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Taccuino piemontese
Un diario sul Piemonte da portare sempre con sé. Appunti, memorie e sensazioni in italiano e piemontese. -
Spezzini per sempre. Viaggio emozionale nel cuore della Spezia
Crocevia di partenze e ritorni, la provincia spezzina si fa in queste storie destino e salvezza, in cui la voglia di andare per mare e quella di restare coesistono. Un volume collettivo in cui amore e appartenenza si legano a doppio filo per questo angolo, meraviglioso, di territorio ligure, mostrando una forte identità di cui andare fieri. Prefazione di Alberto Cavanna. -
A Firenze Rifredi. Storie quotidiane del quartiere fiorentino
Ville, piazze e giardini fanno da cornice a un quadro ottocentesco dove ogni autore di questo volume ha posto la sua pennellata, classica, moderna, naif per dipingere, con parole e sogni, la bellezza di un quartiere meraviglioso. Prefazione di Matteo Dovellini. -
Rosso come...
Rosso come… è un viaggio cromatico che esplora il colore rosso in tutte le sue declinazioni. Attraversando generi letterari diversi il lettore potrà leggere diciotto racconti che arrivano dritti al cuore, indissolubilmente legati da un filo… rosso! -
Fedeli e innamorati. Grecia
Ai più Fedeli e innamorati (Eros e Anteros, Orfeo e Euridice, Admeto e Alcesti, Penelope e Ulisse, Damone Finzia, Prometeo e altri) è dedicato questo primo volume di un’originale collana che ripropone gli intramontabili miti greci in un linguaggio moderno e in uno stile brillante e coinvolgente. Testo ad alta leggibilità. Età: 8-12 anni -
A Firenze Centro storico. Storie quotidiane dentro le mura
Un volume che entra nel cuore pulsante di Firenze: il lettore rivive la magia di rioni storici in fermento e assapora la fiorentinità, le emozioni profonde di gratitudine e fierezza che si ha la fortuna di sperimentare godendo dei suoi suoni, colori, sapori e odori. Prefazione di Simone Innocenti. -
Guida segreta di Padova. I luoghi, i personaggi, le leggende
In questo volume riscopriamo quanto abbiamo dimenticato anche se vicino a noi e, proprio per questo, diventato segreto. Dalla saggezza, spesso dolente, di donne dalla vita complicata come Sibilla de Cetto e Lucrezia Cornèr Piscopia, all’esistenza scapestrata di Giuseppe Tartini, il musicista che dialogò con il Diavolo in persona. Senza dimenticare i Carraresi e il loro grande sogno di trasformare Padova nella Capitale d’Italia. -
La prima volta a... Catania. Diario intimo della città etnea
Come si vive la prima volta a Catania? Un diario intimo in cui la città etnea si racconta tra ricordi ed emozioni, rivelando le “prime volte” di alcuni catanesi doc, per nascita o adozione. La prima volta nel capoluogo siciliano, splendente di luci e colori, alla fine degli anni ’50, o al termine di un lungo viaggio in treno da un paesino della Piana. Prefazione di Francesco Foti. -
Sacri confini. Gli altri osano fin dove tu permetti
Un testo arguto e tragicomico in cui l'autore racconta il suo approdo a una nuova e necessaria visione del mondo relazionale e dei confini personali. ""Gli altri osano fin dove noi lo permettiamo"""", racconta Armando Zoff attraverso episodi autobiografici che svelano come la manipolazione e gli inganni spesso si annidano nei rapporti più intimi. Spetta a noi però, il dovere di opporci agli abusi del prossimo e non permettere più che siano gli altri a dirigere il corso della nostra vita. """"Sacri Confini"""" mostra in modo concreto come uscire dal ruolo di vittima e pervenire ad una maggior grado di maturità psicologica e autorevolezza nell'agire. Dice l'Autore: """"Poiché 'Siamo Desiderio', di conseguenza siamo anche potenziali predatori nei confronti degli altri, i quali possono essere visti come un mezzo per raggiungere il nostro fine al di là delle maschere di convenienza che adottiamo. Non è così scontato capire se stiamo manipolando qualcuno o se ne siamo oggetto, perché le modalità di controllo, persuasione occulta, raggiro e mistificazione sono talmente praticate in tutti i settori della vita quotidiana che quasi non ci si rende conto della loro pericolosa e pervasiva onnipresenza""""."" -
Sedurre l'esistenza
Dice l'autore: ""Sedurre l'esistenza per me significa ammaliarla, attrarla a sé, indirizzarla con la nostra volontà verso ciò che auspichiamo, affinché nulla resti intentato e la festa abbia inizio."""". Ancora una volta Armando Jivan Sahi ci prende per mano, conducendoci dove è già stato. Attraverso episodi del suo personale vissuto e acute riflessioni sulle tematiche cardine dell'esistenza, ogni pagina guida il lettore attraverso il viaggio della vita con tutte le sue emozioni, le sue vette e le sue valli, infondendo coraggio e linfa vitale . """"Sedurre l'esistenza"""" intende mostrare come la realtà non sia qualcosa di fisso e immutabile ma un'esperienza in continuo divenire che può essere modellata attraverso le nostre scelte, le quali possono oscillare dall'inconsapevolezza alla saggezza. L'autore ci invita a incantare l'esistenza, a plasmare passo dopo passo il nostro destino attraverso tecniche e prospettive mentali che bypassano il sentire comune, le quali, se adottate e praticate, condurranno il lettore a una rivitalizzante riconsiderazione dei propri valori e all'attuazione di scelte consapevoli che andranno a forgiare una diversa e auspicata realtà."" -
Tutto inizia adesso. 500 intenzioni ad alto voltaggio
Dice l'autore: ""Il destino non è qualcosa di fisso e immutabile, esso è intimamente correlato alla forza di volontà e alla capacità di prendere decisioni. Da un punto di vista relazionale, un destino felice appartiene a chi coltiva rapporti nutrienti e si allontana da quelli che trascinano verso il basso, mentre un destino di successo creativo, spetta a chi ha obbiettivi e cerca di realizzarli, avendo compreso che è assai più saggio del realizzare quelli altrui!"""". L'opera è divisa in 500 parti numerate, ognuna delle quali racchiude tecniche, strategie psicologiche e prospettive che possiamo applicare nella vita quotidiana col fine di raggiungere una maggiore serenità nel mondo degli affetti e un più alto grado di potere personale nella realizzazione dei nostri talenti. """"Tutto inizia adesso"""" è un voluminoso e densissimo testo che riesce a calarsi nella realtà di ogni giorno permettendoci di fare altrettanto, grazie al suo stile a metà strada fra diario di bordo e saggistica, in quanto l'autore ci fa dono della sua intimità con l'intento di farci comprendere con maggior chiarezza i concetti esposti."" -
Tutti i miei mondi
Un diario ad alto voltaggio, un inno alla libertà di essere se stessi in cui l'autore, con coraggio e grande spirito di condivisione, ci rende partecipi della sua realtà nuda e cruda. Il libro è un'onda di luce che passando illumina aspetti di sé e del lettore con una forza assoluta e insuperabile: la verità. La densità del racconto ci invita a uscire allo scoperto, a sperimentare l'oscurità che prepara alla luce, a liberarci del senso di colpa e scardinare il sistema dell'apparire per lasciare spazio all'essere. Il protagonista ci prende per mano, mostrandoci come acquisire la possibilità di dirigere la nostra vita nella direzione auspicata, grazie a un efficace stile narrativo in cui ogni vicenda è sottoposta al vaglio di molteplici interpretazioni psicologiche e spirituali, le quali indicano le infinite possibilità creative racchiuse nella coscienza consapevole. L'opera è un potente invito ad abbandonare la fuga da se stessi, per ricominciare daccapo e creare intenzionalmente il proprio destino. -
La nudità dell'anima. A teatro di sé stessi
"La nudità dell'anima"""" è un sipario aperto sul dialogo come incessante veicolo di crescita, dove il conflitto diventa uno strumento creativo, detonatore di relazioni più evolute. L'autore, a teatro di sé stesso, percorre con autenticità gli scambi di vita tra persone, ora intimi ora superficiali, ora di persona ora attraverso i social network. Su questo palcoscenico si mettono in scena commedie esilaranti o brutali drammi. Gli attori comunque non sono mai neutri e non lo è il veicolo comunicativo, questo sembra suggerirci l'autore, che talvolta spiazza il suo interlocutore con l'ironia e la vena di follia che contraddistinguono il suo spirito di ricerca. La parola è protagonista, poiché detiene un forte potere: può scavare canali che uniscono o determinare fenditure laceranti, guidare a nuove consapevolezze o manipolare subdolamente. Questo diario esperienziale consente al lettore di diventare spettatore dei trionfi e degli abissi relazionali dell'autore, in cui immedesimarsi senza identificarvisi. Il libro diviene così uno strumento di presa di distanza che facilita la chiara visione: allontana il giudice interiore, svelando i meccanismi che sottendono alle relazioni." -
Il sacro no. Impara l’arte di dire no senza sentirti in colpa. Proteggi i tuoi sacri confini dalla manipolazione altrui. Liberati delle tue dipendenze affettive
“La parola ‘NO’, demonizzata nella sua sacralità, è un potente veicolo di trasformazione che dovremmo imparare ad usare nella vita quotidiana, se vogliamo creare il nostro destino e non lasciarci manipolare dall’arroganza e dalle pretese altrui”, dice l’Autore. La voluminosa opera, graffiante ibrido fra saggio e diario intimo, mostra come riconoscere la nostra ed altrui manipolazione e indica come proteggere i propri confini da chi intende dirigere la nostra vita attraverso il riconoscimento delle proprie dipendenze affettive, per poi liberarsene. Se diventiamo consapevoli del senso di colpa che ci spinge a dire meccanicamente “Sì” alle richieste degli altri, solo per non sentirci sbagliati e cattivi nel rispondere “No”, approderemo a un nuovo livello di libertà. Dice l’autore: “Esisti solo adesso, perché passato e futuro non sono che astrazioni della mente! Ne consegue che tutto può ripartire da adesso e puoi rilanciare ogni aspetto della tua vita! Chi ha un obiettivo cerca di realizzarlo, chi non ne ha realizza quelli altrui! Tu chi vuoi essere?”. Il volume è un compendio di tecniche e strategie mentali che accorpa tre opere: Sacri Confini; Tutto Inizia Adesso; Assalto al Limite. -
Il crocevia dei sensi
“Il Crocevia dei Sensi” è uno spregiudicato diario che, come un'avvincente pellicola a tinte forti, permette al lettore di sprofondarsi in realtà ad alta densità materica. L’azzardo verso la vita, l’espressione ardita della sessualità e un profondo istinto di sovversione alla morale dei tempi si fondono in pagine spiazzanti che rapiscono e suggeriscono profonde riflessioni. Le vicende dell’autore e di una ristretta cerchia di suoi amici intimi si snodano in un arco temporale che va dal 1980 all’anno 2000. Nella seconda parte del testo, con uno salto temporale, si arriva ai giorni odierni e viene affrontato lo spinoso tema dell’alienazione e della difficoltà di comunicazione fra individui nell’era dei social e delle chat per incontri, ad ormai avvenuta digitalizzazione del mondo. Si ripercorre con lucidità la comparsa dell’Aids attraverso una circumnavigazione della galassia Hiv con tutte le sue morti, dolori e orrori di Stato. Attraversando anche la lotta di liberazione omosessuale e la ribellione dei sensi ai diktat imperanti, la nona opera di Armando Zoff mantiene il sapore incendiario delle precedenti, a cui si aggiunge il valore di fervida testimonianza dei giorni che furono. -
La preistoria di Tilt
Nel 1968 tre autori quasi esordienti (Marco Baratelli, Alfredo Castelli e Mario Gomboli), insieme a un veterano del fumetto, Carlo Peroni, diedero vita a Tilt, una rivista umoristica autoprodotta ispirata all’americana Mad. Tilt uscì per soli due numeri, eppure, lungi dall’essere dimenticata, generò un piccolo “cult” ed è regolarmente citata nelle opere sul fumetto italiano. Tutto questo e molto altro ancora lo potete leggere nella presentazione di questo volume, che ripropone in quasi-anastatica quei due albi mai più ristampati da oltre cinquant’anni. L’esperimento sociologico che ci interessa compiere è il seguente: può un lettore di oggi sorridere e apprezzare battute scritte più di mezzo secolo fa e ispirate da personaggi in gran parte dimenticati? Noi scommettiamo di sì, ma se le cose andranno diversamente, ammetteremo con lealtà la sconfitta. Saremo un po’ dispiaciuti per avervi fatto spendere inutilmente del denaro, ma riusciremo a farcene una ragione. -
Rapsodia Whitechapel. Nella mente di Jack lo squartatore
Raccolta di poesie dark in versi liberi ispirate alle vicende di Jack lo Squartatore, alle sue vittime e al quartiere londinese di Whitechapel dell'epoca vittoriana, tra macellerie, locali oscuri, ospedali con pazienti in preda alla follia da sifilide, vicoli e prostitute, del poeta e scrittore due volte Premio Bram Stoker Award ed Elgin Award Alessandro Manzetti. Un viaggio psichedelico nella mente del più celebre serial killer di tutti i tempi e delle sue vittime, nelle investigazioni della polizia e nella vita nel famigerato East End di Londra di fine Ottocento, tra immigrazione, povertà, violenza. -
Il rituale dell'illusione
Questo romanzo è una sinistra lettera d'amore che l'autore Richard Christian Matheson ha dedicato al mondo del cinema. La storia ruota attorno alla scomparsa della giovane e bellissima attrice Sephanie Vamore, che svanisce da Hollywood in modo inquietante. Un avvincente mistero raccontato attraverso le voci dei testimoni della sua mitica ascesa e del suo bizzarro destino: registi, attori, agenti, dirigenti, sceneggiatori, produttori, amanti. Tra bugie e rivelazioni, la storia di Sephanie è raccontata in stile Rashomon con i soli dialoghi. Ogni personaggio aggiunge dettagli commoventi o spaventosi alla scioccante verità di ciò che è accaduto ma, come il cinema stesso, niente è come appare. -
Versacci: 365 epigrammi
L'epigramma è un breve componimento poetico che si esaurisce in pochi versi pungenti, per lo più ironici o satirici, con cui si cerca di indurre il lettore al riso ma anche alla riflessione. È proprio questa la forma espressiva scelta da Moreno Burattini, uno dei più noti fumettisti italiani, per continuare a dar sfogo alla sua vena caustica, ironica e poetica al tempo stesso, espressa attraverso testi folgoranti nella loro brevità: dopo tre raccolte di aforismi, eccone una di epigrammi. I temi affrontati sono moderni e contemporanei, ma in fondo la fonte di ispirazione è sempre quella di Callimaco e di Marziale: la condizione umana osservata nel suo dipanarsi nella vita quotidiana. Se la qualità dei versi non pretende di competere con i classici greci e latini, un paragone con i poeti estemporanei popolari e illetterati (di ogni epoca) ci può stare. Del resto, le rime di Burattini nascono proprio come estemporanee, per dar vita a una sfida fatta con se stesso: pubblicare su Twitter un epigramma al giorno per un anno di fila. -
Hollywood o morte
Hollywood 1938. Doremì, giovane pianista e compositore italiano, Olga, sua moglie, cantante e attrice russa, Ernesto, loro amico e agente, cercano di farsi strada nel rutilante mondo del cinema. Frequentano party, inseguono conoscenze e opportunità, coltivano aspirazioni di cui non sempre sono essi stessi convinti. Si sono resi autonomi dal loro mecenate e impresario, il conte Paolini, che però continua a sorvegliarli nell'ombra, condizionandone le scelte professionali. Il cinema sta cambiando: i film musicali impazzano, l'impatto del sonoro e del colore ha trasformato l'industria. Impegnato ad affinare il proprio stile compositivo in questo non facile contesto, Doremì si sente però morbosamente attratto da una Hollywood oscura, nella quale è difficile se non impossibile scorgere la differenza tra business e crimine organizzato. Una lunga catena di morti misteriose sta falcidiando le star del cinema, si accumulano casi irrisolti di bizzarri incidenti, suicidi più che dubbi, omicidi senza responsabilità accertate.