentico. -
La formazione della coscienza. Nuova ediz.
La presente antologia propone alcune delle pagine più significative dell'opera di Bernard Lonergan (1904-1984), filosofo canadese, epistemologo, teologo, studioso delle dinamiche storiche ed economiche. L'autore indica nello sviluppo dell'interiorità, intesa come consapevolezza profonda della propria dinamica coscienziale aperta alla realtà, una strada difficile ma affascinante da percorrere. -
Le norme scolastiche. Principi e caratteristiche
Il volume vuole avvicinare i futuri insegnanti alla legislazione scolastica – dalle norme costituzionali ad alcune delle principali norme di settore – trattando alcuni nuclei fondamentali di contenuto e mostrandone al contempo i legami sistemici e l’evoluzione recente. L’approccio utilizzato evidenzia il rapporto che esiste fra la normativa scolastica e la pratica professionale, fra i principi e la loro concretizzazione. -
Pedagogia sociale. Nuova ediz.
Una introduzione essenziale e coerente alla pedagogia sociale articolata in tre sezioni. Il percorso storico individua i testimoni privilegiati, distribuiti nel corso dei secoli, che hanno interpretato il rapporto tra educazione e politica in modo profondo e innovativo, dall'Antico Testamento alla “pedagogia degli oppressi” di Freire e l'attenzione agli ultimi di don Milani. Alla complessa definizione di un quadro epistemologico di una disciplina ancora “giovane” è dedicata la seconda sezione, che presenta anche un'analisi dei principali metodi di intervento e di ricerca. Chiude il volume un percorso tematico, ordinato attorno al configurarsi della pedagogia sociale come scienza pratica rivolta alle condizioni che possono permettere una buona vita sociale (libertà, democrazia, legalità, cooperazione...). Un testo pensato per gli studenti dei Corsi di Laurea in Scienze dell'educazione ma destinato anche ad accompagnare l'attività lavorativa. -
Le ultime trincee. Politica e vita scolastica a Trento e Trieste (1918-1923). Nuova ediz.
Le “ultime trincee” del primo conflitto mondiale furono le scuole, nelle quali lo Stato italiano si impegnò, con alterni risultati, per controllare la cultura, le opinioni, la vita materiale delle famiglie e delle comunità nei territori acquisiti. Questa ricerca sull’istruzione nelle nuove provincie nazionali all’indomani della Grande Guerra fornisce elementi di comprensione su passaggi storici fondamentali, tra la fine dell’Italia liberale e l’avvento del fascismo: la prima guerra mondiale come “prova di maturità” per l’Italia; la questione dei confini; l’organizzazione delle scuole in Trentino e nella Venezia Giulia; l’eredità della scuola austriaca; l’educazione degli insegnanti; il rapporto tra scuola, religione e cultura popolare. Nella terza parte, molto più di un’appendice, si presentano episodi della vita politica e sociale della Venezia Tridentina e della Venezia Giulia ricostruiti da fondi d’archivio: vicende emblematiche vissute dai protagonisti di ogni decisione politica: i cittadini, il popolo, i maestri, anche i più umili. -
La virtù tra «paideia», «politeia» ed «episteme». Una quesione di lungo periodo
I saggi qui raccolti, travalicando le barriere scientifico-disciplinari, discutono alcune delle molteplici sfaccettature della virtù in Occidente nelle sue connessioni con l'educazione, la politica e il sapere, in un arco temporale che va dalla Grecia omerica all'oggi. I. Educare alla virtù in età antica (S. Gastaldi, F. de Luise, F. Ferrari, F. Casella, C. Blengini, S. Maso) II. L'albero delle virtù nel mondo cristiano e medievale (V. Limone, S. Vecchio, S. Negri, I. Costa, C. Casagrande, I. Taddei) III. Idee e pratiche di virtù in età moderna (A. Rossella, G. Merlo, M. Ferrari, G. Cospito, G. Delogu, P. Palmieri) IV. Virtù di genere, stati di vita, educazione tra Cinque e Settecento (M. Turrini, F. Terraccia, F. Arlati, A. Bianchi) V. Le virtù tra realtà e immaginario nel lungo Ottocento (L. Mannori, R. Benzoni, A. Arisi Rota, M. Morandi) VI. Politica e virtù tra democrazia e totalitarismo: il XX secolo (L. Cantatore, M. Striano, V. Galimi, G. Matucci, F. Piseri) VII. La rinascita del dibattito sulle virtù tra XX e XXI secolo: coordinate teoriche (M. Croce, M.S. Vaccarezza, T. Piazza, L. Greco) VIII. Riflessioni per non concludere (M. Ferrari, M. Morandi). -
Il Cristo dei papaveri
Poeta, narratore e saggista di ispirazione cristiana, Christian Bobin è considerato uno dei massimi scrittori francesi di oggi. La sua forma di scrittura prediletta è quella del frammento, come dimostra questa raccolta, nella quale ogni parola, ogni frase, ogni immagine riesce a esprimere il fascino e il mistero di Cristo nella meraviglia della natura e del creato. Pagine di intensa spiritualità, una medicina dell'anima per tutti. Introduzione di Franco Giulio Brambilla. -
Apologia di Socrate. Nuova ediz.
«Secolo di crisi, quello di Socrate. Lo spirito della Grecia agonizza. Gli dei crollano dai loro troni ed il popolo, rinunziando ad essere sovrano, crea i suoi miti politici nella tragica illusione che essi esprimano la sua anima più profonda. Ed ogni crisi ha la sua prima naturale reazione in un conformismo fanatico. Socrate fu la vittima dell’intolleranza politica e religiosa che non poteva consentire una libertà di pensiero che, superando i contrasti e le contraddizioni dell’antico e del nuovo, era perniciosa ad entrambi in quanto enunciatrice di una verità più alta. Ma Socrate si erge sulle rovine della Grecia antica e vive nella memoria e nella coscienza degli uomini che antepongono il dovere al tornaconto, la fede nei valori spirituali ai compromessi col mondo, il “servizio di Dio” al servizio del mondo. È questa la sua perenne presenza in noi, silenziosa ma viva, che fa del suo pensiero, della sua prigionia e della sua morte eventi immortali nella storia del mondo». Prefazione di Roberto Radice. -
Filosofia della mente. Nuova ediz.
La filosofia della mente e una disciplina relativamente giovane, ma erede di una lunga tradizione cominciata con il pensiero greco e segnata dalle linee tracciate da Platone, Aristotele e Democrito. I temi classici del rapporto tra mente e corpo e tra coscienza e intenzionalità sono un campo sempre più vivo e centrale della riflessione filosofica e oggetto di un dibattito fecondo, soprattutto in ambito analitico. In dialogo con le acquisizioni della ricerca in psicologia empirica e con i dati sul funzionamento del sistema nervoso provenienti dalle neuroscienze cognitive, la filosofia della mente costituisce uno snodo chiave delle scienze dell'uomo. Questa introduzione si propone di illustrarne i concetti e le teorie principali, con un approccio rigoroso che permette di avere una panoramica ricca e precisa e ne fa uno strumento d'ingresso ideale per i neofiti ma anche di sintesi per gli specialisti. -
Il pensiero occidentale. Nuova ediz.. Vol. 2: L' età moderna
Un manuale di filosofia svolge la sua funzione in un duplice modo: condensa il meglio della critica, introducendo alla disciplina; rappresenta il punto medio della comprensione che in un dato momento si ha della filosofia. Di qui la necessità, ma anche il carattere transeunte: rari sono i testi che abbiano formato più generazioni. E il caso di questa storia della filosofia, apparsa per la prima volta nel 1983 e che presentiamo qui in una nuova versione riveduta e ampliata. Ampiamente diffuso anche all'estero (già tradotto in spagnolo, portoghese, russo e kazako e in corso di traduzione in cinese, lettone e urdu) il libro si è imposto per l'originalità del metodo: accostare gli autori facendo parlare i testi, con attenzione all'evolversi, attraverso dissensi, dei problemi filosofici. Proprio per non essere una raccolta di opinioni, questo manuale è la storia dei problemi filosofici, delle teorie e delle argomentazioni filosofiche che intersecano l'evolversi della scienza, con una chiarezza espositiva nata dalle ricerche degli autori, tra i più conosciuti storici della filosofia antica e cristiana e moderna-contemporanea. -
Il pensiero occidentale. Nuova ediz.. Vol. 3: L' età contemporanea
Un manuale di filosofia svolge la sua funzione in un duplice modo: condensa il meglio della critica, introducendo alla disciplina; rappresenta il punto medio della comprensione che in un dato momento si ha della filosofia. Di qui la necessità, ma anche il carattere transeunte: rari sono i testi che abbiano formato più generazioni. E il caso di questa storia della filosofia, apparsa per la prima volta nel 1983 e che presentiamo qui in una nuova versione riveduta e ampliata. Ampiamente diffuso anche all'estero (già tradotto in spagnolo, portoghese, russo e kazako e in corso di traduzione in cinese, lettone e urdu) il libro si è imposto per l'originalità del metodo: accostare gli autori facendo parlare i testi, con attenzione all'evolversi, attraverso dissensi, dei problemi filosofici. Proprio per non essere una raccolta di opinioni, questo manuale è la storia dei problemi filosofici, delle teorie e delle argomentazioni filosofiche che intersecano l'evolversi della scienza, con una chiarezza espositiva nata dalle ricerche degli autori, tra i più conosciuti storici della filosofia antica e cristiana e moderna-contemporanea. -
Scholé. Rivista di educazione e studi culturali (2022). Vol. 1: Fenomenologie dell'intersoggettività
La Rivista intende essere trasversale rispetto ai diversi settori pedagogici (tre dei condirettori rappresentano le aree della storia dell'educazione, della pedagogia generale, della ricerca didattica e sperimentale) e discipline (il quarto condirettore è un filosofo). Il riferimento agli Studi Culturali, poi, non è causale. Esso fa riferimento a un preciso posizionamento teorico della Rivista che riconduce al lavoro dei Cultural Studies, dalla loro nascita all'Università di Birmingham fino agli sviluppi attuali in differenti Paesi. Di quell'esperienza e di quell'approccio Scholé riprende: il rifiuto del determinismo e di soluzioni semplici, nel rispetto della complessità che è propria delle situazioni educative; la trasversalità e la contaminazione dei metodi e delle discipline; l'impegno critico che comporta il rifiuto di soluzioni preconfezionate e la volontà di contribuire al dibattito culturale per apportarvi un contributo trasformativo. Premessa di Vincenzo Costa e Giuseppina D'Addelfio. -
Scholé. Rivista di educazione e studi culturali (2022). Vol. 2: Curricolo per l'educazione morale. La sfida della formazione morale dei preadolescenti di oggi
La Rivista intende essere trasversale rispetto ai diversi settori pedagogici (tre dei condirettori rappresentano le aree della storia dell'educazione, della pedagogia generale, della ricerca didattica e sperimentale) e discipline (il quarto condirettore è un filosofo). Il riferimento agli Studi Culturali, poi, non è causale. Esso fa riferimento a un preciso posizionamento teorico della Rivista che riconduce al lavoro dei Cultural Studies, dalla loro nascita all'Università di Birmingham fino agli sviluppi attuali in differenti Paesi. Di quell'esperienza e di quell'approccio Scholé riprende: il rifiuto del determinismo e di soluzioni semplici, nel rispetto della complessità che è propria delle situazioni educative; la trasversalità e la contaminazione dei metodi e delle discipline; l'impegno critico che comporta il rifiuto di soluzioni preconfezionate e la volontà di contribuire al dibattito culturale per apportarvi un contributo trasformativo. -
W la scuola. Un programma per contrastare la dispersione scolastica
A partire dal gennaio 2022, forte di una lunga esperienza, Sant'Egidio ha dato vita al programma “W la scuola” con interventi volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, particolarmente negli istituti scolastici di periferia a Roma e Genova. Su segnalazione delle famiglie o degli insegnanti si sono avviate azioni per contrastare la dispersione scolastica, con facilitatori impegnati a ritessere il rapporto tra il minore, la sua famiglia e la scuola. Mettere a frutto risorse prima sconosciute, mobilitare energie nuove indicando piste e itinerari replicabili e sostenibili in tutte le istituzioni scolastiche del nostro paese, ritessere l'alleanza preziosa fra le famiglie e la scuola per opporsi a quell'ingiustizia che è la dispersione scolastica, ricominciare ad immaginare e a realizzare un futuro più inclusivo e più attento ai bisogni di ogni minore: “W la scuola” indica che tutto questo è possibile. Perché, come scrivevano i ragazzi di don Milani in Lettera a una professoressa, «la scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde». Saggi di: Evelina Martelli, Silvia Bacocco, Stella Cervogni, Alessandro Luciani, Lisa Stillo, Sergio Casali, Stefano Orlando, Genzianella Foresti, Paola Cortellessa. -
Parlare col cuore «secondo verità nella carità» (Ef 4, 15). Commenti al Messaggio di Papa Francesco. 57ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Nel suo Messaggio per la 57a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali papa Francesco ci ricorda che solo quando si realizza fino in fondo la donazione di sé nell'amore, «secondo verità nella carità» (Ef 4,15) si comunica in modo pieno. Il Papa si appella alla «responsabilità di ciascuno», quasi a sottolineare che nell'ambiente digitale tutti possono e devono essere protagonisti di «una comunicazione aperta e accogliente », che cioè parte dall'incontro e dall'ascolto, che trae la sua linfa dal cuore. Questo volume offre commenti e approfondimenti del Messaggio del Santo Padre, ma anche spunti operativi per il lavoro in ambito pastorale ed educativo. Uno strumento a disposizione di giornalisti, operatori dei media, direttori diocesani, sacerdoti, insegnanti, catechisti e famiglie. Papa Francesco Parlare col cuore Vincenzo Corrado - Pier Cesare Rivoltella, Introduzione Walter Capriotti, Dentro l'immagine di copertina Commenti: Vincenzo Corrado, Quattro terapie per una comunicazione cordiale Paolo Ruffini, «Basta amare bene per dire bene» Ernesto Olivero, Disarmare gli animi promuovendo un linguaggio di pace Adriano Fabris, Per una comunicazione coinvolgente Ruggero Eugeni, Senza metterci la faccia. L'eclissi del volto nei media contemporanei Giuseppina D'Addelfio, Parlare con il cuore, parlare secondo verità Giovanna Frosini, Cor ad cor loquitur. Il cuore umile e grande della comunicazione Giuseppina De Simone, Parlare con il cuore nel processo sinodale Arnoldo Mosca Mondadori, Eucaristia: fonte e culmine della comunicazione Pier Cesare Rivoltella, Per una pedagogia del dialogo Strumenti per l'uso pastorale del Messaggio di: Domenico Beneventi, Stefania Careddu, Alessandra Carenzio, Elisa Farinacci, Eleonora Mazzotti, Mariangela Parisi, Sergio Perugini, Marco Rondonotti, Ufficio Liturgico Nazionale CEI. -
Rime
Le Rime sono il documento più significativo dei tentativi di Dante, tra ricerche, sperimentazioni e travagli di lingua e di stile, di raggiungere una completa dimensione di poeta. Questa nuova edizione è indirizzata a chi (esperto o no) voglia accostarsi a un indiscusso capolavoro della letteratura italiana. Un commento che nasce dall'equilibrio tra rigore filologico e chiarezza, preciso ma leggero, che non ignora certo i molti luoghi oscuri del testo, ma accompagna il lettore, verso per verso, nella lettura e nella comprensione. L'ordine nel quale vengono presentati i testi segue, per la prima volta, la suddivisione per generi (canzoni, ballate, sonetti, tenzoni), cara alla mentalità medievale, e dunque a Dante stesso. -
Perché il diritto. Nuova ediz.
Un testo ormai classico, un «piccolo capolavoro» di un maestro della filosofia del diritto, con una nuova introduzione, di Giampaolo Azzoni, che ne mostra tutta l'attualità. Le domande e le questioni fondamentali per capire il diritto, che affonda le radici nella natura stessa dell'uomo e costituisce un formidabile strumento per gestire paure, insicurezze e conflitti e per superare le contraddizioni dell'esistenza. Perché interrogarsi sul diritto? Qual è il suo fondamento? Che rapporto esiste tra diritto, politica e giustizia? Quali sono i confini del diritto? «Considero il diritto non già quale semplice tecnica organizzativa oppure quale sistema normativo formale, bensì come una delle più rilevanti espressioni della relazionalità coesistenziale, che è propria della struttura ontologica dell'uomo». (Sergio Cotta). -
Imparare a resistere. Educazione al pensiero
Gli studi neuroscientifici di Houdé dimostrano che il nostro cervello funziona bene quando, oltre alle risposte istintuali, inibisce anche quegli schemi di risposta razionale standard che sperimenta più volte e quindi ritiene efficaci. Resistere a questi automatismi significa andare oltre i pregiudizi e gli stereotipi. Di conseguenza, è possibile concepire l'educazione come presa di coscienza di tali meccanismi: insegnare a ragionare, cioè a resistere agli schematismi cognitivi, diventa così la chiave dell'educazione stessa di fronte alle sfide del presente per riuscire a disegnare oggi un futuro di tolleranza, rispetto dell'altro e pace. -
Diventare insegnante di sostegno. Un aiuto a chi desidera specializzarsi
Questo lavoro ha come scopo di aiutare tutti coloro che aspirano a diventare insegnanti di sostegno iscrivendosi ai corsi di specializzazione, desiderosi di superare le prove di accesso del bando che istituisce e governa il piano formativo previsto dal decreto ministeriale. Il volume contiene una sintesi di legislazione e normativa scolastica, una presentazione del ruolo del docente e del sistema scolastico, l'esame delle problematiche educative e didattiche più significative per la scuola di oggi, un quadro completo delle questioni che caratterizzano l'insegnamento con persone con disabilità e una ricognizione delle potenzialità della didattica speciale inclusiva. -
Teorie della follia e del disturbo psichico
La follia è un tema che attraversa la discussione culturale, scientifica e filosofica della nostra epoca e attorno a essa vengono a convergere questioni di impostazione generale, che travalicano il perimetro della semplice clinica ed investono il modo stesso di concepire la vita e l'esistenza umana. Questo volume mette a confronto le principali direzioni di ricerca e di studio sulla follia per avere una visione d'insieme delle prospettive in gioco e comprendere la struttura, il significato e la genesi del fenomeno: dalla psichiatria biologica e neurocognitiva (Kraepelin, Edelman, LeDoux, Ellis, Beck, Frith) alla galassia psicanalitica (Freud, Jung, Klein, Lacan); dalla psicopatologia fenomenologica (Minkowski, Binswanger, Straus) alle radici sociali della follia e della psichiatria (Laing, Goffman, Scuola di Palo Alto, Foucault). Soltanto l'incontro tra varie linee interpretative e la contaminazione di posizioni e linguaggi diversi permette, infatti, di cogliere tutte le sfaccettature di un fenomeno complesso e pluristratificato come la follia.